Rassegna Stampa Pon Sicurezza novembre 2013

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37 e r c a BLOGSICILIA.IT (WEB) Data CL Contatti Pubblicità RSS 11 novembre :40 Blogsicilia Province Cronaca Politica Sport Lavoro Storie Arte Salute Video Foto Archivio Cerca: C LA FIRMA DOMANI A CALTANISSETTA Emergenza estorsioni alle imprese Accordo tra Confindustria e Fai COMMENTI 0 STAMPA Tweet LEGALITÀ 11 novembre 2013 di Redazione Fornire assistenza, dal momento della denuncia alla fase processuale, a tutti gli imprenditori che decidono di ribellarsi al racket. E con questo obiettivo che domani, alle 16, presso la Prefettura di Caltanissetta, in viale Regina Margherita, 30, il presidente degli industriali siciliani, nonché vicepresidente di Confindustria con delega per la legalità, Antonello Montante, e Tano Grasso, presidente onorario della Fai, Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura Italiane, firmeranno un protocollo d intesa per supportare imprese e imprenditori vittime delle estorsioni. L intesa, che sarà sottoscritta anche dal Commissario nazionale per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, il prefetto Elisabetta Belgiorno, dal prefetto di Caltanissetta, Carmine Valente, e dal presidente della Fai, Giuseppe Scandurra, rientra nell ambito del progetto Pon Sicurezza, dal titolo Caltanissetta e Caserta sicure e moderne, finalizzato proprio allo sviluppo di una rete di tutela del sistema imprenditoriale locale dalle pressioni criminali, dal racket e dall usura. Tag Accordo Confindustria Fai Sicilia, antonello montante, Antonello Montante e Tano Grasso, caltanissetta protocollo intesa confindustria fai, Elisabetta Belgiorno, estorsioni imprese sicilia, fai confidustria racket estorsioni, tano grasso Gli annunci: Tweet Ultimi Articoli 18:01 Emergenza estorsioni alle imprese Accordo tra Confindustria e Fai 17:54 Formazione, inchiesta sul Ciapi Sette rinvii a giudizio 17:44 Metropolitana di Palermo, Ue approva finanziamento da 75 milioni 16:58 Etna: eruzione conclusa 16:48 Mineo migranti somali rubano auto operatrice comunità che li ospita 16:40 Enna, il fidanzato di Vanessa Scialfa condannato a 30 anni di carcere 16:32 Teatri, M5S: "Finalmente l'assessore Stancheris batte un colpo" 16:22 Palermo, senza stipendi da 5 mesi Protesta davanti al Bingo Las Vegas 16:21 Sorrentino: "Siamo contenti" Perinetti: "Niente calcoli" 16:03 Cassa integrazione, a Palermo 800 metalmeccanici senza sussidio VISUALIZZA ARCHIVIO ipad venduto a 17? Vi sveliamo come ottenere fino all'80% di sconto utilizzando questo segreto megabargains24.com Cambia la sua vita La crisi vista con i suoi occhi è tutta un'altra storia Adotta un bimbo a distanza! ADSL Telecom Scopri Promo ADSL a 19,90 /mese Promo Il nuovo iphone a 17?Agli utenti italiani uno sconto del 80% grazie a un Cambia la sua vitala crisi vista con i suoi occhi è tutta un'altra storia Adotta un bimbo a distanza! 15:45 Denise, Procura ricorre in appello contro l'assoluzione di Jessica Pulizzi Stiamo discutendo di

38 ILMONDO.IT (WEB) Data Chi Siamo Redazione Contatti Seguici su: Cerca ne "Il Mondo" cerca Home Il Mondo TV Economia Finanza Esteri Politica Attualità Imprese Personaggi Hi Tech Sport ATTUALITA IL MONDO / attualita / 11 Novembre 2013 Sicilia, Confindustria e Fai insieme contro il racket Domani a Caltanissetta la firma del protocollo d'intesa Il Mondo 8 Novembre 2013 MALI CULTURALI Gare annullate, ricorsi al Tar, bandi fantasma. Ecco come un business da mezzo miliardo di euro per la gestione di biglietti, bookshop e ristorazione nei musei italiani resta in mano ai soliti noti Palermo, 11 nov. Fornire assistenza, dal momento della denuncia alla fase processuale, a tutti gli