I sistemi GIS per la gestione. I sistemi GIS per la gestione del territorio

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I sistemi GIS per la gestione. I sistemi GIS per la gestione del territorio"

Transcript

1 I sistemi GIS per la gestione del territorio

2 Indice Indice Introduzione e presentazione attività Struttura del GIS LPIS Adeguamento base dati GIS Progetto Refresh e fotointerpretazione Strumenti integrati di gestione del LPIS e lettura dei dati dichiarativi Tipologie di anomalie GIS e gestione operativa Strumenti di misurazione e aggiornamento uso del suolo con GPS Prova pratica di misurazione

3 Introduzione SIGC Glossario GIS, Geographical Information System Sistema Informativo Territoriale: èun sistema informativo che permette l'acquisizione, la registrazione, l'analisi, la visualizzazione e la restituzione di informazioni derivanti da dati geografici (geo referenziati). Catasto: èun registro nel quale si elencano e descrivono i beni immobili, con l'indicazione del luogo e del confine, con il nome dei loro possessori e le relative rendite, sulle quali si calcolano tasse e imposte. Il catasto vigente in Italia è, come recita il primo articolo della sua legge istitutiva, "geometrico", particellare e non probatorio": sebbene fra le sue registrazioni vi siano cenni relativi alle mutazioni di proprietà dei beni censiti, e contrariamente all opinione diffusa, queste non hanno mai valore di piena prova della proprietà. Ortofoto: fotografia aerea che è stata geometricamente corretta o georeferenziata in modo tale che la scala della fotografia sia uniforme. A differenza di una foto aerea quindi le distanze misurate sono reali rispetto alle misure della Terra.

4 Introduzione SIGC Introduzione SIGC Numerose disposizioni normative emanate negli anni dall UE hanno richiesto agli Stati Membri di realizzare degli strumenti efficaci e integrati di controllo a supporto dell erogazione di contributi comunitari. Ciascuno Stato membro DEVE quindi istituire un Sistema Integrato di Gestione e Controllo (SIGC) comprendente: a) una banca dati informatizzata, b) un sistema di identificazione delle parcelle agricole, c) un sistema di identificazione e di registrazione dei diritti all aiuto, d) le domande di aiuto, e) un sistema integrato di controllo, f) un sistema unico di registrazione dell identità degli agricoltori che presentano domande di aiuto. Il SIGC è inoltre integrato con diverse altre basi di dati (Agenzia del Territorio/Entrate, Anagrafe Tributaria, CCIAA,...) e consente di controllare le domande di pagamento effettuate alle aziende. Gli agricoltori presentano ogni anno una domanda di pagamenti diretti. Gli Stati membri eseguono i controlli necessari. In caso di inosservanza delle norme, l aiuto concesso può essere ridotto o soppresso. La Commissione è tenuta informata e controlla il funzionamento del SIGC.

5 Introduzione LPIS Introduzione LPIS All interno del SIGC rientra il sistema di identificazione delle parcelle agricole (GIS LPIS) E un elemento chiave del processo diretto a garantire pagamenti corretti all'agricoltore e a salvaguardare le risorse stanziate dall'unione. L art. 17 del regolamento (CE) 73/09 prevede che il LPIS sia costituito sulla base di mappe o estremi catastali o altri riferimenti cartografici. Si utilizzano le tecniche del sistema informatizzato d'informazione geografica, comprese di preferenza ortoimmagini aeree o spaziali, con norme omogenee che garantiscono una precisione equivalente almeno a quella della cartografia su scala 1: Il sistema permette: di garantire un'identificazione unica di ciascuna parcella di riferimento la verifica dei criteri di ammissibilità (determinare la superficie ammissibile) per varie linee di premio (misure a superficie) l impiego di tecniche di fotointerpretazione visuale su immagini telerilevate e classificazione di tutti gli appezzamenti eleggibili e non. Dall incrocio dei dati dichiarati con quanto presente nel Sistema integrato di gestione e controllo potranno sorgere delle anomalie bloccanti che possono pregiudicare il pagamento del premio!

6 I numeri del GIS Regione Veneto Sup: km² Province: Codice Provincia Denominazione Provincia Sigla Provincia Superfici Kmq 023 VERONA VR VICENZA VI BELLUNO BL TREVISO TV VENEZIA VE PADOVA PD ROVIGO RO 1835 Comuni: 581 (638 sezioni) Catasto: Geometrico: 579 comuni Austrungarico : 2 comuni

7 Struttura del LPIS dell AVEPA layersprincipali ORTOFOTO L'ortofoto / ortoimmagine digitale rappresenta l'immagine del territorio. Tale componente è ottenuta attraverso l'esecuzione di apposite riprese aerofotografiche o attraverso l'acquisizione di immagini satellitari (VHR) ad alta risoluzione spaziale (50 cm).

8 Struttura del LPIS dell AVEPA layersprincipali STRATO VETTORIALE (PARTICELLE CATASTALI) Il secondo strato èrappresentato dalla cartografia catastale (Catasto Terreni), che costituisce lo strato amministrativo del GIS e che, in ambito della Pubblica Amministrazione, costituisce un sistema "unico" per la identificazione delle porzioni del territorio nell'ambito della esecuzione di procedimenti amministrativi.

9 Struttura del LPIS (GIS) dell AVEPA layersprincipali STRATO DI USO DEL SUOLO Il terzo strato informativo del GIS è rappresentato invece dai tematismi agricoli specifici cioè dai dati grafici rappresentanti porzioni di territorio (appezzamenti) omogenei per colture agricole (vigneto, agrumeto, seminativo, ecc.) e non agricole all'interno di ciascuna particella catastale. Ad ogni appezzamento viene attribuito un codice di uso del suolo che permette di identificare immediatamente la coltura.

