REGOLAMENTO DISCIPLINANTE LA PRESENZA IN SERVIZIO ED IL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA AUTOMATICO DI RILEVAZIONE DELLE PRESENZE

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1 COMUNE DI ROCCHETTA SANT ANTONIO (Provincia di Foggia) REGOLAMENTO DISCIPLINANTE LA PRESENZA IN SERVIZIO ED IL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA AUTOMATICO DI RILEVAZIONE DELLE PRESENZE Approvato dalla Giunta Comunale con Atto Deliberativo n.30 del 15 maggio

2 INDICE Art. 1 DEFINIZIONI E PRINCIPI GENERALI. Pag. 3 Art. 2 - FORME DI ARTICOLAZIONE DELL ORARIO. Pag. 4 Art. 3 SISTEMA AUTOMATICO DI RILEVAZIONE DELLE PRESENZE.. Pag. 5 Art. 4 COMPETENZE E ABILITAZIONI Pag. 7 Art. 5 NORME FINALI E TRANSITORIE. Pag. 8 2

3 ARTICOLO 1 DEFINIZIONI E PRINCIPI GENERALI 1. Il presente regolamento disciplina la presenza in servizio dei dipendenti comunali e la procedura di rilevazione con mezzi automatici, elettronici ed informatici delle presenze in ordine al debito orario di tutto il personale in servizio presso il Comune di Rocchetta Sant Antonio, al fine di consentire l inserimento nel relativo programma informatico dei parametri necessari alla gestione delle presenze in ottemperanza alle norme vigenti. 2. Per orario di lavoro si intende il periodo di tempo giornaliero durante il quale, in conformità all orario d obbligo contrattuale, ciascun dipendente assicura la propria prestazione lavorativa in funzione delle esigenze derivanti dall articolazione dell orario di servizio e di apertura al pubblico. L orario di lavoro dei singoli dipendenti è articolato, nel rispetto dell orario di servizio, secondo quanto stabilito nei rispettivi contratti di lavoro e, di norma, come di seguito: a) servizi amministrativi su n. 5 giorni settimanali, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 14.00, con due rientri pomeridiani dalle ore 15,30 alle ore 18,30 nei giorni di lunedì e giovedì. b) servizio Polizia municipale- orario di lavoro articolato in turnazioni sette giorni settimanali garantendo prioritariamente le fasce dalle ore 7.30 alle ore e dalle ore alle ore ( nel periodo compreso tra aprile e settembre) e nei giorni festivi, sia domenicali che infrasettimanali, e nei mesi di luglio e agosto dalle ore 7.00 alle ore 13.00; c) servizio scuola dell infanzia comunale personale docente a tempo indeterminato a sei giorni settimanali, tenendo conto degli orari determinati dalle Istituzioni scolastiche, dalle ore 8.00 alle ore dal lunedì al sabato, sia in caso di tempo pieno che in caso di tempo normale; d) servizio cimiteriale sei giorni settimanali dal martedì alla domenica con chiusura il lunedì, martedì e mercoledì dalle ore 8.00 alle ore 13.00, e dalle ore alle ore (dalle ore alle ore nel periodo compreso tra aprile e settembre), il giovedì e venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.00, e dalle ore alle ore (dalle ore alle ore nel periodo compreso tra aprile e settembre), il sabato e la domenica dalle ore 8.30 alle ore 13.00; e) servizio biblioteca comunale e cultura-sport - cinque giorni settimanali dal lunedì al venerdì, dal martedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore e il lunedì, martedì e giovedì dalle ore alle 19.30; f) servizio scuolabus- rinviando ad eventuale apposita determinazione del responsabile competente la individuazione dell orario di lavoro e dell organizzazione di detto servizio che prevede interruzioni durante l arco della giornata, per l autista dello scuolabus l orario viene strutturato con i rientri e in modo da considerare orario di effettivo servizio quello relativo al trasporto scolastico, alle gite scolastiche, alla manutenzione e pulizia del mezzo e ad altri servizi impartiti in base alle esigenze, garantendo in ogni caso il servizio sei giorni a settimana dal lunedì al venerdì dalle ore 7,20 alle ore 11,25, dalle ore 12,45 alle ore 13,45 e dalle ore 15,45 alle ore 16,35 e il sabato dalle ore 7,15 alle ore 13,40; in assenza del servizio di scuolabus (metà giugno/metà settembre) l articolazione dell orario di lavoro è dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore con due rientri pomeridiani dalle ore 15,00 alle ore 18,00 nei giorni di lunedì e giovedì. 