INCENDI CANNE FUMARIE
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1 INCENDI CANNE FUMARIE INDAGINE CONOSCITIVA Conclusioni 2008 Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 1
2 COMANDO PROVINCIALE VV.F LECCO Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 2 UFFICIO DI POLIZIA GIUDIZIARIA
3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO NORMA ITALIANA UNI Generatori di calore a legna. Requisiti di istallazione. Regolamento di Igiene tipo della Regione Lombardia ratificato dai Comuni. Regolamento di attuazione della direttiva 89/106 C.E. G.u. n170 del 22/7/93 e D.P.R 246/93 - e successivi documenti attuativi. Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 3
4 Art. 449 Codice penale Delitti colposi di danno Chiunque, al di fuori delle ipotesi previste nel secondo comma dell articolo 423bis, cagiona per colpa un incendio, o un altro disastro preveduto dal capo primo di questo titolo, è punito con la reclusione da uno a cinque anni. Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 4
5 Colposo è colposo, o contro l intenzione, quando l evento, anche se preveduto, non è voluto dall agente e si verifica a causa di negligenza o imprudenza o imperizia, ovvero per inosservanza delle leggi, regolamenti, ordini o discipline. Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 5
6 CENNI STATISTICI Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 6
7 GLI EVENTI 2004/2005 IN PROVINCIA DI LECCO I I CASI IN CUI SI E RESO NECESSARIO L INTERVENTO DELLE SQUADRE VV.F SONO STATI IN TOTALE N 80 Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 7
8 2004/ /2005 DISTRIBUZIONE MENSILE SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 8
9 2004/05 COMUNI CON MAGGIOR INCIDENZA BARZANO' CASSAGO COLICO GALBIATE LECCO MERATE MISSAGLIA OLGIATE M VALMADRERA Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 9
10 GLI EVENTI 2005/2006 IN PROVINCIA DI LECCO I I CASI IN CUI SI E RESO NECESSARIO L INTERVENTO DELLE SQUADRE VV.F SONO STATI IN TOTALE N 111 Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 10
11 2005/ /2006 DISTRIBUZIONE MENSILE GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 11
12 2005/06 COMUNI CON MAGGIOR INCIDENZA AIRUNO BRIVIO CALCO CALOLZIOCORTE CASATENOVO COLICO DERVIO GARBANATE M LECCO MALGRATE MISSAGLIA OLIVETO L PASTURO TACENO Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 12
13 GLI EVENTI 2006/2007 IN PROVINCIA DI LECCO I I CASI IN CUI SI E RESO NECESSARIO L INTERVENTO DELLE SQUADRE VV.F SONO STATI IN TOTALE N 90 Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 13
14 2006/07 DISTRIBUZIONE MENSILE 2006/ / OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO LUGLIO Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 14
15 2006/07 COMUNI CON MAGGIOR INCIDENZA AIRUNO CASATENOVO DERVIO LECCO OLGIATE M ROGENO Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 15
16 GLI EVENTI 2007/2008 IN PROVINCIA DI LECCO I CASI IN CUI SI E RESO NECESSARIO L INTERVENTO DELLE SQUADRE VV.F SONO STATI IN TOTALE N 103 Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 16
17 2007/08 DISTRIBUZIONE 2007/2008 MENSILE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO LUGLIO Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 17
