I potenziali impatti del nuovo IFRS 9 sul trading book. Roma, 4 dicembre 2012
|
|
- Giordano Morelli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 sul trading book Roma, 4 dicembre 2012
2 AGENDA I PROGETTI DI REVISIONE DELLO IAS 39 CLASSIFICAZIONE E MISURAZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI NEL NUOVO IFRS9 LA REVISIONE DEL PERIMETRO DEL TRADING BOOK IN BASILEA III POSSIBILI COLLEGAMENTI TRA PORTAFOGLI CONTABILI E PORTAFOGLI DI VGILANZA
3 I progetti di revisione dello IAS 39 e timetable Le tre principali fasi del progetto di revisione dello IAS 39 riguardano: Fase 1: Classificazione, rilevazione e misurazione delle attività e passività finanziarie Exposure Draft (Nov e Ott. 2010) Limited Review (Nov. 2011) New ED (Nov 2012) Fase 2: Impairment Exposure Draft (Dic. 2009) TPA IASB Staff Paper (Giu 2011) Three Bucket Approach In Agosto 2012 Il FASB sembra abbandonare la convergenza Re-exposure Draft (Q4 2012) Fase 3: Hedge accounting Exposure Draft (Dic. 2010) Review Draft (Sett. 2012) In attesa versione finale (Q4 2012) Hedge accounting Recognition and measurement Impairment Prima applicazione del nuovo IFRS 9: 01/01/2015? (possibile slittamento al 2016 con opzione di applicazione anticipata)
4 Classificazione e misurazione delle attività e passività finanziarie La nuova classificazione delle attività finanziarie è basata su: 1) Business Model dell entità 2) profili di cash flow contrattuali dello strumento - test SPPI (Solely Payment of Principal and Interest) per gli strumenti di debito Strumenti di debito: Held To Collect: attività finanziarie detenute a scopo di investimento esclusivamente per incassare flussi di cassa in linea interessi e capitale ed SPPI test superato FVOCI (SI Recycling): (Held To Collect and for sale): attività finanziarie detenute sia per incassare flussi di cassa in linea interessi e capitale o per essere vendute ed SPPI test superato FVTPL: Tutto il resto (quindi, sia attività finanziarie detenute per ottenere profitti dalla negoziazione, sia attività senza SPPI test superato) Strumenti di capitale: FVOCI (NO Recycling): equity instruments detenuti a fini strategici per ottenere profitti dall incasso dei dividendi dell investimento FVTPL: equity instruments per i quali non si opta per la classificazione FVOCI Held To Collect Fair Value OCI Fair Value PL
5 Classificazione e misurazione delle attività e passività finanziarie Strumenti di debito Held To Collect I Cash Flow contrattuali rappresentano esclusivamente il pagamento del capitale e degli interessi sul capitale Capitale: trasferito alla rilevazione iniziale dell asset Interessi: determinati sul capitale trasferito e funzione del tempo e del rischio di credito associato alla controparte In presenza di opzionalità od altre caratteristiche che potrebbero far venire meno questa relazione, occorre: Verificare se le variazioni in termini di cash flow sono significative ( more than insignificant ) rispetto una posta analoga SPPI Il benchmark di riferimento deve avere le stesse caratteristiche in termini di tempo e credit quality Se test superato, l attività è valutata al costo ammortizzato Se non viene superato, l attività deve essere valutata a FVTPL Business Model HTC: non è necessario detenere l attività fino ascadenza.tuttavianonèancorachiarosesaràunportafoglio simile all attuale HTM o L&R Possibili cessioni ammesse in casi eccezionali (es downgrade della controparte) Assesment ex-post se vendite sono più che infrequenti (rivalutazione del modello ma tainting rule eliminate) SPPI Test More than insignificant (Benchmark) NO HTM (vendite eccezionali)
6 Classificazione e misurazione delle attività e passività finanziarie Strumenti di debito Held To Collect and for sale Profili di contabilizzazione (se SPPI test superato) Gli interessi al tasso di rendimento effettivo rilevano a P&L (sulla base del costo ammortizzato) Oggetto di impairment e IAS 21 Le plus/minusvalenze di valutazione al Fair Value impattano ad OCI a livello di Patrimonio netto Recycling a conto economico in caso di cessione dell attività Business Model Assesment (simile all attuale AFS ma non è un portafoglio residuale) Investimenti effettuati per ottenere un determinato profilo reddituale e di ottimizzazione nella gestione della liquidità Detenuti a scopo di adeguatezza di liquidità (requisiti di basilea 3 per liquidity risk devono essere considerati) Vendite ammesse a fini strategicy del portafoglio Non era presente nella versione originale del nuovo IFRS 9. Introdotto solo successivamente per esigenze di classificazione dei c.d. portafogli di liquidità. L introduzione di questo terzo portafoglio è oggetto di alcune critiche: Impatti sul patrimonio per l eliminazione dei filtri prudenziali Gestione attiva del portafoglio: qual è la linea di demarcazione col portafoglio FVTPL? Plus/Minus in OCI con recycling Ottimizzazione e requisiti di liquidità Impatti vigilanza (patrimonio e trading book)
7 Classificazione e misurazione delle attività e passività finanziarie Trattamento dei derivati Embedded in attività HTC o FVOCI E stata eliminata la possibilità di scorporare i derivati embedded in attività finanziarie (a differenza delle passività finanziarie) Le attività finanziarie che non superano l SPPI test (ossia, la modifica nei cash flow in linea di capitale o di interessi è more than insignificant ) devono essere classificate a FVTPL Da valutare l impatto su attività finanziarie di debito attualmente classificate LR od AFS contenenti opzionalità embedded: Se oggi non oggetto di scorporo, potenzialmente da riclassificare a trading Se oggi oggetto di scorporo, presumibilmente da classificare a trading insieme alla componente naked (con impatti anche su eventuali coperture contabili da chiudere) Potenziali impatti sul perimetro di vigilanza: Se strumenti nel trading book di vigilanza, riclassifica da banking a trading per la componente naked di strumenti finanziari ora LR o AFS Se strumenti nel banking book di vigilanza, riclassifica da trading a banking per la componente embedded (con potenziali mismatch su coperture dei derivati embedded) Bifurcation solo a fini segnaletici? NO Bifurcation FVTPL se SPPI test non superato Impatti vigilanza (perimetro trading book)