10 Struttura del LPIS USO DEL SUOLO

11 Struttura del LPIS (GIS) dell AVEPA Layers secondari Zone ZPS, SIC, ZVN DOC, DOCG, IGT Catalogo Siepi, Pascoli magri, Parchi Regionali, Poligoni GPS etc Altri dati informativi (da Fascicolo Aziendale e dichiarazioni o domande)

12 Struttura del LPIS Struttura del LPIS INPUT OUTPUT Identificazione univoca della particella Dati amministrativi georeferiti Controlli incrociati Superficie ammissibili per tipologia di domanda Relazione biunivoca tra vari oggetti riferiti al territorio

13 Come abbiamo costruito LPIS in AVEPA adeguamento base dati GIS: ricostruzione strato catastale Nella fase di programmazione a medio lungo termine delle attività e prima dell avviarsi di alcuni Progetti (es. Refresh), AVEPA ha deciso di ricostruire l intero strato catastale vettoriale riposizionandolo sulle ortofoto di riferimento (PROGETTO ADEGUAMENTO BASE DATI GIS) perché? per evitare il crearsi di anomalie derivanti da posizionamenti errati delle particelle sull ortofoto

14 Come abbiamo costruito LPIS in AVEPA Progetto Refresh Refresh ha come obiettivo l aggiornamento periodico (triennale) delle informazioni di occupazione/uso del suolo all interno del SIGC del SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale), che rappresenta lo strumento con cui l Italia verifica l ammissibilità delle domande di accesso ai diversi regimi di aiuto comunitari riferiti a superfici agricole. Attraverso la fotointerpretazione delle ortofoto di riferimento vengono identificati e delimitati tutti gli appezzamenti (intesi quali porzioni continue di terreno con un uso del suolo omogeneo, eleggibile o non eleggibile), indipendentemente dalla suddivisione del territorio nazionale in particelle catastali e dalla consistenza territoriale delle aziende registrate nell anagrafe del SIAN.

15 Progetto Refresh Cicli Primo ciclo Refresh ( ): Refresh 2007: nessuna provincia. Refresh 2008: Verona, Venezia, Treviso Refresh 2009: Padova, Rovigo, Vicenza, Belluno Secondo ciclo Refresh ( ): Refresh 2012: tutto il Veneto (solo variazioni) Terzo ciclo Refresh ( )

16 Fotointerpretazione e aggiornamento uso del suolo costante Fotointerpretazione ordinaria Controlli annuali di ammissibilità con l utilizzo di immagini satellitari per aree campione Collaudi di impianti o verifiche in campo con l utilizzo del GPS

17 Indice Introduzione e presentazione attività Struttura del GIS Adeguamento base dati GIS Progetto Refresh e fotointerpretazione Tipologie di anomalie GIS e gestione operativa Strumenti integrati di gestione del LPIS e lettura dei dati dichiarativi Strumenti di misurazione e aggiornamento uso del suolo con GPS Prova pratica di misurazione

18 Anomalia: cos è? Attività di controllo da parte dell AVEPA L anomalia èun disallineamento che si viene a creare dall incrocio dei dati dichiarati con quanto presente nel SIGC in particolar modo con i dati presenti a Fascicolo Aziendale e nel Sistema Pratiche Le anomalie che si generano dall incrocio con i dati presenti a GIS vengono definite anomalie territoriali Tipologia Anomalie GIS Descrizione P301: particella presente in Fascicolo e non presente a GIS particella inesistente nel GIS; P362: Superficie richiesta a premio superiore rispetto alla superficie ammissibile dal Gis; B018: Superficie totale delle unità arboree <> Superficie poligono GIS (± 5% max 5000 m²).

19 Lettura dei dati SITI CATASTO I contenuti informativi del fascicolo aziendale sono: ( ) consistenza territoriale, titolo di conduzione,e individuazione catastale, ove esistente, degli immobili, comprensiva dei dati aerofotogrammetrici, cartografici e del telerilevamento in possesso dell'amministrazione (SITI CATASTO SITI VIEWER) Il Quadro Dichiarativo di Siti Catasto èil quadro relativo a tutte le informazioni riguardanti una particella catastale (dati catastali, unità arboree, titolarità, utilizzi, dichiarazioni, anomalie, eleggibilità riscontrata, storicità, )

20 Visualizzazione dei dati del LPIS SITI Viewer Da SITI CATASTO è anche possibile accedere alla visualizzazione della particella su ortofoto a disposizione e presente nel LPIS. I sistemi GIS per la gestione del territorio

21 Conclusione Conclusione Commissione Europea AGEA E ALTRI OP REGIONE VENETO Zonizzazione SCHEDARIO VITICOLO PSR DOMANDA UNICA GIS - LPIS ANOMALIE E CONTROLLI AMMINISTRATIVI

22 Utilizzo del GPS nel controllo del territorio Eventuale immagine Nome del Relatore Qualifica del Relatore Luogo e data dell evento

23 Indice 1. La Cartografia 2. I sistemi di riferimento 3. Il GPS 4. AVEPA e il controllo del territorio

24 La Cartografia. Che cos è? La cartografia è l'insieme di conoscenze scientifiche, tecniche e artistiche finalizzate alla rappresentazione simbolica ma veritiera di informazioni geografiche, statistiche, demografiche, economiche, politiche, culturali, comunque in relazione al luogo geografico nel quale si realizzano su supporti piani (carte geografiche) o digitali. Output di solito è un'illustrazione del territorio, attraverso la quale i punti della rappresentazione sono in corrispondenza biunivoca con quella della superficie fisica del territorio. Sulla superficie di un sistema cartesiano destrorso che viene scelto sul piano della rappresentazione.

25 La Cartografia L'Africa occidentale in una carta nautica del cartografo portoghese Fernão Vaz Dourado, 1571.

26 La Cartografia

27 La Cartografia Vista della scuola da google earth

28

29 I sistemi di riferimento WGS84 è l'acronimo di World Geodetic System 1984 e definisce il sistema come geodetico, mondiale, riferito al Il Sistema Convenzionale Terrestre WGS84 èun particolare sistema di riferimento cartesiano usato per descrivere la terra, le cui caratteristiche sono: centro: nel centro di massa della terra; asse Z: passante per il polo Nord; asse X: passante per il meridiano di Greenwich; asse Y: scelto in modo da dare una terna destrorsa, ovvero tale che un osservatore posto lungo l'asse Z veda l'asse X sovrapporsi a Y con moto antiorario, il che pone Y in Asia.

30 I sistemi di riferimento

31 GPS NAVSTAR GPS abbreviazione di Navigation Satellite Timing And Ranging Global Positioning System (sistema di posizionamento globale mediante misure di tempo e distanza rispetto a satelliti per navigazione) è stato realizzato a partire dal 1975 circa, a cura dello U.S. Department of Defence il sistema, concepito per un posizionamento ad alte prestazioni per scopi militari in particolare per la missilistica, è impiegabile anche per usi civili quali la navigazione l utilizzo topografico, ecc. Il sistema permette di eseguire il posizionamento di punti appartenenti alla superficie terrestre, ovvero la determinazione della posizione dei punti interessati in un assegnato sistema di riferimento. Il posizionamento che si ottiene con il GPS è tridimensionale, quindi contemporaneamente planimetrico e altimetrico.

