Deliberazione originale del Consiglio Comunale

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1 Deliberazione originale del Consiglio Comunale N. 34 del Reg. Data 27 novembre 2014 OGGETTO: approvazione regolamento aree di sgambatura cani L'anno duemilaquattordici, il giorno ventisette del mese di novembre, alle ore 21.00, nella sala delle adunanze del Comune, convocato a norma di legge in seduta straordinaria, si é riunito il Consiglio Comunale. All' appello nominale risultano: 1. DE CRESCENTIIS Antonio P 2. CIANFAGLIONE Costantino P 3. PETRELLA Fabrizio P 4. DI BACCO Dino Franco P 5. FABRIZI Fabrizio P 6. ANTONUCCI Salvatore P 7. PALOMBIZIO Danesa Merinda P 8. DI NINO Antonio P 9. LEONE Antony P 10. IACOBUCCI Marco P 11. TOMASSILLI Alessandra P Presiede il dott. Antonio De Crescentiis nella sua qualità di Sindaco; Partecipa il Segretario Comunale dott.ssa Giovanna Di Cristofano; Il Sindaco, costatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull'oggetto sopraindicato. La seduta è pubblica.

2 IL CONSIGLIO COMUNALE Relaziona l assessore Palombizio: l area per cani e un progetto dedicato agli amici a quattro zampe, a Pratola ed ai suoi abitanti, per rendere la città più vivibile, moderna ed adeguata alle esigenze di tutti i cittadini. I possessori di cani sono sicuramente in aumento e nel territorio comunale e sorta la necessità di dare una risposta alle loro esigenze, quali quella di poter usufruire di una zona verde, dove i cani possano correre liberamente, pur non rappresentando un pericolo o disturbo per tutti gli altri, l amministrazione comunale, stante la necessità di tutelare l ambiente urbano ed diritti e la salute degli animali, ha previsto la realizzazione di un ampia area, adeguatamente predisposta ed attrezzata, dove possano essere portati i cani anche senza guinzaglio, per farli sgambare, socializzare con i propri simili e divertirsi insieme ai propri padroni, godendosi le giornate all aperto. La scelta del luogo e ricaduta su un area di proprietà comunale posta in zona tranquilla, in prossimità del centro abitato. L area anche se di grandi dimensioni risulta oggi inutilizzata, il progetto aspira a riqualificare un area verde inattiva. Dedicare un area attrezzata alla sgambatura e soprattutto un gesto di civiltà, anche perché dal suo utilizzo pieno ne trarranno giovamento sia i cani,che saranno liberi di passegiare nel verde, che i nostri concittadini, i quali spesso ci comunicano il loro disappunto per le deiezioni canine che frequentemente non vengono raccolte dalle strade. Nonostante le difficoltà riscontrate, finalmente siamo riusciti ad agire nella direzione dell evoluzione del rapporto tra i cittadini ed i loro animali. Il progetto dimostra come il lavoro di squadra abbia sempre risvolti positivi per la collettività, grazie all azione sinergica con l assessorato all urbanistica e grazie alla collaborazione di questa amministrazione con la asl che ha visionato il regolamento in oggetto rilasciando stimato parere favorevole, presto il nostro comune avrà non soltanto un area riqualificata, ma anche uno spazio che permettera ai cani di passeggiare liberi, senza guinzaglio e museruola. Ci auguriamo pertanto che i possessori di cani accolgano positivamente questa novità, in modo tale da mantenere le strade e gli spazi comuni più puliti e vivibili, senza l inconveniente delle deiezioni canine. Per le ragioni suddette chiedo al consiglio: unanime votazione! MARCO IACOBUCCI: il regolamento che viene sottoposto all approvazione oggi del Consiglio è un copia-incolla di materiale reperito su Internet da siti di altri Comuni che lo hanno adottato; è frutto di un collage di materiale analogo ma, a nostro avviso, comunque lacunoso sotto diversi profili. Anzitutto crediamo sia difficile ipotizzare una gestione diretta dell area da parte del Comune e quindi, sin d ora ed in assenza di specifiche risorse, auspichiamo quell affidamento in gestione a terzi paventato nell art. 5 del regolamento, così come deliberato da questo Consiglio in casi precedenti per altre situazioni come ad esempio per l impianto sportivo di Via dei Fiumi. Occorrerebbe comunque dotare l area di alcune attrezzature minime, come panchine, cestini per la raccolta di rifiuti e, considerata la presenza dell impianto di rete idrica, come si evince dalla relazione della descrizione dell area di intervento, di una presa d acqua per l abbeveraggio degli animali. Inoltre, al fine di favorire il rispetto delle norme contenute nel regolamento per l accesso all area attrezzata dog-park (sia nella forma della gestione diretta che dell affidamento) inserire nel regolamento la facoltà e/o l obbligo per i proprietari dei cani che intendano fruire dell area attrezzata, di presentazione di apposita istanza al Comune, attraverso la compilazione di un modulo prestampato messo a disposizione dal Comune stesso, nel quale, oltre alle generalità del proprietario del cane, siano indicate razza, sesso e mantello del cane e di quanto necessario alla identificazione dello stesso, la localizzazione ed il numero del microchip, oltre alla copia fotostatica del libretto sanitario del cane attestante le vaccinazioni eseguite per determinate patologie come CIMURRO, EPATITE INFETTIVA CANINE ed altre. In tal modo si consentirà di eseguire in maniera preventiva il controllo sullo stato di salute dei cani e si faciliterà l osservanza ed il rispetto delle norme contenute nel presente regolamento, che sanciscono il divieto di accesso per i cani con determinate patologie contagiose. Infine, stabilire il numero massimo dei cani che possano occupare l area ed, eventualmente, un minutaggio per consentire a tutti la facoltà di accedervi ed introdurre l obbligo a carico dei proprietari, nelle ipotesi in cui i cani scavino delle buche, di ricoprirle. Di Nino: proponiamo di prevedere, all articolo 5, un termine per la pulizia dell area. Si potrebbe stabilire almeno due volte al mese. L assessore Palombizio propone di votare una sospensione del CC. Quindi, il CC, con voti unanimi favorevoli, è sospeso alle Riprende alle Il Segretario ripete l appello e risultano tutti presenti.

