CONFIGURAZIONE RETI: I VANTAGGI DEL MULTICAST IN WIRELESS

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1 CONFIGURAZIONE RETI: I VANTAGGI DEL MULTICAST IN WIRELESS INDICE 1. Il web 3.0 e le tendenze del Triple Play Consumo esponenziale di banda: rischi e opportunità per gli ISP Le innovazioni di Townet: verso le re Mul cast Digital divide e videosorveglianza: sfru are le re Mul cast Cer fied Company ENI EN ISO 9001:2008 ENI EN ISO 14001:2008 1

2 1. Il web 3.0 e le tendenze del Triple Play La rete internet sta evolvendo sempre più velocemente in una direzione ben precisa: da semplice contenitore di servizi, a poten ssima pia aforma di contenu. Il passaggio è dal fa dico web 2.0, dove l enfasi è sullo sharing, sul traffico peer 2 peer, sui blog e i social network, al web 3.0, cara erizzato da due macro-tendenze: sempre maggiore condivisione di contenu in tempo reale e il conce o di cloud compu ng. Il primo elemento avrà mol risvol in diversi se ori: dalle imprese (si pensi alle videoconferenze), alle Pubbliche Amministrazioni (Web TV), alle Università (Lauree on-line), ai priva (video-on-demand, live streaming, servizi integra di fruizione audio/video). Dall altro lato, abbiamo il cloud compu ng : la nuvola in rete cui confluiscono tu e le informazioni degli uten, formata da pia aforme virtuali che facilitano la ges one dei da e ne impediscono lo smarrimento. In altre parole, sarà sempre minore la vendita e sempre maggiore l erogazione di programmi e servizi via internet. Inoltre, la terza ondata del web sarà cara erizzato dallo sviluppo dell intelligenza ar ficiale, dall introduzione massiccia della tecnologia 3D (il reality augmen ng) e dal web seman co, un sistema di ricerca e di collegamen ipertestuali evolu, che perme erà di fare ricerche sempre più elaborate e complesse. Dal lato degli uten, invece, si avrà una proliferazione massiccia degli accessi, sfru ando i device di nuova generazione (terminali mobili come smartphone, ipod Touch, Galaxy ecc.) che rifle ono il desiderio dei consumatori di essere sempre connessi, sia al lavoro che nel tempo libero. 2

3 Pertanto, lo scenario che si apre è il seguente: i grandi proprietari di contenu come Google, Apple e Amazon, integreranno i servizi per facilitarne la fruizione in modo semplice e veloce: AppleTV, Google/SonyTV, Boxee, sono esempi concre di servizi integra di fruizione audio/video. Parallelamente, per poter contenere i cos di accesso e proteggere i diri d autore, ques a ori dovranno fornire app sprovviste di qualsiasi disposi vo di storage; i cosidde Triple Player (aziende che offrono servizi di telecomunicazione / internet / media) dovranno far fronte alla crescente richiesta di contenu in dire a (e quindi ad un più elevato scambio di da ), senza far ricadere le ripercussioni sugli altri pi di contenu. 2. Consumo esponenziale di banda: rischi e opportunità per gli ISP Ecco dunque la prima implicazione per il futuro della rete: essere sempre più in grado di mantenere prestazioni necessarie al download simultaneo di contenu video in real- me. Ques nuovi pi di contenu, però, sono anche la ragione principale dell aumento esponenziale dell u lizzo di banda, che porterà nel medio termine alla saturazione delle re esisten, di fa o costringendo i carrier e gli ISP ad un nuovi aggiornamen tecnologici, che richiederanno ingen inves men. È interessante notare, tra l altro, come ques scenari diano nuova conferma alla Legge di Moore, che afferma che la capacità di calcolo e gli altri parametri delle tecnologie informa che (tra cui la banda consumata, appunto) raddoppiano ogni 18 mesi. In realtà, il Triple Play marca il passaggio da un modello di business basato sull accesso ad uno basato sul trasporto dei contenu. In un contesto di neutralità delle rete, questo si rivela una potenziale fonte di reddito aggiun- vo o alterna vo dagli parte degli ISP nei confron dei proprietari di contenu (Apple, Google, detentori di diri ecc.) in quanto rende profi evole il trasporto di servizi a valore aggiunto. Inoltre, proprio ul mamente si stanno definendo le basi nella NGN (Next Genera on Network, la pologia di rete che consente il trasporto di voce/da /mul media in pacche commuta vi), proge o per cablare 15 ci à italiane. Ricordiamo, però, che l inves mento in fibra o ca è notevole (si parla di diversi miliardi di Euro, con tempi di realizzazione piu osto lunghi). Il proge o, infa, coinvolge solamente i principali carrier nazionali, che sapranno innescare opportune strategie di ritorno economico. Ecco dunque che le re wireless cos tuiscono l alterna va flessibile ed economica alla fibra, con ritorni di inves mento molto più rapidi. Ovviamente, il limite delle infrastru ure wireless è posto dal Teorema di Shannon (che pone dei limi alla massima compressione dei da ) e dalla regolamentazione di un mezzo fisico condiviso tra tu : la potenziali di crescita di larghezza di banda di queste tecnologie, pertanto, è infinitamente inferiore alla fibra o ca. 3