8 Classificazione e misurazione delle attività e passività finanziarie Equity instruments: due possibili classificazioni FVOCI: Esclusivamente i dividendi incassati rilevano a P&L Le plus/minusvalenze di valutazione al Fair Value impattano ad OCI a livello di Patrimonio netto Nessun Recycling a conto economico in caso di cessione dell attività FVOCI senza recycling Possono essere oggetto di copertura in una relazione di hedge accounting: Unico caso im cui l inefficacia della copertura viene rilevata in OCI e non impatta mai il conto economico SI hedge accounting Potenziali impatti sul perimetro del trading book: Riclassifica volontaria degli attuali investimenti azionari classificati AFS a FVTPL a causa del divieto di recycling in First Time Application Riclassifica FVTPL in FTA
9 Classificazione e misurazione delle attività e passività finanziarie Fair Value Option Classificazione volontaria nell ambito dell IFRS 9 di attività e passività al Fair Value con imputazione delle variazioni di fair Value a conto economico Classificazione effettuata alla rilevazione iniziale della posizione Decisione irrevocabile Le variazioni di fair value di proprie passività dovute a variazioni del merito creditizio vengono imputate ad OCI (novità) Fair Value Option E stata introdotta la Fair Value Option anche per le esposizioni al rischio di credito gestite attraverso l utilizzo di derivati di credito valutati a FVTPL Criteri per l eleggibilità: Il nome della Crediti Exposure è uguale alla reference entity del derivato creditizio La seniority dello strumento coperto è pari a quella degli strumenti consegnabili nel derivato creditizio
10 Il perimetro del Trading Book a fini di negoziazione L attuale criterio di classificazione è basato sul criterio cardine dell intento di negoziazione Tende a coincidere con il portafoglio contabile Held For Trading delle banche Nel nuovo IFRS 9 si passa da una definizione positiva ad una residuale (nello IAS 39 è l AFS ad essere residuale) L attuale classificazione è ritenuto uno dei possibili motivi della crisi ed è oggetto di revisione da parte del comitato Difficile da monitorare e verificare Ha portato un inadeguatezza patrimoniale per certi strumenti finanziari rispetto ai reali rischi sopportati (in particolare rispetto ai veri rischi di mercato per alcune attività classificate nel banking book ) Ha dato luogo ad arbitraggi tra portafogli dovuto alle regole contabili e segnaletiche (in particolare la crisi del debito sovrano ha portato a riclassificare molti titoli di stato da HFT ad AFS limitando impatti economici con aggravio quasi nullo sul capitale anche grazie ai filtri prudenziali) Obiettivo: assegnare strumenti/portafogli ad un regime prudenziale più adeguato in termini di capitale in modo Semplice (da capire e da applicare) e robusto per evitare arbitraggi Convergenza con portafoglio contabile HFT Inadeguatezza patrimoniale Arbitraggi tra portafogli
11 Il perimetro del Trading Book a fini di negoziazione Trading Evidence Based Rafforzamento dell attuale criterio basato sulla volontà di detenere lo strumento a fine di negoziazione nel breve periodo (od a copertura di questi strumenti) Deve essere provata la volontà di negoziazione e l effettiva capacità di gestione dei rischi nel trading book con: Impatto contabile a conto economico Valutazione sulla liquidità dello strumento e/o dei dati di mercato per la valutazione giornaliera (Livelli FV?) Documentazione formale della policy di trading (diversa da quella di hedge accounting per le coperture attuate) Periodo massimo di detenzione con eventuali penalizzazioni Stretti vincoli per lo spostamento di posizioni dal trading al banking Oggettodicriticainquantoincerti periodi di stress potrebbe risultare necessario, inoltre L IFRS 9 lo obbliga se cambia il business model Obblighi di monitoraggio delle funzioni di controllo interno della banca sul rispetto dei requisiti e sulla corretta classificazione di vigilanza degli strumenti In caso di mancato rispetto, riclassifica nel banking book Attuale criterio, ma più stringente Prova della negoziazione e gestione Vincoli alle riclassifiche di portafogli
12 Il perimetro del Trading Book a fini di negoziazione Valuation Based Focus sul criterio di valutazione patrimoniale dello strumento Se la posizione è valutata al fair value, indipendentemente dal fatto che gli effetti transitano dal conto economico, poiché si riflette sul patrimonio e quindi sulla solvibilità, dovrebbe essere trattata nel trading book Poiché porterebbe ad un ampliamento del perimetro con effetti anche distortivi per alcuni beni patrimoniali Limitato agli strumenti finanziari Limitato alle posizioni la cui valutazione impatta sul patrimonio di vigilanza (verifica su eventuali filtri) Da verificare l impatto su alcune coperture cross banking/trading (es. coperture tasso e riserva di CFH) Possibili critiche a tale approccio: Classificazione in funzione di criteri di classificazione, interpretazioni di revisori e filtri prudenziali. Per gli IAS/IFRS anche i crediti sono strumenti finanziari Perimetri diversi tra diverse legislazioni e Paesi a causa dell applicazione di principi contabili differenti A fronte di una limitazione negli arbitraggi, forte disallineamento col vero trading book della banca e relative modalità di gestione dei rischi Criterio patrimoniale Strumenti finanziari che impattano il PV Potenziali disomogeneità
