TEMI SPECIALI DI BILANCIO MODULO II
|
|
- Paolo Casimiro Guidi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 TEMI SPECIALI DI BILANCIO MODULO II Lezione 6 IAS 19: Benefici per i dipendenti Marco Rossi Senior Manager Deloitte & Touche S.p.A. marrossi@deloitte.it Facoltà di Economia anno aprile 2012
2 Il PERCORSO TEMI SPECIALI DI BILANCIO II Modulo Quadro normativo Informativa e nuovo set di principi Documenti finali di transizione e IAS 7 IAS 1 IFRS 1 IAS 38 IAS 16 IAS 17 IAS 2 IAS 18 IFRS 5 IAS 32, 39, IFRS 7 IFRS 3 IAS 37 IAS 21 e 24 IAS 12 IAS 8 e 10 IFRS 8 IAS 36 IAS 19 2
3 Agenda 1. Principio: milestones 2. Esempi di applicazione 3. Transizione Vela S.p.A. 3
4 Struttura del principio Finalità, Ambito di applicazione, Definizioni Compensi a breve termine per i dipendenti Compensi successivi al rapporto di lavoro Altri compensi a lungo termine per i dipendenti Indennità di fine rapporto Compensi retributivi legati alla partecipazione agli utili 4
5 Finalità ( Finalità) Definire il trattamento contabile dei benefici per i dipendenti tempistica di rilevazione e modalità di determinazione della passività determinazione del costo Definire l informativa da fornire per i benefici per i dipendenti deve essere applicato dal datore di lavoro (ad eccezione dei pagamenti basati su azioni = Irfs 2) 5
6 Ambito di applicazione ( 3-4) Lo IAS 19 si applica a tutti i benefici per i dipendenti, inclusi Benefici a breve termine Benefici successivi al rapporto di lavoro Benefici a lungo termine Indennità di fine rapporto 6
7 Benefici a breve termine Definizione ( 7-8) I benefici a breve termine sono Benefici concessi ai dipendenti che... sono dovuti entro i dodici mesi successivi alla conclusione dell'esercizio nel quale i dipendenti hanno prestato l attività lavorativa relativa salari, stipendi, relativi contributi sociali, pagamento indennità sostitutive di ferie e malattia, incentivazioni e benefici non monetari (abitazione, auto aziendale, ) 7
8 Benefici a breve termine Rilevazione ( 10) Requisiti per la rilevazione Quando i servizi sono resi Quando i benefici sono acquisiti Ammontare non attualizzato Dedotto qualsiasi importo già corrisposto 8
9 Benefici a breve termine Assenze retribuite ( 11-16) 2 categorie assenze retribuite soggette a maturazione accumulabili rilevare la passività pari al costo del mancato esercizio del diritto maturato alla data di chiusura dell'esercizio (l obbligazione sorge nel momento in cui viene resa l attività lavorativa che fa maturare il diritto a future assenze retributive = ferie) non soggette a maturazione non accumulabili (non si portano a nuovo negli esercizi successivi non danno diritto un pagamento monetario in cambio del diritto non utilizzato = assenze per malattia) rilevare il costo quando le assenze si verificano 9
10 Esempio 1 Benefici non riportabili al futuro Dati Un impresa ha 150 dipendenti, ognuno dei quali ha diritto ogni anno a otto giorni di assenza retribuita per malattia. Il diritto ad assenze retribuite per malattia non utilizzato non può essere riportato all anno successivo. I dipendenti non hanno diritto nemmeno a pagamenti in denaro a fronte del diritto ad essenze per malattia non utilizzato alla fine del rapporto di lavoro. L impresa sta preparando il bilancio intermedio per il primo trimestre dell esercizio. La direzione sta cercando di capire se un quarto del diritto annuale ad assenze retribuite per malattia deve essere accantonato perchè le assenze per malattia possono essere utilizzate nei successivi tre trimestri. Il par. 11(b) dello IAS 19 stabilisce che, nel caso di assenze retribuite che non si accumulano, l impresa deve contabilizzare il costo previsto dei benefici a breve termine ai dipendenti solo quando l assenza si verifica. Quando si deve contabilizzare il costo previsto dei permessi per malattia retribuiti che non si accumulano? Soluzione L impresa non deve contabilizzare una passività per permessi retribuiti per malattia inutilizzati. L utilizzo dei permessi è determinato da eventi futuri imprevedibili, cioè la malattia del dipendente, che non sono una scelta del dipendente. Un basso livello di malattie nel primo trimestre non causa un più alto livello di malattie nei trimestri futuri. 10
11 Esempio 2 Ferie annuali Dati I dipendenti dell impresa Z possono riportare all esercizio successivo le ferie annuali inutilizzate per utilizzarle in futuro. Due dipendenti hanno ferie non utilizzate come segue: Numero di giorni Costo annuale (compresi contributi) Dipendente Dipendente I dipendenti non lavorano nei fine settimana e pertanto il numero dei giorni lavorativi, senza tener conto delle ferie è 261 ( ). Si deve inserire nel bilancio una passività per le ferie non usufruite dai dipendenti? Soluzione Nel bilancio si deve indicare una passività per ferie non godute di 2.183: Dipendente 1 6/261 x = Dipendente 2 10/261 x = Totale I dipendenti hanno prestato durante l anno servizi che danno loro diritto a futuri periodi di ferie. Il costo di queste ferie non godute alla fine dell esercizio soddisfa la definizione di passività: una passività è un obbligazione corrente derivante da eventi passati, il cui regolamento ci si attende provocherà un deflusso di risorse economiche. Comunque l obbligazione esiste soltanto perché i dipendenti possono utilizzare successivamente le ferie non godute. Le ferie che non possono essere utilizzate nell esercizio successivo non creano un obbligazione e conseguentemente non deve essere contabilizzata una passività. 11
12 Benefici a breve termine Partecipazione agli utili e programmi di incentivazione ( 17) Si rileva la passività quando, e solo quando Esiste un'obbligazione effettiva, giuridica o implicita L'impresa non ha alternative realistiche all'effettuazione dei pagamenti (obbligazione attuale) Come conseguenza di eventi passati Può essere fatta una stima attendibile della passività 12
13 Benefici a breve termine Partecipazione agli utili e programmi di incentivazione ( 20) Una stima attendibile della passività può essere fatta quando, e solo quando le condizioni formali del programma contengono una formula per determinare l'ammontare del beneficio l'impresa determina gli ammontari da pagare prima della pubblicazione del bilancio d'esercizio; o le prassi del passato forniscono una chiara evidenza che l'obbligazione esiste 13