imprenditori che decidono di ribellarsi al racket. È con questo obiettivo che domani, martedì 12 novembre, alle 16, presso la Prefettura di Caltanissetta, in viale Regina Margherita, 30, il presidente degli industriali siciliani, nonché vicepresidente di Confindustria con delega per la legalità, Antonello Montante, e Tano Grasso, presidente onorario della Fai (Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura Italiane), firmeranno il protocollo d'intesa per supportare imprese e imprenditori vittime delle estorsioni. L'intesa, che sarà sottoscritta anche dal Commissario nazionale per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, il prefetto Elisabetta Belgiorno, dal prefetto di Caltanissetta, Carmine Valente, e dal presidente della Fai, Giuseppe Scandurra, rientra nell'ambito del progetto, dal titolo "Caltanissetta e Caserta sicure e moderne", finalizzato proprio allo sviluppo di una rete di tutela del sistema imprenditoriale locale dalle pressioni criminali, dal racket e dall'usura. Il Mondo COMMENTA Commenti Per poter commentare gli articoli devi essere registrato a IlMondo.it Se sei già nostro utente esegui il login altrimenti registrati Invia articolo Versione stampabile ATTUALITA OGGI Occupa una casa popolare a Roma e ci vive dentro, a giudizio Piombino, da R. Toscana via libera ai lavori di potenziamento (...) Chiusa ss76 nel comune di Fabriano per esondazione fiume Esino (...) Incendio sulle alture di Ventimiglia: evacuate alcune abitazioni (...) Si suicida detenuto algerino in carcere a Torino Al Museo Egizio di Torino debuttano i Google Glass per sordi SCRIVI MILANO FRANCOFORTE NEW YORK I migliori... Telecom Italia Ubi Banca A2A...e i peggiori Mediaset Pirelli e C Azimut I migliori... Infineon Tech.Ag Na +2,06% +2,00% +1,94% 1,05% 1,09% FTSEMIB 1,22% DAX30 +2,08% TEMPO REALE 16:57 Asati: Consob faccia luce su collocamento convertendo Telecom 16:54 Tra le macerie nasce Beatriz Joy, il miracolo di Tacloban 16:53 Messico, cittadino italiano ucciso in ristorante di Acapulco 16:52 Bergamini (Pdl): governo non faccia spallucce su errori manovra REAL ESTATE Il design italiano salpa sulla portaerei italiana Cavour alla ricerca di nuove rotte COMMENTA Commenti IMPRESE Alitalia, summit a palazzo Chigi: "superare la fase attuale" PERSONAGGI Le manovre societarie del Mogol imprenditore INVIA NEWS DAL TERRITORIO Maltempo: allerta Protezione Civile, ancora piogge e venti forti

39 ILTACCODITALIA.INFO (WEB) Data / 2 mobile arretrati scrivici collabora con noi redazione RSS OK Home news rubriche archivio rubriche lettere agenda Annunci Home > news > società > novembre 2013 > Bubbico, cooperare contro le mafie SOCIETÀ 11 novembre 2013 Bubbico, cooperare contro le mafie Lecce. Il vice ministro dell'interno Filippo Bubbico auspica la cooperazione nella parte sana della società per sconfiggere le mafie Di Francesca Quarta LEGGIBILITÀ carattere: normale 6 ok TAG contro le mafie, filippo bubbico, lecce, vice ministro interno ULTIME NOTIZIE 1. Bubbico, cooperare contro le mafie società 2. Tap, Melendugno presenta uno studio ambiente 3. Trapa Natans, la castagna di mare La lupa che tesse 4. Emma di cristallo, un video per non tacere il femminicidio società 5. Per città intelligenti servono cittadini intelligenti società 6. Sesso, droga ed altro ancor II Lirici & lyrics 7. 'Sei bassa'. E la capotreno è licenziata. Molendini vince in Tribunale Caffè nero bollente 8. Parto o resto? società 9. Cervelli in fuga e cervelli sprecati società 10.Storie di felicità. 