Contabilizzazione del calore: esperienza nell edilizia residenziale pubblica.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Contabilizzazione del calore: esperienza nell edilizia residenziale pubblica."

Transcript

1 Salvatore Pillitteri Responsabile settore impianti e certificazione energetica A.C.E.R. Ravenna Contabilizzazione del calore: esperienza nell edilizia residenziale pubblica.

2 La contabilizzazione: Cos è?! Come funziona?! Perché?! L esperienza sul campo: Tipologie diverse di impianti: cosa/come?! L analisi dei dati: Criterio di valutazione e confronto. I risultati: Funziona davvero?!

3 La contabilizzazione del calore, è la misura dell energia termica utilizzata per il riscaldamento (e/o raffrescamento) dei locali e/o dell energia termica necessaria agli usi sanitari. La contabilizzazione: Cos è?! Si contrappone, negli impianti di riscaldamento centralizzati, alla ripartizione per millesimi dei consumi di combustibile, e più in generale, del costo del riscaldamento durante la stagione invernale.

4 La contabilizzazione traduce il principio fisico secondo il quale l energia termica associata ad un fluido sia proporzionale a: la portata del fluido; La contabilizzazione: Come funziona?! il salto di temperatura del fluido provocato dallo scambio termico dello stesso con l ambiente circostante. Questo semplice principio fisico, quindi, presuppone di dover ricavare dal sistema, informazioni sulla portata e la temperatura del fluido vettore del calore (l acqua calda dell impianto di riscaldamento).

5 Il sistema appena descritto prende il nome di contabilizzazione di tipo DIRETTO. Può essere utilizzato negli edifici a distribuzione orizzontale, per i quali, per ogni appartamento si misura la portata termica dell acqua di riscaldamento entrante nell alloggio e la differenza di temperatura tra andata e ritorno del acqua (salto termico). La contabilizzazione: Come funziona?! Il conta calorie (4), fornisce la misura dell energia termica relativa all alloggio, elaborando i dati forniti dal contatore volumetrico (3) e dalle sonde di temperatura (1) e (2).

6 Nella contabilizzazione di tipo DIRETTO si misura, per ogni appartamento, la portata dell acqua che transita nell anello e la differenza di temperatura tra mandata e ritorno Conta litri acqua sanitaria La contabilizzazione: Come funziona?! Conta calorie. Conta calorie. (Generale) Gateway (antenne).

7 La contabilizzazione: Come funziona?! Esiste un altro sistema, oltre a quello appena descritto, per consentire la contabilizzazione del calore negli edifici dotati di impianti a colonne montanti per i quali non è possibile valutare la portata e il salto termico di ogni appartamento; in tal caso si parla di contabilizzazione di tipo INDIRETTO. Il dispositivo che consente la contabilizzazione indiretta è detto RIPARTITORE ed è in grado di valutare l energia termica fornita da ciascun elemento scaldante (radiatore) note le caratteristiche geometriche e la temperatura dello stesso (registrata dal ripartitore).

8 Nella contabilizzazione di tipo INDIRETTO si misura, per ogni elemento scaldante dell appartamento, un indice che in proporzione, fornisce l energia termica relativa allo stesso. La contabilizzazione: Come funziona?! Valvola termostatica. Ripartitore. Conta calorie. (Generale) Conta litri acqua sanitaria Gateway (antenne).

9 La contabilizzazione: Perché?! L utilizzo della contabilizzazione del calore è una tecnologia esplicitamente prevista dall attuale normativa: DRER 156/08 allegato 2 Art. 6 (obbligo di contabilizzazione) e s.m.i..in caso di ristrutturazione dell impianto termico o di installazione o di sostituzione di generatore di calore devono essere realizzati gli interventi necessari per permettere, ove tecnicamente possibile, la contabilizzazione e la termoregolazione del calore per singola unità immobiliare. DPR 551/99 Art.5 (obbligo di contabilizzazione) gli impianti termici al servizio d edifici di nuova costruzione, la cui concessione edilizia sia rilasciata dopo il 30 giugno 2000, devono essere dotati di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del consumo energetico per ogni singola unità immobiliare Utilizzando un sistema di contabilizzazione abbinato alla termoregolazione non si è soggetti alle restrizioni d orario in funzione della fascia climatica. DPR 412/93 Art.9 comma 6/e (orario di funzionamento) l esercizio continuativo (24 ore) è ammesso per impianti centralizzati con generatore avente rendimento minimo non inferiore a quello richiesto dal presente DPR e nei quali sia installato, per ogni unità immobiliare, un sistema di contabilizzazione del calore ed un sistema di termoregolazione ambiente che consenta la regolazione su almeno 2 livelli di temperatura nell arco delle 24 ore Per installare un sistema di contabilizzazione non è più richiesta il pieno consenso, basta la maggioranza. Legge 10/91 Art 26 comma 5 (decisione condominiale) per l adozione di sistemi di termoregolazione e di contabilizzazione del calore, l assemblea di condominio decide a maggioranza, in deroga agli articoli 1120 e 1136 del codice civile.