14 Esempio3 Bonus Dati Un commerciante di automobili ha l abitudine di pagare bonus basati sul rendimento del personale commerciale. L evidenza del passato dimostra che il personale che ha raggiunto gli obiettivi di vendita ha ricevuto un premio del 10% dello stipendio annuale a fine esercizio. Il personale di vendita che non è stato in servizio per l intero esercizio ha ricevuto un bonus proporzionato alla durata del servizio prestato. I bonus sono pagati al personale di vendita che è ancora in servizio nel primo trimestre dell anno successivo. Alla fine dell esercizio 9 venditori hanno raggiunto i loro obiettivi. Tre di essi sono stati assunti nel corso dell esercizio, ed uno ha lasciato l azienda alla fine dell anno. Il costo previsto che risulta dal piano di bonus deve essere contabilizzato tra i benefici a breve termine ai dipendenti? Soluzione Il commerciante di auto deve contabilizzare una passività per il costo previsto dei bonus da pagare nell anno successivo per le seguenti ragioni: a) il commerciante ha creato una valida aspettativa tra il personale commerciale che essi riceveranno il bonus se avranno raggiunto i loro obiettivi di vendita e saranno ancora in servizio quando i bonus saranno pagati, cioè vi è un obbligazione di fatto; b) l ammontare del pagamento può essere stimato attendibilmente. Ci sono cinque persone che riceveranno un bonus del 10% della loro retribuzione e tre che riceveranno il 5% perché il loro rapporto di lavoro è iniziato a metà dell esercizio. Non deve essere contabilizzata nessuna passività per il dipendente che ha dato le dimissioni a fine anno perché ha lasciato l impresa prima del pagamento dei bonus e pertanto non riceverà il pagamento. 14
15 Benefici a breve termine Informativa ( 23) IAS 19 Nessuno specifico requisito IAS 24 Informazioni sui benefici concessi al personale manageriale IAS 1 Ammontare del costo del personale 15
16 Benefici successivi al rapporto di lavoro Struttura del principio ( 25) Piani a contributi definiti Piani a benefici definiti 16
17 Benefici successivi al rapporto di lavoro Definizioni Benefici successivi al rapporto di lavoro = benefici da corrispondere dopo il completamento del rapporto di lavoro Programmi che prevedono benefici successivi al rapporto di lavoro accordi in base ai quali un'impresa eroga compensi successivamente al termine del rapporto di lavoro a uno o più dipendenti 17
18 Benefici successivi al rapporto di lavoro PCD ( 25) Piani a contributi definiti Contributi fissi pagati a una entità separata (fondo, Stato, ecc.) Non vi sono obbligazioni a pagare contribuzioni aggiuntive l obbligazione della Società è limitata all ammontare dei contributi da versare e di conseguenza il rischio attuariale (che i benefici siano inferiori a quelli attesi) ed il rischio di investimento (che le attività investite siano insufficienti a soddisfare i benefici attesi) ricadono sul dipendente 18
19 Piani a contributi definiti ( ) Rilevare la passività per contributi da corrispondere quando i servizi sono resi contributi già pagati > contributi dovuti rilevare una attività prepagata, se recuperabile Attualizzare i contributi dovuti > 12 mesi ( 46-47) Informativa Un'impresa deve indicare l'ammontare rilevato come costo per programmi a contributi definiti 19
20 Piani a benefici definiti Qual è la passività per l impresa? Tempo 20
21 Contabilizzazione ( 48) Lo IAS 19 evidenzia la complessità della contabilizzazione delle prestazioni classificate come piani a benefici definiti; la determinazione del valore dell impegno per l azienda e del costo dell anno necessita infatti di ipotesi attuariali che possono evidentemente condurre ad utili o perdite attuariali. Tra l altro, richiede di stimare in modo affidabile, con l utilizzo di tecniche attuariali, l ammontare delle prestazioni maturate dai dipendenti in cambio dell attività lavorativa prestata nell esercizio corrente e in quelli precedenti e di attualizzare tali prestazioni al fine di determinare il valore attuale degli impegni dell azienda. 21
22 Piani a benefici definiti Rilevazione nello S/P ( 50-60) La passività per piani a benefici definiti è rilevata come segue = + valore attuale della passività a benefici definiti - valore corrente delle attività del piano +/- utili e perdite attuariali non rilevati - costo per servizi passati non ancora rilevato ( 96) 22
23 Piani a benefici definiti Rilevazione nel C/E ( 61) Rilevazione come costo o ricavo costo per servizi correnti oneri finanziari rendimento atteso di ogni attività del programma e di ogni diritto di rimborso utili e perdite attuariali costo per prestazioni di lavoro passate effetto di qualsiasi riduzione o estinzione 23
24 Piani a benefici definiti Steps ( 64-66) La rilevazione contabile dei piani a benefici definiti richiede di determinare L ammontare dei benefici spettanti ai dipendenti usando tecniche attuariali Per attribuire i benefici ai vari periodi Stimando le variabili finanziarie e demografiche Il valore attuale dell obbligazione e il costo per le prestazioni lavorative correnti usando il Projected Unit Credit Method... 24
25 Piani a benefici definiti Steps La rilevazione contabile dei piani a benefici definiti richiede di determinare Il valore corrente di ogni attività del programma Gli utili o le perdite attuariali Il costo per prestazioni lavorative passate Gli utili o le perdite derivanti da qualsiasi riduzione o estinzione 25
26 Piani a benefici definiti Data di valutazione ( 56) La valutazione del PV delle passività a benefici definiti e del FV di ogni attività del programma deve essere fatta con sufficiente regolarità gli importi non devono differire significativamente dagli ammontari che sarebbero determinati alla data di bilancio ( 57) Il coinvolgimento di un attuario è incoraggiato ma non richiesto 26
27 Piani a benefici definiti Metodi di valutazione attuariali ( 65) Il Projected Unit Credit Method deve essere utilizzato per determinare il valore attuale (PV) dei piani a benefici definiti PUCM = è l unico metodo di valutazione attuariale accettato dallo IAS 19 27
28 Piani a benefici definiti Attribuzione dei benefici ( 67) Il beneficio deve essere attribuito ai periodi di lavoro secondo la formula dei benefici del programma ( 67) Se negli ultimi anni il livello del beneficio risulta sensibilmente più alto di quello dei periodi precedenti, questo deve essere attribuito a quote costanti: Da quando inizia a maturare il beneficio Sino a quando le ulteriori attività prestate dal dipendente fanno maturare benefici inferiori 28
29 Piani a benefici definiti Ipotesi attuariali ( 72-77) Le ipotesi attuariali devono essere obiettive e tra loro compatibili ipotesi demografiche mortalità, turnover, invalidità e pensionamento anticipato... ( 78-82) ipotesi finanziarie tasso di sconto, livelli delle retribuzioni e dei benfici futuri, tasso di rendimento atteso delle attività del programma Le ipotesi attuariali devono basarsi sulle attese di mercato 29