13 Possibili collegamenti tra portafogli contabili e portafogli di vigilanza COM E (IAS 39) I derivati di copertura in Hedge Accounting sono esclusi dal trading book se la copertura risulta efficace Eccezione: alcuni crediti classificati a trading per l applicazione della Fair Value Option volontaria e/o detenuti FHT per vendite nel breve periodo, rientrano comunque nelle regole del banking book
14 Possibili collegamenti tra portafogli contabili e portafogli di vigilanza COME POTREBBE ESSERE (IFRS 9) TRADING EVIDENCE BASED
15 Possibili collegamenti tra portafogli contabili e portafogli di vigilanza Principali issue TRADING EVIDENCE BASED (segue) Titoli di debito FVTOCI In base al modello di business contabile, vengono classificati strumenti detenuti sia per investimento, sia per negoziazione (portafoglio di liquidità) Si tratta comunque di portafogli a gestione attiva con tassi di turnover degli investimenti (anche se non è ancora chiara la linea di demarcazione col FVTPL) Le variazioni di Fair value non impattano a conto economico e quindi dovrebbero andare nel banking book (nonostante recycling in caso di vendita) Strumenti FVTPL Area potenzialmente di maggior impatto in termini di asimmetria tra trattamento contabile e segnaletico dovuta dal differente criterio di classificazione (residuale per IFRS 9, positiva per Basilea) Crediti: rimane vincolo indissolubile Loan Banking Book? Mismatch con crediti valutati FVTPL, anche per divieto di bifurcation e mancato superamento SPPI test Impatto sulle eventuali coperture della componente embedded (non eleggibili a fini di hedge accounting), a meno che non si preveda una bifurcation solo a fini di vigilanza Titoli di debito: da verificare la classificazione delle posizioni che rientrano nel FVTPL per il mancato superamento del SPPI test (titoli di debito oggi nel portafoglio AFS) Titoli di capitale: potenziale incremento per equity attualmente classificati AFS e riclassificati a FVTPL in FTA per il divieto di recycling a conto economico Strumenti di negoziazione ma che non rispettano i vincoli di Basilea dovrebbero rientrare nel banking (come trattare gli strumenti di livello 3? Come dovrebbero essere trattate le riclassifiche contabili al di fuori del FVTPL?)
16 Possibili collegamenti tra portafogli contabili e portafogli di vigilanza COME POTREBBE ESSERE (IFRS 9) VALUATION BASED
17 Possibili collegamenti tra portafogli contabili e portafogli di vigilanza Principali issue Titoli di debito e titoli di capitale FVTOCI Verosimilmente dovrebbero rientrare le posizioni di debito e di capitale oggi classificate nei portafoglio Available For Sale La variazioni di fair value impattano il patrimonio della banca Con l eliminazione dei filtri prudenziali, impatterebbero anche il patrimonio di vigilanza. Rientrerebbero nel trading book con considerevole ampliamento del perimetro rispetto la situazione attuale Crediti FVTPL VALUATION BASED (segue) Da valutare la classificazione a fini di vigilanza (per il principio contabile rientrerebbero comunque tra gli strumenti finanziari) Se banking, varrebbero le stesse considerazioni precedenti Se trading ulteriore ampliamento del perimetro del portafoglio di trading dovuto al criterio di classificazione contabile Da valutare l impatto delle coperture contabili cross tra trading e banking Derivati di coperture di cash flow hedge con impatti sulla riserva di patrimonio netto (es. coperture tasso del banking book)
IAS 32 e IAS 39: La rilevazione e la valutazione degli strumenti finanziari. Edgardo Palombini Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi
IAS 32 e IAS 39: La rilevazione e la valutazione degli strumenti finanziari Edgardo Palombini Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi L introduzione degli International Financial Reporting Standards
DettagliIAS 39: STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI
: STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI La contabilizzazione dei derivati di negoziazione (speculativi) e di copertura. Esempi e scritture contabili relative all «interest rate swap» (Irs). di Alessio Iannucci
DettagliDefinizione strumenti finanziari
I criteri di valutazione secondo gli IAS 39 Definizione strumenti finanziari Lo IAS 39 definisce lo strumento finanziario come un qualsiasi contratto che dà origine ad una attività finanziaria per un impresa
DettagliStrumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39
Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2004-2005 prof.ssa Sabrina
DettagliPrincipi Contabili Internazionali Laurea Magistrale in Consulenza Professionale per le Aziende
Principi Contabili Internazionali Laurea Magistrale in Consulenza Professionale per le Aziende STRUMENTI FINANZIARI VALUTAZIONE, CONTABILIZZAZIONE e DISCLOSURE: IAS 32, IAS 39, IFRS 7 IAS 32 Strumenti
DettagliI crediti e la loro classificazione secondo gli IAS/IFRS
IAS-IFRS E NON PERFORMING LOANS Verona, 9 giugno 2006 I crediti e la loro classificazione secondo gli IAS/IFRS Andrea Lionzo Università degli Studi di Verona andrea.lionzo@univr.it 1 Indice 1. I fondamenti
DettagliABCD. Università degli Studi di Palermo. IAS 39: Gli strumenti finanziari e l hedging accounting
Università degli Studi di Palermo Corso di Economia degli Intermediari finanziari Prof. Francesco Faraci IAS 39: Gli strumenti finanziari e l hedging accounting Raffaele Mazzeo 9 dicembre 2003 IAS 39:
DettagliFinancial instruments IAS 39: i lineamenti di un cambiamento inattuato