4 Detto questo, non si può neanche affermare che il mezzo di accesso preferenziale nel futuro sia solo la fibra, anzi, il futuro dell ul mo miglio (il mezzo che unirà i nostri disposi vi mobili e fissi alla rete) sembra inevitabilmente essere una tecnologia wireless, per le sue do di pra cità, economia e libertà. 3. Le innovazioni di Townet: verso le re Mul cast In prospe va dei nuovi scenari che aprono al conce o di neutralità della rete, la priorità cambia: le re di accesso senza fili non dovranno puntare ad una ricerca forzata di ampliamento della banda; bensì, dovranno rendere al massimo in funzione dei contenu che si andranno a trasportarvi sopra. I WISP, infa, non saranno paga per la capacità di banda massima, ma per i servizi che saranno in grado di offrire. Townet si muove da molto tempo in relazione a questo aspe o. Nel 2005 Townet ha implementato la prima rete di accesso Hiperlan basta su un protocollo di rou ng dinamico, dove fino ad allora mol vendor erano focalizza su re trasparen a livello 2, ovvero completamente in bridge. Tale approccio impediva molte delle cara eris che richieste in seguito alla rete, come l efficienza del trasporto, la ridondanza, l affidabilità, la flessibilità e la possibilità di coesistenza di diversi ISP. Nel 2009 Townet apre all u lizzo del MPLS (Mul Protocol Label Switching) per ridurre ancora l overhead dei pacche, aumentare la capacità di trasporto e migliorare la ges one del QoS. Con questa tecnologia di instradamento IP iniziarono a poter coesistere diversi servizi, indirizzamen e ISP sulla stessa rete, garantendo nel contempo sicurezza, integrità, scalabilità e ges one degli SLA. Sempre a en agli scenari in evoluzione, Townet rende disponibili su ogni macchina del backbone e dell accesso, i protocolli necessari per rimanere al passo con i tempi e ridurre i cos di aggiornamento della rete. L ul ma evoluzione in questo senso sono l IPv6 e il rou ng Mul cast, in diverse modalità. Come abbiamo già de o, le re wireless basate sulle bande libere soffrono di uno svantaggio congenito rispe o ad altri mezzi: la minore disponibilità di banda e l u lizzo di un mezzo condiviso, che poco si ada ano alla consegna di contenu univoci, come il VoD o la semplice navigazione indipendente, ad esempio. Per questo mo vo, importan a ori come FastWeb e Telecom Italia, nell o ca di fornire servizi esclusivi alla propria clientela, danno la possibilità di vedere contenu in dire a sulle loro re a raverso speciali set-top-box. Per ridurre il traffico Unicast, che è consistente per questo po di media, nell ordine di 1-2Mbps ad utente, u lizzano il protocollo Mul cast da par colari server proxy. Tale approccio può essere u lizzato profi evolmente nelle re basate su appara Townet, perché tali appara dispongono sia del protocollo Mul cast IGMP proxy (che ges sce gruppi Mul cast) che del protocollo Mul cast PIM rou ng (che coordina i router Mul cast e instrada i pacche alle loro des nazioni finali), con l effe o di riduzione del carico di rete per la distribuzione di contenu condivisi. 4

