PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

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1 PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico: Prof. /ssa Rossi Mariateresa Disciplina: Scienze Classe: 3ª A 1. Livelli di partenza rilevati livello numero alunni A - ottimo 0= 0% B- Discreto / Buono 10= 48% C Sufficiente 7= 33% D Insufficiente 3= 14% E Gravemente insufficiente 1= 5% 1.1 Strumenti utilizzati per rilevarli: Prove oggettive di valutazione (test, questionari ecc.) Prove soggettive di valutazione (temi, relazioni, interrogazioni, prove pratiche ecc.) Osservazione degli studenti impegnati durante le attività didattiche. 2. ATTIVITA DI RECUPERO CHE SI INTENDONO ATTIVARE PER COLMARE LE LACUNE durante tutto l anno scolastico. A seguito dei risultati negativi si cercherà di riprendere quegli argomenti che si erano rivelati di difficile acquisizione; di proporre esercizi diversificati e a livelli graduati; di proporre esercitazioni semplificate in piccoli gruppi con la guida della docente di sostegno; verifiche di recupero sugli argomenti specifici ed interrogazioni programmate. 3.COMPETENZE DA RAGGIUNGERE AL TERMINE DELL ANNO SCOLASTICO:

2 Si allega tabella n. 1 delle competenze di scienze 4. METODOLOGIE E TECNICHE DIDATTICHE UTILIZZATE Lezione frontale Lezione partecipata Lezione multimediale Esercitazioni in laboratorio Esercizi in classe e a casa Lavoro di gruppo Correzione degli errori connessi alle verifiche Altro: 5. STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo Fotocopie fornite dal docente Sussidi audiovisivi Internet Testi di approfondimento Dispense integrative Software didattico Riviste specializzate, quotidiani Altro: 5.1 Spazi dell istituto di cui si prevede l utilizzo oltre all aula Biblioteca Laboratori Aula multimediale Auditorium Palestra Altro: 5.2 Attrezzature e strumenti didattici Proiettori CD Lavagna interattiva Audioregistratore Altro

3 6. VALUTAZIONE 6.1 Elementi che concorrono alla valutazione I risultati ottenuti nelle prove scritte, pratiche, grafiche, orali ecc. impegno nello studio a casa e nelle attività didattiche in classe partecipazione al dialogo educativo progresso nell apprendimento rispetto ai livelli di partenza competenze raggiunte su compito specifico Altro: 6.2 strumenti utilizzati per la valutazione Prove scritte, grafiche ed orali sia strutturate che aperte Test e questionari Lavori di gruppo Sondaggi e discussioni Esercitazioni individuali e a gruppi Relazioni, temi, altro: lavori di ricerca, approfondimento, attualizzazione su tematiche trattate in classe 6.3 Griglie di valutazione utilizzate per le prove scritte, orali e pratiche (le griglie potranno essere differenziate per tipologia di prova e saranno sempre allegate alle singole prove degli alunni) Si allega griglia di valutazione per prove orali e griglia di valutazione per prove scritte 6.4 numero minimo di verifiche previste per il primo trimestre : 2 numero minimo di verifiche previste per il secondo pentamestre : 3 Data Firma Mariateresa Rossi Per tutto quanto non contenuto nel presente piano individuale si rimanda a quanto deliberato nella programmazione di dipartimento e a quanto contenuto nel Piano dell offerta formativa.

4 Allegato 6.3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER PROVE ORALI PUNTI PUNTI PUNTI PUNTI PUNTI PUNTI 1.Padronanza della lingua 2.Possesso delle conoscenze 3.Capacità di utilizzare le conoscenze Capacità di collegare le conoscenze nell argomentazione Capacità di discutere e approfondire sotto vari profili TOTALE PUNTI 25 VALUTAZIONE PROVA SCRITTA SCIENZE VOTO PUNTI DESCRIZIONE Si esprime con un linguaggio chiaro e ricco di termini appropriati. Conosce a fondo l argomento trattato e ne padroneggia con sicurezza i concetti e le definizioni. E in grado di formulare sintesi e di produrre elaborazioni autonome sulla materia trattata Si esprime con un linguaggio chiaro e con terminologia appropriata. Conosce bene l argomento trattato e ne padroneggia i concetti e le definizioni. E spesso on grado di produrre sintesi ed elaborazioni autonome sulla materia trattata Si esprime con un linguaggio abbastanza chiaro e appropriato. Conosce l argomento trattato e ne padroneggia i concetti e le definizioni fondamentali. Dietro sollecitazione è in grado di operare sintesi ed elaborazioni circa la materia trattata Si esprime con un linguaggio sufficientemente chiaro e appropriato. Conosce gli aspetti principali dell argomento trattato nonché alcuni concetti e definizioni fondamentali. Dietro sollecitazione è talvolta in grado di sintetizzare e/o rielaborare la materia trattata Da 10 a 0 Si esprime con un linguaggio elementare, poco appropriato all oggetto. Evidenzia numerose lacune nella conoscenza dell argomento trattato e possiede scarsa padronanza dei concetti e delle definizioni relative. Non è in grado di produrre sintesi o elaborazioni autonome sulla materia trattata.

