MANUALE DELLA CESSIONE DEL QUINTO

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1 ISPF MANUALE DELLA CESSIONE DEL QUINTO Sezione Pratica A cura dell Ufficio Cessione del Quinto Aggiornato a Dicembre 2013

2 Indice: 1) INTRODUZIONE ALLA SIMULAZIONE FINANZIARIA pag ) Come effettuare il preventivo dalla busta paga 1.2) Schema preparazione preventivo 1.3) Puntualizzazione dei passaggi 2) ESECUZIONE DELLA SIMULAZIONE FINANZIARIA pag ) Esecuzione del preventivo da simulatore web 3) I CONTROLLI pag ) Fase di controllo 3.2) Controllo del Cedente Segue: 3.3) Controllo del telefono del cedente 3.4) Controllo dell Amministrazione Segue: 3.5) Estratto comunicazione 02/11/05: Nuove modalità censimento aziende 4) LA COMPILAZIONE DELLA CARTELLINA pag ) Iter di compilazione della cartellina 4.2) Esempio di cartellina 5) INSERIMENTO DELLA PRATICA A TERMINALE pag ) Le fasi di lavorazione della pratica 5.2) Caricamento a sistema della pratica di cessione del quinto con Fast Processing 5.3) Delibera della pratica di cessione del quinto Segue: 5.4) Stampa Note approvazione 5.5) Stampa del contratto 5.6) Rientro del contratto firmato e della documentazione a terminale 5.7) Diritto di recesso dal contratto del cliente 6) ANALISI DELLA PRATICA INSERITA A SISTEMA pag.87 7) LA NOTIFICA DEL CONTRATTO pag ) Stampa dell atto di benestare 7.2) Modalità di notifica cessioni e deleghe ISPF 7.7) CQP INPS in convenzione: notifica telematica 7.9) Rientro della notifica e del benestare 8) CESSIONE DEL QUINTO DELLA PENSIONE pag ) Cessioni a pensionati INPS in convenzione 8.2) Cessioni a pensionati INPDAP in convenzione 8.3) Cessioni a pensionati ENPAM in convenzione 8.4) Cessioni a pensionati gestiti da enti previdenziali diversi da Inps Inpdap Enpals (no convenzione) 9) ESTINZIONE / CHIUSURA IMPEGNI INTERNI ISPF CON CQS pag ) ESTINZIONI A MEZZO CESSIONE DEL QUINTO pag ) Estinzioni Esterne (rinnovi pratiche di CQ e DEL di altri istituti) 10.2) Estinzioni Interne ISPF (rinnovi pratiche di CQ e DEL ISPF) 11) EROGAZIONI (acconto e saldo) pag ) L acconto: indicazioni generali 11.2) L acconto con bonifico 11.3) L acconto con assegno 11.4) La stampa dell assegno 11.5) Il saldo a mezzo assegno 11.6) Il saldo con bonifico 12) ARCHIVIAZIONE DELLA PRATICA pag ) RECLAMI pag.156

3 1) INTRODUZIONE ALLA SIMULAZIONE FINANZIARIA La cessione del quinto dello stipendio è una materia complessa in continua evoluzione che richiede costanti aggiornamenti e massima attenzione. Tutto ciò ha riflessi anche sull aspetto pratico: anche la fase della preventivazione può non essere così semplice come a prima vista sembrerebbe, dovendo tenersi conto di molti parametri. E dunque indispensabile seguire un iter prestabilito nella gestione del prodotto. I punti fermi della cessione del quinto sono tre: 1) il cliente; 2) l amministrazione; 3) la busta paga (stipendio). 1