3 Palombizio: abbiamo valutato la proposta ma riteniamo opportuno non approvarla in quanto troppo restrittiva, come per altri spazi verdi, dobbiamo anche rimetterci alla civiltà delle persone. Per quanto concerne la vigilanza, abbiamo avuto il parere favorevole della ASL, che ci ha suggerito di aggiungere ai controlli della Polizia Locale, quelli delle altre forze di polizia e delle guardie zoofile. Richiamata la propria deliberazione assunta in data odierna e dichiarata immediatamente esecutiva avente ad oggetto: adozione variante al PRG per individuazione area per sgambatura cani; Premesso che: - i Comune intende realizzare aree di sgambatura cani ove gli animali possono essere lasciati liberi di muoversi e correre liberamente, sotto il controllo e la diretta responsabilità dei conduttori; - dette aree devono essere regolamentate al fine di evitare situazioni di pericolo e/o disagio sia per gli animali che per i loro accompagnatori; Ravvisata la necessità di disciplinare tramite un regolamento, anche a salvaguardia della sicurezza degli utenti che ne usufruiscono, l utilizzo dell area di sgambamento per cani, quale strumento per la corretta e razionale fruizione di detta area; Visto il regolamento allegato quale parte integrante e sostanziale del presente atto (Allegato 1); Atteso che l individuazione e la disciplina di tali aree sono volte a favorire il benessere degli animali in un ambiente loro riservato; Vista l Ordinanza ministeriale 28 agosto 2014 «Proroga dell'ordinanza contingibile e urgente 6 agosto 2013, concernente la tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione dei cani», pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 208 del 08/09/2014, con cui il Ministero della Salute ha prorogato di ulteriori dodici mesi le precedenti disposizioni a tutela dell incolumità pubblica, messa in pericolo dall aggressione di cani, già disposte con l Ordinanza ministeriale 6 agosto Con questo nuovo atto, quindi, nelle more dell'emanazione di una disciplina normativa organica in materia, volta a rafforzare il sistema di prevenzione del rischio di aggressione da parte di cani basato non solo sull'imposizione di divieti e obblighi per i proprietari e detentori di cani ma anche sulla formazione degli stessi per migliorare la loro capacità di gestione degli animali, non sono state apportate modifiche alle precedenti disposizioni che pertanto continueranno ad applicarsi fino al 08/09/2015; Preso atto, ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del D. Lgs n. 267, del parere favorevole del Responsabile del Servizio in ordine alla regolarità tecnica del provvedimento, Dato atto che il presente provvedimento non comportando impegno di spesa non necessita del parere del Responsabile di Ragioneria in ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell art. 49, comma 1, D.Lgs n. 267; con voti: 2 favorevoli (Tomassilli e Iacobucci), 2 astenuti (Di Nino e Leone) e 7 favorevoli DELIBERA Di non approvare la proposta del consigliere Iacobucci Quindi con voti: 2 astenuti (Tomassilli e Iacobucci), e 9 favorevoli

4 Di approvare la proposta del consigliere Di Nino DELIBERA Successivamente con voti: 2 contrari (Tomassilli e Iacobucci) e 9 favorevoli DELIBERA Di approvare l allegato regolamento per l utilizzo di aree per sgambatura cani che si allega al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale.

