RELAZIONE TECNICA PROTEZIONE CONTRO I FULMINI VALUTAZIONE DEL RISCHIO SCELTA DELLE MISURE DI PROTEZIONE

Transcript

1 RELAZIONE TECNICA PROTEZIONE CONTRO I FULMINI VALUTAZIONE DEL RISCHIO SCELTA DELLE MISURE DI PROTEZIONE Committente: Committente: AUCHAN - LOC. FERLINA - BUSSOLENGO (VR) Descrizione struttura: AMPLIAMENTO CENTRO COMMERCIALE Indirizzo: LOC. FERLINA - BUSSOLENGO (VR) Comune: BUSSOLENGO Provincia: VR

2 SOMMARIO 1. CONTENUTO DEL DOCUMENTO 2. NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO 3. INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE 4. DATI INIZIALI 4.1 Densitàannua di fulmini a terra. 4.2Dati relativi a la struttura. 4.3Dati relativi a le linee esterne. 4.4Definizione e caratteristiche de le zone 5. CALCOLO DELLE AREE DI RACCOLTA DELLA STRUTTURA E DELLE LINEE ELETTRICHE ESTERNE 6. VALUTAZIONE DEI RISCHI 6.1 Rischio R 1 di perdita di vite umane Calcolo delrischio R Analisi delrischio R 1 7. SCELTA DELLE MISURE DI PROTEZIONE 8. CONCLUSIONI 9. APPENDICI 10. ALLEGATI Disegno de la struttura Grafico area di raccolta A d Grafico area di raccolta A m

3 1.CONTENUTO DEL DOCUMENTO Questo documento contiene : - la relazione su la valutazione dei rischi dovuti alfulmine ai sensi deldlgs 81/08,art. 29; - la scelta de le misure di protezione da adottare ove necessarie come richiesto daldlgs 81/08,art NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO Questo documento èstato elaborato con riferimento a le seguenti norme CEI: - CEI 81-10/1 (EN ): "Protezione contro i fulmini. Parte 1: Principi Generali" Aprile 2006; Variante V1 (Settembre 2008); - CEI 81-10/2(EN ): "Protezione contro i fulmini. Parte 2: Valutazione delrischio" Aprile 2006; Variante V1 (Settembre 2008); - CEI 81-10/3(EN ): "Protezione contro i fulmini. Parte 3: Danno materiale a le strutture e pericolo per le persone" Aprile 2006; Variante V1 (Settembre 2008); - CEI 81-10/4(EN ): "Protezione contro i fulmini. Parte 4: Impianti elettrici ed elettronici ne le strutture" Aprile 2006; Variante V1 (Settembre 2008); - CEI 81-3: "Valori medi delnumero dei fulmini a terra per anno e per chilometro quadrato dei Comuni d'italia,in ordine alfabetico." Maggio INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE L'individuazione de la struttura da proteggere èessenziale per definire le dimensioni e le caratteristiche da utilizzare per la valutazione de l'area di raccolta. La struttura che si vuole proteggere coincide con un intero edificio a séstante,fisicamente separato da altre costruzioni. Pertanto,ai sensi de l'art. A.2.1.2de la Norma CEI EN ,le dimensioni e le caratteristiche de la struttura da considerare sono que le de l'edificio stesso.

