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1 Tavolo tecnico ecustoms Roma, 1 Agosto 2012 Teresa Alvaro Direttore Centrale Tecnologie per l Innovazione

2 Agenda Lo Sportello Unico Doganale Stato avanzamento Interoperabilità Dogane - Salute Digitalizzazione delle dichiarazioni doganali: nuovo tracciato del messaggio IM I nuovi sviluppi nell ambito del Trovatore digitalizzazione della supply chain La rivisitazione del Codice Doganale Modernizzato: Union Customs Code (UCC)

3 Qual è il tempo di sdoganamento? In assenza di efficace coordinamento i costi della frammentazione ricadono sulle imprese e la colpa sulle dogane Azione prioritaria del Piano nazionale della logistica Ministero delle Comunicazioni compatibilità elettromagnetica Ministero degli Esteri autorizzazione per armamenti Ministero dello Sviluppo Economico marchi, qualità e sicurezza prodotti CITES Ministero delle Politiche Agricole e Forestali Ministero delle Infrastrutture e Trasporti omologazioni La Banca Mondiale ha stimato fino a 73 documenti per dichiarazione doganale, emessi da più di 20 enti In Italia fino a 68 documenti/controlli in capo a 18 enti Ministero della Salute sanitari e veterinari 3

4 Quali sono i tempi di sdoganamento di dominio doganale? Export primi 6 mesi % 0.39% 1.89% 97.72% Sdoganamento IMMEDIATO per il 97.72% delle procedure semplificate e per il 92.55% delle procedure ordinarie AEO % 2.34% 4.82% 92.55% Sdoganamento IMMEDIATO H23 per gli operatori AEO Nota prot. n del 22 giugno ORDINARIA SEMPLIFICATA CA CD VM CS

5 Export telematico in procedura domiciliata AEO only Nota n del 22 giugno 2012 Dal 3 luglio 2012, per i soggetti che abbiano ottenuto il rilascio della certificazione comunitaria AEO: servizio di sdoganamento telematico in procedura domiciliata per le operazioni di esportazione e di esportazione abbinata a transito tutti i giorni dalle 1.00 alle DOGANA NO-STOP 5

6 Quali sono i tempi di sdoganamento di dominio doganale? Import primi 6 mesi % 2.28% 3.45% 94.27% Sdoganamento IMMEDIATO per il 94.27% delle procedure semplificate e per l 84.72% delle procedure ordinarie % 8.37% 6.65% 84.72% ORDINARIA SEMPLIFICATA CA CD VM CS

7 Num. dic. import Num. dic. import Crescente efficacia dell analisi del rischio: IMPORT % 2.99% % 93.53% % 5.11% % 91.07% % 9.74% 4.98% 85.01% % 9.42% 6.31% 83.89% ORDINARIE SEMPLIFICATE CA CD VM CS ORDINARIE SEMPLIFICATE CA CD VM CS

8 Num. dic. export Crescente efficacia dell analisi del rischio: export Num. dic. export % % % 2.24% % % 2.98% % % 2.53% 5.34% 91.84% % 2.51% 4.76% 92.46% ORDINARIE SEMPLIFICATE CA CD VM CS ORDINARIE SEMPLIFICATE CA CD VM CS

9 Lo Sportello Unico Doganale: che fatica Proposta norma dall Agenzia nel 2003 inserita nella finanziaria 2004 e finalmente Nella GU n. 10 del pubblicato il regolamento di attuazione (DPCM n. 242/2010 Definizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi che concorrono all'assolvimento delle operazioni doganali di importazione ed esportazione ) 9

10 Aspettando lo sportello preparato il terreno Completa telematizzazione delle dichiarazioni doganali (99,92%) Completa telematizzazione dei manifesti delle merci (100%), trasformando in opportunità i vincoli imposti dal c.d. emendamento sicurezza al codice comunitario Progettazione e realizzazione dei modelli di interoperabilità per : I documenti/controlli prodromici, emessi prima di effettuare le operazioni di importazione ed esportazione delle merci (Tabella A del DPCM) I documenti/controlli contestuali alla presentazione delle merci in dogana (Tabella B del DPCM) 10

11 Numero documenti Codice documento HIT PARADE DEI CERTIFICATI Y922 Altri prodotti non contenenti pelliccia di cane e di gatto in conformità del Regolamento CE N. 1523/2007 (GUCE L 343) CS Autorizzazioni/Nulla Osta sanitari ai sensi del Reg.(CE) n.882/ CV Documento veterinario comune di entrata (DVCE) conforme: - al Reg.(CE) n. 136/2004, per i prodotti di origine animale; - al Reg.(CE) n. 282/2004, per gli animali vivi; - al D.L.vo n.223 del , per l'alimentazione degli animali e - al Reg.(CE) n.882/2004, per l'alimentazione degli animali; oppure - prenotifica all'uvac (Uff.Veterinari Adempimenti Comunitari)di cui al D.L.vo 28/93 per i prodotti originari della Norvegia,Islanda,Svizzera e Liechtenstein CS Autorizzazioni/Nulla Osta per l'importazione di materiali a contatto con alimenti CS Nulla Osta sanitario per l'importazione di indumenti e manufatti imbottiti di piume N851 Certificato fitosanitario N852 Analisi ufficiali e certificato sanitario C657 Certificato sanitario N853 Documento veterinario comune di entrata (DVCE) conforme alle disposizioni del regolamento (CE) n. 136/2004, per i controlli veterinari CS Autorizzazioni/Nulla Osta per l'importazione di prodotti fitosanitari CS Autorizzazioni/Nulla Osta per l'importazione di dispositivi medici CS Autorizzazioni/Nulla Osta per l'importazione di farmaci non registrati in Italia CC Nulla osta sanitario CS Autorizzazioni/Nulla Osta per l'importazione di prodotti cosmetici. 11

