Gli aspetti strategici dei progetti di ricerca. Gli aspetti strategici
|
|
- Edoardo Colucci
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Dall idea al progetto: La struttura della proposta APRE Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea Keji Alex Adunmo Project Manager & Punto di Contatto Nazionale: Scienze Socio economiche ed Umanistiche Spazio Ambiente (incluso cambiamento climatico)
2 Gli aspetti strategici dei progetti di ricerca Gli aspetti strategici dei progetti di ricerca
3 Quali aspetti considerare? Quali aspetti considerare? Management Comunicazione Aspetti etici p G d Gender
4 P f i li i dll Professionalizzazione della gestione della ricerca
5 Osservazioni Più della metà dei progetti finanziati in SSH richiedono estensioni nella durata Solo nell 1% dei casi i rapporti finanziari sono corretti fin dal primo invio Per il 10% dei progetti sono necessari oltre 12 mesi per l approvazione dei report
6 Conseguenze Ritardi e potenziali interruzioni nel progetto Eccessivo carico amministrativo i ti sia da parte della Commissione che dei partecipanti Maggior rischio di scontri interni al consorzio e tra consorzio e Commissione
7 Competenze chiave nei progetti collaborativi europei Eccellenza nella ricerca È necessario produrre lavoro scientifico e risultati d eccellenza I ricercatori devono potersi concentrare sulla ricerca Gestione Procedure decisionali Monitoraggio degli obiettivi e delle risorse finanziarie Reporting 2 sono le competenze chiave richieste: Ricerca e Gestione
8 I protagonisti COM Progetto Coordinator Proj. manager Admin Attori coinvolti: Professori Ricercatori Post docs Dottorandi Amministratori P 1 P2 P3 Univ Admin Univ Admin Univ Admin
9 Cosa si intende per MANAGEMENT? Management come attività Mantenimento del Consortium Agreement Management (rimborsato al 100% ) Gestione legale, etica, finanziaria e amministrativa (incluso il conseguimento delle certificazioni di audit) Gestire bandi competitivi per l eventuale inserimento di nuovi beneficiari (se previsto nell Annex I) Qualsiasi altra attività di gestione prevista dagli annessi al contratto, ad eccezione del coordinamento delle attività di ricerca, es. coordinamento scientifico Compitidelcoordinatore Amministrazione del contributo finanziario (suddivisione tra beneficiari e attività) Mantenere la contabilità finanziaria del progetto e distribuire il contributo Informare la Commissione circa la distribuzione del contributo ed il trasferimento ai beneficiari Revisione della qualità e coerenza dei rapporti periodici Monitorare l adempimento da parte dei beneficiari Monitorare l adempimento da parte dei beneficiari degli obblighi contrattuali
10 Comunicazione della ricerca
11 Strategie di comunicazione e diffusione dei risultati Dall inizio del progetto: Definire obiettivi chiari (compresi risultati misurabili) Individuare la target audience Definire i problemi da affrontare Anticipare i messaggi chiave Identificare dei partner responsabili per la comunicazione Selezionare canali e mezzi di diffusione appropriati Elaborare un piano di comunicazione
12 Strategia: Obiettivi 1 Stimolare il dibattito sulle politiche di ricerca permettere ai ricercatori di condividere gli obiettivi del progetto con gli stakeholder prevedere un forum attraverso il quale diversi stakeholder possano partecipare al dialogo
13 Strategia: Obiettivi 2 Stimolare l interesse di un ampio pubblico Far sì che gli argomenti studiati dai ricercatori risultino poi nelle agende politiche i a livello ll locale, l regionale, nazionale ed europeo Sviluppare strategie per coinvolgere il pubblico
14 Strategia: Target group 1 Comunità di Ricerca (in senso ampio) 2 Policy maker (a livello locale, regionale, nazionale ed europeo) 3 Cittadini (attraverso informazioni ai moltiplicatori e opinionisti) Chi sono i policy maker? Commissari Membri del PE Ministeri Autorità regionali ONG
15 Inter disciplinarietà/multi disciplinarietà più discipline che lavorano insieme (scienze geologiche e sociologia) Trans disciplinarietà diverse parti della società lavorano insieme (ricercatori con policy maker, con CSO,ecc)
16 Chi coinvolgere? Stakeholder policy maker Sindacati Dipartimenti di ministeri Associazioni di categoria ONG internazionali Giornalisti società civile Associazioni consumatori Aziende sanitarie locali Associazioni di volontariato Scuole uffici provinciali distrettuali scolastici Comitati cittadini utilizzatori finali Associazioni di pazienti Associazioni di anziani Associazioni di genitori Imprese Banche Perché? Confermano la necessità per la società di fare ricerca sul tema Garantiscono l approvazione dei risultati della ricerca Dimostrano l applicabilità della ricerca in modo immediato In che modo? Workshop Consulenze Gruppo di esperti Focus group
17 Strategia: Messaggi chiave I messaggi chiave devono essere adattati ai diversi target group!
18 Strategia: Gli strumenti appropriati Un elenco non esaustivo: 1. Pubblicazioni 2. Sito web 3. Eventi ed exhibition 4. Relazioni con i Media 5. Networking
19 Building policy relevant projects: key performance areas for coordinators Sviluppare un programma ed una metodologia di disseminazione dei risultati per tutta la durata del progetto; Focalizzarsi sul valore aggiunto della ricerca; Preparare policy brief accattivanti.
20 Messaggi chiave per i coordinatori: L importanzadi Limportanza comunicare il proprio progetto Template per i policy brief: 1. Titolo ed acronimo del progetto 2. Introdurre il problema politico e le questioni principali affrontate 3. Inserire osservazioni chiave su nuove conoscenze, nuovi concetti e valore aggiunto a livello europeo 4. Raccomandazioni 5. Parametri di ricerca 6. Project identity
21
22 Messaggi chiave per i coordinatori: L importanza di comunicare il proprio p progetto Messaggi politici chiave e raccomandazioni per i diversi target group, se appropriato: * Policy maker (locali, regionali, nazionali, europee), * Comunità di ricerca * Business world * Organizzazioni della società civile * Mass Mdi Media
23 Messaggi chiave per i coordinatori: i L importanza di comunicare il proprio progetto Alla fine del Policy Brief inserire: Il PROJECT IDENTITY Acronimo Titolo Numero del progetto Consorzio Durata Budget Per maggiori informazioni sul progetto: sito web Per approfondimenti (ulteriori documenti...)
