Riunione della COCOBU del giugno 2003: Domande riguardanti Eurostat poste dai gruppi politici ai Commissari Kinnock, Schreyer e Solbes

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1 Riunione della COCOBU del giugno 2003: Domande riguardanti Eurostat poste dai gruppi politici ai Commissari Kinnock, Schreyer e Solbes Questionario della on. Gabriele Stauner a nome del gruppo del PPE-DE 1. Il Commissario Solbes, diretto responsabile di Eurostat, quando è stato informato della relazione dell audit interno effettuato nel settembre 1999 e quando e da chi è stata presa la decisione, malgrado tutto, di mantenere le relazioni con la società Planistat e di approfondirle? 2. La Commissaria Schreyer, diretta responsabile del controllo finanziario, quando è stata informata della relazione di audit interno e chi ha deciso non solo di non intervenire, ma al contrario di autorizzare altri contratti con la società Planistat; quali sono le misure che la Commissione pensa di adottare per recuperare i fondi sottratti e punire i responsabili? 3. Il vicepresidente Kinnock, responsabile per le questioni legate al personale e alla disciplina, ha letto la relazione van Buitenen dell estate 2001 o è stato informato del suo contenuto? Cosa ha fatto per dare seguito alle accuse contenute nella relazione e individuare le responsabilità? 4. Nel frattempo la Commissione si è fatta un idea del numero di contratti che la società Planistat ha con altre Direzioni generali della Commissione e dell importo delle somme corrisposte a questa società negli ultimi 10 anni? Cosa è stato fatto per porre fine a tali rapporti? 5. Sapendo che Eurogramme forniva informazioni errate sulle sue risorse finanziarie e operative, come mai fra il 1996 e il 2001 la Commissione non ha rescisso i contratti che essa aveva con questa società?

2 Domande poste a nome del GUE/NGL 1. Eurostat sembra abbia sospeso tutti i pagamenti ai fornitori esterni Eurogramme e Calethon, nel febbraio I pagamenti sono ancora tutti sospesi? In caso contrario, perché no? Le DG della Commissione hanno sospeso i pagamenti a tali società? In caso contrario, perché no? 2. Una ex project manager di Eurostat, la sig.ra Dorte Schmidt Brown, ha contribuito a far luce sulle frodi e le irregolarità riguardanti una società esterna a cui Eurostat aveva fatto ricorso. Di conseguenza ella è stata emarginata e spinta con le intimidazioni a lasciare la Commissione, che fino ad ora non ha voluto far ricorso all articolo 24 dello statuto dei funzionari e sostenerla finanziariamente e moralmente contro le false accuse rivoltele dalla società esterna. Perché la Commissione non ha preso le difese della sig.ra Schmidt-Brown contro le false accuse lanciatele da Eurogramme Limited come è suo dovere fare a norma dell articolo 24 dello statuto dei funzionari e come raccomandato nella relazione di audit interno? 3. I due alti funzionari di Eurostat gravemente implicati nelle vessazioni alla sig.ra Dorte Schmidt Brown sono stati soltanto trasferiti dalle loro funzioni in quanto attualmente oggetto delle indagini dell OLAF e della magistratura francese. La Commissione intende riconoscere che la sig.ra Dorte Schmidt Brown è stata costretta a lasciare i servizi della Commissione in ragione dell ambiente di lavoro ostile? 4. La Commissione ha deciso di assistere i due alti funzionari di Eurostat nella tutela della loro reputazione e del loro diritto alla difesa (comunicato stampa della Commissione del 21 maggio). La Commissione intende chiarire la sua politica in merito all articolo 24 dello statuto dei funzionari? Solo gli alti funzionari indagati per conflitto d interessi, cattiva gestione e frode hanno diritto ad essere assistiti dalla Commissione? 5. Pare che la Commissione, nel caso Eurostat, non si sia fatta carico delle sue responsabilità sotto molti aspetti. La Commissione intende impegnarsi per gestire la situazione in modo diverso, in futuro: - non accettando società che presentano false informazioni per ottenere appalti dai servizi della Commissione; - evitando situazioni di conflitto d interessi dove funzionari della Commissione hanno rapporti con le società che ottengono gli appalti, soprattutto quando il contratto viene stipulato tramite accordo diretto, senza espletare le normali procedure di gara d appalto; - evitando che i titolari di società sospettate di frode e irregolarità fondino semplicemente un altra società e continuino a cooperare con la Commissione sotto una diversa ditta; - garantendo che le notizie di cattiva gestione, irregolarità e frode vengano verificate; - garantendo che i funzionari siano incoraggiati a riferire di casi di frode e irregolarità ogniqualvolta essi ne vengano a conoscenza.