3. Per orario di servizio si intende il periodo di tempo giornaliero necessario per assicurare la funzionalità degli uffici e l erogazione dei servizi all utenza. La Giunta comunale, con delibera n. 29 del , esecutiva ai sensi di legge, previa concertazione ha determinato l articolazione dell orario di servizio: - ordinario, su n. 5 giorni settimanali, dal lunedì al venerdì, dalle ore 7,30 alle ore 14,30, con due rientri pomeridiani dalle ore 15,00 alle ore 19,00 nei giorni di lunedì e giovedì; - per garantire particolari esigenze di alcuni servizi da erogarsi con carattere di continuità e 3

4 che richiedono orari continuativi o prestazioni per tutti i giorni della settimana, su n. 6 o 7 giorni settimanali: a) servizio Polizia municipale- sette giorni settimanali dalle ore 7,00 alle ore 22,00; b) servizio scuola dell infanzia comunale personale docente- sei giorni settimanali, dalle ore 8.00 alle ore 16,00 (in caso di tempo pieno) o dalle ore 8.00 alle ore (in caso di tempo normale) dal lunedì al venerdì, e dalle ore 8.00 alle ore il sabato; c) servizio cimiteriale- sei giorni settimanali dal martedì alla domenica con chiusura il lunedì, martedì e mercoledì dalle ore 8.00 alle ore 13.00, e dalle ore alle ore (dalle ore alle ore nel periodo compreso tra aprile e settembre), il giovedì e venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.00, e dalle ore alle ore (dalle ore alle ore nel periodo compreso tra aprile e settembre), il sabato e la domenica dalle ore 8.30 alle ore 13.00; d) servizio biblioteca comunale e cultura-sport- cinque giorni settimanali dal lunedì al venerdì, dal martedì al venerdì dalle ore 7,30 alle ore e il lunedì, martedì e giovedì dalle ore alle 19.30; e) servizio scuolabus orario di servizio dilazionato nel tempo con interruzioni orarie nell arco della giornata su sei giorni settimanali dal lunedì al sabato dal lunedì al venerdì dalle ore 7,20 alle ore 13,45 e dalle ore 15,45 alle ore 16,35 e il sabato dalle ore 7,15 alle ore 13, Per orario di apertura al pubblico si intende la fascia oraria, nell ambito dell orario di servizio, di accesso agli uffici da parte dell utenza. Attualmente l orario di apertura al pubblico risulta determinato con decreto del Sindaco n.4801 del , fatti salvi gli eventuali successivi necessari adeguamenti e modifiche. 5. L osservanza dell orario di lavoro costituisce un preciso obbligo del dipendente pubblico ed elemento essenziale della prestazione retribuita dal datore di lavoro, e, previa contrattazione, l articolazione oraria può essere resa flessibile. 6. La durata media dell'orario di lavoro non può in ogni caso superare, per ogni periodo di sette giorni, le quarantotto ore, comprese le ore di lavoro straordinario. La durata media dell'orario di lavoro deve essere calcolata con riferimento a un periodo non superiore a quattro mesi. Si applicano le norme contenute nel D.Lgs , n. 66, e nei contratti collettivi nazionali di lavoro del comparto. ARTICOLO 2 FORME DI ARTICOLAZIONE DELL ORARIO 1. La distribuzione dell orario di lavoro è improntata a criteri di flessibilità, utilizzando diversi sistemi di articolazione dell orario di lavoro che possono anche coesistere, secondo le seguenti indicazioni: - orario flessibile solo per i servizi di cui all art. 1, comma 2, lettere a) ed e), che consiste nel consentire di posticipare l orario di inizio nella mattina e nel pomeriggio di 30 minuti con conseguente posticipo dell orario d uscita di 30 minuti (mattina orario di entrata 8,00/8,30- orario di