12 Cosa abbiamo fatto sportello funzionante con: Ministero Sviluppo Economico Titoli Agrim/Agrex Ministero degli Affari Esteri Operativa la gestione delle licenze globali dal 12 Settembre 2011 Ministero della Salute In corso i test sullo scambio dei messaggi tra i sistemi informatici 12

13 Cosa abbiamo fatto nuovi tavoli funzionali 2012 Avviati i tavoli funzionali procedurali con 6 amministrazioni: Agecontrol S.p.A.; Corpo Forestale dello Stato; Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; Ministero dell Interno; Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Benefici tangibili dal

14 Agenda Lo Sportello Unico Doganale Stato avanzamento Interoperabilità Dogane - Salute Digitalizzazione delle dichiarazioni doganali: nuovo tracciato del messaggio IM I nuovi sviluppi nell ambito del Trovatore digitalizzazione della supply chain La rivisitazione del Codice Doganale Modernizzato: Union Customs Code (UCC)

15 Modello di interoperabilità con Ministero Salute 1 controllo: il Documento Comune di Entrata (DCE) viene richiesto all autorità sanitaria. La merce deve essere a disposizione per l effettuazione dei controlli. Solo dopo aver ottenuto il DCE l operatore economico può trasmettere la dichiarazione doganale inserendo nel casella 44 il numero del certificato. 2 controllo: sulla base degli elementi contenuti nella dichiarazione, l autorità doganale può decidere di effettuare ulteriori controlli prima dello svincolo della merce. Come unificare i controlli? 15

16 Modello di interoperabilità con Ministero Salute Responsabile MMA Invia il MMA e riceve le partite di A3 Indicare il codice NC8 nel MMA per ridurre i controlli Evoluzione ICS: obbligatorio nella ENS Dichiarante Richiede al Ministero della Salute il certificato inserendo i numeri di MMA e A3 Ministero della Salute Visualizza il MMA sul portale per l interoperabilità dell Agenzia delle Dogane 16 Dichiarante Trasmette la dichiarazione inserendo il numero di prenotazione / certificato nella casella 44 AIDA Comunica al dichiarante se la merce è svincolata o deve essere sottoposta a un controllo: Doganale o Sanitario o Concomitante

17 Le fasi di attuazione dell interoperabilità con Salute Implementazione di nuovi processi di controllo sulle importazioni di prodotti di occhialeria, basati sulla richiesta di prenotazione del nulla osta sanitario ai fini della commercializzazione. Revisione dei certificati presenti nelle tabelle A e B del DPCM 242/2010 con riguardo ai certificati/controlli di valenza nazionale. Predisposto il modello TO-BE Modello di interoperabilità Agenzia delle Dogane Ministero della Salute che si articola in quattro fasi TO-RUN. Operativo dal 09/11/2011 Completato il 18/11/2011 Completato il 18/11/2011 Implementazione TO-RUN 1: controllo di qualità dei dati dichiarati nella casella 44 del DAU. Previsto entro il 2012 Implementazione TO-RUN 2: consultazione dei Manifesti Merci in Arrivo. Operativo dal 21/11/2011 Implementazione TO-RUN 3 (Soluzione One-Stop-Shop): integrazione dei processi di controllo e unificazione dei controlli fisici. Previsto entro il 2012 Definizione di accordo di servizio secondo le regole del Codice dell Amministrazione Digitale. Previsto entro il

18 I certificati della tabella B coinvolti nel TO-RUN 3 2) Autorizzazioni/Nulla Osta per l importazione di alimenti di origine non animale (OGM compresi) e bevande 3) Autorizzazioni/Nulla Osta per l importazione di materiali a contatto con alimenti 4) Autorizzazioni/Nulla Osta per l importazione di prodotti destinati ad una alimentazione particolare, integratori alimentari, prodotti di erboristeria, alimenti addizionati di vitamine e minerali, nuovi ingredienti e nuovi prodotti alimentari (Novel food) 5) Autorizzazioni/Nulla Osta per l importazione di prodotti additivi, coloranti e aromi per alimenti 7) Nulla Osta per l importazione di indumenti e manufatti imbottiti in piuma d oca 8) Nulla Osta ai fini sanitari per indumenti usati, stracci, capelli 9) Pareri /Nulla Osta per l importazione di farmaci non registrati in Italia 10) Autorizzazioni/Nulla Osta per l importazione di prodotti cosmetici 11) Autorizzazioni/Nulla Osta per l importazione di dispositivi medici 14) Certificato veterinario per l'importazione e /o il transito di prodotti di origine animale, animali vivi e mangimi. 15) Documento Veterinario di Entrata per l importazione di prodotti di origine animale soggetti a normativa nazionale, farmaci veterinari e principi attivi ad uso veterinario 16) Certificati veterinari di cui alla decisione 2000/571/CE 18

19 I certificati della tabella B coinvolti nel TO-RUN 3 2) Autorizzazioni/Nulla Osta per l importazione di alimenti di origine non animale (OGM compresi) e bevande 3) Autorizzazioni/Nulla Osta per l importazione di materiali a contatto con alimenti 4) Autorizzazioni/Nulla Osta per l importazione di prodotti destinati ad una alimentazione particolare, integratori alimentari, prodotti di erboristeria, alimenti addizionati di vitamine e minerali, nuovi ingredienti e nuovi prodotti alimentari (Novel food) 5) Autorizzazioni/Nulla Osta per l importazione di prodotti additivi, coloranti e aromi per alimenti 7) Nulla Osta per l importazione di indumenti e manufatti imbottiti in piuma d oca 8) Nulla Osta ai fini sanitari per indumenti usati, stracci, capelli 9) Pareri /Nulla Osta per l importazione di farmaci non registrati in Italia 10) Autorizzazioni/Nulla Osta per l importazione di prodotti cosmetici 11) Autorizzazioni/Nulla Osta per l importazione di dispositivi medici 14) Certificato veterinario per l'importazione e /o il transito di prodotti di origine animale, animali vivi e mangimi. 15) Documento Veterinario di Entrata per l importazione di prodotti di origine animale DG soggetti SANCO a - normativa nazionale, farmaci veterinari e principi attivi ad uso veterinario TRACES 16) Certificati veterinari di cui alla decisione 2000/571/CE 19