5 COMUNE DI PRATOLA PELIGNA REGOLAMENTO AREE DI SGAMBATURA CANI Art. 1 Oggetto del regolamento Art. 2 Definizioni Art. 3 Principi generali della regolamentazione Art. 4 Ambito di applicazione Art. 5 Oneri e obblighi del Comune Art. 6 Oneri e obblighi dei fruitori dell'area Art. 7 Apertura dell'area Art.8 Attività di vigilanza e sanzioni Art.9 Divieti Art.10 Entrata in vigore Art. 1 Oggetto del regolamento Il presente regolamento detta disposizioni per la corretta e razionale fruizione delle cosiddette aree di sgambatura per cani, al fine di salvaguardare la sicurezza degli utenti che ne usufruiscono e al fine di garantire il benessere dei cani. Art. 2 Definizioni a) Area di sgambatura per cani: area verde comunale, opportunamente recintata e segnalata con un cartello riportante la dicitura Area di sgambatura per cani e le norme generali di comportamento da tenersi all interno dell area, ove è consentito l'accesso ai cani anche non tenuti al guinzaglio e privi di museruola, purché sotto la costante sorveglianza dei loro proprietari/conduttori che garantiscono il rispetto delle norme contenute nel presente regolamento; b) Proprietario/Conduttore: persona fisica che a qualsiasi titolo ha in custodia e conduce uno o più cani, regolarmente iscritti all anagrafe canina, al quale fanno capo tutte le conseguenti responsabilità civili e penali sul comportamento degli animali in suo affidamento, anche temporaneo, nel caso di accesso alle suddette aree di sgambatura. Art. 3 Principi generali della regolamentazione

6 Le aree di sgambatura per cani sono costituite al fine di migliorare il benessere dei cani attraverso la libera attività motoria in spazi ampi, riservati ed opportunamente protetti rispetto alla restante utenza del verde pubblico. Art. 4 Ambito di applicazione Le norme del presente regolamento si applicano esclusivamente alle aree di sgambatura per cani. Art. 5 Oneri e obblighi del Comune Fatto salvo il caso di affidamento della gestione dell area, nelle modalità e procedure previste dalla legge, Il Comune provvederà almeno due volte al mese, o quando se ne ravvisi la necessità e l'urgenza, alla pulizia e allo sfalcio dell'erba dell'area di sgambatura, alla disinfestazione, alla disinfezione e allo svuotamento dei cestini. Art. 6 Oneri e obblighi dei fruitori dell'area 1. Per motivi di sicurezza, l'accesso all'area di sgambatura è riservato esclusivamente ai proprietari/conduttori e ai loro cani; 2. I proprietari/conduttori per accedere all'area di sgambatura, devono portare al seguito il guinzaglio e idonea museruola per trattenere i loro cani, ogni qualvolta se ne presenti la necessità, a tutela dell'incolumità degli altri utenti (persone e cani) eventualmente presenti nell'area; 3. nel caso di cani con problemi comportamentali, devono essere adottati, museruola e/o guinzaglio; 4. Se nell'area occupata da diversi utenti consenzienti, si evidenziano difficoltà di convivenza fra cani presenti e quelli introdotti successivamente, i proprietari dei cani più aggressivi sono tenuti ad abbandonare l'area con il cane in propria custodia; 5. Il proprietario/conduttore del cane è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell animale e risponde sia civilmente che penalmente di danni o lesioni a persone, animali e cose provocati dall animale stesso. 6. I minori di anni 16, possono entrare nell'area esclusivamente se accompagnati dai genitori e se nell'area è presente solamente il proprio cane. 7. I proprietari/conduttori possono lasciare liberi i propri cani nell'area di sgambatura comunale purché ciò avvenga sotto il loro costante controllo, dopo aver verificato che l'area non sia già occupata da altri utenti e che non si verifichino incompatibilità comportamentali fra i vari cani;

