MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI. Scheda tecnica CISTERNA SHELTERIZZATA PER GASOLIO. Garanzia Assistenza

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1 C.P. 072/10/0089 LOTTO N. C2 MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI Scheda tecnica CISTERNA SHELTERIZZATA PER GASOLIO QUANTITA AREA IMPIEGO COLORE Garanzia Assistenza 1 SMM POLICROMA Garanzia 2 anni Luogo di consegna Deposito Materiali Genio e Trasmissioni di Peschiera del Garda VEICOLI OFFERTI (La Ditta dovrà indicare la marca, il modello ed il tipo del veicolo offerto. Dovrà inoltre allegare e controfirmare i figurini nelle diverse proiezioni o depliant riportanti i dati dimensionali e ponderali del veicolo offerto. Le dotazioni di serie (accessori) poste a listino saranno considerate parti integrati del veicolo in fornitura anche se non specificate nell offerta). Casa costruttrice....rappresentante/concessionario. Denominazione veicoli... N.B.: Nelle presenti schede, ove non esplicitamente indicato, la tolleranza dei valori numerici, relativi alle caratteristiche tecniche e alle prestazioni, è del +/- 5%.

2 1. CARATTERISTICHE GENERALI lo shelter cisterna carburante (tank container), ogetto della presente specifica tecnica, dovrà costituire dotazione nelle formazioni campali. Dovrà essere caratterizzato da una struttura che abbini autonomia funzionale, mobilità totale per assicurare tempestività di intervento, rapidità di spiegamento e messa a regime, sicurezza,praticità di impiego, robustezza, durata e facilità di manutenzione. Il tank container, oggetto delle presenti specifiche tecniche, dovrà essere un posto di distribuzione mobile di carburante (gasolio per autotrazione), idoneo al rifornimento di mezzi in dotazione alle FF.AA. con gestione informatizzata dei prelievi di carburante con l utilizzo di schede magnetiche codificate. Esso dovrà avere i seguenti requisiti: - autonomia funzionale; - manutenzione ridotta; - impiego in condizioni ambientali difficili; - facile dispiegamento; - dotazione di sistemi di protezione che garantiscono la incolumità degli utilizzatori; - facilità di movimentazione; - funzionamento diurno e notturno; - trasporto intermodale con temperature tra -20 C e 100 C, senza danni strutturali; - essere progettato per una vita tecnica non inferiore a 15 anni nelle normali condizioni d impiego e di manutenzione. 2. STANDARDS DI RIFERIMENTO Il tank container dovrà essere disegnato, costruito ed omologato secondo le più recenti regolamentazioni di seguito elencate: - ISO 668 Serie 1 Container da trasporto classificazione, dimensioni e peso; - ISO 830 Container da trasporto terminologia; - ISO 1161 Serie 1 Container da trasporto specifica blocchi d angolo; - ISO 1496/1 Serie 1 Container da trasporto specifica e test; - ISO 3874 Serie 1 Container da trasporto movimentazione e ancoraggio; - ISO 6346 Container da trasporto codifica, identificazione e marcature; - UNI , e inoltre, relativamente all apparato di distribuzione: - Normativa ATEX sulla sicurezza intrinseca dei motori elettrici in zone con pericolo di esplosione DM 16/05/1996 sul recupero dei vapori di benzina. 3. CERTIFICAZIONI I containers dovranno essere rispondenti ai requisiti tecnici previsti per le seguenti certificazioni: - TIR Transport International Routier: per Trasporto sotto sigillo Doganale; - CSC Container Safety Convention: Convenzione Internazionale per la sicurezza del container, inclusa la omologazione IMPACT TEST; - UIC union Internazionale des Chemins de Fer: Normativa per il trasporto ferroviario; - Società di Classificazione: R.I.N.A (Registro Italiano Navale); - IMO tipo 1; - US DOT; Lpag. 2 di 12 FIRMA... SOCIETA :... TIMBRO E