uscita 14,00/14,30; pomeriggio orario di entrata 15,30/16,00- orario di uscita 18,30/19,00) senza diminuzione del debito orario giornaliero o nell anticipare l orario di entrata di 30 minuti con conseguente anticipo dell orario di uscita di 30 minuti, garantendo la presenza contemporanea di tutto il personale nel nucleo centrale dell orario e comunque per tutta la durata dell orario di apertura al pubblico; per i restanti servizi l inizio dell orario di lavoro corrisponde con l inizio dell orario previsto; - orario plurisettimanale, che consiste nella programmazione di calendari di lavoro plurisettimanali o annuali con orari superiori o inferiori a 36 ore settimanali nel rispetto del monte ore complessivo in relazione al periodo di riferimento; - turnazione, che consiste nella rotazione ciclica dei dipendenti in prestabilite articolazioni di orario secondo quanto previsto dal C.C.N.L. di comparto vigente; 4

5 - utilizzazione in maniera programmata di tutti gli istituti che rendano concreta una gestione flessibile dell organizzazione del lavoro e dei servizi, in funzione di un organica distribuzione del lavoro; 2. L entrata in servizio oltre la durata contrattata di flessibilità, costituisce violazione dei doveri, salvo che sia ascrivibile a caso fortuito e forza maggiore e perciò giustificabile per iscritto da parte del dipendente al Responsabile del Settore di appartenenza. 3. Il dipendente che abbia ritardato l ingresso al lavoro oltre il limite di normalità o di flessibilità è tenuto a restituire il tempo eventualmente non lavorato entro la fine del mese successivo a quello in cui è maturato il debito orario, in data stabilita dal Responsabile del Settore di riferimento. 4. Le prestazioni di lavoro straordinario devono essere rivolte a fronteggiare situazioni di lavoro imprevedibili ed eccezionali e, pertanto, non possono essere utilizzate come fattore ordinario di programmazione dell attività lavorativa. 5. La prestazione di lavoro straordinario deve essere autorizzata formalmente e preventivamente, per consentire di verificare in concreto la sussistenza delle ragioni di pubblico interesse che rendano necessario il ricorso a prestazioni lavorative eccedenti l orario normale di lavoro. Nel caso di prestazioni di lavoro straordinario non preventivamente e formalmente autorizzate è legittima una ratifica delle attività solo nel caso in cui siano ravvisabili evidenti situazioni eccezionali non prevedibili di forza maggiore da indicare specificatamente nell atto di ratifica. 6. La prestazione di lavoro straordinario deve risultare attraverso l obliterazione del badge in uscita ed in entrata, con utilizzo del codice Lavoro straordinario (in caso di consultazioni elettorali il codice è specifico Straordinario elettorale ). 7. I responsabili dei Settori, abilitati a verificare in tempo reale - mediante consultazione del gestionale utilizzato dall ufficio personale - la presenza dei dipendenti comunali rispettivamente assegnati e le prestazioni orarie dagli stessi effettuate, devono trasmettere, entro la prima settimana del mese successivo, all ufficio personale il prospetto per la liquidazione del corrispettivo del lavoro straordinario autorizzato effettuato dai dipendenti assegnati. 8. E liquidabile solo il lavoro straordinario regolarmente registrato sul sistema informatico della rilevazione delle presenze, ad eccezione dei casi di cui al comma 5 ultimo periodo. 