Audizione informale di rappresentanti ATAC S.p.A. sui gravi disservizi verificatisi recentemente sulla linea B1 della metropolitana di Roma

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1 Camera dei Deputati IX Commissione (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni) Audizione informale di rappresentanti ATAC S.p.A. sui gravi disservizi verificatisi recentemente sulla linea B1 della metropolitana di Roma Roma, 17 luglio 2012 ATAC S.p.A. 1

2 Relazione tecnica sulle principali criticità riguardanti la diramazione B1 (Bologna-Conca d Oro) della Metro B. La presente relazione tecnica espone in maniera sintetica le problematiche, sia di ordine tecnico che gestionale legate all'attivazione della diramazione B1 della Metro B. Le criticità di carattere tecnico, hanno assunto evidenza man mano che procedeva il "Programma di prove funzionali e verifiche tecniche" di cui si dirà in dettaglio nel seguito. Le seconde si sono manifestate nella fase di pre-esercizio (8 maggio 12 giugno) e nelle prime settimane dell'esercizio vero e proprio che, si ricorda, ha avuto inizio il 13 giugno scorso. Con riferimento dunque alle due distinte problematiche si riepilogano di seguito le questioni più rilevanti. A. Criticità di carattere tecnico ATAC, in qualità di esercente, ha partecipato attivamente all'effettuazione del "Programma di prove funzionali e verifiche tecniche" in collaborazione con la stazione appaltante (Roma Metropolitane), l'ustif e la Commissione di Agibilità, propedeutico all'avvio delle prove integrate di sistema, del successivo pre-esercizio e, in ultimo, della messa in servizio della nuova linea. L'attuazione di detto programma ha preso il via il 1 dicembre 2011 è ha prodotto diverse osservazioni che, al 30/03/2012, ammontavano a n 691 così ripartite: a. n 247 di tipo A (da risolvere prima delle prove integrate di sistema); b. n 148 di tipo B (da risolvere prima del pre-esercizio); c. n 242 di tipo C (da risolvere prima dell'apertura all'esercizio); d. n 54 di tipo D (da risolvere prima del collaudo finale dell'opera). ATAC S.p.A. 2

3 Preso atto di dette criticità in data 19 aprile 2012, ATAC e Roma Metropolitane procedevano alla sottoscrizione di un verbale istituendo due task forces: la prima per l'esame congiunto di tutte le osservazioni al fine di procedere alla loro tempestiva risoluzione; la seconda per il coordinamento della programmazione settimanale delle attività relative al residuo "Programma di prove"; grazie alle quali è stato possibile: chiudere buona parte delle osservazioni di tipo A, B e C trasformando le rimanenti (366) in prescrizioni, da risolvere per la maggior parte entro il 30/06/2012; concludere il Programma delle Prove con la sottoscrizione di tutti i verbali (e relative osservazioni) che costituiscono uno degli allegati del 3 ed ultimo verbale di consegna anticipa degli impianti sottoscritto da ATAC, Roma Metropolitane e Roma Capitale in data 8 giugno u.s. Lo scorso 11 luglio, in apposito incontro tenutosi al Campo Base di Conca d Oro e oggetto di apposito verbale, Roma Metropolitane ha comunicato ad ATAC che delle 361 prescrizioni: circa il 50% sono già recepite e/o in corso di risoluzione entro il mese di luglio, circa il 20% sono migliorie funzionali e/o manutentive allo stato in fase di verifica e che necessitano di definizione con ATAC ; circa il 30% sono classificate come modifiche al progetto d appalto. ATAC si è riservata un esame dettagliato del documento ricevuto le cui risultanze saranno rappresentate in apposito incontro già fissato per il 23 luglio p.v. ATAC e Roma Metropolitane hanno inoltre concordato di avviare nel frattempo una serie di sopralluoghi congiunti per la verifica sul campo dell avvenuto recepimento delle prescrizioni già attuate. Tra queste, e con riferimento ai sistemi le cui disfunzioni hanno prodotto effetti sulla regolarità del servizio, si illustrano quelle che sono state già oggetto di intervento correttivo: ATAC S.p.A. 3