30 Piani a benefici definiti Ipotesi attuariali Tasso di sconto ( 78) Rendimento di mercato di titoli obbligazionari di aziende primarie nei Paesi in cui il mercato di tali titoli non è esteso, devono essere utilizzati i rendimenti di mercato dei titoli di stato ( 78) La valuta e le condizioni dei titoli devono essere coerenti con la valuta e le condizioni previste delle obbligazioni a benefici definiti 30
31 Piani a benefici definiti Ipotesi attuariali ( 83) Altre ipotesi attuariali Incrementi retributivi futuri stimati Benefici esposti nelle condizioni del programma alla data del bilancio Le variazioni future stimate del livello di qualsiasi beneficio statale che influisca sui benefici previsti da un programma 31
32 Esempio 4 Piani a prestazione definita Assunzioni E prevista l erogazione di una somma pari all 1% della retrubuzione annua (per ogni anno) al termine del rapporto Il salario è di 10,000 nell anno 1, con un increase del 7% ogni anno (salario finale 13,108). Il tasso di attualizzazione è del 10% annuo. La tabella successiva mostra come si movimenta l obbligazione (sino alla fine del periodo 5) 32
33 Esempio 4 Piani a prestazione definita Stima dell obbligazione finale YEAR Beneficio attribuibile a:: - esercizi precedenti esercizio corrente (1% salario finale) esercizio corrente e precedenti Ammontare del beneficio alla fine dell anno 5 (obbligazione finale):
34 Esempio 4 Piani a prestazione definita IAS 19 - contabilizzazione YEAR Obbligazione iniziale (a) Interesse al 10% (a) x [1+10%] Costi relativi a prestazioni attuali Obbligazione finale = 131 * 0,68 (valore attuale dell'o bbligazio ne) 98 = 131 * 0,75 (valore attuale dell'o bbligazio ne) 9 = 90 * 10% (incremento dell'o bbligazio ne iniziale) =1/(1,1)^4 =1/(1,1)^3 34
35 Esempio 4 Piani a prestazione definita IAS 19 - contabilizzazione La tabella seguente mostra gli effetti di una contabilizzazione a quote costanti confrontata con quella IAS Current and prior years Closing obligation Years 35
36 Piani a benefici definiti Attività del piano ( ) Le attività del piano comprendono Attività possedute da un fondo a benefici definiti; e Polizze di assicurazione Il fondo è legalmente separato dalla società ed esiste solo per pagare i benefici ai dipendenti Le polizze possono essere usate solo per pagare i benefici ai dipendenti e non sono disponibili per i creditori o per la società a meno che determinate condizioni siano soddisfatte 36
37 Piani a benefici definiti Attività del piano ( 102) Le attività del piano devono essere valutate a fair value Prezzo di mercato Se non c è un mercato, discounted cash flows ( ) Rendimento delle attività del programma Basate sulle aspettative di mercato Dedotti i costi amministrativi 37
38 Piani a benefici definiti Diritti di rimborso Se il rimborso è virtualmente certo rilevare una attività separata Trattare l attività allo stesso modo delle attività del piano La rappresentazione nel C/E al netto è permessa 38
39 Piani a benefici definiti Utili e perdite attuariali ( 92-95) Gli utili e le perdite attuariali comprendono Gli effettivi aggiustamenti differenze fra precedenti stime e quanto è realmente accaduto L effetto del cambiamento nelle ipotesi attuariali Gli utili e le perdite attuariali devono essere interamente rilevate a Patrimonio netto (con l eliminazione del metodo del corridorio da parte del nuovo IAS 19, applicabile dal 1 gennaio 2013). Si dovrà predisporre obbligatoriamente il prospetto degli utili/perdite iscritte a PN. 39
40 Esempio 5 Scrittura accantonamento TFR Effetti della contabilizzazione IAS 19 sul Bilancio La tabella seguente mostra le voci considerate nella contabilizzazione di un Defined Benefit: Scrittura Accantonamento TFR secondo IAS 19 Dare Avere Fondo TFR Service cost Interest cost Riserva utili/perdite attuariali Credito per imposte anticipate Riserva utili/perdite attuariali
41 Piani a benefici definiti Costo delle prestazioni lavorative passate ( ) Costo delle prestazioni lavorative passate Emergono quando un impresa introduce un piano a benefici definiti cambia i benefici da riconoscere in base ad un piano a benefici definiti già esistente 41
42 Piani a benefici definiti Costo delle prestazioni lavorative passate Costo delle prestazioni lavorative passate imputazione fra le spese a quote costanti lungo il periodo medio fino a che i benefici diventano acquisiti immediatamente, se i benefici sono già acquisiti immediatamente dopo l introduzione del piano 42
43 Piani a benefici definiti Riduzioni /estinzioni ( ) Una riduzione del piano avviene quando C è una significativa riduzione nel numero di dipendenti coperti dal piano Modifiche nei termini del piano tali da comportare una perdita significativa / riduzione dei benefici per prestazioni future esempi: chiusura di uno stabilimento, ristrutturazioni, sospensione o chiusura di un piano 43
44 Piani a benefici definiti Riduzioni /estinzioni Una estinzione avviene quando Una operazione elimina tutte le obbligazioni legali future per tutti o una parte dei benefici del piano L acquisizione di diritti attraverso una polizza assicurativa non è una estinzione se l impresa mantiene una obbligazione 44
45 Piani a benefici definiti Riduzioni /estinzioni Rilevare gli utili e le perdite immediatamente Gli utili e le perdite includono Ogni cambiamento nel PV delle passività a benefici definiti Ogni cambiamento nel FV delle attività del programma Ogni utile o perdita attuariale, e ogni costo per prestazioni passate non precedentemente rilevato 45
46 Esempio 6 TFR e riforma previdenza TFR IAS 19 legge 296/ Modifica normativa TFR maturato e TFR maturando dal (adesione a fondi pensioni complementari o mantenimento del TFR in azienda conseguente versamento all INPS) TFR maturando Versamenti a fondi pensioni complementari DCP Versamenti all INPS: DCP: l impresa non sopporta alcun rischio attuariale TFR maturato Valutazione della passività maturata al senza applicazione del pro rata -> Curtailment a CE Actuarial gain/losses secondo policy contabile 46
47 Piani a benefici definiti Presentazione Non ci sono specifici requirements per distinzione fra corrente/non corrente ( 118) presentazione nel conto economico per costo per prestazioni lavorative correnti oneri finanziari rendimento atteso delle attività di programma 47
48 Piani a benefici definiti Informativa ( ) Politica contabile per la rilevazione degli utili e delle perdite attuariali Descrizione generale del tipo di piano Una riconciliazione delle attività e delle passività rilevate nello stato patrimoniale Valore corrente di qualsiasi attività del programma Un prospetto che mostri i movimenti nel periodo nella passività netta (attività) rilevata Importo e linea di bilancio per gli items rilevati nel conto economico Il rendimento effettivo delle attività del programma e dei diritti di rimborso Le principali ipotesi attuariali utilizzate IAS 24 Operazioni con related parties riguardanti piani a benefici definiti Benefici per il personale manageriale 48