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5 1.1) Come effettuare il preventivo dalla busta paga Occorre il documento d identità del cedente e una busta paga recente (ultima o al massimo del mese precedente). Si ricorda che nel caso il cliente decida di procedere con il finanziamento è obbligatorio procurarsi l ultima busta paga. a) VERIFICA CLIENTE E AMMINISTRAZIONE: Verificare l età del cedente dal documento d identità e la data e il tipo di assunzione dalla busta paga, al fine di accertare immediatamente la fattibilità della pratica. Controllare se il cliente è già presente nell archivio ISPF, per verificare la sua posizione generale. Sempre dalla busta paga individuare i dati dell amministrazione (in mancanza chiedere informazioni al cliente). In ogni caso, accertare la presenza a sistema dell azienda per cui lavora il cliente, per controllare con precisione numero dipendenti, capitale sociale, prodotti attivati utilizzabili, eventuali note in amministrazione, regolarità dei pagamenti. Si rammenta che in caso di delegazione di pagamento ministeriale dovrà verificarsi l esistenza di convenzione attiva tra ISPF e l Ente sul DB Scadenziario Convenzioni in lotus notes: in mancanza di convenzione non potrà procedersi con la pratica salvo stipula o rinnovo della stessa. Per le deleghe pubbliche, dovrà effettuarsi la medesima verifica sullo Scadenziario, ma si precisa che in assenza di convenzione sarà onere della Filiale/Agenzia accertare se l amministrazione è interessata a stipularne una. Qualora l amministrazione pubblica si dichiari disposta a procedere in assenza di convenzione, la stessa dovrà garantire che non avrà nulla a che pretendere in futuro relativamente al versamento di oneri da parte di ISPF (inserire note in pratica al momento del caricamento). b) CALCOLO DELLO STIPENDIO NETTO E DEL QUINTO CEDIBILE: Dipendente Ministeriale: è colui che è assunto a tempo indeterminato presso un Ministero, Esercito, Guardia di Finanza, Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, etc. Il calcolo per i dipendenti ministeriali si effettua mediante il programma apposito (disponibile nel nuovo repository normativo documentale METIS), salvo indicazioni diverse da parte dell amministrazione. Inserendo in ciascuna casella la voce stipendiale corrispondente, il programma ricava il quinto massimo cedibile, da moltiplicare per cinque per ottenere lo stipendio netto. Nella casella altre indennità va inserita la somma delle competenze aventi carattere fisso e continuativo diverse da Stipendio base, Indennità Integrativa Speciale e Retribuzione Individuale di Anzianità. Un elenco indicativo si trova nello stesso file excel del calcolo quinto (foglio voci fisse ). Per i dipendenti ministeriali pagati dal MEF RTS la quota cedibile da utilizzare è indicata nell Allegato B1: non occorre pertanto effettuare il calcolo con il programma excel. Dipendente Pubblico: è colui che è assunto a tempo indeterminato presso un Comune, Provincia, Regione, Azienda USL, Ospedale, etc. Si considera lo stipendio lordo base indicato in busta paga e si moltiplica per 13, divide per 12 e dal valore ottenuto si sottrae il 25% per tasse e imposte. La cifra così ricavata corrisponde al (presunto) netto mensile, da dividere per cinque per ottenere il quinto massimo cedibile. 3

