VERBALE DI SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE RIUNIONE DEL GIORNO 20 APRILE 2004

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1 copia VERBALE DI SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE RIUNIONE DEL GIORNO 20 APRILE 2004 N. 29 In data alle ore presso la Sala Civica al piano terra della Rocca di Riva del Garda si è riunito il Consiglio comunale, in seduta pubblica. All appello iniziale, effettuato dal Segretario su invito del Presidente, risultano presenti i signori: - MATTEOTTI Paolo - Sindaco - LOTTI Stefano - Presidente - ZUCCHELLI Paolo - DAVES Carlo - GALAS Morena - BENAMATI Tomaso - VALANDRO Salvador - MIRANTE MARINI Girolamo - ANDREOZZI Renato - CALZA Mario - PERINI Giovanni - TONELLI Giancarlo - MUNARI Emilio - TORBOLI Giovanni - GRAZIOLI Luca - FRIZZI Rocco - BOMBARDELLI Ivo - MATTEOTTI Pietro - LORENZI Emanuela - ZAMBOTTI Pier Giorgio - DE MATTIA Alessio - MODENA Carlo - BENINI Tiziano - RAVANELLI Giuseppe Risultano assenti i Consiglieri signori: - BRUNELLI Maria Flavia - LOTTI Clara - MANZONI Marco - GENTILINI Ivo - LORENZI Patrick - VESCOVI Lorenzo Partecipa il Vice Segretario del Comune, dott.ssa Anna Cattoi. Partecipano alla riunione gli Assessori Adalberto Mosaner, Luigi Marino, Enzo Bassetti e Mauro Grazioli. verbale / 1

2 Riconosciuto il numero legale degli intervenuti, essendo presenti n. 24 Consiglieri comunali, il signor Stefano Lotti, nella sua qualità di Presidente, assume la presidenza e dichiara aperta la riunione per la trattazione dei seguenti argomenti rimasti da trattare nella riunione dell , indicati nell ordine del giorno emanato con avviso dd , regolarmente notificato ed allegato sub lettera A), come segue: punti rimasti da trattare: 12. MOZIONE N. 19 PRESENTATA IN DATA DAL CONSIGLIERE FRIZZI ALL OGGETTO RICHIESTA DI REALIZZAZIONE DI UN SOTTOPASSAGGIO IN PROSSIMITA DELL IMBOCCO IN VIA MONTE ORO DELLA NUOVA GALLERIA (relatore il proponente) 13. MOZIONE N. 20 PRESENTATA IN DATA DAI CONSIGLIERI DEL GRUPPO RIVA DOMANI ALL OGGETTO BLOCCARE GLI AUMENTI RICHIESTI DEI CONSIGLIERI PROVINCIALI (relatori i proponenti) Odg suppl. n. 1: 1. MOZIONE N. 21 PRESENTATA IN DATA DAI CONSIGLIERI MODENA, DE MATTIA E BENINI ALL OGGETTO RIVA DEL GARDA, UNA DELLE PEGGIORI ARIE DEL TRENTINO? (relatori i proponenti) 2. MOZIONE N. 22 PRESENTATA IN DATA DAL GRUPPO CONSILIARE DELLA CIVICA MARGHERITA ALL OGGETTO REGOLAMENTAZIONE PERCORRIBILITA DEI SENTIERI DI MONTAGNA DA PARTE DEI COSIDDETTI BIKERS (relatori i proponenti) 3. MOZIONE N. 23 PRESENTATA IN DATA DAI CONSIGLIERI MATTEOTTI, LORENZI EMANUELA, BOMBARDELLI, FRIZZI, MODENA, DE MATTIA, RAVANELLI E ZAMBOTTI ALL OGGETTO STRADA DEL PONALE (relatori i proponenti) 4. MOZIONE N. 24 PRESENTATA IN DATA DAL CONSIGLIERE FRIZZI ALL OGGETTO RICHIESTA DI VERIFICA PER REALIZZAZIONE PARCHEGGIO INTERRATO SOTTO IL CAMPO SPORTIVO DELL ORATORIO DI VIALE DI TIGLI (relatore il proponente) Ricordo al Consiglio che gli scrutatori sono ancora i Consiglieri Frizzi ed il Consigliere Tonelli. Dovremmo passare al punto n. 12 all O.d.G. ma ha chiesto d intervenire il Consigliere Modena, anche se non ho capito se vuole intervenire per mozione d ordine o per quale altro motivo. Prego, Consigliere Modena. Consigliere Modena: Non so se si usi ma oggi c è stato il funerale di un personaggio che, per trent anni, è stato Consigliere comunale di questo Comune, oltre che Assessore e Vice Sindaco. Io chiederei al verbale / 2

3 Consiglio - se è possibile - di osservare un minuto di raccoglimento nel ricordo di questo Consigliere. Certamente. Io penso che tutto il Consiglio si unirà a questa commemorazione. Chiederei al Consigliere Modena di ricordarci, brevemente, chi era questo personaggio. Consigliere Modena: Si tratta di Angelo Visconti, che è stato eletto per la prima volta Consigliere comunale nel 1959 ed ha finito, credo, la sua attività politica all inizio degli anni 90. Io ho vissuto - assieme ad altri Consiglieri qui presenti - con lui una parte di percorso e devo dire che era una persona che si può definire con un solo termine, ossia un signore, perché così si comportava. Grazie. Vogliamo unirci a questo minuto di ricordo e raccoglimento. IL CONSIGLIO OSSERVA UN MINUTO DI SILENZIO PER RICORDARE IL SIG. ANGELO VISCONTI Grazie. Ringraziamo il Consigliere Modena per quest importante sottolineatura. Il Sindaco sta consegnando ai Consiglieri alcuni documenti e spiegherà poi di che cosa si tratta. Sindaco Si tratta di due documenti di una certa importanza che stanno per essere distribuiti adesso. Uno riguarda il famoso Protocollo d intesa tra il Comune di Riva del Garda, la Provincia Autonoma di Trento e la Casa di Soggiorno per quanto riguarda l ex ospedale. L altro documento, che pure credo vada letto, è un rapporto che riguarda la situazione del Lago di Garda nella primavera dell anno 2004, ossia l attuale situazione del Lago di Garda e le prospettive future. C era già un articolo sul giornale in proposito ma questo è un documento ufficiale. Questo documento ci permette di capire che cosa ci potrà riservare il futuro ed anche sapere a che livelli è arrivato il nostro lago, che come tutti sappiamo, è di estrema importanza per lo sviluppo turistico e non solo. Chiedo quindi che tali documenti siano consegnati a tutti i Consiglieri. Grazie. dell ordine del giorno. Il Presidente invita il Consiglio comunale alla trattazione del punto n. 12 PUNTO N. 12: MOZIONE N. 19 PRESENTATA IN DATA DAL CONSIGLIERE FRIZZI ALL OGGETTO RICHIESTA DI REALIZZAZIONE DI UN SOTTOPASSAGGIO IN PROSSIMITA DELL IMBOCCO IN VIA MONTE ORO DELLA NUOVA GALLERIA verbale / 3