3 - UK DOT; - ADR; - RID; - AAR. Le principali funzioni eseguibili dovranno essere: - caricamento del gasolio dalla bocca di carico posta in alto; - possibilità di scarico del carburante dal basso, attraverso una tubazione dotata di valvola a sfera; - rifornimento con pompa misuratore e naspo; - travasi dalla cisterna; - possibilità di collegare in batteria più tank containers. Il peso complessivo massimo a pieno carico del tank container, con tutti gli accessori e le dotazioni varie previste, non dovrà superare i Kg. Il tank container dovrà poter essere trasportato su: 4. TRASPORTABILITÀ - ferrovia; - autocarro tipo APS; - per via ordinaria; - via mare; - mediante elicottero. 5. MOVIMENTAZIONE Il tank container dovrà poter altresì essere movimentato, con la presenza di 8 blocchi d angolo, con le attrezzature in dotazione ai porti ed ai centri intermodali. Inoltre dovranno essere rispettati anche gli standards di impilabilità, aumentati fino a n. 7 unità (kg per montante). 6. CONFIGURAZIONE Il posto di distribuzione mobile di carburante dovrà essere essenzialmente costituito da: - serbatoio o cisterna; - gruppo elettrogeno; - terminale erogatore di carburante dotato di sistema di gestione consumi; - kit antincendio; - protezione contro eventuali versamenti accidentali di carburante; - sistema per il recupero dei vapori di benzina (stage 1 e 2); - accessori vari. 7. SERBATOIO Il serbatoio della capacità massima di 11 m 3, dovrà essere in acciaio inossidabile per trasporto carburanti e il vano per la stazione di pompaggio dovrà possedere una coibentazione esterna. Il container dovrà essere progettato per il traffico intermodale ed essere in grado di sopportare sbalzi di temperatura da -20 C a +100 C senza alcuna ripercussione sulla struttura. Per la realizzazione del circuito idraulico di collegamento tra il serbatoio ed il terminale erogatore si dovrà prevedere la fornitura di: Pag. 3 di 12 SOCIETA :.. TIMBRO E FIRMA...

4 - attacco di carico UNI a presa rapida da 3 ; - valvola limitatrice di carico; - valvola di sicurezza inox di pressione-depressione; - valvola di fondo da 3 in alluminio con telecomando a filo; - valvola di ciclo chiuso da 2 a comando manuale; - tubo di scarico con valvola a sfera in bronzo da 3 con tappo e raccordo; - valvola anti-ribaltamento o dispositivi antistrappo atti ad evitare il ribaltamento del distributore. In accordo con le norme ASME sez. VIII, div. 1. Secondo quanto previsto per i container ISO 1C (20 ) 8. PROGETTO 9. DIMENSIONI 10. PRODOTTI TRASPORTABILI Classe 3 - Classe Classe Classe 8 - Classe 9 secondo prescrizioni in ADR kg kg 11. PESO LORDO MASSIMO 12. TARA ± 5% N 1- diametro 500 mm. con 6 punti di serraggio. 13. PASSO D'UOMO 14. POZZETTO ANTI TRACIMAZIONE Un pozzetto contenente: - passo d'uomo; - valvola di sicurezza; - valvola di immissione aria. Il pozzetto dovrà essere dotato di tubi di drenaggio da 25 mm. di diametro interno, alloggiati sotto il rivestimento. 15. GUARNIZIONI / SERRAGGI Tutte le guarnizioni di tenuta dovranno essere in PTFE. I bulloni di fissaggio delle flangie e relativi dadi, i prigionieri, i cavi dovranno essere in acciaio inossidabile. Pag. 4 di 12 SOCIETA :.. TIMBRO E FIRMA...

