ALCOL E DROGHE: ATTRAZIONI PREVENTIVE Testi, Contesti e Pretesti di Intervento preventivo tra Territorio e Servizi

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1 Promosso da con il patrocinio di ALCOL E DROGHE: ATTRAZIONI PREVENTIVE Testi, Contesti e Pretesti di Intervento preventivo tra Territorio e Servizi Seminario di Studio Laboratori Preventivi Sessioni di Approfondimento Milano, 19 giugno 2014 Alessandro Gottardo SHOUT A new discover Prevenire è meglio che curare è uno slogan che rischia di essere vuoto di senso se fare prevenzione non si caratterizza come un atto intenzionale orientato al raggiungimento di obiettivi precisi, realistici, perseguibili e sostenibili. In particolare, in tema di alcol e droghe, programmare e progettare prevenzione è un atto sofisticato che richiede come tutti gli altri gesti tecnici - competenze, strumenti e attitudini specifici. Le attività, gli interventi e i programmi preventivi, inoltre, per avere successo devono inserirsi in una visione strategica e promozionale che sappia riconoscere e valorizzare le caratteristiche e le risorse dei contesti e dei destinatari di volta in volta coinvolti, agendo in modo ecologico e sistemico per fronteggiare i bisogni complessi tipici dell epoca contemporanea. Gesto tecnico, programmazione e progettazione rigorosa, capacità di azione e di interazione a livello territoriale rappresentano gli elementi fondamentali di un lavoro troppo spesso, specie nel campo delle dipendenze, lasciato allo spontaneismo e all improvvisazione. Il Convegno focalizzerà e approfondirà le peculiarità del lavoro preventivo in tema di alcol e droghe. In particolare, attraverso i contributi di docenti universitari ed esperti coinvolti nella sessione mattutina, saranno presentati e discussi in modo interdisciplinare i principali punti di riferimento del lavoro in questo campo sul piano delle conoscenze e delle competenze necessarie. I Laboratori e le Sessioni di approfondimento del pomeriggio permetteranno ai partecipanti di sperimentare nel piccolo gruppo gli approcci metodologici, le tecniche e i programmi che caratterizzano l orientamento e l impegno preventivo del Dipartimento Dipendenze della ASL di Milano nella costruzione e nel consolidamento di una rete di moltiplicatori dell azione preventiva. Proprio gli elementi di conoscenza maturati in 15 anni di lavoro sul campo da parte degli operatori del Dipartimento Dipendenze coinvolti nelle attività di prevenzione specifica e di promozione della salute saranno la base e lo spunto per fare sintesi dei contenuti affrontati e sperimentati nel corso della giornata. Seminario, Laboratori e Sessioni di approfondimento sono inserite nel percorso di costruzione e consolidamento della Rete Locale Prevenzione Dipendenze.

2 PROGRAMMA DELLA GIORNATA Ore 8,30 Registrazione dei partecipanti SEMINARIO DI STUDIO 8,45 13,00 presso Sala MAC9 Sede Gruppo Zurich Italia Via Benigno Crespi, 23 Ore 8,45 Saluti Introduttivi Direzione Generale ASL Milano DG Famiglia, Solidarietà sociale e Volontariato Regione Lombardia Ore 9,15 Prevenzione: chi, dove, come, quando e perché Riccardo C. Gatti Ore 9,45 Fare prevenzione nell era della globalizzazione Alberto Borraccino Ore 10,15 CONOSCERE e STUDIARE per PROGRAMMARE e PROGETTARE interventi e programmi preventivi di qualità Fabrizio Faggiano Sergio Tramma Nadia Vimercati Ore 11,15 PROMUOVERE salute per prevenire Antonella Delle Fave Liliana Coppola Sandro Brasca Ore 12,15 15 anni di lavoro TRA Servizi e Territorio. Teorie, Ragionamenti e Azioni Corrado Celata Mara Tognetti Paola Ghilotti Angelo Barilaro Ore 13,30 LIGHT LUNCH PRESSO L EX O.P. PAOLO PINI VIA IPPOCRATE 45