4 Presidente Comunico che in data è pervenuta la mozione n. 19 a firma del consigliere Frizzi all oggetto Richiesta di realizzazione di un sottopassaggio in prossimità dell imbocco in via Monte Oro della nuova galleria, nel seguente testo: Al termine di un lungo, animato e contraddittorio dibattito in Consiglio comunale; malgrado le proteste e le preoccupazioni di numerosi cittadini, la circonvallazione Ovest sarà realizzata con un tunnel che sboccherà direttamente sulla città, in via Monte Oro. Pur non condividendo tale scelta, non si intende tornare sull argomento ma bensì evidenziare la necessità di un collegamento pedonale tra il centro e la passeggiata che porta al Bastione e in Santa Barbara. Con la realizzazione del tunnel e di un indispensabile rotatoria, i pedoni non avranno più modo di poter attraversare in sicurezza un punto stradale che inevitabilmente diventerà trafficato, giusto per usare un eufemismo. Così chi provenisse dal centro e volesse passeggiare verso il Bastione sarebbe costretto ad andare ad attraversare la Gardesana occidentale o all imbocco di via Ardaro oppure scendere verso il municipio. La cosa appare alquanto inibitoria sia per i cittadini che per i turisti stessi che desiderino compiere la passeggiata per antonomasia della nostra cittadina. Premesso ciò il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta a richiedere alle autorità competenti della PAT una variazione d opera per permettere la realizzazione di un sottopasso pedonale che colleghi l inizio della passeggiata del Bastione al lato opposto (sud) della Gardesana occidentale in modo da bypassare l imbocco del nuovo tunnel. Consigliere Frizzi: Non voglio tornare a discutere del tunnel corto ma, dal momento che siamo agli inizi dei lavori e siccome ho sempre criticato quell opera, anche quando ero in maggioranza ed anche allorquando ho votato il piano esecutivo di tutta la circonvallazione, che considero devastante dal punto di vista estetico. Io sono convinto, e lo ripeto anche oggi, che quest opera rovina brutalmente la montagna che tanto è amata e che tanto è pregiata per noi rivani ma anche per i turisti. L uscita contribuirà a rendere il traffico più pericoloso, dal momento che si esce da un tunnel e, tra l altro, non dobbiamo dimenticare che nelle vicinanze c è l attraversamento che permette di raggiungere il sentiero di montagna che porta alla Rocchetta. Con questa mozione si chiede unicamente se sia possibile permettere la realizzazione di un sottopasso che, dalla via Bastione, dia quella continuità che consente di raggiungere l accesso alle pendici della Rocchetta in totale sicurezza. La Rocchetta, come sapete, è visitata da famiglie e da molti bambini e l attraversamento della strada è molto pericoloso; in realtà la strada è già oggi pericolosa ma li diventerà sicuramente ancora molto di più con la realizzazione della nuova opera. Si chiede quindi solamente di poter far sì che venga realizzato un passaggio pedonale per poter accedere con la dovuta sicurezza e tranquillità alla Rocchetta. Tutto questo dal momento che lo sbocco sarà nelle vicinanze dell attraversamento più immediato ed alla portata di tutti, ossia l attraversamento principale per raggiungere la Rocchetta. Grazie. Grazie, Consigliere. E aperta la discussione. Ha chiesto la parola il Consigliere Ravanelli. Prego. verbale / 4

5 Consigliere Ravanelli: Si tratta di una mozione che, sicuramente, salvaguarda la sicurezza dei pedoni in quella via molto pericolosa ed individua nel contempo anche un collegamento tra il centro e la passeggiata del Bastione e Santa Barbara. Ho letto attentamente la mozione del Consigliere Frizzi e gli chiederei, anche perché la stessa possa ricevere il mio voto convinto, di aggiungere una frase di cui do lettura ora. Lei dice: premesso ciò il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta a richiedere all autorità competenti della Provincia Autonoma di Trento una variazione ; io proporrei quest integrazione: premesso ciò, il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta - e qui inizia la mia aggiunta al testo presentato dal Consigliere Frizzi - a valutare la possibilità tecnica di una variazione d opera. Se il Consigliere Frizzi è d accordo con l integrazione da me proposta, io voterò tale mozione. Grazie. Grazie, Consigliere Ravanelli. Ci sono altri interventi? Non essendoci altri interventi, chiuderei questo primo giro e lascio la parola per una breve risposta al Consigliere Frizzi: ieri abbiamo già detto che la possibilità di recepire - o meno - delle modifiche sta tutta nella volontà del proponente e quindi lascio la parola al Consigliere Frizzi. Consigliere Frizzi: Volevo chiarire che, se noi votiamo la proposta che ha fatto il Consigliere Ravanelli, chiediamo al Sindaco ed alla Giunta di valutare le possibilità tecniche di una variazione dell opera. Sta a Lei valutare se è un integrazione migliorativa o se, invece, snatura il contenuto della mozione, però ci piacerebbe avere una risposta. Consigliere Frizzi: Il problema è questo: impegna il Sindaco e la Giunta e quindi la decisione spetta al Sindaco ed alla Giunta; la valutazione tecnica può essere stralciata. E chiaro che la nostra, invece, è una richiesta alla Provincia stessa per effettuare tale intervento. La nostra decisione è quella di fare quest opera perché noi pensiamo sia indispensabile e fondamentale per la città di Riva. Quindi ritiene di non poter accettare la proposta del Consigliere Ravanelli. Consigliere Frizzi: In effetti, la trovo un po troppo riduttiva. Benissimo. Grazie, Consigliere Frizzi. Aprirei i secondi interventi. Se qualche Consigliere vuole aggiungere qualcosa, è invitato a prenotarsi. Consigliere Frizzi: Io - al limite - posso inserire dopo richiedere alle autorità competenti della Provincia autonoma di valutare la possibilità tecnica di una variazione, per poter permettere la realizzazione del sottopasso. verbale / 5

6 Come Lei crede. Può ripetere la formulazione modificata, in modo che tutti possano ascoltare? Allora: impegna il Sindaco e la Giunta a. Consigliere Frizzi: a richiedere alle Autorità competenti della PAT, la possibilità tecnica di valutare una variazione d opera per permettere la realizzazione di un sottopasso. Questo è il concetto che io volevo esprimere. La pregherei di portarci una formulazione scritta per evitare possibili malintesi. Grazie. Se c è qualche altro intervento, prego i Consiglieri di prenotarsi. Ha chiesto la parola il Consigliere Modena. Prego. Consigliere Modena: Mi pare che, pur nella nebulosità della stesura, mi pare di capire che si va verso un documento che chiede alla Giunta comunale di sentire la Giunta provinciale, o chi per essa, di verificare la fattibilità di questa cosa ed, in caso positivo, di porla allo studio e quindi di eseguirla. Io credo che, in questo senso, potremmo essere tutti quanti d accordo. Grazie, Consigliere Modena. La parola al Consigliere Matteotti. Prego. Consigliere Matteotti Pietro: Molto brevemente: se venisse fatto il tunnel lungo e non il tunnel corto, il sottopasso - tutto sommato - non servirebbe. Per questo motivo noi eravamo molto incerti se votare, o meno, questa mozione. Quello che io chiedo è se è confermato quanto è apparso sui giornali ossia che la Provincia ha predisposto un progetto di rotatoria all altezza del centro Delta e, nel caso specifico, vorrei sapere a che punto siamo con l iter e se è confermata tale rotatoria e se la stessa è sempre firmata dall ing. Tiso che era quel tecnico che aveva scartato questa possibilità due anni fa, dicendo che in quella posizione una rotatoria sarebbe stata da non fare perché pericolosa. Per il resto, per noi, la mozione va bene. Grazie, Consigliere Matteotti. Ci sono altri interventi? Se non ci sono altri interventi, chiudo i secondi interventi e lascio la parola all Assessore per una breve risposta al Consigliere Matteotti. Assessore Marino: Grazie, Presidente. Devo subito dire che è stata predisposta una variante e gli elaborati ci sono stati fatti pervenire lo scorso otto aprile per una prima valutazione. Nella variante è presente la rotatoria all uscita Monte Oro; il progetto non è firmato dall ing. Tiso. Allo stato attuale la variante dovrà ritornare con il parere della Giunta comunale all Amministrazione provinciale per poter poi proseguire l iter relativo, ma non è ancora in fase di approvazione. Grazie, Assessore. Leggo il dispositivo della mozione, modificato dallo stesso proponente..premesso ciò il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta a richiedere alle Autorità competenti della P.A.T. di prendere in considerazione la fattibilità di una variazione d opera per permettere la realizzazione di un sottopasso pedonale che colleghi verbale / 6

