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1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI DIREZIONE AFFARI LEGALI SETTORE ATTIVITA SOCIO-CULTURALI Funzionario Responsabile: Angela Maria Cabras Tel Fax Ragione Sociale Università degli Studi di Cagliari- Settore Attività Socio-Culturali Indirizzo Via Università 40 Telefono 070/ / Fax 070/ Rappresentante Legale Rettore Professor Pasquale Mistretta Referente per il Programma Sig.ra Angela Maria Cabras Tipologia Istituzione Pubblica Breve Presentazione del Soggetto Proponente Operante in Sardegna L Università di Cagliari è sede primaria dell elaborazione, della trasmissione e dello sviluppo del sapere: promuove ed organizza la ricerca scientifica, provvede alla formazione culturale e professionale degli studenti, cura la formazione di coloro che intendono dedicarsi alla ricerca ed all insegnamento e concorre allo sviluppo della società; assicura l efficacia del processo formativo ed il suo adeguamento all evolversi delle conoscenze attraverso uno stretto collegamento tra l attività didattica e la ricerca scientifica (articolo 1 comma 2 dello Statuto). Sono organi di governo dell Università il Rettore, il Senato Accademico, il Consiglio di Amministrazione e il Consiglio degli studenti. Programma di Inserimento Lavorativo Obiettivi L'obiettivo di questo Programma è quello di: Attivare un processo di valorizzazione della Collezione Sarda Luigi Piloni che non si esaurisca nelle sola visita guidata, ma si affermi come momento di crescita, di conoscenza e di appropriazione delle radici culturali sarde. Promuovere l immagine della Collezione Sarda Luigi Piloni attraverso l organizzazione di un nuovo piano di comunicazione e valorizzazione museale; rilanciarla affinché essa diventi uno spazio in cui confrontarsi con la storia e la conoscenza delle tradizioni.

2 Promuovere la diffusione della tradizione della cultura sarda favorendo e svolgendo iniziative volte alla ricerca di uno sponsor che potenzi l immagine della Collezione in modo da attrarre visitatori a livello regionale, nazionale ed internazionale (ciò favorirebbe i rapporti e gli scambi interculturali tra la Collezione ed altre realtà anche non locali, al fine di trovare in esse esperienze e modelli di riferimento). Attività Previste Le specifiche attività che impegneranno i destinatari del Programma sono: 1. Lo sviluppo di una programmazione didattico-formativa destinata alle scuole, attraverso la quale stimolare la curiosità di chi non ha mai visitato la Collezione ed offrire nuove occasioni e contenuti per approfondire lo studio della cultura sarda. 2. La promozione e attivazione di percorsi didattici rivolti alle scuole dell obbligo che, partendo dai materiali presenti nella Collezione, siano incentrati sulla cultura sarda come strumento di comprensione del presente, grazie ad un passato storico così ricco di specificità. 3. La preparazione di materiali didattici da distribuire agli allievi coinvolti nelle attività, 4. La conduzione di alcuni laboratori didattici presso le classi. 5. La revisione ed aggiornamento delle etichette e dei pannelli esplicativi posti lungo il percorso di visita della Collezione, Risultati Attesi Diffondere la conoscenza della Collezione e incentivare l apprendimento della cultura sarda attraverso le variegate opere ed i materiali raccolti da Luigi Piloni, Incrementare il numero dei visitatori e favorire una maggiore soddisfazione dei fruitori della Collezione Sarda Luigi Piloni. Attirare particolare attenzione alle forme composite d arte presenti nella Collezione affinché la visita al museo costituisca un momento di approfondimento e di riflessione guidata attraverso i sentieri della riscoperta delle tradizioni e delle caratteristiche della cultura sarda. Piano di Lavoro I destinatari del Programma parteciperanno secondo il seguente Piano di lavoro: 1 FASE: Formazione e conoscenza del contesto Il periodo iniziale del Piano di lavoro sarà dedicato alla formazione, generale e specifica, allo studio dei materiali della Collezione, alla storia del Palazzo settecentesco ove essa è esposta ed all analisi dei dati relativi all utenza del museo.

