CAPITOLATO TECNICO PER LA MANUTENZIONE PERIODICA DEGLI ESTINTORI E DELLE MANICHETTE ANTINCENDIO. CIG:ZD0147E7FD

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1 CAPITOLATO TECNICO PER LA MANUTENZIONE PERIODICA DEGLI ESTINTORI E DELLE MANICHETTE ANTINCENDIO. CIG:ZD0147E7FD Oggetto del presente capitolato è: La manutenzione periodica di tutti gli estintori e delle manichette antincendio dislocate all interno dell edificio scolastico dell ITI E. Fermi con sede in Siracusa alla Via Torino n 137, in conformità della norma CNNVVF/CPAI UNI N. 9994:2013. ART. 1: Importo e durata dell appalto 2.1 Importo dell appalto L'importo a base di gara è pari a 2.500,00 (Iva 22% esclusa), di cui 500,00 per costi delle misure adottate per eliminare o ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni (art. 26 comma 5 D.lgs. 81/2008 e s.m.i.), non soggetti a ribasso. L Amministrazione si riserva la facoltà di innalzare l importo dell aggiudicazione fino alla concorrenza della base di gara. 2.2 Durata dell appalto L appalto ha la durata di 12 (dodici) mesi, a partire dalla data della comunicazione formale di aggiudicazione definitiva. Il Servizio potrà avere inizio anche in pendenza di stipulazione formale del contratto, successivamente all adozione del formale provvedimento di aggiudicazione definitiva, decorso il termine dilatorio di cui all art. 11 comma 9 del D.lgs 163/2006 e s.m.i qualora non ci si trovi in presenza di sospensione obbligatoria del termine per la stipulazione del contratto previsto dal comma 10 ter del D.lgs. sopracitato. L Amministrazione si riserva altresì la facoltà di cui all art. 57, comma 5 lett. b) del D.lgs. 163/2006 e s.m.i.. ART. 2: Attività a canone. 2.1 Attività di manutenzione preventiva e programmata e ripristino delle condizioni di sicurezza Generalità Le attività di manutenzione devono essere sviluppate in conformità alle prescrizioni della normativa di settore attualmente vigente a livello nazionale ed europeo. In particolare dovranno comprendere tutte le fasi definite dalla norma UNI 9994:2013, art. 5, e cioè: controllo, revisione, collaudo, per i cui contenuti e tempistiche di riferimento si rimanda alla predetta normativa, in considerazione della tipologia di apparecchiatura oggetto degli interventi.

