Milano-Roma: treno o aereo? La saga Alitalia dalla privatizzazione alla concorrenza intermodale

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1 Milano-Roma: treno o aereo? La saga Alitalia dalla privatizzazione alla concorrenza intermodale Andrea Pezzoli Mercato Università La Sapienza, Roma maggio 2012

2 Schema della presentazione 2 Un pò di storia: la privatizzazione, la retorica della compagnia di bandiera, l art. 25, la Marzano bis, la sentenza della Corte Costituzionale Tre anni dopo: la valutazione ex-post La concorrenza intermodale è in grado di disciplinare l aumento del potere di mercato che si è determinato con la concentrazione?

3 La privatizzazione 3 E, infine, la privatizzazione Nel dicembre del 2008 Alitalia (la compagnia pubblica di bandiera ) e AirOne (il suo principale concorrente) si fondono e vengono acquisiti da un gruppo di imprenditori privati (cfr. G. Dragoni Capitani coraggiosi ) La nuova società, CAI, ha una shifting majority Le caratteristiche e le dimensioni dell operazione non richiedono la notifica in Commissione (ruolo minoritario di Air France/Klm) L AGCM dovrebbe valutare la concentrazione e, invece

4 Il decreto legislativo n.134/ Il decreto riguarda la ristrutturazione delle grandi imprese in crisi Prevede una procedura speciale per le concentrazioni che riguardano servizi pubblici essenziali (?!) al fine di garantire la stabilità dell offerta di tali servizi Le concentrazioni con queste caratteristiche realizzate entro il 30 giugno 2009 sono automaticamente autorizzate (senza la valutazione dell AGCM) Devono solo essere notificate all AGCM integrate con misure volte a eliminare la possibilità di abusi di prezzo (o condizioni ingiustificatamente gravose )

5 Il decreto legislativo n.134/ L AGCM può integrare le misure con altre misure di carattere comportamentale (non strutturale) La verifica delle misure comportamentali è l unica azione possibile per tre anni (oltre all applicazione dell art. 102) nelle corde dell AGCM Passati i tre anni di esenzione, il rafforzamento del potere di mercato (le posizioni di monopolio, sic) determinatosi a seguito della concentrazione, ove persistesse, dovrà essere rimosso

6 La decisione del 3 dicembre Le misure imposte dall AGCM volte a evitare il rischio di prezzi e condizioni ingiustificatamente gravose 1. Misure relative all intera gamma tariffaria (le tariffe promozionali devono essere presenti sempre, su tutte le rotte e su tutti i voli) 2. Almeno il 10% delle tariffe deve essere pari alla tariffa più bassa pre-concentrazione 3. Misure relative alle informazioni su ritardi e cancellazioni 4. Pagamento di penali nel caso di ritardi superiori alle 2 ore (soglie più stringenti rispetto a quelle comunitarie)

7 La decisione del 3 dicembre Le misure proposte da CAI : 1. La copertura del precedente frequent flyer program 2. La riallocazione di 50 slot da/per Linate su altre tratte dove la quota di mercato di Alitalia era inferiore al 60%.

8 Il parere della Corte Costituzionale 8 Eurofly ricorre al TAR chiedendo l annulamento della decisione dell AGCM La richiesta solleva alcune questioni di carattere costituzionale Il TAR si rivolge alla Corte costituzionale

9 Il parere della Corte Costituzionale 9 La coerenza con gli artt. 3 e 41 della Costituzione 1. Bilanciamento tra utilità sociale, obiettivi sociali e concorrenza 2. Il controllo delle concentrazioni: un ibrido tra regolazione e antitrust 3. Coerenza del controllo delle concentrazioni a livello nazionale e il Reg. 139/2004 UE 4. La flessibità del controllo delle concentrazioni (art. 25, failing firm defense ) 5. Interessi generali, altri dalla concorrenza, possono essere presi in considerazione

10 Il parere della Corte Costituzionale 10 Quali sono gli interessi generali sottostanti il decreto? 1. L impatto sociale della crisi di grandi imprese (too big to fail ) 2. La stabilità dei servizi pubblici essenziali 3. Il ruolo strategico del trasporto aereo (oggettivamente meno enfatizzato..)

