ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE (Scuola Primaria, Infanzia e Secondaria 1 Grado) Piazza Municipio, TORCHIAROLO (BR)
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- Lamberto Morini
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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ( Primaria, Infanzia e Secondaria 1 Grado) Piazza Municipio, TORCHIAROLO (BR) PROGETTO SCUOLA SICURA GUIDA ad uso dei docenti, degli studenti e degli operatori scolastici Responsabile del servizio di prevenzione e protezione Studio CEN.TER. dell ing. Cosimo Salvatore Montefusco (a cura di) SCUOLA INFANZIA O. DECROLY SAN PIETRO VERNOTICO anno scolastico
2 ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO VALESIUM Legale rappresentante: Prof. Antonio DE BLASI (Dirigente scolastico) Numero dipendenti: 76 di cui: - Docenti 62 (19 medie + 25 elementari + 18 materne) - Personale di segreteria 4 - Personale ausiliario 10 Numero alunni: 623 di cui: alunni di Materna, alunni di Elementare, alunni di Media Per lo svolgimento delle attività istituzionali sono state individuate le seguenti categorie di lavoratori o di persone equiparate ai lavoratori: - Docenti - Personale di segreteria - Personale ausiliario - Allievi - Persone del pubblico - Lavoratori non dipendenti dalla scuola occasionalmente presenti (rappresentanti, addetti alla manutenzione, cooperative, ecc.) SCUOLA MEDIA Piazza Municipio L edificio risulta essere composto dal piano terra e primo piano e adibito a scuola media. La scuola è aperta dalle ore 7,30 alle ore 14,00 ed è frequentata da alunni di età compresa tra gli 11 e i 14 anni. Le attività sono molto variabili perché dipendono dalle richieste delle famiglie e dalla programmazione annuale degli organi collegiali. SCUOLA ELEMENTARE Via Lo Marchese L edificio risulta essere composto dal piano terra e primo piano e adibito a scuola elementare. La scuola è aperta dalle ore 7,45 alle ore 13,45 ed è frequentata da alunni di età compresa tra i 6 e i 10 anni. Le attività pomeridiane sono molto variabili perché dipendono dalle richieste delle famiglie e dalla programmazione annuale degli organi collegiali. SCUOLA ELEMENTARE Via Isonzo L edificio risulta essere composto dal piano terra e adibito a scuola elementare. La scuola è aperta dalle ore 7,45 alle ore 13,45 ed è frequentata da alunni di età compresa tra i 6 e i 10 anni. Le attività pomeridiane sono molto variabili perché dipendono dalle richieste delle famiglie e dalla programmazione annuale degli organi collegiali. SCUOLA MATERNA Rodari L edificio risulta essere composto dal piano terra e adibito a scuola. La scuola è aperta dalle ore 7,45 alle ore 16,15 dal lunedì al venerdì ed è frequentata da alunni di età compresa tra i 3 e i 5 anni. Le attività pomeridiane sono molto variabili perché dipendono dalle richieste delle famiglie e dalla programmazione annuale degli organi collegiali.