2 Dovrà essere assicurata la piena efficienza e funzionalità di tutti gli estintori presenti presso l edificio scolastico oggetto di questo Capitolato, tale prescrizione si riferisce anche al mantenimento del corretto stato di funzionamento di tutti gli estintori affidati, anche a seguito di segnalazione di anomalia verificatasi al di fuori della normale attività programmata. Deve essere inoltre garantito l aggiornamento nonché l integrazione, laddove necessario, di cartellino, identificazione e segnalazione delle apparecchiature (cartellonistica e quant altro necessario). Dovranno essere forniti tutti i materiali di consumo e/o ricambi necessari per l effettuazione delle attività; i ricambi utilizzati devono far conservare all estintore la conformità al prototipo approvato od omologato dal Ministero dell Interno. Costituisce specifica responsabilità della Ditta l immediata segnalazione all Amministrazione di ogni eventuale situazione di difformità rispetto alle prescrizioni normative. Tali attività, comprensive di tutti i materiali di consumo/ricambi eventualmente necessari, si intendono compensate nel corrispettivo stabilito come canone annuale. 2.2 Registro Antincendio/ Anagrafica L Amministrazione, entro 15 gg. di calendario dall aggiudicazione definitiva, mette a disposizione della Ditta, su supporto informatizzato una anagrafica delle apparecchiature che riporta, per ogni singolo dispositivo, il numero e il luogo di posa. La stessa dovrà essere costantemente aggiornata in relazione alle attività di manutenzione eseguite. Al termine del controllo dovrà essere restituita all Amministrazione una copia su supporto informatizzato riportante l aggiornamento completo (date ultime di effettuazione degli interventi previsti), con riferimento all intera durata contrattuale. All aggiudicatario, inoltre, è delegata la compilazione del Registro Antincendio di tutti i dispositivi affidati, così come richiesto dal DPR n.37 del 12/1/1998 e dal DM 26/08/1992 punto 12. L inadempimento di quanto sopra prescritto determina una penale di cui al successivo art Registrazione degli interventi La Ditta deve formalizzare all Amministrazione l avvenuta esecuzione di tutti gli interventi previsti dal programma di manutenzione secondo lo schema predisposto dall Amministrazione (anagrafica delle apparecchiature), suddiviso per singola piano e dettagliato per le varie apparecchiature oggetto di manutenzione, messo a disposizione della Ditta, come previsto nel precedente punto 2.2. La rendicontazione prevede la consegna entro dieci giorni lavorativi dalla data prevista di ultimazione del ciclo di controlli semestrali in oggetto: del supporto informatico aggiornato con i riscontri degli interventi effettuati (data di effettuazione, per ogni singola apparecchiatura, comprovante l esito positivo dell operazione); 2.4 Descrizione estintori e manichette antincendio - n 64 estintori portatili a polvere P6 da 6Kg, a norma CE, omologati; - n 39 estintori portatili ad anidride carbonica CO2 da 5Kg, a norma CE, omologati; - n 2 estintori portatili a polvere P12 da 12Kg, a norma CE, omologati;

3 - n 1 estintore a polvere P6 pulmino da 6Kg, a norma CE, omologato; - n 13 manichette antincendio UNI 45, a norma CE, omologati; - n 10 naspi antincendio UNI 25, a norma CE, omologati; - n 1 manichette antincendio attacco motopompa VV.F., a norma CE, omologati; ART. 3: Servizio richiesto, per gli estintori e le manichette antincendio. 1) Manutenzione estintori, deve essere effettuato da personale specializzato, su tutti gli estintori aziendali con frequenza semestrale. Il servizio manutentivo deve prevedere per ogni apparecchio almeno le sotto elencate operazioni e quant altro previsto dalle norme vigenti, a garanzia della loro efficienza: a. Controllo del recipiente; b. Controllo del corretto fissaggio dell estintore; c. Controllo della corretta segnalazione, mediante artellonistica, del posizionamento dell estintore, per facilitarne l individuazione; d. Controllo carica; e. Controllo pressione; f. Controllo di tutte le sezioni di passaggio del gas ausiliario e dell agente estinguente, in particolare il tubo pescante, i tubi flessibili, i raccordi e gli ugelli, verificando che siano liberi da incrostazioni, occlusioni e sedimentazioni; g. Pulizia indotto di erogazione; h. Applicazione del cartellino segnaletico, su cui deve essere ben visibile, leggibile e duraturo la data di revisione e/o ricarica, di collaudo, di controllo periodico e firma del tecnico che ha eseguito i lavori; i. Quant altro previsto dalle norme vigenti; j. Istruzione al personale, se richiesto; 2) Servizio di ricarica e/o revisione degli estintori elencati al ART. 2.4, deve essere effettuato alla scadenza naturale o quando se ne presenta la necessità e prevede per ogni apparecchio almeno le sotto elencate operazioni: a. Verifica completa dell estintore e delle sue parti al fine di renderlo perfettamente efficiente; b. Esame interno dell apparecchio; c. Controllo funzionale di tutte le parti, taratura e/o sostituzione dei dispositivi di sicurezza; d. Ricarica e/o sostituzione del prodotto estinguente; e. Ingrassaggio di tutte le parti avvitate; f. Verifica della conformità al prodotto omologato; g. Quant altro previsto dalle norme vigenti, a garanzia della loro efficienza; 3) Collaudo estintori, deve essere effettuato secondo le modalità e nei tempi previsti dalle norme vigenti, atto a verificare la stabilità del serbatoio o della bombola dell estintore, in quanto