Financial instruments IAS 39: i lineamenti di un cambiamento inattuato Convegno del 6 novembre 009 Prof. Angelo Provasoli Milano 1 I profili critici dello IAS 39 1 Complessità Lo IAS 39 è tra i principi
DettagliIAS 40 - OIC 16: Investimenti immobiliari
IAS 40 - OIC 16: Investimenti immobiliari Roma, marzo/maggio 2015 Finalità e ambito di applicazione Un investimento immobiliare è una proprietà immobiliare posseduta per: Percepire canoni d affitto Ottenere
Dettagli23/11/2010. Interpretazione della sostanza economica dell operazione. Interpretazione della forma giuridica dell operazione
Il leasing è un contratto attraverso il quale il locatore trasferisce al locatario, in cambio di un pagamento o di una seria di pagamenti, il diritto all utilizzo di un bene per un periodo di tempo stabilito
DettagliIAS 32 Financial Instruments: Disclosure and presentation. IAS 39 Financial Instruments: Recognition and measurement
IAS 32 Financial Instruments: Disclosure and presentation IAS 39 Financial Instruments: Recognition and measurement 1 Argomenti trattati 1) 1) Principali contenuti 2) 2) IAS 32 Financial Instruments: Disclosure
DettagliIFRS 9 - processo di sostituzione dello IAS 39
Focus sulle principali recenti evoluzioni nel corpo dei principi contabili nazionali ed internazionali IFRS IFRS 9 - processo di sostituzione dello IAS 39 Francesco Chiulli 2 dicembre 2009 Indice Progetto
DettagliLa contabilizzazione del leasing: disciplina attuale e prospettive future
Principi contabili internazionali La contabilizzazione del leasing: disciplina attuale e prospettive future Marco Venuti Università Roma 3 2014 Agenda Caratteristiche dell operazione di leasing Il mercato
DettagliLeasing secondo lo IAS 17
Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per
DettagliIAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio d esercizio e informazione integrativa
IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio d esercizio e informazione integrativa SCHEMA DI SINTESI DEL PRINCIPIO CONTABILE SINTESI ILLUSTRAZIONE DEL PRINCIPIO CONTABILE 1 FINALITA' LIABILITY
DettagliLa valutazione e rappresentazione nel bilancio IFRS dell investimento in titoli
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO CRISI FINANZIARIA: valutazione e controllo dei titoli in portafoglio La valutazione e rappresentazione nel bilancio IFRS dell investimento in titoli Raffaella
DettagliApprofondimenti. Gli investimenti immobiliari secondo lo IAS 40. di Paolo Moretti
Gli investimenti immobiliari secondo lo IAS 40 di Paolo Moretti L «International Accounting Standards Board» (IASB), nell ambito del progetto di revisione («Improvement») dei princìpi contabili internazionali,
DettagliGli strumenti finanziari [2]
www.contabilitainternazionale.eu Corso di: Contabilità Internazionale Corso di Laurea Magistrale in: Amministrazione e Controllo Gli strumenti finanziari [2] Oggetto della lezione framework Fair value
DettagliL introduzione dei principi contabili internazionali nel sistema bancario italiano
APB Milano, 20 novembre 2003 L introduzione dei principi contabili internazionali nel sistema bancario italiano Carlo Calandrini Banca d Italia 1 Indice l l l l l Il quadro normativo Le principali novità
DettagliBanche: valutazione degli strumenti finanziari e dei finanziamenti
Banche: valutazione degli strumenti finanziari e dei finanziamenti Siena, giugno 2012 dr GILIBERTO Camillo Le opinioni espresse non impegnano le responsabilità delle società di appartenenza Riproduzione
DettagliIndice Presentazione Il bilancio bancario. Evoluzione e rivoluzione nell informativa La normativa di riferimento e gli schemi del bilancio bancario
Indice Presentazione di Michele Rutigliano 1 Il bilancio bancario. Evoluzione e rivoluzione nell informativa 1 di Giuseppe Ceriani e Beatrice Frazza 1.1 Gli interventi del legislatore in tema di contenuto
DettagliCamozzi & Bonissoni. L applicazione dei principi contabili internazionali agli immobili. Francesco Assegnati. Camozzi & Bonissoni
L applicazione dei principi contabili internazionali agli immobili Francesco Assegnati Camozzi & Bonissoni Studio Legale e Tributario Galleria San Carlo 6 20122 Milano www.camozzibonissoni.it Iter normativo
DettagliL introduzione dei nuovi Principi Contabili Internazionali e le politiche di bilancio delle aziende di credito
L introduzione dei nuovi Principi Contabili Internazionali e le politiche di bilancio delle aziende di credito Prof. Francesco Faraci Associato di Economia degli Intermediari Finanziari Facoltà di Economia
DettagliGli strumenti finanziari
Gli strumenti finanziari 1 Agenda Strumenti finanziari Iscrizione iniziale e valutazione successiva Impairment Derecognition Hedge Accounting Derivati impliciti L IFRS 9 Strumenti finanziari - 2 Definizione
DettagliESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS
CAMFIN s.p.a. COMUNICATO STAMPA RIUNITO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI CAMFIN SPA ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS APPROVATA LA RELAZIONE
DettagliCONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE
CONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE Prof. Giovanni Frattini Dal cap. 5 Il bilancio pubblico - L introduzione dei principi contabili
DettagliGli strumenti derivati di copertura
Gli strumenti derivati di copertura 1 Gli strumenti finanziari derivati La normativa È contenuta nell articolo 2426 c.2 del codice civile come modificato dal D.Lgs. 139/2015 2 Classi di strumenti finanziari
DettagliClassificazione degli strumenti finanziari. Giuseppe G. Santorsola 1
Classificazione degli strumenti finanziari Giuseppe G. Santorsola 1 Gli strumenti finanziari Esigenze dello scambio di risorse e di finanziamenti Movimentazione di risorse monetarie Trasferimento di risorse