49 Altri benefici a lungo termine Struttura del principio ( ) Definizione Rilevazione e valutazione Informativa 49
50 Benefici a lungo termine diversi Definizione ( 126) Benefici ai dipendenti da corrispondere oltre 12 mesi dopo la fine del servizio Assenze a lungo termine retribuite Altri benefici a lungo termine Retribuzioni differite pagate 12 mesi dopo il periodo in cui sono maturate... 50
51 Benefici a lungo termine diversi Rilevazione e valutazione ( 127) Rilevazione = come per i benefici successivi, ad eccezione di Tutti gli utili e perdite attuariali sono rilevati immediatamente Tutti i costi per servizi lavorativi passati sono rilevati immediatamente 51
52 Benefici a lungo termine diversi Informativa IAS 19 ( 131) Nessuno specifico requirement IAS 8 e IAS 24 Se la dimensione, la natura o l incidenza può spiegare le performance Altri benefici a lungo termine per il personale dell alta direzione 52
53 Indennità di fine rapporto Struttura del principio ( ) Definizione Rilevazione Valutazione Informativa 53
54 Indennità di fine rapporto Definizione ( 132) Le indennità di fine rapporto sono benefici da corrispondere ai dipendenti in seguito a Una decisione aziendale di concludere un rapporto di lavoro prima della normale data di estinzione Una decisione di un dipendente di accettare la conclusione del rapporto di lavoro in cambio di un incentivo monetario 54
55 Indennità di fine rapporto Rilevazione ( 133) Rilevazione quando l impresa è impegnata, e lo può dimostrare, a Concludere il rapporto di lavoro prima della normale data di pensionamento; o Erogare compensi di fine rapporto per incentivare dimissioni volontarie 55
56 Indennità di fine rapporto Rilevazione ( 134) L impegno è dimostrato da un piano formale dettagliato che include la localizzazione, la funzione, e il numero approssimativo di dipendenti il cui rapporto di lavoro deve essere interrotto i compensi di fine rapporto per ciascuna categoria di lavoratori e funzioni i tempi in cui il programma sarà realizzato senza possibilità di recesso realistiche 56
57 Indennità di fine rapporto Valutazione ( ) I benefici che scadono > 12 mesi dopo la data di bilancio attualizzati Gli incentivi per dimissioni volontarie la passività è basata sul numero di dipendenti che si prevede accetteranno l offerta 57
58 Esempio 7 Indennità di licenziamento Dati Un impresa ha l obbligo legale di adottare un piano di indennità di fine rapporto secondo il quale il dipendente dimesso per qualsiasi ragione riceve un mese di stipendio per ogni anno di servizio. Il personale di livello più elevato ha diritto ad un trattamento più favorevole. Il beneficio non è condizionato all impiego futuro e matura alla data del bilancio. L impresa intende calcolare l obbligazione assumendo che i rapporti di lavoro cessino tutti alla data del bilancio. La passività per indennità di fine rapporto deve riflettere l ipotesi che tutto il personale che ne ha diritto si dimetta alla data del bilancio? Soluzione No, questo è un piano a prestazione definita. Il datore di lavoro deve calcolare la passività utilizzando i metodi attuariali previsti dallo IAS 19. L impresa ha un obbligazione legale a pagare l indennità di fine rapporto, calcolata con riferimento allo stipendio del dipendente ed alla durata del rapporto di lavoro. Il datore di lavoro sopporta un rischio attuariale pertanto questo è uno schema a prestazione definita. Una valutazione attuariale della passività include una stima dei futuri incrementi salariali, delle promozioni e del loro impatto sul livello delle prestazioni. Questo calcolo riflette l obbligazione del datore di lavoro. Una passività calcolata senza riferimento ai futuri incrementi salariali sottovaluterebbe la passività posticipando i costi per l indennità di fine rapporto. 58
59 Indennità di fine rapporto Informativa IAS 19 ( ) Nessuno specifico requirement Altri IAS IAS 37 IAS 8 IAS 24 59
60 IAS 19 DIAGNOSI RISULTATI VOCE DI BILANCIO ITA GAAP 12) Benefici per dipendenti (TFR della società italiana) IFRS/IAS IAS 19 RISULTATI Secondo l interpretazione dell IFRS Board, il TFR rappresenta un piano a benefici definiti e, pertanto, deve essere valutato secondo le modalità previste dallo IAS 19. A tal fine è necessario incaricare un attuario che determini la passività per TFR della società alla data di transizione e alle date successive. 60
61 FTA SCRITTURA N. 12: TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO IL PRINCIPIO CONTABILE Secondo lo IAS 19, in presenza di un PIANO A BENEFICI DEFINITI, è necessario stimare la passività complessiva verso i dipendenti in forza alla data di redazione del bilancio e attualizzare tale importo alla data di bilancio. La stima della passività totale si basa su calcoli attuariali che valutano le politiche retributive e di avanzamento di carriera delle aziende del Gruppo, il tasso di turnover, l età media e la composizione dei dipendenti, il tasso di inflazione atteso. VELA SpA ha affidato ad un attuario esterno il calcolo della passività derivante dal TFR al Per BETA CZ non esiste nessun piano pensionistico. I dati inclusi nella relazione dell attuario sono: Valutazione al Defined Benefit Obligation 100 Current concern Provision (TFR civilistico) 150 Differenza 50 Descrizione DR CR SCRITTURA DI RETTIFICA N. 12 FTA (tax rate 27,5%) SP Imposte anticipate 14 SP Riserva di FTA 36 SP TFR
62 LIBRO DI TESTO RIFERIMENTI IAS 19: Benefici per i dipendenti 62
TEMI SPECIALI DI BILANCIO MODULO II
TEMI SPECIALI DI BILANCIO MODULO II Lezione 12 IAS 21: Effetti delle variazioni cambi delle valute estere: Marco Rossi Senior Manager Deloitte & Touche S.p.A. marrossi@deloitte.it Facoltà di Economia anno
Dettagli13.10.2003 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea
13.10.2003 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 261/137 32. Quando sono maturati dietimi prima dell acquisto di un investimento fruttifero, gli introiti successivi di interessi devono essere ripartiti
DettagliLeasing secondo lo IAS 17
Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per
DettagliOIC. Appendice alla Guida operativa n. 1 per la transizione ai principi contabili internazionali (Ias/Ifrs)
OIC Appendice alla Guida operativa n. 1 per la transizione ai principi contabili internazionali (Ias/Ifrs) APPROVATO DAL COMITATO ESECUTIVO IN DATA 26/09/07 IAS 19: Trattamento di fine rapporto (Riferimento:
Dettagli31/12/2012. Totale fondi pensione non finanziati 95.693 3.988 99.681 - - - -
22. FONDI DEL PERSONALE La voce comprende Fondi pensione finanziati 271.288 266.404 non finanziati 99.681 85.014 TFR (società italiane) 47.007 40.484 Piani di assistenza medica 20.403 21.270 Altri benefici
