COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI BOLOGNA

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1 MODULARIO V.F.-1 Mod 1/VF COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI BOLOGNA Via Ferrarese 166/ Bologna UFF. FORMAZIONE ESTERNA ISTRUZIONI PER IL PUBBLICO Direttive sui corsi di formazione e sulle modalita' di accertamento dell' idoneita' tecnica del personale designato dal Datore di Lavoro per svolgere mansioni di addetto alla prevenzione incendi, alla lotta antincendi ed alla gestione delle emergenze ai sensi dell' Art. 37 comma 9 D.Lgs 81/08. CORSI DI FORMAZIONE I Comandi dei Vigili del Fuoco effettuano i corsi di Formazione per la qualifica di ADDETTO ANTINCENDIO. Nei casi previsti dalla legge, l esame finale o accertamento dell'idoneità tecnica, può essere effettuato esclusivamente a cura dei Comandi VVF. Il datore di lavoro, dovrà inoltrare originale DOMANDA scritta al Comando Provinciale VV.F. di Bologna (come da modello allegato), indicando il tipo di corso da effettuarsi in relazione al livello di rischio della propria azienda (vedi allegato IX), il numero dei lavoratori corsisti, il nominativo del referente incaricato dal datore di lavoro per seguire gli adempimenti di varia natura connessi con la programmazione e l'espletamento del corso. Ogni corso si attiva al raggiungimento di 13 partecipanti oppure 26 per le lezioni teoriche, le prove pratiche comunque avranno solo 13 unità' per volta. PARTE TEORICA Il corso teorico può essere svolto presso una struttura messa a disposizione dal richiedente, assicurando l'organizzazione logistica e il materiale di supporto per le lezioni teoriche. Alla domanda per richiedere l iscrizione al corso di formazione (vedi modello allegato), completa di marca da bollo di Euro 14,62 (con esclusione degli Enti esenti dall imposta di bollo in base al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, Tabella B punto 16 (enti pubblici), punto 27 bis (Onlus), in base alla L. n. 266/91, art. 8 (iscritto al registro prov.le del volontariato) si dovrà allegare: attestazione del versamento effettuata a favore della Tesoreria Provinciale dello Stato sulla base delle tariffe come indicato nella Tabella dei Costi allegata; elenco nominativo dei partecipanti completo di luogo (comune, provincia) e data di nascita. PARTE PRATICA Le lezioni pratiche possono essere effettuate presso una struttura messa a disposizione dal richiedente, purchè esista uno spazio messo in sicurezza, all'aperto e isolato. Lo stesso richiedente dovrà provvedere a far trovare sul posto n 1 estintore a Co2 da Kg 5 per partecipante e una bombola di GPL da Kg 15 per ogni gruppo di 13 partecipanti. Nel caso in cui non fosse possibile individuare uno spazio con le suddette caratteristiche, le esercitazioni dovranno essere svolte presso il campo prove di questo Comando. Nel caso in cui le prove vengano effettuate presso questo Comando, il richiedente deve provvedere all' invio presso la sede Centrale dei Vigili del Fuoco di n 1 estintore a Co2 da Kg 5 per partecipante e una bombola di GPL da Kg 15 per ogni gruppo di 13 partecipanti da utilizzare nelle esercitazioni pratiche. ATTESTATI Al termine del corso di formazione viene rilasciato Attestato di Frequenza di tipo cumulativo o personale, mentre l attestato di idoneità solo di tipo personale. Il ritiro degli attestati deve essere effettuato a cura del datore di lavoro, consegnando una marca da bollo da 14,62 per ciascun attestato, (con esclusione degli Enti esenti dall imposta di bollo in base al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, Tabella B punto 16 (enti pubblici), punto 27 bis (Onlus), in base alla L. n. 266/91, art. 8 (iscritto al registro prov.le del volontariato)