5 Indicatori Descrittori SAPERE Conoscenza degli elementi propri della disciplina Conoscere termini, definizioni e proprietà Saper operare confronti,ordinare dati secondo criteri stabiliti, classificare. Comprensione ed uso dei linguaggi specifici Conoscere ed usare correttamente termini, simboli, unità di misura. Saper interpretare tabelle, dati, grafici e schemi. Comprendere un testo scientifico evidenziandone gli elementi fondamentali e organizzandoli in schemi. Saper descrivere, nelle varie fasi, fatti, fenomeni, esperienze operative usando un linguaggio appropriato. SAPER FARE Capacità di osservazione di fatti e fenomeni Capacità di formulare ipotesi e di verificarle anche con l'uso degli strumenti Saper osservare fatti e fenomeni studiati nella realtà quotidiana Riconoscere proprietà varianti e invarianti e individuare relazioni causa-effetto nei fenomeni osservati. Rilevare e misurare dati con strumenti opportuni Saper osservare e mettere in relazione fatti e fenomeni anche attraverso situazioni sperimentali. Per ogni singola verifica scritta vengono elaborate tabelle correttive con attribuzione di punteggi diversificati. Indipendentemente dal punteggio della singola prova i punti vengono poi trasformati in percentuale rispettando la seguente tabella: VOTO PERCENTUALE VOTO PERCENTUALE % 6½ 65%-67% 9½ 95%-99% 6 58%-64% 9 88%-94% 5½ 54%-57% 8½ 85%-87% 5 48%-53% 8 78%-84% 4½ 44%-47% 7½ 75%-77% 4 0%-43% 7 68%-74%

6 PROGRAMMAZIONE ALLEGATA AL PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE DI ROSSI MARIATERESA DISCIPLINA : SCIENZE CLASSE 3^ A A.S Tabella 1 allegato al punto 3 del piano di lavoro Conoscenze Abilità Competenze Tempi e Periodo di svolgimento Tipologia di verifica L'ambiente intorno a noi Il movimento e l'equilibrio Le forze e il moto sapere di che cosa si occupa l ecologia L alunno ha padronanza di tecniche di Settembre sapere che cos è e come funziona un sperimentazione di raccolta e di analisi ecosistema dati, sia in situazioni di osservazione e sapere che cos è una catena alimentare monitoraggio sia in situazioni controllate conoscere le caratteristiche dei diversi di laboratorio. biomi terrestri saper riconoscere alcune interazioni tipiche dell ecosistema di cui fai parte saper riconoscere gli anelli delle catene alimentari più comuni saper elencare alcune attività umane che hanno un forte impatto sull ambiente sapere che cosa sono la velocità, i sistemi Utilizza in contesti diversi uno stesso Ottobre di riferimento e i vettori strumento matematico o informatico e più saper riconoscere i diversi tipi di moto strumenti insieme in uno stesso contesto. degli oggetti saper spiegare con un disegno come si sommano due forze saper trovare il baricentro di un qualsiasi oggetto piano saper citare oggetti di uso quotidiano che sono esempi dei diversi tipi di leve sapere che cos è l inerzia e come essa è Novembre legata alla massa degli oggetti sapere che cosa si intende per forza di attrito conoscere la definizione della grandezza fisica chiamata accelerazione sapere perché gli oggetti cadono verso il centro della Terra con accelerazione costante sapere perché nell acqua alcuni oggetti

7 Il lavoro e l'energia L'elettricità e il magnetismo Le onde e la luce affondano mentre altri galleggiano saper citare almeno un esempio di fenomeno in cui si manifesta il principio di inerzia saper scrivere la legge fondamentale della dinamica e spiegarne il significato saper citare qualche esempio di fenomeno in cui si manifesta il principio di azione e reazione saper spiegare la differenza tra la massa e il peso di un oggetto Spiegare come l energia potenziale può dicembre essere sfruttata per produrre lavoro utile Citare esempi di fonti di energia rinnovabili e non rinnovabili e spiegare in che cosa differiscono. Esplicita, affronta e risolve situazioni Elencare alcuni vantaggi e svantaggi delle problematiche sia in ambito scolastico che diverse fonti di energia nell esperienza quotidiana; interpreta lo Saper evitare alcuni sprechi di energia svolgersi di fenomeni ambientali o nella vita quotidiana sperimentalmente controllati; è in grado Distinguere gli isolanti elettrici dai di decomporre e ricomporre la complessità dicembre conduttori elettrici di contesto in elementi,relazioni Sapere come agiscono e a cosa sono sottostrutture pertinenti a diversi campi dovute le forze elettriche e le forze disciplinari ;pensa e interagisce per magnetiche relazioni e per analogie,formali e/o Sapere che legame esiste tra i fenomeni fattuali magnetici e quelli elettrici Sapere che cos è un onda e in che modo si Dicembre propaga nella materia Conoscere il significato dell ampiezza, Sviluppa semplici schematizzazioni, della frequenza e della lunghezza di un onda modellazioni,formalizzazioni logiche Sapere evitare i pericoli dell inquinamento matematiche dei fatti e fenomeni, acustico applicandoli anche ad aspetti della vita Sapere che cos è e a quale velocità si quotidiana propaga la luce Conoscere i fenomeni della riflessione, della diffusione, della rifrazione, dell assorbimento e della dispersione della luce E in grado di riflettere sul percorso di