'Io? Start up!' società Lecce. "Praticare la cooperazione tra le Istituzioni e rafforzarne il corretto funzionamento per sconfiggere le organizzazioni criminali e liberare risorse dell'economia legale". E' l'auspicio espresso dal viceministro all'interno, Filippo Bubbico, durante il tavolo interistituzionale, riunitosi presso la Prefettura di Lecce, alla fine del mese di ottobre, per avviare la sottoscrizione di protocolli e intese su nuovi strumenti di prevenzione contro le infiltrazioni della mafia, nella vita economica e sociale dei territori. Per fronteggiare ogni condizionamento della criminalità organizzata, è stato, dunque, firmato un accordo tra Prefettura, Tribunale e Corte d'appello per la semplificazione del rilascio dei certificati antimafia, grazie a una più rapida acquisizione delle informazioni da parte della Prefettura e degli organi giudiziari, al fine di conoscere chi riveste cariche elettive e ottenere indicazioni varie in riferimento ai beni confiscati. Per l'occasione, è stata poi confermata l'adesione di oltre 100 stazioni Appaltanti della provincia al protocollo "La rete dei responsabili della legalità in materia di appalti pubblici", già sottoscritto il 9 ottobre 2012, e completato alla luce delle integrazioni

40 ILTACCODITALIA.INFO (WEB) Data / 2 del nuovo "Codice Antimafia". La "Rete" (approvata nell'ambito del Comitato di Valutazione) è un progetto del "Pon Sicurezza", il programma cofinanziato dall'unione europea e gestito dal Ministero dell'interno (Dipartimento di Pubblica Sicurezza), per le regioni dell'"obiettivo Convergenza " (Puglia, Sicilia, Campania e Calabria). Si tratta di una banca dati e di un sistema di infrastrutture telematiche che collegano la Prefettura a tutte le stazioni appaltanti del territorio provinciale per favorire "il flusso di informazioni fra tutte le stazioni e i soggetti coinvolti nei controlli e nelle verifiche antimafia assicurando così, maggiore tempestività ed efficienza nella veicolazione delle informazioni, in particolare di quelle relative alla fase di esecuzione dei lavori e a quella di aggiudicazione degli appalti". Nello specifico, per il progetto era prevista la realizzazione di "un sistema di videoconferenze per accelerare e ottimizzare la comunicazione e lo scambio di dati". Prevista, infine, la riorganizzazione dei locali destinati al Gia (il Gruppo interforze appalti) "che svolge accertamenti nei confronti delle ditte partecipanti a gare pubbliche". All'incontro hanno partecipato il Prefetto, Giuliana Perrotta; il Presidente della Regione, Nichi Vendola e il Presidente della Corte D'Appello, Mario Buffa, oltre a Ivan Lo Bello, Vicepresidente di Confindustria per l'education e Alfredo Prete, Presidente della Camera di Commercio di Lecce collegati in videoconferenza. Hanno, inoltre, assistito alla riunione, via streaming, anche alcuni sindaci della provincia di Lecce, consiglieri regionali e rappresentanti delle associazioni di categoria. Articoli Correlati: Infiltrazioni mafiose nella Pa. Basta una 'Sua' COMMENTI Il tacco d'italia.info è di Dinamica Scarl via Casaranello Casarano (Le) tel. 0833/ , fax 0833/ redazione@iltaccoditalia.info P.Iva Per la pubblicità su portale e newsletter: Mario Maffei Cell: 393/ , marketing@iltaccoditalia.info Il Tacco d'italia è realizzato in collaborazione con Associazione Giovani Giornalisti di Taurisano (Le) : Direttore responsabile Maria Luisa Mastrogiovanni Quotidiano on line iscritto al n 845 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce nel gennaio 2004 e al ROC al n Il tacco d'italia. Riproduzione riservata: Si autorizza l'utilizzo degli articoli e degli altri contenuti del sito, a patto che vengano rispettate due condizioni: la citazione della fonte ( e il collegamento ipertestuale all'articolo originale. In mancanza di tali requisiti ogni utilizzo verrà perseguito per violazione dei diritti di copyright.