3 LABORATORI PREVENTIVI E SESSIONI DI APPROFONDIMENTO 14,30 17,30 Ciascun iscritto può partecipare a UNA delle seguenti proposte: LABORATORI PREVENTIVI Laboratorio 1 ABILITA, MODELING E RINFORZO. IL LIFE SKILLS TRAINING PROGRAM NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. Il laboratorio offrirà l occasione per sperimentare alcune attività proposte ai docenti durante la formazione a loro dedicata Conducono: Paola Ghilotti e Riccardo Valenti Laboratorio 2 UNPLUGGED: UN PROGRAMMA DI PREVENZIONE NELLE PRIME CLASSI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO Il laboratorio proporrà alcune delle attività svolte con i docenti durante la formazione. I partecipanti sperimenteranno la metodologia del programma con particolare riferimento ai contenuti delle unità che rinforzano senso critico e abilità sociali. Conducono: Tiziana Antonini e Sandro Brasca Laboratorio 3 (max 18 partecipanti) PROSKILLS IL LAVORO PREVENTIVO CON GIOVANI ADULTI A RISCHIO DI SVANTAGGIO SOCIALE ED EMARGINAZIONE Il laboratorio mira a presentare l approccio Pro-skills nel lavoro con le persone che si trovano in situazioni di vulnerabilità e svantaggio sociale. (Si consiglia abbigliamento comodo per l attività) Conducono: Cristina Bergo e Olga Picozzi Laboratorio 4 (max 12 partecipanti) VIDEOBOX: La scatola dei pensieri riflessi. L Educazione sentimentale per prevenire comportamenti di abuso di sostanze psicotrope attraverso l utilizzo della telecamera e dell auto-narrazione. Conducono: Franca Colombo e Dario Gianoli Laboratorio 5 PEER? MI PIACE! IL PROGRAMMA DI PEER EDUCATION NELLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO Il laboratorio offrirà l occasione per sperimentare alcune attività che compongono il programma formativo dei gruppi di educatori tra pari. Conducono: Guendalina Locatelli e Elena Giovanetti

4 SESSIONI DI APPROFONDIMENTO Sessione di Approfondimento A (max 25 partecipanti) LAVORI IN CORSO: PREVENZIONE DELLE DIPENDENZE E PROGRAMMA WHP LOMBARDIA La sessione, rivolta in particolare agli operatori che realizzano attività preventive nei luoghi di lavoro o che sono coinvolti nelle azioni territoriali del Programma Regionale WHP Aziende che promuovono salute, approfondirà potenzialità e criticità dell intervento preventivo nei contesti lavorativi. Conducono: Nadia Vimercati, Mariella Antichi e Danilo Cereda Sessione di Approfondimento B (max 25 partecipanti) FARE PREVENZIONE, COMUNICARE PREVENZIONE La sessione è organizzata in collaborazione con IED Milano. E rivolta in particolare a Amministratori, programmatori, progettisti e componenti dei Comitati del Dipartimento Dipendenze, degli Uffici di Piano e del Tavolo Tecnico Regionale Prevenzione. Sarà l occasione per l approfondimento delle peculiarità del comunicare salute, a partire dalla presentazione di alcuni progetti di comunicazione strategica realizzati nel corso di questi anni da Studenti di IED Visual Communication di Milano. Conducono: Corrado Celata, Rossella Bertolazzi, Lorenzo Del Bianco e Luca Vecchio CONCLUSIONE DEI LAVORI E COMPILAZIONE QUESTIONARI ECM 17,00-17,30

