Anno 2012 N.RF216. La Nuova Redazione Fiscale COMMERCIO ELETTRONICO DIRETTO E INDIRETTO - ASPETTI IVA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Anno 2012 N.RF216. La Nuova Redazione Fiscale COMMERCIO ELETTRONICO DIRETTO E INDIRETTO - ASPETTI IVA"

Transcript

1 Anno 2012 N.RF216 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale Pag. 1 / 7 OGGETTO COMMERCIO ELETTRONICO DIRETTO E INDIRETTO - ASPETTI IVA RIFERIMENTI ART. 7-TER, SEXIES E SEPTIES; ART. 17 C. 2 E ART. 74-QUATER DPR 633/72 CIRCOLARE DEL 5/11/2012 (2 PARTE) Sintesi: dopo l'analisi degli aspetti Iva del "commercio elettronico diretto" (per beni immateriali), si affronta la fattispecie del "commercio elettronico indiretto" (per i beni materiali). COMMERCIO ELETTRONICO "INDIRETTO" Con tale modalità di vendita ci si riferisce alla cessione di beni materiali scelti senza che vi sia un contatto fisico con il cliente: i beni sono scelti sulla base di quanto offerto dal fornitore sulla scorta di un "catalogo" (disponibile online o inviato in cartaceo al cliente; per questo motivo tale commercio viene denominato anche "vendita a distanza", "su catalogo", "per corrispondenza" o simili) sono poi inviati al cliente nei modi tradizionali (consegna diretta o spedizione) a nulla rilevando la modalità di pagamento (può avvenire indifferentemente tramite bonifico, utilizzo di carta di credito o sistemi analoghi - Paypal, ecc. - oppure in contanti alla consegna - contrassegno -). CERTIFICAZIONE DEL CORRISPETTIVO: la mancanza del contatto fisico con l'acquirente impedisce la consegna immediata del documento che certifica la cessione (scontrino/ricevuta fiscale o fattura); a tal fine sono state introdotte delle semplificazioni (v. ultimo paragrafo). L'e-commerce indiretto si differenzia dall'e-commerce diretto per il fatto che: è riferito la cessione di beni materiali che necessitano di un trasporto fisico (in Italia o in altro paese, UE o extraue). Inoltre solo nel e-commerce indiretto è previsto l'esonero dalla certificazione del corrispettivo. CESSIONI IN ITALIA Non vi sono aspetti particolari rispetto al commercio al dettaglio ordinario (cioè quello in cui il cliente si reca presso il negozio per l'acquisto dei beni), indipendentemente che l'acquirente sia un soggetto passivo o un privato, se non in relazione all'esonero da certificazione del corrispettivo. Emissione della fattura: il cedente richiede ordinariamente, in sede di formalizzazione dell'ordine (che può essere direttamente online, oppure tramite compilazione di un formulario inviato tramite fax o e- mail), richiede se il cliente intende ricevere fattura o meno. Solo in caso di risposta affermativa il cedente ha l'obbligo di emetterla, mentre in caso contrario potrà procedere a non certificare la cessione (in quanto non ha neppure l'obbligo di emettere ricevuta fiscale/scontrino). OPERAZIONI CON PAESI EXTRAUE In relazione al e-commerce indiretto con paesi extraue, le operazioni sono soggette agli ordinari adempimenti doganali.

2 Redazione Fiscale Info Fisco 216/2012 Pag. 2 / 7 CESSIONI DALL ITALIA VERSO UN PAESE EXTRAUE Il cedente nazionale: deve presentare apposita dichiarazione di esportazione alla dogana di partenza (ed ottenere così la prova dell avvenuta esportazione) va sempre emessa fattura immediata (la dogana, infatti, non procede ad effettuare gli adempimenti di sdoganamento in presenza di uno scontrino o ricevuta fiscale) la cessione risulta non imponibile ex art. 8 Dpr 633/72. CESSIONI DA PAESE EXTRAUE VERSO L'ITALIA L'importazione di beni da paese extraue è soggetto ordinariamente all'assolvimento di Iva e diritti doganali, al momento dell'ingresso nel territorio comunitario. Anche in questo caso i beni risultano sempre essere accompagnati da una fattura. SPEDIZIONI POSTALI L'importazione di beni a mezzo posta: è in generale soggetta alle ordinarie procedure doganali (domiciliate presso gli uffici postali) tuttavia, se riguardano piccoli pacchetti di valore inferiore a 22, risultano esonerate da Iva e dazi (v. prospetto). OPERAZIONI CON PAESI UE In relazione alle cessioni di beni che avvengono tra l Italia ed un soggetto residente in un paese UE occorre distinguere tra le operazioni che intervengono: A) tra soggetti passivi Iva: si tratta di ordinarie operazioni intraue (acquisti intracomunitari o cessioni intracomunitarie) B) nei confronti di soggetti privati: si rientra nel concetto di "vendita a distanza" propriamente detta, la cui territorialità è disciplinata dall'art. 40 c. 3 e 4 DL 331/ In deroga all'all'articolo 7-bis del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, si considerano effettuate nel territorio dello Stato le cessioni in base a cataloghi, per corrispondenza e simili, di beni spediti o trasportati nel territorio dello Stato dal cedente o per suo conto da altro Stato membro nei confronti di persone fisiche non soggetti d'imposta ovvero di cessionari che non hanno optato per l'applicazione dell'imposta sugli acquisti intracomunitari ai sensi dell'articolo 38, comma 6 [ndr: non inclusi nella Banca dati VIES], ma con esclusione in tal caso delle cessioni di prodotti soggetti ad accisa. I beni ceduti, ma importati dal cedente in altro Stato membro, si considerano spediti o trasportati dal territorio di tale ultimo Stato. 4. Le disposizioni del comma 3 non si applicano: a) alle cessioni di mezzi di trasporto nuovi e a quelle di beni da installare, montare o assiemare ai sensi dell'articolo 7-bis, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633; b) alle cessioni di beni, diversi da quelli soggetti ad accisa, effettuate nel territorio dello Stato, fino ad un ammontare nel corso dell'anno solare non superiore a euro e sempreché tale limite non sia stato superato nell'anno precedente. La disposizione non opera per le cessioni di cui al comma 3 effettuate da parte di soggetti passivi in altro Stato membro che hanno ivi optato per l'applicazione dell'imposta nel territorio dello Stato. CESSIONI A SOGGETTI PRIVATI UE Tali cessioni risultano: imponibili in Italia (art. 41 c. 1 lett. b) DL 331/93): se il volume totale delle vendite effettuate verso privati consumatori residenti nell'altro paese UE nell anno precedente e in quello in corso risulta inferiore ad o al minor importo eventualmente stabilito del paese UE