6 Dipendente di un Azienda Privata: è colui che è assunto a tempo indeterminato presso una Spa, Srl, o altra tipologia d azienda purché autorizzata dall assicurazione (vedi schede prodotto). Informarsi dal cliente circa le caratteristiche dell amministrazione e cercare i relativi dati sulla busta paga (forma societaria, dimensioni dell impresa, numero di dipendenti, etc), quindi fare riferimento alla scheda prodotto più indicata. A questo punto può procedersi al calcolo dello stipendio netto e del quinto massimo con le modalità già viste per i dipendenti pubblici. In caso di retribuzione oraria, moltiplicare il valore unitario dell ora per 160 ore mensili (contratto full time), poi procedere al calcolo dello stipendio netto e del quinto massimo con le modalità già viste per i dipendenti pubblici. Andrà quindi verificato con l amministrazione l effettivo numero di ore mensili previsto dal contratto di lavoro del cliente e se è previsto un minimo di ore mensili garantite. Trattandosi di privato, si ricorda di considerare anche il valore relativo al TFR (presso l azienda del cedente ed eventualmente presso fondo pensione, previa verifica di vincolabilità). Se in busta paga non ci sono riferimenti in merito, moltiplicare la retribuzione mensile lorda per il numero di anni di assunzione del cliente, richiedendo al cliente se ha usufruito di anticipi sul TFR. Procedere poi al calcolo del montante massimo fattibile sulla base della scheda prodotto. Attenzione: nel caso il cliente sia extracomunitario, verificare se la tipologia di prodotto è assumibile dalle assicurazioni, il rapporto TFR/montante e la durata del finanziamento consentiti. Pensionato: La quota massima cedibile viene fornita dall Inpdap con la Dichiarazione di quota cedibile. In ogni caso non potrà superare il 1/5 della pensione netta mensile e si dovrà salvaguardare un residuo minimo di pensione pari a 500,00 euro. Gli eventuali impegni in affiancamento (pignoramento, sindacato, ricongiunzione ) presenti nel cedolino pensione, compresa la quota di cessione, devono rimanere entro i 2/5 della pensione netta. Le quote cedibili emesse nei mesi di novembre e dicembre (anno corrente) e gennaio e febbraio (anno successivo) potrebbero essere diminuite in fase di pagamento dall Ente pensionistico a causa di conguaglio. In questi periodi dell anno si dovrà calcolare la pensione netta e il relativo quinto da cedolino pensione e da Obis/M (Inps) o Prospetto analitico (Inpdap) RELATIVO A MESI DIVERSI DA QUELLI SOPRA INDICATI. Questo calcolo dovrà essere confrontato con la quota cedibile rilasciata dall Ente: il valore inferiore tra i due potrà utilizzarsi come rata dell operazione di cessione. Si rimanda al capitolo 8) CESSIONE DEL QUINTO DELLA PENSIONE per maggiori specifiche. c) GESTIONE DEGLI IMPEGNI: Calcolato il quinto dello stipendio, verificare eventuali impegni in busta paga relativi a cessioni, deleghe, pignoramenti, assicurazioni, sindacato indipendentemente dall'importo della trattenuta, dalla loro natura, dalla volontarietà o meno della trattenuta stessa, oltre ad eventuali impegni con ISPF secondo la normativa tempo per tempo vigente, al fine di accertare l attuale esposizione del cliente: valutare la fattibilità dell operazione scegliendo se procedere con una cessione o una delega. Procedere infine alla simulazione finanziaria su as400 o simulatore web. N.B: A norma delle circolari in materia di Nuova disciplina sul credito ai consumatori, la stampa del preventivo è inibita. Qualora il cliente lo richiedesse, è possibile rilasciare il modulo Secci Precontrattuale da compilare con i dati a terminale. Qualora il cliente accetti l operazione e voglia dar seguito al finanziamento, procurarsi la documentazione necessaria per istruire la pratica. Si sottolinea che lo stipendio netto e il quinto massimo cedibile calcolati al momento del preventivo dovranno essere verificati in sede di caricamento della pratica, alla luce della documentazione completa e aggiornata, e possono quindi essere soggetti a variazioni: si consiglia pertanto di proporre una rata arrotondata per difetto di un euro e senza decimali. 4

7 1.2) Schema preparazione preventivo DOCUMENTO d IDENTITA BUSTA PAGA RECENTE Controllo età del cedente Controllo tipo assunzione e anzianità lavorativa del cedente Verifica fattibilità generale della pratica e presenza del cliente in AS400 TIPO di AZIENDA CALCOLO dello STIPENDIO NETTO e del QUINTO MAX CEDIBILE Verifica presenza azienda in AS400 (se possibile) Verifica TFR disponibile del cedente + Presenza di fondo pensione + se cliente extracomunitario attenzione alle condizioni particolari Scelta della categoria di prodotto (min, pubbl, priv) + Per private verifica rating ass. VERIFICA IMPEGNI IN BUSTA PAGA Controllo della regolarità dei pagamenti degli impegni con il gruppo ISPF DEFINIZIONE SPECIFICA del PRODOTTO PREVENTIVO SU AS400 O WEB 5