4 4. DATI INIZIALI 4.1Densitàannuadifulminiaterra Come rilevabile da la Norma CEI 81-3,la densitàannua di fulmini a terra per kilometro quadrato nel comune di BUSSOLENGO in cui èubicata la struttura vale : 4.2Datirelativialastruttura N t = 4,0fulmini/km²anno La pianta de la struttura èriportata neldisegno (A legato Disegno dela strutura). La destinazione d'uso prevalente de la struttura è: commerciale In relazione anche a la sua destinazione d uso,la struttura puòessere soggetta a: - perdita di vite umane - perdita economica In accordo con la Norma CEI EN per valutare la necessitàde la protezione contro ilfulmine, deve pertanto essere calcolato: - rischio R1; Le valutazioni di natura economica,volte ad accertare la convenienza de l adozione de le misure di protezione,non sono state condotte perchéespressamente non richieste dalcommittente. L edificio ha struttura portante meta lica o in cemento armato con ferri d armatura continui. 4.3Datirelativialelineeelettricheesterne La struttura èservita da le seguenti linee elettriche: - Linea di energia: ENEL MT 1 (Struttura esistente - Linea di energia: ENEL BT 1 (Struttura esistente - Linea di segnale: Telecom 1 - Linea di energia: ENEL BT 2(Ampliamento) - Linea di segnale: Telecom 2 Le caratteristiche de le linee elettriche sono riportate ne l'appendice Carateristiche dele linee eletriche. 4.4Definizioneecaratteristichedelezone Tenuto conto di: - compartimenti antincendio esistenti e/o che sarebbe opportuno realizzare; - eventuali locali giàprotetti (e/o che sarebbe opportuno proteggere specificamente) contro illemp (impulso elettromagnetico); - i tipi di superficie delsuolo a l'esterno de la struttura,i tipi di pavimentazione interni ad essa e l'eventuale presenza di persone; - le altre caratteristiche de la struttura e,in particolare illay-out degli impianti interni e le misure di

5 protezione esistenti; sono state definite le seguenti zone: Z1: Zona Interna Z2: Zona Esterna Le caratteristiche de le zone,i valori medi de le perdite,i tipi di rischio presenti e le relative componenti sono riportate ne l'appendice Carateristiche dele Zone. 5.CALCOLO DELLE AREE DI RACCOLTA DELLA STRUTTURA E DELLE LINEE ELETTRICHE ESTERNE L'area di raccolta Ad dei fulmini diretti su la struttura èstata valutata graficamente secondo ilmetodo indicato ne la Norma CEI EN ,art.A.2,ed èriportata neldisegno (A legato Grafico area di raccolta Ad). L'area di raccolta Am dei fulmini a terra vicino a la struttura,che ne possono danneggiare gli impianti interni per sovratensioni indotte, èstata valutata graficamente secondo ilmetodo indicato ne la Norma CEI EN ,art.A.3,ed èriportata neldisegno (A legato Grafico area di raccolta Am). Le aree di raccolta Ale Ai di ciascuna linea elettrica esterna sono state valutate analiticamente come indicato ne la Norma CEI EN ,art.A.4. I valori de le aree di raccolta (A) e i relativi numeri di eventi pericolosi a l anno (N) sono riportati ne l'appendice Aree di raccolta e numero annuo di eventi pericolosi. I valori de le probabilitàdi danno (P) per ilcalcolo de le varie componenti di rischio considerate sono riportate ne l'appendice Valori dele probabilità P per la strutura non proteta. 6.VALUTAZIONE DEI RISCHI 6.1RischioR1:perditadiviteumane 6.1.1CalcolodelrischioR1 I valori de le componenti ed ilvalore delrischio R1 sono di seguito indicati. Z1: Zona Interna RB: 1,40E-06 RU(Impianto elettrico MT): 2,09E-12 RV(Impianto elettrico MT): 2,09E-09 RU(Impianto elettrico BT 1): 3,49E-12 RV(Impianto elettrico BT 1): 3,49E-09 RU(Impianto elettrico BT 2): 4,64E-12 RV(Impianto elettrico BT 2): 4,64E-09 RU(Impianto telefonico 1): 1,75E-09 RV(Impianto telefonico 1): 1,75E-06 RU(Impianto telefonico 2): 1,40E-09 RV(Impianto telefonico 2): 1,40E-06 Totale: 4,56E-06