11 Il parere della Corte Costituzionale 11 Test di proporzionalità (e ragionevolezza) delle restrizioni imposte dal decreto 1. Gli spazi per l intervento antitrust ex post rimangono inalterati (art. 2-3 L. 287/90 o art EU) 2. Gli interessi dei consumatori vengono salvaguardati dalle misure comportamentali 3. Le restrizioni durano solo tre anni e le possibilità di deroga sono circoscritte alle richieste formulate entro giugno 2009

12 E se invece l operazione fosse stata valutata? 12 Un valutazione pragmatica i) Una valutazione tradizionale avrebbe autorizzato la concentrazione? ii) iii) Si sarebbero potuti imporre rimedi sufficientemente efficaci per rendere contendibili le rotte dove la concentrazione determinava la costituzione e/o il rafforzamento della posizione dominante? In particolare sarebbero stati effettivamente praticabili rimedi strutturali (i.e. slot release)? Gli slot da/per Linate e i gioelli di famiglia.

13 La failing firm defense 13 i) La failing firm defense avrebbe potuto essere presa in considerazione? ii) iii) iv) I requisiti erano soddisfatti? Le Parti stavano effettivamente fallendo? Una almeno, o entrambe? La failing firm defense e le implicazioni sulla titolarità degli slot (Gli asset sarebbero stati a disposizione di tutti i concorrenti e non solo di CAI) Failing Firm defense in tempi di crisi (cfr. banche )

14 L art. 25 della L. 287/ Deroghe previste in molte normative antitrust. The Council of Ministers shall, at the proposal of the Minister for Trade and Industry, lay down the criteria to be used by the Authority when issuing an authorization.when major general interests of the national economy are involved in the process of European integration, provided that competition is not eliminated from the market or restricted to an extent which is not strictly justified by the aforementioned general interests

15 L art. 25 della L. 287/ Perché non è stato usato? E un bene o un male che i criteri per l applicazione dell art. 25 non siano ancora stati definiti? E un bene o un male che sia necessario un decreto per definire i criteri? Il decreto n. 134/2008 è stato necessario per le difficoltà di applicazione dell art. 25? Una conferma della solidità dell art. 25 oppure una restrittività eccessiva?

16 3 anni dopo 16 Identificare le rotte dove l operazione ha costituito e/o rafforzato la dominanza (determinato posizioni di monopolio, sic ) Verificare l eventuale persistenza del rafforzamento del potere di mercato determinato dalla concentrazione Imporre un termine entro il quale il potere di mercato (le posizioni di monopolio, sic ) deve essere rimosso

17 3 anni dopo 17 Il controllo delle concentrazioni (anche quello ex post) riguarda solo il contributo aggiuntivo dell operazione La sostituibilità tra areoporti (in particolare Linate vs Malpensa) La sostituibilità con il treno

18 3 anni dopo 18 Tre gruppi di rotte: i) quote alte (superiori al 60%, anche 100%) ma libertà di entrata (rotte da/per Roma e da/per Napoli; ii) quote alte da/per Linate e nessun vincolo esercitato dall Alta Velocità (rotte Linate/Sud); iii) Linate-Roma

19 Le rotte da /per Roma e Napoli 19 Sul primo gruppo di rotte (da Roma a Catania, Palermo, Lamezia, Torino, Venezia, Bari, Brindisi, Genova, Pisa, Trieste; da Napoli a Torino e Venezia) la privatizzazione non ha costituito né rafforzato alcuna posizione dominante. Si tratta di mercati altamente contendibili, in alcuni casi caratterizzati anche dalle presenza di concorrenti qualificati: dal 2008 al 2011 il ricavo/pax di Alitalia si è ridotto del 20% in media.

20 Le rotte Linate/Sud 20 Sulle secondo gruppo di rotte, il potere di mercato rafforzato dalla concentrazione e derivante dalle peculiari condizioni di ingresso su Linate (indisponibilità di slot per ragioni amministrative) e dall assenza di concorrenza intermodale, trova un efficace disciplina dai voli da/per Malpensa: i) solo il 10% dei passeggeri torna in giornata; ii) per chi dorme fuori Malpensa diventa un alternativa seria iii) su queste rotte, pertanto, l Agcm non ravvisa la persistenza dell aumento del potere di mercato determinanto dalla concentrazione del 2008

21 Linate/Roma e la concorrenza intermodale i) Il vincolo concorrenziale esercitato dal treno sull aereo varia a seconda della distanza e dei tempi (sotto i 400 Km; tra i 400 e il 600 Km; oltre i 600 Km); 21 ii) In genere è il treno che disciplina l aereo e non viceversa. Con i low cost può succedere l inverso; iii) Il vincolo concorrenziale morde meno sulla domanda meno sensibile al prezzo e più al tempo (business e a/r in giornata). Indirettamente la concorrenza intermodale si riflette anche su questa componente della domanda