24 Il sito web del progetto Il sito dovrebbe essere disponibile all inizio del progetto ed includere: la bandiera dell Unione Europea [obbligo contrattuale!] il logo del VII Programma Quadro [obbligo contrattuale!] citare il finanziamento ricevuto dalle Scienze Socio economiche ed Umanistiche Un areaspecifica Unareaspecifica e visibile per i policy maker dovrebbe essere creata I deliverable dovrebbero essere scaricabili dal sito
25 Altri mezzi di diffusione La diffusione dei risultati può essere fatta a vari livelli e con varie forme Prevedere modalità combinate di divulgazione: non limitarsi alla conferenza finale! Si possono prevedere: Incontri ristretti con esperti (focus groups); Tavoli di discussione (workshops, round tables) Divulgazione tramite articoli su riviste specializzate e no Contatti C iperiodici icon esperti o media Coinvolgimento degli eventuali stakeholder nei tavoli di discussione Coinvolgimento della società civile Coinvolgimento degli attori politici
26 sciences/index_en.htmleuropa eu/research/social sciences/index en html
27 ETICA
28 EU Ethics & FP7 (...) European integration must mean more than establishing a single market; progress in science and technology must be given a human, social, and ethical dimension, otherwise European citizenship cannot be established Under FP7 Ethics Review is a legal requirement
29 Revisione etica obiettivo Assicurarsi che TUTTE le attività di ricerca del VII Programma Quadro: Rispettino i principi etici fondamentali Siano conformi ai regolamenti nazionali europei ed Siano conformi ai regolamenti nazionali, europei ed internazionali
30 Revisione etica & SSH (1) Comprendere le questioni coinvolte Rispettare l autonomiaed ilconsenso informato Protezione di minori e soggetti a rischio (migranti, detenuti, popolazioni in guerra) Protezione de dati e Privacy Pi Approvazione delle autorità competenti
31
32 society/index.cfm?fuseaction= public.topic&id=36
33 GENDER
34
35 Timeline: Dall idea al progetto Project idea Submission of the proposal First indication from the EC Signed grant agreement with the EC Final Report Project Results Report Report 12 months Mid Term Proposal Preparation Negotiations Project Execution 1 3 years 3-6 months 2-4 months 2-3 months Start/Kick t/ki off
36 Documentazione Programma di lavoro Invito a presentare proposte Guida al proponente (per schema di finanziamento) Inoltre.. Decisione istitutiva del programma Regole di Partecipazione Regole sulla presentazione delle proposte e relative procedure sulla valutazione, selezione, e finanziamento Manuale EPSS
37 Guide for applicants General introduction Annex 1 Timetable and specific information for this call Annex 2 Evaluation criteria and procedure Annex 3 Instructions for completing "part A" of the proposal Annex 4 Instructions for drafting part B of the proposal Annex 5 Indicative budget allocation
38 N minimo partecipanti per schema di finanziamento Bando n.1 (FP7 SSH ) Total budget: EUR 39 million Funding scheme: Collaborative project (large scale integrating project) The first call furthers the new approach based on addressing societal challenges through5 5,5million, max budget per challenge EUR 8 Million) Eligibility conditions: At least 7 partners from a minimum of7 countries. At least 7 independent legal entities, each of which is established in a MS or AC, and no 2 of which are established in the same MS or AC. Only the top ranked proposal per challenge will be selected, on the condition that proposals pass all the required evaluation thresholds
39 N minimo partecipanti per schema di finanziamento Bando n.2 (FP7 SSH ) Total budget: EUR 48 million Maximum EU contribution per project: EUR 2.5 million for CP small/medium; 1M or 1,5 M for CSA Funding schemes: Collaborative project (small or medium scale focused research project) Collaborative project (small medium scale) specific for international cooperation Coordination Support Actions Eligibility conditions: COLLABORATIVE PROJECTS: At least 3 independent d legal lentities, each of which h is established in a MS or AC, and no 2 of which are established in the same MS or AC. COLLABORATIVE PROJECTS for SICA: At least 4 independent legal entities, 2 of which are established in a MS or AC, and none of which are established in the same MS or AC. The other 2 must be established in a different international cooperation partner countries (ICPC)
40 N minimo partecipanti per schema di finanziamento Bando n.2 (FP7 SSH ) In addition: Collaborative C b project t( (small or medium scale focused research project) t)for specific cooperation action dedicated to international cooperation (SICA) for SSH Social innovation for vulnerable populations. Minimum 2 ICPC from Brazil max EC contribution 1M SSH SSH Towards an Atlantic Al area? Minimum i 4 ICPC from Latin America, the Caribbean and Africa SSH National and regional integration in South East Asia Minimum 4 ICPC partners from South East Asia SSH Social changes and political transformations in the Arab world Minimum 4 ICPC partners from South Mediterranean and the Middle East Coordination and Support Action (coordinating): minimum 3 independent legal entities from 3 different MS or AC SSH Coordinating research agendas on economic policy, prioritisation and coordination in Europe (max EC contribution 1,5M ) SSH Mobilising institutional reforms in research and innovation systems for better scientific, innovation and economic performances in Europe (max EC contribution 1,5M )
41 N minimo partecipanti per schema di finanziamento Bando n.2 (FP7 SSH ) Coordination and Support Action (supporting): minimum 1 independent legal entity SSH Climate change uncertainties: policymaking for the Pacific front max EC contribution 1,5M SSH Mapping data opportunities for economic and social research and policy max EC contribution 1,5M
42 Chi può partecipare al VII PQ? I paesi eleggibili Stati ti Membri idell Europa a 27 Paesi Associati: Turchia (01/06/2007), Islanda (2003), Liechtenstein (2003), Norvegia (2003), Israele, Svizzera (25/06/2007), Croazia (13/06/2007), Ex Repubblica d Macedonia (13/06/2007), Serbia (13/06/2007), Albania e Montenegro (01/01/2008). Paesi Terzi: paesi partnerdella cooperazioneinternazionale Paesi Terzi: paesi partner della cooperazione internazionale (ICPC) inclusa Bosnia ed Erzegovina
43 Submission
44 Presentazione elettronica EPSS helpdesk tel: support@epss-fp7.org EPSS Electronic Proposal Submission System Preparazione online! Modifiche/aggiornamenti possibili fino alla presentazione finale della proposta Percentuale di fallimento nel VI PQ = + 1% Principale ragione del fallimento: presentazione all ultimo minuto!
45 EPSS per il 7 PQ Cos è l EPSS? Un sistema elettronico che permette ai coordinatori di preparare p ed inviare la loro proposta online attraverso Internet utilizzando un sito web dedicato tramite Cordis Sistema operante 7 giorni a settimana, 24 ore al giorno Sostituisce la presentazione cartacea Cosa serve per utilizzarlo? l Accesso a Internet Un computer 45
46 Parti dalla Call Fiche su Cordis Seleziona lo schema di finanziamento 46
47 PROPOSTA PARTE A Amministrativa PARTE B Tecnica 47
48 Scrivere la proposta Parte A1 FORM A1: Informazioni generali sulla Proposta Titolo, acronimo, obiettivo, identificativo del bando, codici di attività, etc Parole chiave (utilizzate per la selezione dei valutatori) Max 2000 caratteri per abstract della proposta Precedenti/contemporanee altre presentazioni (nel VII PQ)
49 Scrivere la proposta Parte A2 FORM A2: Informazioni sui partecipanti p (1 per partner) Sede legale/stato giuridico/tipo di attività dell organizazzione Specificare se PMI/Organismo pubblico/centro di Ricerca/Istituto di istruzione Nome della persona responsabile
50 A2.2 Sei una PMI? Ci sono dipendenze o collegamenti con altri partner? Responsabili progetto
51 I modelli di costo possono essere modificati solo nella sezione Proposal set up 51
52 52
53 COSTI ELEGGIBILI= COSTI DIRETTI + COSTI INDIRETTI Costi attribuibili direttamente al progetto ESEMPI: personale, viaggi, attrezzature, consumabili, ecc Costi NON attribuibili direttamente al progetto, ma sostenuti in relazione ai costi diretti ESEMPI: costi connessi alle infrastrutture (affitto, ammortamento edifici), acqua, gas, elettricità, manutenzione, assicurazione, spese postali, costi di connessioni rete, personale tecnico amministrativo, ecc
54 I costo eleggibili ¾ Costi di personale C i di l ¾ Subcontraenze ¾ Costi di viaggio Costi di viaggio ¾Attrezzatura durevole ¾Beni ¾Beni consumabili consumabili ¾Altri costi ¾Costi indiretti ¾Costi indiretti (spese generali)
55 PRINCIPI DI RENDICONTAZIONE Per essere considerati eleggibili i Costi devono soddisfare contemporaneamente le seguenti condizioni: Attuali Necessari alla realizzazione degli obiettivi Determinati in accordo con gli usuali principi contabili del beneficiario Registrati nei libri contabili del beneficiario Sostenuti durante il progetto Le entrate derivate da terzi devono essere contabilizzate e determinate dai terzi stessi e rispettare i principi contabili di questi
56 COSTI NON ELEGGIBILI Qualsiasi tassa indiretta identificabile, inclusa l IVA IRAP (a partire dal 1 febbraio 2008) Interessi passivi Accantonamenti per perdite o passività future Costi relativi ad altri progetti comunitari (no doppio finanziamento!) i Debiti Spese eccessive o sconsiderate
57 Documenti di supporto: Regole di Partecipazione doc_en.html Guide to Financial issues ftp://ftp.cordis.europa.eu/pub/fp7/docs/financialguide_en.pdf Model Grant Agreement grant agreement_en.html#standard_ga
58 Project description 58
59 Scarica la Parte B: file word! 59
60 Clicca su next per validare la parte A e controllare il numero minimo di partecipanti. 60
61 La validazione non è avvenuta!!.altrimenti avremmo già potuto inviare la proposta 61
62 Scrivere la proposta Parte B Parte descrittiva della proposta Da presentare in formato pdf Articolata sulla base dei criteri di valutazione previsti dai Programmi Specifici (ed, eventualmente, integrati dai Programmi di Lavoro) Limiti stabiliti per la lunghezza di ciascuna sezione LEGGERE ATTENTAMENTE LA GUIDE FOR APPLICANTS
63 Criteri di Valutazione Cit Criteridi Vlt Valutazione: (i) eccellenza scientifica e/o tecnologica, (ii) implementazione e gestione, (iii) impatto, diffusione ed utilizzo dei risultati, qualità ed efficienza dell esecuzione e della gestione. Note: Per alcuni bandi, potranno essere inclusi anche dei sottocriteri!