5 16. TABELLA DI RIEMPIMENTO Dovrà essere realizzata in acciaio inossidabile, posizionata e saldata nel pozzetto centrale e dovrà contenere informazioni su livelli di riempimento compresi tra 00% e 100%. Dovrà inoltre essere fornita un'asta graduata in AISI 316, con tacche ogni 5 mm. da usare congiuntamente alla tabella. Per il rilevamento elettronico di livello, dovrà essere installati 2 sensori di livello, posti nel serbatoio in modo che segnali il livello minimo (25% del totale) e la mancanza di carburante. Entrambi i sensori dovranno inviare segnalazioni al display del terminale erogatore e bloccare automaticamente il motore dell erogatore, per evitare guasti dovuti ai giri a vuoto. 17. ISOLAMENTO CISTERNA La superficie dovrà essere riscaldata è coibentata con uno strato di lana di roccia da 50 mm. compresso a 40 mm. 18. RIVESTIMENTO ESTERNO Il rivestimento dovrà essere realizzato in alluminio da 1 mm., reggettato con bandelle coprifilo in inox e guarnizione di tenuta. 19. ACCESSO SUPERIORE L'accesso alla parte superiore del container sarà garantita da una scala zincata sistemata lateralmente e da opportune passerelle in alluminio antiscivolo aventi una larghezza di 430 mm; il container dovrà essere provvisto, inoltre, di mancorrente abbattibile. 20. ACCESSORI Il complesso dovrà essere corredato da: - apposito contenitore porta documenti metallico a tasca, posizionato nella testata contenente il terminale erogatore; - termometro con scala -40 / +100 C e corrispondenti indicazioni in gradi Fahrenheit; - parti terminali a vano con tamponamenti in lamiera grecata su tetto e pareti lamiera mandorlata di acciaio sul pavimento. - La testata con il terminale erogatore dovrà essere chiusa da 2 portelli ad apertura orizzontale per creare un tetto ed un piano di calpestio ricoperto con lamiera mandorlata di alluminio, con apertura a mezzo di cilindri a gas (tetto) e molle d acciaio (piano di calpestio). Il portello inferiore dovrà essere dotato di apposita maniglia interna, ricavata in posizione tale da rendere agevoli le manovre di apertura e chiusura e non essere di intralcio quando il portellone agisce da piano di calpestio. Al fine di collegare in batteria più tank container e per non creare intralcio nella zona di erogazione, sulla paratia sinistra posteriore del container vano terminale erogatore, dovrà essere realizzato un foro per il passaggio della tubazione di collegamento. - L altra, contenente il gruppo elettrogeno, il carrello porta estintore ed altri accessori dovrà essere chiusa con cancello metallico ad anta. Le serrature dei due vani dovranno avere la stessa chiave. R.I.NA. o B.V. Conforme alle norme RID ADR IMO CSC UIC. 21. COLLAUDO 22. CERTIFICAZIONI 23. FINITURA INTERNA DELLA CISTERNA Le saldature interne non dovranno essere molate ad eccezione dei 300 mm inferiori di ogni saldatura circonferenziale. Il grado di finitura generale sarà 2B. Le zone sottoposte a lucidatura presenteranno una superficie finita a 120 grit. Pag. 5 di 12 SOCIETA :.. TIMBRO E FIRMA...

6 24. TRATTAMENTO DELLA CISTERNA TELAIO DI SUPPORTO E PROTEZIONE L'interno della cisterna dovrà essere sottoposto a lavaggio. Dovrà inoltre essere sottoposto a sgrassatura (se necessario), sabbiato al grado SA 2.5 e quindi verniciato. 25. TARGHE E MARCATURE - Marcature ISO in materiale vinilico autoadesivo; - Bandiera nazionale 11x17 su ogni lato del contenitore; - Targa in acciaio inox sp. 1 mm. fissata con rivetti inox contenente dati tecnici (CSC, costruttore, proprietario, TIR e omologazioni); - Targhetta contenente: codice paese, numero di contratto, caratteristiche del contenitore. 26. GRUPPO ELETTROGENO Le apparecchiature elettriche dovranno poter essere normalmente alimentate da rete. Il complesso, comunque, dovrà essere dotato di gruppo elettrogeno, con alimentazione a gasolio, posto su un piano di appoggio apposito opportunamente ricavato all interno del fasciame del serbatoio. Il motore diesel e l alternatore dovranno essere entrambi raffreddati ad aria e dovranno essere vincolati alla struttura metallica di supporto mediante bulloni, con l interposizione di tamponi in gomma per ridurre le vibrazioni verso terra durante il funzionamento. L attrezzatura dovrà essere in grado di permettere l alimentazione di tutte le utenze elettriche installate qualora venga a mancare energia elettrica sulla rete esterna. Sul quadro generale, dovrà essere situato un contatore di funzionamento per consentire l effettuazione di manutenzioni periodiche. Dovranno essere presenti anche tutti i sezionatori necessari per la protezione delle utenze, un commutatore con 0 centrale per la commutazione dell alimentazione da rete elettrica o da generatore, salvamotore di protezione motore distributore e spie di presenza alimentazioni. Il quadro dovrà avere una connessione alla rete elettrica esternamente al container attraverso una scatola a parete posta in zona non pericolosa e non soggetta a schiacciamenti. Il motore diesel del gruppo elettrogeno dovrà avere le seguenti caratteristiche tecniche: - avviamento elettrico; - raffreddamento ad aria con ventola; - autonomia funzionale; - potenza: almeno 5 kva; - tensione di uscita 430/250 V a 50 Hz. - Silenziato 27. TERMINALE EROGATORE Il terminale erogatore di carburante in dotazione dovrà essere idoneo alla gestione del rifornimento tramite dispositivi di riconoscimento per tessere a banda magnetica e carte chips e archiviazione in appositi files dei dati di erogazione per una successiva elaborazione, e dovrà garantire una elevata qualità di funzionamento e un ottima affidabilità. L erogatore dovrà essere dotato di 1 pistola di erogazione per il gasolio: - una, avente portata nominale di 90 l/min. L erogatore dovrà rispondere alla norma ATEX sulla sicurezza intrinseca. Per questo motivo, la testata elettronica ed il gruppo di accettazione dei badge dovranno essere posizionati in un area non pericolosa separata, tramite un apposita barriera di vapore, dal resto dell erogatore classificato come zona 1, secondo gli standard IEC (CEI EN e Guida CEI 31-35). Il terminale erogatore per il gasolio dovrà essere equipaggiato con: - gruppo di pompaggio con portata 90 l/min.; Pag. 6 di 12 SOCIETA :.. TIMBRO E FIRMA...