6 Z2: Zona Esterna RA: 3,50E-10 Totale: 3,50E-10 Valore totale delrischio R1 per la struttura: 4,56E AnalisidelrischioR1 Ilrischio complessivo R1 = 4,56E-06èinferiore a que lo to lerato RT = 1E-05 7.SCELTA DELLE MISURE DI PROTEZIONE Poichéilrischio complessivo R1 = 4,56E-06èinferiore a que lo to lerato RT = 1E-05,non occorre adottare alcuna misura di protezione per ridurlo. 8.CONCLUSIONI Rischi che non superano ilvalore to lerabile: R1 SECONDO LA NORMA CEI EN LA STRUTTURA E'PROTETTA CONTRO LE FULMINAZIONI. In forza de la legge 1/3/1968n.186che individua ne le Norme CEI la regola de l'arte,si puòritenere assolto ogni obbligo giuridico, anche specifico, che richieda la protezione contro le scariche atmosferiche.

7 9.APPENDICI APPENDICE -Caratteristichedelastruttura Dimensioni: vedi disegno Coefficiente di posizione: in area con oggetti di altezza uguale o inferiore (Cd = 0,5) Schermo esterno a la struttura: assente Densitàdi fulmini a terra (fulmini/km²anno) Nt = 4 APPENDICE -Caratteristichedelelineeelettriche Caratteristiche de la linea: ENEL MT 1 (Struttura esistente La linea ha caratteristiche uniformi lungo l intero percorso. Tipo di linea: energia - interrata con trasformatore MT/BT Lunghezza (m) Lc = 30 Resistività(ohm xm) ρ = 500 Coefficiente di posizione (Cd): in area con oggetti di altezza uguale o inferiore Coefficiente ambientale (Ce): urbano (10< h<= 20m) Schermo co legato a la stessa terra de le apparecchiature alimentate: 1 < R <= 5ohm/km Caratteristiche de la linea: ENEL BT 1 (Struttura esistente La linea ha caratteristiche uniformi lungo l intero percorso. Tipo di linea: energia - interrata Lunghezza (m) Lc = 30 Resistività(ohm xm) ρ = 500 Coefficiente di posizione (Cd): in area con oggetti di altezza uguale o inferiore Coefficiente ambientale (Ce): urbano (10< h<= 20m) Schermo co legato a la stessa terra de le apparecchiature alimentate: R <= 1 ohm/km Caratteristiche de la linea: Telecom 1 La linea ha caratteristiche uniformi lungo l intero percorso. Tipo di linea: segnale - interrata Lunghezza (m) Lc = 1000 Resistività(ohm xm) ρ = 500 Coefficiente di posizione (Cd): in area con oggetti di altezza uguale o inferiore Coefficiente ambientale (Ce): urbano (10< h<= 20m) Caratteristiche de la linea: ENEL BT 2(Ampliamento) La linea ha caratteristiche uniformi lungo l intero percorso. Tipo di linea: energia - interrata Lunghezza (m) Lc = 150 Resistività(ohm xm) ρ = 500 Coefficiente di posizione (Cd): in area con oggetti di altezza uguale o inferiore Coefficiente ambientale (Ce): urbano (10< h<= 20m) Schermo co legato a la stessa terra de le apparecchiature alimentate: 1 < R <= 5ohm/km