DettagliLa Valutazione Attuariale del TFR secondo il principio contabile internazionale IAS 19
La Valutazione Attuariale del TFR secondo il principio contabile internazionale IAS 19 Prof. Marco Micocci Università di Cagliari marco.micocci@studiomicocci.it 1 Principio contabile internazionale IAS
DettagliI contributi pubblici nello IAS 20
I contributi pubblici nello IAS 20 di Paolo Moretti Il principio contabile internazionale IAS 20 fornisce le indicazioni in merito alle modalità di contabilizzazione ed informativa dei contributi pubblici,
DettagliIN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA INCONTRO PARTI SOCIALI 23/7/2015
IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA INCONTRO PARTI SOCIALI 23/7/2015 PREMESSA IL FONDO PENSIONE E ARTICOLATO NELLA GESTIONE ORDINARIA E NELLA GESTIONE INTEGRATIVA CARATTERIZZATE DA NORME DIVERSE PER QUANTO
DettagliPrincipi Contabili Internazionali Laurea Magistrale in Consulenza Professionale per le Aziende. IAS 17 Leasing. by Marco Papa
Principi Contabili Internazionali Laurea Magistrale in Consulenza Professionale per le Aziende IAS 17 Leasing by Marco Papa Outline o Definizioni o Classificazione del contratto di leasing o Contabilizzazione
DettagliRagioneria Generale e Applicata I. La valutazione delle poste del passivo
La valutazione delle poste del passivo Debiti Fondi rischi e oneri Tfr Fondi rischi e oneri Caratteri economico-aziendali Consentono la copertura di rischi e oneri: di manifestazione futura (in genere,
DettagliIAS 40 - OIC 16: Investimenti immobiliari
IAS 40 - OIC 16: Investimenti immobiliari Roma, marzo/maggio 2015 Finalità e ambito di applicazione Un investimento immobiliare è una proprietà immobiliare posseduta per: Percepire canoni d affitto Ottenere
DettagliIl Bilancio e i Principi Internazionali IAS-IFRS parte III
Il Bilancio e i Principi Internazionali IAS-IFRS parte III Marika Arena - Economia e Organizzazione Aziendale - A.A. 2009/2010 1 Il passivo Marika Arena - Economia e Organizzazione Aziendale - A.A. 2009/2010
DettagliStrumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39
Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2004-2005 prof.ssa Sabrina
DettagliCONTABILITA GENERALE
CONTABILITA GENERALE 6 II) SCRITTURE DI GESTIONE E) SCRITTURE RELATIVE AL LAVORO DIPENDENTE 14 novembre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 E. Scritture relative
DettagliBILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013
NOME: BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013 COGNOME: N. DI MATRICOLA: Utilizzando lo spazio sottostante a ciascun quesito: 1) Il candidato, dopo avere brevemente spiegato
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (A) Regime fiscale applicabile agli iscritti a partire dal 1 gennaio 2007ed ai contributi versati dal 1 gennaio 2007dai lavoratori già iscritti 1. I Contributi 1.1 Il regime
Dettagli6. CONTABILITA GENERALE
6. CONTABILITA GENERALE SCRITTURE DI GESTIONE SCRITTURE RELATIVE AL LAVORO DIPENDENTE 1 E. Scritture relative al lavoro dipendente Definizione Il lavoro rappresenta un fattore della produzione che contabilmente
DettagliCORSO IFRS International Financial Reporting Standards. IAS 23 Oneri finanziari
IAS 23 Oneri finanziari SCHEMA DI SINTESI DEL PRINCIPIO CONTABILE SINTESI ANALISI DETTAGLIATA FINALITA' DEFINIZIONI TRATTAMENTO CONTABILE TRATTAMENTO CONTABILE DI RIFERIMENTO SIC 2 TRATTAMENTO CONTABILE
DettagliI DEBITI NORMATIVA CIVILISTICA. 2426 (Criteri di valutazione) Nelle valutazioni devono essere osservati i seguenti criteri: Nessuna disposizione.
I DEBITI I DEBITI NORMATIVA CIVILISTICA 2426 (Criteri di valutazione) Nelle valutazioni devono essere osservati i seguenti criteri: Nessuna disposizione. Principio contabile nazionale Doc. n. 19 Definizione
DettagliIAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio d esercizio e informazione integrativa
IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio d esercizio e informazione integrativa SCHEMA DI SINTESI DEL PRINCIPIO CONTABILE SINTESI ILLUSTRAZIONE DEL PRINCIPIO CONTABILE 1 FINALITA' LIABILITY
DettagliRimborso anticipato prestito subordinato convertibile
COMUNICATO STAMPA Risultati al terzo trimestre 21 1 - Utile netto: 16,7 milioni di euro (+85,6%) - Patrimonio netto di Gruppo: 365,1 milioni di euro (+3,4% rispetto al 31/12/29) - Raccolta complessiva
DettagliTEMI SPECIALI DI BILANCIO MODULO II
TEMI SPECIALI DI BILANCIO MODULO II Lezione 3 IAS 37: Accantonamenti, passività e attività potenziali Marco Rossi Senior Manager Deloitte & Touche S.p.A. marrossi@deloitte.it Facoltà di Economia anno 2011
DettagliPrincipio contabile internazionale n. 26 (rivisto nella sostanza nei 1994) Fondi di previdenza
Principio contabile internazionale n. 26 (rivisto nella sostanza nei 1994) Fondi di previdenza Ambito di applicazione 1. Il presente Principio deve essere applicato per la presentazione delle informazionifinanziarie
DettagliLe Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012
Le Politiche Pensionistiche Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012 In generale la pensione è una prestazione pecuniaria vitalizia
DettagliFONDO PENSIONE PER I DIRIGENTI IBM STIMA DELLA PENSIONE COMPLEMENTARE (PROGETTO ESEMPLIFICATIVO STANDARDIZZATO)
FONDO PENSIONE PER I DIRIGENTI IBM Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1070 STIMA DELLA PENSIONE COMPLEMENTARE (PROGETTO ESEMPLIFICATIVO STANDARDIZZATO) (AGGIORNAMENTO DEL 19 DICEMBRE 2014)
DettagliGli strumenti finanziari [2]
www.contabilitainternazionale.eu Corso di: Contabilità Internazionale Corso di Laurea Magistrale in: Amministrazione e Controllo Gli strumenti finanziari [2] Oggetto della lezione framework Fair value
DettagliDefinizione strumenti finanziari
I criteri di valutazione secondo gli IAS 39 Definizione strumenti finanziari Lo IAS 39 definisce lo strumento finanziario come un qualsiasi contratto che dà origine ad una attività finanziaria per un impresa
DettagliIAS 32 e IAS 39: La rilevazione e la valutazione degli strumenti finanziari. Edgardo Palombini Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi
IAS 32 e IAS 39: La rilevazione e la valutazione degli strumenti finanziari Edgardo Palombini Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi L introduzione degli International Financial Reporting Standards
DettagliCONVEGNO BNL / ODCEC TORINO. Problematiche inerenti l utilizzo di prodotti a copertura dei rischi
Torino, 22 novembre 2013 CONVEGNO BNL / ODCEC TORINO Problematiche inerenti l utilizzo di prodotti a copertura dei rischi INTEREST RATE SWAP Gli strumenti finanziari che vengono utilizzati a copertura
DettagliCONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE
CONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE Prof. Giovanni Frattini Dal cap. 5 Il bilancio pubblico - L introduzione dei principi contabili
DettagliIAS 39: STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI
: STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI La contabilizzazione dei derivati di negoziazione (speculativi) e di copertura. Esempi e scritture contabili relative all «interest rate swap» (Irs). di Alessio Iannucci
DettagliIAS 18: Ricavi. Determinazione dei ricavi
IAS 18 Ricavi Determinazione dei ricavi Il ricavo deve essere determinato in base al fair value del corrispettivo ricevuto o spettante, al netto di eventuali sconti commerciali e riduzioni legate alla
DettagliTrattamento di fine rapporto: «questione» italiana, principi internazionali. di Roberto Moro Visconti (*)
Bilancio TFR Trattamento di fine rapporto: «questione» italiana, principi internazionali di Roberto Moro Visconti (*) Se il TFR può considerarsi una prerogativa italiana e in tal senso disciplinata dall
DettagliLa nuova Previdenza: riforma e offerta. Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni
La nuova Previdenza: riforma e offerta Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni Previdenza: situazione attuale 140 Alcuni fattori rilevanti: 120 100 80 22 2015 pensionamento persone nate
Dettagli13.10.2003 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea
13.10.2003 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 261/243 DATA DI ENTRATA IN VIGORE 29. A eccezione dei paragrafi 23 e 24, il presente Principio contabile internazionale è entrato in vigore a partire
DettagliLA NUOVA PREVIDENZA INTEGRATIVA
LA NUOVA PREVIDENZA INTEGRATIVA La riforma della previdenza integrativa ha introdotto delle incentivazioni di carattere economico per i piani di accantonamento previdenziale estese anche al trasferimento
DettagliPRINCIPIO CONTABILE INTERNAZIONALE N. 24. Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate
PRINCIPIO CONTABILE INTERNAZIONALE N. 24 Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate SOMMARIO Paragrafi Finalità 1 Ambito di applicazione 2-4 Scopo dell informativa di bilancio sulle operazioni
DettagliIL PROBLEMA DELLA CONTABILIZZAZIONE DEL LEASING NELLO IAS 17
IL PROBLEMA DELLA CONTABILIZZAZIONE DEL LEASING NELLO IAS 17 Il leasing è un contratto per mezzo del quale il locatore (lessor) trasferisce al locatario (lessee), in cambio di un pagamento o di una serie
DettagliApprofondimenti. Gli investimenti immobiliari secondo lo IAS 40. di Paolo Moretti
Gli investimenti immobiliari secondo lo IAS 40 di Paolo Moretti L «International Accounting Standards Board» (IASB), nell ambito del progetto di revisione («Improvement») dei princìpi contabili internazionali,
DettagliEconomia dei gruppi e bilancio consolidato. Esempi di quesiti d esame. (limitatamente alla parte dedicata al bilancio consolidato) * * *
Economia dei gruppi e bilancio consolidato Esempi di quesiti d esame (limitatamente alla parte dedicata al bilancio consolidato) Q. 1 Il Candidato, ricorrendo alla costruzione del foglio di lavoro di stato
DettagliCOSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento
COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione
DettagliORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA. Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011
ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011 Criteri di formazione Criteri di valutazione Immobilizzazioni Il
DettagliPRIMA APPLICAZIONE DEGLI IFRS
PRIMA APPLICAZIONE DEGLI PRIMA APPLICAZIONE DEGLI Nella presente nota vengono riportate le informazioni richieste dall 1 e, in particolare, la descrizione degli impatti che la transizione agli ha determinato
DettagliTRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS)
TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS) Pag. 1 1 INDICE Premessa... 3 PRIMA APPLICAZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IFRS1)... 4 RICONCILIAZIONI RICHIESTE DALL IFRS 1...
DettagliPOLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI
POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI IL CONSULENTE: TUTTO QUELLO CHE C E DA SAPERE L Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Circolare 8/E del 1 aprile 2016 con cui fornisce dei chiarimenti
DettagliDati significativi di gestione
182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza
DettagliRIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE DESTINAZIONE DEL TFR MATURANDO A PARTIRE DALL 01.01.2007 IN APPLICAZIONE DELL ART. 8 COMMA 8 DEL DECRETO LEGISLATIVO 5 DICEMBRE 2005 N. 252 Ogni lavoratore del settore
DettagliIL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE
IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE ATTIVO A) CREDITI V/S SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI C) ATTIVO CIRCOLANTE D) RATEI E RISCONTI PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI
DettagliLO STATO PATRIMONIALE. A cura di Fabrizio Bava, Donatella Busso, Piero Pisoni
LO STATO PATRIMONIALE A cura di Fabrizio Bava, Donatella Busso, Piero Pisoni LE MODIFICHE ALLO SCHEMA STATO PATRIMONIALE ATTIVO C.II.4.BIS CREDITI TRIBUTARI C.II.4.TER IMPOSTE ANTICIPATE STATO PATRIMONIALE
DettagliI nuovi Fondi Pensione Le modifiche introdotte dalla nuova legislazione e le risposte del Credito Cooperativo. Marketing e Comunicazione
I nuovi Fondi Pensione Le modifiche introdotte dalla nuova legislazione e le risposte del Credito Cooperativo Agenda: La normativa La nuova regolamentazione: i cambiamenti più rilevanti Cosa dice il decreto
DettagliPensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla
Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Maggio 2015 Più si va avanti e più si allontana l accesso alla pensione degli italiani. Col passare degli anni, infatti, aumenta l età
DettagliBilancio delle assicurazioni Struttura e contenuto
Risk and Accounting Bilancio delle assicurazioni Struttura e contenuto Marco Venuti Agenda La disciplina di rif erimento Stato patrimoniale consolidato Conto economico consolidato Stato patrimoniale di
DettagliAnno accademico 2015/2016
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Scienze aziendali, economiche e metodi quantitativi Corso di laurea magistrale Economia Aziendale, Direzione Amministrativa e Professione Corso di Bilanci secondo i principi
DettagliFONDINPS - Fondo pensione complementare INPS Iscritto n. 500 all Albo Covip
DOCUMENTO SUL REGIIME FIISCALE Il sistema previdenziale italiano, da oltre un decennio, è stato oggetto di numerose riforme volte, da un lato, a riorganizzare ed armonizzare i trattamenti previdenziali
DettagliCONFEDERAZIONE GENERALE UNITARIA CGU - CISAL. Segreteria Regionale Friuli Venezia Giulia. Oggetto: Fondo Perseo. Prime indicazioni.