9. Per quanto non disciplinato si rinvia al vigente contratto collettivo nazionale di lavoro ed al contratto integrativo decentrato. ARTICOLO 3 SISTEMA AUTOMATICO DI RILEVAZIONE DELLE PRESENZE 1. La presenza in servizio di tutto il personale comunale a tempo indeterminato e determinato, compresi i Responsabili dei Settori organizzativi, deve essere registrata nel sistema automatico di rilevazione delle presenze, mediante il passaggio in entrata e in uscita di badges magnetici individuali assegnati dall ufficio personale, in apposito terminale di rilevazione installato nella Sede comunale.unica eccezione è il personale addetto al cimitero comunale che è tenuto a registrare la presenza, tramite personale sottoscrizione di appositi fogli di entrata e di uscita predisposti dall ufficio personale, numerati e vidimati dal Responsabile del Settore di assegnazione dell ufficio personale. L ufficio personale è competente al ritiro dei fogli di presenza relativi al mese precedente il primo giorno del mese successivo. 2. In caso di malfunzionamento e/o disservizio del sistema di rilevazione, la presenza dei dipendenti deve essere temporaneamente registrata tramite personale sottoscrizione degli stessi su appositi fogli di entrata e di uscita predisposti dall ufficio personale, numerati e vidimati dal Responsabile del Settore di assegnazione dell ufficio personale. L ufficio personale è competente al ritiro dei fogli di presenza all atto del ripristino della funzionalità del sistema automatico ed alla immediata 5

6 registrazione dei dati risultanti dai fogli stessi al fine di garantire l aggiornamento delle posizioni individuali correnti nel software gestionale. 3. Il sistema informatico della rilevazione delle presenze deve essere programmato in maniera idonea a consentire l agevole e corretto utilizzo del rilevatore di lettura dei badges da parte dei dipendenti al fine di registrare tutti i movimenti in entrata e in uscita del personale con le relative causali. 4. Il format e le caratteristiche del programma applicativo devono essere adeguati al fine di consentire il facile apprendimento ed utilizzo da parte dei dipendenti. 5. In caso di omessa timbratura riconducibile esclusivamente a motivi di forza maggiore e/o di caso fortuito, il dipendente interessato è tenuto a trasmettere tempestivamente all ufficio personale apposita dichiarazione sostitutiva controfirmata dal Responsabile del Settore di appartenenza. 6. In caso di smarrimento, malfunzionamento o rottura del badge il dipendente interessato deve tempestivamente farne formale denunzia al Responsabile del Settore di appartenenza ed all ufficio personale che provvederà alla sostituzione. Nelle more della consegna del nuovo badge le rilevazioni delle presenze del dipendente devono essere effettuate con le modalità stabilite nel precedente comma L ufficio personale è tenuto a segnalare tempestivamente al Responsabile del Settore interessato le eventuali anomalie riscontrate dall elaborazione del programma delle presenze, per gli accertamenti e le verifiche conseguenti. 8. Ciascun dipendente è tenuto a rispettare l orario di lavoro, adempiere alle formalità previste per la rilevazione delle presenze e a non allontanarsi e/o assentarsi dalla propria postazione lavorativa senza autorizzazione del Responsabile del Settore di appartenenza e, se Responsabile apicale, del Segretario comunale o del Sindaco. 9. Ogni assenza dal posto di lavoro, totale o parziale che essa sia, che non sia formalmente giustificata, comporta l attivazione, da parte del Responsabile, delle procedure disciplinari normativamente previste o lo obbliga alla segnalazione all Ufficio per i procedimenti disciplinari. 10. Si commette illecito penale, disciplinare e si provoca un danno erariale se ci si assenta senza obliterare il cartellino segnatempo, omettendo di farsi autorizzare e non provvedendo al recupero, nelle forme previste, del lasso di tempo fruito, nonché se si registra l assenza e/o la presenza a qualsiasi titolo con il cartellino altrui. 