3 Redazione Fiscale Info Fisco 216/2012 Pag. 3 / 7 imponibili nel paese UE dell acquirente: alternativamente se: il volume delle vendite di cui sopra supera dette soglie complessive (nell'anno precedente o in corso d'anno) il cedente abbia optato per il regime ordinario. Semplificazione: in sostanza, per volumi di vendite nel paese Ue non particolarmente elevati, viene ammesso evitare l'apertura della partita Iva in tale paese assimilando le operazioni a cessioni interne (dunque trattando la vendita come se l'acquirente privato si fosse recato in Italia ad acquistare il bene). Ciò permette di effettuare "arbitraggi" di convenienza (es.: per un privato italiano sarà più conveniente comprare beni tassati con un aliquota Iva più bassa prevista in un paese UE), ma limitati alla soglia prevista dai vari paesi UE (e comunque per volumi non superiori al a ). Modalità di consegna: in generale è il cedente spedire i beni; tuttavia anche laddove fosse il cliente privato a disporne il trasporto (anche per suo conto): - la cessione è comunque soggetta ad Iva in Italia - tuttavia non rientra nel commercio a distanza (e dunque nel plafond delle vendite da monitorare). CONCETTO DI "CONSUMATORI PRIVATI": il cedente deve applicare detto regime tutte le volte in cui l'acquirente non è tenuto al pagamento dell'imposta sugli acquisti intracomunitari, in quanto: non si identifichi come soggetto passivo (non declina la propria P. Iva preceduta dal codice ISO) si identifichi come soggetto passivo, ma la P. Iva non risulti attiva presso la banca dati VIES. Esempi: si applica, dunque, non solo verso le persone fisiche private, ma anche verso gli enti non commerciali o enti pubblici sprovvisti di una partita Iva, gli agricoltori esonerati, le banche e le assicurazioni e, più in generale, nei confronti di imprese (individuali o società) o professionisti la cui partita Iva non figuri da una misura alla banca dati VIES. TERRITORIALITA' ITALIA PAESE UE volume delle vendite effettuate verso privati consumatori (e soggetti equiparati) nell'altro paese UE nell anno precedente e in quello in corso CONDIZIONI il cedente ha esercitato l'opzione per il regime "ordinario" o alla minor somma eventualmente prevista nell'altro paese UE > o alla minor somma eventualmente prevista nell'altro paese UE SUPERAMENTO DEL LIMITE: se nel corso dell'anno solare l'operatore italiano supera il limite disposto da un paese UE (indipendentemente dal momento in cui ciò avvenga): resta valida la disciplina applicata alle vendite già effettuate in precedenza (con Iva italiana) a partire dalla vendita che determina il superamento, va aperta partita Iva nel paese UE. VENDITE A DISTANZA CEDENTE OPERATPORE UE CEDENTE OPERATORE ITALIANO VENDITE IN ITALIA > VENDITE IN ITALIA < VENDITE NEL PAESE UE > LIMITE VENDITE NEL PAESE UE < LIMITE IVA ITALIANA (cessioni nazionali) IVA DEL PAESE UE IVA DEL PAESE UE (cess. Intra + cess. naz. del paese UE) IVA ITALIANA (cessioni nazionali)

4 Redazione Fiscale Info Fisco 216/2012 Pag. 4 / 7 PAESE SOGLIE PER SINGOLO PAESE UE LIMITE LIMITE PAESE in valuta nazionale in Euro in valuta nazionale in Euro Belgio Lussemburgo Bulgaria BGN Ungheria HUF Repubblica ceca CZK Malta Danimarca DKK Olanda Germania Austria Estonia Polonia PLN Irlanda Portogallo Grecia Romania RON Spagna Slovenia Francia Slovacchia Italia Finlandia Cipro Svezia SEK Lettonia LVL Gran Bretagna GBP Lituania LTL Dati aggiornati al 31/03/2012 (Fonte: sito istituzionale Commissione Europea) OPZIONE PER IL REGIME ORDINARIO: il cedente nazionale: apre partita Iva (con identificazione diretta o rappresentante fiscale) nel paese UE ed applica l'iva di tale paese effettuando delle cessioni intracomunitarie tra la P.Iva italiana e quella aperta nel paese UE (va presentato l'intrastat, compilato nella parte fiscale ed eventualmente statistica - RM 90/2012). L'opzione: - va esercitata in via autonoma per ciascun singolo paese UE (si noti che, a differenza del commercio elettronico "diretto", non è ammessa l'apertura della partita Iva solo in un paese UE, con procedure "di compensazione" direttamente tra gli Erari dei diversi paesi) - si applica il comportamento concludente (ex Dpr 442/97) e l'opzione va comunicata nel quadro VO della dichiarazione Iva relativa (non va operata se la partita Iva UE viene aperta per obbligo al supero del volume delle cessioni) - ha una durata minima di 3 anni. IMPRESA ITALIANA P.IVA UE CLIENTE PRIVATO UE Fattura UE (ANCHE TREMITE RAPP. FISCALE) Doc. UE Intrastat in cessione Intrastat in acquisto + vers. Iva UE e Dich. Iva UE Redditi: l'assenza di una struttura organizzata per la vendita nell'altro paese Ue impedisce che si configuri il possesso di una stabile organizzazione (non lo è mai la mera apertura di una partita Iva). Pertanto non si dovrà presentare alcuna dichiarazione dei redditi nel paese UE (tutto reddito ritratto anche dalla vendita nel paese Ue sarà tassato esclusivamente in Italia).

5 Redazione Fiscale Info Fisco 216/2012 Pag. 5 / 7 BENI ESCLUSI DAL REGIME DELLE VENDITE A DISTANZA La disciplina delle vendite a distanza non risulta applicabile: ai mezzi di trasporto "nuovi" (meno di km e/o 6 mesi di immatricolazione) ai beni soggetti ad accisa (prodotti alcolici, profumi, tabacchi, ecc.) RESO DI MERCE In presenza di reso di merce, l'operatore italiano può restituire l'iva al cliente UE se è possibile individuare, in sede di controllo, un collegamento tra la restituzione all'acquisto originario (RM 274/2009). Anche per il reso scatta l'esonero da certificazione del corrispettivo. SAN MARINO Il DM 24/12/1993 che disciplina ai fini Iva i rapporti di scambio con San Marino: dispone una disciplina del tutto analoga a quella analizzata in precedenza stabilendo una soglia per l'applicazione dell'iva all'origine di ,67 CERTIFICAZIONE DEL CORRISPETTIVO In relazione agli obblighi di certificazione del corrispettivo, di una significativa differenza tra il commercio elettronico diretto e quello indiretto. A tal fine occorre distinguere: A) commercio elettronico indiretto: l'attività di vendita a distanza: è assimilata al commercio al dettaglio (con l'esonero da obbligo emissione di fattura se non richiesta al momento dell'operazione, ex art. 22 Dpr 633/72) non è soggetto all obbligo di certificazione del corrispettivo (mediante scontrino o ricevuta) Art. 2 c. 1 lett. oo) Dpr 696/1996: "non sono soggette all obbligo di certificazione [ndr: scontrino o ricevuta fiscale]: oo) le cessioni di beni poste in essere da soggetti che effettuano vendite per corrispondenza, limitatamente a dette cessioni». La semplificazione è stata introdotta in quanto non è ammesso spedire lo scontrino/ricevuta fiscale e ciò obbligherebbe l'operatore ad emettere sempre fattura. In sostanza l'operatore nazionale: se non richiesto della fattura non oltre il momento di effettuazione dell'operazione (in sostanza viene richiesta in sede di ordine del bene), nel qual caso si rende obbligatoria può non documentare la vendita, annotandola direttamente sul registro dei corrispettivi. Unica eccezione riguarda le cessioni in paesi extraue che transitano in dogana (quest'ultima infatti richiede sempre l'emissione di una fattura immediata per procedere allo sdoganamento). B) commercio elettronico diretto: non fruisce dell'esonero dall obbligo di emissione della fattura previsto dall art. 22 Dpr 633/72 (nonostante l'art. 101 L. 342/2000 avesse previsto l'emanazione di appositi DM per semplificare gli adempimenti di tali soggetti). Nota: ciò in quanto si tratta di prestazioni di servizio diverse da quelle rese "nell esercizio di imprese in locali aperti al pubblico, in forma ambulante o nell abitazione dei clienti". In tal senso si è espressa l'agenzia delle entrate (v. RM 274/2008), per quanto sia stata contraria la DRE Lombardia (Nota n del 5/6/2000).