2 ACCERTAMENTI DI IDONEITA TECNICA 1) I lavoratori designati nei luoghi di lavoro ove si svolgano le attivita' riportate nell'allegato X del DM e successive modifiche, devono conseguire l'attestato di idoneità tecnica di cui all'articolo 3 della Legge 28 Novembre 1996, n ) Pertanto il datore di lavoro dovrà inoltrare richiesta in originale di accertamento di idoneità (utilizzando il modello di domanda allegato), completa di marca da bollo da 14,62 (con esclusione degli Enti esenti dall imposta di bollo in base al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, Tabella B punto 16 (enti pubblici), punto 27 bis (Onlus), in base alla L. n. 266/91, art. 8 (iscritto al registro prov.le del volontariato) all'ufficio Formazione Esterna di questo Comando VVF, corredandola della quietanza di versamento. 3) Qualora il corso di formazione sia stato effettuato da formatori esterni al Comando VV.F., le Aziende o gli Enti, che richiedono il rilascio degli attestati di idoneità, sono tenuti a fornire copia degli attestati di frequenza del corso antincendio effettuato, programma del corso (che deve essere conforme al D.M. 10/03/98) e copia del registro firme di presenza. 4) Nel caso in cui il datore di lavoro lo ritenga necessario per i lavoratori designati al servizio antincendio, anche se in luoghi di lavoro non sono quelli riportati nell'allegato X, su base volontaria, può essere richiesto che l'idoneità tecnica sia comprovata da apposita attestazione da acquisire secondo le procedure di cui all'articolo 3 della Legge 28 novembre 1996, n ) L esame si svolge secondo tre prove: scritta orale pratica: DISPENSA E QUIZ PREPARATORI ALL ESAME La dispensa per Addetto antincendio e i quiz di preparazione all esame sono da scaricare dal sito del Comando VVF Bologna, e dalla home page, Servizi al Cittadino Formazione D.Lgs. 81/08 (Supporti didattici, quiz ) PROVE ESAME Questionario scritto (durata 15 minuti) Colloquio orale Pratica MODALITA DELLA PROVA Compilazione da parte del candidato di un test propedeutico di 30 quesiti del tipo vero/falso e a risposta multipla; si ritiene sufficiente la prova se il candidato risponde correttamente al 50% + 1 dei quesiti La prova verterà sugli argomenti trattati nel corso con particolare riferimento agli argomenti sui quali il candidato, nella prova scritta, ha dimostrato di avere delle lacune formative Uso estintori (obbiligatorio per tutti i candidati) Uso idranti (obbligatorio solo per Aziende/Enti a rischio di incendio elevato) Conoscenza autoprotettore (a discrezione delle Commissione esaminatrice in funzione alla tipologia lavorativa delle Aziende/Enti di appartenenza del candidato) MATERIALE DA FORNIRE PER LA P ROVA PRATICA I candidati devono provvedere alla fornitura del materiale per la prova pratica dell accertamento, che consiste di un estintore a CO2 per ciascun esaminando e di una bombola GPL da Kg 15 per ogni gruppo di 13/15 partecipanti.. ATTESTATI Ai lavoratori che supereranno le prove sarà rilasciato l Attestato di Idoneità Tecnica di tipo personale. Il ritiro degli attestati deve essere effettuato a cura del datore di lavoro, consegnando una marca da bollo da 14,62 Euro per ciascun attestato, (con esclusione degli Enti esenti dall imposta di bollo in base al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, Tabella B punto 16 (enti pubblici), punto 27 bis (Onlus), in base alla L. n. 266/91, art. 8 (iscritto al registro prov.le del volontariato. I candidati NON risultati idonei potranno ripetere le prove d esame con successiva nuova istanza di effettuazione di accertamenti di idoneità, a cura del datore di lavoro, e nuovo versamento di 58,00 a partecipante.

3 COMANDO VIGILI DEL FUOCO DI BOLOGNA UFFICIO FORMAZIONE ESTERNA - Via Ferrarese 166/ Bologna Sito web: Vice collaboratore A.C. PICCIONE PATRIZIA tel. 051/ patrizia.piccione@vigilfuoco.it Vice collaboratore A.C. TARTARI LILIA tel. 051/ lilia.tartari@vigilfuoco.it fax diretto 051/ FUNZIONARIO RESPONSABILE DOTT. ING. VANNINI MARCO tel. 051/ ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO E RICEZIONE TELEFONATE MATTINO escluso SABATO DALLE ORE 09,00 ALLE ORE 12,00 POMERIGGIO - LUNEDI DALLE ORE 14,00 ALLE ORE 16,00