11. Non è consentito al dipendente trattenersi in servizio oltre l orario di lavoro ordinario e al di fuori delle fasce di orario attribuite, salvo i casi in cui si effettuino, di concerto con il Responsabile del Settore, recuperi di eventuali debiti orari maturati, ovvero per prestazione di lavoro straordinario, purché preventivamente/contestualmente autorizzato per iscritto dal Responsabile di struttura medesimo; il predetto provvedimento di autorizzazione deve essere inoltrato all ufficio personale per i relativi adempimenti connessi alla apertura degli orari indicati. 12. Eventuali timbrature di presenza in uscita ed in entrata, che dovessero discostarsi dalla propria articolazione di orario di lavoro, fatte salve le autorizzazioni anzi indicate, non sono computate in fase di elaborazione dell orario di presenza giornaliero e mensile, né possono essere autorizzate ex post. 13. Le timbrature in entrata effettuate prima dell orario di ingresso previsto dalla fascia oraria di riferimento, sono riportate, ai soli fini del computo, all orario di ingresso previsto. 14. Le timbrature in uscita, effettuate anticipatamente rispetto all orario di uscita previsto dalla fascia oraria di riferimento danno luogo a corrispondente debito orario e devono essere preventivamente autorizzate dal Responsabile della struttura di appartenenza; in caso contrario esse costituiscono indebito ed ingiustificato allontanamento dal posto di lavoro ed il Responsabile deve attivare le conseguenti procedure disciplinari, nei tempi e modi previsti dalla normativa vigente, o effettuare 6

7 le dovute segnalazioni all Ufficio per i procedimenti disciplinari, fatte salve le procedure necessarie per il recupero dell orario non reso attraverso rientri autorizzati e/o decurtazione stipendiale, nonché ogni ed altra eventuale forma di responsabilità conseguente. 15. Le timbrature effettuate dopo il limite stabilito per l orario di ingresso, previsto dalla fascia oraria di riferimento comprensiva della flessibilità, danno luogo a corrispondente debito orario e sono considerate ritardi che il dipendente è tenuto a giustificare con esaustiva motivazione ed a recuperare nei tempi e modi previsti con provvedimento del Responsabile di riferimento, fatta comunque salva ogni ed altra eventuale forma di responsabilità conseguente. 16. Ai sensi dell art. 20 del CCNL di comparto del , il dipendente, a domanda, può assentarsi dal lavoro su valutazione del Responsabile apicale preposto all'unità organizzativa presso cui presta servizio. Detti permessi brevi non possono essere di durata superiore alla metà dell'orario di lavoro giornaliero, purché questo sia costituito da almeno quattro ore consecutive e non possono comunque superare le 36 ore annue. Per consentire al Responsabile apicale di adottare le misure ritenute necessarie per garantire la continuità del servizio, la richiesta del permesso deve essere effettuata in tempo utile e, comunque, non oltre un'ora dopo l'inizio della giornata lavorativa, salvo casi di particolare urgenza o necessità, valutati dal Responsabile apicale. Il dipendente è tenuto a recuperare le ore non lavorate entro il mese successivo, secondo modalità individuate dal Responsabile apicale e possibilmente nelle giornate del mercoledì e venerdì; in caso di mancato recupero, si determina la proporzionale decurtazione della retribuzione. L utilizzo del permesso deve risultare attraverso l obliterazione del badge in uscita ed in entrata, con utilizzo del codice Breve Permesso, mentre per il recupero deve risultare attraverso l obliterazione del badge in entrata ed uscita, con l utilizzo del codice Recupero 36H. 17. In caso di uscite per motivi di servizio o per formazione, occorre comunque essere previamente autorizzati dal Responsabile del Settore di riferimento e, se Responsabili di Settore, dal Segretario comunale o dal Sindaco. L assenza deve risultare attraverso l obliterazione del badge in uscita ed in entrata, con utilizzo del codice Missioni. Nel caso in cui il luogo di partenza per la missione di servizio non coincida con la sede di lavoro (per la residenza o dimora del dipendente