8 Conoscere la differenza tra immagini reali esperienza e di apprendimento compiuto e immagini virtuali,sulle competenze in via di acquisizione,sulle strategie messe in atto,sulle Sapere che cosa determina il colore degli scelte effettuate, e su quelle da compire oggetti Spiegare la differenza tra una sorgente luminosa e un oggetto illuminato Spiegare perché gli oggetti hanno i colori che noi vediamo La ricezione e il controllo Sapere a che cosa serve il sistema nervoso Distinguere il sistema nervoso centrale da quello periferico Saper citare qualche esempio di riflesso gennaio spinale Ha una visione organica sul proprio corpo Saper spiegare con un esempio la come identità giocata tra permanenza e differenza tra la cambiamento, tra livelli macroscopici e memoria a breve termine e quella a lungo microscopici,tra potenzialità e limiti. termine Ha una visione dell ambiente di vita Realizzare esperimenti che dimostrano le,locale globale,come sistema dinamico di proprietà degli organi di senso specie viventi che interagiscono fra loro, Saper spiegare perché è vantaggioso avere rispettando i vincoli che regolano le due occhi e due orecchie strutture del mondo inorganico Saper spiegare perché odori e sapori sono ;comprende il ruolo della comunità umana strettamente collegati tra oro del sistema e adotta atteggiamenti L'apparato riproduttore saper spiegare come avviene la responsabili verso i modi di vita e l uso Febbraio fecondazione delle risorse. saper spiegare cosa determina il fatto che un neonato sia maschio oppure femmina Descrivere le varie fasi del ciclo riproduttivo femminile Conoscere gli organi dell apparato riproduttore e le loro funzioni Conoscere le differenze nella funzione e nella struttura tra le diverse cellule sessuali Il codice della vita. Spiegare la differenza tra genotipo e Marzo fenotipo L ereditarietà dei caratteri Riconoscere alcuni caratteri dominanti e recessivi Sapere come si può cercare di prevenire e di curare le malattie genetiche

9 L'evoluzione e l'adattamento all'ambiente Le forze interne alla terra La terra nell'universo Spiegare la differenza tra le vecchie e le nuove biotecnologie Conoscere le leggi che regolano l ereditarietà dei caratteri Sapere che cos è un gene e che cosa sono i suoi alleli Conosce i principali problemi legati all uso Conoscere il significato degli aggettivi delle scienze nel modo dello sviluppo dominante, recessivo, codominante, tecnologico ed e disposto a confrontarsi omozigote, eterozigote con curiosità ed interesse Sapere quali molecole determinano l ereditarietà dei caratteri Sapere che cosa sono e quali effetti possono avere le mutazioni Sapere come si fanno e a che cosa servono gli organismi geneticamente modificati (OGM) Sapere che cosa sono e quali effetti possono avere le mutazioni sapere com è fatto l interno della Terra Elencare le due ipotesi su cui si fonda la teoria della tettonica delle placche Saper spiegare in quali condizioni si possono formare nuove catene montuose Sapere quali tipi di rocce conviene esaminare quando si cercano i fossili Riconoscere i diversi tipi di eruzione vulcanica Descrivere la dinamica di un terremoto Spiegare come funziona un sismografo Spiegare perché i terremoti possono essere generati dall attività vulcanica e dai movimenti tettonici Descrivere gli effetti della rotazione e della rivoluzione terrestre Sapere che cosa sono le fasi della Luna Sapere che cos è un eclissi Sapere da che cosa sono causate le maree Conoscere la struttura del Sole e sapere perché emette energia nello spazio Conoscere le principali caratteristiche dei pianeti e degli altri corpi del Sistema solare Aprile maggio Maggio giugno

10 Sapere quali luoghi del Sistema solare potrebbero ospitare forme di vita extraterrestre Sapere da che cosa dipende la luminosità delle stelle Sapere in che modo si possono formare le stelle di neutroni e i buchi neri Sapere che cosa prevede la teoria del Big Bang

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