Grandi Strutture di Vendita: Bandi comunali e le risorse per il marketing territoriale
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- Marcellino Nicolosi
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1 Grandi Strutture di Vendita:ricadute sulla rete commerciale locale. Esperienze a confronto. giovedì 26 maggio 2016// Centro Studi PIM - Villa Scheibler Grandi Strutture di Vendita: Bandi comunali e le risorse per il marketing territoriale a cura di dell'arch. Elisabetta Ubezio [Responsabile Settore Gestione Territorio, Ambiente e Attività Produttive del Comune di Arese]
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14 Con le risorse destinate al marketing territoriale ed alle microimprese al sono stati stanziati dall'amministrazione comunale, a fondo perduto, a favore del commercio locale ed altre attività economiche ,00 di cui: ,00 finanziati con n 3 Bandi destinati alla riqualificazione e promozione del commercio di vicinato e dell'artigianato locale, dei pubblici esercizi e delle microimprese ponendo particolare attenzione alle attività intraprese o da intraprendere da parte di giovani e donne ,00 destinati alle Associazioni/Gruppi del settore commerciale aresino che si sono fatti carico, a propria cura e spese, dell'installazione delle luminarie e addobbi natalizi nelle aree pubbliche e/o ad uso pubblico del territorio cittadino durante le festività 2014/2015 e 2015/
15 BANDO COMUNALE STANZIATO IMPEGNATO I Bando Commercio vicinato e Artigianato locale ,00 0,00 I Bando bis Pubblici esercizi , ,00 III Bando - Microimprese , ,00 TOTALE , ,00 15
16 BANDO COMUNALE I Bando Commercio vicinato e Artigianato locale PUBBLICAZIONE Reso noto e pubblicizzato a partire dal per 2 mesi consecutivi (sino al ). I Bando bis Pubblici esercizi Reso noto e pubblicizzato a partire dal per 2 mesi consecutivi (sino al ) con un buon esito che ha comportato un utilizzo (impegno di spesa) pari al 80% delle risorse messe a disposizione. III Bando - Microimprese Reso noto e pubblicizzato dal per 4 mesi consecutivi (sino al ) con un buon esito con una richiesta di contributi pari a 53% delle risorse messe a disposizione. 16
17 BANDO COMUNALE AMBITO INTERVENTO I Bando Bando destinato alle imprese individuali ed alle società già costituite o che si sarebbero costituite, entro 90 gg. dall'assegnazione dell'avvenuto contributo, intenzionate ad avviare una nuova attività commerciale di vicinato o artigianale che ampliasse l'offerta merceologica esistente sul territorio aresino. (Elencato in mod puntuale la categoria merceologica codici Ateco 2007). I Bando bis Bando destinato alle imprese individuali ed alle società già costituite o che si sarebbero costituite, entro 90 gg. dall'assegnazione dell'avvenuto contributo, intenzionate ad avviare una nuova attività o a subentrare in proprietà o in gestione ad attività esistente di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande come definita dall'art. 64, comma 1, lettera a) della L.R. n. 6/2010. Sono state escluse dal finanziamento le attività di somministrazione di alimenti e bevande effettuate: mediante distributori automatici in locali adibiti a tale attività; presso il domicilio del consumatore; in locali non aperti al pubblico (art. 62, comma 1, lett. c) della L.R. n. 6/2010); su aree pubbliche, ai sensi de titolo II, capi I, sezione III della L.R. n. 6/2010 (art. 62, comma 1, lett. d) della L.R. n. 6/2010). III Bando Bando rivolto alle MICROIMPRESE che vogliano realizzare progetti per attività che innalzino il loro potenziale di crescita attraverso il sostegno alle politiche di innovazione del processo produttivo, del prodotto e del servizio anche attraverso: ricerca pre competitiva applicata, il trasferimento di conoscenze ed innovazioni tecnologiche, l acquisizione o la registrazione di brevetti. Interventi finanziabili così suddivisi: MISURA A : destinata a microimprese, aventi una sede operativa in Arese, che alla data di pubblicazione Bando siano iscritte al Registro Imprese della CCIAA di Milano da non oltre 24 mesi; MISURA B : destinata a tutte le altre microimprese, aventi una sede operativa in Arese, regolarmente iscritte al Registro delle Imprese CCIAA di Milano. 17