32 Perché si usa il GPS Non è richiesta intervisibilità fra i punti Può essere usato in qualsiasi momento del giorno e con qualsiasi condizione meteorologica Produce risultati molto accurati dal punto di vista geodetico Consente una maggiore produttività e un minor numero di personale È previsto dalla normativa comunitaria È un obbiettivo dell Agenzia

33 L'intero sistema di posizionamento GPS funziona grazie a tre componenti generalmente indicate col nome di segmenti: GPS Segmento di controllo Segmento spaziale Segmento di utilizzo

34 GPS La costellazione di satelliti cui il sistema fa riferimento è costituita da 24 satelliti, progettata in modo da renderne visibili fino a 12 contemporaneamente, da ogni punto della superficie terrestre, in ogni ora del giorno e della notte.

35 GPS a chi serve?

36 GPS a chi serve?

37 Il controllo del territorio Vista della scuola da Siti Client con sovrapposizione layer ortofoto, catasto, poligoni,

38 Applicazioni per la georeferenziazione Vista della scuola da Siti Client con sovrapposizione layer ortofoto, catasto, poligoni,

39 Quanti satelliti sono necessari?

40 Quanti satelliti sono necessari?

41 Quanti satelliti sono necessari?

42 Quanti satelliti sono necessari?

43 Conclusioni La precisione di una misurazione dipende dalle caratteristiche degli strumenti utilizzati ma viene significativamente influenzata dal comportamento dell operatore!

44 Conclusioni Sto usando gli strumenti in modo corretto?

45 GRAZIE..! Nome del Relatore Qualifica del Relatore e mail Luogo e data dell evento

I sistemi GIS per la gestione del territorio

I sistemi GIS per la gestione del territorio I sistemi GIS per la gestione del territorio MARIANNA COSTA Indice Introduzione e presentazione attività Struttura del GIS-LPIS Immagine Adeguamento base dati GIS -Progetto Refresh e fotointerpretazione

Dettagli

Avepa nelle scuole. Sistemi innovativi per la gestione del territorio

Avepa nelle scuole. Sistemi innovativi per la gestione del territorio Avepa nelle scuole Avepa nelle scuole Di cosa parliamo? Gli agricoltori presentano ogni anno la domanda di pagamento diretto per le superfici che gestiscono. Gli organismi pagatori prima del pagamento

Dettagli

Elementi di cartografia: La lettura del territorio. Robbio, 9 Febbraio 2013 Tiziano Cattaneo Legambiente Lombardia

Elementi di cartografia: La lettura del territorio. Robbio, 9 Febbraio 2013 Tiziano Cattaneo Legambiente Lombardia Elementi di cartografia: La lettura del territorio Robbio, 9 Febbraio 2013 Tiziano Cattaneo Legambiente Lombardia Cenni storici Tavoletta di Nippur, 1500 A.C. Cenni storici Carta di Anassimandro, 550 A.C.

Dettagli

FAQ: Condizionalità. Cosa si intende per condizionalità?

FAQ: Condizionalità. Cosa si intende per condizionalità? FAQ: Condizionalità Cosa si intende per condizionalità? La condizionalità è una delle maggiori novità introdotte dalla Politica Agricola Comune (PAC) approvata nel 2003. Rappresenta l insieme delle norme

Dettagli

Chi siamo? AVEPA. GIS and remote sensing

Chi siamo? AVEPA.   GIS and remote sensing Chi siamo? AVEPA GIS and remote sensing GIS e Remote Sensing Beppino Sartori Specialista tecnico AVEPA Luogo e data dell evento GIS and remote sensing Che cos è il GIS? E uno strumento che mette in relazione

Dettagli

Realizzazione e controllo di qualità in corso d'opera del Database Topografico della Provincia di Milano. Ing. Daniele Passoni

Realizzazione e controllo di qualità in corso d'opera del Database Topografico della Provincia di Milano. Ing. Daniele Passoni Realizzazione e controllo di qualità in corso d'opera del Database Topografico della Provincia di Milano Prof.Livio Pinto Ing. Daniele Passoni Milano, 28.1.2010 INTRODUZIONE (1/2) Un DataBase Topografico

Dettagli

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni CONVEGNO FACILITY MANAGEMENT: LA GESTIONE INTEGRATA DEI PATRIMONI PUBBLICI GENOVA FACOLTA DI ARCHITETTURA 06.07.2010 Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei

Dettagli

Aggiornamento catasti consortili: nuove prospettive per i Consorzi di Bonifica

Aggiornamento catasti consortili: nuove prospettive per i Consorzi di Bonifica Napoli, 14/15/16 marzo 2012 VII^ Conferenza Organizzativa Nazionale Aggiornamento catasti consortili: nuove prospettive per i Consorzi di Bonifica Ing. Massimo Natalizio D.G. Consorzio di Bonifica del

Dettagli

Produttori interessati. Al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Via XX Settembre, 20 00187 ROMA

Produttori interessati. Al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Via XX Settembre, 20 00187 ROMA ORGANISMO PAGATORE Ufficio Monocratico Via Palestro, 81 00185 Roma Tel. 06.49499/1 Fax 06.4453940 Prot. N. UMU.2011.1569 (CITARE NELLA RISPOSTA) Roma li, 6 DIC 2011 CIRCOLARE N. 56 Ai Produttori interessati

Dettagli

L aggiornamento della Carta dell Uso del Suolo della Regione Sardegna

L aggiornamento della Carta dell Uso del Suolo della Regione Sardegna L aggiornamento della Carta dell Uso del Suolo della Regione Sardegna Assessorato degli Enti Locali Finanze ed Urbanistica Direzione Generale della Pianificazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza

Dettagli

Approvato con decreto del Direttore n. 87 del 06.04.2009

Approvato con decreto del Direttore n. 87 del 06.04.2009 SETTORE SUPPORTO SISTEMA INTEGRATO DI GESTIONE E CONTROLLO AREA ORGANIZZAZIONE SERVIZI, SVILUPPO INFORMATION TECNOLOGY Manuale per la Risoluzione delle Anomalie Territoriali (P301 - P254 - C301 - P362)

Dettagli

Cartografia di base per i territori

Cartografia di base per i territori Cartografia di base per i territori L INFORMAZIONE GEOGRAFICA I dati dell informazione geografica L Amministrazione Regionale, nell ambito delle attività di competenza del Servizio sistema informativo

Dettagli

Progetto di aggiornamento delle informazioni di uso del suolo del Sistema Informativo Agricolo Nazionale

Progetto di aggiornamento delle informazioni di uso del suolo del Sistema Informativo Agricolo Nazionale Progetto di aggiornamento delle informazioni di uso del suolo del Sistema Informativo Agricolo Nazionale 1 Refresh eleggibilità Introduzione Il Progetto Refresh eleggibilità Definizione di appezzamento

