ENRICO LEVIZZANI Curriculum vitae
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1 ENRICO LEVIZZANI Curriculum vitae DATI PERSONALI Nato a Carpi (MO) Residente a Carpi (MO) ISTRUZIONE Diploma di maturità scientifica conseguito presso il Liceo Manfredo Fanti di Carpi nell anno scolastico Laurea in Ingegneria Civile conseguita presso l Università degli Studi di Bologna nell anno accademico Abilitazione alla professione conseguita nel 1980; iscritto all Ordine degli Ingegneri di Modena ESPERIENZE PROFESSIONALI 1980 Collaboratore Comprensorio Carpi-Correggio Dipendente, in qualità di tecnico commerciale, presso Reggiane R.E Libero professionista Insegnante Assistente volontario al corso di Tecnico urbanistica (prof. Crocioni) presso la Facoltà di Ingegneria dell Università di Bologna Dirigente del Servizio Trasporti e Concessioni della Provincia di Modena (servizio istituito a seguito della L.R. 45/79 di delega alle Province del governo del TPL) Componente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio ATCM Collaborazione con l Autorità del bacino del fiume Po Assessore all Urbanistica del Comune di Soliera (MO) Sindaco del Comune di Soliera ( MO) Direttore Società Quadrante del Gruppo AIMAG. dal 2003 ad oggi Direttore dell Agenzia per la Mobilità e il Trasporto Pubblico Locale di Modena. PRINCIPALI ATTIVITA SVOLTE In quanto collaboratore Comprensorio Carpi-Correggio
2 Piano territoriale area vasta Carpi-Correggio. Nell ambito della redazione del piano mi sono occupato della misurazione e cartografazione della falda freatica del territorio di riferimento del Piano. In quanto dipendente delle Officine Reggiane di RE Componente della direzione commerciale dell Azienda. Dopo un periodo di training che ha permesso la conoscenza dei processi produttivi dell Azienda, sono stato inserito nella direzione commerciale con specifica mansione rivolta alla commercializzazione degli impianti di dissalazione, e impianti di sollevamento delle merci nei porti commerciali. In quanto libero professionista Costituzione di uno Studio professionale a Carpi ( MO). Progettazione di edifici di civile abitazione. In quanto Assistente volontario al corso di tecnica urbanistica presso la facoltà di Ingegneria dell Università di Bologna Esercitazioni degli studenti frequentanti il corso di Tecnica Urbanistica. Attività svolta per 5 anni, in stretta collaborazione con il titolare del corso e gli assistenti di ruolo, consistente nel seguire le attività di esercitazione e portare all esame finale gruppi di studenti per la redazione di piani e progetti contestuali alle lezione di teoria di tecnica urbanistica. Principalmente i piani ed i progetti redatti hanno riguardato tematiche trasportistiche di area vasta. In quanto Dirigente della Provincia di Modena Progetto di integrazione delle società gestori del trasporto urbano ( AMCM) e del trasporto extraurbano (ATCM) di Modena e costituzione di una unica azienda. L obiettivo del progetto, realizzato agli inizi degli anni 1990, era la costituzione di unica Azienda di trasporto pubblico di persone gestore del servizio sull intero territorio provinciale al fine di integrare il servizio urbano ed extraurbano e migliorare le economie di scala. Piano Integrato dei Trasporti del bacino di traffico modenese. Il piano, previsto dalla Legge Regionale 45/ 79, sanciva la prima esperienza di pianificazione trasportistica a scala sovracomunale. Il Piano fu redatto nel , con la collaborazione della Metropolitana Milanese e della SISPLAN, ed ha disegnato la rete della viabilità provinciale e delle linee di trasporto pubblico provinciali extraurbane. Il piano rappresentava un tassello del Piano Regionale Integrato dei Trasporti ( PRIT). Documento sulle prospettive del trasporto pubblico nell area modenese. Il documento, redatto nel 1993, rappresentava una disanima della situazione del trasporto pubblico nella Provincia, in ragione della situazione esistente, del quadro normativo, dei problemi e delle possibili strategie per il suo rilancio. Il documento fu discusso in Consiglio Provinciale. Studio di fattibilità della ferrovia Modena-Sassuolo. Il progetto fu redatto contestualmente al Piano integrato dei trasporti ed aveva l obiettivo di individuare le strategie di sviluppo dell asse ferroviario in oggetto, anche al fine di accedere ai finanziamenti della Legge 211; lo studio fu redatto nel Progetto integrazione ferro-gomma nella relazione Modena-Carpi. A seguito del progetto Alta Velocità fu deciso di sperimentare i treni ETR5OO sulla linea MN-MO; la decisione fu poi revocata. Ciò permise di elettrificare la linea e migliorarne sensibilmente le prestazioni (il tragitto Modena-Carpi avviene in 12 min.) permettendo, quindi, di realizzare un progetto di servizio ferroviario cadenzato nella tratta Carpi-Modena e la conseguente