20 Dall ammissibilità Esempio di importazione: Kg di aglio dall Egitto 1. Acquisizione della dichiarazione doganale 2. In relazione al codice delle merci, al regime richiesto, all origine, alle preferenze 4. Si confrontano con i documenti citati nella dichiarazione (casella 44) 20

21 Dall ammissibilità Esempio di importazione: Kg di aglio dall Egitto 1. Acquisizione della dichiarazione doganale 2. In relazione al codice delle merci, al regime richiesto, all origine, alle preferenze 3. Si controllano su TARIC le misure ed i documenti 21

22 Dall ammissibilità Esempio di importazione: Kg di aglio dall Egitto 1. Acquisizione della dichiarazione doganale 2. In relazione al codice delle merci, al regime richiesto, all origine, alle preferenze 3. Si controllano su TARIC le misure ed i documenti 4. Si confrontano con i documenti citati nella dichiarazione (casella 44) Certificati codificati a livello comunitario Certificati codificati a livello nazionale 22

23 Dall ammissibilità Esempio di importazione: Kg di aglio dall Egitto 1. Acquisizione della dichiarazione doganale 2. In relazione al codice delle merci, al regime richiesto, all origine, alle preferenze 3. Si controllano su TARIC le misure ed i documenti 4. Si confrontano con i documenti citati nella dichiarazione (casella 44) 5. In caso di difformità la dichiarazione è rifiutata (controllo di ammissibilità) 6. Se tutto è ok avviene la registrazione della dichiarazione e l aggiornamento della capienza dei titoli utilizzati nella dichiarazione 23

24 Il portale per l interoperabilità: nuovi servizi online per le amministrazioni e gli operatori L Agenzia delle Dogane ha sviluppato una nuova piattaforma, basata sulla tecnologia SOA (Service Oriented Architecture), per il colloquio: Con le amministrazioni coinvolte nello sportello unico per la cooperazione applicativa (scambio di messaggi via web services sul SPC), che consente di rendere operativi i processi integrati definiti nei tavoli funzionali, secondo le regole previste nel Codice dell Amministrazione Digitale; Con gli operatori economici per consentire il monitoraggio del ciclo di vita della dichiarazione doganale e dei certificati a sostegno. 24

25 Il portale per l interoperabilità: architettura SPC Sistema Pubblico di Connettività Salute AIDA Portale per l interoperabilità Internet Operatore Economico 25

26 Il portale per l interoperabilità: funzioni per gli operatori 26

27 Il portale per l interoperabilità: funzioni per gli operatori 27

28 Il portale per l interoperabilità: funzioni per gli operatori 28

29 Il portale per l interoperabilità: funzioni per gli operatori 29

30 Il portale per l interoperabilità: funzioni per gli operatori Ciclo di vita della dichiarazione, dalla registrazione allo svincolo Elenco amministrazioni competenti per i certificati a sostegno della dichiarazione 30

31 Il portale per l interoperabilità: funzioni per gli operatori Dopo la selezione di una amministrazione, si visualizza l elenco dei certificati indicati nella casella 44 del DAU 31

32 Il portale per l interoperabilità: funzioni per gli operatori 32 Dopo la selezione di un certificato, si visualizza lo storico dei cambiamenti di stato

33 Il portale per l interoperabilità: funzioni per gli operatori Le informazioni disponibili con le funzionalità realizzate possono essere ottenuti tramite scambio di messaggi XML via Web Services (colloquio System to System), e possono essere integrate nei sistemi degli operatori economici per una gestione integrata della catena logistica. 33

34 Intervento del Ministero della Salute Dott. Silvio Borrello Direzione generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione Dott.ssa Gaetana Ferri Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari Copyright

35 Copyright Q&A

36 Agenda Lo Sportello Unico Doganale Stato avanzamento Interoperabilità Dogane - Salute Digitalizzazione delle dichiarazioni doganali: nuovo tracciato del messaggio IM I nuovi sviluppi nell ambito del Trovatore digitalizzazione della supply chain La rivisitazione del Codice Doganale Modernizzato: Union Customs Code (UCC) Copyright

37 Novità previste per il 2012 Completamento del percorso di digitalizzazione delle dichiarazioni doganali Trattamento delle dichiarazioni di introduzioni in deposito in procedura domiciliata e di introduzione in deposito ed importazione in procedura ordinaria con il messaggio IM firmato digitalmente 37

38 Novità per il messaggio IM (tracciato 2.0) Introduzioni in deposito in procedura domiciliata As-Is : invio del preavviso e trasmissione via EDI con il messaggio B7. To be: invio delle dichiarazioni telematiche (con firma digitale) per le operazioni di introduzione in deposito in procedura di domiciliazione e fascicolo elettronico. Introduzione in deposito ed importazione in procedura ordinaria As-Is : trasmissione via EDI con i messaggi B1 e B7. To be: invio delle dichiarazioni telematiche (con firma digitale) di importazione e di introduzione in deposito in procedura ordinaria. Nuova procedura e nuovo documento per lo svincolo. 38