18 SPESE AMMISSIBILI Tipologie di spesa: * costi per prestazioni di servizi non rivendibili, regolarmente fatturati alla società beneficiaria da società e/o professionisti specializzati in materie attinenti al progetto di innovazione ammesso; * costi per l acquisto di materie prime, semilavorati, prodotti finiti e materiale di consumo per la realizzazione di prototipi, modelli, ecc. se previsti nel progetto di innovazione approvato, * investimenti materiali in macchinari ed attrezzature nuove di fabbrica giudicati indispensabili alla realizzazione del progetto, * investimenti immateriali (acquisizione brevetti, licenze d uso, ecc), * acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi e di strutture non in muratura e rimovibili necessari alla realizzazione del progetto, l'importo unitario minimo di tali spese dovrà essere pari ad almeno 500,00; * impianti generali sono escluse le realizzazioni fai da te documentate solo con acquisto di materiale; * acquisto e sviluppo di software gestionale, professionale, e altre applicazioni aziendali inerenti all'attività dell'impresa; * acquisto di hardware (escluse spese per smartphone e cellulari); * registrazioni e sviluppo di marchi e brevetti e relative spese per consulenze specialistiche (per registrazioni e sviluppo di marchi e brevetti); * spese per la realizzazione del sito d'impresa, compresi i costi dei successivi interventi di restyling. 18
19 Arh. Elisabetta Ubezio CRITERI DI VALUTAZIONE FATT0RI DA ATTRIBUIRE A) Fattibilità economico/finanziaria somme che, nel piano di copertura delle spese, sono legate a richieste di contributo finalizzate alla realizzazione del progetto per una percentuale inferiore o uguale al 30% somme che, nel piano di copertura delle spese, sono legate a richieste di contributo finalizzate alla realizzazione del progetto per una percentuale superiore al 30% e sino al 40% somme che, nel piano di copertura delle spese, sono legate a richieste di contributo finalizzate alla realizzazione del progetto per una percentuale superiore al 40% e sino al 50% B) Qualità offerta commerciale B) Miglioramento dal punto di vista innovativo di: 1) prodotto (beni e/o servizi); 2) processo; 3) struttura qualità del progetto in riferimento all'originalità per l'introduzione di componenti di innovazione sia di natura organizzativa che tecnologico-strutturale. (microimprese:progetto che presenta evidenti innovazioni su prodotto (beni e/o servizi), processo e struttura con particolare attenzione agli aspetti ambientali, nonché utilizzo di sistemi informatici di innovazione tecnologica) utilizzo di sistemi Wi-Fi per l'accesso gratuito e diretto (senza password) all'interno degli spazi di somministrazione al pubblico. microimprese:(progetto che presenta evidenti innovazioni su due dei tre parametri) esperienza del richiedente e/o legale rappresentante nel settore specifico della somministrazione di alimenti e bevande (curriculum di studio e professionale). (microimprese:progetto che presenta evidenti innovazioni su uno dei tre parametri) (microimprese: Progetto che non presenta nessuna innovazione su tutti e tre i parametri) C) Richiedente giovane (fino a 35 anni di età) o femmina giovane femmina giovane e femmina nessuno dei casi precedenti D) Qualità e completezza della documentazione presentata progetto di ottima qualità formale e sostanziale progetto che include elementi ben sviluppati e altri non sviluppati con adeguata chiarezza progetto incompleto, idea non illustrata con adeguata chiarezza e carente nella documentazione 19
20 GRAZIE PER L'ATTENZIONE 20
21 Centro Studi PIM Centro Studi per la Programmazione Intercomunale dell'area Metropolitana via Felice Orsini, 21 [Villa Scheibler] Milano Sito: Referente per l organizzazione generale Ing. Paola Pozzi paola.pozzi@pim.mi.it
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