4 facenti parte di apparecchi a pressione. 4) Elencazione di alcuni pezzi di ricambio nuovi di fabbrica; a. Valvola di erogazione estintore a polvere portatile; b. Manometro con indicazione della zona di funzionalità; c. Manichetta di erogazione estintore a polvere portatile; d. Valvola di erogazione estintore a CO2 portatile; e. Manichetta di erogazione estintore CO2 portatile; f. Cono di erogazione estintore CO2 portatile; g. Spinotto di sicurezza; h. Guarnizione OR ; i. Dischetto di scoppio; j. Molla di taratura; k. Tabella a bandiera doppio faccia idonea in funzione del dispositivo antincendio da segnalare; l. Contenitore porta estintore; m. Vetro in plexglass con prerottura misura 50x50 cm; n. Manichetta antincendio UNI 45 L: 30 mt; o. Lancia per manichetta UNI 45; p. Tubo per Naspo UNI 25; q. Lancia per Naspo UNI 25; r. Attacco UNI 70 completo; s. Case per UNI 70 da esterno; 5) Fornitura estintori nuovi di fabbrica, corredati di certificati di omologazione e quant altro previsto dalle norme vigenti: a. Estintore a polvere da 6Kg. a norma CE, omologato; b. Estintore a polvere da 12Kg. a norma CE, omologato; c. Estintore CO2 da 5Kg. a norma CE, omologato; 6) Manutenzione manichette antincendio, deve essere effettuato da personale specializzato, su tutte le manichette presenti in azienda, con frequenza semestrale. Il servizio manutentivo, deve prevedere per ogni apparecchio almeno le sotto elencate operazioni e quant altro previsto dalle norme vigenti, a garanzia della loro efficienza: a. Verificare l integrità della cassetta di protezione; b. Verificare che la tubazione, la lancia e la lastra di safe crash non siano danneggiati; c. Verificare che il cartellino segnaletico, sia integro e che tutte le indicazioni richieste siano ben visibili e leggibili; d. Verificare che le tubazioni e i raccordi, sottoposti alla pressione di rete, non presentino perdite o trasudazioni lungo le manichette; e. Verificare che il rubinetto idrante sia di facile manovrabilità e che la lancia di tipo a norma sia efficiente e funzionante;

5 ART. 4: Disposizioni generali, estintori e manichette antincendio. a. L estintore o parte delle manichette antincendio, può essere rimosso per manutenzione previa sostituzione con altro di prestazioni non inferiori; b. Ogni estintore e manichetta antincendio, deve essere individuato da un numero e/o matricola ben visibile; c. Ogni estintore e manichetta antincendio, con il suo numero e/o matricola di identificazione deve essere posizionato secondo la planimetria dell edificio, ciò per individuarne la collocazione. d. Sul registro, deve essere annotato la data dell intervento, il numero di ogni estintore, il tipo sigla dell operatore; e. Gli interventi manutentivi, devono essere espletati da personale specializzato, osservando i criteri di massima sicurezza nel pieno rispetto delle norme vigenti. f. Gli interventi, devono essere concordati con il responsabile ASPP dell Istituto preposto al controllo ed eseguiti alle scadenze previste, durante le ore lavorative per gli estintori posti a gancio parete; La ditta, alla fine di ogni verifica, è tenuta a consegnare al responsabile ASPP le schede lavorative, a riscontro dell avvenuto controllo. Le schede lavorative, devono essere opportunamente compilate e firmate dal tecnico che ha eseguito le operazioni manutentive e vistate dal responsabile aziendale preposto al controllo, in quanto le stesse concorreranno a validificare il pagamento delle fatture emesse; Art. 5: Attività extra canone 5.1 Ricarica straordinaria Le apparecchiature utilizzate a seguito di situazioni straordinarie (incendi, prove di evacuazione, scariche per manomissione, ecc.) dovranno essere ricaricate entro 24 ore dall ordine emesso dall Amministrazione. 5.2 Spostamento Su specifico ordine emesso dall Amministrazione possono essere chiesti interventi di disinstallazione, spostamento e nuova installazione di apparecchiature esistenti. Il corrispettivo previsto derivante dal costo stabilito in contratto è comprensivo di ogni onere connesso alla corretta e completa esecuzione della fornitura. 5.3 Ritiro estintori fuori uso e smaltimento dei reflui Su specifico ordine emesso dall Amministrazione possono essere chiesti interventi di ritiro per lo smaltimento di estintori dichiarati fuori uso/non più a norma per i quali non è prevista la fornitura in sostituzione. È a carico della ditta esecutrice lo smaltimento delle polveri contenute all interno degli estintori revisionati, nonché lo smaltimento degli estintori scaduti fine vita e di ogni sua parte siano essi a polvere che CO 2.