64
65 Il Contenitore : Il Contenitore leggiamo insieme la PARTE B leggiamo insieme la PARTE B
66 Description of the project 1. Scientific and/or technical quality, relevant to the topics addressed by the call 1.1 Concept and objectives 1.2 Progress beyond the state of the art 13S/T 1.3 methodology and associated work plan 2. Implementation 2.1 Management structure and procedures 2.2 Individual participants 2.3 Consortium as a whole 2.4 Resources to be committed 3. Impact 3.1 Expected impacts listed in the work programme 3.2 Dissemination and/or exploitation of project results, and management of intellectual property 4. Ethical Issues 5. Consideration of gender aspects
67 Parte B 1. Scientific and/or technical quality, relevant to the topics addressed by the call 1.1 Concept and objectives
68 Strutturare un progetto Definire obiettivi chiari PERCHE? Obiettivi NON sono i risultati!! Definire i risultati COSA? deliverables misurabili Responsabilità CHI? Ogni partner = ruolo e responsabilità per i risultati Pianificare le attività QUANDO? WBS, gannt chart, pert chart etc. Allocare budgets RISORSE.? a WP s e attività
69 Obiettivi: PERCHE? Definire gli obiettivi nel contesto delle politiche Europee Obiettivo generale: è il contesto in cui si inserisce il progetto, presentazione della problematica A lungo termine oltre la durata dl del progetto e mirata a benefici Migliorare,rafforzare, rafforzare, facilitare,realizzare realizzare Obiettivi specifici p Da realizzare durante il progetto Provare un concetto, dimostrare una tecnologia, sviluppare conoscenze nuove Sono dettagliati
70 Gli obiettivi devono essere: S Specific M A R Measurable, verifiable Achieveable Relevant T Timeliness
71 Parte B 1.2 Progress beyond the state of the art 1.3 S/T methodology and associated work plan Table: Timing of work package and their components
72 Risultati: COSA? Risultati principali Traguardi principali per realizzare gli obiettivi del progetto Risultati dettagliati Risultati intermedi necessari per realizzare i risultati principali deliverables Usato per monitorare l avanzamento dl del progetto (fine di ogni attività/task nel progetto) Materiali: prototipo di piattaforma, software, pubblicazioni, report Immateriali: conoscenza nuova (in report), valore aggiunto provato. poato Quantificare e qualificare!
73 Pianificazione: QUANDO? Dividere le attività in fasi distinte Descrivere le attività in modo chiaro e immediato: Diagramma di flusso (PERT) Work Breakdown Structure (WBS) Work Packages (WP) Tasks (T) Bar/Gantt chart
74 WBS Fasi 3 o 4 fasi (definizione, sviluppo, dimostrazione, valutazione) Work Packages Un WP per ogni risultato principale del progetto Struttura e numero dei WP secondo la complessità del lavoro e divisione so edei ruoli Numerare i WP: WP1, WP2 etc. MGT e dissemination Tasks (Attività) Definizione dettagliata del lavoro Numerare Task/Attività coerentemente ai WPs: WP 1 Task 1.1, Task T 1.2 Deliverables Un risultato per ogni Task/Attività Numerare Deliverables coerentemente alle Tasks/Attività Task 1.1. Deliverable D.1.1.
75 Obiettivi Work Packages La divisione in work packages La divisione in work packages dovrebbe derivare dagli obiettivi
76 Work Packages Deliverables I deliverables dovrebbero derivare I deliverables dovrebbero derivare dai work packages (sub-tasks)
77 Deliverables Milestones Dovrebbe essere effettuata una valutazione del rischio per ciascun deliverables. Se c è un rischio significativo, il deliverables diventa un Milestone (= momento di verifica)
78 Work Package description Objectives Clearly phrased Realistic and reachable Should not prescribe the approach Description of work Activities per task Deliverables Tangible, verifiable results Milestones Critical moments in a project RED LIGHT / GREEN LIGHT
79 Parte B
80 Parte B *Ordinare i Deliverables in base alla data di conseguimento
81 Il Pert PERT Program Evaluation and Review Technique. È una tecnica (formalismo grafico) di project management sviluppata nel 1958 dalla Booz, Allen & Hamilton, Inc. (una ditta di consulenza ingegneristica), per l'ufficio Progetti Speciali della Marina degli Stati Uniti. L obiettivo i era quello di ridurre i tempi ed i costi per la progettazione e la costruzione dei sottomarini nucleari armati con i missili Polaris, coordinando nel contempo diverse migliaia di fornitori e di subappaltatori. Con questa tecnica si tengono sotto controllo le attività di un progetto utilizzando una rappresentazione reticolare che tiene conto della interdipendenza tra tutte le attività necessarie al completamento del progetto. Si noti che l'algoritmo PERT non schedula (cioè non elabora una sequenza temporizzata delle attività stesse), perché non tiene conto della disponibilità delle risorse; considera cioè che le risorse siano a disponibilità infinita. *Definizione estratta da Wikipedia
82 Il progetto AgriFoodResults: Pert
83 WP V Exploitation and Dissemination (Partener WP IV Evaluation and Finetuning (Parteners ) Develop validation plan and establish Investors Advisory Comittee Measure user satisfaction and overall validation Finetuning course materials and on-line support tools WP I: Identification of European Critical Success Factors (Partner1 ) Database and guide for Interviews Interviews (10 US, 20 EU) Benchmarking and define ECISF s WP II Design Training Cycle (Parteners 2 e 3) g g y ( ) Needs analyses with start-ups Design Training Approach based on ECISF s Develop Class Room Training i Materials On-line tutorials and Business Plan Wizard WP III: Perform Training Cycle (Parteners 4) 5 6 ) Select 24 candidate start-up SMEs Perform (3x) training and support cycle Validation and upgrading of business plans 3x WP VI Project Management (Cordinatore)
84 Il Gantt Il diagramma di Gantt, usato principalmente i nelle attività ità di project management, è costruito partendo da: un asse orizzontale a rappresentazione dell'arco temporale totale del progetto, suddiviso in fasi incrementali (ad esempio, giorni, settimane, mesi) e da unasseverticale a rappresentazione dll delle mansioni i o attività che costituiscono il progetto *Definizione estratta da Wikipedia
85 Il Gantt Un diagramma di Gantt permette dunque la rappresentazione grafica di un calendario di attività, utile al fine di pianificare, coordinare e tracciare specifiche attività in un progetto dando una chiara illustrazione i dll dello stato tt d'avanzamento dl del progetto rappresentato; di contro, uno degli aspetti non tenuti in considerazione in questo tipo di diagrammazione è l'interdipendenza delle attività, caratteristica invece della programmazione reticolare, cioè del diagramma