6 Redazione Fiscale Info Fisco 216/2012 Pag. 6 / 7 L'esonero si applica solo al commercio elettronico "indiretto", per quanto siano del tutto evidenti le analogie tra le due tipologie di commercio. Svantaggi: l'obbligo di emettere sempre fattura (indipendentemente dall'importo dell'operazione, dalla nazionalità dell'acquirente o quant'altro) comporta dei notevoli aggravi: sia in relazione all'emissione (la fattura viene sostanzialmente sempre inviata in via telematica, spesso unitamente al servizio che viene scaricato tramite Internet) sia per quanto attiene agli adempimenti contabili (con i conseguenti obblighi di registrazione). CESSIONI ONLINE E COMMERCE "INDIRETTO" E COMMERCE "DIRETTO" ASSIMILATO AI COMMERCIO AL DETTAGLIO (esonero da emissione di fattura) ESONERATO DALLA CERTIFICAZIONE DEL CORRISPETTIVO OBBLIGO DI SOLA ANNOTAZIONE DELLA CESSIONE NEL REGISTRO DEI CORRISPETTIVI NON ASSIMILATO AL COMMERCIO AL DETTAGLIO OBBLIGO DI EMISSIONE DI FATTURA OBBLIGO DI ANNOTAZIONE DELLA FATTURA NEL REGISTRO DEI CORRISPETTIVI O DELLE VENDITE CESSIONARIO IMPONIBILITÀ IN ITALIA ONERI DOCUMENTALI ITA SI Non c è obbligo di emissione di fattura né UE privato UE soggetto IVA Extra UE SÌ se non è superata la soglia di vendite annue stabilite nel Paese membro NO se è superata la soglia di vendite annue stabilite nel Paese membro oppure è effettuata opzione in tal senso NO NO (esportazione) di certificazione dei corrispettivi Obbligo di registrazione (registro dei corrispettivi e/o registro delle fatture emesse) Fattura (o altro documento previsto nel paese Ue) emessa con Iva del Paese UE di destinazione, da registrare distintamente. Occorre identificazione diretta o nomina del rappresentante fiscale nel Paese di destinazione. Obbligo Intrastat. Fattura non imponibile da registrare distintamente. Obbligo Intrastat. Fattura non imponibile e necessità di prova dell avvenute esportazione.

7 Redazione Fiscale Info Fisco 216/2012 Pag. 7 / 7 IMPORTAZIONI TRAMITE SERVIZIO POSTALE Lo sdoganamento dei "pacchetti postali", delle buste del peso inferiore ai 2 kg e dei "pacchi postali" provenienti da Paesi extraue è gestito direttamente da Poste Italiane S.p.A, con procedura cd. "domiciliata" che permette di effettuare operazioni doganali direttamente dai magazzini gestiti da Poste Italiane, che ha l'obbligo di presentare le merci in dogana. Si considerano dichiarate in dogana per l'immissione in libera pratica al momento della loro presentazione le spedizioni postali sotto forma di lettere o pacchi, sempreché siano scortate da apposita dichiarazione (mod. CN22, 23, ecc.), che contiene buona parte dei dati di una bolletta doganale di esportazione e che varia a seconda del valore dei beni. Le merci che superano il valore di ,37 possono sempre essere spedite con servizio postale, ma deve essere emessa un'ordinaria bolletta doganale tramite dichiarazione in dogana (si applicano in sostanza le ordinarie procedure, per quanto sempre gestite da Poste italiane, cui si deve consegnare la documentazione commerciale fattura d'acquisto, ecc. ordinariamente prevista per uno sdoganamento). Il destinatario dei pacchi è considerato il "dichiarante" in dogana ed è dunque debitore dei diritti doganali. Se i beni sono importati senza che siano esperite le procedure doganali (es: la merce è inserita in una busta e non è stata accompagnata dall'apposita dichiarazione, per cui la posta presume sia in presenza di una lettera), occorre recarsi tempestivamente in dogana (non è competente l'agenzia delle entrate) per assolvere agli stessi (senza sanzioni); in caso contrario potrà essere contestato il contrabbando di beni. Non è ammesso procedere ad emettere autofattura. FRANCHIGIE DOGANALI ALL'IMPORTAZIONE L'esenzione da pagamento dei diritti doganali (Iva e dazi) è stabilita dal Regolamento CEE n. 918/1983 (recepita dal DM Finanze n. 489 del 5/12/1997) e modificata dal Regolamento CE n. 274/2008. L'esenzione viene disposta dall'ufficio doganale di ingresso nel territorio UE (inclusi gli uffici postali autorizzati ad operare lo sdoganamento per conto dei clienti). Le esenzioni sono applicabili qualunque sia la modalità di trasporto o spedizione della merce (anche per le importazioni a mezzo posta). Tra le situazioni che qui interessano, si citano le seguenti (v. CM 22/D/2004). SPEDIZIONI "DI VALORE TRASCURABILE" (art. 27 e 28 Reg. CEE n.918/83 (art. 5 e 6 DM n. 489/97) valore dei beni per singola spedizione Eccezioni: prodotti soggetti ad accisa (alcol, profumi, tabacchi e relativi derivati) Da Dazi da IVA. 150,00. 22,00 SPEDIZIONI INVIATE DA UN PRIVATO AD UN ALTRO PRIVATO (art Reg. CEE n.918/83 (art. 7 9 DM n. 489 del 5/12/1997) a) valore dei beni per singola spedizione (inclusi prodotti alcolici,profumi e acqua di toletta, tabacchi e prodotti del tabacco nei limiti dell'uso personale ex art. 31 Reg. CEE 918/83) b) presentino carattere occasionale c) esclusivamente merci riservate all'uso personale e familiare dei destinatari e che, per loro natura e quantità, escludano qualsiasi interesse di ordine commerciale d) non risultino effettuate dietro corrispettivo in qualsiasi forma. Da Dazi da IVA. 150,00. 45,00 La franchigia spetta anche in relazione alle importazioni di campioni di merce di valore trascurabile utilizzati a fini di prospezione commerciale (art. 91 Reg. CEE n. 918/83), di stampati ed altri oggetti a carattere pubblicitario, quali cataloghi, listini prezzi, avvertenze ed istruzioni commerciali (art. 92).

29 ottobre 1993, n. 427) in modo distinto a seconda della residenza fiscale del cedente e del cessionario.

29 ottobre 1993, n. 427) in modo distinto a seconda della residenza fiscale del cedente e del cessionario. Operazioni intracomunitarie e internazionali La disciplina IVA delle «vendite a distanza» in ambito intracomunitario La disciplina Iva delle «vendite a distanza», per tali intendendosi le vendite in base

Dettagli

Fisco e Estero di Matteo Balzanelli. I profili Iva dell e-commerce indiretto

Fisco e Estero di Matteo Balzanelli. I profili Iva dell e-commerce indiretto Fisco e Estero di Matteo Balzanelli I profili Iva dell e-commerce indiretto La notevole evoluzione e diffusione delle tecnologie informatiche degli ultimi quindici anni ha fortemente influenzato la vita

Dettagli

Quale documentazione attesta la vendita on line

Quale documentazione attesta la vendita on line Conferenza organizzata dall Associazione ICT Dott.Com Quale documentazione attesta la vendita on line Direzione Regionale del Piemonte a cura di Sandra Migliaccio Ufficio Fiscalità Generale 1 22 novembre

Dettagli

E-commerce: stop a scontrini e ricevute per le operazioni svolte nei confronti di privati

E-commerce: stop a scontrini e ricevute per le operazioni svolte nei confronti di privati CIRCOLARE A.F. N. 169 del 3 Dicembre 2015 Ai gentili clienti Loro sedi E-commerce: stop a scontrini e ricevute per le operazioni svolte nei confronti di privati Premessa Con il D.Lgs. n. 42/2015, come

Dettagli

OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE

OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE A seguito dell ingresso di Romania e Bulgaria nell Unione europea a decorrere dall 1.1.2007, le operazioni poste in essere con operatori residenti in tali Stati sono qualificate