4 MODULARIO V.F.-1 Mod 1/VF COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI BOLOGNA TABELLA DELLE TARIFFE CORSO A RISCHIO DI INCENDIO ELEVATO ( durata ore 16 ) Gruppo Tariffa 13 unità Tariffa unitaria Distanza dal Comando VV.F. partecipanti Euro Euro ,00 192,00 da 0-10 Km 13 UNITA' MAX 2.516,00 194,00 da Km 2.558,00 197,00 oltre 20 Km 3.080,00 da 0-10 Km 26 UNITA' MAX 3.114,00 da Km 3.156,00 oltre 20 Km CORSO A RISCHIO DI INCENDIO MEDIO ( durata ore 8 ) Gruppo Tariffa 13 unità Tariffa unitaria Distanza dal Comando VV.F. partecipanti Euro Euro ,00 96,00 da 0-10 Km 13 UNITA' MAX 1.260,50 97,00 da Km 1.288,50 99,50 oltre 20 Km 1.687,00 da 0-10 Km 26 UNITA' MAX 1.710,00 da Km 1.738,00 oltre 20 Km CORSO A RISCHIO DI INCENDIO BASSO ( durata ore 4 ) Gruppo Tariffa 13 unità Tariffa unitaria Distanza dal Comando VV.F. partecipanti Euro Euro. 630,00 48,50 da 0-10 Km 13 UNITA' MAX 640,50 49,50 da Km 654,50 50,50 oltre 20 Km 924,00 da 0-10 Km 26 UNITA' MAX 941,00 da Km 955,00 oltre 20 Km ACCERTAMENTO DI IDONEITA' TECNICA: LA TARIFFA E' DI 58,00 PER CIASCUN PARTECIPANTE AGLI ESAMI.

5 MODULARIO V.F.-1 Mod 1/VF COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI BOLOGNA UFFICIO FORMAZIONE ESTERNA MODALITA DI PAGAMENTO A mezzo: Conto Corrente Postale N Intestato a : Causale : TESORERIA PROVINCIALE DELLO STATO DI BOLOGNA Prestazioni rese dai VV.F. per formazione addetti di cui all art. 18, comma 1 lettera b) D.Lgs 81/08. Capo XIV-Cap Art. 9 MODALITA RITIRO ATTESTATI: Il ritiro è a cura del datore di lavoro, presso il PER IL RITIRO OCCORRE PORTARE Comando Provinciale Vigili del Fuoco Ufficio Formazione Esterna - 2 piano Via Ferrarese 166/ Bologna UNA MARCA DA BOLLO DA 14,62 PER OGNI ATTESTATO (con esclusione degli Enti esenti dall imposta di bollo in base al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, Tabella B punto 16 (enti pubblici), punto 27 bis (Onlus), in base alla L. n. 266/91, art. 8 (iscritto al registro prov.le del volontariato)

6 BOLLO Euro 14,62 Esenti da bollo (barrare la voce che interessa) in base al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, Tabella B punto 16 (enti pubblici) punto 27 bis (Onlus) in base alla L. n. 266/91, art. 8 (iscritto al registro prov.le del volontariato) AL COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO VIA FERRARESE, 166/ BOLOGNA OGGETTO: Richiesta di corso di FORMAZIONE per i lavoratori incaricati di attuare le misure di prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze nei luoghi di lavoro ai sensi art. 37 D.Lgs. 81/08 -- art. 3 D.L. 512/96 convertito in Legge n. 609/96 - art. 7 D.M Il sottoscritto datore di lavoro o legale rappresentante della Ditta domiciliata in Via n. c.a.p. Prov. ( ) indica quale referente per gli adempimenti connessi con l' organizzazione e l'espletamento del corso il/la Sig./Sig.ra tel cell fax Attività soggetta a controllo di prevenzione incendi ai sensi del DM 16/2/1982 SI NO Pratica di Prevenzione Incendi N. C H I E D E - Di effettuare n. corso/i di formazione per n. lavoratori ai fini della prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze, secondo la seguente tipologia Rischio Elevato (16 ore) Rischio Medio (8 Ore) Rischio Basso (4 ore) eventuali argomenti integrativi richiesti:.. - Si richiede che l attestato di frequenza al corso sia del tipo *: cumulativo personale Su ogni attestato dovrà essere apposta una marca da bollo da Euro 14,62. - Contestualmente si richiede di i effettuare ESAME ACCERTAMENTO DI IDONEITA : (Rischio Elevato (obbligatorio) - Medio : n. esami di idoneità per n. _ lavoratori. P.S. : per l idoneità, invece l attestato potrà essere rilasciato solo di tipo personale *Su ogni attestato dovrà essere apposta una marca da bollo da Euro 14,62 Pag.1/2