7 - motore elettrico trifase, 6 poli, con relè a bordo; - misuratore costituito da due pistoni a doppio effetto disposti tra loro a 120. Il motore dovrà essere di tipo idraulico mosso dal carburante tale da comandare il dispositivo emettitore di impulsi in modo da ottenere una corrispondenza il più possibile esatta tra l indicazione della testata elettronica ed il volume effettivamente erogato. Il movimento del misuratore è realizzato sfruttando la pressione del carburante fornito da un gruppo di pompaggio. Il volume ciclico dovrà essere di 500 cm 3 ; - generatore impulsi elettronico; - n. 1 tubo flessibile di erogazione resistenti all azione dei combustibili; - n. 1 naspo, avvolgitubo manuale completo di 15 m. di manichetta da 1, per la pistola da 90 l/min; - n. 1 pistola automatica di erogazione, con dispositivo anti-gocciolamento, per il gasolio; - interruttore pistola; - testata elettronica con display LCD a 6 cifre alt. 1, totalizzatore a 7 cifre di tipo elettromeccanico e totalizzatore elettronico a 10 cifre per la totalizzazione del volume erogato; - display 2x20 retro illuminato; - tastiera 16 tasti antivandalo, adatta al funzionamento ad alte temperature (75 C); - lettore di carte magnetiche a standard ISO traccia 1 e 2 e carte con microchip; - stampante per rilascio scontrini. - CPU di tipo industriale EMBEDDED, con memoria di massa su dischi fissi ed ulteriore copia su supporto asportabile (floppy disk o schede RAM); - Possibilità di carico e scarico dati attraverso linea seriale e rete LAN, avendo cura di rendere evidente e facilmente accessibile la relativa uscita; - Sistema operativo con standard di pubblico dominio; - N. 2 mini modem isolati galvanicamente, completi di accessori per il trasferimento dei dati a distanza; - Software gestionale realizzato con standard di pubblico dominio, con fornitura all Ente Appaltante dei files sorgenti del programma di gestione stesso, per l accesso sino a 250 utenze; - Cavo per carico/scarico dei dati in locale tramite computer; - Kit back-up battery per il salvataggio e la chiusura in automatico di eventuali programmi in esecuzione; - L apparato di erogazione del carburante integrato con il sistema di gestione dovrà essere di tipo certificato ed omologato dal Ministero degli Interni. L erogazione del carburante dovrà essere possibile anche disattivando il lettore di carte magnetiche o con microchip. Dovranno altresì rimanere attive tutte le altre funzioni della testata elettronica. La disattivazione del lettore di carte dovrà poter avvenire tramite interruttore a chiave, o sistema similare. 28. KIT ANTINCENDIO Il complesso dovrà essere dotato dei seguenti dispositivi di protezione antincendio, posti in appositi scomparti: - n. 1 estintore carrellato da Kg. 30; - n. 1 pala battifuoco; - n. 1 secchiello di sabbia; - n. 1 kit di cartelli di segnalazione e avvertimento previsti dalle vigenti normative. Il complesso dovrà essere dotato inoltre dei seguenti accessori: - un attacco per il collegamento a terra sul quale sarà collegato, con idoneo conduttore, il serbatoio del gasolio, l erogatore, il gruppo elettrogeno ed ogni altro accessorio soggetto a collegamento di messa a terra; inoltre si dovrà dotare il complesso di un dispersore di terra a picchetto in acciaio ramato di lunghezza 29. ACCESSORI VARI Pag. 7 di 12 SOCIETA :.. TIMBRO E FIRMA...