7 l inizio della passeggiata al Bastione al lato opposto, a sud della Gardesana occidentale, in modo da bypassare l imbocco del nuovo tunnel. Questa è la variazione rispetto a quanto avete. Passiamo quindi alla votazione, a meno che non vi siano dichiarazioni di voto. A seguito di votazione palesemente espressa per alzata di mano, ed il cui esito è proclamato dal Presidente con l assistenza degli scrutatori, e che ha conseguito il seguente risultato: - Consiglieri presenti n Consiglieri votanti n voti favorevoli n. 10 (Zucchelli, Galas, Frizzi, Bombardelli, Benini, Ravanelli, Modena, De Mattia, Matteotti Pietro, Lorenzi Emanuela) contrari n. 0 astenuti n. 14 (Lotti Stefano, Sindaco, Zucchelli, Daves, Benamati, Valandro, Mirante Marini, Andreozzi, Calzà, Perini, Tonelli, Munari, Torboli, Grazioli) IL CONSIGLIO COMUNALE RESPINGE LA MOZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE FRIZZI ^^^ Entrano i Consiglieri Vescovi e Gentilini: il numero dei presenti sale a 26. ^^^ dell ordine del giorno. Il Presidente invita il Consiglio comunale alla trattazione del punto n. 13 PUNTO N. 13: MOZIONE N. 20 PRESENTATA IN DATA DAI CONSIGLIERI DEL GRUPPO RIVA DOMANI ALL OGGETTO BLOCCARE GLI AUMENTI RICHIESTI DEI CONSIGLIERI PROVINCIALI Comunico che in data è pervenuta la mozione n. 20 a firma dei consiglieri del gruppo Riva Domani all oggetto Bloccare gli aumenti richiesti dei Consiglieri Provinciali, nel seguente testo: La Provincia ritiene indispensabile, per le famose esigenze di bilancio aumentare le tariffe di alcuni servizi pubblici (autobus, tariffe scolastiche, sanitarie, ecc.). Nel documento che accompagna l assestamento di bilancio provinciale, si sollecitano gli Enti Locali ad incentivare in modo più significativo lo sforzo fiscale e tariffario. La Provincia chiede ai Comuni di collaborare ad essere più attivi nel reperimento delle risorse. Mentre la Giunta Provinciale si accingeva ad approvare questo tipo di documento, nello stesso tempo, molti consiglieri provinciali chiedevano l aumento dei loro benefit, come i rimborsi chilometrici, come l introduzione dell assistente di fiducia (portaborse per ogni consigliere) e verbale / 7

8 per finire chiedevano l aumento dei fondi destinati ai gruppi (attualmente 1446 euro più 732 euro a consigliere ogni mese). Si ricorda che oggi, ogni consigliere incassa un indennità di circa euro lordi al mese. Ma come? La mamma Provincia da una parte chiede agli enti pubblici di aumentare i sacrifici dei cittadini per questa crisi economica che incombe sul nostro territorio e dall altra i bei figli consiglieri chiedono aumenti d indennità e maggiori privilegi (qui maggioranza e opposizione si accorpano in un unica famiglia). Ma mentre si affannano a chiedere aumenti (soprattutto economici) per il loro lavoro, hanno dimenticato le promesse sull abolizione dei vitalizi e dei privilegi? Noi di Riva Domani chiediamo che il Signor Sindaco si faccia promotore presso il Consorzio dei Comuni: 1. affinchè tutti i rappresentanti dei Comuni del Trentino si attivino per bloccare gli aumenti richiesti dei consiglieri provinciali; 2. le eventuali risorse così risparmiate siano poi distribuite ai Comuni, in modo tale da non aumentare le imposte e le tasse; 3. rendere chiari e pubblici gli emolumenti lordi percepiti dai consiglieri provinciali e il costo totale a carico del Bilancio della Provincia Autonoma di Trento. Consigliere Grazioli: I Consiglieri, così come i parlamentari, godono della cosiddetta insindacabilità, in base alla quale non sono chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell esercizio del loro mandato. La ragione di tale protezione personale prevista per ogni Consigliere quando esercita la funzione, non solo dentro le aule del Consiglio ma anche con la presenza politica nella società, è antica; garantisce che ogni decisione consiliare sia liberamente adottata in condizioni di autonomia personale e reale, in piena indipendenza da ogni possibile turbativa interna ed esterna, morale e materiale. A garanzia dell indipendenza dei Consiglieri, è prevista l attribuzione di un indennità di carica; in pratica, si assicura ai Consiglieri una retribuzione fissa, mettendo al riparo gli eletti da pressioni che il bisogno economico potrebbe portare. Mi domando: questi Consiglieri provinciali votano di anno in anno, maggioranza ed opposizione insieme, l aumento dei privilegi, dei rimborsi, dei benefit perché si sentono sempre meno protetti? Perché, anno dopo anno, le pressioni esterne aumentano? Esiste un motivo valido e giustificato? Io penso di no; forse non ci rendiamo conto dei così detti privilegi dei nostri 35 Consiglieri provinciali. Sono suddivisi in gettoni presenza, trasferte di Consiglieri, missioni dei Consiglieri, indennità di carica, sovvenzioni ai Gruppi consiliari. Gettone di presenza: spetta a chi presenzia ad oltre metà seduta; solo per le sedute delle Commissioni permanenti - cinque Commissioni di cui fanno parte circa una quindicina di Consiglieri per Commissione e quindi lo stesso Consigliere partecipa a più Commissioni - fino a 4 ore e 12,91; oltre le 4 ore 15,49; trasferte di Consiglieri: ai Consiglieri che non abbiano residenza nel Comune ove avviene la trasferta, è corrisposta un indennità nella seguente misura: per sedute fino alle 19, euro 26; per sedute dopo le 19, euro 37; oltre all indennità ai Consiglieri provinciali spetta il rimborso delle spese per il viaggio dal luogo di residenza a Trento (rimborso costo mezzi pubblici o il costo chilometrico per l uso del proprio automezzo); l indennità ed il rimborso di queste spese non spetta alla Giunta provinciale. Missione dei Consiglieri: ai Consiglieri che, per ragioni di mandato istituzionale, si rechino al di fuori dal Comune di residenza, spetta un indennità giornaliera: euro 109 per trasferte effettuate sul territorio dello Stato (per trasferte all estero l importo varia da Stato a Stato). Qualora richiesto, è consentito anche il rimborso della spesa di pernottamento, purché giustificata da fattura e, comunque, entro i seguenti limiti: 181 euro per pernottamento sul territorio nazionale, verbale / 8

9 232 euro per pernottamento all estero. E stato posto però un limite a quest indennità rimborsi spese: viene così determinato, per ciascun anno di legislatura: 25 giornate al massimo di trasferta Italia e/o estero, 6 mila chilometri complessivi. Indennità di carica. Ai componenti dell Ufficio di Presidenza spetta un indennità di carica nella misura così determinata: Presidente del Consiglio: 50% dell ammontare mensile dell indennità spettante ai Consiglieri provinciali; Vice 25% dello stesso ammontare; tra i Segretari questori 12,5% della medesima indennità. Sovvenzioni ai Gruppi consiliari: per l esplicazione dei propri compiti i Gruppi consiliari possono ottenere la concessione di contributi a carico del bilancio del Consiglio provinciale. Il contributo è costituito da una quota fissa uguale per tutti i Gruppi e da una quota variabile. Quota fissa: euro per Gruppo, al mese; quota variabile per ciascun Consigliere 723 euro al mese. Dei vitalizi, non spreco parole, altrimenti dovrei stare qui due giorni. Aggiungiamo Autostrada del Brennero A 22, gratuita; parcheggi, non ne parliamo; in marzo è nata anche l ipotesi del portaborse per ogni Consigliere; quest anno c è stato l aumento mensile di circa 100 euro per ogni Consigliere, 250 euro per ogni Assessore. Se mettiamo insieme stipendio fisso e tutti i privilegi di cui vi ho appena parlato, raggiungiamo una montagna di soldi che, a differenza di quanto diceva il Consigliere Modena ieri, sono soldi pubblici, della Provincia ed il nostro Comune vivrebbe meglio se a disposizione avessimo anche questi soldi. Considerando che, sempre più spesso si chiedono sacrifici ai cittadini ed i buchi nel bilancio sono tappati con i nostri soldi, questi Consiglieri provinciali si dovrebbero imporre un autolimitazione; per esempio, abolire i gettoni di presenza tenendo conto dello stipendio che percepiscono, modificare l attuale gestione dei vitalizi; lo stipendio dovrebbe essere vincolato all obbligo di presenza alle sedute del Consiglio e delle Commissioni e tante, tante, altre cose. Ho sentito parlare in questi giorni anche di demagogia riguardo alla nostra mozione. Ricordo che demagogia significa, letteralmente, governo in cui i governanti si mantengono al potere illudendo il popolo con promesse di soddisfare i suoi desideri e le sue aspirazioni e quindi non sembra assolutamente il nostro caso, anzi, direi proprio l opposto. E solo per questi motivi di poco conto che ho firmato questa mozione. Faccio notare anche di come si è fatto avanti, dopo la presentazione della mozione del Gruppo di Riva Domani, il nostro rappresentante, cioè il Consorzio dei Comuni. Spero di cuore che ci metta tutto l impegno insieme agli altri Comuni del Trentino in questa battaglia e, mi auguro, si augura tutto il Gruppo di Riva Domani, che il nostro Sindaco spinga in questa direzione con fermezza e dovere. Sottolineo anche che il 5 aprile 2004, Roberto Pinter, come primo firmatario, Paolo Barbacovi, Mauro Bondi, Margherita Cogo, Giuseppe Parolari, della Sinistra Democratica, hanno presentato un disegno di legge - n riguardo la modifica del trattamento economico dei Consiglieri provinciali e dei membri della Giunta della Provincia autonoma di Trento. Ricordo che il 09 aprile c è stata una manifestazione della C.G.I.L, alla quale hanno partecipato anche alcuni politici, riguardo quest argomento. Oggi è stato pubblicato un articolo sul quotidiano Adige, che abbiamo letto tutti. Quindi, anche per questo mi rendo conto - giorno dopo giorno - dell enorme valore della nostra mozione. Grazie, Presidente. Grazie, Consigliere. Apriamo il dibattito. Invito i Consiglieri a prenotare i loro interventi anche se, a dire la verità, il Consigliere è stato molto efficace. Ha chiesto d intervenire il Consigliere Bombardelli. Prego. Consigliere Bombardelli: Grazie, verbale / 9