18 2007/08 COMUNI CON MAGGIOR INCIDENZA BELLANO BRIVIO CASATENOVO CIVATE CREMENO GALBIATE LECCO MALGRATE MANDELLO L MERATE NIBIONNO OGGIONO OLGINATE PRIMALUNA Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 18
19 EVENTI DISTRIBUITI SUL TERRITORIO PROVINCIALE Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 19
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24 A COSA É DOVUTO L AUMENTO L DI INCENDI CANNE FUMARIE I CAMINI E LE CANNE FUMARIE ESISTONO DALL ANTICHITÀ. COME MAI SOLO IN EPOCA RECENTE SI VERIFICANO CASI NUMEROSI CHE COINVOLGONO LE CANNE FUMARIE E CIÒ CHE LE CIRCONDA? Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 24
25 A COSA É DOVUTO L AUMENTO L DI INCENDI CANNE FUMARIE UNO DEI MOTIVI SI PUÒ ATTRIBUIRE ALL IMPIEGO DI NUOVI MATERIALI. IN EPOCA PRECEDENTE LA PIETRA E IL MATTONE ERANO GLI UNICI MATERIALI IMPIEGATI SIA PER LA COSTRUZIONE CHE PER LA COIBENTAZIONE. Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 25
26 A COSA É DOVUTO L AUMENTO L DELL INCENDI DI CANNE FUMARIE QUASI LA TOTALITA DEGLI EVENTI INTERESSA LE CANNE FUMARIE REALIZZATE CON TUBAZIONI IN ACCIAIO INOX. (ATTUALMENTE LE PIÚ UTILIZZATE) PARETE SINGOLA DOPPIA PARETE SPIRALATO. Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 26
27 INSTALLATE IN STRUTTURE CON MATERIALI COMBUSTIBILI COPERTURE IN LEGNO MATERIALI IMPERMEABILIZZANTI O ISOLANTI: CATRAME BITUME SUGHERO POLISTIRENE Ricordiamo che la UNI afferma: Il camino deve essere adeguatamente distanziato da materiali combustibili o infiammabili mediante intercapedine d'aria o opportuno isolante Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 27
28 Temperatura di autoaccensione (in assenza di innesco) temperatura alla quale un materiale combustibile, emette vapori/gas (pirolisi) in modo tale da determinarne l accensione es: : LEGNO C Degradazione delle caratteristiche in relazione all irraggiamento solare e agli episodi di attacchi termici Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 28
29 Trasmissione del calore Per conduzione Per convezione Per irraggiamento Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 29
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42 DOVE HA INIZIO L USO DEI COMBUSTIBILI SOLIDI ( IN PARTICOLARE LEGNA) CREA LA FORMAZIONE DI DEPOSITI CARBONIOSI E CATRAMOSI SULLE PARETI ALTE DEL CAMINO ED ALL INTERNO DELLE CANNE FUMARIE. Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 42
43 DOVE HA INIZIO LA CONCENTRAZIONE MAGGIORE DI PARTICELLE CARBONIOSE, ANCORA CON ALTO CONTENUTO DI RESIDUI COMBUSTIBILI, SI RISCONTRA NELLA CAPPA E NEI PRIMI METRI DELLA CANNA FUMARIA; POI IL DEPOSITO DIVENTA SOLO DI FULIGGINE, MATERIALE CON MINORI RESIDUI COMBUSTIBILI. Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 43
44 Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco PORZIONE DELLA CAPPA DEL CAMINO Ufficio di Polizia Giudiziaria 44 VISTA DAL BASSO VERSO L ALTO.
45 VISTA INTERNA DI UN CONDOTTO DI EVACUAZIONE FUMI 45 Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 45
46 DOVE HA INIZIO IL DEPOSITO CARBONIOSO SI VERIFICA GIÀ NEL CORSO DEI PRIMI MESI DI UTILIZZO DELL APPARECCHIO SCALDANTE E PUÒ VARIARE A SECONDA DELLA QUALITÀ DEI COMBUSTIBILI UTILIZZATI: (LEGNA POCO STAGIONATA UMIDA RESINOSA, ECC). Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 46
47 DOVE HA INIZIO ALL INTERNO DEL CAMINO, LA FIAMMA, NELLA SUA NORMALE ALTEZZA DI ESERCIZIO, BRUCIA QUOTIDIANAMENTE ANCHE IL DEPOSITO CARBONIOSO. OLTRE QUESTA QUOTA CIÒ NON AVVIENE E IL RESIDUO CARBONIOSO, ADERENDO ALLE PARETI, SI STRATIFICA. Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 47