Dettagli

E-commerce: le modalità di fatturazione. D.Lgs. 42/2015 pubblicato sulla G.U. n. 90 del 18.04.2015

E-commerce: le modalità di fatturazione. D.Lgs. 42/2015 pubblicato sulla G.U. n. 90 del 18.04.2015 Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 169 11.06.2015 E-commerce: le modalità di fatturazione D.Lgs. 42/2015 pubblicato sulla G.U. n. 90 del 18.04.2015 Categoria: IVA Sottocategoria:

Dettagli

Circolare n. 7/2013 del 06 febbraio 2013 Ai gentili Clienti loro sedi

Circolare n. 7/2013 del 06 febbraio 2013 Ai gentili Clienti loro sedi Circolare n. 7/2013 del 06 febbraio 2013 Ai gentili Clienti loro sedi OGGETTO: Novità 2013 nei rapporti internazionali Gentile cliente, Il decreto salva-infrazioni che ha recepito la Direttiva 2010/45/

Dettagli

Circolare N. 169 del 3 Dicembre 2015

Circolare N. 169 del 3 Dicembre 2015 Circolare N. 169 del 3 Dicembre 2015 E-commerce: stop a scontrini e ricevute per le operazioni svolte nei confronti di privati Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il decreto

Dettagli

Aspetti fiscali del commercio elettronico o e-commerce

Aspetti fiscali del commercio elettronico o e-commerce Aspetti fiscali del commercio elettronico o e-commerce 2014-01-02 19:54:35 Il presente lavoro è tratto dalle guide: Imprese ed e-commerce. Marketing, aspetti legali e fiscali. e Il commercio elettronico

Dettagli

PACCHETTO IVA 2008 (Vat package 2008)

PACCHETTO IVA 2008 (Vat package 2008) PACCHETTO IVA 2008 (Vat package 2008) Dir. 2008/8 Servizi Dir. 2008/9 Rimborsi non residenti Dir. 2008/117 Intrastat Entrata in vigore: 1 gennaio 2010 ( in progress 1 gennaio 2011 2013 e 2015 per alcuni

Dettagli

Milano, 30 Marzo 2010

Milano, 30 Marzo 2010 Milano, 30 Marzo 2010 Circolare 2/2010 Gentile cliente, trasmettiamo la seguente circolare riguardo alle nuove regole dei modelli intracee da presentare a partire dal 01 Gennaio 2010. A) NOVITÀ NELL INVIO

Dettagli

CIRCOLARE 36/E 21.06.2010

CIRCOLARE 36/E 21.06.2010 CIRCOLARE 36/E 21.06.2010 SIMONE DEL NEVO 24.06.2010 Studio Del Nevo I CHIARIMENTI Assumono rilevanza intrastat solo le prestazioni di servizio generiche disciplinate dall articolo 7 ter DPR 633/72: CICLO

Dettagli

LA FISCALITÀ DELL E - COMMERCE

LA FISCALITÀ DELL E - COMMERCE LA FISCALITÀ DELL E - COMMERCE LA FISCALITÀ DELL E-COMMERCE Cosa tratteremo: Intendiamoci sui termini Imposte dirette IVA INTENDIAMOCI SUI TERMINI Il commercio elettronico è un attività commerciale che

Dettagli

CENTRO ASSISTENZA SOCIETARIA di Cappellini Lia & C. s.n.c.

CENTRO ASSISTENZA SOCIETARIA di Cappellini Lia & C. s.n.c. CIRCOLARE N 2/2007 Tivoli, 29/01/2007 Oggetto: NOVITA MODELLI INTRASTAT. Spett.le Clientela, dal 1 gennaio 2007 la ROMANIA e la BULGARIA sono entrate a far parte dell Unione Europea, pertanto le merci

Dettagli

Riferimenti: Art. 6, DPR n. 633/72 Art. 8, commi 2, lett. a) e g) e 5, Legge n. 217/2011

Riferimenti: Art. 6, DPR n. 633/72 Art. 8, commi 2, lett. a) e g) e 5, Legge n. 217/2011 Dott. Francesco Ferri de Lazara Dott. Enrico Grigolin Avv. Filippo Lo Presti Avv. Vincenza Valeria Cicero Avv. Marianovella Gianfreda Dott. Fabio Salvagno Dott. Francesca Parravicini Padova, 26 marzo 2012

Dettagli

Oggetto: OPERAZIONI CON L ESTERO - MOMENTO DI EFFETTUAZIONE DELL OPERAZIONE E TERMINI DI EMISSIONE/REGISTRAZIONE DELLE FATTURE INVERSIONE CONTABILE

Oggetto: OPERAZIONI CON L ESTERO - MOMENTO DI EFFETTUAZIONE DELL OPERAZIONE E TERMINI DI EMISSIONE/REGISTRAZIONE DELLE FATTURE INVERSIONE CONTABILE Dott. Danilo Cortesi A tutti i Clienti Loro sedi Ravenna, 11/02/2013 Circolare informativa n. 5/2013 Oggetto: OPERAZIONI CON L ESTERO - MOMENTO DI EFFETTUAZIONE DELL OPERAZIONE E TERMINI DI EMISSIONE/REGISTRAZIONE

Dettagli

semp mp ilf i i f cat ca a

semp mp ilf i i f cat ca a È il documento fondamentale per la certificazione delle operazioni commerciali e generalmente deve essere emessa dal soggetto che effettua la cessione del bene o la prestazione di servizio. Ha lo scopo

Dettagli

STATO CODICE ISO N.RO CARATTERE DEL CODICE IVA. Bulgaria BG 9 ovvero 10

STATO CODICE ISO N.RO CARATTERE DEL CODICE IVA. Bulgaria BG 9 ovvero 10 N. 2 del 2007 NOVITA IN MATERIA DI ELENCHI INTRASTAT ADESIONE ALL UNIONE EUROPEA DI DUE NUOVI STATI A decorrere dal 1 gennaio 2007, sono entrati a far parte dell Unione Europea due nuovi Stati: la Bulgaria

Dettagli

RISOLUZIONE N. 200/E

RISOLUZIONE N. 200/E RISOLUZIONE N. 200/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 02 agosto 2007 Oggetto: Istanza d interpello Art. 11, legge 27.07.2000, n. 212. Con l interpello specificato in oggetto, concernente

Dettagli

N. 10 15.03.2016. Le Operazioni con San Marino

N. 10 15.03.2016. Le Operazioni con San Marino 1. Le Operazioni con San Marino N. 10 15.03.2016 Le Operazioni con San Marino Trattamento IVA operazioni con soggetti sammarinesi Disciplina monitoraggio e trattamento ai fini delle imposte sui redditi

Dettagli

Nuove regole dal 1 Gennaio 2015

Nuove regole dal 1 Gennaio 2015 Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 357 03.12.2014 Servizi e commerce a privati UE Nuove regole dal 1 Gennaio 2015 Categoria: IVA Sottocategoria: Territorialità A decorrere dal 1

Dettagli

NUOVE REGOLE COMUNITARIE SULLA TERRITORIALITA DELL IVA

NUOVE REGOLE COMUNITARIE SULLA TERRITORIALITA DELL IVA NUOVE REGOLE COMUNITARIE SULLA TERRITORIALITA DELL IVA Le risposte pubblicate dalla stampa specializzata Confindustria Genova - Martedì 4 maggio 2010 D Come deve comportarsi una società italiana che abbia

Dettagli

AUMENTO ALIQUOTA IVA ORDINARIA AL

AUMENTO ALIQUOTA IVA ORDINARIA AL Egregi CLIENTI - Loro SEDI Treviso, 1 ottobre 2013. CIRCOLARE N. 10 / 2013. AUMENTO ALIQUOTA IVA ORDINARIA AL 22% Dall 1/10/2013 l aliquota IVA ordinaria passa dal 21% al 22%. Come da Comunicato stampa