10 Presidente. Ho ascoltato, con molto interesse, l intervento del Consigliere Grazioli, il suo primo intervento in quest Aula. Mi ero preparato e documentato raccogliendo moltissimi documenti, per rispondere su un altro tema toccato da questa mozione, però dopo aver sentito quanto ha detto il Collega - che condivido, anche perché sicuramente i dati che ha riportato sono corretti - vorrei proporre immediatamente un ordine del giorno su quanto è stato letto. Pregherei quindi il Consigliere Grazioli di fornirmi una copia di tale documento. L ordine del giorno sarebbe questo: inviare il testo letto, immediatamente e con il commento, al Presidente Dellai che lo riporti in seno al Consiglio provinciale. Grazie. Pertanto io propongo tale ordine del giorno. capito bene e quindi La pregherei di volercelo consegnare; grazie. altri interventi? A Lei la parola, Consigliere. Non l ho Ci sono Consigliere Valandro: Volevo intervenire, Presidente, per mozione d ordine perché non ho capito bene quello che intendeva dire il Consigliere Bombardelli, cioè d inviare il testo della mozione ed il commento fatto dal Consigliere Grazioli al Presidente della Giunta. E per questo motivo che chiedevo di averlo perché non l avevo capito anch io. Solo quello - Consigliere Bombardelli - o tutta la discussione che, eventualmente, ci sarà in merito? Consigliere Bombardelli: documento. La parola al Consigliere Frizzi. Solo il Grazie. Consigliere Frizzi: Vorrei fare alcune considerazioni. Sono d accordissimo su quanto ha detto il Consigliere Grazioli, anche se i punti n. 1, 2 e 3 della mozione - proposti in questo modo - mi sembrano si possano considerare una sorta di politica demagogica. Riva Domani è una forza di governo ed è rappresentata anche come forza di governo a livello provinciale e quindi, tutto sommato, credo che la mia interpretazione non sia proprio fuori luogo ed io che, oggi come oggi, sono all opposizione e letto il significato della parola stessa, mi sembra che il termine demagogia ci possa anche stare in questa mozione, così presentata. Io non mi scandalizzo, innanzi tutto, per il pagamento ricevuto: è chiaro che, a livello provinciale, una modifica di legge ci deve essere riguardante tutti gli articoli che il Consigliere Grazioli ha elencato; non mi scandalizzo che vengano spesi dei soldi per la politica: fare politica costa. A livello provinciale - me ne sto accorgendo anche adesso che siamo rappresentati dal Partito di Rifondazione Comunista - possiamo lavorare grazie ai soldi dati sia al Consigliere provinciale che ci rappresenta, sia al verbale / 10

11 Gruppo consiliare che rappresenta numericamente il partito. Non mi scandalizzo quindi in assoluto ma è chiaro che, di fronte a tutte queste agevolazioni, di fronte al vitalizio e a tutte queste cose, una modifica ci deve essere. Nel dispositivo di Riva Domani io colgo una sorta di demagogia e, a mio avviso, non si può presentare una mozione in questo senso perché il secondo punto, in particolare, è chiaramente demagogico: presentarsi di fronte alla popolazione dicendo i soldi li ridistribuiamo non mi pare corretto; io dico che, eventualmente, dobbiamo invitare - con questa mozione - la Giunta provinciale e rafforziamo ciò che i Consiglieri provinciali stanno già cercando di elaborare, invitando loro a cambiare la legge sui vitalizi e tutto quanto ne consegue in fatto di retribuzioni ai Consiglieri stessi. Io quindi chiedo soltanto se c è la volontà di modificare il dispositivo - questa è una richiesta che questa sera faccio io al proponente - e lo trasformerei in un invito politico, nel senso che il Comune di Riva invita politicamente i Consiglieri provinciali ad attivarsi e fare in modo che venga modificata l attuale legge. Non sono d accordo sul secondo punto del documento, almeno nella sua attuale formulazione; il terzo punto, invece, mi trova d accordo. Chiedo quindi se sia possibile lavorare sul primo e sul secondo punto nel senso che ho esposto; contrariamente, nel testo che c è stato letto, non sono d accordo e mi asterrò dalla votazione. Grazie. Consigliere. La parola alla Consigliera Lorenzi. Grazie, Consigliera Lorenzi Emanuela: Durante una serata organizzata dal Comune di Arco, chiamata Arco incontri, alla quale ha partecipato il Presidente Dellai, uno dei presenti gli ha posto esplicitamente la domanda di cosa pensasse della questione indennità e vitalizi. Va precisato che il Presidente si è mostrato un pochino scocciato per la domanda che gli era stata posta fatta perché ha detto che, tutto sommato, se ne parlava fin troppo. La sua risposta è stata sostanzialmente questa: che si decida, una volta per tutte, cosa bisogna dare a questi politici e che poi non se ne parli mai più! In effetti mi sembra che il Gruppo della Margherita stia lavorando a Trento a questa questione ed, effettivamente, bisogna dire che sarà estremamente difficile giungere ad una soluzione che vada bene per tutti; in altre parole è necessario decidere che cosa si vuole dare a questi politici. Non sapevo, francamente, di tutte queste indennità oltre allo stipendio mensile - e che qui sono state illustrate correttamente dal Consigliere Grazioli - e quindi credo che si debba arrivare a definire la questione una volta per tutte perché non possiamo certo discuterne in eterno. Se, quindi, in Provincia sarà presa una certa decisione e quindi saranno stabilite determinate indennità, non possiamo certo opporci. Questo è l unico modo per porre termine a questa discussione che si trascina da troppo tempo. Riguardo ai vitalizi a me sembra che vengano dati con delle ritenute che vengono fatte, ogni mese, sugli stipendi dei nostri politici; in pratica, questi vitalizi non sono soldi in più che vengono dati ai Consiglieri (questo, quanto meno, è quanto io ho capito) ma sono il frutto di una detrazione che viene effettuata mensilmente. Alla fine del loro mandato i politici decidono, infatti, se richiedere quanto è stato accantonato durante la legislatura o se, invece, avere una rendita mensile, come se fosse una pensione. Grazie. La parola al Consigliere Torboli. Grazie. Consigliere Torboli: verbale / 11