8 1.3) Puntualizzazione dei passaggi Controllare la data di nascita del cliente dal documento d identità e dalla busta paga, e calcolare l età attuale del cliente. Dalla busta paga ricavare la data di assunzione e calcolare l anzianità lavorativa. Verificare la presenza del cliente a sistema (Rischio Globale Cliente). In particolare, la consultazione è attuabile con differenti chiavi di ricerca, ossia: - Nome e Cognome/Denominazione per nominativi appartenenti al proprio portafoglio clienti; - Codice Fiscale/Partita IVA estesa su tutta l anagrafica aziendale. Tale verifica è necessaria al fine di accertare eventuali impegni in corso con ISPF, da valutare alla luce delle indicazioni fornite dall Ufficio Valutazione Crediti (vedi normativa interna tempo per tempo vigente). La visualizzazione specifica dei singoli impegni con ISPF è parzialmente inibita alle Agenzie/Filiali, cui verrà presentato solo il debito residuo e lo scaduto impagato totale a carico del cliente. La posizione completa sarà completamente visualizzabile in fase di caricamento della pratica a sistema. Il controllo del cliente ha anche lo scopo di accertare la presenza di segnalazione anagrafica in capo al cliente stesso. Le pratiche di clienti che presentano stato anagrafico 690 o 599 (con sofferenze evidenziate nel flusso di ritorno di Banca d'italia) potranno essere deliberate positivamente solo ed esclusivamente nel caso in cui si provveda a sanare le posizioni di sofferenza a carico del cliente. La verifica dovrà essere effettuata anche per i clienti in stato 500 anagrafico con descrizione ex sofferenza Bankit, al fine di verificare che la sofferenza sia stata effettivamente estinta. Tutti i clienti che hanno stati anagrafici diversi dai precedenti, dovranno essere sottoposti all Ufficio Valutazione Crediti e deliberati dagli Organi Deliberanti competenti. Menù BASE ISPF 6 Credito 16 Gestione rischi finanziari 12 Rischio globale cliente La procedura di ricerca negli Archivi di base segue quanto previsto dalla Normativa Interna tempo per tempo vigente. 6

9 1.3.2) Puntualizzazione dei passaggi Verificare dalla busta paga l azienda da cui dipende il cliente, e ricercarla sul database ISPF per vedere se è censita o meno. In caso positivo, visualizzarne l anagrafica per accertare se attiva, quali sono i prodotti abilitati per la stessa e controllare le note in amministrazione, nelle quali possono trovarsi indicazioni utili per la gestione immediata del preventivo e della futura pratica, quali: possibilità di effettuare o meno cessioni e/o deleghe con l azienda, prodotti utilizzabili, riferimenti di personale e recapiti telefonici, note operative relative a modulistica, calcolo stipendio netto, gestione degli impegni, caratteristiche particolari circa il modo di operare dell azienda relativamente alla cessione del quinto. In caso di azienda privata verificare il rating previsto dalla compagnia assicurativa. Per deleghe ministeriali e pubbliche verificare sullo Scadenziario Convenzioni l esistenza della convenzione (vedi anche indicazioni pag.3). Menù BASE ISPF 1 Archivi di base 4 Gestione aziende 7

10 1.3.3) Puntualizzazione dei passaggi Il calcolo dello stipendio netto si effettua in maniera particolare a seconda del tipo di amministrazione da cui dipende il cliente. Per i dipendenti privati ricordare di tenere conto del TFR per ricavare il montante massimo fattibile (vedi Criteri Assuntivi Assicurativi). 8

11 1.3.4) Puntualizzazione dei passaggi CALCOLO dello STIPENDIO NETTO e del QUINTO MAX CEDIBILE VERIFICA IMPEGNI IN BUSTA PAGA Verifica TFR disponibile del cedente + Presenza di fondo pensione + se cliente extracomunitario attenzione alle condizioni particolari Controllo della regolarità dei pagamenti degli impegni con il gruppo ISPF Gli impegni con trattenuta dello stipendio che il cliente ha in corso possono essere estinti con il nuovo finanziamento oppure affiancati. In linea di principio gli affiancamenti sono sempre ammessi nel rispetto dei limiti della quota massima cedibile per singola trattenuta e del cumulo delle trattenute massime nei limiti della metà dello stipendio netto calcolato come sopra descritto. La quota massima cedibile per le operazioni di cessione come per quelle di delega, è fissata nel 1/5 dello stipendio netto mensile fisso e continuativo. Come già anticipato, la rata mensile deve essere arrotondata per difetto di almeno un euro rispetto al quinto pieno. Così facendo si evita il rischio di dovere rifare il preventivo o, a volte, l intera pratica qualora l amministrazione calcoli il quinto in maniera più restrittiva rispetto alla nostra. Per i dipendenti ministeriali, qualora il quinto calcolato con il programma excel risulti inferiore alla quota cedibile fornita dall amministrazione, è possibile aumentare il quinto calcolato con excel fino ad un massimo di 30 euro entro comunque la quota cedibile fissata dall amministrazione. Per ISPF, nella metà dello stipendio devono essere ricomprese tutte le trattenute presenti in busta paga e/o in certificato di stipendio diverse dalle tasse, indipendentemente dalla loro natura e/o dal loro importo. Potranno essere escluse solo e soltanto le trattenute aventi carattere di una tantum annuale (ad esempio polizza sanitaria ad addebito annuale o contribuzione sindacale ad addebito annuale) purché non presenti in certificato di stipendio e presentando la busta paga precedente o successiva senza la trattenuta. 9