3 2 FASE: Piena operatività e dose di autonomia I destinatari del Programma saranno impegnati nelle diverse attività di animazione, finalizzate ad intensificare i contatti e le relazioni con elementi della realtà locale finora trascurati, al fine di rendere maggiormente nota la Collezione Piloni alla realtà cittadina. Infatti, la Collezione ha la potenzialità per avvicinare alle radici della cultura sarda, ed è importante che i Sardi per primi, e in particolare le nuove generazioni, siano consapevoli del valore di questo patrimonio che spesso è stato sottovalutato, quando invece è lo specchio dell identità del nostro popolo. I destinatari del Programma, inoltre, si occuperanno di promuovere la diffusione della tradizione storicoartistica e culturale sarda, svolgendo iniziative atte ad incrementare il numero di visitatori, in particolar modo i turisti ed i giovani, affinché essi prestino sempre più attenzione alla scoperta delle tradizioni locali e del patrimonio culturale del popolo sardo di cui la Collezione L. Piloni, nella sua specificità e originalità e nei suoi aspetti materiali e spirituali, fornisce uno spaccato di eccezionale valore. Si occuperanno della progettazione di laboratori didattici da rivolgere agli alunni delle scuole i quali, tramite la Collezione L. Piloni, avranno la possibilità di venire a contatto con elementi della propria realtà locale finora trascurati, e saranno forniti di qualche strumento in più per comprenderla. Parteciperanno, in collaborazione con lo staff museale, ai diversi eventi culturali (Settimana della cultura scientifica, Cagliari Monumenti Aperti) a cui il museo aderisce. Si occuperanno anche della ricerca bibliografica e degli studi necessari all aggiornamento dell attuale Guida della Collezione Sarda L. Piloni e provvederanno alla informatizzazione dei dati raccolti. Numero di borse per piano: 2 Piano di Inserimento Lavorativo Titolo:Identità sarda e promozione culturale: Sviluppo di nuove proposte museali e didattiche finalizzate alla promozione e al rilancio della cultura sarda attraverso la Collezione Sarda Luigi Piloni. Obiettivi Formativi Tramite l esperienza dell Inserimento Lavorativo i destinatari del Programma dovranno: acquisire una conoscenza ed una preparazione specifica relativa ai processi di comunicazione culturale, potenziare la capacità di operare attraverso le moderne Tecnologie dell informazione e della comunicazione al fine di gestire metodologie informatiche di analisi ed archiviazione dei dati, acquisire competenze relative alla promozione e alla fruizione delle risorse culturali territoriali ed ambientali, acquisire competenze metodologiche, operative e gestionali relative al patrimonio storico-artistico ed etnografico regionale,

4 acquisire competenze di carattere sia storico che metodologico nei diversi campi tematici nei quali si articolano le produzioni artistiche della Collezione Sarda L. Piloni, acquisire competenze operative relative agli aspetti didattici presenti nella varietà della Collezione e potenziare la capacità di gestione dei processi formativi ed educativi, acquisire competenze nelle funzioni di progettazione e coordinamento di attività didattiche rivolte alle scuole di ogni ordine e grado in supporto alla formazione. Obiettivi Professionali Il piano di Inserimento Lavorativo si propone di fornire ai destinatari un solido approccio metodologico operativo e tecnico concernente: la progettazione di interventi di organizzazione, promozione, gestione economica, valorizzazione e fruizione dei beni culturali in musei o comunque in aree musealizzate; la preparazione per operare come consulenti esterni in istituti scolastici; la ricerca di nuove tecnologie nel campo della comunicazione multimediale ed informatica applicata agli aspetti museali; la capacità di lavorare in piena autonomia anche assumendo la responsabilità dei progetti. Piano Analitico delle Attività Formative e Professionali: Nel corso dell Inserimento Lavorativo i destinatari del Programma provvederanno allo: studio della documentazione storica relativa alla Sardegna, dei materiali della Collezione, della storia del Palazzo settecentesco dove essa è esposta, analisi dei dati relativi all utenza del museo, revisione ed aggiornamento delle etichette e dei pannelli esplicativi posti lungo il percorso di visita della Collezione, acquisizione di una preparazione specifica relativa ai processi di comunicazione culturale, sviluppo della capacità di operare attraverso le moderne Tecnologie dell informazione e della comunicazione, acquisizione di competenze relative alla promozione e alla fruizione delle risorse culturali territoriali ed ambientali, acquisizione di competenze di carattere sia storico che metodologico nei diversi campi tematici nei quali si articola la Collezione Sarda L. Piloni, acquisizione di competenze operative relative agli aspetti didattici presenti nella varietà della Collezione e potenziamento della capacità di gestione dei processi formativi ed educativi,