12 Grazie, Presidente. Per prima cosa direi che non considero il punto n. 2 della mozione demagogico com è stato detto, ma lo ritengo una provocazione : anche se queste somme fossero distribuite alla collettività sarebbero importi abbastanza ridicoli e quindi noi siamo abbastanza disponibili alla modifica o alla soppressione di tale punto. Ripeto ancora che il punto n. 2 deve essere considerato quindi una provocazione piuttosto che un fatto demagogico. Riallacciandomi poi alle ultime cose che ha detto la Consigliera Lorenzi devo precisare che, per quanto riguarda i vitalizi, le cose non stanno proprio come ha detto lei; si tratta di far chiarezza su cosa sono i vitalizi ed i compensi che i Consiglieri provinciali ricevono oggi perché nessuno sa esattamente quanto ricevono questi signori! Nessuno sa quanto ricevono effettivamente! Quando uno si batte per un contratto - che sia un metalmeccanico o chissà chi - parla sempre del compenso, dopo di che saranno effettuate le ritenute di legge, le ritenute previdenziali, ecc. Noi vogliamo sapere cosa costano effettivamente alla collettività i nostri Consiglieri; vogliamo sapere qual è il loro compenso lordo e vogliamo che sia definito una volta per tutte: è stato detto che vogliono delegare alla Regione questa questione mentre non va dimenticato che, nello stesso tempo, si vuole svuotare la stessa di tutti i suoi poteri. Delegare alla Regione questo problema ci sembra solo un modo per delegare alla Volkspartei tutta la questione e certo la Volkspartei dirà che la colpa di questa situazione è della Margherita di Trento: in altre parole si sta facendo il gioco delle tre carte. I D.S., infatti, presentano un loro progetto ed anche la Margherita sta presentando un suo testo; in questo modo si discute su quale testo sia il migliore e, molto probabilmente, con questa discussione non si farà alcun passo in avanti significativo e la questione viene soltanto procrastinata nel tempo. Questo è quanto sta avvenendo ormai da anni ed è quindi ormai tempo di fare chiarezza, una volta per tutte, e rendere pubblici i costi che si debbono sostenere. Ricordiamoci anche che, da quest anno, abbiamo ben dieci Consiglieri in più perché quei Consiglieri che si sono dimessi per fare gli Assessori, hanno lasciato dieci posti di Consiglieri vacanti, che sono stati coperti da altri Consiglieri. Se consideriamo che queste persone costano in media 40 milioni di vecchie lire al mese, perché questo è il costo effettivo - il loro costo è di circa mezzo miliardo a testa! Ebbene, 45 Consiglieri costano ben 22 miliardi l anno. La gente non sa esattamente quanto costano i Consiglieri provinciali: questo è l oggetto della nostra mozione e, se poi vogliamo togliere il punto due, noi siamo disponibili perché era una provocazione e null altro; nel momento in cui si risparmiano anche soltanto uno o due milioni di euro, che vengono distribuiti tra i 220 comuni del Trentino, ci rendiamo conto che ad ognuno andrebbe ben poca cosa: noi ci rendiamo perfettamente conto di questo e quindi il problema non è certo quello di togliere il punto n. 2 della mozione. Grazie. La ringrazio Consigliere. Chiedo scusa: la sua è già una risposta positiva quella che Lei ha dato alla richiesta del Consigliere Frizzi? Bene; anche per la discussione faccio presente che consideriamo quindi il punto n. 1 e n. 3 della mozione; il punto n. 2 viene tolto. Chiedo una conferma di questo ai proponenti. La risposta è positiva. Grazie. La parola al Consigliere Benamati. Prego. Consigliere Benamati: Francamente devo dire che sono rimasto spiazzato, a livello di dialogo, Consigliere Torboli, nel senso che a me piaceva - lo dico anche scherzosamente - quel punto all ordine del giorno n. 2 perché mi sembrava molto convincente per quello che è questa mozione che, secondo me, più che una mozione di carattere politico è una mozione civica (almeno così io la vivo). Quindi a verbale / 12

13 me sembrava logico richiamare quelli che sono i nostri politici - perché io li considero i nostri politici - nel momento in cui stendono i bilanci e ci chiamano a nuovi sacrifici (anche noi del resto come lavoratori siamo chiamati a fare tutta una serie di valutazioni, tant è che ci aumenta il lavoro ma facciamo fatica ad avere un aumento di stipendio), fossero più coerenti. A me piaceva questa mozione civica perché aveva una sua razionalità che era dovuta perché rivolgeva un preciso appello ai Consiglieri; in sostanza, il contenuto della mozione poteva essere riassunto in queste parole: nel momento in cui vi avviate a discutere anche sui vostri stipendi e sulle vostre cose indipendentemente dal discorso dei vitalizi e dell aggancio al compenso dei parlamentari, ecc. cercate di vedere se il vostro lavoro vada realmente premiato in queste maniere abbastanza strane. I benefit, i soldi ai Gruppi e tutto quanto vi viene riconosciuto, sono cose che non sempre sono valutate con la dovuta coerenza. Io continuo a dire che è vero che lavorare oggi, in politica ma in qualunque altro settore, è un po più difficile rispetto al passato; è anche vero che i nostri Consiglieri devono fare anche le leggi, ecc., ma - secondo me - una razionalizzazione del loro lavoro la dovrebbero fare proprio loro. In definitiva io credo che questi costi siano eccessivi; se uno va a farsi una visita ad un Paese straniero, credo che possa anche metterci qualcosa di suo perché va a lavorare per la comunità e non come se fosse una cosa tipicamente sua. E per questo che mi piaceva questa mozione; ricordo che, secondo me, discutere in questi termini è sicuramente positivo ed io - Consigliere Bombardelli - sono convinto che quello che è stato detto qua (almeno l intervento del Consigliere Grazioli) vada anche portato in Provincia. E chiaro che i Consiglieri provinciali prenderanno le loro decisioni, faranno una legge provinciale secondo le loro esigenze politiche, ma credo che far sentire la voce dei cittadini ed anche quella di un Consiglio comunale, sia sicuramente un fatto positivo, proprio per questa valenza di carattere civico che - a mio parere - caratterizza questa mozione. Mi dispiace che, ogni tanto, il Consigliere Frizzi non capisca queste cose e metta sempre le cose sul piano esclusivamente politico, come se la sinistra non avesse fatto e non facesse degli errori: io credo che noi abbiamo diritto a dire chiaramente quello che pensiamo, anche se i nostri Consiglieri provinciali possono essere abituati ad avere questi privilegi. Io sono convinto che alcuni Consiglieri provinciali sono abituati ed hanno sensibilità verso questi privilegi: io sono un cittadino e credo sia giusto far loro presenti determinate cose. Io accetto anche che venga cambiato il documento in discussione ma ripeto che a me piaceva il contenuto del punto n. 2, non tanto per il concetto di distribuzione in esso contenuto, ma perché era un invito alla coerenza: in altre parole, se è vero che i Comuni devono cercare di razionalizzare le spese e la loro attività, credo sia anche opportuno che i Consiglieri provinciali cerchino di razionalizzare il loro lavoro: questo è quanto io pensavo relativamente a questo problema. E chiaro che si corre il rischio che la demagogia sia sempre presente e credo che sia anche legittima perché io credo che noi non siamo qua per imbambolare nessuno o cose di questo genere. L altra cosa che mi interessava dire riguarda la posizione della C.G.I.L e del Sindacato, ossia quella di dire che anche noi facciamo tutta una serie di azioni per la comunità, ecc., senza per questo godere di una serie di privilegi; anzi, ci siamo tagliati alcune cose che ci servivano (come i giorni, ecc.) in tempi passati. Quindi cercate anche voi, Consiglieri provinciali, di organizzare meglio il vostro lavoro. Consigliere. La parola al Consigliere Valandro. Grazie Consigliere Valandro: Grazie, Presidente. Tre ordini di cose: innanzi tutto, la cosa più importante che mi preme sottolineare è il verbale / 13