Dettagli

Il Sistema Integrato del Territorio [SIT]

Il Sistema Integrato del Territorio [SIT] CATASTO DIGITALE: SEMPLICE, VELOCE, TRASPARENTE Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provincia Piazza Manfredo Fanti 47 Roma Mercoledì 11 marzo 2015 [SIT] Ing. Franco MAGGIO Direttore Centrale Catasto

Dettagli

DEFINIZIONE di CARTA. Carta di Mercatore Schermata ArcView. Generalità sulle carte e sui GIS 1

DEFINIZIONE di CARTA. Carta di Mercatore Schermata ArcView. Generalità sulle carte e sui GIS 1 DEFINIZIONE di CARTA Carta di Mercatore Schermata ArcView Una carta geografica non è altro che una figura piana, che rappresenta la superficie della Terra o una sua porzione (Lagrange 1736-1813) Generalità

Dettagli

Classificazione delle carte

Classificazione delle carte Classificazione delle carte In base alla scala -carte geografiche 1:1.000.000 e inferiore -carte corografiche 1:1.000.000 1:200.000 -carte topografiche 1:100.000 a piccola scala 1:50.000 a media scala

Dettagli

Il fascicolo aziendale

Il fascicolo aziendale Il campo tiene banco Indice Perché il fascicolo? Cenni normativi A chi rivolgersi Il contenuto L aggiornamento I controlli Perché il fascicolo? Ogni azienda che si presenta alla Pubblica Amministrazione

Dettagli

Sistema Informativo Geografico:

Sistema Informativo Geografico: Sistemi Informativi Geografici Sistema Informativo Geografico: È un sistema informativo che tratta informazioni spaziali georeferenziate, ne consente la gestione e l'analisi. Informazioni spaziali: dati

Dettagli

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Struttura Sistema Informativo Il Sistema Integrato Gestione e Controllo di ARTEA 6 febbraio 2003 STATUS DOCUMENTO Identificazione Codice

Dettagli

delle politiche agricole nazionali Direttore Generale AGenzia per le Erogazioni in Agricoltura

delle politiche agricole nazionali Direttore Generale AGenzia per le Erogazioni in Agricoltura Il telerilevamento a supporto delle politiche agricole nazionali Francesco Martinelli Direttore Generale AGenzia per le Erogazioni in Agricoltura AGEA Sistema Informativo Agricolo Nazionale gestito da

Dettagli

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Allegato 1) al Decreto del Direttore di ARTEA n. 45 del 05 aprile 2016 ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Disposizioni applicative per la presentazione della Domanda Unica

Dettagli

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Allegato 1) al Decreto del Direttore di ARTEA n. 39 del 16 aprile 2015 ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Disposizioni applicative per la presentazione della Domanda Unica

Dettagli

Relazione introduttiva Febbraio 2006

Relazione introduttiva Febbraio 2006 Amministrazione Provincia di Rieti Febbraio 2006 1 Progetto Sistema Informativo Territoriale Amministrazione Provincia di Rieti Premessa L aumento della qualità e quantità dei servizi che ha caratterizzato

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI

TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE EDILIZIA TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE PER I

Dettagli

Sistema Informativo Territoriale. DB topografico e toponomastica. DC Pianificazione e Controlli Settore Sistemi Integrati per i Servizi e Statistica

Sistema Informativo Territoriale. DB topografico e toponomastica. DC Pianificazione e Controlli Settore Sistemi Integrati per i Servizi e Statistica DC Pianificazione e Controlli Settore Sistemi Integrati per i Servizi e Statistica Sistema Informativo Territoriale DB topografico e toponomastica Comune di Milano 2 L esistenza di una buona cartografia

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) DIREZIONE. Decreto n. 32 31 marzo 2015

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) DIREZIONE. Decreto n. 32 31 marzo 2015 ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) DIREZIONE Decreto n. 32 31 marzo 2015 Oggetto : Disposizioni per la costituzione ed aggiornamento del Fascicolo Aziendale

Dettagli

SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI

SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI Filippo Licenziati SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI qualità dei dati QUALITA' DEI DATI NEI SIT 2 INDICE concetti generali controllo di qualità acquisizione, elaborazione, restituzione test di qualità esigenze

Dettagli

Curricolo di geografia Biennio scuola secondaria di primo grado Contenuti Obiettivi di apprendimento Attività messe in atto

Curricolo di geografia Biennio scuola secondaria di primo grado Contenuti Obiettivi di apprendimento Attività messe in atto Curricolo di geografia Biennio scuola secondaria di primo grado Contenuti Obiettivi di apprendimento Attività messe in atto Gli elementi dello spazio geografico: Ambiente naturale Ambiente antropizzato

Dettagli

COMUNE DI SANTA MARIA A VICO PROVINCIA DI CASERTA. Verbale n. 9/2014

COMUNE DI SANTA MARIA A VICO PROVINCIA DI CASERTA. Verbale n. 9/2014 COMUNE DI SANTA MARIA A VICO PROVINCIA DI CASERTA OGGETTO: Definizione obiettivi di accessibilità. Verbale n. 9/2014 L anno 2014, il giorno ventiquattro del mese di marzo, alle ore 12,00, nella sede del

Dettagli

Città di Desenzano del Garda CARTOGRAFIA ON LINE MANUALE D USO

Città di Desenzano del Garda CARTOGRAFIA ON LINE MANUALE D USO Città di Desenzano del Garda CARTOGRAFIA ON LINE MANUALE D USO Introduzione Dall indirizzo internet http://cartoglobo.imteam.it/desenzano/ si accede liberamente ad un servizio di consultazione on line

Dettagli

5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni

5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni Norma di riferimento: ISO/IEC 27001:2014 5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni pag. 1 di 5 Motivazione Real Comm è una società che opera nel campo dell Information and Communication Technology.

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione

Dettagli

Sistema Web-Gis per la segnalazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico

Sistema Web-Gis per la segnalazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico Sistema Web-Gis per la segnalazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico Il progetto si pone l obiettivo di rilanciare la manutenzione diffusa del territorio montano attraverso l analisi delle basi informatiche

Dettagli

Workshop fa.re.na.it 7 marzo 2014. RN 2000: stato dell arte in Regione Veneto e PAF come strumento di programmazione delle politiche naturalistiche

Workshop fa.re.na.it 7 marzo 2014. RN 2000: stato dell arte in Regione Veneto e PAF come strumento di programmazione delle politiche naturalistiche Workshop fa.re.na.it 7 marzo 2014 RN 2000: stato dell arte in Regione Veneto e PAF come strumento di programmazione delle politiche naturalistiche 1 Sezione Parchi Biodiversità Programmazione Silvopastorale..