3 Domande per conto del gruppo ELDR 1. Sigg. Franchet e Byk Su richiesta dei sigg. Franchet e Byk, questi due alti funzionari EUROSTAT sono stati trasferiti dalla loro funzione ad un posto di consulenza nella DG Admin. Questa è la normale procedura? Non avrebbero dovuto essere sospesi a seguito dei risultati delle indagini dell OLAF e durante l indagine penale in corso presso le autorità giudiziarie francesi? In che modo, a norma dell articolo 24 dello statuto dei funzionari, la Commissione intende assisterli nel tutelare la loro reputazione come affermato nel comunicato stampa della Commissione del 21 maggio? Perché la medesima assistenza non è stata offerta alla sig.ra Dorte Schmidt-Brown? Le recenti notizie apparse sulla stampa hanno già avuto delle ripercussioni sul caso e, innanzitutto, come è possibile che vi sia stata una fuga di notizie e che la stampa ne sia venuta a conoscenza? Perché il sig. Franchet ha potuto mantenere il suo posto così a lungo? Non sarebbe stato ovvio che egli fosse messo in mobilità non appena introdotto il piano d azione di riforma? 2. Relazioni di audit interno L OLAF ha affermato di non aver ricevuto una copia della relazione di audit interno di EUROSTAT riguardante i casi oggetto d indagine. L informazione è corretta? La Commissione sapeva dell indagine condotta dall OLAF? In caso affermativo, perché non ha trasmesso tutta la documentazione pertinente? L audit interno di Eurostat del dicembre 2000 sul progetto Prodcom ha inoltre rilevato gravi mancanze nella gestione da parte di Eurostat della società Eurogramme nonché vessazioni a carico di una funzionaria, la sig.ra Dorte Schmidt Brown. Perché ella è stata ignorata così a lungo e perché non si è tenuto in debito conto delle raccomandazioni dell audit? 3. Osservazioni della Corte dei conti Perché non sono state prese in considerazione le osservazioni della Corte dei conti nelle sue relazioni annuali del 1993, 1998 e 1999 con riferimento al metodo di finanziamento CESDcommunautaire, soprattutto dato che sembra che la Commissione abbia accolto gran parte delle critiche rivolte all utilizzo di fondi speciali e spese operative per scopi amministrativi? 4. Consapevolezza della Commissione Il Commissario Solbes sapeva delle connessioni fra il suo Direttore generale e almeno 2 società fornitrici di Eurostat per lo svolgimento di studi statistici? Ha preso in considerazione la possibilità di un eventuale conflitto d interessi?

4 Domande da parte del gruppo del PSE Domanda 1: Nell autunno 1999, più di euro ricavati dalla vendita di dati statistici non sono stati correttamente registrati nel bilancio dell UE, ma trasferiti in cosiddetti fondi neri dietro istigazione e con l approvazione di alti funzionari EUROSTAT. A norma dell articolo 28 dell allora vigente regolamento finanziario, tuttavia, gli ordinatori responsabili di EUROSTAT avevano il dovere di effettuare una stima delle richieste di pagamento per tutte le misure e le situazioni che avrebbero potuto giustificare una richiesta di pagamento da parte della Comunità, e di trasmetterle al controllore finanziario affinché egli potesse dar loro l autorizzazione, nonché al contabile perché provvedesse ad accreditare le somme. E vero che questo non è successo per i casi descritti nella relazione di audit dei servizi di audit interno di EUROSTAT? In caso affermativo, la Commissione non ritiene che, a norma dell articolo 73 del regolamento finanziario, i funzionari interessati debbano essere ritenuti disciplinarmente responsabili e obbligati a risarcire eventuali richieste d indennizzo? Quali passi ha intrapreso la Commissione al fine di dare l avvio alle corrispondenti procedure? Domanda 2: La relazione di audit di cui sopra è stata trasmessa da EUROSTAT alla DG-Controllo finanziario della Commissione. Almeno dalla primavera del 2000 essa era quindi in possesso di tale relazione. A norma dell articolo 29 del regolamento finanziario, il controllore finanziario era obbligato a informare la Commissione del fatto che, in questo caso, gli ordinatori non avevano avviato le procedure previste dal regolamento finanziario per il recupero dei proventi a cui aveva diritto l UE. Esattamente, quando ha ricevuto la relazione il controllore finanziario? Egli ha effettivamente informato la Commissione e/o il Commissario responsabile del controllo finanziario, ai sensi del regolamento? In caso affermativo, la Commissione può indicare quando ciò è successo e trasmettere una copia della lettera corrispondente alla commissione? La relazione di audit di EUROSTAT è stata trasmessa a qualsiasi altro servizio della Commissione? In caso affermativo, quando ciò è avvenuto? In particolare, il Commissario responsabile è stato informato della relazione? In caso affermativo, quando? Quali misure e a quale livello di responsabilità sono state adottate sulla base della relazione e quando?