7 Si chiede di effettuare il corso presso: Sede della ditta: La sede per lo svolgimento del corso è in via.n.. Comune di.( ) Nella sede del corso si ha disponibile : (crocettare supporto di cui si è in possesso) computer multimediale (con casse acustiche) proiettore per computer lavagna luminosa lavagna a fogli nessun supporto didattico. Una sede individuata dal Comando di Bologna. Per il giorno della prova pratica del corso, ed anche per il giorno dell esame (se effettuato), il sottoscritto, datore di lavoro, provvederà al noleggio del seguente materiale: - n. 1 bombole di GPL da Kg. 15 per ogni gruppo di 13 partecipanti - n. 1 estintore a Co2 (anidride carbonica) kg 5 per ogni partecipante. In allegato alla presente si trasmette: 1) Attestazione di pagamento effettuato 2) Elenco nominativo dei partecipanti completo di luogo, provincia e data di nascita al fine della compilazione degli attestati. Il sottoscritto rappresentante legale della ditta, dichiara altresì di provvedere alla copertura assicurativa del personale partecipante per quanto attiene i possibili infortuni durante l attività formativa, sollevando l Amministrazione da ogni responsabilità. Data TIMBRO E FIRMA LEGALE RAPPRESENTANTE.. N.B.: si rammenta che l assenza del personale, anche solo per un modulo del corso, comporta il mancato rilascio dell attestato di frequenza e, conseguentemente, la non ammissione all esame per l accertamento di idoneità all espletamento dell incarico di addetto alla lotta antincendio.

8 COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI BOLOGNA Esatta ragione sociale dell'ente o Azienda richiedente: Sede: Via n. città Prov.( ) ELENCO DEI PARTECIPANTI AL CORSO DI FORMAZIONE tipo di rischio: MEDIO ELEVATO BASSO Indicare con precisione in stampatello i seguenti dati relativi ai partecipanti: N. COGNOME - NOME data di nascita COMUNE DI NASCITA SIGLA PROV. 1 STATO SE ESTERO

9 BOLLO Euro 14,62 Esenti da bollo (barrare la voce che interessa) in base al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, Tabella B punto 16 (enti pubblici) punto 27 bis (Onlus) in base alla L. n. 266/91, art. 8 (iscritto al registro prov.le del volontariato) AL COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO VIA FERRARESE, 166/ BOLOGNA DOMANDA PER IL RILASCIO DI SOLI ATTESTATI DI IDONEITA (DLGS 81/08 ART. 37 ex LEGGE 609/96) da compilarsi da parte di coloro che sono già in possesso di formazione ma devono sostenere obbligatoriamente l esame presso i Comandi VV.F. Il sottoscritto datore di lavoro o legale rappresentante della Ditta domiciliata in Via n. c.a.p. Prov. ( ) indica quale responsabile per gli adempimenti connessi con l' organizzazione e l'espletamento degli accertamenti di idoneità il/la Sig./Sig.ra tel cell fax CHIEDE di sottoporre agli accertamenti per il rilascio degli attestati di idoneità tecnica N lavoratori addetti di cui all Articolo 12 del Decreto Legislativo 626/94, che hanno frequentato il corso di formazione antincendio RISCHIO tenuto da. Attività soggetta a controllo di prevenzione incendi ai sensi del DM 16/2/1982 SI NO Pratica di Prevenzione Incendi N. Gli accertamenti si svolgeranno presso la struttura del Comando Provinciale VV.F. di Bologna Via Ferrarese 166/2 1/2

10 2/2 Per la prova pratica, il sottoscritto datore di lavoro, provvederà al noleggio del seguente materiale: - n. 1 bombole di GPL da Kg. 15 per ogni gruppo di 13 partecipanti - n. 1 estintore a Co2 (anidride carbonica) kg 5 per ogni partecipante. In allegato alla presente si trasmette: 1) Attestazione di pagamento effettuato ( 58 a persona) 2) Elenco nominativo dei partecipanti completo di luogo e data di nascita ai fini della compilazione degli attestati. 3) Originali o copia conforme degli attestati di frequenza relativi al corso svolto dai candidati, comprovanti lo svolgimento dei contenuti di cui all'allegato IX del D.M. 10/3/98. 4) Foglio firme (copia autenticata) del registro di presenza al corso di tutti i partecipanti. (N.B. : si rammenta che l assenza del personale, anche solo per un modulo del corso, invalida il corso stesso e quindi NON potrà esserci l ammissione all esame di idoneità). Il sottoscritto rappresentante legale della ditta, dichiara altresì di provvedere alla copertura assicurativa del personale partecipante per quanto attiene i possibili infortuni durante l attività formativa, sollevando l Amministrazione da ogni responsabilità. Data TIMBRO E FIRMA LEGALE RAPPRESENTANTE.

