RELAZIONE GENERALE. Inquadramento urbanistico pag. 1. La consultazione pubblica della Città pag. 3. I tre lotti funzionali di intervento pag.

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2 C Relazione Generale RELAZIONE GENERALE INDICE Inquadramento urbanistico pag. 1 La consultazione pubblica della Città pag. 3 I tre lotti funzionali di intervento pag. 5 Il progetto pag. 7 Quadro economico di appalto pag. 9 Tempi di attuazione pag. 10 Elenco Elaborati pag. 11

3 C Relazione Generale INQUADRAMENTO URBANISTICO Con deliberazione del C.C. in data 11 febbraio 1997 (n.mecc /09) è stato approvato il piano particolareggiato Nebiolo ambito 9.31 inteso alla trasformazione, in conformità del nuovo P.R.G., dell ex complesso industriale officine Nebiolo e finalizzato all attuazione del programma pluriennale di E.R.P.. L area del piano in questione risultava compresa tra via Bologna, via Padova, via Como e corso Novara. La maggior parte dell area era destinata dal P.P. ad edilizia residenziale pubblica e privata, dislocata lungo i lati delimitati dagli assi veicolari sopra menzionati. Salvo una parte dell edificio industriale Nebiolo su via Bologna, recuperato per collocarvi alcune attrezzature di interesse comune, la restante parte dello stabilimento veniva demolita in modo da ospitare la cortina di edilizia abitativa. Al centro dello stesso erano previste le aree verdi, pubbliche e private, raggiungibili attraverso i varchi operati nella cortina edilizia al centro del fronte di corso Novara ed agli angoli con via Bologna e via Como. Con successiva delibera del C.C. del 6 dicembre 1999 (n. mecc /09) è stata adottata, ai sensi dell art. 40 comma 5 della L.U.R. n. 56/77, una Variante al Piano Particolareggiato Nebiolo, successivamente approvata in data 23 maggio 2000 che ha ridisegnato radicalmente l impostazione planimetrica del P.R.G. concentrando l area di nuova edificazione verso corso Novara e via Como. 1

4 Il piano urbanistico esecutivo, al fine di attuare un intervento multifunzionale, contemplava oltre a edilizia residenziale pubblica, attività di servizio alle persone ed alle imprese (ASPI), attrezzature di interesse comune, aree per la viabilità ed il parcheggio pubblico, aree a verde. In generale le N.U.E.A. del P.P., in ultimo approvato, prevede quattro lotti funzionali: - il I Iotto per la residenza; - il II e il III lotto per le Attrezzature di interesse comune (servizi sociali, assistenziali, sanitari, sedi per l associazionismo, attrezzature culturali e attrezzature pubbliche connesse alle attività sportive, ecc.); - il IV lotto per il Verde pubblico attrezzato per il gioco e lo sport e parcheggio pubblico a raso. Schema illustrativo della Variante al Piano Particolareggiato NEBIOLO 2

5 LA CONSULTAZIONE PUBBLICA DELLA CITTÀ La Città di Torino ha stabilito di avviare una consultazione pubblica per l utilizzo e la sistemazione di tutti gli spazi pubblici compresi nell area, consultazione curata dal Settore Progetto Periferie del Comune, attraverso la consulenza di Avventura Urbana. Il servizio comprende la consultazione dei cittadini e di molteplici istituzioni circa la definizione dell uso delle aree interessate. Nel frattempo, a seguito di una serie di sopralluoghi con i tecnici, i consulenti della Città di Torino ed i progettisti, è stato concordato di conservare una porzione maggiore di edifici rispetto a quanto previsto dal Piano Particolareggiato. Tale integrazione sarebbe stata recepita dagli elaborati predisposti da Avventura Urbana. L esito di tale consultazione Rapporto finale - Servizio di informazione e consultazione dei cittadini per l utilizzo e sistemazione di spazi pubblici nell ambito del P.P. Nebiolo è stato presentato alla Città il 30 gennaio Schema destinazioni area NEBIOLO (da Avventura Urbana - Rapporto finale della consultazione) 3