in altro Comune), e qualora ciò non consenta la obliterazione del badge in entrata e in uscita, il dipendente interessato deve comunicare detta evenienza il giorno precedente al Responsabile di riferimento che deve farla constare nella autorizzazione alla missione da comunicare all ufficio personale competente alla gestione del sistema di rilevazione delle presenze. ARTICOLO 4 COMPETENZE E ABILITAZIONI 1. L ufficio personale sotto la direzione del Responsabile del Settore di riferimento è competente a gestire la banca dati e l applicativo gestionale del sistema di rilevazione delle presenze. L ufficio personale è tenuto alle attività indicate nei precedenti articoli e ad aggiornare giornalmente la banca dati del sistema di rilevazione delle presenze, inserendo per ciascun dipendente le assenze e relativa giustificazione o autorizzazione (ferie, festività soppresse, permessi retribuiti e non, diritto allo studio, malattie, aspettative, ed altro contrattualmente stabilito) e la previsione della noma di legge o contrattuale di riferimento. 2. I Responsabili dei Settori sono sempre tenuti a rilasciare le dovute autorizzazioni scritte con riferimento a qualsivoglia assenza, permesso, allontanamento dalla sede di lavoro del personale assegnato, utilizzando appositi moduli o registri, ed a comunicare le autorizzazioni rilasciate al personale assegnato mensilmente all ufficio personale. 7

8 3. I Responsabili dei Settori sono abilitati alla consultazione della banca dati del sistema di rilevazione delle presenze riferiti al personale loro assegnato, e sono dunque tenuti ad esercitare le prerogative datoriali gestionali, di controllo, di accertamento e segnalazione delle violazioni. 4. I dipendenti sono abilitati alla consultazione della rispettiva personale posizione attraverso il Portale del dipendente integrante la suite dei programmi gestionali in uso, previo accreditamento e rilascio password. Possono comunque consultare la banca dati riferita alla loro personale posizione attraverso l ufficio personale. ARTICOLO 5 NORME FINALI E TRANSITORIE 1. Il collegamento del sistema di rilevazione automatico delle presenze alla procedura informatica degli stipendi è subordinato alla verifica del corretto funzionamento del sistema nella sua interezza. 2. Detta verifica deve essere preceduta da un adeguato periodo di gestione separata in parallelo, non inferiore a tre mesi, che consenta la rilevazione di malfunzionamenti ed eviti errori nella elaborazione delle competenze stipendiali e nella gestione dei dati afferenti alla presenza in servizio del personale dipendente. 3. L immissione definitiva in esercizio del sistema informativo collaudato ed ottimizzato con attestazione del Responsabili competenti (ufficio personale e stipendi) deve essere annunciata con apposita circolare informativa del Segretario comunale a tutti i dipendenti. 4. Per quanto non espressamente disciplinato dal presente regolamento valgono le norme contenute nel D.Lgs , n. 66, e successive modificazioni ed integrazioni, nel C.C.N.L. di comparto, nel contratto decentrato integrativo, nel regolamento comunale sull ordinamento degli uffici e dei servizi, nelle ulteriori disposizioni di legge e di regolamento se ed in quanto applicabili. 8

9 Comune di Rocchetta Sant'Antonio (Provincia Foggia) ATTESTAZIONE DI ESECUTIVITA Il presente Regolamento: è stato approvato dalla Giunta Comunale nella seduta del 15 maggio 2013 con Delibera n.30; ai sensi del comma 3 dell art.17 dello Statuto comunale è stato pubblicato, dopo l esecutività dell atto deliberativo, all Albo pretorio comunale on-line per quindici giorni consecutivi dal all (Prot.n.5102 del Pubbicazione n.371) è entrato in vigore il 12 giugno Data 12 giugno 2013 Timbro F.to IL SEGRETARIO COMUNALE Dott.ssa Paola Alessandra FERRUCCI 9

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