14 lavoro svolto in questi anni dal Gruppo provinciale della Civica Margherita e, soprattutto nella V^ Commissione permanente negli anni scorsi, dal Consigliere provinciale Claudio Molinari. Io credo che abbia portato avanti - e con forza - l idea che all interno del Consiglio provinciale ci siano troppe cose che stonano con il compito ed il ruolo che il Consigliere provinciale deve avere. Vorrei quindi sottolineare - e se me lo permettete anche rivendicare, a nome del Gruppo della Margherita - questo tipo di lavoro svolto negli anni scorsi da Claudio Molinari. Questo per fugare ogni tipo di dubbio. Una seconda considerazione. Non mi trovo del tutto d accordo - mio malgrado - con il capogruppo Benamati quando dice che questa mozione ha un carattere prettamente civico e non politico. Attenzione: se la leggiamo così è chiaro che lo scopo - per carità, criticabile o meno - è quello di portare l attenzione su determinati fatti ed atteggiamenti che effettivamente possono stonare e dare fastidio. Chi propone la mozione, però, deve rendersi conto che ha alle spalle, o comunque, direttamente o indirettamente, appoggia anche personaggi a livello provinciale e quindi io credo che non possa scindere - in questo momento - il valore civico da quello politico di una mozione così presentata. Io quindi alla stessa attribuisco anche un valore politico, così come sottolineava il Consigliere Frizzi. Una terza considerazione: non so se questa mozione rappresenti un esempio di demagogia o possa aiutare a dipanare questa situazione: certo è che c è qualcosa che non mi torna e vorrei capire meglio le motivazione che realmente stanno dietro a questo tipo di mozione. C era poi un altra cosa che volevo precisare. (CAMBIO LATO).. Poi dopo vediamo come verrà modificata la mozione, certo è che una mozione di questo tipo, se oltre ad essere inviata al Presidente della Giunta provinciale sarà fatta pervenire a tutti i Consiglieri - come diceva il Consigliere Bombardelli - potrà sicuramente avere un certo effetto. VOCI FUORI MICROFONO al Consigliere Ravanelli. Prego. La parola Consigliere Ravanelli: Appare strano che una mozione di questo genere venga proposta da un Gruppo di fatto ben rappresentato in Consiglio provinciale e che manchino del tutto i riferimenti, da un lato agli Assessori e, dall altro, ai Consiglieri di seconda nomina, subentrati in virtù di una legge elettorale oggi in esame al TAR e, penso, in tempi brevi, presso la stessa Corte Costituzionale. Posso affrontare l argomento in assoluta serenità in quanto il rappresentante in Provincia del mio Gruppo di appartenenza, il Consigliere De Eccher, non solo trattiene per sé esclusivamente il corrispettivo della sua precedente retribuzione di insegnante, versando quasi seimila euro ogni mese al Coordinamento della Destra Sociale, ma ha anche depositato da tempo presso il Consiglio Regionale un disegno di legge conforme agli impegni sottoscritti pubblicamente, tramite iniziativa di un quotidiano locale. Vale la pena di sottolineare come, in ogni caso, i risparmi realizzabili eventualmente distribuiti - come auspicato nella mozione - ai Comuni, poco potrebbero pesare per quanto concerne tasse ed imposte. Ben altri potrebbero essere i risparmi nell ambito delle strutture della Provincia Autonoma di Trento che dilapida enormi risorse in contributi ad associazioni, gruppi e singole persone, che non li meritano e sostiene un apparato che meriterebbe un drastico verbale / 14

15 ridimensionamento. Il discorso potrebbe affrontare in dettaglio tutti i settori di competenza ma, tornando all oggetto della mozione, chiedo al Gruppo di Riva Domani di fornire un segnale coerente con quello che dovrebbe essere lo spirito della proposta nell ambito dell attività amministrativa del nostro Comune: sarebbe già un primo passo ed una novità rispetto al passato. Voglio precisare inoltre una cosa: la mozione parla chiaro - bloccare gli aumenti ai Consiglieri provinciali - ma non va dimenticato che gli Assessori provinciali si sono aumentati, circa quaranta giorni fa, i loro compensi di circa 250 euro al mese! Grazie. Consigliere Ravanelli. La parola al Consigliere Matteotti. Prego. Grazie, Consigliere Matteotti Pietro: Grazie, Presidente. In relazione alla mozione vorrei precisare che, per noi, togliere il punto due o lasciarlo, è assolutamente ininfluente, nel senso che ci va bene come provocazione ma è chiaro che quella differenza distribuita su 223 Comuni, se viene distribuita in base al numero dei residente, al Comune di Trambileno di quei soldi ne arrivano veramente pochi! Quindi la cosa c interessa poco da questo punto di vista ma mi pare di aver capito che anche il Consigliere Torboli ha detto che si può togliere questo punto. Noi, in altre parole, voteremo la mozione sia nel testo proposto, sia con la modifica chiesta da alcuni Consiglieri, ossia senza il punto due. E chiaro che una mozione - come ogni documento - può essere scritta e letta in tanti modi; ci può essere un aggettivo da togliere o qualcuno da aggiungere per renderla più incisiva, ma il contenuto di questa mozione, in sostanza, è assolutamente condivisibile e noi voteremo a favore. Ricordo, con l occasione, che quella famosa proposta lanciata dal quotidiano L Adige prima delle elezioni provinciali, che chiedeva ai candidati di sottoscrivere l appello per modificare - qualora fossero stati eletti - entro 180 giorni le regole che, fino ad allora, erano in vigore per quanto riguarda le indennità, retribuzioni, gettoni di presenza, vitalizio, ecc. - come ci ha spiegato benissimo il Consigliere Grazioli nel suo intervento - è rimasta ancora sulla carta. Anzi, come ha ricordato il Consigliere Ravanelli poco fa, c è stato un aumento strisciante dovuto al fatto che queste retribuzioni sono legate a quelle dei parlamentari che, a loro volta, sono collegate a quelle dei giudici, per avere grazia ricevuta in eterno. Quindi questo è un sistema a scacchiera che il Consigliere Torboli ha definito gioco delle tre carte e che ha citato per altri casi e che porta a questi risultati. Poveri Consiglieri provinciali! Siccome è aumentato lo stipendio degli onorevoli, si ritrovano automaticamente aumentato anche il loro (e non occorre nemmeno passare in Aula, e comunque il provvedimento passerebbe tranquillamente, magari con il voto segreto proprio per coprire qualche responsabilità e qualche coscienza di cui parlerò più avanti). Si tratta quindi di un sistema che, sicuramente, andrà modificato. Quell appello - per quanto ne so io ma sui giornali erano stati pubblicati i nominativi di quanti avevano sottoscritto quell appello che in sostanza qualche risultato lo sta ottenendo - della Lista Civica della Margherita, che tanto ha fatto negli anni scorsi come ci ha detto il Consigliere Valandro, lo aveva sottoscritto anche l Assessore Grisenti ma non lo avevano sottoscritto né il Presidente Dellai (può essersi trattato di un refuso tipografico) né l ex Assessore Molinari. Ebbene, i 180 giorni stanno ormai scadendo (credo che siamo a meno cinque o a meno quattro, ormai il count down è iniziato) ed è per questo motivo che, guarda caso, c è stato il corteo della C.G.I.L ed anche sui giornali si è ampiamente parlato di questo problema. Proprio in questi giorni abbiamo letto una proposta di legge, portata avanti dal Presidente del Consiglio regionale, ma - a nostro avviso - si tratta di una mini riforma ; in altre parole, si tratta di una riforma sui generis in quanto è sicuramente difensiva dei privilegi attuale e, più che sistemare le cose, difende alcuni privilegi. Non è certamente quello che i cittadini ed i residenti in provincia di Trento s aspettavano, perché l appello era chiaro: Eliminare il vitalizio fin da subito, perché è uno scandalo, assieme a tutto verbale / 15