8 1,5 m. completo di conduttore di terra giallo verde da collegare al nodo di terra del container mediante vite in acciaio inox. - n. 1 cavo elettrico 5x2,5 con spina 4x16 A + T, lungo 5 metri, per allacciamento alla rete elettrica; - n. 1 avvolgimassa con pinza a coccodrillo per dispersione delle cariche elettrostatiche, da posizionare nel vano del terminale erogatore; - n. 2 plafoniere stagne IP 65, con lampade fluorescenti 1 X 36 W di colore bianco e relativi interruttori, poste rispettivamente nel vano del terminale erogatore e in quello del gruppo elettrogeno; - tubazione per erogazione gasolio in sola mandata D 32, lunghezza 10 metri, completa da ambo i lati con raccordi rapidi tedeschi in ottone da 1 ¼, completi di ganasce stringi tubo in alluminio, per l aggancio ad altra cisterna ausiliaria; - attacco rapido tedesco in ottone filettato 2 BSP femmina; - riduzione 3 femmina x 2 maschio per attacco cisterna; - asta metrica con tabella di ragguaglio L= 2000 mm per serbatoio da litri; - sonda magnetostrittiva per misurazione contenuto cisterna attraverso il PC in dotazione Cisterna shelterizzata per gasolio TUTTI GLI ACCESSORI DOVRANNO ESSERE OPPORTUNAMENTE FISSATI ALLA STRUTTURA ONDE CONSENTIRE GLI SPOSTAMENTI DEL COMPLESSO IN SICUREZZA, MEDIANTE L UTILIZZAZIONE DI FASCE A CRICCHETTO, SUPPORTI SALDATI ECC. - Dovranno essere consegnate all Ente Gestore del contratto le seguenti pubblicazioni: n 1 libretti uso e manutenzione su supporto informatico; n 1 cataloghi parti di ricambio o microfiche su supporto informatico; n 1 libretti di istruzioni per la manutenzione e per la riparazione su supporto informatico. - Inoltre la cisterna dovrà essere dotata di n 1 copia del manuale uso e manutenzioni. 30. PUBBLICAZIONI Pag. 8 di 12 SOCIETA :.. TIMBRO E FIRMA...