Dettagli

Piano Straordinario di Telerilevamento (PST-A) Lotto 2

Piano Straordinario di Telerilevamento (PST-A) Lotto 2 Piano Straordinario di Telerilevamento (PST-A) Lotto 2 MAPPE DI MISURE DI ACCELERAZIONI DERIVATE 1 INTRODUZIONE 1.1 Scopo del documento Lo scopo del documento è quello di descrivere il prodotto mappe di

Dettagli

Banche dati territoriali

Banche dati territoriali Banche dati territoriali La qualità dell indirizzo, chiave di successo per la relazione con il cliente. La toponomastica di un territorio grande come l Italia subisce continui mutamenti: nascono nuove

Dettagli

Basi di cartografia: le coordinate geografiche

Basi di cartografia: le coordinate geografiche Basi di cartografia: le coordinate geografiche Introduzione Diversamente da una decina di anni fa, le coordinate geografiche di un luogo sono diventate una informazione usuale da fornire in ambito lavorativo.

Dettagli

Gli standard regionali per l aggiornamento dei DBT e il collaudo delle attività di rilevo sul territorio

Gli standard regionali per l aggiornamento dei DBT e il collaudo delle attività di rilevo sul territorio I vantaggi del Data Base Topografico (DBT) per migliorare i rapporti tra cittadini, imprese, professionisti ed enti locali: Il Progetto Pilota nel Comune di Castelvisconti Gli standard regionali per l

Dettagli

BANCHE DATI NATURALISTICHE REGIONE PIEMONTE (BDNRP) Deontologia e norme per l utilizzo e l accesso ai dati

BANCHE DATI NATURALISTICHE REGIONE PIEMONTE (BDNRP) Deontologia e norme per l utilizzo e l accesso ai dati BANCHE DATI NATURALISTICHE REGIONE PIEMONTE (BDNRP) Deontologia e norme per l utilizzo e l accesso ai dati Sommario 1 Finalità...1 2 Origine dei dati...1 3 Proprietà dei dati...2 4 Proprietà dei software...2

Dettagli

Perché la carta geografica è importante?

Perché la carta geografica è importante? Perché la carta geografica è importante? perché ci danno informazioni visuali sul TERRITORIO ATTENZIONE, però La carta rappresenta la realtà in 2 modi RIDOTTO SIMBOLICO Per la rappresentazione in modo

Dettagli

AGRICOLTURA 2.0 SERVIZI INNOVATIVI PER SEMPLIFICARE

AGRICOLTURA 2.0 SERVIZI INNOVATIVI PER SEMPLIFICARE AGRICOLTURA 2.0 SERVIZI INNOVATIVI PER SEMPLIFICARE AGRICOLTURA 2.0 SERVIZI INNOVATIVI PER SEMPLIFICARE Ogni anno: 25 chili di carta per azienda e 100 giorni di lavoro sprecati per le pratiche burocratiche.

Dettagli

IL SISTEMA CARTOGRAFICO NAZIONALE

IL SISTEMA CARTOGRAFICO NAZIONALE IL SISTEMA CARTOGRAFICO NAZIONALE La Il paragrafo è intitolato La Carta di Gauss poiché, delle infinite formule che si possono adottare per mettere in corrispondenza i punti dell'ellissoide con quelli

Dettagli

SITI Viewer GIS. Progetto SITI Catasto. Manuale Utente. SITI Viewer GIS. ABACO S.r.l.

SITI Viewer GIS. Progetto SITI Catasto. Manuale Utente. SITI Viewer GIS. ABACO S.r.l. Progetto SITI Catasto Manuale Utente SITI Viewer GIS ABACO S.r.l. ABACO S.r.l. C.so Umberto, 43 46100 Mantova (Italy) Tel +39 376 222181 Fax +39 376 222182 www.abacogroup.com e-mail : info@abacogroup.com

Dettagli

CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA

CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA L alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Muoversi consapevolmente nello spazio circostante,

Dettagli

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro

Dettagli

ORGANISMO PAGATORE REGIONE LOMBARDIA

ORGANISMO PAGATORE REGIONE LOMBARDIA Allegato 1 al decreto n. ORGANISMO PAGATORE REGIONE LOMBARDIA Modalità e condizioni per la presentazione della domanda di contributo per le assicurazioni nel settore OCM Vitivinicolo Campagna 2010 1 Sommario

Dettagli

9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104

9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104 9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104 Indirizzi per l attività di gestione degli elenchi regionali degli operatori biologici e dei concessionari

Dettagli

Land Cover Piemonte progettazione di un database geografico sulla copertura delle terre della Regione Piemonte

Land Cover Piemonte progettazione di un database geografico sulla copertura delle terre della Regione Piemonte Land Cover Piemonte progettazione di un database geografico sulla copertura e l uso l delle terre della Regione Piemonte Relatore: : Stefania Crotta - Regione Piemonte Sommario obiettivi progetto prototipo

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria ESAME DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE PRIMA PROVA SCRITTA DEL 22 giugno 2011 SETTORE DELL INFORMAZIONE Tema n. 1 Il candidato sviluppi un analisi critica e discuta

Dettagli

UFFICIO CONTROLLI PROCEDURA DI PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE DI RIESAME CON SOPRALLUOGO IN CAMPO. 1 di 9

UFFICIO CONTROLLI PROCEDURA DI PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE DI RIESAME CON SOPRALLUOGO IN CAMPO. 1 di 9 UFFICIO CONTROLLI PROCEDURA DI PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE DI RIESAME CON SOPRALLUOGO IN CAMPO 1 di 9 Sommario 1. SCOPO DEL DOCUMENTO... 3 2. AMBITO DI APPLICAZIONE... 3 3. FASI IN CUI PUÒ ESSERE PRESENTATA

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE Seduta del N. = Indirizzi per la realizzazione, sul sito internet del Comune di Venezia www.comune.venezia.it, di uno spazio informativo denominato "Anagrafe Pubblica del Patrimonio Immobiliare del Comune

Dettagli

SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI E GOVERNO INTEGRATO DEL TERRITORIO: INTRODUZIONE ALLE BASI DATI GEOGRAFICHE

SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI E GOVERNO INTEGRATO DEL TERRITORIO: INTRODUZIONE ALLE BASI DATI GEOGRAFICHE SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI E GOVERNO INTEGRATO DEL TERRITORIO: INTRODUZIONE ALLE BASI DATI GEOGRAFICHE Rev. 0 03/06/2014 Arch. Chiara Dell Orto IL SIT NON È UNA TRADIZIONALE CARTOGRAFIA DISPONIBILITÀ

Dettagli

Manuale Utente Vincoli In Rete

Manuale Utente Vincoli In Rete Ministero per i Beni e le Attività Culturali Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro Manuale Utente Vincoli In Rete Sommario 1 Scopo... 3 2 Introduzione... 3 3 Funzionalità Utente... 3 3.1

Dettagli

REGIONANDO 2001. Regione Veneto Area Tecnico Scientifica-Servizio Prevenzione Industriale Censimento Industrie a Rischio di incidente Rilevante

REGIONANDO 2001. Regione Veneto Area Tecnico Scientifica-Servizio Prevenzione Industriale Censimento Industrie a Rischio di incidente Rilevante REGIONANDO 2001 Regione Veneto Area Tecnico Scientifica-Servizio Prevenzione Industriale Censimento Industrie a Rischio di incidente Rilevante Parte 1: Anagrafica Titolo del Progetto: Censimento Industrie

Dettagli

Domenico Longhi. Dalla Informazione Geografica alla Infrastruttura Geografica. Le attività delle Regioni

Domenico Longhi. Dalla Informazione Geografica alla Infrastruttura Geografica. Le attività delle Regioni Dalla Informazione Geografica alla Infrastruttura Geografica Le attività delle Regioni Il nuovo contesto EUROPA INSPIRE INfrastructure for SPatial InfoRmation in Europe Lo sviluppo dei sistemi informativi

Dettagli

Atlante on-line dell offerta turistica e delle informazioni utili per il territorio

Atlante on-line dell offerta turistica e delle informazioni utili per il territorio Atlante on-line dell offerta turistica e delle informazioni utili per il territorio L obiettivo dell applicazione è quello di avere un sistema di ricerca territoriale per consentire al cittadino la ricerca

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Il progetto è stato realizzato da: Dott. Flavio Bonsignore Responsabile del progetto Prof. Ing. Gabriele Bitelli DISTART dell Università di Bologna

Il progetto è stato realizzato da: Dott. Flavio Bonsignore Responsabile del progetto Prof. Ing. Gabriele Bitelli DISTART dell Università di Bologna Il progetto è stato realizzato da: Dott. Flavio Bonsignore Responsabile del progetto Prof. Ing. Gabriele Bitelli DISTART dell Università di Bologna Ing. Marco Gatti Facoltà di Ingegneria dell Università

Dettagli

Catasto italiano. Origini. Nel 1861 si contavano in Italia 22 diversi Catasti

Catasto italiano. Origini. Nel 1861 si contavano in Italia 22 diversi Catasti IL CATASTO Cenni storici Catasto italiano Insieme di operazioni per stabilire la rendita di beni immobili Origini Nel 1861 si contavano in Italia 22 diversi Catasti Nel 1886 fu varata la prima legge per

Dettagli

INDICE 1. INTRODUZIONE... 2 1.1 CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 1.2 ACRONIMI... 2 2. MODALITÀ DI COLLOQUIO... 2 3. LE FUNZIONALITÀ... 3

INDICE 1. INTRODUZIONE... 2 1.1 CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 1.2 ACRONIMI... 2 2. MODALITÀ DI COLLOQUIO... 2 3. LE FUNZIONALITÀ... 3 MANUALE UTENTE INDICE 1. INTRODUZIONE... 2 1.1 CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 1.2 ACRONIMI... 2 2. MODALITÀ DI COLLOQUIO... 2 3. LE FUNZIONALITÀ... 3 3.1 FUNZIONI GENERICHE... 4 3.1.1 DELEGANTE... 4 A. VISUALIZZAZIONE

Dettagli

CATASTO DEI BOSCHI E DEI PASCOLI, SITUATI ENTRO 50MT DAI BOSCHI, PERCORSI DAL FUOCO Art. 70 ter Legge Regionale n.39/2000

CATASTO DEI BOSCHI E DEI PASCOLI, SITUATI ENTRO 50MT DAI BOSCHI, PERCORSI DAL FUOCO Art. 70 ter Legge Regionale n.39/2000 S E RV I Z I O P R O T E Z I O N E C I V I L E F U N Z I O N E C AT A S T O D E I B O S C H I E D E I P A S C O L I P E R C O R S I D A L FUOC O Comuni di: Bientina, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme,

Dettagli

ISTITUZIONE DELLA De.Co (Denominazione Comunale)

ISTITUZIONE DELLA De.Co (Denominazione Comunale) Allegato A COMUNE DI GUAGNANO Prov. Lecce Regolamento Comunale per LA TUTELA, LA VALORIZZAZIONE E LA PROMOZIONE DEI PRODOTTI TIPICI DI GUAGNANO ISTITUZIONE DELLA De.Co (Denominazione Comunale) Allegato

Dettagli

FORMAZIONE E DEFINIZIONE DEL CATASTO TERRENI

FORMAZIONE E DEFINIZIONE DEL CATASTO TERRENI 1 FORMAZIONE E DEFINIZIONE DEL CATASTO TERRENI RD 1572/31 1 ss. 1 PREMESSA Il Catasto può essere definito come l inventario generale dei beni immobili siti in un determinato territorio. In tal senso si

Dettagli

La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi

La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile Dr. Giacomo Gelmi Che cosa è una macchina utensile? E uno spazio fisico in cui si collocano, sostenuti da adeguate strutture ed in posizioni

Dettagli

Produzione e collaudo di cartografia tecnica numerica verso i DB topografici

Produzione e collaudo di cartografia tecnica numerica verso i DB topografici Ufficio Cartografico Servizio Cartografia e Gis della Provincia di Brescia Produzione e collaudo di cartografia tecnica numerica verso i DB topografici Ing. Antonio Trebeschi L attività dell Ufficio Cartografico

Dettagli

Carta dei tipi forestali della Regione Lombardia LA BANCA DATI FORESTALE. Relatore: Michele Carta

Carta dei tipi forestali della Regione Lombardia LA BANCA DATI FORESTALE. Relatore: Michele Carta Carta dei tipi forestali della Regione Lombardia LA BANCA DATI FORESTALE Relatore: Michele Carta LA BANCA DATI Insieme di cartografie e dati descrittivi, gestite tramite GIS, di supporto alla modellizzazione

Dettagli

ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura. ARCHIVIO INFORMATIZZATO delle Aziende Agricole che esercitano Agriturismo

ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura. ARCHIVIO INFORMATIZZATO delle Aziende Agricole che esercitano Agriturismo Agosto 2010 ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura Disciplina delle attività agrituristiche in Toscana l.r.- 30/2003 e s.m.i. ARCHIVIO INFORMATIZZATO delle Aziende Agricole che esercitano

Dettagli

PROPOSTA DI LEGGE N. 345/9^ DI INIZIATIVA DEI CONSIGLIERI REGIONALI A. DATTOLO, G. MORRONE, M.