39 Modifiche al messaggio IM (tracciato 2.0) Il periodo di sperimentazione La nuova versione del messaggio IM, comprensiva delle regole e condizioni per la compilazione, è stata pubblicata il 29 Febbraio 2012 (cfr. comunicazione della Direzione Centrale Tecnologie per l Innovazione), nella home page e nella sezione e-customs.it del portale dell Agenzia ed inserito nell appendice del manuale per l utente pubblicata nell ambiente di addestramento del servizio telematico doganale. Il monitoraggio sui test condotti in ambiente di addestramento dagli operatori economici ha avuto esito positivo 39

40 Modifiche al messaggio IM (tracciato 2.0) Impatto anche per le dichiarazioni di importazione attualmente trasmesse con l IM La nuova versione del messaggio IM, deve essere utilizzata anche da tutti coloro che già utilizzano tale messaggio per l invio delle dichiarazioni di importazione in procedura domiciliata ai sensi della circ. 22/D del 26 novembre

41 Modifiche al messaggio IM (tracciato 2.0) Obbligo per i titolari di procedura di domiciliazione per il regime di introduzione in deposito Con la telematizzazione delle dichiarazioni in parola, in applicazione dell art. 2, comma 6, della Determinazione Direttoriale n del 14 dicembre 2010, i soggetti titolari di procedura di domiciliazione per il regime di introduzione in deposito, sorge l obbligo dal 1 ottobre 2012 dell invio delle relative dichiarazioni mediante l utilizzo del messaggio IM, in sostituzione dell attuale messaggio B7. Per la gestione di tali dichiarazioni domiciliate si rimanda a quanto riportato nella circolare n. 22/D, del 26 novembre

42 Modifiche al messaggio IM (tracciato 2.0) Trattamento delle dichiarazioni in procedura ordinaria Nel caso di dichiarazione selezionata CA o dopo l effettuazione del controllo previsto dal CDC, l ufficio provvede alla stampa del nuovo documento per lo svincolo, contenente i dati di riepilogo della bolletta, nella quale è riportato, tra l altro, il codice di svincolo e il codice fiscale del funzionario che ha eseguito la convalida/calcolo del codice di svincolo, la lista dei container, delle partite scaricate con i relativi valori e procede alla consegna all operatore, senza l apposizione di ulteriori attestazioni. 42

43 Il documento per lo svincolo e i processi automatizzati L uscita delle merci dal magazzino TC Ai fini del rilascio delle merce da parte del gestore dei magazzini/recinti di temporanea custodia, si fa presente che per il tramite delle funzionalità previste nell ambito del colloquio gestori T.C. è possibile per i titolari dei citati luoghi inviare un messaggio per conoscere le partite di propria competenza che hanno avuto scarico per il tramite di una determinata dichiarazione doganale (cfr. manuale per l utente del STD - tipo messaggio 3) a riprova dell effettivo espletamento delle formalità doganali da parte del dichiarante, senza la presentazione di documentazione cartacea. Il nuovo documento per lo svincolo sarà utilizzato solo nelle more dell attivazione di tale colloquio telematico. 43

44 Il documento per lo svincolo e i processi automatizzati L uscita delle merci dal varco doganale Con l attivazione delle funzionalità per la gestione automatizzata del varco di uscita, non sarà necessaria la presentazione di documentazione cartacea, se non a richiesta. Nelle more dell attivazione di tali funzionalità, l operatore economico presenta presso il varco di uscita il nuovo documento per lo svincolo, per gli adempimenti di competenza. 44

45 L entrata in vigore del nuovo tracciato IM Si richiede di informare tutti gli associati del nuovo tracciato e delle nuove regole di composizione 1 ottobre 2012? 1 novembre 2012 Quale data inserire nel provvedimento in corso di pubblicazione dalla quale l attuale tracciato IM non sarà più valido? 45

46 Q&A Copyright

47 Agenda Lo Sportello Unico Doganale Stato avanzamento Interoperabilità Dogane - Salute Digitalizzazione delle dichiarazioni doganali: nuovo tracciato del messaggio IM I nuovi sviluppi nell ambito del Trovatore digitalizzazione della supply chain La rivisitazione del Codice Doganale Modernizzato: Union Customs Code (UCC) Copyright

48 MMA presupposto per preclearing e per estensione banchina fino ad altro nodo logistico Rada Porto Responsabile MMA Convalida l MMA (le partite sono dichiarabili prima dello sbarco effettivo) Terminalista Conosce le partite di competenza ed il loro stato Operatore economico può inviare la dichiarazione doganale Se il terminalista ha attivato il dialogo telematico può ricevere i container senza ulteriori formalità Dogana Conosce la destinazione dei container prima dello sbarco RetroPorto Indirizzate al retroporto Porto Le merci sono immediatamente indirizzate ai controlli o svincolate o ai terminal o.. 48

49 I nuovi sviluppi del pre-clearing: il colloquio con le capitanerie di porto Capitaneria di Porto Agenzia delle Dogane Responsabile Manifesto Operatore economico T0 - la nave lascia l ultimo porto che precede l approdo Manifesto NON convalidabile T1 - Ingresso Acque territoriali La capitaneria di porto comunica l acquisizione del monitoraggio della nave con i propri sistemi L Agenzia delle Dogane rende convalidabile il manifesto L operatore convalida il manifesto e conosce le partite A3 di competenza ed il loro stato. Se dichiarabili presenta la dichiarazione La Dogana conosce la destinazione e lo stato dei container prima dello sbarco T2 - Ingresso in rada La capitaneria di porto comunica l ingresso in rada della nave T3 - Ormeggio La capitaneria di porto comunica l avvenuto ormeggio della nave Le merci scaricate sono immediatamente indirizzabili ai controlli o al dryport o svincolate