6 Il recepimento di questa ipotesi permette di definire il disegno urbano dell isolato con indicazione delle nuove funzioni e delle nuove dimensioni degli edifici esistenti, da demolire e da costruire. Con nota prot. n. 319 del 9 aprile 2004 gli Assessori alla Casa ed al Patrimonio della Città di Torino hanno richiesto ad ATC di bonificare e demolire la parte dei fabbricati esistenti sull area, nel rispetto delle indicazioni contenute nel citato Rapporto finale della consultazione. Con deliberazione della G.C. del 18 maggio 2004 (n.mec /70) la Città di Torino, ha approvato le indicazioni emerse nel Rapporto finale. 4

7 I TRE LOTTI FUNZIONALI DI INTERVENTO Con convenzione edilizia approvata dalla Città di Torino il 22 luglio 2002 e da ATC il 16 settembre 2002, il Comune ha concesso ad ATC il diritto di superficie per la realizzazione dell intervento costruttivo di ERPS sul P.P. Nebiolo. 1 lotto Al fine di predisporre l area alla realizzazione dell edificio destinato ad ERPS e nelle more della progettazione dell intera area a servizi, ATC ha proposto di anticipare nel primo lotto di intervento i lavori riguardanti demolizioni e bonifiche dell intera area. Il Consiglio di Amministrazione di ATC, con deliberazione n. 228 del 17 maggio 2004, ha approvato il progetto preliminare delle opere di demolizione e bonifica dell area ex Nebiolo; in data 17 giugno 2004 il progetto definitivo è stato presentato ai competenti uffici della Città per le necessarie autorizzazioni; il progetto definitivo di appalto è stato approvato con deliberazione n. 52 del C.d.A. di ATC in data 31 gennaio I lavori del primo lotto hanno avuto inizio il 29 agosto 2005 e sono stati ultimati il 29 novembre lotto Contestualmente alla predisposizione del progetto relativo al primo lotto funzionale di intervento è stato predisposto il progetto preliminare dell intervento di Nuova Costruzione di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata - secondo lotto funzionale di attuazione dell intervento di Ristrutturazione Urbanistica dell area ex-nebiolo - redatto dalla Società A.T.C. Projet.to e approvato con deliberazione del C.d.A. dell Agenzia n. 394/938 del 30/8/2004. Come indicato dal Piano Particolareggiato il progetto propone un unico edificio in linea a cortina chiusa, circondato da quattro strade. Gli angoli della corte sono caratterizzati da quattro torri emergenti rispetto alle maniche perimetrali. L edificio è di cinque piani fuori terra sul fronte nord (Corso Novara), ovest (Via Como) ed est, sul fronte sud (prolungamento di Via Bersezio) il fabbricato è di quattro piani fuori terra al fine di migliorare il soleggiamento della corte interna, le due torri su Corso Novara si innalzano sette piani fuori terra mentre le due torri sul prolungamento di Via Bersezio si innalzano sei piani fuori terra. Il progetto esecutivo è stato approvato con deliberazione del C.d.A. dell Agenzia n. 574/970 del 29/12/2005. In data 2 agosto 2006 è stato rilasciato da parte della Città di Torino il Permesso di Costruire n. 39/c/2006 (prot. n ), in data 5 ottobre 2007 ATC ha comunicato alla Città l inizio dei lavori. Durante l esecuzione dei lavori, al fine del rilascio del Certificato di Agibilità dell edificio, si è reso necessario procedere con la realizzazione della nuova viabilità per consentire l accesso all edificio stesso. Con note prot. n. SPI del 4 agosto 2010 e prot. n. SPI del 27 ottobre 2010 ATC ha trasmesso alla Città la documentazione necessaria ai fini dell approvazione del progetto esecutivo delle OO.UU. a scomputo oneri dovuti da ATC alla Città di Torino. Con deliberazione della G.C. del 7 dicembre 2010 (n.mec /033) la Città ha approvato il progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione da realizzarsi a scomputo degli oneri dovuti da ATC. Tali opere riguardavano la regolarizzazione del terreno, la posa di geotessuto e rete di allerta, la formazione del rilevato stradale, la realizzazione della sede stradale e dei parcheggi, l allestimento di marciapiedi in asfalto lungo il perimetro dell edificio, di marciapiedi in marmette autobloccanti lungo il perimetro esterno dell area di intervento, 5