41 REGIONI.IT (WEB) Data / 6 home news dalleregioni cerca contatti mappa rubrica webmail riservata informazioni conferenze comunicati stampa newsletter rassegna stampa inparlamento agenda riforme economia ueesteri territorio ambientenergia tourculture sanità sociale scuolavoro agricoltura azimpresa protezione civile biblioteca link ingazzetta Programmazione Fondi Europei: al via accordo Governo Regioni +T T (regioni.it) Abbiamo valutato nel complesso positivamente la bozza di accordo raggiunto col ministro per la Coesione territoriale Carlo Trigilia. Proporremo al Ministro alcune puntualizzazioni ma il quadro dell'accordo c'è. Così il Presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, al termine della seduta straordinaria sulla nuova programmazione dei Fondi Ue. Può ora partire il lavoro di concretizzazione della programmazione che ci consentirà di rispondere in tempi adeguati alle scadenze dell'unione europea, ha aggiunto Errani. Abbiamo trovato ha detto Errani riferendosi alla bozza di intesa sui fondi UE un punto di equilibrio complessivo tra Centro Nord, Sud e Regioni in transizione. Riguardo alle risorse per i programmi regionali, Errani ha sottolineato che "c'è un equilibrio con i programmi operativi nazionali diversificato tra centro nord e centro sud. E c'è un impegno del Governo a costruire insieme i programmi operativi nazionali (PON) per fare in modo che le politiche strutturali e dei fondi strutturali siano integrate ossia siano politiche per il Paese a partire dalla valorizzazione del territorio. Riguardo alle direttrici su cui saranno convogliate le risorse. Errani ha detto che la strategia è quella disegnata dalla UE. Il riparto delle risorse europee tra le differenti regioni sarà limato in un secondo momento: una volta fatto il quadro, inizieremo la discussione", ha concluso a tal proposito Errani. Errani: dichiarazione su fondi UE e Sanità (Conferenza Regioni straordinaria del 14/10/2013) UE: OK REGIONI AD ACCORDO SU FONDI Regioni: Errani, ok a bozza accordo su fondi Ue Fondi Ue: da Regioni si' a bozza accordo con Governo UE: SIMONCINI, PIU' RISORSE A CENTRO NORD CON ACCORDO REGIONI GOVERNO Fondi Ue: Trigilia, spero che Regioni oggi approvino accordo ( red / ) Fondi europei: Conferenza delle Regioni straordinaria il 14 ottobre +T T (region.it) Il Presidente Vasco Errani ha convocato una seduta straordinaria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per lunedì 14 ottobre 2013 (alle ore in Via Parigi, 11 a Roma). All Ordine del giorno l esame e l approvazione dell accordo con il Governo sulla Programmazione dei Fondi dell Unione europea. Fondi europei: 14 Ottobre seduta straordinaria della Conferenza deller Regioni

42 REGIONI.IT (WEB) Data / 6 ( red / ) (14/10/2013) Ordine del Giorno SEDUTA STRAORDINARIA Conferenza Regioni e Province Autonome Vertice fra Trigilia e delegazione Confeenza delle Regioni, guidata da Errani Programmazione fondi europei : verso accordo Governo Regioni Definita una base di intesa +T T (regioni.it) Il 10 ottobre si sono incontrati il Ministro per la Coesione territoriale Carlo Trigilia e il Gruppo di coordinamento delle Regioni guidato dal Presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani. Nel corso della riunione è stata esaminata la proposta in merito alla programmazione del ciclo dei Fondi strutturali L incontro si è concluso positivamente: è stata infatti definita una base di accordo che sarà sottoposta al più presto all approvazione della Conferenza delle Regioni e del Governo. Nuovo ciclo Fondi Ue Incontro Ministro Trigilia e Gruppo di coordinamento delle Regioni ( red / ) Errani Marini: Regioni Centro Nord utilizzano pienamente i fondi strutturali +T T (regioni.it) Le Regioni del Centro Nord utilizzano pienamente le risorse dei fondi strutturali e il loro impiego è in linea con gli obiettivi fissati dall Unione Europea, commentano così l articolo pubblicato oggi da La Repubblica e le dichiarazioni del Ministro Carlo Trigilia, il Presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, e la Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini (che su mandato della stessa Conferenza