50 I manifesti e la gestione del dryport Nel 2008 è iniziata una fase sperimentale per la gestione tramite il progetto CARGO e il colloquio gestori TC della movimentazione dei container tra le aree portuali e gli spazi esterni ai porti, ma funzionali allo stoccaggio ed al trattamento doganale delle merci. La sperimentazione - A seguito della positiva sperimentazione tra Genova e Rivalta Scrivia, la nota Nota 67703/RU/DCGT del 12 Agosto 2011 ha disciplinato la semplificazione delle procedure doganali per la movimentazione dei container tra le aree portuali e gli spazi esterni ai porti, su tratta ferroviaria, con validità estesa a tutto il territorio. Si applica ai retro porti rientranti nella competenza territoriale dell ufficio delle dogane nel cui ambito opera la struttura portuale. Presupposto è l invio telematico del MMA e il colloquio telematico del gestore TC. Il processo - All atto della presentazione del MMA viene indicato il codice del magazzino di Temporanea custodia sito presso il retro porto e all atto della convalida si ha l assunzione anticipata nella A3 indicata. Ove necessario con apposito disciplinare l ufficio territoriale definisce ulteriori dettagli della procedura di trasferimento. Responsabilità - Nel caso di discrepanze accertate tra le merci iscritte a manifesto (per le quali è stata generata la scheda partita A/3) e quelle effettivamente pervenute nel magazzino di T.C. del retro porto, il gestore informa immediatamente la competente dogana. Le differenze si presumono immesse in consumo nello Stato, salvo che il gestore del magazzino fornisca prova contraria alla dogana, dando idonea giustificazione e chiarendo i motivi delle differenze riscontrate. Copyright

51 L intervento del legislatore Art Collegamenti infrastrutturali e logistica portuale Manovra finanziaria 'Decreto Salva Italia' del governo Monti Testo ufficiale del Decreto Legge n. 201 del 6 dicembre 2011 coordinato con la Legge di conversione n. 214 del 22 dicembre Al fine di promuovere la realizzazione di infrastrutture di collegamento tra i porti e le aree retro portuali, le autorità portuali possono costituire sistemi logistici che intervengono, attraverso atti d'intesa e di coordinamento con le regioni, le province ed i comuni interessati nonché con i gestori delle infrastrutture ferroviarie. 2. Le attività di cui al comma 1 devono realizzarsi in ottemperanza a quanto previsto dalla normativa comunitaria, avendo riguardo ai corridoi transeuropei e senza causare distorsione della concorrenza tra i sistemi portuali. 3. Gli interventi di coordinamento devono essere mirati all'adeguamento dei piani regolatori portuali e comunali per le esigenze di cui al comma 2, che, conseguentemente, divengono prioritarie nei criteri di destinazione d'uso delle aree. 4. Nei terminali retro portuali, cui fa riferimento il sistema logistico, il servizio doganale e' svolto dalla medesima articolazione territoriale dell'amministrazione competente che esercita il servizio nei porti di riferimento, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. così modificato dall'articolo 9, comma 3-novies legge n. 44 del Nei terminali retro portuali, cui fa riferimento il sistema logistico, il servizio ai fini dello sdoganamento è svolto di norma dalla medesima articolazione territoriale dell'amministrazione competente che esercita il servizio nei porti di riferimento, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. 51

52 Il Trovatore: risultati raggiunti SOLO FERROVIA Semplificazione delle procedure doganali (67703/RU/2011/DCGT) Sperimentazion e Tecnica Sperimentazione Operativa Sperimentazione tra Genova e Rivalta Scrivia (MI) Movimentazione dei container tra le aree portuali e gli spazi esterni ai porti (senza formalità aggiuntive) funzionali allo stoccaggio ed al trattamento doganale delle merci nel luogo di destinazione finale (c.d. retroporto) 29/09/2011 Sperimentato con successo il Genoa Fast Corridor (progetto Tiger in collaborazione con JRC) Tracciato in tempo reale il tragitto porto/interporto di 24 container suggellati con RFID. Le stazioni di lettura al varco portuale e al varco dell interporto hanno rilevato le informazioni sull integrità del sigillo e sullo stato doganale del container (stato partita A3). Il terminalista acquisisce informazioni via CARGO. La Commissione Europea ne auspica l integrazione nell iniziativa SSTL Direzione Centrale Tecnologie per

53 SSTL2 : evoluzioni Anticipare i controlli nei porti di partenza accelerando cosi lo sdoganamento all arrivo. Tianjin Indicazione sul MMA del riferimento RFID Smart And Secure Tradelanes Apposizione sul container del sigillo RFID Controllo istantaneo allo sbarco dello stato del container con RFID Genova Utilizzo della tecnologia RFID per corsie preferenziali per le merci Scambio di informazioni tra le autorità doganali via Customs Enforcement Network (WCO) Necessaria certificazione comunitaria e coinvolgimento delle autorità doganali 53

54 Gli sviluppi in corso: banchina lunghissima. Semplificazione delle procedure doganali (98055/RU/DCTI) Sperimentazione in corso in ambiente di addestramento di AIDA Sperimentazione Operativa Sperimentazione tra La Spezia e Melzo (MI) SOLO FERROVIA Estensione della procedura del retroporto: movimentazione dei container tra aree portuali e luoghi di destinazione rientranti nella competenza di diversi uffici delle dogane /RI del 13/06/2012 Attivazione della Sezione operativa territoriale di Melzo dipendente dall Ufficio delle dogane di Milano 2 Prerequisito inderogabile: colloquio gestori TC 54