12 Affiancamento di impegni: 2 avvertenze: 1) la legge non prevede la possibilità di affiancare una nuova cessione ad una già in corso di ammortamento (art 39 TU). Vediamo allora i casi di affiancamento possibili: a) CESSIONE E PIGNORAMENTO limite massimo complessivo della somma delle quote 2/5 dello stipendio (art 68 TU). CQ + PIGNORAMENTO = 2/5 STIPENDIO NETTO E possibile trovare in busta paga un pignoramento con rata superiore al quinto: in questo caso la quota della nuova cessione deve essere ridotta in proporzione. Esempio. stipendio netto: 1000, 1/5: 200, 2/5: 400, pignoramento 300, RATA MAX CQ: 2/5 Pignoramento = = 100. Caso particolare: CQ + PIGNORAMENTO ALIMENTARE Se la cq è preesistente rispetto al pignoramento alimentare, il limite è pari alla metà dello stipendio netto; se il pignoramento alimentare è antecedente alla cq, il limite è 2/5 dello stipendio netto. b) CESSIONE E DELEGA limite massimo complessivo della somma delle quote 2/5 dello stipendio. CQ + DELEGA = 2/5 STIPENDIO NETTO Se la quota di cessione o di delega già presente è superiore (per qualsiasi motivo) al quinto, la quota di cessione o di delega che si va ad affiancare deve essere ridotta in proporzione. Quindi, se non vi sono altre trattenute in busta paga oltre la cessione (o delega) che andiamo ad affiancare, si applica lo stesso principio previsto per la coesistenza tra pignoramento e cessione. Esempio. stipendio netto: 1000, 1/5: 200, 2/5: 400, cessione o delega presente 250, RATA MAX DEL (o cq) IN AFFIANCAMENTO: 2/5 cq (o delega) presente = = 150. c) CESSIONE, DELEGA, PIGNORAMENTO limite massimo complessivo della somma delle quote 1/2 dello stipendio netto, ma cessione e pignoramento devono rimanere del doppio quinto. CQ + PIGNORAMENTO + DELEGA = 1/2 STIPENDIO NETTO Se la quota di pignoramento è pertanto maggiore di 1/5, la cessione dovrà essere ridotta in proporzione per rimanere nel doppio quinto, mentre con la delega si potrà arrivare fino alla metà dello stipendio. Esempio. stipendio netto 1000, 1/5: 200, 2/5: 400, ½ stipendio 500, pignoramento 220 : QUOTA MAX CQ: 2/5 stp pignoramento = = 180 QUOTA MAX DELEGA: ½ stp 2/5 stp = = 100. d) CESSIONE, DELEGA, ALTRE TRATTENUTE CONTINUATIVE (DIVERSE DA PIGNORAMENTO) limite massimo complessivo della somma delle quote 1/2 dello stipendio netto. CQ + DELEGA + ALTRE TRATTENUTE (NO PIGN.)= 1/2 STIPENDIO NETTO Se la quota di cessione o di delega presente è maggiore di 1/5, la quota di delega o di cessione che si va ad affiancare, nel limite della metà dello stipendio complessivo con le altre trattenute presenti, potrà essere pari al 1/5 massimo. Esempio: stipendio netto 1000, ½ stipendio 500, 1/5 200, cessione 230, sindacato 10, assicurazione 40 QUOTA MAX DELEGA (entro il 1/5): ½ stp somma trattenute = 500 ( ) = ) Il limite della metà dello stipendio è generale, quindi bisogna verificare nello specifico cosa pretende l amministrazione da cui dipende il cliente. 10