delle Regioni ha coordinato il gruppo di lavoro e di confronto sulla programmazione dei fondi europei con il Ministro della Coesione territoriale). Quanto riportato nell articolo proseguono Errani e Marini non corrisponde alla verità come abbiamo già chiarito, in diverse occasioni, al Ministro Trigilia e, peraltro, su questi temi sono state effettuate verifiche congiunte che hanno dimostrato come non esista alcuno spreco, ma anzi il pieno utilizzo delle risorse, secondo la programmazione approvata dalla Commissione europea, con modalità e tempi sicuramente migliori rispetto ad analoghi progetti operativi nazionali (PON) gestiti al livello centrale. Per quanto riguarda il Fondo Sociale Europeo, ad esempio, le Regioni hanno attivato numerose azioni importanti proprio in materia di politiche attive per il lavoro. E molte di tali misure comprendono proprio incentivi per l'assunzione dei giovani e per la stabilizzazione dei rapporti di lavoro precari. Siamo preoccupati aggiungono Errani e Marini perché certe notizie infondate alimentano solo una inutile confusione. La verità è che tutte le Regioni, come ben sa il Ministro Trigilia, hanno dato la loro piena disponibilità al riutilizzo di ogni risorsa residua. Il tema, sul quale peraltro avevamo preavvertito il Governo, è che al netto delle quote impegnate le somme residue sono limitatissime. Anche per questo motivo concludono Errani e Marini abbiamo chiesto un incontro urgente con il Presidente del Consiglio, Enrico Letta, e con lo stesso Ministro della coesione territoriale, Carlo Trigilia. Sulla programmazione dei fondi europei serve davvero un operazione verità nell interesse dei cittadini e del Paese e non il solito inutile rimpallo di responsabilità, come ci siamo detti più volte con lo stesso Ministro. domenica 6 ottobre 2013 FONDI EUROPEI: ERRANI E MARINI, CHIEDIAMO CONFRONTO CON LETTA E AUSPICHIAMO CHE NON SI ALIMENTINO PIU NOTIZIE INFONDATE CHE FANNO SOLO CONFUSIONE lunedì 7 ottobre 2013 [La Repubblica] Sgravi neo assunti, le Regioni chiedono incontro a Letta

43 REGIONI.IT (WEB) Data / 6 domenica 6 ottobre 2013 [La Repubblica] Le Regioni sprecano un miliardo: assunzioni under 30 ferme al palo, di Federico Fubini Fondi strutturali: Errani, Regioni chiedono confronto con Letta e Trigilia +T T (regioni.it) Il Presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, ha detto che chiederà al Presidente del Consiglio, Enrico Letta, e al ministro per la Coesione territoriale, Carlo Trigilia, un incontro per giungere al più presto ad un'intesa con il governo per la programmazione e l'utilizzo dei fondi strutturali La decisione, ha spiegato Errani, è stata presa nel corso della Conferenza delle Regioni che si è svolta il 2 ottobre a Roma proprio sul tema dei fondi strutturali. Abbiamo stabilito ha concluso Errani i punti fondamentali per poter lavorare ad un'intesa per riuscire a fare un passo avanti. UE: ERRANI, STABILITI I PUNTI PER LAVORARE A INTESA CON GOVERNO SU FONDI Fondi strutturali: Errani, chiediamo incontro a Letta dichiarazioni Errani al termine della Conferenza delle Regioni del 2 ottobre ( red / ) Fondi strutturali: Caldoro e Cota su fondi strutturali +T T (regioni.it) Sui Fondi strutturali è fondamentale la certezza delle risorse. Il presidente della regione Campania, Stefano Caldoro, al termine della Conferenza delle Regioni, sottolinea come sia urgente discutere subito e chiudere l'intesa con il Governo. Le regioni chiedono innanzitutto di avere il quadro complessivo delle risorse, al momento conosciamo solo la quota comunitaria non quella nazionale''. In particolare in Conferenza delle Regioni si è discusso della programmazione dei Fondi strutturali , chiedendo di incontrare al più presto il presidente del Consiglio, Enrico Letta, per avere chiarimenti e ''certezze'' sulle risorse. In tal senso si vuole giungere con il governo ad individuare ''una seria governance generale, un sistema integrato tra Pon (programma operativo nazionale) e Por (programma organizzativo regionale). ''Dobbiamo discutere ha detto Caldoro la centralita' dei Por che rappresentano la quota piu' consistente, in relazione