55 Gli sviluppi in corso: scelta del luogo per controllo VM Semplificazione delle procedure doganali Modifiche al DAU (Nuovo Tracciato IM) + nuove funzionalità di AIDA in corso Sperimentazione Operativa DA ATTIVARE Sperimentazione tra La Spezia e Santo Stefano di Magra Corridoio controllato su strada tramite piattaforma UIRNET Definizione di nuovi processi per consentire ad AEO di indicare il luogo domiciliato in cui effettuare i controlli fisici. Instradamento dei container da visitare nel corridoio su strada (porto < > luogo del controllo) controllato tramite piattaforma UIRNET. AEO 55

56 Fare dogana in modo efficiente e moderno Lo sviluppo dei nostri porti dipende in modo cruciale da investimenti ingenti in infrastrutture materiali, tecnologie e logistica. Infrastrutture immateriali implicano investimenti molto più contenuti e la possibilità di cogliere nel brevissimo periodo notevoli benefici. Processi informatici standardizzati che facilitano la diffusione delle conoscenze sulle regole e sulle opportunità aperte e stimolano l investimento in innovazione. 56

57 Riuso e integrazione dei sistemi di sicurezza portuali Varco d accesso area portuale Accesso all area doganale Imbarco Ingresso all area portuale Il mezzo di trasporto o container viene sottoposto al controllo di sicurezza tramite: controllo manuale telecamere lettori RFId Acquisizione automatica delle informazioni associate: - al veicolo (lettura della TARGA) - allo stato doganale Dogana Verifica automatica di: stato degli adempimenti doganali ammissibilità dei documenti Terminal Adempimenti doganali Dogana Instrada in tempo reale il container all imbarco, al terminal o alle formalità doganali UIRNet 57

58 Uscita dal porto banchina lunga/lunghissima Con la convalida del manifesto (invio del record di chiusura Z) le partite A3 sono dichiarabili Uscita consentita A regime i container potrebbero arrivare già con sigilli elettronici Uscita da regolarizzare Responsabile Manifesto del Trasmette il manifesto indicando il codice del magazzino di TC preso il dryport Convalida il manifesto (record Z) Monitora lo stato delle A3 per eventuali controlli Agenzia delle Dogane Registrazione della presa in carico delle A3 nel magazzino di TC del dryport Effettua nel porto gli eventuali controlli sicurezza (Common Risk Criteria) Il sistema informativo AIDA alimenta una banca dati con i potenziali container in uscita attingendo dai manifesti in cui viene indicato un codice magazzino non rientrante nell ambito del porto Terminalista portuale Le merci sono scaricate dalla nave. Preparazione - camion -treno navetta Eventuale apposizione di sigilli elettronici Terminalista dryport Monitora le A3 di propria competenza Autorità Portuale Varco attrezzato per l identificazione in tempo reale con i sistemi di sicurezza portuali dei container autorizzati all uscita e destinati al magazzino di TC Colloquio Gestori TC 58 requisito imprescindibile Colloquio fra Agenzia delle Dogane e Sistema di monitoraggio (sigilli, piattaforma UIRNet) per - Ricevere le informazioni su veicolo e container al passaggio del varco - Autorizzare l uscita dei container al luogo di controllo - Iniziare il monitoraggio attraverso colloquio con corridoio controllato - Ricevere eventuali alert lungo il percorso porto dryport

59 Uscita dal porto Verifica doganale delle merci Uscita consentita Uscita da regolarizzare Operatore economico (Dichiarante) - AEO - domiciliata Trasmette la dichiarazione tracciato IM indicando il luogo dove vuole che sia effettuata la visita delle merci Agenzia delle Dogane Il sistema AIDA comunica - all operatore se la merce è svincolabile o non vincolabile - al funzionario l esito del circuito doganale di controllo Il sistema informativo AIDA alimenta una banca dati con i potenziali container in uscita attingendo dalle dichiarazioni IM non svincolabili in cui il campo 30.1 è valorizzato Terminalista Preparazione - camion -treno navetta Eventuale apposizione di sigilli elettronici Autorità Portuale Varco attrezzato per l identificazione in tempo reale con i sistemi di sicurezza portuali dei container autorizzati all uscita e destinati al luogo del controllo Colloquio fra Agenzia delle Dogane e Sistema di monitoraggio (sigilli, piattaforma UIRNet) per - Ricevere le informazioni su veicolo e container al passaggio del varco - Autorizzare l uscita dei container al luogo di controllo - Iniziare il monitoraggio attraverso colloquio con corridoio controllato - Ricevere eventuali alert lungo il percorso porto dryport 59

60 Visita merci in un luogo designato da un AEO in domiciliata Il nuovo tracciato IM I codici che saranno presenti nei campi 30.1 e 30.2 non sono dell Ufficio doganale ma identificano il luogo dell operatore (magazzino, ecc.) Ambiente di prova - versione 24 maggio 2012 S. Stefano Magra La Spezia Tracciato? SI NO OK SI SI OK NO SI NO NO NO NO Deve essere valorizzato solo se l operatore economico AEO richiede di effettuare l'eventuale visita merci in un luogo diverso da quello di scarico. 60

61 Visita merci in un luogo designato da un AEO in domiciliata AIDA Validazione >> Dogane Controlli Monitoraggio dichiarazioni in sdoganamento telematico Nell ambito di competenza del proprio ufficio con la maschera di ricerca è possibile selezionare - Codice luogo di scarico per individuare le dichiarazioni che presentano nel campo 30.2 il codice luogo indicato nella maschera di ricerca. Esempio: tutte le dichiarazioni di un particolare operatore AEO. - "Tutti per individuare tutte le dichiarazioni a prescindere dal valore del campo Il risultato fornirà tutte le dichiarazioni per cui è stato indicato un luogo di visita merci. Utile per pianificare i controlli da effettuare presso il dryport. 61