86 Workplan/ planning: il Gantt WP1: Identification of European Critical Investment Success Factors Develop stakeholders database (Start-ups, SMEs, Investors) Create guide for interviews (questionnaire) Interviews with 20 start-ups in US and EU Benchmarking EU and US success stories Analyse and elaborate European issues and draft ECISF s Year 1 Year WP 2: Design Training Cycle Needs analyses Design training approach based on needs and benchmarking results Develop training material for class room training (incl test) Develop on-line tutorials on aboce mentiond topics WP 3: Perform Training Cycle Select ect candidate date start-ups t and expanding SMEs Perform training cycle with 24 SMEs Validation and upgrading of business plans WP4: Evaluation and finetuning Develop validation plan Establish Investors advisory Committee Evaluate TTEC training approach and cycle Measure resuls on the basis of number of realises business plans and its quality Finetuning of training cycle and courses (both on-line and off-line) WP 5: Exploitation and Dissemination Develop exploitation and dissemination plan Develop web site (incl.maintenance) Dissemination and Awarness Activities Prepare expansion of the TTEC approach towards a wider networked community WP 6 Project Management M4 Second validation M3 First validation results M2 Training material MS 1: ECSIF's M3 Validation European BP model
87
88 Il Management
89 Pianificare il management del progetto Il management deve essere strutturato e pianificato in maniera convincente Guide for Applicant: Cap. 2 Implementation Parag. 2.1 Management structure and procedures
90 Come deve essere impostato MGT? Definizione di: 1. I ruoli di management 2. L organizzazione del progetto 3. Struttura del processo decisionale 4. Procedure di comunicazione E essenziale una chiara organizzazione per il successo della proposta/progetto
91 1. Descrizione dei ruoli di management Esempi per WP leader, Task Leader Workpackage leader: Task Leader Coordinamento del completamento dei deliverables Assicurare un appropriata comunicazione con i WP leaders collegati Collaborazione con i Task leaders Presenta reports al project management team e al coordinatore Coordinamento del completamento delle attività Assicura un appropriata p comunicazione con i Task leader collegati Presenta reports al WP leaders
92 Importante! Nella proposta: tutti i ruoli di management presentati nella struttura organizzativa del progetto dovrebbero essere descritti nel testo usare termini appropriati (evitare copia incolla) incolla) Presentare le competenze in project management e le capacità delle persone coinvolte nel management (es. esperienza di coordinamento di progetti/competenze di PM del team di gestione)
93 2. Struttura organizzativa Governing Board, per le decisioni finali che riguardano le attività del consorzio Steering Committee, per il monitoraggio delle attività pianificate e la verifica del raggiungimento dei risultati proposti Coordinatore, responsabile degli aspetti scientifici e finanziari Advisory Board, composto da esperti esterni al consorzio End users, per momenti di prova
94 Guide for Applicant: Cap. 2 Implementation Parag. 2.3 Consortium as a whole Responsibilità: CHI? Partner principali Ogni partner ha un ruolo chiaramente definito Collegare risultati ai partner del progetto Complementarieta Tipologie diverse Coinvolgimento stakeholders esterni Utilizzatori: Comitato di valutazione Comitato consultivo Consortium agreement
95 Le risorse 2. Implementation 2.4 Resources to be committed (Please ensure that the figures stated in part B are consistent with those in (Please ensure that the figures stated in part B are consistent with those in Part A)
96 Si dovranno argomentare i dati dichiarati nel form A3.1
97 IMPATTO
98 Impatto 3.1Expected impacts listed in the work programme (10pag) a. Descrivere come il progetto contribuirà a realizzare impatti previsti nel programma di lavoro in relazione al topic b. Indicare gli step per avere l impatto sperato. c. Giustificare la dimensione EUROPEA dell azione piuttosto che nazionale o locale e spiegare come le attività di ricerca nazionale o internazionale sono considerate nel progetto. d. Inserire qualsiasi elemento o fattore esterno che può essere determinante per il raggiungimento dell impatto e. Quantificare: dati, crescita economica, conoscenze
99 Risponde a una domanda molto semplice: Perché spendere denaro dei contribuenti europei per questo progetto? Prima di iniziare a scrivere porsi le seguenti domande: Il nostro progetto è ambizioso, risolve un problema esistente a livello Europeo? I risultati prodotti saranno utili a livello Europeo? E vantaggioso per l'europa? NB: RICORDA SEMPRE LA DIMENSIONE EUROPEA!!! Partire dagli obiettivi identificati (paragrafo 1.1)
100 Disseminazione
101 La disseminazione nel 7PQ: un obbligo! Grant agreement, Annex II, General conditions II.12. Informationandand communication The beneficiaries shall, throughout the duration ofthe project, take appropriate measures to engage with the public and the media about the project aims and results and to highlight the Community financial support.
102 Perché la CE obbliga a comunicare la ricerca e disseminarne i risultati? Tra le tante motivazioni: Per valutare l impatto a livello europeo della ricerca finanziata con i soldi dei contribuenti = GIUSTIFICARE Per garantire che vi sia un beneficio per i cittadini europei = CONDIVIDERE Per supportare le politiche europee e le decisioni nei diversi settori = AUMENTARE LA CONOSCENZA
103 Description of the project 1. Scientific and/or technical quality, relevant to the topics addressed by the call 1.1 Concept and objectives 1.2 Progress beyond the state of the art 13S/T 1.3 methodology and associated work plan 2. Implementation 2.1 Management structure and procedures 2.2 Individual participants 2.3 Consortium as a whole 2.4 Resources to be committed 3. Impact 3.1 Expected impacts listed in the work programme 3.2 Dissemination and/or exploitation of project results, and management of intellectual property 4. Ethical Issues 5. Consideration of gender aspects
104 3.2 Dissemination and/or exploitation of the project results,and management of intellectual property Descrivere le misure proposte per la disseminazione e/o sfruttamento dei risultati del progetto, la gestione delle conoscenze prodotte e della proprietà intellettuale. Indicare i piani di comunicazione appropriati per comunicare la ricerca alle autorità di gestione dei finanziamenti nel settore specifico es. Cohesion Policy funds, European Fisheries fund, etc.