8 la perimetrazione dell area con recinzione in rete plastificata, la realizzazione dell impianto di raccolta e scarico delle acque piovane, la realizzazione dell impianto di illuminazione pubblica, la realizzazione della segnaletica stradale orizzontale e verticale. In data 13 dicembre 2010, con nota prot. n. SPI 58257, ATC ha comunicato alla Città l inizio dei lavori delle opere di urbanizzazione, in data 23 maggio 2011, con nota prot. n. SPI 24454, ATC ha comunicato alla Città la fine dei lavori delle opere di urbanizzazione. In data 31 gennaio 2011 ATC ha comunicato alla Città la fine dei lavori (prot. n ) relativi al Permesso di Costruire n. 39/c/ lotto Premesso quanto sopra, gli interventi previsti nel terzo lotto di lavori riguardano la sistemazione a verde pubblico, la realizzazione di aree attrezzate per il gioco e lo sport, l illuminazione pubblica e l arredo urbano della porzione sud-est dell area contemplata nel Piano Particolareggiato, secondo le previsioni della predetta variante. Detti lavori saranno da considerarsi a scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti da ATC e determinati in sede di rilascio del permesso a costruire. 6

9 IL PROGETTO L area oggetto di intervento si estende per una superficie di circa mq 5.688, confina a sud-ovest con l area occupata dagli uffici del Tribunale, all angolo sud-est con il Commissariato di Polizia di zona, a est con il blocco verso via Bologna costituito da strutture formali miste (insediamento per uffici e industria insieme) ancora da ristrutturare, a nord con una porzione di edificio industriale dimesso (oggi utilizzato come parcheggio), ad ovest con la nuova viabilità realizzata (marciapiede, parcheggio a raso, sede stradale). Gli interventi previsti in progetto sono i seguenti: - pulizia e rimozione del materiale vegetale presente; - regolarizzazione del terreno; - posa geosintetico colorato ; - reinterro con terra di riporto e terra vegetale di superficie; - realizzazione percorsi pedonali principali e secondari in autobloccante; - realizzazione pavimentazione antishock per aree attrezzate gioco bimbi; - realizzazione pavimentazione in erba sintetica per piastra polivalente attrezzata; - realizzazione di sedute in C.A. gettate in opera; - installazione attrezzature gioco bimbi e area sports; - realizzazione impianto di illuminazione pubblica; - semina prato e piantumazione essenze arboree; - installazione di attrezzature di arredo urbano; - installazione di recinzione. Pulizia e rimozione del materiale vegetale presente L area, oggetto delle opere di bonifica del terreno del primo lotto di intervento, occupata, in parte, dalle operazioni di cantiere del secondo lotto di intervento, è rimasta a lungo tempo abbandonata ed è oggi interessata da materiale vegetale infestante che occorre rimuovere. Regolarizzazione del terreno Il terreno presente sull area risulta distribuito in modo disomogeneo, in particolar modo la porzione in prossimità del confine sud-est è occupata da un cumulo di terreno che occorre ridistribuire sull area stessa; risulta altresì da movimentare una parte di terreno in adiacenza alla struttura dell edificio industriale dimesso (fronte nord-est) al fine di ottenere una superficie omogenea dell intera area. Posa geosintetico colorato Al fine di ultimare la fase di bonifica oggetto del primo lotto di intervento, si prevede la posa di uno strato geotessile non tessuto colorato (capping) per separare il terreno presente sull area e quello di riporto previsto in progetto. Reinterro con terra di riporto e terra vegetale di superficie L intera area sarà ricoperta da terra di riporto e terra vegetale di superficie per uno spessore totale di circa 150 cm a degradare verso via Bologna e comunque mai inferiore ai 50 cm. Realizzazione percorsi pedonali principali e secondari in autobloccante I percorsi pedonali principali, quelli secondari e le aree per la sosta saranno realizzati in marmette autobloccanti di cls, previo allestimento dell idoneo sottofondo (vedi Elaborati Grafici C e C ). 7