DettagliIndice. Presentazione, di Roberto Ruozi. pag. xiii
Presentazione, di Roberto Ruozi 1 L attività bancaria 1.1 Una definizione di banca 1.2 Le origini del sistema bancario moderno 1.3 L evoluzione del sistema creditizio nel quadro europeo: concorrenza e
DettagliRISOLUZIONE N. 56/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 56/E Roma, 22 giugno 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 - Articolo 6, comma 9, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446
DettagliL ADEGUAMENTO DELLA DOCUMENTAZIONE PUMA2 ALLA NUOVA NORMATIVA SEGNALETICA
BANCA D ITALIA SERVIZIO INFORMAZIONI SISTEMA CREDITIZIO L ADEGUAMENTO DELLA DOCUMENTAZIONE PUMA2 ALLA NUOVA NORMATIVA SEGNALETICA Roberto Sabatini MILANO, 14 APRILE 2008 1 AMBITO E PRINCIPI DI RIFERIMENTO
DettagliRappresentazione e valutazione degli strumenti finanziari
Università degli Studi di Trieste Ragioneria Generale ed Applicata (corso magistrale) Modulo di Ragioneria Internazionale Rappresentazione e valutazione degli strumenti finanziari di 1 Principi IFRS rilevanti
DettagliCONVEGNO BNL / ODCEC TORINO. Problematiche inerenti l utilizzo di prodotti a copertura dei rischi
Torino, 22 novembre 2013 CONVEGNO BNL / ODCEC TORINO Problematiche inerenti l utilizzo di prodotti a copertura dei rischi INTEREST RATE SWAP Gli strumenti finanziari che vengono utilizzati a copertura
DettagliGli strumenti derivati di copertura
ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI GENOVA Convegno Gli strumenti derivati di copertura Genova, 13 maggio 2010 Auditorium Confindustria Dott. Marcello Pollio ODCEC Genova Studio
DettagliGli strumenti derivati e l hedge accounting in Unicredit
Gli strumenti derivati e l hedge accounting in Unicredit Roberto Monachino Managing Director UBM- Area Amministrazione e Bilancio Milano, 8 aprile 2005 Il presente documento integra un illustrazione orale
DettagliTecnica Bancaria (Cagliari - 2015)
Tecnica Bancaria (Cagliari - 2015) prof. Mauro Aliano mauro.aliano@unica.it 1 Premessa La redazione del bilancio da parte degli amministratori rappresenta un attività di valutazione, ma soprattutto di
DettagliOrientamenti sul trattamento delle esposizioni al rischio di mercato e di controparte nella formula standard
EIOPA-BoS-14/174 IT Orientamenti sul trattamento delle esposizioni al rischio di mercato e di controparte nella formula standard EIOPA Westhafen Tower, Westhafenplatz 1-60327 Frankfurt Germany - Tel. +
DettagliPrincipi Contabili Internazionali Laurea Magistrale in Consulenza Professionale per le Aziende. IAS 17 Leasing. by Marco Papa
Principi Contabili Internazionali Laurea Magistrale in Consulenza Professionale per le Aziende IAS 17 Leasing by Marco Papa Outline o Definizioni o Classificazione del contratto di leasing o Contabilizzazione
DettagliTRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI 30 giugno 2006. Marcolin S.p.A.
TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI 30 giugno 2006 Marcolin S.p.A. Transizione ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) Premessa In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606 del 19
DettagliBILANCIO SECONDO I PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI
BILANCIO SECONDO I PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI - IAS 32 e IAS 39 RENZO PARISOTTO Università degli Studi di Bergamo, anno accademico 2009/2010 Indice Premesse Principi contabili IAS 32 e 39 Principi
DettagliLA RAPPRESENTAZIONE CONTABILE DEI DERIVATI: UN INTRODUZIONE. Guido Modugno
LA RAPPRESENTAZIONE CONTABILE DEI DERIVATI: UN INTRODUZIONE Guido Modugno Programma dell intervento 1. Il quadro generale : le fonti 2. Il trattamento contabile secondo i principi internazionali: a. Un
DettagliSESSIONE PARALLELA F: BUFFER ANTICILICI E STRESS TEST. La proposta delle banche europee in tema di accantonamenti anticiclici
SESSIONE PARALLELA F: BUFFER ANTICILICI E STRESS TEST La proposta delle banche europee in tema di accantonamenti anticiclici Luca Giannini Responsabile Ufficio Bilancio e Vigilanza, ABI Agenda 1. Il modello
DettagliPOLICY DI VALUTAZIONE E PRICING DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI
POLICY DI VALUTAZIONE E PRICING DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI Versione 0.0 delibera del Consiglio di Amministrazione del 05/05/2011 Versione 1.0 delibera del Consiglio di Amministrazione del 04/08/2011 Versione
DettagliIndice. Presentazione, di Paolo Mottura e Sergio Paci
Indice Presentazione, di Paolo Mottura e Sergio Paci Evoluzione dei modelli della banca e dell assicurazione, di Paolo Mottura e Sergio Paci I modelli dell intermediazione bancaria. Premessa.2 Il modello
DettagliImmobili, impianti e macchinari Ias n.16
Immobili, impianti e macchinari Ias n.16 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2005-2006 prof.ssa Sabrina
DettagliGli strumenti finanziari
Gli strumenti finanziari 1 Agenda Strumenti finanziari Iscrizione iniziale e valutazione successiva Impairment Derecognition Hedge Accounting Derivati impliciti Evoluzioni dello IAS 39 L IFRS 9- Strumenti
DettagliGli strumenti finanziari [1]
www.contabilitainternazionale.eu Corso di: Contabilità Internazionale Corso di Laurea Magistrale in: Amministrazione e Controllo Gli strumenti finanziari [1] Oggetto della lezione framework Fair value
DettagliALLEGATO. Ciclo annuale di miglioramenti agli IFRS 2011 2013 1
IT ALLEGATO Ciclo annuale di miglioramenti agli IFRS 2011 2013 1 1 Riproduzione consentita nell ambito dello Spazio economico europeo (SEE). Tutti i diritti riservati al di fuori del SEE, ad eccezione
DettagliRiserva da sopraprezzo delle azioni Ammonta al 31 dicembre 2011 a 54.909 migliaia di euro e non presenta variazioni rispetto all esercizio precedente.