5 RELATORI E CONDUTTORI LABORATORI: Mariella Antichi - ASL Milano Educatore professionale Tiziana Antonini - ASL Milano Psicologa Angelo Barilaro ASL Milano Educatore professionale Cristina Bergo - ASL Milano Psicologa Rossella Bertolazzi Direttore IED Visual Communication Milano Alberto Borraccino Università degli Studi di Torino Ricercatore confermato presso il Dipartimento di Scienze Sanità Pubblica e Pediatriche Sandro Brasca - ASL Milano Educatore professionale Corrado Celata ASL Milano Resp. Attività di prevenzione Dipartimento Dipendenze Danilo Cereda DG Salute Regione Lombardia Franca A. Colombo - ASL Milano Educatore professionale Liliana Coppola Dirigente Struttura Tutela della persona, Promozione della salute e Igiene degli alimenti DG Salute Regione Lombardia Lorenzo Del Bianco Direttore DUDE Milano Antonella Delle Fave Università degli Studi di Milano Professore Ordinario di Psicologia generale Fabrizio Faggiano Università degli Studi del Piemonte Orientale Professore Associato di Igiene generale e applicata Riccardo C. Gatti ASL Milano - Direttore Dipartimento Dipendenze Paola Ghilotti ASL Milano Educatrice professionale Dario Gianoli - ASL Milano Educatore professionale Elena Giovanetti - ASL Milano Educatrice professionale Guendalina Locatelli - ASL Milano Educatrice professionale Olga Picozzi- ASL Milano Educatrice professionale Mara Tognetti Università degli Studi di Milano Bicocca Professore Associato di Politica sociale Sergio Tramma Università degli Studi di Milano Bicocca Professore Associato di Pedagogia Generale e Sociale Riccardo Valenti - ASL Milano Psicologo Luca Vecchio Università degli Studi di Milano Bicocca Professore Associato Psicologia del lavoro e delle organizzazioni Nadia Vimercati - ASL Milano Assistente sociale RESPONSABILE SCIENTIFICO: Corrado Celata ASL Milano Responsabile Attività prevenzione e progetti prevenzione specifica Dipartimento Dipendenze PER INFORMAZIONI ASL Milano Dipartimento Dipendenze Ss Gestione Attività e progetti di prevenzione dipendenze Telefono prevenzionespecifica@asl.milano.it Sito internet ISCRIZIONI TRAMITE LINK ONLINE:

6 LABORATORI PREVENTIVI E SESSIONI DI APPROFONDIMENTO SCHEDE DI PRESENTAZIONE Laboratorio 1 ABILITA, MODELING E RINFORZO. IL LIFE SKILLS TRAINING PROGRAM NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. Il laboratorio offrirà l occasione per sperimentare alcune attività proposte ai docenti durante la formazione a loro dedicata Conducono: Paola Ghilotti e Riccardo Valenti Il LifeSkills Training programm (LST) middle school è un programma validato, ideato negli USA negli anni 80 dal prof. Botvin e dal suo staff, che ha dimostrato in molti studi la sua efficacia nell evitare e/o innlazare l età del primo consumo di tabacco, alcol e droghe, ridurre i comportamenti violenti, accrescere le abilità sociali fra i giovani studenti. ASL Milano ne ha promosso l adattamento in Italia, curato in questi anni con il coordinamento di Eupolis e il coinvolgimento di tutte le ASL della Regione e circa 150 Istituti scolastici di tutto il territorio. Al termine di questo percorso che ha occupato gli ultimi 5 anni scolastici, il LST è uno dei Programmi Preventivi regionali che Regione Lombardia promuove nelle Scuole secondarie di primo grado. Dal prossimo a.s. il programma si arricchirà di attività finalizzate ad estendere la gamma dei temi affrontati (ad es. GAP). Le unità didattiche dei tre livelli di LST (livello base + I livello di rinforzo e II livello di rinforzo), che sono proposte agli studenti di I, II e III media da parte dei loro rispettivi docenti (appositamente formati e accompagnati da parte delle equipe territoriali delle ASL), contribuiscono a sviluppare e potenziare le risorse individuali degli studenti, utili per affrontare le sfide della vita in modo efficace. Le abilità che sono rinforzate - problem solving, abilità sociali, sviluppo del pensiero critico, assertività, gestione della rabbia e dell ansia, miglioramento dell immagine di sé, informazioni sul tema delle sostanze - durante il programma sono considerate fattori di protezione rispetto al consumo di sostanze. Il programma prevede di formare gli insegnanti quali figure educative e preventive stabili e di riferimento all interno della scuola che possano favorire un cambiamento del contesto in cui sono inseriti, nell ambito della Rete dei Moltiplicatori dell azione preventiva. Laboratorio 2 UNPLUGGED: UN PROGRAMMA DI PREVENZIONE NELLE PRIME CLASSI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO Il laboratorio proporrà alcune delle attività svolte con i docenti durante la formazione. I partecipanti sperimenteranno la metodologia del programma con particolare riferimento ai contenuti delle unità che rinforzano senso critico e abilità sociali. Conducono: Tiziana Antonini e Sandro Brasca Unplugged è un programma di prevenzione validato, frutto dello studio EU-Dap (EUropean Drug addiction prevention trial), prima esperienza europea di valutazione dell efficacia di un programma scolastico di prevenzione del fumo di tabacco, dell uso di sostanze e dell abuso di