9 CONDIZIONI DI FORNITURA 1. VERNICIATURA Il veicolo dovrà essere totalmente ed efficacemente trattato con idonei prodotti anticorrosivi. - La colorazione del veicolo dovrà essere in colorazione POLICROMA, gli stessi dovranno essere verniciati, compresi i cerchi ruota ed eventuali parti esterne metalliche visibili, in colore conforme alla TER A000 Revi Novembre Per tutti i veicoli, le superfici metalliche dovranno essere trattate e verniciate secondo norme di buona tecnica e adeguate al processo tecnologico in modo che le stesse risultino adeguatamente protette ed i processi di protezione dovranno essere compatibili con la vernice a finire. In ogni caso i processi di protezione e verniciatura dovranno essere rispondenti a quanto previsto dalle procedure del Sistema Qualità adottato. 2. DOCUMENTAZIONE E CERTIFICAZIONI In sede di collaudo, unitamente al manuale per l uso e la manutenzione, la Ditta dovrà presentare: - certificato di fabbrica, in cui si attesti che il materiale è stato sottoposto al controllo di qualità aziendale; - certificazione dei tipi di lamiera impiegata; - certificazione del tipo di coibente o pannelli impiegati ove presenti; - certificazione d origine dei blocchi d angolo dei container; - certificazione relativa alla vernice; - certificato di garanzia ed assistenza, della durata di almeno 1 (uno) anno per tutto il materiale in fornitura; - dichiarazione del costruttore dalla quale risulti che qualora nell utilizzo del complesso vengano rispettate le norme riportate sul manuale di uso e manutenzione, lo stesso è sicuro nei confronti del personale operatore ed utilizzatore in ogni situazione di impiego e logistica; - altra documentazione che la Ditta ritenga utile al fine di agevolare le operazioni di collaudo da parte della Commissione. In sostituzione delle certificazioni di cui sopra la Ditta potrà fornire dichiarazioni sostitutive rilasciate dal costruttore. 3. QUALITA Gli Stabilimenti di produzione o di allestimento dei veicoli dovranno essere certificati per i sistemi di qualità ISO 9001:2000 o UNI 9100: GARANZIA Totale per ciascun veicolo, non inferiore a 730 giorni ( 2 anni ) dalla data di consegna all A.D. La garanzia sarà ritenuta valida a condizione che i veicoli siano stati sottoposti a regolare manutenzione (cioè se effettuata presso la rete di assistenza nazionale ed internazionale della Casa Costruttrice, sia presso le officine dell A.D.) secondo le indicazioni riportate sul manuale di uso e manutenzione; saranno esclusi dalla garanzia i particolari usurati per normale utilizzo del veicolo (es. pneumatici, freni, frizione, batteria, materiali di consumo, ecc.). Il telaio ed i lamierati dovranno essere garantiti per almeno 2190 giorni per quanto attiene la corrosione passante. I termini della garanzia, che non dovranno prevedere altre limitazioni se non quelle sopra riportate, e delle eventuali estensioni dovranno essere riportati su un apposito documento che dovrà essere fornito a corredo della documentazione che accompagna ciascun veicolo in consegna. Su tale documento dovrà inoltre essere precisato che le operazioni di manutenzione ordinaria, previste nei tagliandi, saranno effettuabili presso le officine dell A.D. nel rispetto della garanzia. Tali operazioni verranno riportate sul libretto di bordo del veicolo. Tale norma vale in particolare, anche nel caso in cui i veicoli vengano impiegati fuori area. Sul veicolo, in posizione opportuna, dovrà essere apposta una targhetta che indichi la data di scadenza della garanzia. 5. TERMINI DI APPRONTAMENTO AL COLLAUDO I veicoli in provvista dovranno essere approntati al collaudo entro 270 giorni solari a decorrere dalla data di esecutività del contratto. La comunicazione di approntamento al collaudo dovrà essere inviata all Ente Gestore del contratto, secondo le modalità riportate nel contratto stesso. Lpag. 9 di 12 FIRMA... SOCIETA :... TIMBRO E

10 CONDIZIONI DI FORNITURA 6. COLLAUDO Il collaudo dei veicoli in provvista, svolto da una commissione dell Amministrazione Difesa negli Stabilimenti della Ditta fornitrice in Italia o presso l U.T.T. di Torino, ha lo scopo di accertare la loro rispondenza ai requisiti richiesti dal contratto e dal relativo capitolato tecnico. L A.D. si riserva di richiedere alla Ditta di apportare gli adeguamenti che si rendessero necessari per il corretto impiego dei veicoli e delle attrezzature, al fine di verificare la perfetta rispondenza ai requisiti richiesti. Dovrà essere presentata in sede di collaudo la documentazione di cui al punto 2 delle Condizioni di Fornitura. L Amministrazione Difesa si riserva la facoltà di chiedere alla Ditta di mettere a disposizione, in sede di collaudo, il Manuale di Controllo Qualità interno conforme al Sistema di Qualità della Ditta previsto a contratto. Sul tank container in provvista verranno eseguite le prove e i controlli seguenti: a. Verifica della documentazione di cui al precedente punto 2; b. Controlli ponderali e dimensionali Sul complesso verrà eseguito un controllo visivo e pondero-dimensionale, avente lo scopo di accertare che la realizzazione sia conforme alle condizioni tecniche e a quanto riportato nel manuale per l uso e la manutenzione. Più in particolare verranno controllate: - dimensioni; - pesi; - conformità alle condizioni tecniche relativamente a: struttura dei container; dispositivi di ancoraggio; impianto elettrico; dotazioni e accessori; quadri elettrici generali. c. Esami e controlli sul materiale in fornitura La C.d.C. disporrà l effettuazione dei sotto notati controlli e prove. Dopo l esecuzione delle prove il materiale sottoposto al collaudo dovrà essere, se necessario, opportunamente ricondizionato a cura e spese della Ditta. i. Accertamenti ergonomici Sul complesso, nella configurazione operativa, verrà effettuata una verifica ergonomica relativamente a: - ubicazione punti luce e grado di illuminamento; - assenza di fonti di pericolo. ii. Impianti elettrici Dovranno essere eseguiti: - rilevamenti delle caratteristiche costruttive e di funzionamento del quadro elettrico generale, nonché delle possibilità di collegamento e di alimentazione alla rete elettrica infrastrutturale; - controlli di efficienza e sicurezza delle connessioni, delle prese, delle lampade e degli interruttori; - verifica della corretta esecuzione degli isolamenti dei circuiti; - prove di funzionalità ed efficienza dei dispositivi di controllo, comando e sicurezza montati sul quadro elettrico generale e sui quadretti di modulo; Pag. 10 di 12 SOCIETA :. TIMBRO E FIRMA......