3 SCUOLA MATERNA Don Bosco L edificio risulta essere composto dal piano terra e adibito a scuola. La scuola è aperta dalle ore 7,45 alle ore 16,15 dal lunedì al venerdì ed è frequentata da alunni di età compresa tra i 3 e i 5 anni. Le attività pomeridiane sono molto variabili perché dipendono dalle richieste delle famiglie e dalla programmazione annuale degli organi collegiali. SCUOLA MATERNA Decroly S.Pietro Vernotico L edificio risulta essere composto dal piano terra e adibito a scuola. La scuola è aperta dalle ore 7,45 alle ore 16,15 dal lunedì al venerdì ed è frequentata da alunni di età compresa tra i 3 e i 5 anni. Le attività pomeridiane sono molto variabili perché dipendono dalle richieste delle famiglie e dalla programmazione annuale degli organi collegiali. PROSPETTO GENERALE RIEPILOGO media elementare Lo Marchese elementare Isonzo Don Bosco Rodari decroly Alunni Alunni con Handicap Classi/sezioni Docenti Segreteria 4 Personale ausiliario media elementare Lo Marchese elementare Isonzo Don Bosco Rodari decroly Aule Palestre/Ricreazione Lab. Scientifico Lab. Artististico Lab. Informatica Biblioteca Aula TV media elementare Lo Marchese elementare Isonzo Don Bosco Rodari decroly Sala professori Uff. Presidenza Uff. Segreteria Servizi alunni Servizi Docenti Serv. Handicap Refettorio/Cucina Parcheggi auto Rampe Handicap
4 SERVIZIO DI PROTEZIONE E PREVENZIONE - Antonio De Blasi (dir.) dirigente scolastico - Cosimo Salvatore Montefusco (ing.) responsabile esterno servizio prevenzione e protezione - Pierri Pietro (ATA) rappresentante dei lavoratori per la sicurezza PLESSO SCUOLA MEDIA - Ventura Anna (doc) addetto al primo soccorso - Manca Albertina (doc) addetto al primo soccorso - Del Giudice Beniamino (ATA) prevenzione e protezione incendi e all emergenza - Serinelli Cosimo (doc.) prevenzione e protezione incendi e all emergenza - Taurino M. Antonietta (doc.) prevenzione e protezione incendi e all emergenza - Pagano Giovanna (ATA) prevenzione e protezione incendi e all emergenza - Musarò Flavio (doc) addetto servizio di prevenzione e protezione - Tondo Falerina (ATA) addetto servizio di prevenzione e protezione - Dell anna Maria Rosaria (doc.) addetto servizio di prevenzione e protezione - Rango M. Antonietta (doc.) addetto servizio di prevenzione e protezione PLESSO SCUOLA ELEMENTARE VIA LO MARCHESE - Serinelli Alberto (ATA) addetto al primo soccorso - Serrati Francesco (ATA) addetto al primo soccorso - Perrone Oronza (doc.) prevenzione e protezione incendi e all emergenza - Papa Franca (doc.) prevenzione e protezione incendi e all emergenza - Spedicati Cosima (doc.) prevenzione e protezione incendi e all emergenza - Tramacere Antonia (doc.) prevenzione e protezione incendi e all emergenza - Miccoli Vincenza (doc.) addetto servizio di prevenzione e protezione PLESSO SCUOLA ELEMENTARE VIA ISONZO - Tondo Pietro (ATA) addetto al primo soccorso - Liaci Ada addetto al primo soccorso - De Silla Lucia Maria (doc.) prevenzione e protezione incendi e all emergenza - Pezzuto Silvana (doc.) prevenzione e protezione incendi e all emergenza - Ippolito Italia (doc.) addetto servizio di prevenzione e protezione PLESSO SCUOLA MATERNA RODARI - Giovane M. Antonietta (ATA) addetto al primo soccorso - Sozzo Daniela (doc.) addetto al primo soccorso - Giordano Beatrice (doc.) prevenzione e protezione incendi e all emergenza - Palermo M. Antonietta (doc.) prevenzione e protezione incendi e all emergenza - Durante Salvatora (doc.) addetta servizio di prevenzione e protezione PLESSO SCUOLA MATERNA DON BOSCO - Golia Franco (ATA) addetto al primo soccorso - Bracciale Vincenza (doc.) addetto al primo soccorso - Taurino Giovanna (doc.) prevenzione e protezione incendi e all emergenza - Giorgiani Patrizia (doc.) prevenzione e protezione incendi e all emergenza