7 alcol. In Italia il progetto è coordinato dall Osservatorio Epidemiologico Dipendenze della Regione Piemonte. Unplugged è il Programma Preventivo regionale che Regione Lombardia promuove, attraverso la Rete delle Scuole che promuovono salute, con particolare riferimento alle classi prime delle Scuole secondarie di secondo grado. Unplugged si propone di migliorare il benessere e la salute dei ragazzi attraverso il riconoscimento e il potenziamento delle abilità personali e sociali necessarie alla gestione delle emozioni e delle relazioni. Lavora inoltre sulle credenze normative dei ragazzi circa la diffusione e l accettazione dell uso di sostanze psicoattive. Il programma è basato sul modello dell influenza sociale e prevede una formazione diretta agli insegnanti che, a loro volta, realizzano gli interventi nelle classi, avvalendosi di manuali insegnanti e guide studenti opportunamente predisposti. Il programma prevede di formare gli insegnanti quali figure educative e preventive stabili e di riferimento all interno della scuola che possano favorire un cambiamento del contesto in cui sono inseriti, nell ambito della Rete dei Moltiplicatori dell azione preventiva. Laboratorio 3 (max 18 partecipanti) PROSKILLS IL LAVORO PREVENTIVO CON GIOVANI ADULTI A RISCHIO DI SVANTAGGIO SOCIALE ED EMARGINAZIONE Il laboratorio mira a presentare l approccio Pro-skills nel lavoro con le persone che si trovano in situazioni di vulnerabilità e svantaggio sociale. (Si consiglia abbigliamento comodo per l attività) Conducono: Cristina Bergo e Olga Picozzi Il programma Pro-skills intende offrire a persone che fanno fatica a intraprendere percorsi di integrazione e si trovano in situazioni di vulnerabilità e svantaggio sociale, la possibilità di incentivare e rinforzare le proprie abilità personali e sociali (life - skills), il proprio grado di empowerment e la propria motivazione, per iniziare e completare percorsi di apprendimento e di inclusione. La promozione delle life - skills e l empowerment individuale permettono di innalzare quei fattori di protezione che riducono l adozione di comportamenti additivi o dannosi per la salute, spesso associati o caratterizzanti le situazioni di vulnerabilità, incrementando invece la ricerca di benessere e qualità della vita. Pro- skills è caratterizzato da una metodologia che mira a stimolare le persone perché siano protagoniste del proprio percorso di integrazione, con la finalità di apportare cambiamenti nelle situazioni di vita e modificare le condizioni di disuguaglianza. Le conoscenze, le abilità e le competenze delle persone sono promosse per accrescere: le competenze di cittadinanza, lo sviluppo del proprio senso personale e sociale, la consapevolezza sui temi di salute, le capacità e la preparazione per il collocamento lavorativo Parallelamente l approccio Pro-skills mira ad assicurare equità nell offerta di programmi di formazione, promuovendo pratiche innovative e dirette alla partecipazione dei soggetti a cui sono rivolte (attraverso le metodologie attive e l approccio esperienziale e cooperativo), formando operatori e professionisti affinché utilizzino questo strumento e creino reti tra istituzioni e organizzazioni che operano nel settore dell educazione e formazione degli adulti, per diffondere e valorizzare processi inclusivi che incontrino i bisogni e le caratteristiche delle persone a cui sono rivolti.