62 Il corridoio controllato porto - dryport Collegamento ferroviario MONITORAGGIO FISICO E DOCUMENTALE Collegamento stradale I sigilli elettronici rappresentano un opportunità per - ottimizzare l attraversamento e le procedure ai varchi eliminando eventuali operazioni manuali - agevolare la rilevazioni delle effrazioni - fluidificare le operazioni logistiche L autotrasportatore deve essere connesso alla piattaforma UIRNET Adempimenti documentali sostituiti da monitoraggio fisico 62 Container suggellato con dispositivi intelligenti (sigilli elettronici ) - Porto di sbarco/imbarco e luogo di destinazione/partenza con stazioni di lettura RFID Container suggellato con sigilli tradizionali, Porto di sbarco/imbarco e luogo di destinazione/partenza collegati da corridoi controllati da sistemi di monitoraggio

63 Ingresso dryport banchina lunga/lunghissima Colloquio Gestori TC requisito imprescindibile Se l operatore presenta tempestivamente la dichiarazione, in caso di Visita Merci può indirizzare il container all area verifiche anziché al magazzino Dryport Varco attrezzato per l identificazione in tempo reale, con i sistemi di sicurezza del dryport, dei container autorizzati all ingresso e destinati al magazzino di TC Agenzia delle Dogane Il sistema informativo AIDA registra il passaggio del varco, conclude il monitoraggio e organizza le informazioni ricevute (alert piattaforma, stato sigilli) per eventuali controlli Ingresso consentito Terminalista Monitora le A3 di propria competenza Scarico delle merci da treno o camion per introdurle nel magazzino Verifica eventuali segnalazioni di anomalie sull ingresso ricevute dalla dogana Usa il Colloquio Gestori TC per registrare le merci che entrano in magazzino Ingresso da regolarizzare 63

64 Ingresso dryport Verifica doganale delle merci Dryport/Terminalista Varco attrezzato per l identificazione in tempo reale, con i sistemi di sicurezza del dryport, dei container autorizzati all ingresso per la visita merci Agenzia delle Dogane Il sistema informativo AIDA registra il passaggio del varco, conclude il monitoraggio e organizza le informazioni ricevute (alert piattaforma, stato sigilli) per i controlli Terminalista Le merci vengono scaricate da treno o camion ed introdotte nel luogo designato dall operatore per la verifica delle merci Agenzia delle Dogane e Operatore AEO Visita Merci Ingresso consentito Ingresso da regolarizzare 64

65 Direttiva 65/2010 e il Single Window marittimo Gli Stati membri dovrebbero approfondire la cooperazione tra le autorità competenti, quali le autorità nazionali preposte alle dogane, ai controlli di frontiera, alla sanità pubblica e ai trasporti per continuare a semplificare e armonizzare le formalità di dichiarazione all interno dell Unione e usare nel modo più efficiente i sistemi di trasmissione elettronica dei dati e di scambio delle informazioni, al fine di rimuovere quanto più possibile gli ostacoli al trasporto marittimo e, allo stesso tempo, realizzare uno spazio marittimo europeo senza frontiere. Le parti coinvolte nel commercio e nei trasporti dovrebbero poter presentare informazioni e documenti normalizzati tramite un interfaccia elettronica unica per adempiere alle formalità di dichiarazione. I singoli elementi di dati dovrebbero essere presentati solo una volta. Nell adottare nuove misure dell Unione occorrerebbe garantire che gli Stati membri possano mantenere la trasmissione elettronica dei dati e che non sia loro imposto il formato cartaceo. Direttiva 65/2010 dell Unione Europea (da recepire) relativa alle formalità di dichiarazione delle navi in arrivo o in partenza da porti degli Stati membri (e che abroga la direttiva 2002/6/CE) Articolo 5 - Trasmissione elettronica dei dati Gli Stati membri accettano l adempimento delle formalità di dichiarazione in formato elettronico e la loro trasmissione attraverso un interfaccia unica nei tempi più brevi e in ogni caso non oltre il 10 giugno

66 MIELE Multimodal Interoperability E-services for Logistics and Environment sustainability Piattaforma ICT interoperabile per la cooperazione dei diversi sistemi nazionali MoU Italia Corea MoU Italia Canada definire gli obiettivi di una cooperazione in materia di digitalizzazione e innovazione nel settore dell e-maritime semplification (e-ms) La Repubblica di Corea ha già sviluppato e sperimentato in termini reali una soluzione operativa nei suoi porti (il più importante, Busan), dimostrando alla comunità internazionale la convenienza economica del concetto di Maritime Single Window. La versione 2.0 dello sportello coreano includerà le peculiarità menzionate nella direttiva europea 65/2010. proposta - applicare la stessa collaborazione e la soluzione innovativa principalmente ai porti di Vancouver e Halifax. 66

67 ITS NAPA Adriatic Multi - port Gateway Progetto nell ambito del Programma Europeo Reti TEN-T per una piattaforma informatica comune (e-platform) che funga da anello di congiunzione orizzontale (tra i diversi sistemi informatici dei porti dell'adriatico) e verticale (tra i sistemi lato mare e terra). L'obiettivo finale è armonizzare e far dialogare i sistemi informatici in ciascun porto per permettere l'interscambio dei dati in tempo reale La decisone della Commissione che ha approvato il progetto sottolinea che gli sviluppi degli applicativi di progetto richiedono l'approvazione previa ed obbligatoria dell Agenzia delle Dogane" Soggetti coinvolti Finanziamento Durata porti dell associazione Napa (North Adriatic Ports Association) Venezia, Trieste, Ravenna, Capodistria (Slovenia) e Fiume (Croazia) 50% Unione Europea nel ambito delle reti Ten-T (Trans European Network) per le Autostrade del Mare. 30 mesi - conclusione entro giugno