5 Domanda 3: Nella sua presentazione su Internet, il gruppo Planistat afferma di avere un giro d affari di oltre un milione di euro relativo a commesse della Commissione e di lavorare per le seguenti DG e servizi della Commissione: - DG Relazioni esterne - DG Industria - DG Imprese - DG Salute e tutela dei consumatori - DG Sviluppo - DG Ambiente - DG Ricerca - DG Società dell informazione - DG Energia e trasporti - DG Fiscalità e unione doganale - DG Commercio - EUROSTAT - Delegazioni - Phare - Unità prospettiva - Fondo europeo per lo sviluppo - SCR (Servizio comune relazioni esterne) - Tacis (Assistenza tecnica dell UE alla CSI) La Commissione può confermare queste affermazioni? La Commissione può indicare, per ciascun esercizio finanziario e secondo la DG specifica, quali somme sono state corrisposte negli ultimi 10 anni al gruppo? La Commissione può spiegare perché le relazioni d affari con il gruppo Planistat non sono state interrotte e sono stati addirittura stipulati altri contratti, nonostante tali problemi fossero noti dalla primavera 2000? La Commissione può indicare quanti contratti sono attualmente in essere con Planistat? La Commissione può indicare se sono stati bloccati ulteriori pagamenti al Gruppo e in caso affermativo, quando? La Commissione può comunicare se rescinderà i contratti esistenti con il gruppo Planistat? La Commissione può spiegare perché non ha incaricato il suo servizio di audit interno di controllare tutti i contratti pertinenti e di individuare i possibili mezzi di rimborso? Domanda 4: Secondo quanto affermato dalla Commissione, i funzionari coinvolti non sono stati sentiti prima dell intervento delle autorità giudiziarie di Parigi, benché tale procedura sia prevista dal regolamento interno della Commissione. Solo nei casi in cui è necessario un assoluto riserbo per preservare gli esiti dell indagine e occorra ricorrere a procedure investigative che rientrano nell ambito di competenza delle autorità giudiziarie nazionali è possibile rimandare l audizione dei funzionari della Commissione a un momento successivo, previa approvazione del Presidente o del Segretario generale della Commissione, come previsto dall articolo 4 della decisione della Commissione, del 2 giugno 1999, riguardante i termini e le condizioni di inchiesta interna in relazione alla prevenzione delle frodi, della corruzione e di qualsiasi attività illecita che vada a detrimento degli interessi delle Comunità.

6 La Commissione può riferire quando è stata presa la decisione di rimandare la decisione di sentire le persone coinvolte e come è stata motivata tale decisione? La Commissione può indicare quando, da chi e in che forma il Segretario generale della Commissione è stato informato del fatto che l OLAF si fosse rivolto alle autorità giudiziarie di Parigi chiedendo il loro intervento? La Commissione può indicare chi e in che forma ha informato della questione il Presidente della Commissione? La Commissione può inoltre indicare quando, da chi e in che forma il vicepresidente responsabile del procedimento disciplinare, il Commissario responsabile per la lotta alle frodi e quello responsabile di EUROSTAT sono stati informati?

7 Domande per conto del gruppo dei Verdi 1. Per quanto concerne il nuovo caso dei sottomarini, Eurostat ha fatto richiesta di maggiori risorse umane negli ultimi anni e, in caso affermativo, quale è stata la risposta? 2. Quali riforme permanenti si pianifica di attuare per svolgere una mole maggiore di lavoro internamente e quale impatto avranno sul personale? 3. I ritardi e la mancanza di comunicazione in merito alle relazioni sull audit interno hanno causato dei problemi. Quali nuove procedure si propongono per garantire che tutti vengano prontamente e adeguatamente informati e che si adottino celermente le azioni necessarie a fronte delle raccomandazioni ricevute? 4. Quali sono nel concreto le scadenze per le azioni disciplinari contro le persone coinvolte, fermo restando che occorre fare in modo che non dipendano da possibili ulteriori procedure penali che comportano tempi molto lunghi? 5. Dopo la riforma/il decentramento: come può garantire la Commissione una chiara struttura di responsabilità nella procedura di discarico?