16 quanto ne consegue. Concludo affermando che per noi la mozione va assolutamente bene, con la variazione o senza; il commento lo riteniamo ancora più efficace della mozione stessa ed è per questo che il Consigliere Bombardelli - cogliendo l occasione immediatamente - ha proposto di trasmettere al Presidente della Giunta provinciale ed a tutti i Consiglieri - cioè ai 35 Consiglieri più i dieci famosi - la mozione stessa con l allegato commento. Ho letto anche nel testo che mi è stato appena trasmesso che il Consigliere Pinter, che credo fosse l ex Vice presidente della Giunta (forse mi sbaglio ma potrebbe trattarsi di un caso di omonimia anche in questi casi!) il giorno 05 aprile 2004 ha sottoscritto un nuovo testo di riforma delle indennità e dei vitalizi. Peccato, purtroppo è un vero peccato - ogni tanto succede - che se ne sia dimenticato nei lunghi anni in cui è stato Vice presidente della Provincia! Se vi ricordate era Vice presidente con delega all urbanistica ed alle riforme istituzionali. Purtroppo è sicuramente un peccato che abbia finito il suo mandato di Vice presidente - ed anche per questo verrà ricordato - con il fallimento totale di quella riforma istituzionale che, per prima, doveva costituire un caposaldo di riforme, compiti e ruoli, che poi in cascata devono andare a costituire le regole di un civile vivere democratico anche delle Amministrazioni comunali. Grazie, Consigliere Matteotti. Non ci sono altri interventi e quindi apriamo la fase dei secondi interventi. Ha chiesto d intervenire il Consigliere Torboli. Prego, Consigliere. Consigliere Torboli: Desidero intervenire una seconda volta soltanto per fare una precisazione perché, sia dal Consigliere Frizzi, sia dal Consigliere Ravanelli, sono stati citati i nostri rappresentanti nella Giunta provinciale. Voglio fare chiarezza su cos è Riva Domani: si tratta di una lista civica che s interessa ai problemi del Comune di Riva del Garda; ha sostenuto la lista dei Leali - e su questo non abbiamo nulla da nascondere - ma è e rimane una lista civica che s interessa dei problemi del Comune di Riva del Garda e quando questi problemi sono in contrasto o in conflitto con gli interessi della Provincia (o meglio, quando gli interessi della Provincia sono in conflitto con quelli del nostro Comune), Riva Domani è dalla parte del Comune di Riva del Garda! Questo sia ben chiaro: la nostra è stata ed è una lista civica che s interessa dei problemi della nostra città. Questo va detto per fare la massima chiarezza su questo punto. Vorrei aggiungere una cosa: io - e nemmeno i miei colleghi di gruppo - non ho mai avuto contatti con l Assessore Benedetti quando sono stati decisi gli aumenti dei Consiglieri ma dubito che agli Assessori di riferimento delle altre forze politiche presenti - veramente con lo stesso nome in questo Consiglio ed in quello provinciale, di maggioranza o d opposizione - i Consiglieri siano mai venuti a chiedere ai rappresentanti di questa zona se era giusto che si aumentassero i compensi. Dico questo senza voler fare alcuna polemica: mi riferisco al Consigliere Molinari e al Consigliere Malossini, tanto per citare due Consiglieri. La cosa è successa nella Giunta presieduta da Andreotti, tanto per andare ad un governo che era di altra forza politica nel senso che era più autonomista che di centro sinistra. In altre parole, è stato instaurato questo iter, questo modo di fare, dal quale sembra impossibile uscirne perché, chiaramente, la colpa è sempre di altri. Io ho ricevuto le lettere di qualche Consigliere eletto dicendo che personalmente ha provato a fare qualcosa ma, come dicevo prima, la situazione è un po questa: io presento un ordine del giorno, tu ne presenti un altro, ma il mio è un po diverso ed allora mi astengo sul tuo perché vorrei che passasse il mio, ecc., ecc. Di fatto, poi, non passa mai nulla! In sostanza, si è tentato più volte, ma inutilmente, di affrontare questa questione; sarebbero state sufficienti 18 verbale / 16

17 firme perché un documento passasse in Aula, ma non c è stata una vera volontà di affrontare la questione: ecco perché noi vogliamo appellarci al Consorzio dei Comuni che è il nostro rappresentante principe e l interlocutore privilegiato per la Provincia. Grazie. Consigliere Torboli. La parola al Consigliere Ravanelli. Grazie, Consigliere Ravanelli: Non vi è dubbio che Riva Domani sia una lista civica, che giustamente, guarda solo ai problemi di Riva del Garda, ma mi sembrava che ieri qualcuno si fosse accalorato anche per la guerra in Irak e per la signora Ingrid Betancourt anche se queste persone non leggono la Gazzetta dello Sport non è che facciano Dico questo siccome lui è un maestro anche nel nascondere le cose, non so se ha avuto dei contatti con l Assessore Benedetti; io so che Benedetti - a mio modo di vedere - è il suo referente, anche se si presenta sotto la sigla dei Leali, che a Riva del Garda è rappresentato dal Gruppo Riva Domani. Voglio anche aggiungere che, personalmente, credo che il Consorzio dei Comuni abbia cose più importanti e più serie di questa mozione. In ogni caso, ritornando alle mozioni in genere, devo dire che più volte in passato, ho constatato personalmente come le stesse, anche se comprensive di specifici impegni per l Amministrazione comunale o altri enti come il Consorzio dei Comuni, sono state poi disattese. Il concetto è molto semplice: durante l arco dell anno, vengono presentate mozioni sia dalla maggioranza, sia dalla minoranza, ma poi non si riesce più a sapere che fine fanno. Almeno questo è quanto mi risulta: io sono una persona che legge la Gazzetta della Sport, Consigliere Torboli! Io devo dire che non so che fine fanno le mozioni! Chiedo quindi nuovamente al Consiglio comunale se sanno che le mozioni per le quali è stato votato a favore hanno - o meno - portato a termine il loro percorso o se, invece, si siano perse per strada. Vorrei sottolineare anche che sono state approvate dal Consiglio comunale, vuol dire che si tratta di cose assolutamente importanti, anche per le persone che non leggono la Gazzetta dello Sport! Grazie. Consigliere Ravanelli. La parola al Consigliere Frizzi. Grazie, Consigliere Frizzi: Io volevo unicamente ribadire un concetto che è molto chiaro: anche di fronte a tutte le firme dei vari politici (e cito il Consigliere Pinter, Cogo, ecc.) ed alle loro promesse, non posso che rimanere sconcertato. Si tratta di personaggi che, nella scorsa legislatura, hanno partecipato in prima persona alle scelte che la Giunta ha fatto ed in questo senso io parlo di demagogia perché la richiesta del Consiglio comunale non può essere definita demagogica. Siamo in una situazione di crisi che coinvolge ormai tutta la nazione e tutte le persone, la politica deve dare un segnale forte di rinnovamento ed il ridimensionamento delle agevolazioni che oggi hanno i Consiglieri provinciali deve essere fatto quanto prima, con convinzione e seriamente e non deve essere una richiesta da parte dei politici che già potevano farlo. Io penso che i politici debbano parlare il meno possibile in questo momento ed in questo contesto ed, invece, debbano lavorare di più. Noi Consiglieri comunali del Comune di Riva del Garda possiamo invitare quanti hanno precise responsabilità e potere perché questa cosa venga fatta seriamente. Il primo punto della mozione - lo ribadisco ancora - lo condivido pienamente ed, anzi, lo amplierei, chiedendo con forza di verbale / 17