Dettagli

Circolare n. 13-2010. Milano, 30 Giugno 2010. Egregi Signori Clienti ELENCHI INTRASTAT

Circolare n. 13-2010. Milano, 30 Giugno 2010. Egregi Signori Clienti ELENCHI INTRASTAT Milano, 30 Giugno 2010 Egregi Signori Clienti Circolare n. 13-2010 ELENCHI INTRASTAT L'Agenzia delle Entrate con la Circolare n. 36/E del 21 giugno 2010 ha fornito importanti chiarimenti sulla disciplina

Dettagli

LA NUOVA FATTURA e le altre modifiche alla disciplina dell IVA

LA NUOVA FATTURA e le altre modifiche alla disciplina dell IVA e le altre modifiche alla disciplina dell IVA Art. 1, commi 324-335, Legge 24 dicembre 2012, n. 228 (recepimento direttiva 2010/45/Ue del 13 luglio 2010) a cura di Franco Ricca 1 Nazionalità della fattura

Dettagli

Novità in tema di fatturazione dall 1.01.2013

Novità in tema di fatturazione dall 1.01.2013 Ai Gentili Clienti Novità in tema di fatturazione dall 1.01.2013 1 La L. 24.12.2012, n. 228 (legge di Stabilità 2013) ha introdotto novità in materia di fatturazione da applicare su tutte le operazioni

Dettagli

7. TRIANGOLAZIONI CON INTERVENTO DI SOGGETTI NAZIONALI UE ED EXTRA UE

7. TRIANGOLAZIONI CON INTERVENTO DI SOGGETTI NAZIONALI UE ED EXTRA UE 7. TRIANGOLAZIONI CON INTERVENTO DI SOGGETTI NAZIONALI UE ED EXTRA UE Triangolazioni con intervento di soggetti nazionali UE ed extra UE 7. 7.1. INTRODUZIONE La globalizzazione dei mercati favorisce le

Dettagli

LA NUOVA FATTURA DAL 01 GENNAIO 2013. Esemplificando, le novità possono essere ricondotte alle seguenti fattispecie: Contenuto.

LA NUOVA FATTURA DAL 01 GENNAIO 2013. Esemplificando, le novità possono essere ricondotte alle seguenti fattispecie: Contenuto. LA NUOVA FATTURA DAL 01 GENNAIO 2013 La legge 24/12/2012 n. 228, pubblicata nella G.U. 29/12/2012 N. 312, supplemento ordinario n. 212 (legge di stabilità), ha recepito nell ordinamento nazionale le misure

Dettagli

Dichiarazioni Intra. I nuovi aspetti che dal 1 gennaio 2010 interesseranno moltissimi nuovi contribuenti

Dichiarazioni Intra. I nuovi aspetti che dal 1 gennaio 2010 interesseranno moltissimi nuovi contribuenti News per i clienti dello studio Dicembre 2009 Dichiarazioni Intra Ai gentili clienti Loro sedi I nuovi aspetti che dal 1 gennaio 2010 interesseranno moltissimi nuovi contribuenti Gentile cliente, con la

Dettagli

generatore" dell imposta).

generatore dell imposta). OPERAZIONI CON L ESTERO: MOMENTO DI EFFETTUAZIONE DELL OPERAZIONE E TERMINI DI EMISSIONE/REGISTRAZIONE DELLE FATTURE Con l intento di uniformare gli adempimenti in ambito comunitario, la Legge di Stabilità

Dettagli

INFORMATIVA N. 1/2013. LEGGE DI STABILITA 2013 Novità in materia di fatturazione

INFORMATIVA N. 1/2013. LEGGE DI STABILITA 2013 Novità in materia di fatturazione STUDIO RENZO GORINI DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE CONTABILE COMO 8.1.2013 22100 COMO - VIA ROVELLI, 40 TEL. 031.27.20.13 E mail: segreteria@studiogorini.it FAX 031.27.33.84 INFORMATIVA N. 1/2013 LEGGE

Dettagli

LE NUOVE REGOLE PER GLI ACQUISTI/CESSIONI UE E LA PRESENTAZIONE DEI MODD. INTRA

LE NUOVE REGOLE PER GLI ACQUISTI/CESSIONI UE E LA PRESENTAZIONE DEI MODD. INTRA INFORMATIVA N. 075 19 MARZO 2013 IVA LE NUOVE REGOLE PER GLI ACQUISTI/CESSIONI UE E LA PRESENTAZIONE DEI MODD. INTRA Art. 1, commi da 324 a 330, Legge n. 228/2012 DM 22.2.2010 Artt. 39, 46, 47 e 50, DL

Dettagli

Dott. Rag. MORATELLI Pietro

Dott. Rag. MORATELLI Pietro Spett.li clienti Loro sedi Bolzano, 17/10/2013 OGGETTO: Invio Spesometro 2012 A pag. 6 Comunicazioni Importanti per i Clienti della Società INFOSERVICE DATI SRL L art. 21 del D.L. n. 78/2010 (poi modificato

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 27 del 20 luglio 2011 DL 13.5.2011 n. 70 convertito nella L. 12.7.2011 n. 106 (c.d. decreto sviluppo ) - Novità in materia di IVA INDICE 1 Premessa... 2 2 Esclusioni

Dettagli

OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE

OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE CESSIONI ACQUISTI NON IMPONIBILI IMPONIBILI CESSIONI INTRACOMUNITARIE Costituiscono cessioni intracomunitarie: le cessioni a titolo oneroso di beni,

Dettagli

Circolare N.45 del 26 Marzo 2014

Circolare N.45 del 26 Marzo 2014 Circolare N.45 del 26 Marzo 2014 Prossimo appuntamento con lo spesometro. 10 aprile per i contribuenti mensili e 20 aprile per tutti gli altri Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che

Dettagli

A seguito della modifica dell art. 21 c.2 del DPR 633/1972, dal 1 gennaio 2013 sarà obbligatorio indicare sempre in fattura:

A seguito della modifica dell art. 21 c.2 del DPR 633/1972, dal 1 gennaio 2013 sarà obbligatorio indicare sempre in fattura: Trento, 08/01/2013 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: fatturazione, novità dal 1 gennaio 2013 - AGGIORNATO Gentile Cliente, dal 1 gennaio 2013 ci saranno importanti novità sul fronte della fatturazione,

Dettagli

Risoluzione n. 375/E

Risoluzione n. 375/E Risoluzione n. 375/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Settore Fiscalità Indiretta ed Internazionale Roma, 28 novembre 2002 Oggetto: Applicazione dello speciale meccanismo del reverse charge di

Dettagli

SPESOMETRO ANNO 2013

SPESOMETRO ANNO 2013 Tipologia: FISCO Protocollo: 2005414 Data: 28.03.2014 Oggetto: spesometro anno 2013 SPESOMETRO ANNO 2013 Gentile Associato, come noto, l art. 21 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 ha previsto l obbligo

Dettagli

Circolare n. 1. del 4 gennaio 2013 INDICE. Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di fatturazione

Circolare n. 1. del 4 gennaio 2013 INDICE. Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di fatturazione Circolare n. 1 del 4 gennaio 2013 Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di fatturazione INDICE 1 Premessa... 2 2 Nuovi obblighi di fatturazione... 2 2.1 Operazioni nei confronti di soggetti passivi

Dettagli

SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE

SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE RISOLUZIONE N.447/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 19 novembre 2008 Oggetto: Interpello Art. 11, legge 27.07.2000, n. 212. ALFA SA. Utilizzo del numero identificativo IVA in Italia da

