ENI E SAIPEM. ACQUE AGITATE Resto del Carlino VERSALIS. SCIOPERO BIS ALL'ENI Corriere Ravenna

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1 RASSEGNA STAMPA LA CGIL, PORTO, INACCETTABILE LO SCONTRO TRA AUTORITA' E ISTITUZIONI Resto del Carlino ENI E SAIPEM. ACQUE AGITATE Resto del Carlino VERSALIS. SCIOPERO BIS ALL'ENI Corriere Ravenna TURISMO, CONFESERCENTI, ADESSO O MAI PIU' Resto del Carlino CONFESERCENTI, FARE SQUADRA PER IL TURISMO Corriere Ravenna IL FUTURO DELLA CAMERA DI COMMERCIO Resto del Carlino LE CAMERE FACCIANO FRONTE COMUNE Corriere Ravenna APPROVATO IL BILANCIO Resto del Carlino Lugo GIORNALI ON LINE ENI, IL 19 FEBBRAIO SCIOPERO NAZIONALE A ROMA ravenna24ore GIGANTE (CAMERA DI COMERCIO). LA RIFORMA VUOLE RIDIMENSIONARE IL TERRITORIO ravenanotizie

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10 Pubblicato su Ravenna24ore.it ( 3 febbraio Ravenna, Economia & Lavoro Eni, il 19 febbraio sciopero nazionale a Roma Il cane a sei zampe cambia volto, i sindacati: "L'Italia industriale non può permetterselo" Le segreterie nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil hanno proclamato lo sciopero delle aziende del Gruppo Eni e della Saipem di 8 ore per il 19 febbraio con manifestazione nazionale a Roma. L'obiettivo è quello di "contrastare la prospettiva di un forte ridimensionamento del Gruppo in Italia e per favorire una politica industriale del Gruppo e rilanciare il ruolo di Saipem nel mercato energetico e infrastrutturale". I segretari generali Filctem, Femca e Uiltec, rispettivamente Emilio Miceli, Angelo Colombini e Paolo Pirani, si dicono contrari alla strategia di Eni di consolidare ed estendere la propria attività fuori dall'italia e ridimensionare il perimetro delle attività domestiche: Il disegno di Eni resta sostanzialmente quello prospettato dai vertici del Gruppo nel : dismissione della chimica e di Gela, progressiva riduzione della capacità di raffinazione, cessione di Saipem e di Gas & Power. In questo modo Eni presenta interamente il conto della caduta del prezzo del petrolio al proprio paese, incoraggiato anche dal tumultuoso e contraddittorio dibattito sulle trivellazioni.

11 Abbiamo recentemente illustrato al ministro dello Sviluppo Economico le ragioni per le quali contrastiamo la cessione del 70% di Versalis al Fondo SK Capital. Attendiamo una nuova convocazione del ministro e ribadiamo la necessità di garantire, attraverso la partecipazione del Fondo investimenti di Cassa Depositi e Prestiti, una forte presenza italiana in Versalis". Tag: eni versalis Ti potrebbe interessare anche Chimica, "i poli di Ravenna e Ferrara sono strategici" Il management ha confermato quanto già comunicato in relazione alla ricerca di un partner internazionale con connotazione industriale. Da Ravenna a Milano per protestare contro la vendita di Versalis L'azienda a Ravenna conta circa 700 lavoratori diretti e un indotto che coinvolge migliaia di lavoratori, spiega la Filctem Cgil di Ravenna Petrolchimica, "importanti gli investimenti sui poli di Ravenna e Ferrara" Le Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto hanno chiesto al Governo, consegnando un documento comune, un attento monitoraggio della vicenda Eni Versalis in una logica di rilancio e sviluppo di piano industriale, investimenti e occupazione. Collegamento sorgente:

12 Gigante (Camera di Commercio): "La riforma vuole ridimensionare il nostro ruolo" Mercoledì 3 Febbraio 2016 Secondo il presidente dell'ente camerale ravennate occorre un fronte comune con "proposte concrete per valorizzare le professionalità e non per sminuirle e disperderle" Il presidente della Camera di Commecio di Ravenna Natalino Gigante "La riforma delle Camere di commercio in corso di approvazione potrebbe pesantemente ridimensionare il ruolo degli enti camerali, eliminando tutte quelle funzioni finalizzate allo sviluppo delle imprese e del territorio che fino ad ora le Camere hanno svolto gratuitamente e senza gravare sul bilancio dello Stato": lo afferma il presidente della Camera di Commecio di Ravenna Natalino Gigante. Spiega Gigante: "Potrebbe venir meno la possibilità di: erogare contributi alle imprese intervenire sullo sviluppo delle infrastrutture locali agevolare le imprese nell accesso al credito e mettere a disposizione fondi per nuovi investimenti sostenere la nascita di nuove imprese garantire la tutela della proprietà industriale favorire l'internazionalizzazione delle imprese" "A Ravenna - aggiunge il numero uno dell'ente camerale bizantino - la Camera di commercio ha contribuito in maniera sostanziale alla nascita e allo sviluppo del porto, della SAPIR, del Terminal Crociere, di OMC, conferenza internazionale sull'offshore, ed è nell'interesse di tutte le imprese che la Camera ha messo a disposizione dei Consorzi Fidi quasi 6 milioni di euro negli ultimi cinque anni per favorire l'accesso al credito e quindi la tenuta del sistema imprenditoriale in un momento di forte crisi. Tutto ciò è stato possibile anche grazie alla professionalità del personale camerale: competente e con un forte senso di identità, la cui dispersione non porterebbe alcun vantaggio. Ravennanotizie.it

13 Le Camere di commercio in questi anni hanno sviluppato una spiccata vocazione all'innovazione e digitalizzazione dei loro servizi, oramai tutti telematici, e attraverso le loro strumentazioni e professionalità possono contribuire in modo fattivo agli obiettivi di innovazione del Paese. Il cambiamento non ci preoccupa, è nel DNA delle Camere, amministrate con logiche aziendali improntate all'efficienza e alla qualità dei servizi. In particolare, oggi potremmo dare il nostro contributo per: favorire la massima semplificazione degli adempimenti che gravano sulle imprese e attuare le innovazioni necessarie quali il fascicolo digitale dell'impresa dare impulso e omogeneità agli Sportelli Unici delle Attività Produttive favorire il rapporto tra il mondo della scuola e quello delle imprese attraverso la modalità dell'alternanza scuola-lavoro promuovere una cultura della legalità e della responsabilità sociale delle imprese sostenere attivamente le imprese nei percorsi di internazionalizzazione attraverso la rete delle Camere di commercio nel mondo". "Ritengo dunque fondamentale - conclude Gigante - che le Camere facciano fronte comune e diano voce alle ragioni di una riforma che deve essere portata avanti attraverso proposte concrete per valorizzare le professionalità e non per sminuirle e disperderle. Mi unisco agli appelli levati in questi giorni alle forze politiche affinchè si interessino ai contenuti di questa riforma e ci supportino nella realizzazione delle proposte che intendiamo presentare, in linea con gli obiettivi di innovazione ed efficienza del Governo". Economia Commenti Era giã stato dichiarato ente inutile, à ora sia chiuso, un balzello economico in meno a carico delle aziende03/02/ paperino Troppa gente che non produce reddito ed à sostanzialmente un peso per le tasche dei cittadini e dele aziende. Riduciamo i ministeri,concentrazione e meno teste pensanti, qualche d'uno dovrã pure anche lavorare...03/02/ Gino Ravennanotizie.it