11 COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI BOLOGNA Esatta ragione sociale dell'ente o Azienda richiedente: Sede: Via n. città Prov.( ) ELENCO DEI PARTECIPANTI ALL'ESAME DI IDONEITA' tipo di rischio: MEDIO ELEVATO Indicare con precisione in stampatello i seguenti dati relativi ai partecipanti: N. COGNOME - NOME data di nascita COMUNE DI NASCITA PROV. STATO

12 DECRETO MINISTERIALE 10 marzo Criteri generali di sicurezza antincendio per la gestione dell'emergenza nei luoghi di lavoro (allegato aggiornato con le modifiche apportate dal DM 8 settembre 1999) ALLEGATO IX CONTENUTI MINIMI DEI CORSI DI FORMAZIONE PER ADDETTI ALLA PREVENZIONE INCENDI, LOTTA ANTINCENDIO E GESTIONE DELLE EMERGENZE, IN RELAZIONE AL LIVELLO Dl RISCHIO DELL'ATTIVlTÀ. 9.1 GENERALITÀ I contenuti minimi dei corsi di formazione per addetti alla prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze in caso di incendio, devono essere correlati alla tipologia delle attività ed ai livello di rischio di incendio delle stesse nonché agli specifici compiti affidati ai lavoratori. Tenendo conto dei suddetti criteri, si riporta a titolo esemplificativo una elencazione di attività inquadrabili nei livelli di rischio elevato, medio e basso nonché i contenuti minimi e le durate dei corsi di formazione ad esse correlati. I contenuti previsti nel presente allegato possono essere oggetto di adeguata integrazione in relazione a specifiche situazioni di rischio. 9.2 ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO ELEVATO La classificazione di tali luoghi avviene secondo i criteri di cui all'allegato I al presente decreto. A titolo esemplificativo e non esaustivo si riporta un elenco di attività da considerare ad elevato rischio di incendio: a) industrie e depositi di cui agli articoli 4 e 6 del DPR n. 175/1988, e successive modifiche ed integrazioni; b) fabbriche e depositi di esplosivi; c) centrali termoelettriche; d) impianti di estrazione di oli minerali e gas combustibili; e) impianti e laboratori nucleari; f) depositi al chiuso di materiali combustibili aventi superficie superiore a m²; g) attività commerciali ed espositive con superficie aperta al pubblico superiore a m²; h) scali aeroportuali, stazioni ferroviarie con superficie, al chiuso, aperta al pubblico, superiore a 5000 m 2 e metropolitane; i) alberghi con oltre 200 posti letto; l) ospedali, case di cura e case di ricovero per anziani; m) scuole di ogni ordine e grado con oltre 1000 persone presenti; n) uffici con oltre 1000 dipendenti; o) cantieri temporanei o mobili in sotterraneo per la costruzione, manutenzione e riparazione di gallerie, caverne, pozzi ed opere simili di lunghezza superiore a 50 m; p) cantieri temporanei o mobili ove si impiegano esplosivi. I corsi di formazione per gli addetti nelle sopra riportate attività devono essere basati sui contenuti e durate riportate nel corso C.

13 9.3 ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO MEDIO A titolo esemplificativo e non esaustivo rientrano in tale categoria di attività: a) i luoghi di lavoro compresi nell'allegato al D.M. 16 febbraio 1982 e nelle tabelle A e B annesse al DPR n. 689 del 1959, con esclusione delle attività considerate a rischio elevato; b) i cantieri temporanei e mobili ove si detengono ed impiegano sostanze,infiammabili e si fa uso di fiamme libere, esclusi quelli interamente all'aperto. La formazione dei lavoratori addetti in tali attività deve essere basata sui contenuti del corso B. 9.4 ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO BASSO Rientrano in tale categoria di attività quelle non classificabili a medio ed elevato rischio e dove, in generale, sono presenti sostanze scarsamente infiammabili, dove le condizioni di esercizio offrono scarsa possibilità di sviluppo di focolai e ove non sussistono probabilità di propagazione delle fiamme. La formazione dei lavoratori addetti in tali attività deve essere basata sui contenuti del corso A. 9.5 CONTENUTI DEI CORSI DI FORMAZIONE CORSO A): CORSO PER ADDETTI ANTINCENDIO IN ATTIVITÀ 1) L'INCENDIO E LA PREVENZIONE (1 ORA) - Principi della combustione; - prodotti della combustione; A RISCHIO DI INCENDIO BASSO ( DURATA 4 ORE) - sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio; - effetti dell'incendio sull'uomo; - divieti e limitazioni di esercizio; - misure comportamentali. 2) PROTEZIONE ANTINCENDIO E PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INCENDIO (1 ORA) - Principali misure di protezione antincendio; - evacuazione in caso di incendio; - chiamata dei soccorsi. 3) ESERCITAZIONI PRATICHE (2 ORE) - Presa visione e chiarimenti sugli estintori portatili; - istruzioni sull'uso degli estintori portatili effettuata o avvalendosi di sussidi audiovisivi o tramite dimostrazione pratica.