Dettagli

NUOVE REGOLE E MODALITA DI TRASMISSIONE DEI MODELLI INTRASTAT

NUOVE REGOLE E MODALITA DI TRASMISSIONE DEI MODELLI INTRASTAT NUOVE REGOLE E MODALITA DI TRASMISSIONE DEI MODELLI INTRASTAT EMISSIONE DELLA FATTURA PER I SERVIZI EXTRATERRITORIALI - MODALITA D INTEGRAZIONE DELLE FATTURE ESTERE PER I SERVIZI GENERICI RESI AD OPERATORI

Dettagli

Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi: novità a decorrere dal 01.01.2017

Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi: novità a decorrere dal 01.01.2017 del 6 Novembre 2015 Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi: novità a decorrere dal 01.01.2017 Secondo quanto previsto dal DLgs. 127/2015, tutti i soggetti passivi IVA possono

Dettagli

Roma, 05 agosto 2008 QUESITO

Roma, 05 agosto 2008 QUESITO RISOLUZIONE N. 346/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 05 agosto 2008 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge 27 luglio 2000, n. 212 ALFA ITALIA S.p.A. Articolo 19 del

Dettagli

Fatturazione: dal 01.01.2013 cambiano le regole

Fatturazione: dal 01.01.2013 cambiano le regole Fatturazione: dal 01.01.2013 cambiano le regole Con la legge di stabilità per il 2013 (legge n. 228 del 24.12.2012) il legislatore ha recepito il contenuto della direttiva n. 2006/112/UE in materia di

Dettagli

Enti non commerciali acquisti intracomunitari: aspetti Iva

Enti non commerciali acquisti intracomunitari: aspetti Iva N. 186 del 03.05.2012 La Memory A cura di Francesca Marzia Enti non commerciali acquisti intracomunitari: aspetti Iva Le disposizioni normative, in materia di Iva, riguardanti gli acquisti intracomunitari

Dettagli

Ufficio Criminalità Organizzata e altri Servizi Extratributari I Sezione SCHEDA TABACCHI

Ufficio Criminalità Organizzata e altri Servizi Extratributari I Sezione SCHEDA TABACCHI Ufficio Criminalità Organizzata e altri Servizi Extratributari I Sezione PREMESSA SCHEDA TABACCHI Con la costituzione dello spazio unico della Comunità Europea entro il quale possono liberamente circolare

Dettagli

Circolare n. 8. del 15 marzo 2010

Circolare n. 8. del 15 marzo 2010 Via Principe Amedeo 11 10123 Torino c.f. e p.iva 06944680013 Tel. 011 8126939 Fax. 011 8122079 Email: info@studiobgr.it www.studiobgr.it Circolare n. 8 del 15 marzo 2010 Modelli INTRASTAT - Recepimento

Dettagli

LE NOVITA IVA 2013. Studio Del Nevo srl

LE NOVITA IVA 2013. Studio Del Nevo srl LE NOVITA IVA 2013 Studio Del Nevo srl FONTE NORMATIVA Recepimento della Direttiva 2010/45/UE Obiettivi: Standardizzare ed uniformare i 27 Paesi della UE in ambito fiscale Ridurre i costi amministrativi

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N. 152 del 10 Ottobre 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Appuntamento con lo spesometro: 12.11.2013 per i contribuenti IVA mensili o 21.11.2013 per i contribuenti IVA trimestrali

Dettagli

AUMENTO ALIQUOTA IVA DAL 1 OTTOBRE 2013

AUMENTO ALIQUOTA IVA DAL 1 OTTOBRE 2013 AUMENTO ALIQUOTA IVA DAL 1 OTTOBRE 2013 pagina 1 di 14 Aliquota IVA dal 21 al 22 % Aumento solo per aliquota ordinaria Decorrenza: martedì 1 ottobre 2013 Invariate aliquote ridotte (4 e 10%) e di compensazione

Dettagli

Pesaro, lì 29 marzo 2013. CIRCOLARE n. 06/2013. 1- La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali;

Pesaro, lì 29 marzo 2013. CIRCOLARE n. 06/2013. 1- La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali; Pesaro, lì 29 marzo 2013 CIRCOLARE n. 06/2013 1- La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali; 1 - LA PROVA DELLE CESSIONI INTRAUE Le cessioni di beni intraue sono assoggettate

Dettagli

LE OPERAZIONI CON I PAESI UE. Dott.ssa Nadia Gentina

LE OPERAZIONI CON I PAESI UE. Dott.ssa Nadia Gentina Dott.ssa Nadia Gentina SERVIZI GENERICI SERVIZI «SPOT» Ultimazione servizio: la ricezione della può considerarsi prova dell avvenuta ultimazione, salvo prova contraria (circ. 35/E/2012); acconto: è rilevante;

Dettagli

COSTITUZIONE ED UTILIZZO DEL PLAFOND

COSTITUZIONE ED UTILIZZO DEL PLAFOND Circolare N. 51 Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale 10 luglio 2009 COSTITUZIONE ED UTILIZZO DEL PLAFOND Al sussistere di determinate condizioni, i soggetti che operano abitualmente con l estero

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N. 146 del 01 Ottobre 2013 Ai gentili clienti Loro sedi 1 Ottobre 2013, aumento dell IVA dal 21% al 22%: aspetti operativi Gentile cliente, con la presente informativa intendiamo

Dettagli

Fatturazione: dal 01.01.2013 cambiano le regole

Fatturazione: dal 01.01.2013 cambiano le regole COMITATO REGIONALE TOSCANO GEOMETRI Via Volturno 10/12/C - 50019 Osmannoro Sesto Fiorentino - FIRENZE Tel. 055/5002380 - Fax 055/5522399 Cod. Fiscale 80011550482 E-mail - comtoscanogeometri@libero.it Informativa

Dettagli

Emission trading Profili Iva

Emission trading Profili Iva Emission trading Profili Iva Avv. Sara Armella Armella & Associati www.studioarmella.com 1 Distinzione tra cessioni di beni e prestazioni di servizi nella disciplina Iva comunitaria Cessione di beni (art.

Dettagli

La gestione delle fatture in regime reverse charge

La gestione delle fatture in regime reverse charge La gestione delle fatture in regime reverse charge 1 1. Introduzione Il reverse charge è un sistema di fatturazione previsto dall art.17, comma 5, del dpr 633/1972 che comporta che il destinatario di una

Dettagli

Comunicazione e dichiarazione IVA/2015 ANNO 2014

Comunicazione e dichiarazione IVA/2015 ANNO 2014 Comunicazione e dichiarazione IVA/2015 ANNO 2014 Raccolta dati e richiesta documentazione Oggetto: Richiesta dati e documentazione per la predisposizione della Comunicazione e dichiarazione annuale IVA/2015

Dettagli

LE NUOVE DICHIARAZIONI D INTENTO: I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE E LA COMPILAZIONE DEL MOD. DI

LE NUOVE DICHIARAZIONI D INTENTO: I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE E LA COMPILAZIONE DEL MOD. DI CIRCOLARE N. 08 DEL 05/03/2015 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: LE NUOVE DICHIARAZIONI D INTENTO: I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE E LA COMPILAZIONE DEL MOD. DI

Dettagli

L AUTOFATTURA. Acquisti effettuati da soggetti d'imposta stabiliti nel territorio nazionale

L AUTOFATTURA. Acquisti effettuati da soggetti d'imposta stabiliti nel territorio nazionale Padova, 23 agosto 2010 L AUTOFATTURA Acquisti effettuati da soggetti d'imposta stabiliti nel territorio nazionale Per le prestazioni di servizi e le cessioni di beni rese da operatori non residenti nei

Dettagli

Prova della cessione intracomunitaria: prassi nazionale e giurisprudenza comunitaria Casi pratici

Prova della cessione intracomunitaria: prassi nazionale e giurisprudenza comunitaria Casi pratici Studio Tributario e Societario Co-brand logo Prova della cessione intracomunitaria: prassi nazionale e giurisprudenza comunitaria Casi pratici Dott.ssa Barbara Rossi Cessioni intracomunitarie Effettiva

Dettagli

RISOLUZIONE N. 140/E. Oggetto: Istanza di interpello X Articolo 74, decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633.