7 8. L'accesso all'area di sgambatura deve essere valutato da parte di proprietari/conduttori in relazione al sesso, alle dimensioni e alle caratteristiche comportamentali dei cani al fine di non inficiare la funzione dell'area di sgambatura stessa; 9. Il proprietario/conduttore di un cane femmina in periodo riproduttivo (calore), non può accedere con tale cane femmina all'interno dell'area di sgambatura comunale; lo stesso principio vale anche per i cani maschi particolarmente eccitabili che molestino ripetutamente altri cani qualora le effusioni non si limitino ai primi approcci iniziali, i proprietari di tali cani maschi sono tenuti ad abbandonare l'area ; 10. In tutta l'area di sgambatura è vietato svolgere attività di addestramento cani per salvaguardare la finalità delle aree di sgambatura, permettendone una fruizione completa (accesso in ogni parte dell area e in qualsiasi momento della giornata, compatibilmente con gli orari di apertura delle aree comunali in cui esse sono collocate) da parte di tutti i cittadini; 11. È vietata la somministrazione di cibo ai cani all'interno dell'area di sgambatura al fine di evitare fenomeni di competizione fra gli stessi. E' vietato ai fruitori dell'area anche di introdurre e consumare alimenti di qualsiasi tipo; 12. A garanzia dell'igiene e del decoro dell'area di sgambatura, è fatto obbligo ai proprietari/conduttori dei cani di essere muniti di attrezzatura idonea alla raccolta delle deiezioni; 13. E' fatto obbligo di raccogliere eventuali deiezioni del proprio cane e provvedere a depositarle negli appositi contenitori presenti nell'area di sgambatura; 14. Gli utilizzatori dell'area di sgambatura devono sempre assicurarsi che i cancelli siano chiusi correttamente, tanto in ingresso che in uscita. 15. Tutti i comportamenti devono essere improntati al rispetto degli animali e delle persone presenti e l utilizzo delle aree deve anche essere occasione di educazione sia per gli animali che ne usufruiscono sia per i loro conduttori; Art. 7 Apertura dell'area Salvo diverse disposizioni, l'area di sgambatura è aperta negli orari stabiliti resi noti mediante l affissione di apposita segnaletica. In deroga a quanto sopra previsto il Comune può decidere l apertura delle aree al di fuori degli orari previsti per manifestazioni ed iniziative legate agli animali, o la chiusura delle stesse per validi motivi.

8 Art. 8 Attività di vigilanza e sanzioni La funzione di vigilanza sull'utilizzo dell'area di sgambatura è svolta dagli agenti e dagli ufficiali di polizia locale e dalle altre forze di polizia e dalle guardie zoofile volontarie Il personale dell'area Sanità Pubblica Veterinaria ASL di Avezzano-Sulmona svolgerà tutte le funzioni di vigilanza nelle materie di competenza. Ai sensi dell'art. 7 bis del D.Lgs. 267/2000 e del Capo I della Legge 689/1981, per le violazioni delle norme di cui al presente regolamento, se non punite più severamente in base ad altre norme legislative o regolamentari, fatte salve in ogni caso le disposizioni penali in materia, si applica la sanzione amministrativa da euro 25,00 a euro 500,00. Le violazioni sono accertate in base alle disposizioni che disciplinano l applicazione delle sanzioni amministrative comunali. Art. 9 Divieti E vietato l accesso ai cani affetti da patologie contagiose. E vietato l accesso ai cani che già hanno morso o aggredito e che sono stati inseriti nell Ordinanza Ministeriale vigente. È vietato introdurre nelle aree qualsiasi tipo di veicolo di cui all art. 47 CdS, nonché biciclette per bambini, acceleratori d andatura, pattini e similari, ad eccezione dei mezzi autorizzati. Parimenti è vietato introdurre nelle aree qualsiasi oggetto o elemento di arredo se non autorizzato. Sono vietati i giochi e/o la creazione di situazioni che costituiscono fonte di eccitazione per i cani al punto da determinare difficoltà comportamentali e di convivenza tra i medesimi. Art. 10 Entrata in vigore Il presente regolamento entra in vigore il giorno dopo la sua approvazione da parte del Consiglio Comunale.

9 COMUNE DI PRATOLA PELIGNA (Prov. di L Aquila) Delib. C.C. 34 del 27/11/2014 approvazione regolamento aree di sgambatura cani PARERE DI REGOLARITA TECNICA Visto con parere: Favorevole Pratola Peligna lì, 27/11/2014 Il Responsabile Area Tecnica f.to Ing. Franco Raulli

10 Il presente verbale, salva l ulteriore lettura e sua definitiva approvazione nella prossima seduta, viene sottoscritto come segue: IL PRESIDENTE Il Sindaco f.to Dott. Antonio De Crescentiis Il Segretario Comunale f.to Dott.ssa Giovanna Di Cristofano Il Consigliere Anziano f.to sig. Costantino Cianfaglione Prot. N Lì, 11/12/2014 Della suestesa deliberazione: o Viene iniziata oggi la pubblicazione nel sito web istituzionale di questo Comune accessibile al pubblico ( art. 32, comma 1 della legge 18/06/2009 n. 69) per rimanervi per quindici giorni consecutivi; Il Segretario Comunale f.to Dott.ssa Giovanna Di Cristofano Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio ATTESTA Che la presente deliberazione è divenuta esecutiva: il giorno. decorsi 10 giorni dall ultimo di pubblicazione (art. 134 co 3 del T.U. 267/2000); X in data 27/11/2014 in quanto dichiarata immediatamente esecutiva. Dalla residenza comunale, lì Il Segretario Comunale f.to Dott.ssa Giovanna Di Cristofano