8 L approccio pro-skills in ASL Milano è utilizzato in diversi contesti: agenzie socio-educative del territorio che operano con giovani, servizi per minori, carcere, a cura di operatori appositamente formati. Nell ambito delle azioni di coordinamento e di supporto del consolidamento della Rete Regionale prevenzione dipendenze, ASL Milano cura anche la formazione degli operatori di altre ASL. Il Laboratorio prevede di: - Presentare l approccio Pro-skills, le premesse teoriche, la metodologia, gli strumenti - Illustrare i moduli formativi e la flessibilità di strutturazione del programma - Sperimentare alcune tecniche e attività - Fornire esempi rispetto alla sua applicazione: target, operatori, organizzazioni Laboratorio 4 (max 12 partecipanti) VIDEOBOX: La scatola dei pensieri riflessi. L Educazione sentimentale per prevenire comportamenti di abuso di sostanze psicotrope attraverso l utilizzo della telecamera e dell auto-narrazione. Conducono: Franca Colombo e Dario Gianoli La pratica educativa insita nel Videobox è mirata alla prevenzione dei disturbi del pensiero che possono assecondare atteggiamenti mentali di abuso. La telecamera e il monitor sono strumenti di rispecchiamento utili all evoluzione delle forme emotive del pensiero. Le emozioni traducono il nostro modo di percepire il contatto fisico, psichico e mentale con il mondo (esterno e interno), e sono parte integrante del nostro modo di sentire, comunicare e agire. Le emozioni contribuiscono alla formazione dei legami interpersonali e alla qualità del rapporto con l ambiente, poiché influenzano la comprensione, la memoria, la capacità di giudizio e quella di prendere decisioni. Per le sue potenzialità e per le sue modalità, Videobox si inserisce nell ambito delle Attività di prevenzione indicata, e in ASL Milano è utilizzato, appunto con obiettivi preventivi, all interno dei programmi di trattamento rivolti ai detenuti del Reparto La Nave presso la C.C. di San Vittore. Gli obiettivi del laboratorio sono: - presentazione dello strumento dal punto di vista teorico (la psicopedagogia generativa di matrice bioniana e la tecnica Fare Storie di F. Marcoli) - sperimentazione pratica finalizzata a valutare il possibile utilizzo in altri/nuovi ambiti di intervento - confronto relativo all esperienza proposta Laboratorio 5 PEER? MI PIACE! IL PROGRAMMA DI PEER EDUCATION NELLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO Il laboratorio offrirà l occasione per sperimentare alcune attività che compongono il programma formativo dei gruppi di educatori tra pari. Conducono: Guendalina Locatelli e Elena Giovanetti La strategie educative promozionali basate sull educazione tra pari hanno dimostrato di essere particolarmente efficaci nella prevenzione e nella promozione della salute, in particolar modo quando coinvolgono adolescenti e giovani (che vedono nei loro pari un riferimento assai importante per la presa di decisione e la maturazione della propria identità). L Asl di Milano ha adottato la strategia della peer education perché permette di raggiungere in modo mirato la popolazione studentesca attraverso messaggi di salute costruiti dai peer (con il

9 supporto degli operatori dell area dipendenze, famiglia e medicina preventiva di comunità) e da questi stessi proposti ai loro compagni più giovani. Ciò permette di realizzare interventi maggiormente efficaci (dal punto di vista comunicazionale) ed efficienti (per il numero elevatissimo di giovani raggiunti a cascata ) rispetto a quelli tradizionalmente proposti. Gli obiettivi generali del programma di educazione tra pari si fondano sullo sviluppo del protagonismo giovanile con il riconoscimento e la promozione di un ruolo attivo degli adolescenti, la formazione di un gruppo di educatori tra pari stabile nella scuola che, attraverso un percorso esperienziale centrato sulla conoscenza e la collaborazione reciproca, possa essere una risorsa all interno dell Istituto. La selezione dei peer educator si fonda sulla valorizzazione delle competenze di leadership degli studenti per questo indicati dai propri compagni, sul riconoscimento di queste potenzialità da parte dell istituzione scolastica e su una selezione finale da parte della ASL. Gli obiettivi preventivi specifici del programma di peer education in tema di alcol, droghe e altri comportamenti di abuso sono: - favorire lo sviluppo ed il consolidamento di competenze interpersonali (life skills); - incrementare le conoscenze sul tema della prevenzione dell uso/abuso di alcol e droghe e sviluppare un atteggiamento non favorevole riguardo alle sostanze; - migliorare le conoscenze sui rischi dell uso di tabacco, alcol e sostanze psicoattive e sulla normativa odierna, in particolare rispetto alla guida; - correggere le errate convinzioni dei ragazzi riguardanti le sostanze psicoattive, anche in merito agli interessi legati alla loro commercializzazione; - far conoscere i servizi socio-sanitari della ASL perché gli educatori possano presentarli ai loro pari; Ciò permette alla ASL di Milano di poter contare, dopo anni di attività, su una community di giovani competenti e motivati composta da migliaia di giovani cittadini (di fatto potenziali Moltiplicatori di altre azioni preventive, informative e di promozione della salute nei loro contesti di studio, lavoro e socializzazione).