14 CORSO B): CORSO PER ADDETTI ANTINCENDIO IN ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO MEDIO (DURATA 8 ORE) 1) L'INCENDIO E LA PREVENZIONE INCENDI (2 ORE) - Principi sulla combustione e l'incendio; - le sostanze estinguenti; - triangolo della combustione, - le principali cause di un incendio; - rischi alle persone in caso di incendio; - principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi. 2) PROTEZIONE ANTINCENDIO E PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INCENDIO (3 ORE) - Le principali misure di protezione contro gli incendi; - vie di esodo; - procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme; - procedure per l'evacuazione; - rapporti con i vigili del fuoco; - attrezzature ed impianti di estinzione; - sistemi di allarme; - segnaletica di sicurezza; - illuminazione di emergenza. 3) ESERCITAZIONI PRATICHE (3 ORE) - Presa visione e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi; - presa visione e chiarimenti sulle attrezzature di protezione individuale; - esercitazioni sull'uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi e idranti. CORSO C): CORSO PER ADDETTI ANTINCENDIO IN ATTlVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO ELEVATO (DURATA 16 ORE) 1) L'INCENDIO E LA PREVENZIONE INCENDI (4 ORE) - Principi sulla combustione; - le principali cause di incendio in relazione allo specifico ambiente di lavoro; - le sostanze estinguenti; - i rischi alle persone ed all'ambiente; - specifiche misure di prevenzione incendi; - accorgimenti comportamentali per prevenire gli incendi; - l'importanza del controllo degli ambienti di lavoro; - l'importanza delle verifiche e delle manutenzioni sui presidi antincendio.

15 2) LA PROTEZIONE ANTINCENDIO (4 ORE) - Misure di protezione passiva; - vie di esodo, compartimentazione, distanziamenti; - attrezzature ed impianti di estinzione; - sistemi di allarme; - segnaletica di sicurezza; - impianti elettrici di sicurezza: - illuminazione di sicurezza. 3) PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INCENDIO (4 ORE) - Procedure da adottare quando si scopre un incendio; - procedure da adottare in caso di allarme; - modalità di evacuazione; - modalità di chiamata dei servizi di soccorso; - collaborazione con i vigili del fuoco in caso di intervento; - esemplificazione di una situazione di emergenza e modalità procedurali-operative. 4) ESERCITAZIONI PRATICHE (4 ORE) - Presa visione e chiarimenti sulle principali attrezzature ed impianti di spegnimento; - presa visione sulle attrezzature di protezione individuale (maschere, autoprotettore, tute. etc.); - esercitazione sull'uso delle attrezzature di spegnimento e di protezione individuale. Note nota 1) lettera così modificata dal - DECRETO 8 settembre Ministero dell'interno - Modificazione al decreto 10 marzo 1998 recante: "Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza nei luoghi di lavoro". (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 223 del 22 settembre 1999)

16 Allegato X LUOGHI DI LAVORO OVE SI SVOLGONO ATTIVITA' PREVISTE DALL'ART. 6, COMMA 3 Si riporta l'elenco dei luoghi di lavoro ove si svolgono attività per le quali, ai sensi dell'art. 6, comma 3, è previsto che i lavoratori incaricati dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze, conseguano l'attestato di idoneità tecnica di cui all'art. 3 della legge 28 novembre 1996, n. 609: a) industrie e depositi di cui agli articoli 4 e 6 del D.P.R. n. 175/1988 e successive modifiche ed integrazioni; b) fabbriche e depositi di esplosivi; c) centrali termoelettriche; d) impianti di estrazione di oli minerali e gas combustibili; e) impianti e laboratori nucleari; f) depositi al chiuso di materiali combustibili aventi superficie superiore a mq; g) attività commerciali e/o espositive con superficie aperta al pubblico superiore a mq; h) aeroporti, infrastrutture ferroviarie e metropolitane; i) alberghi con oltre 100 posti letto; l) ospedali, case di cura e case di ricovero per anziani; m) scuole di ogni ordine e grado con oltre 300 persone presenti; n) uffici con oltre 500 dipendenti; o) locali di spettacolo e trattenimento con capienza superiore a 100 posti; p) edifici pregevoli per arte e storia, sottoposti alla vigilanza dello Stato ai sensi del R.D. 7 novembre 1942, n. 1564, adibiti a musei, gallerie, collezioni, biblioteche, archivi, con superficie aperta a pubblico superiore a 1000 mq; q) cantieri temporanei o mobili in sotterraneo per la costruzione, manutenzione e riparazione di gallerie, caverne, pozzi ed opere simili di lunghezza superiore a 50 m; r) cantieri temporanei o mobili ove si impiegano esplosivi.