RISOLUZIONE N. 140/E. Oggetto: Istanza di interpello X Articolo 74, decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633. RISOLUZIONE N. 140/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 26 novembre 2004 Oggetto: Istanza di interpello X Articolo 74, decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633. Con

Dettagli

AL FISCO 7ATTENZIONE

AL FISCO 7ATTENZIONE 7ATTENZIONE AL FISCO 7 Attenzione al fisco... 117 7.1 Consegna a domicilio... 118 7.2 Consegna in Rete... 120 7.3 L IVA nelle vendite all estero... 122 ATTENZIONE AL FISCO 7 7. Attenzione al fisco Dal

Dettagli

Operazioni intracomunitarie: nuove regole

Operazioni intracomunitarie: nuove regole Numero 24/2013 Pagina 1 di 14 Operazioni intracomunitarie: nuove regole Numero : 24/2013 Gruppo : Oggetto : IVA OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE Norme e prassi : ART. 39, DL 331/93; ART. 47, DL 331/93; ART.

Dettagli

Legge di stabilità 2013 Novità in materia di fatturazione

Legge di stabilità 2013 Novità in materia di fatturazione Legge di stabilità 2013 Novità in materia di fatturazione Al fine di recepire il contenuto della direttiva 2010/45/UE, la L. 24.12.2012 n. 228 (legge di stabilità 2013) introduce numerose novità in materia

Dettagli

LORO SEDI. Oggetto: DAL 1 OTTOBRE 2013 PASSA AL 22% L ALIQUOTA IVA ORDINARIA

LORO SEDI. Oggetto: DAL 1 OTTOBRE 2013 PASSA AL 22% L ALIQUOTA IVA ORDINARIA Sondrio, 1 ottobre 2013 A tutti i Sigg. Clienti LORO SEDI CIRCOLARE N. 5/2013 Oggetto: DAL 1 OTTOBRE 2013 PASSA AL 22% L ALIQUOTA IVA ORDINARIA L articolo 40, comma 1-ter, del decreto legge del 6 luglio

Dettagli

L'INVIO DELLE DICHIARAZIONI D'INTENTO PER IL 2016

L'INVIO DELLE DICHIARAZIONI D'INTENTO PER IL 2016 L'INVIO DELLE DICHIARAZIONI D'INTENTO PER IL 2016 Come noto, agli esportatori abituali è concessa la possibilità di acquistare / importare beni e servizi senza applicazione dell IVA nel limite del plafond

Dettagli

ACCONTO IVA SCHEMA DI SINTESI. Versamento IVA per il mese di dicembre dell'anno precedente. x 88% = Al lordo dell'acconto IVA versato lo scorso anno.

ACCONTO IVA SCHEMA DI SINTESI. Versamento IVA per il mese di dicembre dell'anno precedente. x 88% = Al lordo dell'acconto IVA versato lo scorso anno. SOMMARIO TO SCHEMA DI SINTESI GENERALITÀ SCRITTURE CONTABILI METODI POSSIBILI PRINCIPALI ESCLUSIONI ESEMPI DI SCOMPUTO DELL ACCON APPENDICE SUL METODO ALTERNA TIVO ESEMPI DI COMPILAZIONE MOD. F2 RAVVEDIMENTO

Dettagli

C i r c o l a r e d e l 1 3 a p r i l e 2 0 1 2 P a g. 1 di 6

C i r c o l a r e d e l 1 3 a p r i l e 2 0 1 2 P a g. 1 di 6 C i r c o l a r e d e l 1 3 a p r i l e 2 0 1 2 P a g. 1 di 6 Circolare numero 10/2012 Oggetto Contenuto Legge Comunitaria 2010 (L. 15.12.2011 n. 217) - Novità in materia di IVA La L. 15.12.2011 n. 217

Dettagli

IVA INTRACOMUNITARIA

IVA INTRACOMUNITARIA IVA INTRACOMUNITARIA D.L. 30 Agosto 1993, n. 331 Convertito dalla Legge 29 Ottobre 1993, n. 427 Dlgs. 11 Febbraio 2010, n. 18 G.U. 19 Febbraio 2010, n. 41 25 ottobre 2010 L ACQUISTO INTRACOMUNITARIO Gli

Dettagli

IL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI B2B

IL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI B2B IL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI B2B La Legge 217/2011 prevede che le prestazioni di servizi generiche poste in essere con soggetti non residenti si considerino effettuate nel momento

Dettagli

S E A V TERMINI DI PRESENTAZIONE

S E A V TERMINI DI PRESENTAZIONE Bergamo, marzo 2015 CIRCOLARE N. 15/Consulenza aziendale OGGETTO: Elenco clienti-fornitori La comunicazione dell elenco clienti-fornitori (c.d. spesometro ) per l anno 2014 dovrà essere presentata entro

Dettagli

Circolare N. 155 del 26 Novembre 2014

Circolare N. 155 del 26 Novembre 2014 Circolare N. 155 del 26 Novembre 2014 Operatori dell e-commerce - partite dal 1 ottobre le registrazioni al mini sportello unico Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il Provvedimento

Dettagli

Fiscalità 2015: RECENTI SENTENZE E PROVVEDIMENTI IN MATERIA DI IVA. Dr Alberto Perani Milano, 24 febbraio 2015. In collaborazione con

Fiscalità 2015: RECENTI SENTENZE E PROVVEDIMENTI IN MATERIA DI IVA. Dr Alberto Perani Milano, 24 febbraio 2015. In collaborazione con Fiscalità 2015: RECENTI SENTENZE E PROVVEDIMENTI IN MATERIA DI IVA Dr Alberto Perani Milano, 24 febbraio 2015 In collaborazione con Recenti sentenze e provvedimenti in materia di Iva Corte di Giustizia

Dettagli

Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi - Novità del DLgs. 5.8.2015 n. 127

Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi - Novità del DLgs. 5.8.2015 n. 127 Circolare 23 del 28 settembre 2015 Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi - Novità del DLgs. 5.8.2015 n. 127 INDICE 1 Premessa... 2 2 Regime opzionale per la trasmissione

Dettagli

Presupposti imponibilità scambi comunitari

Presupposti imponibilità scambi comunitari Presupposti imponibilità scambi comunitari Presupposto Oggettivo: Onerosità dell operazione e acquisizione della proprietà o di altro diritto reale sul bene; Presupposto Soggettivo: gli operatori che intervengono

Dettagli

Bolzano, lì 22/03/2010. OGGETTO: Nuovo regime dei modelli INTRASTAT

Bolzano, lì 22/03/2010. OGGETTO: Nuovo regime dei modelli INTRASTAT Wirtschaftsprüfer Dottori Commercialisti Dr. Hugo Endrizzi Dr. Elmar Weis Dr. Friedrich Alber Dr. Bernd Wiedenhofer Arbeitsrechtsberater Consulente del Lavoro Dr. Georg Innerhofer Rechtskanzlei Studio

Dettagli

NOVITA 2013 - IVA Legge di stabilità 2013 (L. n. 228 del 24.12.12, GU 29.12.12), in cui è stato trasfuso l art. 1 del DL 216/2012

NOVITA 2013 - IVA Legge di stabilità 2013 (L. n. 228 del 24.12.12, GU 29.12.12), in cui è stato trasfuso l art. 1 del DL 216/2012 Milano, 2 gennaio 2013 NOVITA 2013 - IVA Legge di stabilità 2013 (L. n. 228 del 24.12.12, GU 29.12.12), in cui è stato trasfuso l art. 1 del DL 216/2012 EMISSIONE FATTURE La legge di stabilità ha modificato