8 SPD ad arrivo linea: live lo II (Pspd = 0,02) Caratteristiche de la linea: Telecom 2 La linea ha caratteristiche uniformi lungo l intero percorso. Tipo di linea: segnale - interrata Lunghezza (m) Lc = 1000 Resistività(ohm xm) ρ = 500 Coefficiente di posizione (Cd): in area con oggetti di altezza uguale o inferiore Coefficiente ambientale (Ce): urbano (10< h<= 20m) Schermo co legato a la stessa terra de le apparecchiature alimentate: 1 < R <= 5ohm/km APPENDICE -Caratteristichedelezone Caratteristiche de la zona: Zona Interna Tipo di zona: interna Tipo di pavimentazione: cemento (ru = 0,01) Rischio di incendio: ordinario (rf= 0,01) Pericoli particolari: elevato rischio di panico (h= 10) Protezioni antincendio: automatiche (rp= 0,2)manuali (rp= 0,5) Schermatura di zona: assente Protezioni contro le tensioni di contatto: carte li monitori isolamento Impianto interno: Impianto elettrico MT Alimentato da la linea ENEL MT 1 (Struttura esistente Tipo di circuito: Cond. attivi e PE su percorsi diversi (spire fino a 50m²) (Ks3= 1) Tensione di tenuta: 2,5kV Sistema di SPD - live lo: Assente (Pspd =1) Impianto interno: Impianto elettrico BT 1 Alimentato da la linea ENEL BT 1 (Struttura esistente Tipo di circuito: Cond. attivi e PE su percorsi diversi (spire fino a 50m²) (Ks3= 1) Tensione di tenuta: 2,5kV Sistema di SPD - live lo: Assente (Pspd =1) Impianto interno: Impianto elettrico BT 2 Alimentato da la linea ENEL BT 2(Ampliamento) Tipo di circuito: Cond. attivi e PE su percorsi diversi (spire fino a 50m²) (Ks3= 1) Tensione di tenuta: 2,5kV Sistema di SPD - live lo: II (Pspd = 0,02) Impianto interno: Impianto telefonico 1 Alimentato da la linea Telecom 1 Tipo di circuito: Cond. attivi e PE con stesso percorso (spire fino a 10m²) (Ks3= 0,2) Tensione di tenuta: 1,5kV Sistema di SPD - live lo: Assente (Pspd =1) Impianto interno: Impianto telefonico 2 Alimentato da la linea Telecom 2 Tipo di circuito: Cond. attivi e PE con stesso percorso (spire fino a 10m²) (Ks3= 0,2) Tensione di tenuta: 1,5kV

9 Sistema di SPD - live lo: Assente (Pspd =1) Valori medi de le perdite per la zona: Zona Interna Perdita per tensioni di contatto (relativa a R1) Lt = 4,00E-03 Perdita per danno fisico (relativa a R1) Lf= 2,00E-03 Perdita per danno fisico (relativa a R4) Lf= 4,00E-03 Perdita per avaria di impianti interni (relativa a R4) Lo = 2,00E-04 Rischi e componenti di rischio presenti ne la zona: Zona Interna Rischio 1: Rb Ru Rv Rischio 4: Rb Rc Rm Rv Rw Rz Caratteristiche de la zona: Zona Esterna Tipo di zona: esterna Tipo di suolo: asfalto (ra = 0,00001) Protezioni contro le tensioni di contatto e di passo: nessuna Valori medi de le perdite per la zona: Zona Esterna Perdita per tensioni di contatto e di passo (relativa a R1) Lt = 1,00E-03 Rischi e componenti di rischio presenti ne la zona: Zona Esterna Rischio 1: Ra APPENDICE -Areediraccoltaenumeroannuodieventipericolosi. Struttura Area di raccolta per fulminazione diretta de la struttura Ad = 1,75E-02km² Area di raccolta per fulminazione indiretta de la struttura Am = 3,06E-01 km² Numero di eventi pericolosi per fulminazione diretta de la struttura Nd = 3,50E-02 Numero di eventi pericolosi per fulminazione indiretta de la struttura Nm = 1,19E+00 Linee elettriche Area di raccolta per fulminazione diretta (Al) e indiretta (Ai) de le linee: ENEL MT 1 (Struttura esistente Al= 0,000218km² Ai = 0, km² ENEL BT 1 (Struttura esistente Al= 0,000218km² Ai = 0, km² Telecom 1

