L impegno del Pronto Soccorso dell AOUP nell accoglienza delle vittime di violenza Dr. Eugenio Orsitto Direttore D.E.U.

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1 L impegno del Pronto Soccorso dell AOUP nell accoglienza delle vittime di violenza Dr. Eugenio Orsitto Direttore D.E.U. CODICE ROSA. GESTIONE DELLE VITTIME DI VIOLENZA: UN PERCORSO DALL OSPEDALE AL TERRITORIO CONVEGNO PISA 10 Novembre 2014

2 La legge regionale 59/2007

3 Norme contro la violenza di genere Creazione di un centro di riferimento presso ogni ospedale Collegamento di una rete fra soggetti istituzionali, realtà associative e del volontariato, coordinati dal Consultorio I soggetti della rete devono offrire un servizio diffuso e organico sul territorio tramite azioni diverse

4 L impegno dell AOUP L A.O.U.P. attraverso l impegno del pronto Soccorso nel 2004 è entrata a far parte del tavolo delle Istituzioni per la costruzione di un percorso integrato di tutela dei diritti delle donne e dei minori. 31/5/2005 l AOUP ha firmato un protocollo d intesa tra Provincia, Prefettura, Questura; Società della Salute Area Pisana, ASL5, per la realizzazione di azioni comuni contro la V.I.F.

5 L impegno delle altre componenti della rete COMPETENZE DEL COMUNE DI PISA SENSIBILIZZAZIONE E MAINSTREAMING CASA DELLA DONNA E PROVINCIA FORMAZIONE OSSERVATORIO PROVINCIALE RILEVAZIONE ASL5 ZONA PISANA COSTRUZIONE DEI PROCESSI INTEGRATI DI PRESA IN CARICO

6 Il Pronto Soccorso, un uscita di sicurezza dall emergenza violenza IDENTIFICARE LA VIOLENZA SUBITA DOCUMENTARE L ABUSO IN MODO PRECISO ESSERE DI SUPPORTO ANCHE EMOTIVO DELLA VITTIMA-ASCOLTARE STIMARE IL RISCHIO IMMEDIATO INVITARE LA VITTIMA A RIVOLGERSI AD ESPERTI Tintinnalli s Emergency Medicine 2006 sect. 26

7 I numeri delle vittime di violenza nel nostro Pronto Soccorso in questi anni ANNO ACCESSI TOTALI ACCESSI PEDIATRICI MINORI DONNE MALTRATTAMENTO DONNE

8 Le vittime accertate in questi anni dal 2008 al 30 /9/

9 Possibili criticità del 2013 Nuovo personale medico ma soprattutto infermieristico Formazione nel 2013 assente, a parte il corso di Pontedera che ha visto molti abbandoni, per problematiche organizzative. Mancata codifica al triage come aggressionepatite lesioni e alla dimissione secondo corretto codice diagnostico (maltrattamento/abuso)*

10 D.I.M. Associazione Donne in Movimento Nata per sostenere le donne migranti Offre consulenze e rifugio in emergenza Asl 5 di Pisa Ricevono le segnalazioni dei casi selezionati dal PS tramite un fax, contattano la donna entro 4 giorni. Gestiscono il percorso individualizzato per la donna Associazione Casa della Donna Offre ascolto e accoglienza telefonica, Telefono Donna. Dispone di una Casa Rifugio di seconda accoglienza che può ospitare 4 donne con i suoi bambini

11 Il link con il territorio dal , incremento delle segnalazioni FAX Solo Bridge CdD DIM

12 I dati del codice rosa nelle città toscane Grosseto Lucca Prato Arezzo Viareggio Careggi 827 Meyer 27 Empoli 40 Pisa 74 Livorno 109 totale

13 Notiamo che le città con maggior rilevazione dei casi, hanno avuto anche un maggior numero di femicidi

14 Ma il nostro territorio non è privo di violenza, sentiremo le relazioni dei nostri ospiti nelle sessioni che seguiranno, Dr.ssa Maria Atzeni per i minori, Dr.ssa Giuseppina Trimarchi Direttrice del Consultorio, Casa della donna e DIM per le donne

15 Il futuro Il codice rosa adesso a Pisa significa: una costruzione in una rete intraospedaliera * Maggiore riconoscimento dei casi di violenza migliorando lo screening nei confronti dei casi di violenza non dichiarata.

16 il rinnovamento della rete Non da sola sul territorio per una sempre maggiore coesione e organizzazione tra le istituzioni, già forti delle conoscenze e legami costruitisi in questi proficui anni di collaborazione Auspichiamo Ricerca, nello spirito universitario di una azienda universitaria come la nostra

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