5 - Perlangeli Cosima (doc.) addetta servizio di prevenzione e protezione PLESSO SCUOLA MATERNA DECROLY - Giannuzzi Ada (ATA) addetto al primo soccorso - Strafella M. Concetta (doc.) addetto al primo soccorso - Tarantini Giuseppina(doc.) prevenzione e protezione incendi e all emergenza - Di Bella Anna Rita (doc.) prevenzione e protezione incendi e all emergenza - Masi Francesca (doc.) addetta servizio di prevenzione e protezione Modalità di esodo Appena avvertito l'ordine di esodo le persone presenti nell'edificio dovranno immediatamente eseguirlo, mantenendo, per quanto possibile, la massima calma. Quest'ultima affermazione può sembrare paradossale, ma se si pensa che, visto quanto stabilito dalla recente normativa di prevenzione incendi per l'edilizia scolastica, l'uscita di sicurezza più vicina è ad una distanza massima di 60 metri dalla porta dell'aula e che normalmente il numero massimo di piani è pari a tre, si comprende che il tempo necessario per coprire tale distanza, uscendo dall'aula, è ridotto anche camminando lentamente. Se a questo si aggiunge che nella maggior parte dei casi si dispone di parecchi minuti per mettersi in salvo, è comprensibile che la soluzione del problema consista nell'esecuzione di un deflusso ordinato e senza intoppi. Pertanto non appena udito il segnale d allarme si dovrà adottare il seguente comportamento: 1. Bisogna interrompere immediatamente ogni attività; 2. Gli studenti usciranno dall'aula, al seguito dei compagni apri-fila, in fila indiana e tenendosi per mano, o appoggiando la mano sulla spalla del compagno che sta avanti; un tale comportamento, oltre ad impedire che eventuali alunni spaventati possano prendere la direzione sbagliata o mettersi a correre, contribuisce ad infondere coraggio. 3. Seguire le vie di fuga indicate 4. Raggiungere il punto di raccolta assegnato 5. Compilare il modulo di esodo
6 PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE EDIFICIO: SCUOLA INFANZIA O.DECROLY SAN PIETRO VERNOTICO Per la scuola infanzia O. Decroly è stato previsto un solo settore (vedere il punto di raccolta nella piantina allegata): - Nel settore A devono confluire gli alunni, i docenti e il personale ausiliario del piano rialzato che al momento dell esodo si trovano nell atrio, nell aula 4, nell aula 3, nell aula 2, nell aula 1, nel deposito e nei servizi igienici. SETTORE A
7 Modulo con l'assegnazione dei compiti ai docenti e al personale ausiliario EDIFICIO: SCUOLA INFANZIA O.DECROLY SAN PIETRO VERNOTICO INCARICO NOMINATIVI NOTE 1. Emanazione ordine di esodo Giuseppina TARANTINI Responsabile Plesso 2. Diffusione ordine di esodo Giuseppina TARANTINI Responsabile Plesso 3. Controllo operazioni di esodo: - piano terra Giuseppina TARANTINI docente 4. Chiamate di soccorso Giannuzzi ADA Anna Rita DI BELLA ATA docente 5. Interruzione erogazione: gas Giannuzzi ADA ATA - Energia elettrica Giannuzzi ADA ATA - Acqua Giannuzzi ADA ATA 6. Attivazione e controllo periodico di estintori e/o idranti: - piano terra Francesca MASI M. Concetta STRAFELLA docente docente 7. Controllo quotidiano della praticabilità delle vie d'uscita Giannuzzi ADA ATA 