4 1. in data 20 giugno è stata completata la messa a punto dei n 2 deviatoi del bivio di Bologna (da/per Rebibbia o Conca d Oro) al fine di risolvere alcune puntuali anomalie registrate nella prima settimana di esercizio (perdita del controllo elettrico degli scambi durante la manovra degli stessi); 2. in data 12 luglio è stata completata la riconfigurazione del software del nuovo Apparato Centrale a Calcolatore (ACC) di Conca d Oro, finalizzata alla risoluzione delle anomalie manifestatesi in maniera casuale con false occupazione di circuiti di binari che hanno prodotto indesiderati rallentamenti e/o interruzione di circolazione. Con riferimento ai sistemi, le cui disfunzioni possono determinare effetti sulla regolarità del servizio offerto, si riepilogano di seguito le osservazioni relative al Telecomando del Traffico e all ACC. Il ramo Bologna-Conca d'oro è governato dal nuovo ACC (Apparato Centrale a Calcolatore multistazione) realizzato secondo standard (SIL 4) e logiche di derivazione ferroviaria, verosimilmente per la necessità di gestire con criteri di sicurezza collaudati, la presenza del bivio di Bologna che, almeno per i flussi dispari, richiede una rigorosa gestione attesa la confluenza dei treni dispari provenienti da Conca d'oro e da Rebibbia. Tale apparato, contrariamente a quelli già presenti nelle altre stazioni della linea B, per la diramazione B1 non consente l'attivazione di alcuni tasti di soccorso direttamente dal DCT (tramite il telecomando), ma solo in locale, previa abilitazione dell'impianto (Ufficio Movimento di Conca d'oro) da parte di un agente, normalmente di stanza a Garbatella. Ci troviamo pertanto in una situazione eterogenea, atteso che la logica operativa dell'acc è più restrittiva (in favore della sicurezza) di quella degli ACEI già operanti sulla linea B. Per tale ragione alcune avarie non improbabili (quali false occupazione di circuiti, perdita di controllo elettrico dei deviatoi, ecc.) non possono essere gestite tempestivamente in remoto dal DCT di Garbatella, ma comportano l'abilitazione della stazione di Conca d'oro, normalmente impresenziata, da parte di agente da inviare sul posto da Garbatella (con tempi di trasferimento di 30'-60'), con le immaginabili gravi ripercussioni sulla regolarità della circolazione. Per garantire un tempestivo intervento sul posto si è disposto il presenziamento continuo, nell'orario di servizio della linea, del Dirigente Locale nella stazione di Conca ATAC S.p.A. 4

5 d'oro; provvedimento che per ATAC deve intendersi temporaneo, ritenendo indispensabile l azionamento dei tasti di soccorso anzidetti direttamente dal DCT di Garbatella. A questo proposito ATAC ha ribadito il proprio punto di vista a Roma Metropolitane nel corso della riunione dell 11 luglio scorso, richiedendo l implementazione di queste funzioni sul Telecomando. Per alcune delle criticità sono già state adottate da ATAC idonee contromisure atte a contenerne i potenziali effetti, ma comportanti oneri che debbono trovare idonea copertura: presenziamento continuativo di tutte le nuove stazioni con n 2 Guardie Giurate quale misura mitigativa alle prescrizioni dei Vigili del Fuoco relative alla non conformità degli ascensori (costo stimato di 1,2 milioni di euro/anno); presenziamento della stazione di Conca d'oro da parte di personale ATAC per far fronte ai guasti non gestibili, com'è invece possibile nelle altre stazioni della linea B, direttamente dal Dirigente Centrale del Traffico di Garbatella (da quantificare a consuntivo); acquisto dei ricambi dei vari impianti, per la costituzione della scorta tecnica non contemplata, nell'ambito della fornitura, ma lasciata a carico dell'esercente (valore 2,5 milioni di euro). B. Criticità di carattere gestionale L apertura dell esercizio della diramazione B1 avvenuta in data 13 giugno 2012 introduce, rispetto alla configurazione precedente, alcune modifiche sostanziali che riguardano in particolare l adozione di un nuovo orario con l aumento dei servizi di trasporto, l incremento del numero dei treni che percorrono la linea e una modifica nella gestione del traffico a seguito della nuova diramazione. In sostanza, a livello di esercizio, l impatto maggiore comporta da un lato l aumento dei servizi di condotta, tra l altro preventivamente potenziati con l assunzione e l addestramento di oltre 50 macchinisti, e dall altro una diversa modalità di gestione ATAC S.p.A. 5