5 Nessun altro disposi vo non basato su tecnologia RouterOS dispone di ques protocolli, che sono perfe amente integra nella suite applica va e parametrizzabili e monitorabili a raverso gli strumen standard di ges one. Le moderne re HiperLan sono basate sul vecchio protocollo , da cui derivano. Una delle cara eris che di questo protocollo era proprio una apparente limitazione sul trasporto di traffico Mul cast. Par amo da tre considerazioni: il traffico Mul cast, è per definizione, des nato a tu indis ntamente; il flusso video è generalmente cos tuito da traffico UDP, quindi senza il controllo di ricezione; La capacità del mezzo fisico radio di terminazione (la cella della BTS), risente del livello di segnale ricevuto da ogni CPE (RSI), che si traduce nella velocità massima di collegamento della CPE. Queste considerazione determinano la seguente conclusione: Per essere sicuri che tu i client ricevano corre amente il contenuto Mul cast, il traffico sarà sempre trasmesso (dalla BS alla CPE) alla minima velocità possibile. Questa cara eris ca fondamentale è stata spesso mascherata come una limitazione, ma in realtà non lo è: si tra a semplicemente di una garanzia che il flusso sia ricevuto corre amente e indis ntamente da tu e le CPE collegate alla visualizzazione del contenuto. Dato che difficilmente esistono contenu (anche in HD) che vengono offer a una banda superiore a 4-6 Mbps, è più importante non caricare la rete di trasporto primaria e secondaria con traffico Unicast piu osto che Mul cast, invece di preoccuparsi di consegnare un elevata capacità singola ad ogni utente. Questo risultato, specialmente su re ruotate e con MPLS a vo, è applicabile solo ado ando il rou ng IGMP Mul cast. Al contrario, in re bridging molto estese, dovremo preoccuparci di più della insicurezza intrinseca e del traffico broadcast, piu osto che del traffico Mul cast o mizzato a livello di accesso. In altre parole, la limitazione della capacità Mul cast della cella è bypassabile semplicemente alzando il livello minimo delle modulazioni, o incapsulando il traffico finale. Al momento, non esiste alcun protocollo di trasmissione radio o mizzato Mul cast; in realtà, si tra a semplicemente di rimuovere una sicura prevista dallo standard. 4. Digital divide e Videosorveglianza: sfru are le re Mul cast Sulla base di quanto affermato finora, gli appara Townet si pongono come o mali per i WISP che stanno cercando di abba ere il digital divide nel nostro paese. Grazie ai prodo Townet, gli unici a disporre del protocollo Mul cast IGMP e del protocollo Mul cast PIM, si potranno trasme ere più contenu audio/video a parità di banda e, quindi, a costo zero. L inves mento del futuro non è nel potenziamento estremo della rete, ma nell o mizzazione della banda a uale. 5

6 I rischi di intasamento di banda e di blocco della rete in traffico Unicast si evitano, senza conseguenze nega ve sulla qualità dei contenu video. Il traffico UDP manda pacche di con nuo, garantendo velocità e fluidità. Anche se, in mancanza del sistema di acknowledgment (la necessità di conferma del dato in traffico TCP) un pacche o non arrivasse a des nazione, la conseguenza sul contenuto audio o video sarebbe infinitesimale (si tra erebbe di un pixel in meno, di un piccolo sca o, effe difficilmente percepibili dall utente). Ecco perché l offerta Townet è rivolta al futuro: Townet offre appara e consulenza per gli sviluppi del Web 3.0, dove la richiesta di video-on-demand, di contenu in streaming e live streaming sarà sempre maggiore e l insieme dei servizi integra cos tuirà la primaria fonte di reddito per gli Internet Provider. I conce fin qui espressi si ada ano perfe amente anche al se ore della videosorveglianza. Anche in questo caso, per i clien finali, siano essi imprese, Pubbliche Amministrazioni o priva il focus è sul bisogno di avere il controllo delle immagini in tempo reale di determinate aree, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. A questo si aggiunge la frequente necessità di 1. Collegare più telecamere ad un'unica Base Sta on 2. Aumentare il numero dei NOC (Network Opera ons Center) per ges re network o ambien differen o monitorare si geograficamente dispersi Gli appara Townet possono essere configura in modo tale da: Avere più potenza per il collegamento di due o più telecamere a circuito chiuso alla stesso apparato (il troughput massimo per la BS è di 64 Mbps + la compressione hardware dei pacche che aumenta la velocità di trasporto) senza conges one di traffico (configurando la rete in Mul cast) Garan re la con nuità di flusso anche se in una stessa rete vengono aumenta i NOC In conclusone, la tecnologia Townet è basata sulla flessibilità dei propri appara, che a seconda delle necessità garan scono: - Potenza e affidabilità - Velocità e fluidità Il valore aggiunto di Townet è dato dalla competenza nella configurazione delle re, secondo l esigenza del cliente e della specifica situazione. Il Mul cast è solo una delle possibili configurazioni di una rete, più ada a per certe esigenze. La forza di Townet è la capacità di configurare secondo le necessità dell operatore, sia esso un Internet Service Provider o un System Integrator. 6