5 acquisizione di competenze nelle funzioni di progettazione e coordinamento di attività didattiche rivolte alle scuole di ogni ordine e grado in supporto alla formazione, progettazione di interventi di organizzazione, promozione, gestione economica, valorizzazione e fruizione dei beni culturali in musei o comunque in aree musealizzate, attività di consulenza esterna in istituti scolastici di ogni ordine e grado, piena autonomia lavorativa, anche assumendo la responsabilità dei progetti, preparazione di materiali didattici da distribuire agli allievi coinvolti nelle attività. Requisiti Professionali Richiesti GRIGLIA DI VALUTAZIONE (max 40 punti) Titoli post-lauream: Si considerano requisiti di entrata obbligatori il possesso di un titolo post-lauream in discipline attinenti la Musealizzazione e la Valorizzazione dei beni culturali. (fino ad un max di 10 punti) Corso di Formazione o di Specializzazione Professionale o Master universitario di 1 livello della durata di 1 anno Master universitario di 1 livello della durata di 2 anni Master universitario di 2 livello della durata di 1 anno Master universitario di 2 livello della durata di 2 anni o Scuola di Specializzazione o Dottorato di ricerca 2 punti 4 punti 5 punti 10 punti Ricerche in ambito accademico sulla cultura sarda: (fino ad un max di 10 punti) Ricerche sulla lingua e le tradizioni popolari della Sardegna Ricerche sulla sitografia museale sarda Ricerche ed elaborazione di strumenti informatici (database) finalizzati all'analisi del sistema museale della Sardegna 2 punti 5 punti 10 punti Esperienze professionali: (fino ad un max di 10 punti) Tirocini o stages Collaborazioni didattiche in istituti scolastici Collaborazioni a progetto in laboratori o centri di ricerca 4 punti 6 punti 10 punti Colloquio: (fino a max 10 punti).../10

6 Piano di Valorizzazione Professionale del Beneficiario A seguito dei primi sei mesi di Inserimento lavorativo i destinatari del programma avranno acquisito capacità relazionali e gestionali e pertanto potranno proporsi come organizzatori di eventi e manifestazioni di carattere culturale. Potranno, inoltre, attivare un progetto imprenditoriale per proporsi come consulenti, in grado di far risaltare le caratteristiche più interessanti di un istituzione o di un iniziativa culturale, in modo da ampliarne la notorietà anche oltre i tradizionali interlocutori e valorizzare ove possibile anche il territorio di riferimento. Inoltre, i destinatari del Programma avranno maturato spiccate capacità di orientamento all'interno delle scuole, e saranno pertanto capaci di elaborare progetti didattici che li vedano protagonisti come consulenti esterni. Si auspica che in sede di programmazione didattica gli Istituti contattati nel corso dei sei mesi di Inserimento lavorativo finanzino i progetti presentati dai destinatari del programma in modo che questi ultimi possano, nell anno scolastico 2006/2007, prestare la loro opera di consulenti esterni gettando le basi per la creazione di una nuova iniziativa imprenditoriale. Durata del Piano di Inserimento Lavorativo (mesi): sei

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