8. Controllo apertura porte e cancelli sulla pubblica via ed interruzione del traffico Giannuzzi ADA ATA Modulo con l'assegnazione dei compiti agli alunni EDIFICIO: SCUOLA INFANZIA O.DECROLY SAN PIETRO VERNOTICO INCARICO CLASSE NOMINATIVO NOTE 1. Ragazzi apri-fila sezione 1 sezione 2 sezione 3 Scorrano Alice Tedesco Tecla Candito jacopo pezzuto pio Cosi Alessia Galati Oscar 2. Ragazzi serra fila sezione 1 sezione 2 sezione 3 Caputo Michael Antonio-Fiorello Alessandro Andresano Samuele-Costantini Benedetta Miraglia Francesco Massari Martina
8 Norme di primo soccorso ad uso interno DISINFEZIONE DI FERITE Disinfettare subito anche le piccole ferite: nessuna ferita anche se piccola può essere toccata se non con le mani accuratamente pulite con acqua e sapone. Lavare la ferita allontanando con garza la polvere o le schegge. Applicare il disinfettante: acqua ossigenata o liquidi medicinali. Applicare una garza sulla ferita e fasciare con una benda senza stringere troppo per non ostacolare la circolazione del sangue. EMORRAGIE Se l'emorragia è di lieve entità lasciar defluire un po' di sangue poi coprire la ferita con garza e cotone idrofilo e bendare. Se l'emorragia è notevole applicare una fasciatura stretta o, se non basta, il laccio emostatico (in assenza, usare cinture e bretelle o strisce di gomma). L'uscita del sangue dal naso si ferma in genere tenendo il capo piegato in avanti e ponendo del ghiaccio sulla radice del naso. CONTUSIONI Apporre impacchi con acqua fredda sulla parte schiacciata. La commozione cerebrale produce perdita di coscienza, respirazione debole, pallore intenso, rilassamento muscolare. Porre il colpito in posizione orizzontale e spruzzargli acqua fredda sul viso e applicare impacchi freddi sul capo. La commozione toracica produce tosse con espettorato sanguigno, difficoltà di respiro, dolori acuti al petto. Distendere il colpito col torace un po' rialzato e applicare impacchi freddi sul torace. DISTORSIONI Avvengono quasi sempre al polso o al collo del piede. Applicare impacchi freddi e stare in riposo con l'arto sollevato. LUSSAZIONI Provocano lo spostamento delle due ossa dell'articolazione. Fare impacchi freddi in attesa del medico. STRAPPI MUSCOLARI Sono causati da sforzi violenti o brusche contrazioni. Frizionare la parte e fasciare strettamente. FRATTURE Si riconoscono dalla deformazione della parte e dal dolore violento. Ai colpiti è bene somministrare tè o caffé. ASFISSIE Da strangolamento: liberare la gola e praticare la respirazione artificiale. Per azione della corrente elettrica: togliere la tensione prima di intervenire sul colpito, o isolarsi con assi o panni asciutti. Spostare il conduttore con un bastone o materiale isolante. Oppure afferrare per i vestiti il colpito con le mani ricoperte con parecchi strati di stoffa e spostarlo dal contatto di parti sotto tensione con un movimento rapido e deciso, impiegando possibilmente solo una mano. Eventualmente praticare la respirazione artificiale e il massaggio cardiaco, fino all'arrivo del medico. USTIONI Ogni bruciatura anche se apparentemente lieve, deve essere sempre sottoposta al medico. Non toccare la parte lesionata. Se necessario, lavarsi le mani con acqua e sapone e se possibile disinfettarle. Se le bruciature sono arrossate e provocano dolore, coprire la parte con garza sterile e ovatta e bendare. Mai aprire le vesciche. Nell'applicare la garza evitare di toccarla nel punto in cui verrà a contatto con la bruciatura.