17 D.P.R. del 26/05/59 n. 689 G.U. n. 212 del 4/9/1959 Tabella A Aziende nelle quali si producono, si impiegano, si sviluppano e si detengono prodotti infiammabili, incendiabili o esplodenti (art. 36, lett. a) del D.P.R , n. 547 N. Denominazione e settore di attività d ord. 1 Officine od impianti per la produzione di gas combustibili ottenuti per distillazione, reazione, carburazione od altri processi. 2 Aziende che utilizzano gas combustibili per sottoporli a successive trasformazioni. 3 Aziende per la produzione di gas combustibili compressi disciolti o liquefatti. 4 Magazzini e depositi di bombole o bidoni di gas combustibili; compressi,per capacità complessiva delle bombole superiori a 2000 litri; disciolti o liquefatti, per quantitativi di gas superiori a 500 kg. 5 Centrali di compressione, stazioni di travaso e depositi di metano e di gas idrocarburati. 6 Aziende per l idrogenazione di olii e grassi. 7 Trattamento dei prodotti ortofrutticoli con l impiego di acetilene, etilene ed altri gas carburati. 8 Impianti per la saldatura o per il taglio dei metalli, con l impiego di gas combustibili con impianto generatore centralizzato ovvero con oltre 5 posti di lavoro. 9 Aziende nelle quali si esegue la seconda lavorazione del vetro con l impiego di oltre 15 cannelli di gas. 10 Stabilimenti per la lavorazione del greggio petrolifero, degli olii minerali, miscele lubrificanti ed affini (distillazione, raffinazione, trattamento degli olii minerali, distillazione di rocce asfaltiche, distillazione a bassa temperatura di combustibili Fossili, lavorazione ulteriore di petroli, benzina, ecc.,preparazione e lavorazione di olii lubrificanti ed affini, produzione di emulsioni bituminose da petroli, rigenerazione di olii minerali, esausti o bruciati, altre eventuali lavorazioni affini 11 Depositi, magazzini e rivendite di benzina, petrolio, olii minerali ed altri prodotti idrocarburati infiammabili o combustibili, per quantità superiori a 500 kg. 12 Autorimesse pubbliche. 13 Reparti di collaudo e prova negli stabilimenti per la costruzione e riparazione di motori a combustione interna. 14 Produzione di creme e lucidi per pavimenti, metalli, mobili, calzature e di altri prodotti affini, ottenuti con l impiego sostanze infiammabili. 15 Estrazione di olii con solventi infiammabili. 16 Produzione della glicerina con esclusione del processo per idrolisi dai grassi. 17 Produzione di acqua ragia vegetale. 18 Lavatura a secco con solventi infiammabili. 19 Distillazione di catrame e depositi di benzolo per quantità superiore a 500 kg. 20 Produzione di vernici con solventi infiammabili. 21 Aziende in cui viene eseguita la iniezione di olii creosolati. 22 Produzione di inchiostri da stampa con impiego di solventi infiammabili. 23 Produzione e depositi di solfuro di carbonio. 24 Distillerie e depositi di alcool a concentrazione superiore al 60 per cento in volume. 25 Produzione di colle animali con impiego di solventi infiammabili. 26 Produzione di raion e di cellophane e di prodotti affini ottenuti con l impiego di solventi infiammabili. 27 Produzione di fibre tessili poliviniliche. 28 Reparti di verniciatura a spruzzo con solventi infiammabili con oltre 5 addetti. 29 Aziende per la fabbricazione di cavi e conduttori elettrici isolati ottenuti con l impiego di sostanze infiammabili. 30 Produzione di solventi infiammabili per uso industriale (acetato di amile, acetato di butile, acetato di etile, acetato di isoamile, acetato di isobutile, acetato di isopropile, acetato di metile, acetato di propile, acetato di vinile, acetone, acido acetico, alcool butilico, alcool etilico, alcool isoamilico, alcool isopropilico, alcool metilico, aldeide acetica, benzina, benzolo, butadiene, butadone, butilene, cicloesano, cloroformio, dimetilbenzene, eptano, esano, etere etilico, etere isopropilico, etere metilico, etere vinilico, etere metiletilico, etilbenzene, formiato di etile, formiato di metile, furfurolo,metilcicloesano, metilisobutilchetone,nafta, nitropropano, ossido di etilene, ossido di mesitile, ossisolfuro di carbonio, iridina, solfuro di carbonio, toluolo, trementina 31 Industrie chimiche per la produzione di resine sintetiche di coloranti organici ed intermedi e di prodotti farmaceutici con impiego di solventi ed altri prodotti infiammabili (acrilnitrile, bromuro di etile, bromuro di metile, clorobenzene, cloruro di etile, dicloroetilene, dietilamina, diossano, etilamina, stirolo monomero 32 Aziende che producono, impiegano o detengono sostanze esplodenti considerate tali dal regolamento al Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza approvato con R.D , n Produzione e depositi di celluloide e di oggetti vari dello stesso materiale. 34 Produzione e depositi di pellicole infiammabili. 35 Aziende nelle quali si fa impiego di pellicole infiammabili.