3 sostituzione ed integrazione dei servizi di trasporto pubblici su gomma, accompagnato da un sistema tariffario integrato fra le aziende gestori. Alta Velocità: valutazione del progetto della linea sperimentale Modena-Carpi e valutazione del progetto della linea principale (MI-BO) nel territorio modenese. La prima proposta di linea ad Alta Velocità è del 1988; da quella data inizia l iter di valutazione ed approvazione del passaggio della linea nel territorio modenese. Piano degli orari e tempi della città. Contestualmente al progetto Alta Velocità fu sviluppato, a Modena, un progetto degli orari e tempi della città, che si è concluso con la sottoscrizione da parte delle diverse organizzazioni (pubbliche e private), che rappresentano le istanze delle categorie di cittadini, un protocollo finalizzato all organizzazione delle funzioni della città anche in ragione dei tempi di utilizzo delle stesse. Piano trasporto merci della Provincia di Modena. La grande propensione manifatturiera della Provincia di Modena produce importanti flussi di merci: il piano redatto nel aveva l obiettivo di organizzare le infrastrutture al servizio del trasporto merci (viarie, ferroviarie, scali merci, interporti, autoporti ecc.) per migliorare l impatto sul territorio del traffico ed agire sui costi di trasporto che incidono sul costo finale delle merci e quindi sulla competitività delle aziende. Piano piste ciclabili interurbane della Provincia di Modena. La organizzazione territoriale della provincia, fortemente policentrica, ha indotto a redigere un piano delle piste ciclabili che, integrandosi con i piani urbani, collegasse Comuni e Frazioni poste a distanze percorribili in modalità ciclistica. Il piano, redatto nel , ha permesso di disegnare una rete, che gradualmente è entrata a far parte degli strumenti di pianificazione dei Comuni e della Provincia, e che ha permesso di accedere a finanziamenti Regionali. DEMETRA: progetto di logistica merci nell area della ceramica. L area cosiddetta della ceramica rappresenta il principale produttore mondiale di piastrelle ed è conseguentemente soggetta ad intensi flussi di traffico merci. Il progetto realizzato nel , finanziato da contributi dell Unione Europea, è stato coordinato dalla Provincia e redatto insieme: ai Comuni dell area, Assopiastrelle, Associazione dei trasportatori, ENEA. Il progetto ha individuato azioni differenziate per ambiti di competenza integrate e coordinate tipiche di un progetto di logistica. In quanto collaboratore con l Autorità di bacino del fiume Po Piano di bacino del fiume Po. Nell ambito della redazione del piano di bacino del fiume Po mi sono occupato della componente inerente le aree verdi (parchi, aree protette, ecc.), attività finalizzata alla loro catalogazione, censimento e la predisposizione delle conseguenti normative di salvaguardia. In quanto Direttore della Società Quadrante del gruppo AIMAG Direzione della società Quadrante. Direzione e coordinamento della società in cui erano presenti tre linee di attività: progettazione e costruzione di Sistemi Informativi Territoriali, progettazione e gestione di corsi per il perseguimento delle Certificazioni di qualità ISO, studi e analisi di sistemi idrogeologici problematici. In quanto Direttore dell Agenzia per la Mobilità Piano del trasporto collettivo pubblico extraurbano della Provincia. In ragione delle funzioni delegate ad Agenzia è stato redatto nel 2006, il piano di riorganizzazione e sviluppo del trasporto collettivo pubblico extraurbano. Il piano ha diviso il territorio in aree omogenee, è stato approvato dall Assemblea di Agenzia ed è il punto di riferimento per la
4 progettazione esecutiva dei servizi di trasporto che avverrà in modo progressivo e graduale in ragione delle specifiche esigenze dei territori. Progetti esecutivi dei servizi urbani di Modena, Carpi, Sassuolo. Sono stati redatti e resi operativi i nuovi sevizi urbani delle principali città della Provincia, i quali vengono costantemente monitorati ed aggiornati in ragione delle esigenze manifestate dai territori. Progetti esecutivi per l attivazione del servizio di pronto bus. In questi anni sono stati progettati e resi operativi i sevizi di Pronto-bus in diverse aree della Provincia caratterizzate da situazioni territoriale scarsamente abitate che renderebbero i servizi convenzionali troppo costosi per la quantità di utenza. Ciò ha permesso di dare un servizio ai residenti di queste aree offrendogli una possibilità aggiuntiva (oltre alla mobilità privata) di svolgere le proprie attività e mantenendo un presidio nei territori di residenza. Progetto di esercizio del servizio ferroviario di bacino. Le competenze dei servizi ferroviari sono in capo alla Regione; gli Enti locali modenesi hanno delegato l Agenzia alla progettazione dei servizi ferroviari del bacino provinciale di Modena al fine di indurre la Regione ad attivare i servizi richiesti dal territorio. Il progetto, redatto nel 2006, è stato consegnato alla Regione in tempo utile per la gara dei