9 MODULO DI EVACUAZIONE DATA ORA INIZIO 1. PLESSO 2. CLASSE 3. ALLIEVI PRESENTI 4. ALLIEVI EVACUATI 5. FERITI (*) 6. DISPERSI (*) 7. ZONA DI RACCOLTA (*) Segnalazione nominativa SIGLA ALUNNO SERRA-FILA SIGLA DOCENTE Numeri telefonici utili o 112 CARABINIERI o 113 POLIZIA DI STATO o 115 VIGILI DEL FUOCO o 118 EMERGENZA SANITARIA o (0831) DIRIGENTE SCOLASTICO o (0832) RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREV. E PROTEZIONE o (0831) SERV. MANUTENZ. E RICARICA - ESTINTORI o (0831) PLESSO SCUOLA MEDIA o (0831) PLESSO SCUOLA ELEM. LO MARCHESE o (0831) PLESSO SCUOLA ELEM. VIA ISONZO o (0831) PLESSO SCUOLA MATERNA DON BOSCO o (0831) PLESSO SCUOLA MATERNA RODARI o (0831) PLESSO SCUOLA INFANZIA O. DECROLY
10 SCHEDE ISTRUZIONI DI SICUREZZA SCHEDA N 1 DIRIGENTE SCOLASTICO All insorgere di un pericolo: NORME SUL COMPORTAMENTO IN CASO DI PERICOLO DIRIGENTE SCOLASTICO 1) DIRIGEREVI CON UNO O PIU AIUTANTI VERSO IL LUOGO DEL PERICOLO E CERCATE DI ELIMINARLO; 2) SE NON CI RIUSCITE, CHIAMATE I SOCCORSI: VIGILI URBANI: tel. POLIZIA tel. 113 CARABINIERI tel. 112 VIGILI DEL FUOCO tel. 115 SOCCORSO SANITARIO tel ) NEL CASO DI PERICOLO DI GRAVE ENTITA, DATE L ORDINE DI EVACUARE L EDIFICIO, ATTUANDO LA PROCEDURA D EMERGENZA PRESTABILITA; 4) DIRIGETEVI VERSO L INGRESSO PRINCIPLAE DELL EDIFICIO ED ATTENDETE I SOCCORSI. AL LORO ARRIVO INDICATEGLI IL LUOGO DEL SINISTRO; 5) ATTENDETE IN QUESTO POSTO LE COMUNICAZIONI CHE VI SARANNO TRASMESSE DAI RESPONSABILI DEI CENTRI DI RACCOLTA; IN CASO DI SMARRIMENTO DI QUALSIASI PERSONA, PRENDETE TUTTE LE INFORMAZIONI NECESSARIE E COMUNICATELE ALLE SQUADRE DI SOCCORSO, AL FINE DELLA LORO RICERCA. IN CASO DI INCENDIO RICORDARSI DI: CAMMINARE CHINATI E DI RESPIRARE TRAMITE UN FAZZOLETTO, PREFERIBILMENTE BAGNATO, NEL CASO VI SIA PRESENZA DI FUMO LUNGO IL PERCORSO DI FUGA NON USARE MAI L ASCENSORE NON USCIRE DALLA STANZA SE I CORRIDOI SONO INVASI DAL FUMO SIGILLARE OGNI FESSURA DELLA PORTA, MEDIANTE ABITI BAGNATI NON APRIRE LE FINESTRE
11 SCHEDA N 2 RESPONSABILI DEI PUNTI DI RACCOLTA NORME SUL COMPORTAMENTO IN CASO DI PERICOLO RESPONSABILI DEI PUNTI DI RACCOLTA All ordine di evacuazione dell edificio: NEL CASO NON SIATE INSEGNANTI: 1) DIRIGEREVI VERSO IL PUNTO DI RACCOLTA PERCORRENDO L ITINERARIO PREVISTO DALLE PLANIMETRIE DI PIANO; 2) ACQUISITE, DALLE INSEGNANTI DI OGNI CLASSE, LA PRESENZA DEI LORO STUDENTI E TRASCRIVETELA NELL APPOSITO MODULO; (NEL CASO QUALCHE PERSONA NON RISULTI ALLA VERIFICA, PRENDETE TUTTE LE INFORMAZIONI NECESSARIE E TRASMETTETELE AL CAPO DI ISTITUTO); 3) COMUNICATE AL CAPO DI ISTITUTO LA PRESENZA COMPLESSIVA DEGLI STUDENTI. NEL CASO SIATE INSEGNANTI: 1) EFFETTUATE L EVACUAZIONE DELLA VOSTRA CLASSE COME PREVISTO DALLA PROCEDURA D EMERGENZA; 