Dettagli

Le operazioni Intracomunitarie

Le operazioni Intracomunitarie UR1001101000 Le operazioni Intracomunitarie Manuale Operativo Wolters Kluwer Italia s.r.l. - Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questi documenti può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi

Dettagli

Circolare n. 5 del 27 marzo 2015

Circolare n. 5 del 27 marzo 2015 Circolare n. 5 del 27 marzo 2015 Spesometro 2015 (operaziionii 2014), da trasmettere entro iill 10/20 dii apriille 2015 L art. 21 del D.L. n. 78 del 31 maggio 2010 ha introdotto l obbligo, per i soggetti

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 34 del 9 settembre 2011 Conversione del DL 13.8.2011 n. 138 - Aumento dell aliquota IVA ordinaria dal 20% al 21% INDICE 1 Premessa... 2 2 Aumento dell aliquota

Dettagli

Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi

Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi Pag. 488 n. 6/2005 12/02/2005 Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi di Rosita Donzì La Legge 30/11/2004 n. 311, art. 1, commi da 408 a 411 (in n. 2/2005, pag. 166),

Dettagli

21 gennaio 2013. Gentili Signore ed Egregi Signori,

21 gennaio 2013. Gentili Signore ed Egregi Signori, = Circolare n. 2/2013 21 gennaio 2013 Gentili Signore ed Egregi Signori, con la presente circolare abbiamo il desiderio di informarvi sulle numerose novità e modifiche in materia di imposta sul valore

Dettagli

Fiscal News N. 45. Invio dei beni in deposito extra - UE. La circolare di aggiornamento professionale 10.02.2014 R.M. 94/E/2013

Fiscal News N. 45. Invio dei beni in deposito extra - UE. La circolare di aggiornamento professionale 10.02.2014 R.M. 94/E/2013 Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 45 10.02.2014 Invio dei beni in deposito extra - UE R.M. 94/E/2013 Categoria: IVA Sottocategoria: Operazioni extracomunitarie Con la R.M. 94/E/2013,

Dettagli

Nuove regole per la territorialità dei servizi. Dott. Paola Sivori Strada Borghetti Cavo e Associati paola.sivori@sbcassociati.it

Nuove regole per la territorialità dei servizi. Dott. Paola Sivori Strada Borghetti Cavo e Associati paola.sivori@sbcassociati.it Nuove regole per la territorialità dei servizi Dott. Paola Sivori Strada Borghetti Cavo e Associati paola.sivori@sbcassociati.it NORMATIVA COMUNITARIA direttiva 2008/8/CE: territorialitàdei servizi; intrastat

Dettagli

Informativa Clienti. del 1 marzo 2010

Informativa Clienti. del 1 marzo 2010 S T U D I O C O M M E R C I A L I S T A dott. sa Ausilia RUBIANO Commercialista Revisore Contabile Consulente Tecnico del Giudice Informativa Clienti. del 1 marzo 2010 MODELLI INTRASTAT: NOVITA. Con il

Dettagli

TERRITORIALITA IVA e INTRASTAT AGENZIE VIAGGIO

TERRITORIALITA IVA e INTRASTAT AGENZIE VIAGGIO Emilia Romagna e Marche TERRITORIALITA IVA e INTRASTAT AGENZIE VIAGGIO A cura di. Anna Rag.Pancaldi TERRITORIALITA IVA DECRETO LEGISLATIVO 11 Febbraio 2010 N.18 ( pubblicato il 19/02/2010) RIFORMULAZIONE

Dettagli

LA COMPILAZIONE AI FINI FISCALI E STATISTICI DEGLI ELENCHI INTRASTAT

LA COMPILAZIONE AI FINI FISCALI E STATISTICI DEGLI ELENCHI INTRASTAT Periodico quindicinale FE n. 12 19 giugno 2013 LA COMPILAZIONE AI FINI FISCALI E STATISTICI DEGLI ELENCHI INTRASTAT ABSTRACT Gli elenchi riepilogativi degli acquisti e delle cessioni di beni richiedono

Dettagli

RISOLUZIONE N. 21/E. Quesito

RISOLUZIONE N. 21/E. Quesito RISOLUZIONE N. 21/E Direzione Centrale Normativa Roma, 20 FEBBRAIO 2015 OGGETTO: Consulenza giuridica - Inversione contabile ai sensi dell'articolo 17, comma secondo, del DPR n. 633 del 1972 - irrilevanza

Dettagli

Spesometro - La comunicazione clienti-fornitori

Spesometro - La comunicazione clienti-fornitori Dr. Anton Pichler Dr. Walter Steinmair Dr. Helmuth Knoll Sparkassenstraße 18 Via Cassa di Risparmio I-39100 Bozen Bolzano T 0471.306.411 F 0471.976.462 E info@interconsult.bz.it I www.interconsult.bz.it

Dettagli

Regime dei minimi e «nuovo» forfait

Regime dei minimi e «nuovo» forfait Regime dei minimi e «nuovo» forfait Elementi di criticità e profili Iva Nicola Forte Latina, 4 maggio 2015 1 I due regimi Il confronto Dal confronto effettuato tra il regime dei minimi ed il nuovo forfait

Dettagli

Cenni fiscali delle compravendite internazionali di opere d arte

Cenni fiscali delle compravendite internazionali di opere d arte A cura di Cenni fiscali delle compravendite internazionali di opere d arte Marco Bodo Commissione Nazionale UNGDCEC Economia della Cultura LE NORMATIVE APPLICABILI - Codice Civile (art. 1510 e seg.) vendita

Dettagli

OGGETTO: Spesometro: le operazioni particolari

OGGETTO: Spesometro: le operazioni particolari Informativa per la clientela di studio N. 121 del 26.10.2011 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Spesometro: le operazioni particolari Con il presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza

Dettagli

Dal 1 aprile reverse charge su cellulari e pc

Dal 1 aprile reverse charge su cellulari e pc Periodico informativo n. 38/2011 Dal 1 aprile reverse charge su cellulari e pc Gentile cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che a partire dal 1 aprile

Dettagli

Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli. 9/2015 Gennaio/9/2015 (*) Napoli 23 Gennaio 2015

Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli. 9/2015 Gennaio/9/2015 (*) Napoli 23 Gennaio 2015 Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli 9/2015 Gennaio/9/2015 (*) Napoli 23 Gennaio 2015 Con Provvedimento n. 159941 del 15 dicembre 2014, l'agenzia delle Entrate, a seguito

Dettagli

SEMINARIO FORMATIVO SPESOMETRO: riflessi sulle Agenzie di Viaggi ed i Tour Operator

SEMINARIO FORMATIVO SPESOMETRO: riflessi sulle Agenzie di Viaggi ed i Tour Operator SEMINARIO FORMATIVO SPESOMETRO: riflessi sulle Agenzie di Viaggi ed i Tour Operator Procedura, obblighi e responsabilità degli Agenti di Viaggi concernenti la comunicazione telematica all Agenzia delle

Dettagli

Di seguito in sintesi le novità introdotte in materia di fatturazione e relativi adempimenti:

Di seguito in sintesi le novità introdotte in materia di fatturazione e relativi adempimenti: Consulenza aziendale consulenza settore turismo elaborazione dati contabili formazione del personale Roma, 12 Gennaio 2013 CIRCOLARE INFORMATIVA N 2 /2013 OGGETTO: LEGGE DI STABILITÀ 2013 NOVITÀ IN MATERIA

Dettagli

RISOLUZIONE N. 337/E

RISOLUZIONE N. 337/E RISOLUZIONE N. 337/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 01 agosto 2008 Oggetto: Istanza d Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - IVA - Operazioni accessorie -

Dettagli