48 DOVE HA INIZIO QUANDO L ALTEZZA DELLA FIAMMA, PER UN MOTIVO CASUALE, SUPERA QUELLA DI NORMALE ESERCIZIO, AVVIENE L INNESCO DEI RESIDUI INCOMBUSTI DEPOSITATI: INCENDIO DELLA CANNA FUMARIA Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 48
49 DOVE HA INIZIO L AUMENTO DI QUESTA ALTEZZA DI FIAMMA AVVIENE CON MAGGIOR FACILITÀ DURANTE L ACCENSIONE GIORNALIERA; IN QUESTA FASE É FACILE IMPIEGARE LEGNA SOTTILE O ALTRO CHE FACILITI L OPERAZIONE DI ACCENSIONE (es. CASSETTE DELLA FRUTTA, CARTA O CARTONI, PRODOTTI ACCENDIFUOCO ECC). PUÒ ANCHE AVVENIRE IN SUCCESSIONE SEMPRE PER MOTIVI SIMILI. Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 49
50 E IN SEGUITO... L INCENDIO CHE SI SVILUPPA SI PUÒ DEFINIRE A COMBUSTIONE COMPLETA. AVVIENE IN UN PUNTO IN CUI IL COMBUSTIBILE (residuo incombusto) NELLA PARTE SUPERIORE E E ALIMENTATO DAL COMBURENTE (aria/ossigeno ossigeno) ) PROVENIENTE DALLA PARTE INFERIORE. ECCO CIÒ CHE VIENE DEFINITO EFFETTO CAMINO. Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 50
51 IN ZONA CAMINO L INCENDIO IN ATTO CREA UNA FORTE CORRENTE ASCENSIONALE DETERMINATA DALL ELEVATA TEMPERATURA GENERATASI. ALL INTERNO DEL LOCALE, OVE E E UBICATO IL CAMINO, SI AVRÀ MODO DI UDIRE UN FORTE SIBILO,, CAUSATO DAL MARCATO RICHIAMO DI ARIA DALL AMBIENTE. AMBIENTE. Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 51
52 NEL TRATTO INTERMEDIO DELLA CANNA FUMARIA L ALTA TEMPERATURA, QUI PRESENTE, METTERÀ A DURA PROVA QUESTO TRATTO DI TUBAZIONE E, SE NON ISOLATA IN MODO ADEGUATO, ANCHE I MATERIALI COMBUSTIBILI AD ESSA ADIACENTI. Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 52
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58 NEL TRATTO TERMINALE LE FIAMME, NELL ANDAMENTO ASCENSIONALE, INCONTRERANNO UN OSTACOLO NELLA ZONA COMIGNOLO,, A CAUSA DEL SUO CAPPELLO. TALE OSTACOLO FARÀ SI CHE QUI SI CONCENTRERÀ LA MAGGIOR TEMPERATURA ca.600/900. LE FIAMME,, CON FORTE MOTO, CERCHERANNO OGNI VIA DI USCITA, ANCHE ATTRAVERSO LE APERTURE GIÀ PRESENTI O CAUSATE AI MATERIALI DALLE FORTI DILATAZIONI. Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 58
59 ECCO IL PUNTO CRUCIALE PROPRIO IN QUESTA ZONA SI VERIFICA LA PROPAGAZIONE DELLA MAGGIOR PARTE DI INCENDI, I QUALI CAUSANO FREQUENTEMENTE DANNI E A VOLTE VERI DISASTRI. ECCO ALCUNI ESEMPI Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 59
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67 CONSIDERAZIONI IN QUESTO PUNTO I MATERIALI ISOLANTI VENGONO MESSI A DURA PROVA E LE LORO CARATTERISTICHE ALTERATE NOTEVOLMENTE, AL PUNTO TALE DA RENDERLI, SPESSO, NON IDONEI A SOPPORTARE LE SUCCESSIVE GRAVOSE SOLLECITAZIONI. Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 67
68 IN QUESTO PUNTO CRITICO É FACILE IMMAGINARE L ALTA L PROBABILITA DEL RISCHIO D INCENDIO, D CHE RICADE DI QUESTA ZONA, A SEGUITO DI UN INEFFICACE ISOLAMENTO DELLA CANNA FUMARIA. INFATTI, IN QUESTO PUNTO SONO PRESENTI MATERIALI COMBUSTIBILI APPARTENENTI ALLA COPERTURA, I QUALI POSSONO PROPAGARE L INCENDIO L PER CONDUZIONE, PER IRRAGGIAMENTO O PER CONVEZIONE. Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 68
