Il sistema dei controlli: il controllo dell'ente pubblico e la normativa di settore

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1 Il sistema dei controlli: il controllo dell'ente pubblico e la normativa di settore Andrea Ziruolo Professore Straordinario di Economia delle Aziende Pubbliche Università Gabriele d Annunzio Chieti-Pescara Dottore Commercialista, Revisore Contabile, Ph.D. Grand Hotel Duca D'Este in Tivoli Terme, 5 maggio 2011 SOCIETA' DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI: DISCIPLINA, GOVERNO E QUESTIONI CONTROVERSE

2 Il Modello Organizzativo ed integrato per la governance pubblica Per gli enti locali

3 Modello Organizzativo Gerarchico ENTE LOCALE Unità Unità Unità Unità Unità

4 Modello Dipartimentale ENTE LOCALE Unità di controllo partecipazioni Società A 1 Società B Società C Società A 2

5 Modello Holding ENTE LOCALE Holding Società A 1 Società B 1 Società C Società A 2 Società B 2

6 Organizzazione Dell Ente Locale Strumenti per il controllo settore, unità per il controllo o holding Statuti delle partecipate Deleghe agli amministratori Procedure di CTRL interno Codice di autodisciplina Regolarità contabile e Amministrativa Report eco/fin. Contratti di servizio Carta dei servizi Customer satisfaction Valutazione della partecipazione Societario Efficienza Efficacia Del Valore Il controllo sulle società partecipate

7 Punti di forza e di debolezza Le criticità sono di fatto individuate nella Sentenza n Sezione Unite Corte dei Conti Punti di forza: mercato pressoché definito Punti di debolezza: Disciplina in continua evoluzione (ad es.: ATO, scelte demagogiche, ) Scelte passate non in linea con i principi di economia aziendali e la norma vigente (ad es.: società strumentali e spl allo stesso tempo) Partner privati maggiormente preparati sul terreno societario e/o industriale (società o regioni o ee.ll. che delegano al privato il proprio ruolo, soggetto pubblico non in grado di controllare il partner privato) Assenza di trasparenza sulla formulazione delle decisioni (ad es.: formulazione della tariffa, controllo sulla formazione dei costi, incidenza dei costi comuni sulla tariffa, ecc.) AA.PP. focalizzate sulla forma (ad es.: coerenza con i fini istituzionali senza aver definito il proprio piano strategico) Assoggettamento ai controlli delle aa.pp. (ad es.: culpa in elegendo, culpa in vigilando, criticità sulle valutazioni aziendali, ) Polmone finanziario della finanza locale sui servizi gestiti

8 I controlli sulle società partecipate pubbliche I controlli da svolgere hanno8 differente pervasità a seconda che la società sia: Società in house providing (controllo analogo) Società strumentali Società di spl in deroga al 23bis (analisi di settore sufficiente?) Società di spl (controllo societario) Direzione e controllo (artt ss CC) Organo interno di vigilanza (Legge n.231/2001)

9 Il contenuto del controllo analogo Disposizione unitaria

10 La complessità del controllo analogo OGGETTO SOCIALE

11 Componente non catturabile dai parametri contabili servizio puntualità consegne TTM qualità qualità innovazione innovazione innovazione flessibilità flessibilità flessibilità flessibilità differenziazione differenziazione differenziazione differenziazione differenziazione produttività produttività produttività produttività produttività produttività prezzo/costo prezzo/costo prezzo/costo prezzo/costo prezzo/costo prezzo/costo prezzo/costo Componente catturabile dai parametri contabili (t)

12 Deliberazione degli indirizzi

13 Piano delle esigenze in ottica BSC (stralcio)

14 Istruttoria piano attività e budget

15 Descrizione del processo 2 (stralcio)

16 Piano delle attività in ottica BSC (stralcio)

17 Controllo analogo sul bilancio

18 Check list su bilancio (stralcio)

19 Controllo sulla relazione semestrale

20 Gestione interventi straordinari

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