10 Al= 0,021908km² Ai = 0,559017km² ENEL BT 2(Ampliamento) Al= 0, km² Ai = 0,083853km² Telecom 2 Al= 0,021908km² Ai = 0,559017km² Numero di eventi pericolosi per fulminazione diretta (Nl) e indiretta (Ni) de le linee: ENEL MT 1 (Struttura esistente Nl= 0, Ni = 0, ENEL BT 1 (Struttura esistente Nl= 0, Ni = 0, Telecom 1 Nl= 0, Ni = 0, ENEL BT 2(Ampliamento) Nl= 0, Ni = 0, Telecom 2 Nl= 0, Ni = 0, APPENDICE -ValorideleprobabilitàP perlastrutturanon protetta Zona Z1: Zona Interna Pa = 1,00E-03 Pb= 1,0 Pc (Impianto elettrico MT) = 1,00E+00 Pc (Impianto elettrico BT 1) = 1,00E+00 Pc (Impianto elettrico BT 2) = 1,00E+00 Pc (Impianto telefonico 1) = 1,00E+00 Pc (Impianto telefonico 2) = 1,00E+00 Pc = 1,00E+00 Pm (Impianto elettrico MT) = 1,00E+00 Pm (Impianto elettrico BT 1) = 1,00E+00 Pm (Impianto elettrico BT 2) = 2,00E-02

11 Pm (Impianto telefonico 1) = 9,20E-01 Pm (Impianto telefonico 2) = 9,20E-01 Pm = 1,00E+00 Pu (Impianto elettrico MT) = 6,00E-04 Pv (Impianto elettrico MT) = 6,00E-01 Pw (Impianto elettrico MT) = 6,00E-01 Pz (Impianto elettrico MT) = 2,00E-02 Pu (Impianto elettrico BT 1) = 2,00E-04 Pv (Impianto elettrico BT 1) = 2,00E-01 Pw (Impianto elettrico BT 1) = 2,00E-01 Pz (Impianto elettrico BT 1) = 8,00E-03 Pu (Impianto elettrico BT 2) = 2,00E-05 Pv (Impianto elettrico BT 2) = 2,00E-02 Pw (Impianto elettrico BT 2) = 2,00E-02 Pz (Impianto elettrico BT 2) = 2,00E-02 Pu (Impianto telefonico 1) = 1,00E-03 Pv (Impianto telefonico 1) = 1,00E+00 Pw (Impianto telefonico 1) = 1,00E+00 Pz (Impianto telefonico 1) = 1,00E+00 Pu (Impianto telefonico 2) = 8,00E-04 Pv (Impianto telefonico 2) = 8,00E-01 Pw (Impianto telefonico 2) = 8,00E-01 Pz (Impianto telefonico 2) = 4,00E-02 Zona Z2: Zona Esterna Pa = 1,00E+00 Pb= 1,0 Pc = 1,00E+00 Pm = 1,00E+00

12 Allegato - Area di raccolta per fulminazione diretta Ad Area di raccolta Ad (km²) = 1,75E-02 Committente: AUCHAN - LOC. FERLINA - BUSSOLENGO (VR) Descrizione struttura: AMPLIAMENTO CENTRO COMMERCIALE Indirizzo: LOC. FERLINA - BUSSOLENGO (VR) Comune: BUSSOLENGO Provincia: VR

13 Allegato - Area di raccolta per fulminazione indiretta Am Area di raccolta Am (km²) = 3,06E-01 Committente: AUCHAN - LOC. FERLINA - BUSSOLENGO (VR) Descrizione struttura: AMPLIAMENTO CENTRO COMMERCIALE Indirizzo: LOC. FERLINA - BUSSOLENGO (VR) Comune: BUSSOLENGO Provincia: VR

14 Allegato - Area di raccolta per fulminazione diretta Ad Area di raccolta Ad (km²) = 1,75E-02 Committente: AUCHAN - LOC. FERLINA - BUSSOLENGO (VR) Descrizione struttura: AMPLIAMENTO CENTRO COMMERCIALE Indirizzo: LOC. FERLINA - BUSSOLENGO (VR) Comune: BUSSOLENGO Provincia: VR

15 Allegato - Area di raccolta per fulminazione indiretta Am Area di raccolta Am (km²) = 3,06E-01 Committente: AUCHAN - LOC. FERLINA - BUSSOLENGO (VR) Descrizione struttura: AMPLIAMENTO CENTRO COMMERCIALE Indirizzo: LOC. FERLINA - BUSSOLENGO (VR) Comune: BUSSOLENGO Provincia: VR