23 Patrimonio netto 31.12.2010 31.12.2011 Capitale sociale 441.411 441.411 Riserva da sopraprezzo azioni 54.909 54.909 Riserva legale 88.282 88.282 Riserva di rivalutazione 2.286 2.286 Riserva per azioni
DettagliBASILEA 2. La struttura generale dell accordo LE TAPPE PRINCIPALI
BASILEA 2 La struttura generale dell accordo Monica Malta LE TAPPE PRINCIPALI 1974 nasce il Comitato di Basilea dei Paesi del G10 1988 stipula dell accordo "Basilea 1 1996 modifica dell accordo 2001 1
DettagliCriteri di pricing per i prestiti obbligazionari emessi dalla Banca
Criteri di pricing per i prestiti obbligazionari emessi dalla Banca Redatto da: Responsabile Servizio Finanza e Tesoreria / Responsabile Servizio Controlli Interni Verificato da: Responsabile Compliance
DettagliPrincipi contabili IAS/IFRS : IL BILANCIO DELLE BANCHE ESERCITAZIONE del 21/02/2011
Principi contabili IAS/IFRS : IL BILANCIO DELLE BANCHE ESERCITAZIONE del 21/02/2011 Dott. PAOLO VITALI Università degli Studi di Bergamo Anno accademico 2010/2011 Bergamo, 21 febbraio 2011 Indice degli
DettagliTEMI SPECIALI DI BILANCIO MODULO II
TEMI SPECIALI DI BILANCIO MODULO II Lezione 12 IAS 21: Effetti delle variazioni cambi delle valute estere: Marco Rossi Senior Manager Deloitte & Touche S.p.A. marrossi@deloitte.it Facoltà di Economia anno
DettagliFocus sulle principali recenti evoluzioni nel corpo dei principi contabili nazionali e internazionali
Focus sulle principali recenti evoluzioni nel corpo dei principi contabili nazionali e internazionali Giovanni Ferraioli Roma 2 dicembre 2009 PwC Agenda IFRS 8 Segment Reporting Cenni su IFRIC 13 e IFRIC
DettagliCorso di Economia Aziendale II e Analisi Economico Finanziaria delle Aziende
Corso di Economia Aziendale II e Analisi Economico Finanziaria delle Aziende Dott. Amedeo Pugliese 12-13 Aprile 2010 Attività Finanziarie Amedeo Pugliese EA II + AEF Le Attività Finanziarie possono trovare
Dettaglipwc.com/it Strumenti finanziari IAS 32 e IAS 39
pwc.com/it Strumenti finanziari IAS 32 e IAS 39 Financial Instrument Gli IFRS sono principi di rappresentazione della realtà economica di un certa azienda o reporting entity Nell ambito della realtà economica
DettagliRagioneria Generale e Applicata
Titoli e partecipazioni 1 Caratteri economico-aziendali Si tratta di assets di natura finanziaria Comprendono strumenti distinguibili in due categorie: quote o azioni i rappresentative tti dl del capitale
DettagliFinanziamento Immobiliare Finanziamenti strutturati, leasing, mezzanine e NPL
Finanziamento Immobiliare Finanziamenti strutturati, leasing, mezzanine e NPL Giacomo Morri Antonio Mazza Capitolo 6 GLI ACCORDI DI BASILEA E I FINANZIAMENTI IMMOBILIARI STRUTTURATI Il Nuovo Accordo Obiettivi
DettagliINFORMATIVA AL PUBBLICO ANNO 2014
INFORMATIVA AL PUBBLICO ANNO 214 Finanziaria Senese di Sviluppo S.P.A. Sede Legale Piazza Matteotti 3 531 Siena Capitale Sociale 16.572.177 i.v. Codice Fiscale e Partita Iva 721528 Società iscritta nell
DettagliSintesi della Policy di valutazione pricing delle obbligazioni emesse dalla Banca di Cascina Credito Cooperativo **********
Sintesi della Policy di valutazione pricing delle obbligazioni emesse dalla Banca di Cascina Credito Cooperativo ********** 1 INDICE 1. PREMESSA... 3 2. METODOLOGIA DI PRICING... 3 2.1 PRICING... 5 2 1.
DettagliTavola 5 Rischio di credito: informazioni generali riguardanti tutte le banche
Tavola 5 Rischio di credito: informazioni generali riguardanti tutte le banche Informativa qualitativa La definizione a fini contabili delle esposizioni in default (sofferenza, incaglio, credito ristrutturato
DettagliSintesi della Policy di valutazione pricing delle obbligazioni emesse dalla Banca di Credito Cooperativo di Signa S.c. **********
Sintesi della Policy di valutazione pricing delle obbligazioni emesse dalla Banca di Credito Cooperativo di Signa S.c. ********** CDA del 13/11/2013 1 INDICE 1. PREMESSA... 3 2. METODOLOGIA DI PRICING...
DettagliCOMUNICATO STAMPA CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI IW BANK S.P.A.: APPROVATA LA RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2007
COMUNICATO STAMPA CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI IW BANK S.P.A.: APPROVATA LA RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2007 Utile netto a 5,0 milioni di euro (2,5 milioni di euro al 30 giugno 2006, +100%) Margine
DettagliTecnica Bancaria (Cagliari - 2015)
Tecnica Bancaria (Cagliari - 2015) prof. Mauro Aliano mauro.aliano@unica.it 1 Il Bilancio delle Banche L impatto degli IAS nelle valutazioni di fine esercizio 2 Le tipicità delle banche Le valutazioni
DettagliEconomia dei gruppi e bilancio consolidato. Esempi di quesiti d esame. (limitatamente alla parte dedicata al bilancio consolidato) * * *
Economia dei gruppi e bilancio consolidato Esempi di quesiti d esame (limitatamente alla parte dedicata al bilancio consolidato) Q. 1 Il Candidato, ricorrendo alla costruzione del foglio di lavoro di stato
DettagliPRIMA APPLICAZIONE DEGLI IFRS
PRIMA APPLICAZIONE DEGLI PRIMA APPLICAZIONE DEGLI Nella presente nota vengono riportate le informazioni richieste dall 1 e, in particolare, la descrizione degli impatti che la transizione agli ha determinato
DettagliI contratti derivati nelle gestioni assicurative. Economia e Finanza delle Assicurazioni Università di Macerata Facoltà di. Mario Parisi.