10 L esperienza sul campo: Tipologie diverse di impianti: cosa/come?! Nel 2005, la società Manutenzioni Patrimoniali Ravenna s.r.l. per conto di A.C.E.R. Ravenna, ha indetto una gara per la fornitura e l installazione di sistemi di contabilizzazione del calore per gli edifici gestiti da ACER nel territorio della provincia. Sono stati installati sistemi di contabilizzazione sia DIRETTA, sia INDIRETTA per un totale di circa 600 alloggi ERP. Il sistema utilizzato é il SIEMECA TM della SIEMENS.

11 L esperienza sul campo: Tipologie diverse di impianti: cosa/come?! Il mercato offre diverse soluzioni in tema di contabilizzazione. Solo per citarne alcuni, e sperando di non dispiacere quelli non citati: Caleffi, Ecotrade, Coster, ecc con soluzioni diverse e diverse modalità di gestione della contabilizzazione, sia diretta sia indiretta. Sistemi che possono essere cablati o no, con controllo o meno da remoto, e offrire diverse soluzioni alla stessa tipologia di problemi. Il prodotto utilizzato da ACER è il SIEMECA TM AMR caratterizzato dalla gestione wireless dell intero sistema con, quindi, la possibilità di gestire i dispositivi senza accedere direttamente all interno degli appartamenti.

12 I componenti caratteristici del sistema sono: L esperienza sul campo: Tipologie diverse di impianti: cosa/come?! Il conta-calorie Il ripartitore Il conta-litri L antenna

13 L esperienza di ACER si riferisce a: 575 alloggi di cui: L esperienza sul campo: Tipologie diverse di impianti: cosa/come?! DIRETTO >> 302; INDIRETTO >> 273. E nel territorio (DIR/INDIR): Ravenna: 259/199; Faenza: 22/50; Lugo: 21/8; Casola V.: 0/16. Di cui: Alimentate a metano: 453; Alimentate a gasolio: Ravenna Faenza Lugo Casola Valsenio Diretta Indiretta

14 Per valutare l efficacia dei sistemi di contabilizzazione, in termini di risparmio energetico, si vuole mettere in relazione: L analisi dei dati: criterio di valutazione econfronto Il consumo degli anni precedenti al 2005 (anno dell installazione del sistema), sia esso metano o gasolio; La misura del consumo negli anni successivi sino ad oggi, per le diverse stagioni (15-ottobre/15-aprile); la stagionalità intesa come stagione più calda o più fredda rispetto al riferimento (gradi giorno - RA: 2.227).

15 L analisi dei dati: criterio di valutazione e confronto Quindi, note le temperature medie mensili, si opera il confronto tra i consumi registrati negli anni successivi all installazione dei contabilizzatori, valutando il valore dei gradi giorno della stagione di osservazione e contrapponendolo al valore di riferimento. Il valore dei gradi giorno è tanto maggiore quanto più fredda è la stagione del periodo di riscaldamento. In formula: ConsumoMis urato * GGriferimento Consumo= GG

16 Funziona davvero?!

17 Esempio contabilizzazione diretta. RAVENNA VIA GATTA 25 C-D-E Edificio isolato - prima periferia. Anno costruzione: ,00% 30,00% N. alloggi: 22 25,00% I risultati: Funziona... davvero?! Superficie complessiva: 1650 mq Tipologia: struttura mista c.a e muratura Impianto: alimentato a metano Potenza generatore: 322 kw 20,00% 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% 2005/ / / / /2010

18 Esempio contabilizzazione diretta. RAVENNA VIA GULLI 265 Edificio a torre - prima periferia. Anno costruzione: ,00% 60,00% N. alloggi: 21 50,00% I risultatii: Funziona... davvero?! Superficie complessiva: 1950 mq Tipologia: telaio c.a. e laterizio Impianto: alimentato a gasolio Potenza generatore: 322 kw 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% 2005/ / / / /2010

19 Esempio contabilizzazione indiretta. FAENZA VIA RICCIONE Edificio in linea - prima periferia. 25,00% Anno costruzione: ,00% N. alloggi: 8 Superficie complessiva: 590 mq 15,00% I risultati: Funziona... davvero?! Tipologia: mista c.a. e muratura Impianto: alimentato a metano Potenza generatore: 336 kw 10,00% 5,00% 0,00% 2005/ / / / /2010

20 Esempio contabilizzazione indiretta. RAVENNA VIA GATTA Edificio in linea - prima periferia. 30,00% Anno costruzione: ,00% N. alloggi: 6 Superficie complessiva: 410 mq 20,00% I risultati: Funziona... davvero?! Tipologia: mista c.a. e muratura Impianto: alimentato a metano Potenza generatore: kw 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% 2005/ / / / /2010

21 Concludendo... La contabilizzazione del calore induce comportamenti virtuosi. I locatari dimostrano attenzione al funzionamento degli organi di controllo e comando (cronotermostato, valvole termostatiche) indirizzandosi verso un uso razionale dell impianto. Il risparmio medio registrato non è inferiore al 20% sia che si tratti di impianti di contabilizzazione diretta sia indiretta.

22 Grazie per l attenzione. Ing. Salvatore Pillitteri - M.P.R. s.r.l. salvatorepillitteri@acerravenna.it