105 AgriFoodResults: WP5 WP5 DISSEMINATION & TRAINING Objectives The objectives are to raise the skills of food scientists in communication and to disseminate results of past and running projects. The WP leader is APRE. Description of work T5.1 Training sessionsfor scientists T5.2 Dissemination campaign one (from Month 6 to month 15) Sub Task Information campaign (include the grouping of projects) Sub Task Web3D: implementation of 2 Knowledge Hot Spots for dissemination Sub Task Organisatio n of 4 workshops Sub Task Presentation of projects in conference and workshops organised outside AgriFoodResults (minimum of 9 presentations) T5.3 Dissemination campaign two (from Month 16 to month 22) T5.3 Dissemination campaign two (from Month 16 to month 22) Deliverables D5.1 Training sessions report (M18) D5.2 Dissemination report 1 (M17)
106 Diversi strumenti a disposizione Presentazioni Face to face Leafleats Websites Telephone Newsletters Fact sheets Workshops Training i TV/Video/YouTube Newspapers Si Scientificifi Journal Diversificare gli strumenti in base al target group
107 Dissemination Plan Attività di comunicazione ha conseguenze in termini di consumo di denaro e di tempo: necessità di fissare un PLAN con scopi predeterminati, budget e obiettivi ben identificati. La struttura generale del piano di comunicazione andrà a costituire parte della proposta La pianificazione ifi i inizia i i già quando si sta scrivendo la proposta: necessità di allocare risorse e definire i tempi E consigliabile pianificare un flusso regolare di informazioni con giornalisti, media, pubblico, etc.: mantenere un dialogo vivo garantisce uan pubblicità costante al proprio progetto e permette di risparmiare il budget!!
108 B. I Sub contraenti Sono necessari? Partners o subcontraenti? NO attività di MGT (es. consulenti) NO core activities SI attività ben definite, limitate nel tempo, che necessitano di essere svolte al di fuori del consorzio (es. particolari tipi di analisi) N.B. Non c è un limite max di budget da destinare ai subcontractors purchè siano necessari al raggiungimento i degli obiettivi del progetto. Non rientrano nel calcolo dei costi indiretti!
109 C. I Partner dei Apertura della CE alla partecipazione ione Paesi Terzi dei Paesi Terzi; Come coinvolgerli? Perchè? Pros&Cons: arricchimento dell EU in termini di know how ma anche difficoltà di comunicazione e comprensione delle procedure
110 D. Altri soggetti Esperti End users Policy makers Etc..
111 Keji Alex Adunmo Punto di Contatto Nazionale Scienze Socio-economiche ed Umanistiche APRE Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea Via Cavour 71, Roma
Gli aspetti strategici dei progetti di ricerca. Gli aspetti strategici dei progetti di ricerca
Gli aspetti strategici dei progetti di ricerca Gli aspetti strategici dei progetti di ricerca Quali aspetti considerare? Management Comunicazio ne Aspetti etici Gender Professionalizzazione della gestione
DettagliDall idea al progetto: La struttura della proposta APRE Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea
Dall idea al progetto: La struttura della proposta APRE Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea Keji Alex Adunmo Project Manager & Punto di Contatto Nazionale: Scienze Socio-economiche ed Umanistiche
DettagliDall Idea al Progetto
CORSO DI EUROPROGETTAZIONE MODULO 2 Dall Idea al Progetto DOTT. GIANLUCA COPPOLA Direttore generale - Responsabile Progetti Europei 1 CAPITOLO 1 STRUTTURARE UN PROGETTO Modulo 2 Dall Idea al Progetto 2
DettagliAPRE Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea
APRE Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea Come presentare una proposta nel VII PQ: i fattori di successo Gianluca Rossi Sassari 29 Maggio 2008 Dall Idea al progetto 1. Project idea 2. Consortium
DettagliRequisiti minimi per la presentazione di una proposta nel VII Proogramma Quadro
Requisiti minimi per la presentazione di una proposta nel VII Proogramma Quadro N minimo partecipanti per schema di finanziamento Bando n.1 (FP7-SSH-2011-1) Total budget: EUR 40 million Funding scheme:
DettagliL Europa ci aspetta! BENVENUTI!
Ufficio Europa & Ufficio Politiche Giovanili L Europa ci aspetta! Seminario - Workshop sulla Progettazione Europea e non. BENVENUTI! COME SCRIVERE UN PROGETTO EUROPEO Mini - Guida per ogni tipo di programma
DettagliFase 6 Information and visibility on the project
FASE 1 IDEA PROGETTO FASE 2 INDIVUAZIONE DEGLI OBIETTIVI FASE 3 COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO FASE 4 DEFINIZIONE DELLE ATTIVITA Fase 6 Information and visibility on the project FASE 5 AGGIUDICAZIONE STIPULA
DettagliPianificare il management di un progetto
Workshop Area Science Park Pianificare il management di un progetto Federica Prete Trieste, 1 ottobre 2009 Gestione del progetto Obiettivo è di scrivere un project management ben strutturato un piano idoneo
DettagliDall Idea al Progetto
CORSO DI EUROPROGETTAZIONE Dall Idea al Progetto DOTT. GIANLUCA COPPOLA Direttore generale - Responsabile Progetti Europei 1 CAPITOLO 1 STRUTTURARE UN PROGETTO 2 1. STRUTTURARE UN PROGETTO Definizione
DettagliAPRE Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea Gli strumenti e le modalità di partecipazione al 7 PQ Antonio Carbone Roma, 8 giugno 2012
APRE Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea Gli strumenti e le modalità di partecipazione al 7 PQ Antonio Carbone L' APRE è un Ente di ricerca non profit con obiettivo, sancito dall articolo 3
DettagliLE TAPPE DELLA PARTECIPAZIONE
HORIZON 2020: alcuni consigli per la partecipazione ai bandi europei Bologna, 6 novembre 2013 LE TAPPE DELLA PARTECIPAZIONE Acquisizione e approfondimento dell informazione Selezione del quadro di finanziamento
DettagliINTRODUZIONE ALLA PROGETTAZIONE EUROPEA: INDICAZIONI PRATICHE E ASPETTI ORGANIZZATIVI
INTRODUZIONE ALLA PROGETTAZIONE EUROPEA: INDICAZIONI PRATICHE E ASPETTI ORGANIZZATIVI Chiara Zanolla L importanza di una buona progettazione Aumento fondi FP7 Allargamento Europa Tecniche di progettazione
DettagliDall Idea al Progetto
CORSO DI EUROPROGETTAZIONE Dall Idea al Progetto DOTT. GIANLUCA COPPOLA Direttore generale - Responsabile Progetti Europei 1 CAPITOLO 1 STRUTTURARE UN PROGETTO 2 1. STRUTTURARE UN PROGETTO Definizione
DettagliMETODOLOGIA DI PROGETTAZIONE: SVILUPPO CONTENUTI E BUDGET. D e d i c a t e d t o S u c c e s s
METODOLOGIA DI PROGETTAZIONE: SVILUPPO CONTENUTI E BUDGET D e d i c a t e d t o S u c c e s s Analisi e sviluppo dell idea progettuale Fasi Analisi strategie Definizione idea progettuale Identificazione
DettagliIntroduzione alla metodologia di progettazione europea
Seminario informativo Come presentare una proposta di successo nel quadro del programma ENPI CBC MED Introduzione alla metodologia di progettazione europea (parte I versione ridotta) Docente: Cecilia Chiapero
DettagliPROGETTAZIONE GESTIONE E CONTROLLO DEI PROGRAMMI DELL UNIONE EUROPEA
PROGETTAZIONE GESTIONE E CONTROLLO DEI PROGRAMMI DELL UNIONE EUROPEA COSTRUZIONE DI UNA PROPOSTA PROGETTUALE CHRISTIAN VIOLI Torino 13 Ottobre 2014 PRESENTARE UNA PROPOSTA A cosa serve la presentazione
DettagliD. E. O. R. DISSEMINATION AND EXPLOITATION OF RESULTS. Disseminazione e valorizzazione dei risultati
D. E. O. R. DISSEMINATION AND EXPLOITATION OF RESULTS Disseminazione e valorizzazione dei risultati La Diffusione e Valorizzazione dei risultati si riferisce all utilizzo e all applicazione pratica dei
DettagliDeliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster
Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Introduzione La comunicazione nei progetti finanziati dalla Commissione europea svolge sempre un ruolo rilevante in
DettagliLa disseminazione dei progetti europei
La disseminazione dei progetti europei Indice 1. La disseminazione nel 7PQ: un obbligo! 2. Comunicare nei progetti europei 3. Target audience e Key Message 4. Sviluppare un dissemination plan 5. Message
DettagliCome scrivere una proposta progettuale
PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA Come scrivere una proposta progettuale Comune di CATANIA 17/03/2016 SIGNIFICATO E DEFINIZIONE DEI LIVELLI DELLA LOGICA
DettagliMETODOLOGIA E STRUMENTI PER LA PROGETTAZIONE EUROPEA UFFICIO PROGETTAZIONE EUROPEA COMUNE DI BERGAMO
METODOLOGIA E STRUMENTI PER LA PROGETTAZIONE EUROPEA UFFICIO PROGETTAZIONE EUROPEA COMUNE DI BERGAMO LA COSTRUZIONE DI UN PROGETTO EUROPEO: MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE AI BANDI EUROPEI NEI PROGRAMMI A GESTIONE
DettagliIl VII Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo
Il VII Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo La presentazione dei progetti di ricerca dott. Antonio Francesco Piana CHI PUÒ PARTECIPARE Il regolamento n. 1906/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio
DettagliIL CASO DELL AZIENDA. Perché SAP. www.softwarebusiness.it
LA SOLUZIONE SAP FOR PROFESSIONAL SERVICES IL CASO DELL AZIENDA Perché SAP Grazie a SAP siamo riusciti a pianificare meglio e ad ottenere tempestive informazioni su tempi e costi delle nostre commesse.