al Pon, dobbiamo sapere qual e' il peso di uno e dell'altro e che cosa fanno. Le Regioni devono condividere con il governo la permeabilita' dei programmi. Pon e Por devono essere fortemente integrati e vanno decisi nel quadro delle responsabilita' delle autonomie''. Caldoro si e' detto convinto che ci siano le condizioni per un accordo anche se a causa delle crisi le risorse potrebbero essere piu' contenute. Il presidente della regione Piemonte, Roberto Cota, si è detto molto preoccupato per il rischio di una nuova centralizzazione della programmazione dei Fondi strutturali europei". Fino a questo momento ha detto Cota ci siamo confrontati sulla necessita' di chiedere un confronto urgente con il governo per discutere la vicenda senza piu' perdere tempo. Queste risorse, secondo Cota, sono molto importanti perche' sono le uniche risorse "visibili" per lo sviluppo del territorio. "Ma quel che mi preoccupa e ci preoccupa e' l'intenzione del governo di inserirsi nella programmazione della quota variabile dei Fondi". Regioni: Cota, su Fondi strutturali serve confronto governo UE: CALDORO, CI SONO LE CONDIZIONI PER INTESA CON GOVERNO SU FONDI ( red / ) Fondi strutturali europei: confronto Trigilia Regioni +T T (regioni.it) Il Ministro per la Coesione territoriale, Carlo Trigilia, ha incontrato il 12 settembre il Presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, alla guida di una delegazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, per discutere della fase conclusiva della programmazione dei Fondi strutturali europei e della preparazione del nuovo ciclo Il confronto si è tenuto subito dopo una riunione della Conferenza delle Regioni che si è tenuta nel corso della mattinata (vedi anche notizia successiva). Con riferimento alla programmazione , le Regioni hanno riconfermato la condivisione dell iniziativa proposta dal Ministro di concentrare fondi ancora disponibili su obiettivi capaci di assicurare un impiego rapido delle risorse e con un forte orientamento antirecessivo. In

44 REGIONI.IT (WEB) Data / 6 proposito è stato concordato che sarà condotta una rapida verifica bilaterale degli uffici del Ministro con ogni singola Regione per definire l entità della rimodulazione. Per quanto riguarda la programmazione , nel corso della riunione si è convenuto sugli obiettivi strategici come innovazione e ricerca, digitalizzazione e internazionalizzazione, valorizzazione dei beni culturali e ambientali. E stato quindi concordato un nuovo incontro, che si terrà a breve, per l approfondimento delle misure legate agli obiettivi, la definizione dei programmi operativi e il tema delle risorse complessive a disposizione. Fondi europei: il Ministro Trigilia incontra la Conferenza delle Regioni ( red / ) Caldoro, Frattura, Marini: chiarezza su programmazione fondi europei +T T Marini: sono le poche risorse per un'azione di programmazione, che dobbiamo condividere positivamente tra Regioni e Governo, sapendo che sono fondamentali per lo sviluppo territoriale (regioni) Fare chiarezza sulla vecchia e sulla nuova programmazione. La Conferenza delle Regioni del 12 settembre ha discusso sulla ripresa del Confronto con il Governo sul passato e il futuro della Programmazione 2014/2020 dei fondi strutturali. Il presidente della Campania, Stefano Caldoro, al termine della Conferenza delle Regioni ha spiegato in particolare che "sull'agenzia per la Coesione territoriale si puo' ancora discutere ma non siamo contrari ad una Agenzia di servizio. Io sono favorevole, c'è qualche perplessità da parte di alcune Regioni ma se, come ha detto il ministro per la Coesione Territoriale Carlo Trigilia, tutte le Regioni sono protagoniste, l'idea è positiva". "Le Regioni ha spiegato Caldoro sono favorevoli ad una riprogrammazione della vecchia programmazione dei Fondi europei ma chiedono che siano stipulati accordi bilaterali con le singole Regioni, perche' ognuno ha le proprie specificità e chiedono chiarezza sui Pon, i Programmi operativi nazionali". Fondi Ue: Frattura (Molise), Regioni parleranno di criticita' Anche il presidente del Molise, Paolo di Laura Frattura, ha sostenuto le ragioni