68 CONtainer security Advanced Information Networking SEVENTH FRAMEWORK PROGRAMME FP7 SEC Monitoring and tracking of shipping containers gestione delle minacce alla sicurezza all'interno dell intera supply chain (Door to Door) individuazione di soluzioni tecnologiche adeguate ottimizzazione dei processi operativi integrazione tra le Agenzie di sicurezza (FRONTEX e EMSA) e piattaforme UE (e-customs, SafeSeaNet) individuazione di corridoi marittimi sicuri tra l'ue e partner commerciali in Italia sperimenteranno La Spezia/Bologna/Ravenna e Genova EU Security Platforms National Single Windows Port and Ship Security and Supply Chain Management applications Integration with existing systems Inizio: ottobre 2011 Durata: 42 mesi 1. EU Containers Surveillance Framework ECSF 4. CONTAIN Decision Support Services 3. Situational Awareness Support Platform 2. Upgraded Container Monitoring Solutions Core CONTAIN Capabilities 5. CONTAIN Demonstrators 6. Dissemination Standardisation and Exploitation Planning Individuazione di un sistema europeo per il monitoraggio dei container trasportati su nave 68 Direzione Centrale Tecnologie per

69 Cloud degli sportelli. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Autorità portuale NAVE Sportello Portuale Direttiva 65/2010 (da recepire) PMIS Sicurezza Autorizzazione accosto Rilascio nave DPCM 242/2010 AIDA Agenzia delle Dogane MERCE 18 AMMINISTRAZIONI Adempimenti demandati alla varie autorità nazionali dalla regolamentazione Info navi IMO/FAL Import/Export Cargo Manifest ENS/EXS Adempimenti demandati alla autorità doganale dalla regolamentazione comunitaria Operatori Economici 69

70 . Cloud degli sportelli Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Autorità portuale Sportello Sportelli in rete integrazione Portuale dei processi, razionalizzazione dei flussi Direttiva 65/2010 informativi per ridurre adempimenti (da recepire) DPCM 242/2010 PMIS Gioco accosto di squadra AIDA Per il progetto comunitario Rilascio nave ems (electronic Maritime MERCE Simplification) avviata collaborazione con Comando Generale Capitanerie di Porto predisposizione di un Master Plan for the Maritime Single Window Import/Export NAVE Adempimenti demandati alla varie autorità nazionali dalla regolamentazione Info navi IMO/FAL Sicurezza Autorizzazione Operatori Economici Cargo Manifest ENS/EXS Agenzia delle Dogane 18 AMMINISTRAZIONI Adempimenti demandati alla autorità doganale dalla regolamentazione comunitaria 70

71 Q&A Copyright

72 Agenda Lo Sportello Unico Doganale Stato avanzamento Interoperabilità Dogane - Salute Digitalizzazione delle dichiarazioni doganali: nuovo tracciato del messaggio IM I nuovi sviluppi nell ambito del Trovatore digitalizzazione della supply chain La rivisitazione del Codice Doganale Modernizzato: Union Customs Code (UCC) Copyright

73 Intervento della Dott.ssa Cinzia Bricca Direzione Centrale Accertamenti e Controlli Copyright

74 Consultazione con le Associazioni di categoria in materia di UCC Oggetto della consultazione La Commissione ha presentato agli Stati Membri alcuni quesiti strategici sui principali punti ancora aperti ed in via di definizione nel testo dell UCC recast. Si sottopongono alle Associazioni i quesiti di maggiore interesse per gli operatori economici, con l invito a voler inviare considerazioni al riguardo con una mail avente per oggetto Consultazione UCC alla casella di posta elettronica: dogane.ecustoms@agenziadogane.it fornendo liberatoria che ne autorizzi la pubblicazione nella sezione ecustoms del portale dell Agenzia. Il testo dell UCC recast in discussione al Consiglio è consultabile all indirizzo: 74

75 Consultazione con le Associazioni di categoria in materia di UCC Quesito n. 1 Il Codice dell Unione dovrebbe lasciare agli Stati Membri una certa flessibilità e possibilità di adattamento di regole doganali comuni a situazioni nazionali, locali o individuali, comprendendo anche la deroga dell utilizzo dell IT o il test di ulteriori semplificazioni? Sarebbe tale flessibilità compatibile con l obiettivo di fondo di garantire l uniforme applicazione della legislazione doganale ed un eguale trattamento degli operatori economici, indipendentemente dal luogo dove svolgono le loro attività doganali, su tutto il territorio dell Unione? Non si potrebbero generare ingiustificate diversioni di traffico? 75

76 Consultazione con le Associazioni di categoria in materia di UCC Quesito n. 2 Quale è il ruolo e l impatto dello status AEO riguardo alle semplificazioni previste dall UCC? Come assicurare che tale status resti di interesse per gli operatori ed anzi lo divenga maggiormente? La proposta dell UCC riduce l interesse nei confronti di tale status? 76

77 Consultazione con le Associazioni di categoria in materia di UCC Quesito n. 3 Qual è per gli Stati Membri la natura ed il miglior modo di gestire la Temporanea Custodia, sulla base di una valutazione fondata su di un analisi delle sue pratiche conseguenze per gli operatori economici, in termini di formalità, costi e responsabilità? La proposta dell UCC introduce regole e costi addizionali rispetto al MCC ed alla legislazione attuale? Quale potrebbe essere l impatto di una soluzione basata sullo status quo in termini di armonizzazione dei processi, pari trattamento degli operatori e supervisione e controlli della dogana? 77

78 Consultazione con le Associazioni di categoria in materia di UCC Quesito n. 4 Il concetto di Sdoganamento Centralizzato è ancora rilevante in particolare da un punto di vista economico? Beneficia ancora di sufficiente supporto degli operatori economici e della dogana, prendendo in considerazione i cambiamenti introdotti dalla proposta dell UCC? 78

79 Q&A

80 Copyright

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