DettagliHORIZON 2020 PER LE PMI
HORIZON 2020 PER LE PMI Gli strumenti e le modalità di partecipazione ROAD SHOW Perugia, 21 Febbraio 2014 MISURE DI SUPPORTO ALLE PMI IN HORIZON IL PARTICIPANT PORTAL ASPETTI DI TECNICA PROGETTUALE MISURE
DettagliFinanziamenti per i gemellaggi Lecce, 14 ottobre 2011. Dott.ssa Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point
Finanziamenti per i gemellaggi Lecce, 14 ottobre 2011 Dott.ssa Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point Come preparare un buon progetto Idoneità dell applicant e dei parnter Validità della rete di partenariato
DettagliProject Management. Corso Sistemi Informativi Aziendali, Tecnologie dell Informazione applicate ai processi aziendali.
Corso Sistemi Informativi Aziendali, Project Management. di Simone Cavalli (simone.cavalli@unibg.it) Bergamo, Maggio 2010 Project Management: definizioni Progetto: Progetto si definisce, di regola, uno
DettagliDEOR DISSEMINATION AND EXPLOITATION OF RESULTS
DEOR DISSEMINATION AND EXPLOITATION OF RESULTS AGENDA Il contesto la strategia europea Significati e definizioni Disseminazione:quando e come, a beneficio di chi? Youthpass Link e materiali di disseminazione
DettagliISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved.
ISO/IEC 2700:2013 Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione ISO/IEC 27001 La norma ISO/IEC 27001, Information technology - Security techniques - Information security management systems
DettagliURBACT III e il ruolo delle città per lo sviluppo urbano sostenibile in Europa
URBACT III e il ruolo delle città per lo sviluppo urbano sostenibile in Europa Il programma URBACT III Obiettivi e attività Aree tematiche 3 Tipi di network Beneficiari Come partecipare Calendario previsto
DettagliH2020 Secure, Clean and Efficient Energy Punti di forza e criticità delle proposte
H2020 Secure, Clean and Efficient Energy Punti di forza e criticità delle proposte Secure, Clean and Efficient Energy: Giornata Nazionale di Lancio dei Bandi 2016-17 in Horizon 2020 Roma, 9 novembre 2015
DettagliUnità Finanziamenti per la Ricerca: organizzazione e servizi
Unità Finanziamenti per la Ricerca: organizzazione e servizi Marco Degani FINARIC 22 giugno 2009 area della ricerca organizzazione Produzione FINARIC SSR CRA KTO Finanziamenti per la ricerca Sistema di
DettagliIl Programma "Europa per i cittadini«
Il Programma "Europa per i cittadini«gemellaggi di città 2007-2013 Marijke Vanbiervliet Direttore Relazioni internazionali, Cittadinanza europea e Gemellaggi A.I.C.C.R.E. Vanbiervliet@aiccre.it Che cosa
DettagliIl Programma MED 2014-2020
Il Programma MED 2014-2020 Obiettivo generale Promuovere una crescita sostenibile nel bacino mediterraneo favorendo pratiche innovative e un utilizzo ragionevole delle risorse (energia, acqua, risorse
DettagliLa progettazione centrata sull utente nei bandi di gara
Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA La progettazione centrata sull utente nei bandi di gara Autore: Maurizio Boscarol Creatore: Formez PA, Progetto Performance
DettagliElementi di progettazione europea La valutazione dei progetti da parte della Commissione europea, la negoziazione e il contratto
Elementi di progettazione europea La valutazione dei progetti da parte della Commissione europea, la negoziazione e il contratto Giuseppe Caruso Project Manager Progetto Europa - Europe Direct - Comune
DettagliAspetti Legali & Finanziari - FASE DI NEGOZIAZIONE - Sabrina Bozzoli (bozzoli@apre.it) Punto di Contatto Nazionale Aspetti Legali e Finanziari VII PQ
Aspetti Legali & Finanziari - FASE DI NEGOZIAZIONE - Sabrina Bozzoli (bozzoli@apre.it) Punto di Contatto Nazionale Aspetti Legali e Finanziari VII PQ Ciclo di vita progetti UE FASE 1: PROPOSTA FASE 2:
DettagliLa sfida dei progetti a finanziamento europeo
La sfida dei progetti a finanziamento europeo 29 febbraio 2016 in collaborazione con Sara Grilli Andrea Innocenti Marcello Traversi 1 LA GIUNGLA DEI PROGETTI EUROPEI: OPPORTUNITÀ E LA SFIDA DEL PROJECT
DettagliPolitica per la Sicurezza
Codice CODIN-ISO27001-POL-01-B Tipo Politica Progetto Certificazione ISO 27001 Cliente CODIN S.p.A. Autore Direttore Tecnico Data 14 ottobre 2014 Revisione Resp. SGSI Approvazione Direttore Generale Stato
DettagliLA PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITA E IL WORK BREAKDOWN STRUCTURE
LA PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITA E IL WORK BREAKDOWN STRUCTURE La Work Breakdown Structure La WBS è uno strumento di pianificazione delle attività progettuali che comporta un lavoro di: 1) suddivisione
DettagliMILESTONES E DELIVERABLES
MILESTONES E DELIVERABLES Paolo Masoni Laboratorio LCA and Eco-Progettazione UTVALAMB LCA COME PARTECIPARE AD UN PROGETTO E COME SCRIVERE UNA PROPOSTA 11 o5obre 2013 Aula Magna C.R. Bologna MMS 1 Costruire
DettagliPROJECT EVALUATION & MANAGEMENT
L' della in collaborazione con l Associazione Ingegneri della e KWANTIS organizza il seguente CORSO DI AGGIORNAMENTO: PROJECT EVALUATION & MANAGEMENT MODULO UNICO DI 24 ORE 21-28 Ottobre 2015 e 3 Novembre
DettagliIMPLEMENTATION MONITORING PROTOCOL
IMPLEMENTATION MONITORING PROTOCOL Monitoraggio dell attuazione del progetto NO.WA No Waste 31/03/2012 2 Introduzione... 4 Introduction... 4 1. Ruoli e responsabilità... 5 Project Coordinator e Project
DettagliElementi di Euro-progettazione
Elementi di Euro-progettazione 1 parte - Ance Sicilia, Palermo Venerdì - 21 Giugno 2013 Giuseppe Pace - Università di Gent Lucia Coletti Esperto di euro-progettazione TEMI 1. Criteri generali di progettazione
DettagliLa Cooperazione allo Sviluppo: il contributo della Regione Sardegna
Legge Regionale n. 19/96 Norme in materia di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e di collaborazione internazionale La Cooperazione allo Sviluppo: il contributo della Regione Sardegna Incontri
DettagliLogical Framework Approach: Stakeholder Analysis e Problem Analysis
European Institute of Public Administration - Institut européen d administration publique Logical Framework Approach: Stakeholder Analysis e Problem Analysis Francesca Pepe learning and development - consultancy
DettagliLOWaste. Local Waste Market for second life products. Incontro Ferrara, settembre 2011
LOWaste Local Waste Market for second life products Incontro Ferrara, settembre 2011 Contenuti dell incontro Che cos è il Programma LIFE+ Introduzione progetto LOWaste Gli obiettivi Le azioni previste
DettagliPer essere vincenti in Europa non basta scrivere una buona
1 Conoscere Horizon 2020 Il programma europeo per la ricerca e innovazione CORSI 2015 La formazione per essere pronti ad affrontare le sfide di una conoscenza in continuo movimento. Per essere vincenti
DettagliPreparare un progetto su bandi EuropeAid
Venezia 9 Dicembre 2010 Preparare un progetto su bandi EuropeAid Marco Pasini Regione Veneto Ufficio del Consigliere Diplomatico Sede di Bruxelles Progetto Europeo Progettare = pensare, ideare qualcosa