delle Regioni che hanno abbondantemente impegnato le somme dei Fondi Ue programmate per il e non capiscono perche' si debba tornare ad una riprogrammazione delle stesse delegando il governo". "Sara' bene afferma Frattura attraverso accordi bilaterali, capire se ci sono spazi per iniziative particolari finalizzate soprattutto al lavoro. La posizione dei presidenti delle Regioni e' critica soprattutto nei confronti dell'agenzia per la Coesione Territoriale vediamo una forma di accentramento, cosi' come non siamo d'accordo sui Pon, i Programmi operativi nazionali: il governo cerca di avocare a se' la gestione dei Pon senza aver concordato con le Regioni gli obiettivi". Per quanto riguarda la spesa della vecchia programmazione dei Fondi ue , "non ci ritroviamo: i dati che ci trasferisce il ministro Trigilia non coincidono con i numeri in possesso alleregioni per cui ad oggi sarebbe azzardato parlare di dati di spesa, visto che non c'e' questa coincidenza.il presidente dell'umbria Catiuscia Marini, uscendo dall incontro pomeridiano tra una delegazione della Conferenza delle Regioni e il ministro della Coesione Territoriale Carlo Trigilia, ha sottolineato che "sulla nuova programmazione stiamo definendo un percorso. Manca ancora il quadro complessivo delle risorse che non sono solo quelle europee e del cofinanziamento ma anche quelle del Fondo sviluppo e coesione. Inoltre vogliamo sapere gli obiettivi che il governo intende perseguire per i Programmi operativi nazionali (Pon) per costruire i nostri programmi regionali". Secondo Marini, deve essere chiaro che "queste sono le poche risorse per un'azione di programmazione, che dobbiamo condividere positivamente tra Regioni e governo, sapendo che sono fondamentali per lo sviluppo territoriale. La politica di coesione è una tipica politica territoriale e vorremmo che mantenesse questa caratteristica". Riguardo poi alla programmazione dei fondi , Marini ha sottolineato che le Regioni sono le prime " a condividere misure che favoriscano la spesa ma moltissime regioni sono gia' in condizione di attuare efficacemente tutte le misure". Le Regioni sono dunque "disponibili a riprogrammare solo quelle risorse ha concluso su cui c'è rischio effettivo che non vengano spese ma che sono anche limitate ad alcune aree del paese". UE: MARINI (UMBRIA) SU FONDI , MANCA ANCORA QUADRO COMPLESSIVO Fondi Ue: Caldoro,si' riprogrammazione ma accordi con Regioni Fondi Ue: Frattura (Molise), Regioni parleranno di criticita' (LZ) REGIONE. ECCO 4 PILASTRI ZINGARETTI PER FONDI UE Fondi Ue:Comitato Regioni, Hahn rigido su programmazione

45 REGIONI.IT (WEB) Data / 6 ( red / ) Agenzia per la coesione territoriale: perplessità delle Regioni C è il rischio che alle Autorità di gestione nazionali e regionali si aggiunga un ulteriore soggetto. E ciò sia nella funzione di monitoraggio e coordinamento che in quella, più delicata, di sostituzione delle autorità regionali (regioni.it) La Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ed il Presidente della Conferenza delle Regioni e della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, esprimono in una nota, (diffusa dalla Regione Umbria) le proprie perplessità su alcune delle funzioni attribuite dal Consiglio dei Ministri alla nuova Agenzia per la coesione territoriale, che avrà il compito di rafforzare l azione di programmazione, coordinamento, sorveglianza e sostegno della politica di coesione. Abbiamo appreso che, con il decreto legge approvato il 26 agosto, è stato definito il percorso che, entro marzo 2014, porterà alla costituzione dell Agenzia per la coesione territoriale e che questa dipenderà direttamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri affermano Marini (che ha peraltro coordinato su questi temi il confronto con il Ministro Trigilia) ed Errani. Pur condividendo la preoccupazione del Governo in merito alla necessità di utilizzare al meglio, senza dispersioni e ritardi, l insieme dei fondi strutturali e di coesione di Regioni e Ministeri, sia quelli residui del periodo , sia quelli della nuova stagione comunitaria , esprimiamo la nostra perplessità, come abbiamo sottolineato