69 COSA É CONSIGLIABILE FARE INIZIARE A CONSIDERARE L ELEMENTO CANNA FUMARIA COME POTENZIALMENTE PERICOLOSO E QUINDI DA REALIZZARE CON MOLTA ATTENZIONE Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 69
70 COSA É CONSIGLIABILE FARE NELLA REALIZZAZIONE DELLA CANNA FUMARIA INTERVENGONO, IN PIÚ RIPRESE,, DIVERSE FIGURE, DISTINTE DA VARI COMPITI E PROFESSIONALITÀ: IDRAULICI, MURATORI, CARPENTIERI PER LA POSA DEL TETTO, LATTONIERI. SAREBBE CONSIGLIABILE CHE UNA FIGURA UNICA SI RENDESSE RESPONSABILE DEI LAVORI, SEGUENDOLI CON ATTENZIONE DALLA NASCITA SINO AL TERMINE. Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 70
71 COSA É CONSIGLIABILE FARE FISSARE CON ATTENZIONE LA TUBAZIONE EFFETTUARE UNA CORRETTA COIBENTAZIONE REALIZZARE UN MANUFATTO IN LATERIZIO CHE AVVOLGA, PER TUTTA LA SUA LUNGHEZZA, LA CANNA FUMARIA, FINO A CIRCA cm 15/20 OLTRE LA COPERTURA COMPLETARE QUINDI CON IL COMIGNOLO APPROPRIATO. Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 71
72 VEDIAMO ALCUNI ESEMPI CHE EVIDENZIANO IL PUNTO CRITICO Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 72
73 COMIGNOLO TIPO PREFABBRICATO ZONA DI PROPAGAZIONE CANNA FUMARIA Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 73
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86 COSA ALTRO NON FARE EVITARE DI CAMBIARE DIAMETRI E TIPOLOGIE DI TUBAZIONI, CURARE CON ATTENZIONE LE LORO GIUNZIONI. Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 86
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91 INOLTRE ATTENZIONE Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Ufficio di Polizia Giudiziaria 91
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93 Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 93
94 ATTENZIONE ANCHE A NON ESAGERARE Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 94
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98 Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 98
99 ALTRI CONSIGLI NELL ARCO DELLA PROPRIA VITA UNA CANNA FUMARIA PUÒ SUBIRE DIVERSI INCENDI, ALCUNI AVVENGONO IN SORDINA CIOÉ NON NOTATI. UNA BUONA COIBENTAZIONE, PRIMARIA E DI CONTORNO, É GARANZIA DI SICUREZZA E DURATA NEL TEMPO. Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 99
100 ALTRI CONSIGLI PROVVEDERE ALLA PULIZIA DELLE CANNE FUMARIE, ALMENO UNA VOLTA ALL ANNO, PREFERIBILMENTE A TERMINE STAGIONE. Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 100
101 ALTRI CONSIGLI PRESTARE ATTENZIONE A PORRE LA CENERE, CHE SI RIMUOVE DAL BRACIERE, DEL CAMINO O DELLE STUFE, ALL INTERNO DI CONTENITORI METALLICI CHE A LORO VOLTA DOVRANNO ESSERE RIPOSTI CON ATTENZIONE. EVITARE L USO DI CONTENITORI PLASTICI, O SIMILI, IN QUANTO I TIZZONI, ANCORA PRESENTI NELLA CENERE E NON SEMPRE VISIBILI, POSSONO INNESCARE INCENDI ANCHE A DISTANZA DI GIORNI. Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 101
102 MANICO DI SECCHIO CONTENENTE CENERE RIMOSSA DA CAMINO CONSEGUENZE Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 102
103 CONSEGUENZE Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 103
104 CONSEGUENZE Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 104
105 CONSEGUENZE Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 105
106 FINE REALIZZATO DA COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO LECCO UFFICIO DI POLIZIA GIUDIZIARIA Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecco Ufficio di Polizia Giudiziaria 106
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