DettagliMaster in Europrogettazione
Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa
DettagliCIVINET Italia: Assemblea Generale CIVITAS Activity Fund: call for applications
CIVINET Italia: Assemblea Generale CIVITAS Activity Fund: call for applications 10 Aprile 2015 EnergyMed Napoli Loredana MARMORA, ISIS CIVITAS Activity Fund Fondo che mira a supportare il trasferimento
DettagliEA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti
DettagliMANDATO DI AUDIT DI GRUPPO
MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO Data: Ottobre, 2013 UniCredit Group - Public MISSION E AMBITO DI COMPETENZA L Internal Audit è una funzione indipendente nominata dagli Organi di Governo della Società ed è parte
DettagliRicerca europea per le piccole e medie imprese
Ricerca europea per le piccole e medie imprese Eurosportello del Veneto Via delle Industrie, 19/d 3175 Venezia Tel. +39 41 99 9411 - Fax +39 41 99 941 E-mail: europa@eurosportelloveneto.it www.eurosportelloveneto.it
DettagliLinee guida per il bando: CITTA PER LA PACE E LA DEMOCRAZIA IN EUROPA
Linee guida per il bando: CITTA PER LA PACE E LA DEMOCRAZIA IN EUROPA Introduzione: L Europa sta vivendo un periodo unico di stabilità e di pace. Sesant anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale,
DettagliSCHEDA TECNICA DI PROGETTO
SCHEDA TECNICA DI PROGETTO Sezione 1: Anagrafica del progetto Titolo: Acronimo: Durata (Mesi): Data prevista per l'avvio (mm/aa) Sintesi del progetto (max 3000 caratteri) N.B.: Con la sottoscrizione del
DettagliLABORATORIO DI PROGETTAZIONE
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE PROMOS Come fare un buon progetto I KEY TAKEAWAYS DELLE PUNTATE PRECEDENTI Cosa avere sempre presente quando si fa un progetto DI COSA PARLIAMO? Entrare nelle cordate dei progetti
DettagliAVVISO PER LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER IL COFINANZIAMENTO A PROGETTI STRATEGICI DI R&S IN MATERIA DI ICT E MECCANICA AVANZATA RELAZIONE TECNICA
AVVISO PER LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER IL COFINANZIAMENTO A PROGETTI STRATEGICI DI R&S IN MATERIA DI ICT E MECCANICA AVANZATA RELAZIONE TECNICA AVVERTENZA AI FINI DELLA COMPILAZIONE: La presente
DettagliProgetto Mattone Internazionale. PFN - Piano di Formazione Nazionale Modulo III Corso B La gestione del progetto. Come iniziare la gestione?
Progetto Mattone Internazionale PFN - Piano di Formazione Nazionale Modulo III Corso B La gestione del progetto Come iniziare la gestione? Genova, 14 ottobre 2013 Stefano Benvenuti Obiettivi della sessione
DettagliQUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA
QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager
DettagliMaster in Europrogettazione
Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
Dettagli"FONDAMENTI DI PROJECT MANAGEMENT" Cagliari 16 Maggio 2015 Dalle ore 14:00 alle ore 19:00
Organizzazione scientifica a cura di AIIC in collaborazione con l'ordine degli ingegneri della provincia di Cagliari "FONDAMENTI DI PROJECT MANAGEMENT" Cagliari 16 Maggio 2015 Dalle ore 14:00 alle ore
DettagliPROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso
DettagliI SUMP (Sustainable Urban Mobility Plan) come strumento di integrazione delle politiche di mobilità
Workshop: op la accab ciclabilità in ambito btouba urbano I SUMP (Sustainable Urban Mobility Plan) come strumento di integrazione delle politiche di mobilità Reggio Emilia, 17 novembre 2011 Patrizia Malgieri
DettagliUNI ISO 21500 Guida alla gestione dei progetti (project management)
UNI ISO 21500 Guida alla gestione dei progetti (project management) adozione nazionale in lingua italiana della norma internazionale ISO 21500 A cura di Relatore: Eugenio Rambaldi Presidente Assirep presidente@assirep.it
DettagliIl Processo di valutazione nell ambito delle Marie Skłodowska-Curie IF nel panel ECO-SOC Egill Boccanera
Il Processo di valutazione nell ambito delle Marie Skłodowska-Curie IF nel panel ECO-SOC Egill Boccanera 12 maggio 2015 Il workflow del processo di valutazione in due fasi principali I principali obiettivi
Dettagli12/02/2015. Istituto Comprensivo 3 Chieti. in collaborazione con. euphoria
in collaborazione con Istituto Comprensivo 3 Chieti 1 TIMELINE #1 2 Struttura organizzativa e coordinamento Risorse - umane e - materiali Attività del progetto Tempo Budget 3 Conformità 4 Principi Tipi
DettagliKing Report III. Stefania Bertolini stefania.bertolini@isvi.org 1
King Report III Stefania Bertolini stefania.bertolini@isvi.org 1 Cosa è il King III? Il King III è il codice di autodisciplina sudafricano redatto dal Comitato per la corporate governance, sotto la presidenza
DettagliChange Management. Obiettivi. Definizioni. Responsabilità. Attività. Input. Funzioni
Change Management Obiettivi Obiettivo del Change Management è di assicurarsi che si utilizzino procedure e metodi standardizzati per una gestione efficiente ed efficace di tutti i cambiamenti, con lo scopo
DettagliPOAT. Europa per i Cittadini. Presentare una proposta di progetto. Comune di Agrigento Giovedì 14 Maggio 2015
POAT PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA Linea 3 - Ambito 1 Azioni a supporto della partecipazione ai programmi comunitari a gestione diretta e al lavoro in
DettagliDescrizione dettagliata delle attività
LA PIANIFICAZIONE DETTAGLIATA DOPO LA SELEZIONE Poiché ciascun progetto è un processo complesso ed esclusivo, una pianificazione organica ed accurata è indispensabile al fine di perseguire con efficacia
DettagliPROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ
PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT CENTRATE I VOSTRI OBIETTIVI LA MISSIONE In qualità di clienti Rockwell Automation, potete contare
DettagliTEMPLATE della PROPOSTA
Pagina: 1 di 8 UNITA / NOME FIRMA DATA PREPARATO Laura CANDELA / UOT APPROVATO Laura CANDELA / UOT Registro delle modifiche Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione 07/07/2015 Prima
DettagliSabrina Bozzoli (bozzoli@apre.it) Punto di Contatto Nazionale Aspetti Legali e Finanziari VII PQ
Gestione degli aspetti legali & finanziari nel VII PQ - FASE DI NEGOZIAZIONE - Sabrina Bozzoli (bozzoli@apre.it) Punto di Contatto Nazionale Aspetti Legali e Finanziari VII PQ CICLO DI VITA DEI PROGETTI
DettagliLa «EIP Water»: come sviluppare opportunità di affari nella filiera chimica
La «EIP Water»: come sviluppare opportunità di affari nella filiera chimica Nieves Estrada Area Ambiente e Sicurezza Impianti Direzione Tecnico Scientifica Federchimica Federchimica- 6 Workshop di R&S
DettagliIl ciclo di progetto focus su. Fase di Pianificazione o Formulazione Work Breakdown Structure Diagramma di GANTT Diagramma di PERT
Il ciclo di progetto focus su Fase di Pianificazione o Formulazione Work Breakdown Structure Diagramma di GANTT Diagramma di PERT analisi periodica e finale di: efficienza, efficacia, impatto atteso, sostenibilità
DettagliINTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12.