6 Ad ogni smaltimento dovrà corrispondere il relativo formulario MUD indicante la completa traciabbilità del rifuito secondo le nomative vigenti e consegnare copia all Amministrazione. ART. 6: Disposizioni Comuni in materia di sicurezza e salute dei lavoratori Disposizioni sul personale dell impresa appaltatrice: 1) La Ditta entro 5 giorni lavorativi dalla data di formale comunicazione dell aggiudicazione definitiva dell appalto deve fornire all Amministrazione la seguente documentazione relativa al personale che impiegherá nel servizio: a. l elenco nominativo di tutto il personale dipendente utilizzato nell appalto, corredato per ogni singolo lavoratore dell indicazione del luogo e data di nascita, della qualifica, del numero di matricola e degli estremi delle posizioni assicurative e previdenziali; b. la certificazione del personale formato in conformità della norma CNNVVF/CPAI UNI N :2013 da cui si evince la figura professionale del tecnico manutentore di estintori d'incendio portatili e carrellati; c. copia dell estratto del libro unico riguardante il personale applicato all appalto; La stessa documentazione dovrá essere presentata ogniqualvolta si verifichino modifiche nell organico impiegato, sia per sostituzioni di personale sia per somministrazione di nuovi servizi. 2) La Ditta si obbliga ad impiegare, per l espletamento del servizio, personale qualificato e idoneo a svolgere le relative funzioni, assunto secondo le disposizioni di legge in vigore ed a retribuirlo in misura non inferiore a quella stabilita dal Contratto Collettivo Nazionale e da quello Provinciale di lavoro di categoria. 3) La Ditta si impegna altresì ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti in base alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e di assicurazioni sociali, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi. 4) La Ditta si impegna formalmente a porre in atto tutti gli accorgimenti necessari affinché siano scrupolosamente rispettate nel corso dei servizi previsti nel presente Capitolato le disposizioni in tema di prevenzione antinfortunistica con particolare riferimento alla normativa di cui al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Al momento della stipula del contratto dovrà comunicare il nominativo del responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione Rischi, ai sensi dell art. 17 comma 1 lett. b), del D.lgs. 81/2008 e s.m.i. 6.1 Norme per l appaltatore Nell ambito di svolgimento dell attività di cui al presente capitolato il personale occupato dall impresa appaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata da fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l indicazione del datore di lavoro. I lavoratori saranno tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento all interno dei luoghi di lavoro ispezionati. 1) L Appaltatore, in qualità di datore di lavoro, con la presentazione dell offerta, prende visione ed accetta il Documento Unico di valutazione dei Rischi Interferenti (DUVRI) recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall esecuzione del contratto, prima dell inizio