PROPOSTA DI LEGGE N. 345/9^ DI INIZIATIVA DEI CONSIGLIERI REGIONALI A. DATTOLO, G. MORRONE, M. CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA IV COMMISSIONE ASSETTO E UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO - PROTEZIONE DELL AMBIENTE PROPOSTA DI LEGGE N. 345/9^ DI INIZIATIVA DEI CONSIGLIERI REGIONALI A. DATTOLO, G. MORRONE,

Dettagli

Verifiche di qualità del Data Base Topografico. Daniele Passoni

Verifiche di qualità del Data Base Topografico. Daniele Passoni Verifiche di qualità del Data Base Topografico Prof. Livio Pinto Ing. Daniele Passoni Monza, 8.3.2010 INTRODUZIONE (1/2) Un DataBase Topografico (DBT) è un archivio integrato contenente dati cartografici

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA primo ciclo d istruzione Lo sfondo comune e il quadro normativo Il PEI come strumento di progettazione e di valutazione Isp. Luciano Rondanini LA VALUTAZIONE

Dettagli

I NUOVI SERVIZI ON-LINE PER L AGRICOLTURA PIEMONTESE

I NUOVI SERVIZI ON-LINE PER L AGRICOLTURA PIEMONTESE Agricoltura 59 Cecilia Savio e Andrea Marelli Direzione Agricoltura SISTEMA INFORMATIVO I NUOVI SERVIZI ON-LINE PER L AGRICOLTURA PIEMONTESE A partire dall anno 2000 la Regione Piemonte ha avviato, insieme

Dettagli

A - ORIENTAMENTO COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

A - ORIENTAMENTO COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI GEOGRAFIA CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA A - ORIENTAMENTO Riconosce e indica la propria posizione e quella di oggetti dati, nello spazio vissuto, rispetto a diversi punti di riferimento. a1) Riconoscere

Dettagli

Sistemi Informativi Territoriali (SIT) Dati vettoriali per l'analisi del territorio

Sistemi Informativi Territoriali (SIT) Dati vettoriali per l'analisi del territorio ANALISI DEL TERRITORIO E DEGLI INSEDIAMENTI Sistemi Informativi Territoriali (SIT) Dati vettoriali per l'analisi del territorio Gli oggetti nella cartografia Le informazioni relative ali oggetti spaziali

Dettagli

Sistemi Informativi Territoriali. Vari tipi di immagini

Sistemi Informativi Territoriali. Vari tipi di immagini Paolo Mogorovich Sistemi Informativi Territoriali Appunti dalle lezioni Vari tipi di immagini Cod.303 - Vers.E41 1 Introduzione 2 Immagine fisica 3 Immagine classificata 4 Immagine cartografica 5 Immagine

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELL ANAGRAFE AGRICOLA UNICA DEL PIEMONTE. Art.1. (Finalità)

LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELL ANAGRAFE AGRICOLA UNICA DEL PIEMONTE. Art.1. (Finalità) LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELL ANAGRAFE AGRICOLA UNICA DEL PIEMONTE Art.1. (Finalità) 1. Le presenti linee guida disciplinano l anagrafe agricola unica del Piemonte ed il fascicolo aziendale, istituiti

Dettagli

SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC. tra

SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC. tra ALLEGATO SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC tra l Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura - AGEA, con sede in Roma, via Palestro 81, codice fiscale P.I.: 06234661004 - Codice fiscale:

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI

REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI Art. 1 campo di applicazione. 1. Il presente regolamento definisce i criteri per la valutazione e la premialità del personale dei

Dettagli

STATUTO CONSORTILE. Art. 50, comma 4

STATUTO CONSORTILE. Art. 50, comma 4 STATUTO CONSORTILE Art. 50, comma 4 Entro due anni dall approvazione dello statuto da parte della Giunta regionale, il Consorzio provvede ad esplicitare nell avviso di pagamento lo specifico beneficio

Dettagli

POR Campania 2000-2006 Complemento di programmazione Capitolo 3 Misura 4.7. Sezione I Identificazione della misura

POR Campania 2000-2006 Complemento di programmazione Capitolo 3 Misura 4.7. Sezione I Identificazione della misura Sezione I Identificazione della misura 1. Misura 4.7- Promozione e marketing turistico 2. Fondo strutturale interessato FESR 3. Asse prioritario di riferimento Asse 4 - Sviluppo Locale 4. Descrizione della

Dettagli

Scuola Alpinismo "Cosimo Zappelli" CAI Viareggio NOZIONI DI ORIENTAMENTO

Scuola Alpinismo Cosimo Zappelli CAI Viareggio NOZIONI DI ORIENTAMENTO Scuola Alpinismo "Cosimo Zappelli" CAI Viareggio NOZIONI DI ORIENTAMENTO Viareggio 02/05/2013 Introduzione Cos è l orientamento? L'orientamento è l'insieme delle tecniche che permettono di riconoscere

Dettagli

SCHEDA PROGETTO: Il Sistema Informativo Forestale della Regione Siciliana SIF-RS

SCHEDA PROGETTO: Il Sistema Informativo Forestale della Regione Siciliana SIF-RS SCHEDA PROGETTO: Il Sistema Informativo Forestale della Regione Siciliana SIF-RS Finalità del SIF-RS Il Sistema Informativo Forestale della Regione Siciliana è un progetto finanziato dal POR-Sicilia 2000-2006,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE E CONSERVAZIONE DEL CATASTO CONSORTILE

REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE E CONSERVAZIONE DEL CATASTO CONSORTILE REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE E CONSERVAZIONE DEL CATASTO CONSORTILE Adottato con delibera dell Assemblea consorziale n. 35/10 in data 11/12/2010, resa esecutiva dalla Giunta Regionale del Veneto nella

Dettagli

Determinazione delle fasce di rispetto per la prevenzione e la riduzione dell inquinamento luminoso per osservatori astronomici

Determinazione delle fasce di rispetto per la prevenzione e la riduzione dell inquinamento luminoso per osservatori astronomici Prevenzione inqunamento luminoso Determinazione delle fasce di rispetto per la prevenzione e la riduzione dell inquinamento luminoso per osservatori astronomici Giuliano Lanzarini*, Franco Pocher* e Paolo

Dettagli

Il GIS per il monitoraggio del territorio... (Mattia Michelacci)

Il GIS per il monitoraggio del territorio... (Mattia Michelacci) Il GIS per il monitoraggio del territorio................. (Mattia Michelacci) PROGETTAZIONE DEL GIS L obiettivo di questo progetto è quello di realizzare un archivio digitale condivisibile e incrementabile

Dettagli

Obiettivi di apprendimento Definire la posizione di elementi presenti nello spazio vissuto.