10 SESSIONI DI APPROFONDIMENTO Sessione di Approfondimento A (max 25 partecipanti) LAVORI IN CORSO: PREVENZIONE DELLE DIPENDENZE E PROGRAMMA WHP LOMBARDIA La sessione, rivolta in particolare agli operatori che realizzano attività preventive nei luoghi di lavoro o che sono coinvolti nelle azioni territoriali del Programma Regionale WHP Aziende che promuovono salute, approfondirà potenzialità e criticità dell intervento preventivo nei contesti lavorativi. Conducono: Nadia Vimercati, Mariella Antichi e Danilo Cereda I comportamenti di abuso (di alcol, droghe e farmaci), così come il GAP presentano oggi elementi di complessità e di novità che si collocano all interno del continuo e rapido mutamento dello scenario socio-culturale e delle condizioni di vita degli individui. Tutto questo influisce negativamente sulla vita lavorativa aumentando i rischi di infortuni, compromettendo la prestazione lavorativa, rendendo problematici i rapporti interpersonali. Tuttavia proprio il luogo di lavoro, occupando buona parte del tempo di vita degli individui, può costituire un importante contesto nel quale svolgere un efficace azione preventiva. Tale azione è orientata a ridurre i fattori di rischio e a potenziare le risorse presenti a livello dei contesti aziendali, del sistema culturale organizzativo, del gruppo di lavoro e del singolo lavoratore. L Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), a tal proposito, ha prodotto specifiche linee guida, sottolineando che programmi di informazione, educazione e formazione in tema di alcol e droghe dovrebbero essere realizzati per promuovere la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro ed integrati, ove possibile, nei più ampi programmi di promozione della salute. Con queste premesse, da molti anni, ASL di Milano promuove e realizza nelle aziende specifici programmi preventivi su questi temi, all interno di un approccio strategico che vede tutti gli Attori presenti nei diversi contesti (lavoratori, preposti, dirigenti, dirigenza, medico competente, rappresentanti sindacali e rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, uffici formazione e comunicazione ecc. ) come indispensabili Moltiplicatori dell azione preventiva, ad esempio con la sottoscrizione di appositi Accordi di collaborazione (come avvenuto ad es. nel 2001, con le principali Organizzazioni sindacali). La recente adozione da parte di Regione Lombardia del Programma WHP e la nascita del relativo programma regionale, offre una cornice culturale, strategica e organizzativa estremamente promettente per il miglioramento delle condizioni di salute dei contesti lavorativi e di valorizzazione dei luoghi di lavoro stessi per la promozione di una nuova e più diffusa cultura della salute, chiedendo alle ASL di adottare un ruolo, per nulla scontato, di consulenza e supporto, a fianco di quello tradizionale di verifica e controllo. Ciò implica la necessità di individuare modalità di intervento nuove, capaci di capitalizzare le competenze psico-socio-educative di tipo promozionale che caratterizzano l approccio preventivo dei servizi tradizionalmente a questo dedicati (ad es. in ASL Milano nell area delle dipendenze) e quelle tipicamente sanitarie e di vigilanza che caratterizzano l approccio della sicurezza e della salute suoi luoghi di lavoro. Si tratta di una sfida difficile e altrettanto importante per il miglioramento della qualità delle azioni della ASL nella promozione della salute a livello territoriale, in relazione alla quale questa Sessione di approfondimento si propone come occasione di confronto e scambio fra operatori ed addetti ai lavori di settori e territori differenti.

11 Sessione di Approfondimento B (max 25 partecipanti) FARE PREVENZIONE, COMUNICARE PREVENZIONE La sessione è organizzata in collaborazione con IED Milano. E rivolta in particolare a Amministratori,programmatori, progettisti e componenti dei Comitati del Dipartimento Dipendenze, degli Uffici di Piano e del Tavolo Tecnico Regionale Prevenzione. Sarà l occasione per l approfondimento delle peculiarità del comunicare salute, a partire dalla presentazione di alcuni progetti di comunicazione strategica realizzati nel corso di questi anni da Studenti della IED Visual Communication di Milano. Conducono: Corrado Celata, Rossella Bertolazzi, Lorenzo Del Bianco e Luca Vecchio

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