Economia e Finanza delle Assicurazioni Università di Macerata Facoltà di Economia Mario Parisi I contratti derivati nelle gestioni assicurative 1 I derivati e le assicurazioni L assunzione di posizioni
DettagliRISCHIO DI LIQUIDITA RISCHIO DI TASSO RISCHIO DI MERCATO
STRUTTURA PER SCADENZE (GAP DI LIQUIDITA ) PROFILO DEI FLUSSI RISCHIO DI LIQUIDITA EFFETTI FINANZIARI STRUTTURA PER SCADENZE DATE CONTRATTUALI DATE REPRICING RISCHIO DI TASSO EFFETTI ECONOMICI (SU CONTO
DettagliLe business combination (IFRS 3)
Università degli Studi di Trieste Ragioneria Generale ed Applicata (corso magistrale) Modulo di Ragioneria Internazionale Le business combination (IFRS 3) di 1 Le business combinations Un aggregazione
DettagliDati significativi di gestione
36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza
DettagliInformativa al pubblico
Informativa al pubblico Terzo pilastro di Basilea 2 al 31 dicembre 2009 Le disposizioni emanate dalla Banca d Italia in applicazione della normativa europea in materia di Convergenza internazionale della
DettagliPrincipi contabili IAS/IFRS : IL BILANCIO DELLE BANCHE ESERCITAZIONE del 18/02/2015
Principi contabili IAS/IFRS : IL BILANCIO DELLE BANCHE ESERCITAZIONE del 18/02/2015 Dott. PAOLO VITALI Università degli Studi di Bergamo Anno accademico 2014/2015 Crediti non performing e derivati Bergamo,
Dettagli(Cash Flow Statements)
RENDICONTO FINANZIARIO IAS 7 (Cash Flow Statements) 1 SOMMARIO Concetti generali sul Rendiconto Finanziario Come si fa a redigere un Rendiconto Finanziario? 2 1 Concetti generali sul Rendiconto Finanziario
DettagliIl presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
L 77/42 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 24.3.2010 REGOLAMENTO (UE) N. 244/2010 DELLA COMMISSIONE del 23 marzo 2010 che modifica il regolamento (CE) n. 1126/2008 della Commissione che adotta taluni
DettagliSintesi della Policy di valutazione pricing delle obbligazioni emesse dalla Banca di Cascina s.c. Credito Cooperativo
Sintesi della Policy di valutazione pricing delle obbligazioni emesse dalla Banca di Cascina s.c. Credito Cooperativo ********** gennaio 2012 1 INDICE 1. PREMESSA... 3 2. METODOLOGIA DI PRICING... 3 2.1
DettagliTEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti 20.000 35.000 Magazzino 26.000 22.000
TEMI D ESAME N.1 QUESITO In data 1 gennaio 2005 Alfa S.p.A. ha acquistato una partecipazione dell 80% in Beta S.p.A., pagando un prezzo pari a euro 60.000. Il patrimonio netto contabile di Beta alla data
Dettagli2.4 Attività finanziarie - IAS 32 e 39 IFRS 7
59 Hotel di Roma (via Pio IV) in considerazione della sua particolare natura e destinazione. Nel caso in cui si sia stimato che il valore recuperabile dell immobile sia superiore al valore contabile, l
DettagliSINTESI DELLA POLICY di VALUTAZIONE E PRICING DELLE OBBLIGAZIONI EMESSE DAL CREDITO VALDINIEVOLE S.C.
SINTESI DELLA POLICY di VALUTAZIONE E PRICING DELLE OBBLIGAZIONI EMESSE DAL CREDITO VALDINIEVOLE S.C. 17 Ottobre 2013 1 INDICE 1. PREMESSA... 3 2. METODOLOGIA DI PRICING... 3 2.1 PRICING... 4 2 1. PREMESSA
DettagliRILEVAZIONE SULLE ESPOSIZIONI RILEVANTI Risposte a quesiti di interesse generale
RILEVAZIONE SULLE ESPOSIZIONI RILEVANTI Risposte a quesiti di interesse generale 1. Modalità di rilevazione delle quote di OICR Q. In merito al trattamento delle quote di OICR sono fornite indicazioni
DettagliBILANCIO SECONDO I PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI
BILANCIO SECONDO I PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI - IAS 32 e IAS 39 RENZO PARISOTTO Università degli Studi di Bergamo, Anno accademico 2014/2015 10 e 11 febbraio 2015-2 parte Indice I principi IAS 32
DettagliIL RENDICONTO FINANZIARIO
IL RENDICONTO FINANZIARIO IL RENDICONTO FINANZIARIO INDICE IL RENDICONTO FINANZIARIO,... 2 LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA,... 3 IL RENDICONTO FINANZIARIO DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA,... 6 PRIMO PASSO:
DettagliTRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS)
TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS) Pag. 1 1 INDICE Premessa... 3 PRIMA APPLICAZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IFRS1)... 4 RICONCILIAZIONI RICHIESTE DALL IFRS 1...
DettagliI nuovi principi contabili nazionali. Composizione e schemi di bilancio Rendiconto finanziario Conti d ordine Prof.