servizi ferroviari regionali, ed inoltre rappresenta il punto di riferimento per la progettazione dei servizi di trasporto collettivo pubblico su gomma di competenza di Agenzia. Progetto del Lay-Out delle stazioni ferroviarie della Provincia di Modena. Contestualmente al Piano del trasporto collettivo pubblico extraurbano, dei progetti dei servizi urbani e Pronto-bus, e del progetto di esercizio del servizio ferroviario di bacino è stato redatto, nello 2006, il progetto del lay-out della stazioni al fine di individuare i requisiti prestazionali affinché possano svolgere le funzioni di accesso al trasporto collettivo e di interscambio fra diverse modalità di trasporto stesso. Progetto Mo-Sa, ferrovia Modena-Sassuolo. Nell ambito del progetto del servizio ferroviario di bacino è stato fatto uno specifico approfondimento per la valorizzazione della ferrovia Modena-Sassuolo. Il progetto ha individuato i livelli di servizio possibili e raggiungibili nei prossimi anni, le opere da realizzare a questo scopo, ed infine, le opere necessarie per migliorare le interferenze con la viabilità. Il progetto ha visto quale principale atto operativo la sottoscrizione di un protocollo, avvenuto nel 2008, tra la Regione e gli Enti locali del territorio che individua le priorità e le risorse regionali che allo scopo verranno attivate. Gestione del servizio CityPorto del Comune di Modena. Il servizio, attivo dal 2007, è finalizzato al trasporto delle merci nell area urbana della città, cosiddetto ultimo miglio, attraverso la riorganizzazione dei viaggi (maggiori riempimento dei mezzi) ed utilizzando mezzi non inquinanti. Procedura ad evidenza pubblica per l attribuzione del servizio di TPL del bacino provinciale di Modena. In ottemperanza alla legislazione nazionale e regionale l Agenzia ha svolto nel 2004 la gara per l attribuzione del trasporto pubblico locale. Procedura ad evidenza pubblica per l ingresso di un partner industriale in ATCM. A seguito di delega degli Enti locali modenesi l Agenzia ha individuato, nel 2009, attraverso gara, il partner industriale di ATCM. ORGANIZZAZIONE DI CONVEGNI E SEMINARI Contestualmente alle attività prima elencate, ho organizzato le seguenti iniziative: Polis Modena 87: convegno internazionale sulle tematiche del trasporto collettivo (1987) Convegno Alta Velocità e l Italia esclusa (1992) Seminario trasporto pubblico dell area modenese (1993)
5 Convegno di presentazione del Piano dei trasporti del bacino di traffico modenese e dello studio di fattibilità della ferrovia Modena-Sassuolo (1984 ) Convegno di presentazione del piano trasporto delle merci provincia di Modena (1993) Convegno di presentazione del progetto DEMETRA (1994) Convegno di presentazione del Progetto di esercizio del servizio ferroviario del bacino modenese (2006) PARTECIPAZIONI A CORSI DI FORMAZIONE Anno 2000 Anno 2000 Anno 2000 Anno 2001 Anno 2002 Anno 2004 Anno 2004 Anno 2005 Anno 2005 Anno 2007 Anno 2014 Trasformazione in società di capitali delle aziende di TPL: presupposti, fasi e metodologie a cura della Scuola Superiore dei Trasporti. L esperienza dei Contratti di Servizio a cura della Scuola Superiore dei Trasporti. Problematiche di gara con particolare attenzione al subentro a cura della Scuola Superiore dei Trasporti. La giornata tributaria a cura della Scuola Superiore dei Trasporti. Le Agenzie a cura della Scuola Superiore dei Trasporti. La liberalizzazione dei trasporti pubblici locali a cura di La Repubblica Affari e Finanza. In qualità di relatore. La stesura e la gestione del contratto di servizio a cura di La Repubblica Affari e Finanza. La riforma del diritto societario a cura di Paradigma. La nuova riforma dei servizi pubblici locali a cura di Paradigma. La riforma dei servizi pubblici locali a cura di Paradigma. Nuove stazioni per nuove città a cura della Regione Emilia Romagna. Servizi flessibili di mobilità: modelli economici, aspetti organizzativi e contrattuali a cura della Provincia di Cremona e di ATAF SpA. In qualità di relatore. Finanziare efficienza e competitività dei trasporti pubblici locali: soluzioni ed esperienze a cura di La Repubblica Affari e Finanza. Master avanzato su regolazione e governo dei servizi di trasporto pubblico a cura di ClickUtility e Federmobilità. Concorrenza e servizio agli utenti nel trasporto pubblico regionale e locale a cura del centro di ricerca e formazione nel settore pubblico- CRIFSP, scuola di specializzazione in studi sull amministrazione pubblioca-sp.i.s.a Sono stati elencati solamente i corsi di formazione inerenti le attività dell Agenzia per la Mobilità MODENA giugno 2014
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Curriculum Tasporti Dati Anagrafici, Titolo di Studio, Iscrizione Albo Luciano Niccolai Nato a Piombino ( Li) il 12 ottobre 1949 Residente in via Sacco e Vanzetti 13 Pontedera ( Pi) 56025 cf NCCLCN49R12G687E
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