22 Linate/Roma e la concorrenza intermodale 22 I precedenti comunitari (British Airways/SN Brussels (2003); Air France/Klm (2004); Lufthansa/Swiss (2005); Lufthansa/ Eurowings (2005); Ryan Air/Air Lingus (2007); British Airways/British Midland (2012) e delle altre Autorità (in particolare Autorità spagnola Barcellona-Madrid) Nessun precedente ha a che fare con un aeroporto così peculiare come Linate Rari i casi in cui il treno compete con un solo vettore Unico il caso in cui ci sono due treni AV

23 Linate/Roma e la concorrenza intermodale 23 Cosa succede dopo la concentrazione, a casusa della concentrazione e dopo l introduzione dell AV (3 ore) e a causa dell AV? Attenzione a definizioni scolastiche del mercato rilevante e/o a quote treno/areo dei passeggeri Milano/Roma La domanda corretta è se l AV costituisce un vincolo concorrenziale non quanta gente prende il treno e quanta l aereo

24 Linate/Roma e la concorrenza intermodale Aereo: I tempi Roma centro-fco Check in/imbarco Volo 70 2h35m-3h00m Arrivo/sbarco 15 Linate-Milano centro Treno: Roma centro-termini Treno 180 3h30m-3h45m Staz. Centrale-Milano centro 15-20

25 Linate/Roma e la concorrenza intermodale L offerta di Trenitalia 25 Intercity e Eurostar quasi per intero sostituiti dall Alta Velocità (con o senza fermate): Eurostar (da 14 a 2); Intercity costanti (6-7); Alta Velocità con fermate (da 20 a 30); Alta Velocità senza fermate (da 0 a 14). Oggi l offerta di Alitalia-CAI è di 45 frequenze al giorno vs 25 ad Alta Velocità sotto le tre ore

26 Linate/Roma e la concorrenza intermodale Prezzi, quantità e redditività 26 Prezzi (ricavo medio/passeggeri): Da 110 a 139 e poi di nuovo a 120 (a fronte di una diminuzione della domanda, del potere d acquisto e dell aumento del prezzo del carburante) Quantità: da oltre 70 frequenze giornaliere (nel 2008) a meno di 50 (nel 2011) Redditività: il ricavo medio/posto offerto è rimasto pressoché invariato

27 Linate/Roma e la concorrenza intermodale 15/16 RICAVO MEDIO PER PASSEGGERO SOLO AZ AV 3h30m MERGER + [1-10] % AV 3h 90 + [10-20] % [20-30] % 70 summer 2008 winter 2008/2009 summer 2009 winter 2009/2010 summer 2010 winter 2010/2011 summer 2011

28 Linate/Roma e la concorrenza intermodale Ricavo medio/passeggero 28 La riduzione si spiega con la concorrenza intermodale? Con il passaggio dalle tariffe business a quelle leisure? Con un effetto reddito?

29 Linate/Roma e la concorrenza intermodale I passeggeri: 29 Alitalia CAI cede il 12-14% dei passeggeri all Alta Velocità L Alta Velocità assorbe passeggeri dagli Eurostar e dagli Intercity (che di fatto non ci sono più ) ma aumenta anche il numero dei viaggiatori che usa il treno Fatto 100 il numero di passeggeri che viaggia tra Roma e Milano (aereo + Alta Velocità): Trenitalia batte Alitalia 60 a 40!! Che senso ha?

30 Linate/Roma e la concorrenza intermodale L andamento dei prezzi (ricavo medio/passeggeri) per fascia oraria: prima delle 9 a.m. e dopo le 7 p.m. Quanto pesano i passeggeri più sensibili al tempo? Proxy: 20-25% in numero, oltre 35% in valore Le tariffe business e economy riflettono ancora le due tipologie di clientela (time sensitive e price sensitive)? Oppure le tariffe business sottostimano la clientela time sensitive? Quanto pesano i passeggeri che tornano in giornata? Oltre il 35%!! 30 Può questa componente della domanda beneficiare del vincolo concorrenziale esercitato solo dal treno? Oppure per disciplinare quel segmento di mercato è necessaria la presenza di un altro vettore?

31 Linate/Roma e la concorrenza intermodale 31 La decisione dell Autorità: su Linate Roma, malgrado il treno, il problema rimane: Alitalia entro 90 giorni (10 luglio) dovrà dire come rimuoverà la posizione di monopolio Entro il 28 ottobre (inizio stagione Winter 2012) la posizione di monopolio dovrà essere rimossa La presenza di un altro vettore e la dimensione minima efficiente Le richieste di slot di EasyJet, Meridiana e Air Dolomiti

32 32 Thank You for your attention! ( and for travelling with Alitalia?!)

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