2) DIRIGEREVI VERSO IL PUNTO DI RACCOLTA PERCORRENDO L ITINERARIO PREVISTO DALLE PLANIMETRIE DI PIANO; 3) TRASMETTETE LA PRESENZA DEGLI STUDENTI AL RESPONSABILE DEL CENTRO DI RACCOLTA IN CASO DI INCENDIO RICORDARSI DI: CAMMINARE CHINATI E DI RESPIRARE TRAMITE UN FAZZOLETTO, PREFERIBILMENTE BAGNATO, NEL CASO VI SIA PRESENZA DI FUMO LUNGO IL PERCORSO DI FUGA NON USARE MAI L ASCENSORE NON USCIRE DALLA STANZA SE I CORRIDOI SONO INVASI DAL FUMO SIGILLARE OGNI FESSURA DELLA PORTA, MEDIANTE ABITI BAGNATI NON APRIRE LE FINESTRE
12 SCHEDA N 3 PERSONALE NON DOCENTE DI SEGRETERIA NORME SUL COMPORTAMENTO IN CASO DI PERICOLO PERSONALE NON DOCENTE DI SEGRETERIA All ordine di evacuazione dell edificio: 1) ABBANDONATE IL VOSTRO UFFICIO EVITANDO DI PORTARE OGGETTI PERSONALI CON VOI; 2) CHIUDETE LA PORTA E DIRIGETEVI VERSO IL PUNTO DI RACCOLTA; (N.B. seguire l itinerario prestabilito dalle planimetrie di piano); In caso d incendio nel vostro ufficio, provvedete a: 1) SPEGNERLO MEDIANTE L USO DI UN ESTINTORE; SE NON SIETE NELLA CONDIZIONE DI EFFETTUARE QUESTA PROCEDURA, CERCATE AIUTO; 2) AVVERTIRE IMMEDIATAMENTE IL CAPO DI ISTITUTO O SUO DELEGATO IN CASO DI INCENDIO DI VASTE PROPORZIONI. IN CASO DI INCENDIO RICORDARSI DI: CAMMINARE CHINATI E DI RESPIRARE TRAMITE UN FAZZOLETTO, PREFERIBILMENTE BAGNATO, NEL CASO VI SIA PRESENZA DI FUMO LUNGO IL PERCORSO DI FUGA NON USARE MAI L ASCENSORE NON USCIRE DALLA STANZA SE I CORRIDOI SONO INVASI DAL FUMO SIGILLARE OGNI FESSURA DELLA PORTA, MEDIANTE ABITI BAGNATI NON APRIRE LE FINESTRE
13 SCHEDA N 4 PERSONALE NON DOCENTE DI PIANO All insorgere di un pericolo: NORME SUL COMPORTAMENTO IN CASO DI PERICOLO PERSONALE NON DOCENTE DI PIANO 1) INDIVIDUATE LA FONTE DEL PERICOLO, VALUTATENE L ENTITA E SE CI RIUSCITE CERCATE DI FRONTEGGIARLA; 2) SE NON RIUSCITE, AVVERTITE IMMEDIATAMENTE IL CAPO DELL ISTITUTO ED ATTENETEVI ALLE DISPOSIZIONI IMPARTITE; All ordine di evacuazione dell edificio: 1) TOGLIETE LA TENSIONE ELETTRICA AL PIANO AGENDO SULL INTERRUTTORE SEGNALATO NELLA PLANIMETRIA DI PIANO; 2) FAVORITE IL DEFLUSSO ORDINATO DEL PIANO (eventualmente aprendo le porte di uscite contrarie al verso dell esodo); 3) INTERDITE L ACCESSO ALLE SCALE ED AI PERCORSI NON DI SICUREZZA; 4) DIRIGETEVI, AL TERMINE DELL EVACUAZIONE DEL PIANO, VERSO IL PUNTO DI RACCOLTA ESTERNO PREVISTO DALLE PLANIMETRIE DI PIANO. IN CASO DI INCENDIO RICORDARSI DI: CAMMINARE CHINATI E DI RESPIRARE TRAMITE UN FAZZOLETTO, PREFERIBILMENTE BAGNATO, NEL CASO VI SIA PRESENZA DI FUMO LUNGO IL PERCORSO DI FUGA NON USARE MAI L ASCENSORE NON USCIRE DALLA STANZA SE I CORRIDOI SONO INVASI DAL FUMO SIGILLARE OGNI FESSURA DELLA PORTA, MEDIANTE ABITI BAGNATI NON APRIRE LE FINESTRE
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