più volte, che lo strumento dell Agenzia nazionale possa essere quello più efficace per raggiungere questi obiettivi. C è infatti il rischio sostengono i due Presidenti che alle Autorità di gestione nazionali e regionali si aggiunga un ulteriore soggetto. E ciò sia nella funzione di monitoraggio e coordinamento che in quella, decisamente più delicata, di sostituzione vera e propria nell attuazione dei programmi delle Autorità regionali. E questo è quanto avevamo esposto con chiarezza al Ministro Trigilia. Considerando che la costituenda Agenzia è espressione della Presidenza del consiglio dei ministri si chiedono Marini ed Errani, l assunzione di poteri sostitutivi riguarderebbe dunque, esclusivamente, le Autorità di gestione delle Regioni? In questi anni proseguono i due Presidenti anche i programmi nazionali hanno subìto ritardi ed inefficienze, a volte ben più gravi di quelli di molte Regioni italiane. I fondi strutturali di coesione rappresentano l unico vero e serio strumento delle politiche territoriali e regionali, con la principale finalità di contribuire al superamento del gap tra regioni europee. Non vorremmo quindi aggiungono che la velocità con cui si sta definendo la nuova Agenzia per la coesione territoriale punti a sostituire sempre di più le Autorità di gestione regionali con un soggetto nazionale, che è invece emanazione esclusiva dell Amministrazione centrale dello Stato, e ciò in vista della programmazione Questo non sarebbe né condivisibile, né utile. Nella governance dell Agenzia non è infatti presente il sistema delle Regioni e manca ogni modalità d intesa con le Autorità coinvolte nella gestione dei programmi e nella conduzione di specifici progetti, anche a carattere sperimentale. Da parte nostra, avevamo dato disponibilità a concordare la strategia e il percorso di attuazione. In questo modo l unico strumento e le uniche risorse a disposizione per le politiche di sviluppo regionale che, vorremmo ricordare, hanno prodotto positivi e significativi risultati in molte delle regioni Italiane, andrebbero a sostenere concludono Errani e Marini programmi e attività di carattere nazionale che, al contrario, devono rientrare nella programmazione ordinaria dello Stato. [Umbria] decreto legge pa: marini ed errani perplessità su costituenda agenzia per la coesione territoriale Consiglio dei Ministri n.21 del 26/08/2013: il comunicato stampa Fondi strutturali UE: Trigilia e Regioni d'accordo, serve un "tavolo unico" Trigilia: dovremo fare lo sforzo per concentrare le risorse europee su alcuni nodi +T T +T T (regioni.it) La nuova programmazione dei fondi europei per il ciclo prevede, per l'italia, circa 30 miliardi di fondi Ue, cui va aggiunto un cofinanziamento nazionale, ancora da stabilire, che può arrivare fino ad altri 30 miliardi, per un totale complessivo di 60 miliardi di euro. Lo ha detto il ministro per la Coesione territoriale, Carlo Trigilia, al termine dell'incontro del 31 luglio con i Presidenti delle Per quanto riguarda la Regioni. programmazione 2007 Regioni e Governo lavoreranno insieme, in un unico tavolo, per la 2013 verrà fatta subito programmazione dei nuovi Fondi Ue Lo ha riferito il una verifica delle risorse Presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, al termine non impegnate. Secondo Errani, si dimostrerà dell'incontro tra Regioni e ministero della Coesione Territoriale. Non che lo Stato centrale e vanno moltiplicate le agenzie di gestione ha spiegato Errani e le le Regioni hanno avuto verifiche sulla spesa dei fondi non vanno fatte solo negli ultimi anni. impegni di spesa molto Va costruita una strategia Paese per fare un salto di qualità differenti" nell'innovazione. L'incontro delle Regioni con il ministro per la Coesione Territoriale, Carlo Trigilia, è stato positivo, è necessaria una forte innovazione e questa è l'opportunità per fare un salto di qualità, ha proseguito Errani. E sulla vecchia programmazione, , "non chiederemo di perdere tempo anzi verrà fatta subito una verifica delle risorse non impegnate". Secondo Errani, si dimostrerà che lo Stato

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