Obiettivi di apprendimento Definire la posizione di elementi presenti nello spazio vissuto. CURRICOLO DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA CLASSE PRIMA Disciplina GEOGRAFIA Traguardi delle competenze (prescrittivi) L alunno si orienta circostante vissuto, cogliendone gli elementi e la relazioni. Obiettivi

Dettagli

5.3.1.1.4 Utilizzo di servizi di consulenza

5.3.1.1.4 Utilizzo di servizi di consulenza 5.3.1.1.4 Utilizzo di servizi di Riferimenti normativi Codice di Misura Articoli 20 (a) (iv) e 24 del Reg. (CE) N 1698/2005 Articolo 15 e punto 5.3.1.1.4. dell Allegato II del Reg. (CE) 1974/06 1.1.4.

Dettagli

Le tecnologie ICT ed i progetti a favore degli Enti Locali in termine di gestione e valorizzazione del territorio

Le tecnologie ICT ed i progetti a favore degli Enti Locali in termine di gestione e valorizzazione del territorio Le tecnologie ICT ed i progetti a favore degli Enti Locali in termine di gestione e valorizzazione del territorio Alessandro Corrias Assessorato degli Enti Locali, Finanze ed Urbanistica Direzione Generale

Dettagli

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT SYSTEMS) AUDITOR/RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT SYSTEMS) AUDITOR/RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT srl Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT

Dettagli

Gruppo Buffetti S.p.A. Via F. Antolisei 10-00173 Roma

Gruppo Buffetti S.p.A. Via F. Antolisei 10-00173 Roma SOMMARIO VERSIONI CONTENUTE NEL PRESENTE AGGIORNAMENTO...2 AVVERTENZE...2 Introduzione normativa...2 Contenuti del rilascio...3 ADEGUAMENTO ARCHIVI (00006z)...3 ANTIRICICLAGGIO D.M. 141...3 Tabella Natura

Dettagli

Carta dei servizi della Provincia di Bologna METODOLOGIA

Carta dei servizi della Provincia di Bologna METODOLOGIA Carta dei servizi della Provincia di Bologna METODOLOGIA Dicembre 2013 1. DEFINIZIONE DELLA CARTA DEI SERVIZI DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA La Carta dei servizi della Provincia di Bologna viene predisposta

Dettagli

I.I.S. G. MINUTOLI - MESSINA

I.I.S. G. MINUTOLI - MESSINA I.I.S. G. MINUTOLI - MESSINA OGGETTO : cenni sul seminario GPS del 24/09/2010 1) GNSS E PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO: IL sistema GPS (ovvero Global Positioning System) è un sistema di posizionamento globale

Dettagli

La georeferenziazione delle banche dati gli Uffici Giudiziari in Toscana

La georeferenziazione delle banche dati gli Uffici Giudiziari in Toscana Regione Toscana Diritti Valori Innovazione Sostenibilità Dall indirizzo civico alla mappa La georeferenziazione delle banche dati gli Uffici Giudiziari in Toscana Dall indirizzo civico alla mappa La georeferenziazione

Dettagli

Ab Agricoltura e ambiente

Ab Agricoltura e ambiente 03 Ab Agricoltura e ambiente 1 01 Agricoltura La denuncia delle uve docg (Denominazione d Origine Controllata e Garantita), doc (Denominazione d Origine Controllata), e igt (Indicazione Geografica Tipica)

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA LETTURA E COMPRENSIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO PER GIURISTI I INCONTRO

INTRODUZIONE ALLA LETTURA E COMPRENSIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO PER GIURISTI I INCONTRO INTRODUZIONE ALLA LETTURA E COMPRENSIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO PER GIURISTI I INCONTRO 1 L acqua che sgorga naturalmente da una fonte non è un bene economico. Mentre, invece, una goccia d'acqua nel

Dettagli

Mappe catasto terreni Mappe catasto edifici Planimetria chiesa

Mappe catasto terreni Mappe catasto edifici Planimetria chiesa 1 E una rappresentazione in piano di una superficie, di un terreno o di un edificio. Equivale al concetto di pianta nel disegno tecnico (PO). Tutti i beni immobili vengono registrati al CATASTO, ufficio

Dettagli

Una banca dati affidabile degli

Una banca dati affidabile degli Progetto Spider One Una banca dati affidabile degli oggetti e soggetti tributari SEMPLIFICAZIONE EFFICACIA EFFENZA TRASPARENZA DECENTRAMENTO Questi principi, che ormai da anni ci risuonano nelle orecchie,

Dettagli

PROCEDURA DI GESTIONE DELLE PRESCRIZIONI LEGALI

PROCEDURA DI GESTIONE DELLE PRESCRIZIONI LEGALI legali 0 18/05/09 1 6 PROCEDURA DI GESTIONE DELLE PRESCRIZIONI LEGALI INDICE PROCEDURA DI GESTIONE DELLE PRESCRIZIONI LEGALI...1 INDICE...1 1 Scopo...2 2 Campo di applicazione...2 3 Terminologia ed abbreviazioni...2

Dettagli

Allegato alla DGR n. del

Allegato alla DGR n. del Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

Dettagli

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale R E G I O N E P U G L I A Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale AREA POLITICHE PER LO SVILUPPO RURALE SERVIZIO AGRICOLTURA CODICE CIFRA: /DEL/2008/ OGGETTO: Piano Regionale per la ristrutturazione

Dettagli

SITI Viewer GIS. Progetto SITI Catasto 1.4. Manuale Utente. ABACO S.r.l.

SITI Viewer GIS. Progetto SITI Catasto 1.4. Manuale Utente. ABACO S.r.l. Progetto SITI Catasto 1.4 Manuale Utente SITI Viewer GIS ABACO S.r.l. ABACO S.r.l. C.so Umberto, 43 46100 Mantova (Italy) Tel +39 376 222181 Fax +39 376 222182 www.abacogroup.com e-mail : info@abacogroup.com

Dettagli