I nuovi principi contabili nazionali Composizione e schemi di bilancio Rendiconto finanziario Conti d ordine Prof. Maurizio Comoli Agenda OIC 12 - Composizione e schemi del bilancio di esercizio OIC 10
DettagliLa disciplina degli strumenti finanziari derivati speculativi e di copertura nella nuova disciplina del codice civile: il loro trattamento contabile
La disciplina degli strumenti finanziari derivati speculativi e di copertura nella nuova disciplina del codice civile: il loro trattamento contabile Alberto Tron Professore Incaricato di Revisione Aziendale,
DettagliIFRS 13 Valutazione al Fair Value Cenni sull applicazione alle imprese industriali e commerciali
IFRS 13 Valutazione al Fair Value Cenni sull applicazione alle imprese industriali e commerciali Bergamo AA 2013 2014 Orazio Vagnozzi KPMG IFRS Group Background Perché Cosa Quando Consolidare la nozione
DettagliSintesi della Policy di valutazione pricing delle obbligazioni emesse dalla Banca di Credito Cooperativo Montepulciano
Sintesi della Policy di valutazione pricing delle obbligazioni emesse dalla Banca di Credito Cooperativo Montepulciano 1 INDICE 1. PREMESSA... 3 2. METODOLOGIA DI PRICING... 3 2.1 PRICING... 5 2 1. PREMESSA
DettagliDicembre 2003. Principi contabili internazionali e nazionali - immobilizzazione finanziarie: titoli e partecipazioni, di Michele Iori
Dicembre 2003 Principi contabili internazionali e nazionali - immobilizzazione finanziarie: titoli e partecipazioni, di Michele Iori I Principi contabili nazionali distinguono fra due categorie di partecipazioni
DettagliI contributi pubblici nello IAS 20
I contributi pubblici nello IAS 20 di Paolo Moretti Il principio contabile internazionale IAS 20 fornisce le indicazioni in merito alle modalità di contabilizzazione ed informativa dei contributi pubblici,
DettagliLa rappresentazione in bilancio delle rimanenze
La rappresentazione in bilancio delle rimanenze Commissione revisione legale dei bilanci e principi contabili Dott. Vanina Dangarska Capodaglio e Associati Via Marsala, 32 - Bologna Gli argomenti Premessa:
DettagliFAQ AVVISO PUBBLICO FINALIZZATO A FAVORIRE L ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE TRAMITE I CONFIDI DECRETO N. 5630/2014
FAQ AVVISO PUBBLICO FINALIZZATO A FAVORIRE L ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE TRAMITE I CONFIDI DECRETO N. 5630/2014 1) 4. SOGGETTI BENEFICIARI. COME ANDRANNO ASSEGNATE LE AZIONI O QUOTE ALLE IMPRESE ISCRITTE
DettagliISA SpA III Pilastro Informativa al pubblico - Anno 2012
PREMESSA La Circolare 216 di Banca d Italia del 5 agosto 1996 7 aggiornamento del 9 luglio 2007, al Capitolo V, al fine di rafforzare la disciplina prudenziale per gli Intermediari Finanziari iscritti
DettagliLa valutazione dei crediti secondo lo IAS 39: Il criterio del costo ammortizzato
La valutazione dei crediti secondo lo IAS 39: Il criterio del costo ammortizzato Costo Ammortizzato Il costo ammortizzato è il valore a cui l attività/passività finanziaria è stata valutata alla rilevazione
DettagliI DEBITI NORMATIVA CIVILISTICA. 2426 (Criteri di valutazione) Nelle valutazioni devono essere osservati i seguenti criteri: Nessuna disposizione.
I DEBITI I DEBITI NORMATIVA CIVILISTICA 2426 (Criteri di valutazione) Nelle valutazioni devono essere osservati i seguenti criteri: Nessuna disposizione. Principio contabile nazionale Doc. n. 19 Definizione
DettagliL applicazione del Matching Adjustment alle Gestioni Speciali. Dott. Marco Cerizzi Milano, 17 Maggio 2012
L applicazione del Matching Adjustment alle Gestioni Speciali Dott. Marco Cerizzi Milano, 17 Maggio 2012 Agenda 1. Il business delle gestioni speciali 2. L applicazione del Matching Adjustment alle gestioni
DettagliIl presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia
Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Firmato digitalmente da Sede legale Via Nazionale, 91 - Casella Postale 2484-00100 Roma - Capitale versato Euro
DettagliLa struttura del bilancio negli IAS IFRS: cenni. Principi contabili e informativa finanziaria a.a. 2010-2011
La struttura del bilancio negli IAS IFRS: cenni Principi contabili e informativa finanziaria a.a. 2010-2011 1 IAS 1 (versione rivista il 6 settembre 2007 omologato con Reg. 1274/08) Si applica per la presentazione
DettagliLezione 1. Uniformità sistema creditizio. Basilea 1. Basilea 2, fattori di ponderazione, il concetto di rating
Lezione 1 Basilea 2, fattori di ponderazione, il concetto di rating Uniformità sistema creditizio Il Comitato di Basilea fu istituito nel 1974 tra i governatori delle Banche Centrali del G10. Obiettivo
DettagliNUMERICA RISK STP FUNZIONI FONDAMENTALI SII
NUMERICA RISK STP FUNZIONE ATTUARIALE, SOLVENCY II DIRETTIVA SOLVENCY II FUNZIONI FONDAMENTALI In conformità agli articoli 44, 46, 47 e 48 della direttiva 2009/138/CE Solvency II, le autorità nazionali
DettagliIL BILANCIO DELLE IMPRESE ALLA LUCE DEI NUOVI IAS/IFRS
COLLANA FINANZAEDIRITTO Rosita Donzì IL BILANCIO DELLE IMPRESE ALLA LUCE DEI NUOVI IAS/IFRS AGGIORNATO ALLA FINANZIARIA 2008 Rosita Donzì Il bilancio delle imprese alla luce dei nuovi IAS/IFRS Editore
DettagliDa più parti si sente dire e si legge che con Basilea 2 non serviranno più le garanzie o che esse avranno un ruolo ridotto.
-omissis- 1.7 Il ruolo delle garanzie Da più parti si sente dire e si legge che con Basilea 2 non serviranno più le garanzie o che esse avranno un ruolo ridotto. Riteniamo che queste affermazioni nascano
Dettagli