18 36 Preparazione del fosforo e suo impiego per la produzione di composti. Aziende in cui viene prodotto ed utilizzato il fosforo ed il sesquisolfuro di fosforo e relativi depositi. 37 Produzione e depositi di fiammiferi. 38 Macinazione e raffinazione dello zolfo. 39 Aziende per la produzione di polveri di carbone. 40 Aziende per la produzione di agglomerati di materiali, combustibili, di cartoni e feltri catramati, di carbolinoleum, di nerofumo e di vernici nere. 41 Aziende per la produzione del magnesio, dell elektron e delle leghe ad alto tenore di magnesio. 42 Aziende in cui si producono o impiegano polveri di magnesio, di alluminio, manganese, rame; ovvero di cacao, tabacco, latte, destrina, legno, sughero ed altre sostanze organiche. 43 Laboratori di attrezzerie e scenografia teatrale. 44 Aziende per la produzione di carte calcografiche, eliografiche, cianografiche e fotografiche. 45 Magazzini per deposito di carte e cartoni catramati, cerate e simili, carta filata e trucioli di carta. Magazzini per deposito e classificazione di carta usata, di stracci, nonché di cascami e fibre tessili vegetali ed artificiali che bruciano con sviluppo di fiamma. 46 Aziende per la produzione della gomma, della guttaperca e dei relativi manufatti. Aziende per la produzione di ebanite, amiantite, vulcanite e di altri prodotti affini. 47 Reparti di preparazione alla filatura delle fibre tessili vegetali ed artificiali che bruciano con sviluppo di fiamma e 48 Produzione di tele cerate, tessuti gommati e prodotti affini; produzione di linoleum e prodotti affini. 49 Magazzini di deposito di fibre tessili e vegetali ed Produzione di carburo di calcio e depositi per quantità superiori a 1000 kg. 50 Produzione di carburo di calcio e depositi per quantità superiori a 1000 kg. 51 Molini per cereali ad alta macinazione con potenzialità superiore a 200 q.li nelle 24 ore. 52 Riserie con potenzialità superiore ai 100 q.li nelle 24 ore. 53 Produzione di surrogati del caffè. 54 Aziende per la preparazione del crine vegetale, della trebbia e simili; lavorazione della paglia, dello sparto e simili; lavorazione del sughero, produzione di farina e di trucioli di legno e legno macinato; altre fabbricazioni affini.artificiali che bruciano con sviluppo di fiamma. Tabella B Aziende e lavorazioni che per dimensioni, ubicazione ed altre ragioni presentano in caso di incendio gravi pericoli per la incolumità dei lavoratori (art. 36, lett. b) del D.P.R , n Aziende per la lavorazione della foglia del tabacco con oltre100 addetti. 2 Fabbriche di mobili e di infissi con oltre 50 addetti. 3 Industria dell arredamento e dell abbigliamento con oltre 75 addetti. (1) 4 Industria della carta con oltre 100 addetti e della cartotecnica con oltre 25 addetti. 5 Magazzini di vendita con oltre 50 addetti. 6 Aziende in genere nelle quali sono occupati contemporaneamente in un unico edificio a più di un piano oltre 500 addetti. 7 Attività esercitate in locali costruiti prevalentemente in legno o con solai o scale in legno, nelle quali sono occupati contemporaneamente oltre 15 addetti.

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