10 Realizzazione pavimentazione antishock per aree attrezzate gioco bimbi Il progetto prevede la realizzazione di due aree attrezzate per il gioco, in tali aree verrà realizzata una pavimentazione in gomma colata drenante, rispettando l altezza di caduta prevista per ogni singolo gioco che verrà installato, previo allestimento di idoneo sottofondo (vedi Elaborati Grafici C e C ). Realizzazione pavimentazione in erba sintetica per piastra polivalente attrezzata Il progetto prevede la realizzazione di una piastra polivalente attrezzata per attività sportive, in tale area verrà realizzata una pavimentazione in erba sintetica, previo allestimento di idoneo sottofondo (vedi Elaborati Grafici C e C ). Realizzazione di sedute in C.A. gettate in opera A perimetrazione parziale delle aree gioco e a servizio delle zone per la sosta è prevista la realizzazione di sedute in C.A. gettate in opera (vedi Elaborato Grafico C ). Installazione attrezzature gioco bimbi e area sport Il progetto prevede tre aree attrezzate per il gioco e lo sport suddivise in base alle fasce di età dell utenza individuata: - area gioco bimbi con un età compresa tra gli 1 e i 6 anni, attrezzata tramite l istallazione di due giochi a molla a un posto ciascuno, un bilico a trave semplice e un altalena a due posti; - area gioco per bambini con un età compresa tra gli 7 e i 12 anni, attrezzata tramite l istallazione di un gioco combinato a tre torri e i relativi percorsi di collegamento; - area gioco per ragazzi con un età compresa tra gli 12 e i 17 anni, attrezzata per attività sportive quali: calcetto, basket, pallavolo, pallamano (vedi Elaborato Grafico C ). Realizzazione impianto di illuminazione pubblica A servizio dei percorsi pedonali e delle aree attrezzate verrà realizzato un impianto di illuminazione pubblica costituito da pali di altezza pari a 5 m fuori terra su cui verranno montati uno o due proiettori in base alle esigenze illuminotecniche (vedi Elaborato Grafico C ). Semina prato e piantumazione essenze arboree La sistemazione finale dell area prevede la realizzazione di un tappeto erboso nelle superfici non pavimentate, l impianto di siepe a perimetrazione sud-est e sud-ovest dell area oggetto di intervento, la piantumazione di alberature di prima, seconda e terza grandezza in prossimità dei percorsi, delle aree per la sosta e di quelle attrezzate (vedi Elaborato Grafico C ). Installazione di attrezzature di arredo urbano È prevista l installazione di cestini portarifiuti e di portabiciclette (vedi Elaborato Grafico C ). Installazione di recinzione La perimetrazione del lotto di intervento avverrà tramite l installazione, lungo il perimetro sud-est e nord-est, di una recinzione metallica plastificata. 8

11 QUADRO ECONOMICO DI APPALTO Gruppi di lavorazioni omogenee e categorie contabili: 1 - Savi e reinterri Euro , Pavimentazioni e cordolature Euro , Arredo urbano Euro , Verde pubblico Euro , Illuminazione pubblica Euro ,65 Totale lavori soggetto a ribasso Euro ,40 Oneri contrattuali per la sicurezza del cantiere Euro 7.164,94 Totale lavori Euro ,34 9

12 TEMPI DI ATTUAZIONE Considerato che l area interessata dall intervento non presenta particolari situazioni che possano pregiudicare o rallentare i lavori, tenuta presente la necessità di procedere con la movimentazione del terreno presente e di riporto nell area prima di iniziare l allestimento delle pavimentazioni e delle aree attrezzate, valutata l entità dell intervento, si può presupporre che per portare a termine i lavori saranno necessari 145 giorni naturali e consecutivi. 10

13 ELENCO ELABORATI: 1. C Relazione generale 2. C Inquadramento urbanistico 3. C Planimetria generale stato di fatto 4. C Planimetria generale progetto 5. C Percorsi pedonali 6. C Pavimentazioni stratigrafie 7. C Aree attrezzate 8. C Illuminazione pubblica 9. C Verde pubblico 10. C Arredo urbano 11. C Capitolato Specifiche Tecniche Illuminazione Pubblica 12. C Relazione Agronomica 13. C Calcoli illuminotecnici 14. C Piano di Sicurezza e Coordinamento - Relazione tecnica C Piano di Sicurezza e Coordinamento - Schede tecniche allegate C Piano di Sicurezza e Coordinamento - Stima dei costi della sicurezza C Piano di Sicurezza e Coordinamento - Cronoprogramma C Piano di Sicurezza e Coordinamento - Fascicolo tecnico C Piano di Sicurezza e Coordinamento - Lay-out di cantiere C Cronoprogramma 21. C Elenco Prezzi 22. C Capitolato Norme Amministrative 23. C Capitolato Tecnico Generale 24. C Capitolato Specifiche Tecniche 11

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