Oggetto: Fondo Perseo. Prime indicazioni. Premessa Perseo è il Fondo Nazionale pensione complementare destinato a tutti i lavoratori delle Regioni, delle Autonomie Locali e della Sanità. Nasce con l obiettivo
DettagliPrincipio contabile internazionale n. 12 Imposte sul reddito
Principio contabile internazionale n. 12 Imposte sul reddito Finalità La finalità del presente Principio è quella di definire il trattamento contabile delle imposte sul reddito. L aspetto principale della
DettagliLA REVISIONE LEGALE DEI CONTI Clienti e
LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI Clienti e vendite Novembre 2013 Indice 1. Crediti e vendite 2. Obiettivi di revisione 3. Pianificazione della revisione 4. La valutazione del sistema di controllo interno
DettagliLa contabilizzazione del leasing: disciplina attuale e prospettive future
Principi contabili internazionali La contabilizzazione del leasing: disciplina attuale e prospettive future Marco Venuti Università Roma 3 2014 Agenda Caratteristiche dell operazione di leasing Il mercato
DettagliRATEI E RISCONTI INTRODUZIONE
RATEI E RISCONTI INTRODUZIONE In fase di formazione del bilancio di esercizio spesso accade che l effetto economico delle operazioni e degli altri eventi posti in essere dall impresa, non si manifesti
DettagliArticolo 84. (Istituzione presso la tesoreria dello Stato del Fondo per l erogazione dei trattamenti di fine rapporto)
Articolo 84 (Istituzione presso la tesoreria dello Stato del Fondo per l erogazione dei trattamenti di fine rapporto) La disposizione è diretta a prevedere: a) l anticipo della decorrenza dal 1 gennaio
DettagliLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE INDICE INTRODUZIONE IL TFR LA PREVVIDENZA COMPLEMENTARE IL FINANZIAMENTO DELLE FORME PENSIONISTICHE FORME DI ADESIONE AGEVOLAZIONI FISCALI TASSAZIONE DELLE PRESTAZIONI TRASFERIMENTO
DettagliIAS 16 Immobili, impianti e macchinari IAS 40 Investimenti immobiliari IAS 38 Attività immateriali
IAS 16 Immobili, impianti e macchinari IAS 40 Investimenti immobiliari IAS 38 Attività immateriali 1 1 Le immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono disciplinate da due IAS di riferimento
DettagliConsulenti del Lavoro in Udine
Studio De Marco Canu Zanon Gregoris Consulenti del Lavoro in Udine CONSULENTI DEL LAVORO: Rag. Gioacchino De Marco Dott. Riccardo Canu Dott. Elena Zanon P.az Roberta Gregoris Via Zanon 16/6 33100 Udine
DettagliI contributi minimi che il lavoratore versa all'interno del suo conto sono stabiliti dal contratto nazionale.
COSA SONO Sono Associazioni senza scopo di lucro istituite grazie a un contratto collettivo di lavoro o altro genere di accordo collettivo. Proprio perché la loro origine deriva da un contratto o da un
DettagliLa rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati
La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati Alla data odierna i bilanci approvati nei 120 giorni, entro cioè il 30 aprile, risulteranno essere tutti depositati. Per le società
DettagliRiccardo Galardi. Empoli, 1 aprile 2014
Riccardo Galardi Empoli, 1 aprile 2014 Il progetto OIC OIC 15 Ambito di applicazione Esposizione in bilancio Rilevazione iniziale e valutazione Cancellazione 2 Il progetto OIC Oggetto del progetto La nascita
DettagliDati significativi di gestione
36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza
DettagliComunicazione e promozione della Previdenza Complementare
Comunicazione e promozione della Previdenza Complementare INCA PERCHE? Per una maggiore responsabilizzazione ai fini previdenziali Non dimostrarsi neutrale rispetto alla convenienza COME? Quanto mi costa
DettagliALCUNE CONSIDERAZIONI SUI FONDI RISCHI E SPESE FUTURE. Nella sezione dell Avere di SP si collocano tra le passività le seguenti classi:
ALCUNE CONSIDERAZIONI SUI FONDI RISCHI E SPESE FUTURE Nella sezione dell Avere di SP si collocano tra le passività le seguenti classi: - Fondi Rischi; - Fondi Spese Future; - Debiti; - TFR. Occorre specificare
DettagliCOSTI DEL PERSONALE. B) CONTRIBUTI SOCIALI In PARTE a carico dell AZIENDA ed in PARTE a carico del LAVORATORE
COSTI DEL PERSONALE A) RETRIBUZIONE ONERE A CARICO DELL AZIENDA B) CONTRIBUTI SOCIALI In PARTE a carico dell AZIENDA ed in PARTE a carico del LAVORATORE C) RITENUTE FISCALI A CARICO DEL LAVORATORE D) TRATTAMENTO
DettagliLA MIA PENSIONE DI DOMANI:
LA MIA PENSIONE DI DOMANI: QUALI VANTAGGI DAL FONDO PENSIONE? QUESITI E SOLUZIONI SULLA PREVIDENZA INTEGRATIVA. ADESIONI INDIVIDUALI: SPECIALE LAVORATORI AUTONOMI E DIPENDENTI CHE NON CONFERISCONO IL TFR
DettagliPARTE A 1. Si valuti la convenienza della operazione di acquisto di una posizione di cambio a termine a tre mesi, in assenza di costi di negoziazione.