18 abbattere le agevolazioni che hanno oggi i Consiglieri provinciali, senza togliere soldi alla politica perché, in democrazia, bisogna anche pensare ad un contributo per poter permettere ai gruppi di lavoro di svolgere i loro compiti. Io condivido il secondo punto come cittadino; ovviamente, in una discussione fatta al di fuori delle istituzioni, io condividerei pienamente il contenuto del punto due ma è chiaro che facciamo parte di un istituzione e non dobbiamo mai dimenticarlo. Secondo me, se votiamo un dispositivo di questo tipo possiamo essere tacciati di demagogia ed è per questo che l ho stralciato ma certamente non volevo accusare chi l ha proposto di essere demagogico. Sono d accordo sul terzo punto della mozione. Ripeto ancora che rafforzerei unicamente il primo punto e quindi, oltre a che si attivino per bloccare gli aumenti richiesti dai Consiglieri provinciali, aggiungerei che si deve intervenire per fare in modo di togliere - o quanto meno per ridurre - alcune agevolazioni che prima ha elencato il Consigliere Grazioli. Consigliere Frizzi. La parola al Consigliere al Consigliere Daves. Grazie, Consigliere Daves: Noi approviamo questa mozione perché, a mio avviso, bisogna fermarsi soltanto unicamente al discorso fondamentale, ossia quello di bloccare gli aumenti richiesti dai Consiglieri provinciali. Trovo non opportuno i riferimenti ad altri personaggi politici, per altre motivazioni o per altri interessi: tutto questo non lo trovo giustificato. L argomento degli aumenti dovrebbe contrapporsi ai grosso tema delle povertà che ci sono nella nostra Provincia, che in questi ultimi anni sono aumentate. Io vorrei soltanto fare riferimento ad una voce che è attendibile su questo problema, ossia ai Centri Caritas, esistenti sul territorio provinciale. Noi ne abbiamo uno anche nella nostra città e chi vuole può fare riferimento ad esso e chiedere informazioni: potrà capire, immediatamente, quale sia la situazione anche nel nostro Comune; al Centro Caritas ci si può rendere conto di quali e quante siano le situazioni di povertà, vissute nel silenzio. In base a questo, allora, il problema dei vitalizi, dei privilegi e degli stipendi dei Consiglieri provinciali, è chiaro che va affrontato seriamente e va rivisto. Trovo quindi opportuno qualsiasi tipo di mozione fatta in questo senso; ricordo anche che accanto alla manifestazione della C.G.I.L, c è anche una proposta che sarà portata avanti - se quella della C.G.I.L. non ottiene risposte - da parte della U.I.L, che ha deciso d indire un referendum qualora questo problema non venisse affrontato seriamente ed in maniera organica direttamente dal Consiglio provinciale. Grazie. Consigliere. La parola al Consigliere Valandro. Prego. Grazie, Consigliere Valandro: Vorrei fare una precisazione a completamento del discorso che ho iniziato poco fa. A me stanno bene le delucidazioni forniteci dal Consigliere Torboli ed apprezzo anche il discorso sull aspetto civico e politico che ha fatto il capogruppo con il quale mi sento in sintonia. Devo però precisare una cosa: io ho rivendicato il fatto che il Consigliere provinciale della Margherita Claudio Molinari si sia dato da fare in passato proprio in questo senso; di questo ne sono convinto e continuerò a rivendicare questo lavoro proprio perché ogniqualvolta il Consigliere Molinari lo ha portato avanti, è riuscito ad ottenere qualcosa in questo senso. Del suo lavoro ci ha sempre tenuti verbale / 18

19 aggiornati del lavoro svolto e devo dire che si è sempre impegnato con serietà e convinzione su questo tema. Io credo comunque che una mozione di questo tipo possa comunque servire da stimolo anche per chi, in questi anni, si è sempre impegnato in questo senso. Quindi personalmente ritengo che potremo votarla senza alcun problema. In ogni caso, senza nulla togliere alla raccolta di firme che è stata promossa dal quotidiano L Adige vorrei ricordare che, alla fine, come mi s insegna, quello che contano sono i fatti e quindi vedremo se, al termine di questa legislatura provinciale, otterremo o meno dei risultanti concreti in tal senso. Pertanto, prima di esprimerci in un certo modo o formulare dei giudizi, vorrei vedere concretamente se, magari già alla fine del corrente anno, non si riesca ad ottenere dei risultati positivi, anche con l aiuto e lo stimolo di mozioni di questo tipo. Grazie. Consigliere. La parola al Consigliere Vescovi. Grazie, Consigliere Vescovi: Forse ho capito male o sono stato disattento ma chiedo questo: qui si parla di Consiglieri provinciali ma gli Assessori non sono compresi? Si tratta di una categoria a parte? Non lo so: non hanno aumenti? Sono forse considerati una categoria a parte che non percepisce aumenti? Volevo capire questo. VOCI FUORI MICROFONO Al punto 1 si parla unicamente dei Consiglieri provinciali e si dice infatti: per bloccare gli aumenti richiesti dai Consiglieri provinciali. Gli Assessori non sono compresi e non ne capisco la ragione. VOCI FUORI MICROFONO Formalmente, quindi, si dovrebbe correggere la mozione. Il Consigliere Vescovi propone di aggiungere all attuale testo della mozione: dei Consiglieri ed Assessori provinciali. Consigliere Vescovi: il Consigliere Torboli accetta l integrazione da Lei proposta e che, secondo la nuova legge, è importante. Prego, a Lei la parola. Consigliere Vescovi: Con questa precisazione io posso esprimere il mio voto favorevole perché si tratta di una questione ormai matura se non addirittura marcia perché, spesso qualcuno ha tentato d intervenire - magari per fini non del tutto espliciti e chiari - auspicando magari che questa modifica non avvenga mai; in realtà sono anni ed anni che si sente parlare di tale modifica ma la stessa non prende mai luce, al punto che, come ha ricordato prima qualche Consigliere, l ex Vice presidente Pinter si era impegnato in prima persona ad intervenire in proposito. Quando era all opposizione aveva fatto, addirittura, un quarantotto per riuscire a risolvere questo problema ma, in realtà, non è mai stato fatto un passo in avanti e le cose sono rimaste immutate. Noi quindi auspichiamo che questa mozione abbia l efficacia che tutti desiderano. Grazie, Consigliere. Non essendoci più interventi, chiudiamo la discussione; chiedo al Consigliere verbale / 19

20 Bombardelli - come ho già chiesto - di consegnarmi l ordine del giorno perché lo mettiamo in votazione. Grazie. Consigliere Bombardelli: Grazie Presidente. Ordine del giorno - Sentita la lettura della mozione da parte del Consigliere Grazioli, a nome di Riva Domani; sentito il commento alla stessa dei proponenti, il Consiglio comunale di Riva del Garda impegna il Sindaco a trasmettere - anche via fax e comunque entro tre giorni - il testo della mozione allegata ed il suo commento al Presidente della Provincia, agli Assessori ed ai Consiglieri provinciali. In ogni caso, Consigliere Bombardelli, per poterlo votare abbiamo comunque bisogno del testo. Grazie. Apro ora le dichiarazioni di voto. La parola al Consigliere Ravanelli. Consigliere Ravanelli: Devo dire che, anche se sono parzialmente d accordo su questa mozione, ho delle perplessità. Io avrei voluto vedere se questa mozione sarebbe stata presentata da Riva Domani se l Assessore Bassetti - del quale ho la massima stima perché lo ritengo anche un amico - fosse diventato Consigliere provinciale. Io avrei dei dubbi fortissimi in tal senso. Pertanto, anche per le considerazioni che ho fatto nei miei precedenti interventi, m asterrò da questa votazione. Grazie. Grazie, Consigliere Ravanelli. La Segretaria chiede che cosa significhi il Suo commento? L intervento che ha appena fatto? VOCI FUORI MICROFONO Possiamo quindi considerarlo l intervento del Consigliere, fatto come presentazione. Grazie. Chiedo agli scrutatori di comunicare il numero dei Consiglieri presenti in questo momento. Votiamo quindi l ordine del giorno e poi la mozione. VOCI FUORI MICROFONO Chiedo scusa: voi siete presenti ma non partecipate al voto. Va bene così? ^^^ Escono i Consiglieri Zambotti e Munari: il numero dei presenti scende a 24. ^^^ A seguito di votazione palesemente espressa per alzata di mano, ed il cui esito è proclamato dal Presidente con l assistenza degli scrutatori, e che ha conseguito il seguente risultato: - Consiglieri presenti n Consiglieri votanti n. 21 (non partecipa alla votazione il gruppo di Forza Italia) - voti favorevoli n. 18 (Lotti Stefano, Zucchelli, Daves, Galas, Benamati, Valandro, Mirante Marini, Calzà, Perini, Tonelli, Gentilini, Torboli, Grazioli, Frizzi, Bombardelli, Matteotti Pietro, Lorenzi Emanuela, Vescovi) verbale / 20