Learning Center Engineering Management INTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Autore: Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12.2007 VIA
DettagliLe linee guida per la rendicontazione
Horizon 2020 e del 3rd European Health Programme 2014-2020: overview della programmazione europea in tema di ricerca e salute pubblica e la gestione dei finanziamenti Le linee guida per la rendicontazione
DettagliAPRE Agenzia per la promozione della Ricerca Europea. Keji Adunmo & Monique Longo, APRE Punti di Contatto Nazionale per il tema SSH
APRE Agenzia per la promozione della Ricerca Europea Keji Adunmo & Monique Longo, APRE Punti di Contatto Nazionale per il tema SSH AGENDA: 1. APRE come National Contact Point 2. Il Network dei National
DettagliUN ESEMPIO DI VALUTAZIONE
UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE Processo di Performance Review (PR) Luisa Macciocca 1 Che cos è una PR? La PR è un sistema formale di gestione della performance La gestione della performance è: un processo a
DettagliCOMUNICAZIONE PER IL MANAGEMENT D IMPRESA
COMUNICAZIONE PER IL MANAGEMENT D IMPRESA Roma, aprile 2015 Project Management (Prof. A. Rocchi) A cosa si riferisce Diverse sono le problematiche relative alla gestione dei progetti all interno di ogni
DettagliPianificazione e progettazione
Pianificazione e progettazione L analisi preventiva degli eventi e delle loro implicazioni rappresenta una necessità sempre più forte all interno di tutte le organizzazioni variamente complesse. L osservazione
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliProgramma di Export Temporary Management
Programma di Export Temporary Management Aree di intervento Business Strategies, grazie ad una solida esperienza acquisita negli anni, eroga servizi nell ambito dell Export Temporary Management finalizzati
DettagliProject Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.
Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo
DettagliIl report è. correlati con le spese
Il report è - collegato ai pagamenti (intermedio e finale) - obbligatorio (da contratto) e deve essere prodotto entro 2 mesi dalla fine del progetto (data indicata nel contratto) - inoltre, deve essere
DettagliIl Progetto e il Project Management
Il Progetto e il Project Management Metodologie di Specifica del Software Per contattare il docente Dr. Anna Rita Laurenzi email: annarita.laurenzi@insiel.it cell.+39 3356368206 Agenda Progetto e Project
DettagliNATIONAL INFORMATION DAY 2012 PROGRAMMA DI AZIONE COMUNITARIA IN TEMA DI SALUTE (2008-2013) La progettazione di qualità e la gestione di progetti
NATIONAL INFORMATION DAY 2012 PROGRAMMA DI AZIONE COMUNITARIA IN TEMA DI SALUTE (2008-2013) La progettazione di qualità e la gestione di progetti Stefano Benvenuti Lorenzo Gios CReMPE Regione Veneto Coordinamento
DettagliSISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,
DettagliMARA GUALANDI APRE Punto di Contatto Nazionale Scienza nella Società gualandi@apre.it
MARA GUALANDI APRE Punto di Contatto Nazionale Scienza nella Società gualandi@apre.it Cooperazione m 32,365 Idee m 7460 Persone m 4728 Infrastrutture m 1700 PMI m 1336 7PQ 2007-2013 Coop. Internazionale
DettagliPer essere vincenti in Europa non basta scrivere una buona
1 Conoscere Horizon 2020 Il programma europeo per la ricerca e innovazione Per essere vincenti in Europa non basta scrivere una buona proposta, occorre scrivere una proposta eccellente. Il nuovo Programma
DettagliIL PERCORSO LOGICO DI UN PROGETTO. Prof.Claudio Saita
IL PERCORSO LOGICO DI UN PROGETTO Prof.Claudio Saita PROGETTARE SIGNIFICA: utilizzare procedimenti introdurre organizzazione e razionalità nell azione raggiungere determinati obiettivi 1- Perché si vuol
DettagliMetodologia TenStep. Maggio 2014 Vito Madaio - TenStep Italia
Metodologia TenStep Maggio 2014 Vito Madaio - TenStep Italia Livello di Complessità Processo di Project Management TenStep Pianificare il Lavoro Definire il Lavoro Sviluppare Schedulazione e Budget Gestire
DettagliOrganizzazione e pianificazione delle attività di marketing
Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Il continuum delle strutture tra efficienza ed efficacia Struttura funzionale Struttura divisionale Struttura a matrice Struttura orizzontale
DettagliIl modello di ottimizzazione SAM
Il modello di ottimizzazione control, optimize, grow Il modello di ottimizzazione Il modello di ottimizzazione è allineato con il modello di ottimizzazione dell infrastruttura e fornisce un framework per
DettagliValutare gli esiti di una consultazione online
Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA Valutare gli esiti di una consultazione online Autore: Antonella Fancello, Laura Manconi Creatore: Formez PA, Progetto Performance
DettagliHORIZON 2020 SME INSTRUMENT
HORIZON 2020 SME INSTRUMENT 1 Analisi: l impatto del sistema della ricerca sull economia delle PMI 2 L esperienza dei Ultimi Programmi Quadro (FP6 / FP7) evidenzia che: meno del 50% delle PMI utilizza
Dettagliairis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting.
Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@.it web: www..it Chi siamo AIRIS CONSULTING è una Società di Consulenza di Direzione nata per rispondere al bisogno delle
DettagliQUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE
QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE Step 1 - Decidere come organizzare e pianificare l autovalutazione (AV) 1.1. Assicurare l impegno e il governo del management per avviare il processo. 1.2. Assicurare
DettagliMariano Mazzacani Presentazione Cauto 01/10/2O14
1 Mariano Mazzacani Presentazione Cauto 01/10/2O14 2 Azione B 1 Screening delle strutture sanitarie e dei presidi veterinari che dismettono attrezzature e apparecchi biomedicali; Azione B 3 Gestione dei
Dettagli