PARTE A 1 A1) L azienda Beta presenta questi due problemi: a) L azienda vende i propri prodotti ad una società straniera per un importo di 480.000 $, con pagamento a tre mesi. L azienda ha sostenuto i
DettagliRelazione al bilancio e nota integrativa
Alla C.A. dei membri del Co.P.E. Catania, lì 22.04.2014 Relazione al bilancio e nota integrativa Il bilancio chiuso al 31/12/2013, di cui la presente relazione costituisce parte integrante, corrisponde
DettagliImmobili, impianti e macchinari Ias n.16
Immobili, impianti e macchinari Ias n.16 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2005-2006 prof.ssa Sabrina
DettagliI Fondi pensione aperti
50 I Fondi pensione aperti sono forme pensionistiche complementari alle quali, come suggerisce il termine aperti, possono iscriversi tutti coloro che, indipendentemente dalla situazione lavorativa (lavoratore
DettagliEEMSItaliaS.P.A. _ProspetiContabilidiEEMSItaliaS.P.A.al30giugno2006 _TransizioneaiPrincipiContabiliInternazionali(IFRSs)
EEMSItaliaS.P.A. _ProspetiContabilidiEEMSItaliaS.P.A.al30giugno2006 _TransizioneaiPrincipiContabiliInternazionali(s) EEMS Italia S.p.A PROSPETTI CONTABILI DI EEMS ITALIA S.P.A AL 30 GIUGNO 2006 Premessa
DettagliTEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti 20.000 35.000 Magazzino 26.000 22.000
TEMI D ESAME N.1 QUESITO In data 1 gennaio 2005 Alfa S.p.A. ha acquistato una partecipazione dell 80% in Beta S.p.A., pagando un prezzo pari a euro 60.000. Il patrimonio netto contabile di Beta alla data
DettagliASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)
CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliPIANO DI PARTECIPAZIONE AZIONARIA PER TUTTI I DIPENDENTI DEL GRUPPO UNICREDIT (ALL EMPLOYEE STOCK OWNERSHIP PLAN)
PIANO DI PARTECIPAZIONE AZIONARIA PER TUTTI I DIPENDENTI DEL GRUPPO UNICREDIT (ALL EMPLOYEE STOCK OWNERSHIP PLAN) Questa presentazione non sostituisce né supera in alcun modo le Relazioni Illustrative
DettagliLe operazioni di leasing
www.contabilitanternazionale.eu Corso di: Contabilità Internazionale Corso di Laurea Magistrale in: Amministrazione e Controllo Le operazioni di leasing Oggetto della lezione framework Fair value disclosure
DettagliNOTE ESPLICATIVE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE ED ECONOMICA AL 31 MARZO 2005
EMAN SOFTWARE S.P.A. SEDE LEGALE: MILANO Viale Monza 265 CAPITALE SOCIALE: Euro 120.000.= i.v. CODICE FISCALE: 04441590967 CCIAA di Milano nº 1747663 REA REGISTRO IMPRESE di Milano nº 04441590967 Società
DettagliPERFORMANCE FRAMEWORK, RESERVE E REVIEW NELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020. ROMA, 25 FEBBRAIO 2014 (update 14 APRILE 2014)
PERFORMANCE FRAMEWORK, RESERVE E REVIEW NELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 ROMA, 25 FEBBRAIO 2014 (update 14 APRILE 2014) OBIETTIVI E STRUMENTI Il quadro di riferimento dell attuazione (performance framework)
DettagliRiserva da sopraprezzo delle azioni Ammonta al 31 dicembre 2011 a 54.909 migliaia di euro e non presenta variazioni rispetto all esercizio precedente.
23 Patrimonio netto 31.12.2010 31.12.2011 Capitale sociale 441.411 441.411 Riserva da sopraprezzo azioni 54.909 54.909 Riserva legale 88.282 88.282 Riserva di rivalutazione 2.286 2.286 Riserva per azioni
DettagliLA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E L UTILIZZO DEL TFR
LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E L UTILIZZO DEL TFR 1 SISTEMA PENSIONISTICO ATTUALE 1^ PILASTRO: previdenza obbligatoria (Inps,Inpdap,Casse professionali ecc ) ASSICURA LA PENSIONE BASE 2^ PILASTRO
DettagliLa costituzione delle spa. I finanziamenti dei soci. 23 marzo 2011
La costituzione delle spa I finanziamenti dei soci 23 marzo 2011 1 le fonti di finanziamento Possono essere a titolo di: capitale proprio o di rischio (patrimonio netto) capitale di debito o di terzi (passività)
DettagliRISOLUZIONE N. 131/E. Roma, 22 ottobre 2004. Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari
RISOLUZIONE N. 131/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 ottobre 2004 Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari L Associazione XY (di seguito XY ), con nota
DettagliI Fondi pensione aperti
I Fondi pensione aperti I scheda Fondi pensione aperti sono forme pensionistiche complementari alle quali, come suggerisce il termine aperti, possono iscriversi tutti coloro che, indipendentemente dalla
DettagliLa riforma delle pensioni
La riforma delle pensioni A partire dal 1 gennaio 2012, le anzianità contributive maturate dopo il 31 dicembre 2011 verranno calcolate per tutti i lavoratori con il sistema di calcolo contributivo. Il
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 42 03.03.2014 Montante contributivo: rivalutato il tasso 2014 Dal 1 gennaio 2014, il montante contributivo è pari a 1,001643,
DettagliIl Bilancio di esercizio
Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il
DettagliAZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL
AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL Sede in VIA PALLODOLA 23 SARZANA Codice Fiscale 00148620115 - Numero Rea P.I.: 00148620115 Capitale Sociale Euro 844.650 Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono
DettagliEsercitazioni svolte 2010 Scuola Duemila 1. Esercitazione n. 17. Michele Devastato COMPLETAMENTO
Esercitazioni svolte 2010 Scuola Duemila 1 Risultati attesi Sapere: il contenuto fondamentale delle norme vigenti relative al Tfr. Saper fare: i calcoli relativi al Tfr maturato dai dipendenti a seconda
DettagliII) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE
CONTABILITA GENERALE 20 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE 1 dicembre 2005 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale
DettagliPININFARINA S.p.A. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2014
PININFARINA S.p.A. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2014 (Art. 123 ter, D.Lgs. 58/1998) (Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 19/03/2015) (Sito web: www.pininfarina.com) 2 SEZIONE I a) Per quanto
DettagliGuida alla lettura della comunicazione periodica LA SECONDA RIPORTA LE INFORMAZIONI GENERALI DEL FONDO
Fondoposte News n 11 Fondo Nazionale di Pensione Complementare per il personale di Poste Italiane S.p.A. e delle Società controllate che ne applicano il CCNL Viale Europa, 190 00144 - Roma Tel. 06/59580108
DettagliEsempio di determinazione delle imposte correnti
Esempio di determinazione delle imposte correnti La Belvedere S.p.A. alla fine dell esercizio X presenta il seguente conto economico: Conti Saldo dare ( ) Saldo avere ( ) Rimanenze iniziali di merci 55.000
DettagliRILEVAZIONE OMF. - Schema di raccordo per le voci di bilancio. - Schema per la classificazione delle controparti
RILEVAZIONE OMF - Schema di raccordo per le voci di bilancio - Schema per la classificazione delle controparti - Schema per la segnalazione delle partecipazioni - Schema per la segnalazione delle quote
DettagliRegolamento sulla liquidazione parziale delle casse di previdenza della Fondazione collettiva Trigona per la previdenza professionale
Regolamento sulla liquidazione parziale delle casse di previdenza della Fondazione collettiva Trigona per la previdenza professionale (Edizione dicembre 2009) La vostra sicurezza ci sta a cuore. 2 Regolamento
DettagliI SISTEMI PREVIDENZIALI
I SISTEMI PREVIDENZIALI 1 DEFINIZIONE Il sistema previdenziale, in generale, è un meccanismo di ridistribuzione che trasferisce risorse prodotte dalla popolazione attiva a favore di chi: ha cessato l attività
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (Aggiornato al 23 febbraio 2015)
DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (Aggiornato al 23 febbraio 2015) Il presente documento integra il contenuto della Nota informativa per l adesione al fondo pensione aperto a contribuzione definita PENSPLAN
Dettagli