7 dell esecuzione stessa, predisposto dal committente ai sensi del D.lgs. 81/2008 e s.m.i., le misure necessarie a fronteggiare i rischi derivanti da eventuali interferenze tra le attività. 2) L Appaltatore si impegna, all atto della stipula del contratto, a sottoscrivere i DUVRI riferiti all attività appaltata all interno dell edificio oggetto del servizio. ART. 7: Subappalto e cessione del contratto Per quanto concerne il subappalto si applicano i disposti dell art. 118 del D.L.gs 163/2006 e s.m.i. e dovrà essere autorizzato dall Istituto. La stazione appaltante non provvede al pagamento diretto al subappaltatore o al cottimista dell importo dovuto per le prestazioni dagli stessi eseguite. Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità, salvo quanto previsto dall art. 116 del D.lgs. 163/2006 e s.m.i.. ART. 8: Misure di salvaguardia. In caso di inadempienze e/o ritardi nell esecuzione del servizio di manutenzione sarà applicata una penale pari a 25,00 per ogni giorno di ritardo non giustificato rispetto al termine di ultimazione degli interventi previsti e/o richiesti. Il ritardo verrà definito: nel caso delle operazioni di manutenzione: prendendo come riferimento la data di ultimazione del ciclo di controllo semestrale (verrà cioè verificato che al termine stabilito, entro il quale l intero ciclo di controllo semestrale avrebbe dovuto essere eseguito, lo stesso e tutti gli altri interventi previsti siano stati effettivamente eseguiti); mancanza di aggiornamento dei registri informatici entro 10 giorni dall ultimazione del controllo periodico delle apparecchiature oggetto di del contratto; nel caso di interventi straordinari richiesti dall Amministrazione: prendendo come riferimento la data prescritta e/o riportata nel buono d ordine. Altresì, nel caso in cui durante i controlli bimestrali, effettuati dal personale addetto antincendio dell Istituto scolastico, gli apparecchi sottoposti a manutenzione, dovessero presentare anomalie, errati funzionamenti riscontrati, ad esclusione della manomissione da parte di terzi, verranno richieste delle giustificazioni scritte alla ditta appaltatrice. Se tali giustificazioni prodotte riguardanti le inadempienze contrattuali riscrontrate non risultino adeguate e/o soddisfacenti, sarà applicata nei confronti della ditta una sanzione di 500,00 (cinquecento) per la prima infrazione, di 1.000,00 (mille) per la seconda, mentre per la terza sarà di 1.500,00 (millecinquecento) più la risoluzione del contratto. ART. 9: Assicurazione. La Ditta è obbligata, a stipulare una polizza assicurativa che copra i danni subiti dall Amministrazione a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell esecuzione di lavori o dell attivita`di manutenzione. La somma assicurata è stabilita nella misura di Euro ,00 annue.

8 La polizza deve inoltre assicurare l Amministrazione contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell esecuzione dei lavori con un massimale di Euro ,00 annue. Sono escluse eventuali franchigie. La copertura assicurativa decorre dalla data di aggiudicazione definitiva e cessa alla scadenza naturale del periodo contrattuale. ART. 10: Tracciabilità dei pagamenti Al presente appalto si applicano i disposti di cui all art. 3 della legge 136/2010 e s.m.i.. L appaltatore, a pena di nullità assoluta del contratto, è obbligato alla tracciabilità dei flussi finanziari di cui all articolo sopracitato; il contratto verrà risolto di diritto qualora le transazioni finanziarie non potranno essere eseguite con bonifico bancario o postale che consenta la piena tracciabilità delle operazioni. ART. 11: Pagamenti L appalto è gestito con il metodo della somministrazione, pertanto all impresa spetta esclusivamente il corrispettivo per le prestazioni ordinate e regolarmente eseguite, la eventuale sostituzione a misura delle parti, il tutto calcolato in base ai prezzi unitari risultanti dall offerta espressa in sede di gara. Il pagamento sarà regolato successivamente ad ogni ciclo di controlli previa verifica da parte dell Amministrazione della correttezza della procedura, della corretta compilazione e consegna dei registri di cui agli art.2 e successivi. L Istituto scolastico si impegna al pagamento delle prestazioni entro 30 gg. dal ricevimento della fattura previa verifica eventuali inadempienze contributive. In caso di ritardato pagamento senza giustificati motivi da parte della stazione appaltante, sará applicabile il saggio d interesse legale previsto dall art cod.civ.

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