6 della circolazione dei treni conseguente anche all adozione di un nuovo telecomando per tutta la linea B/B1. Le maggiori criticità gestionali si concentrano proprio nelle due categorie professionali (macchinisti e personale di movimento) le cui attività sono in parte modificate con i nuovi servizi. Per quanto riguarda le attività di condotta treni, ATAC adegua il programma di turnazione dei macchinisti al nuovo orario di esercizio sulla base delle regole in vigore, già da tempo definite attraverso appositi accordi sindacali. Le Organizzazioni Sindacali in prima istanza contestano il suddetto programma, lamentando la mancata verifica dei tempi di percorrenza a seguito della nuova apertura. Nonostante la disponibilità aziendale ad una verifica congiunta delle cosiddette percorrenze da effettuare in tempi brevi, le stesse Organizzazioni Sindacali richiedono con forza anche la modifica del sistema e delle regole di turnazione, in similitudine a quanto già adottato sull altra linea metropolitana (Linea A), nonostante però tale sistema presenti inefficienze strutturali già evidenziate dall azienda e la cui risoluzione è peraltro oggetto del Piano Industriale In sostanza le richieste presentate non sono in alcun modo riconducibili alla nuova situazione determinata dall'avvio dell'esercizio della diramazione B1 ma, come evidente, hanno carattere puramente strumentale. A partire dal 7 giugno 2012, prima ancora dell entrata in esercizio, si verificano le prime agitazioni attraverso due principali modalità: scarto di treni prima e durante il servizio per motivi assolutamente pretestuosi e rifiuto di fornire prestazioni di lavoro straordinario. Il fenomeno dello scarto dei treni in deposito presenta gradi di anomalia inaccettabili se confrontati con i mesi precedenti. Si assiste ad un aumento di guasti segnalati di circa quattro volte superiore con una media giornaliera pari a 7.8 rifiuti contro un valore di 1.3 registrato nel periodo gennaio-maggio ATAC S.p.A. 6

7 Lo stesso fenomeno si manifesta nel cosiddetto rifiuto dello straordinario che per costruzione completa la programmazione dei turni. Anche in questo caso il ATAC S.p.A. 7

8 comportamento assunto è in netta divergenza con quanto normalmente avvenuto sino ai primi giorni di giugno. Nonostante ATAC attivi nei confronti del personale coinvolto 13 procedimenti disciplinari, riservandosi di inoltrarne ulteriori a conclusione delle valutazioni tecniche necessarie, i comportamenti sopra esposti proseguono generando disservizi sull intera Linea B/B1 con conseguenti forti disagi per la clientela. Solo a valle dell intervento della Prefettura di Roma, teso a promuovere il dialogo tra le parti, e soprattutto a seguito dell accordo intervenuto tra Azienda e Organizzazioni Sindacali, le anomalie evidenziate si attenuano fino a cessare alla fine del mese di giugno. Il livello degli scarti di treni e l accettazione dei turni in straordinario si assesta sui valori normali registrati prima della protesta, anche - come detto - in virtù di un accordo che introduce un sistema di programmazione dei turni della Linea Metropolitana B/B1, articolato secondo precise regole indispensabili per erogare un servizio in linea con gli standard definiti e in grado di garantire il livello di produzione atteso. ATAC S.p.A. 8

9 La seconda criticità gestionale ha coinvolto il personale di movimento che, presente nella sala operativa centrale ed in alcune stazioni specifiche, governa la circolazione dei treni. L attività di supervisione e di controllo della circolazione è particolarmente critica. Infatti, mentre l assenza di parte del personale di macchina riduce il numero dei treni sulla linea con un disagio generato dalla rarefazione dei passaggi, azioni di protesta del personale di movimento possono comportare la chiusura temporanea anche se parziale della linea con estremo nocumento per i viaggiatori. All atto dell apertura della diramazione B1, la Direzione d Esercizio di ATAC, consapevole delle problematiche di ordine tecnico riguardanti gli apparati nella stazione di Bologna e di Conca d oro (come già riportato nella parte A. Criticità di ordine tecnico ) dispone il presenziamento della stazione di Conca d oro da parte del personale di movimento. Nonostante manifeste forme di dissenso espresse nei confronti della nuova configurazione, i presenziamenti sono stati generalmente assicurati. In due casi (27 giugno e 5 luglio), a fronte di un inconveniente tecnico generato dal mancato funzionamento dell impianto installato, l assenza dell operatore ha comportato l interruzione del servizio sulla diramazione B1 per circa 40 minuti. Data evento Descrizione evento Effetti sul servizio 14 giugno 2012 Malfunzionamento deviatoio Bologna Interruzione B1 35 minuti ca. 22 giugno 2012 Malfunzionamento ascensore Libia Blocco cabina 20 minuti ca. 27 giugno 2012 Malfunzionamento deviatoio Conca d'oro Interruzione B1 40 minuti ca. 5 luglio 2012 Malfunzionamento deviatoio Bologna Interruzione B1 40 minuti ca. L Azienda, oltre ai dovuti provvedimenti disciplinari, ha adottato una serie di iniziative tese alla risoluzione definitiva delle criticità sopra riportate. Tali iniziative riguardano in particolare l istituzione di un'unica sala di governo delle due linee metropolitane con la designazione di un unico responsabile, la presenza nella stessa sala di tre figure altamente specializzate e una diversa turnazione del personale di movimento. ATAC S.p.A. 9

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