11 CONDIZIONI DI FORNITURA - verifica della presenza e completezza dell impianto di messa a terra. d. Controlli inerenti alla manutenzione I controlli tenderanno a verificare la semplicità delle operazioni di manutenzione ordinaria delle apparecchiature inserite nel complesso, nonché la completezza delle dotazioni a corredo necessarie per il funzionamento e la manutenzione. e. Accessori e attrezzi Verrà accertato che gli stessi siano rispondenti alle richieste delle Condizioni Tecniche e sufficienti ed idonei all esecuzione delle varie operazioni cui sono destinati. Qualora tutte le prove e i controlli effettuati dalla Commissione di Collaudo abbiano dato esito positivo, il complesso sarà dichiarato accettato al collaudo. Nel caso in cui una o più prove e controlli abbiano dato esito negativo, la Ditta è tenuta, entro n. 15 gg solari, a presentare il materiale ad un secondo e ultimo collaudo. Qualora si verifichi nuovamente l esito negativo delle suddette prove e controlli, il materiale sarà definitivamente rifiutato al collaudo e l A.D. procederà secondo quanto previsto nelle condizioni amministrative. Il personale per il collaudo statico e dinamico, le zavorre, nonché tutti gli apparecchi, i dispositivi e le strumentazioni occorrenti per le prove, verifiche ed accertamenti, dovranno essere messi a disposizione a cura e spese della Ditta contraente. L A.D. avrà la facoltà di sostituire i predetti tecnici con personale proprio per tutte o parte delle prove e potrà eseguirle presso i propri laboratori o di istituti certificati, fermo restando il diritto di assistenza alle prove stesse del rappresentante della Ditta; La polizza assicurativa della targa prova dovrà garantire tale possibilità. Sono a carico della Ditta contraente: a. l assistenza di proprio personale per l effettuazione del collaudo; b. tutte le spese necessarie per l esecuzione del collaudo (carburanti, lubrificanti, apparecchi e materiali comunque necessari per le operazioni di collaudo, assicurazioni del personale); c. le operazioni di ripulitura, ritoccatura della verniciatura e la riparazione delle piccole avarie che si fossero eventualmente verificate durante l esecuzione del collaudo; d. la messa a disposizione dei collaudatori dell A.D. di D.P.I. (Dispositivi di Protezione Individuale) necessari per il tipo specifico di collaudo. 7. RICAMBI La Ditta dovrà garantire la fornitura delle parti di ricambio per un periodo di almeno 10 anni dalla consegna dell ultimo veicolo. Tali ricambi dovranno essere mantenuti a listino almeno per la durata suddetta. 8. RETE DI ASSISTENZA La Ditta dovrà presentare in sede di offerta, da allegare alla presente scheda tecnica, l elenco dei centri di assistenza autorizzati sul territorio nazionale che assicurino le condizioni di garanzia di cui al punto LUOGO E TERMINI DI CONSEGNA I veicoli dovranno essere consegnati franco destino presso il Deposito Materiali del Genio e Trasmissioni di Peschiera del Garda entro 30 giorni solari decorrenti dal giorno successivo alla data di ricezione della comunicazione dell'esito positivo dell'avvenuto collaudo. 10. CODIFICAZIONE I veicoli completi, oggetto della fornitura, dovranno essere codificati a cura e spesa della Ditta secondo le norme previste dall A.D. nella clausola standard di codificazione e dati di gestione e della codificazione del codice a barre, secondo quanto indicato nel contratto. Pag. 11 di 12 SOCIETA :. TIMBRO E FIRMA......

12 CONDIZIONI DI FORNITURA Pag. 12 di 12 SOCIETA :. TIMBRO E FIRMA......

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