13 Integrazioni di delega: Amministrazioni ministeriali Le deleghe ministeriali sono fattibili previa verifica dell esistenza della convenzione tra ISPF e l Ente ministeriale interessato. Sono espressamente vietati gli affiancamenti di delega (indipendentemente dalla presenza di atto di benestare, messa in quota, etc) per le amministrazioni che li escludano in Convenzione. Al fine di evitare spiacevoli inconvenienti con i clienti e con le amministrazioni, si consiglia di consultare il database Scadenziario Convenzioni presente in lotus notes prima di procedere con l operazione di delega. Amministrazioni pubbliche e private Le indicazioni disponibili in materia di affiancamenti sono presenti nella convenzione pubblica o nell accordo commerciale privato. Qualora non fosse stato stipulato convenzione o accordo, dovrà farsi riferimento alle note su amministrazione. In questo caso verificare se le informazioni riportate sono aggiornate. Spetta pertanto agli uffici di istruttoria delle singole Filiali ed Agenzie verificare preventivamente e, se del caso, richiedere l aggiornamento delle note all Ufficio Incassi e Post vendita CQ. Qualora sussista una convenzione tra ISPF e l amministrazione pubblica o un accordo commerciale con l amministrazione privata, dovrà farsi riferimento alla convenzione o all accordo. Aggiornamenti in merito a Nuovi requisiti di finanziabilità e cumulo rischio. A norma della Circolare ISPF n. 55 del 20/06/2011, occorre verificare che: nell ottica del rispetto della normativa italiana e comunitaria sul credito responsabile, viene introdotta la compilazione da parte del cliente del Questionario di Autocertificazione, nel quale specificare la sua esposizione complessiva per finanziamenti diversi da cessione/delega, oltre ad eventuali redditi diversi da stipendio/pensione; la somma tra le rate mensili degli impegni ISPF in corso con pagamenti regolari e la rata di cessione o delega non deve superare i 2/3 della retribuzione netta del cliente. Laddove sia presente un coobbligato con reddito, le rate del finanziamento pesano la metà; verifica del reddito minimo mensile disponibile, che non potrà risultare inferiore al reddito minimo disponibile determinato in 500 al mese. Tale limite dovrà essere calcolato tenendo conto di tutti gli impegni mensili diretti ed indiretti di ISPF (come sopra citato), degli altri impegni in busta paga e degli ulteriori impegni segnalati dal cliente nel Questionario di Autocertificazione. il cumulo rischi (totale capitale scadere) degli impegni in corso con ISPF (Quinto escluso) deve rimanere entro 7.500,00; gli impegni relativi a prestiti personali, credito al consumo e carte di credito ISPF a recupero (in presenza di insoluti), decadenza, passati a perdita, etc, vanno obbligatoriamente estinti con la cessione (o la delega). Nel caso in cui venga fatta una eccezione (Servizio Concessione Credito/Ufficio Valutazione Crediti) e si consenta di affiancare l impegno ISPF a recupero, la rata di questo deve rientrare nella metà dello stipendio netto come si trattasse di un impegno con trattenuta in busta paga. Qualsiasi richiesta di eccezione deve essere proposta all Ufficio Valutazione Crediti/casella concessionecq@intesasanpaolopersonalfinance.com. 11

14 1.3.5) Puntualizzazione dei passaggi VERIFICA IMPEGNI IN BUSTA PAGA Controllo della regolarità dei pagamenti degli impegni con il gruppo ISPF DEFINIZIONE SPECIFICA del PRODOTTO PREVENTIVO Di norma, si propone sempre in prima battuta la cessione. Questo perché, come già spiegato nella parte relativa ai criteri assicurativi, viene sempre subita dalle amministrazioni, e ha caratteristiche tali da renderla più sicura rispetto alla delega. Quest ultima pertanto va effettuata solo se non è possibile concludere l operazione di cessione. La circolare n 18/2008 ISPF impone che il preventivo rispetti le seguenti specifiche: a) Al cliente deve essere garantito un saldo effettivo pari almeno al 10% del netto risultante dalla simulazione finanziaria. Esempio 1: Netto da simulazione finanziaria: ,00 Impegni da estinguere: 3.000,00 Saldo al cliente: = 7.000,00. Ok, l erogato è superiore al 10% del netto da simulazione (pari a 1.000,00). Esempio 2: Netto da simulazione finanziaria: ,00 Impegni da estinguere: 9.500,00 Saldo al cliente: = 500,00. No, l erogato è inferiore al 10% del netto da simulazione (pari a 1.000,00). E necessario modificare il preventivo in quanto in questo modo la pratica per ISPF non è accettabile. b) L erogato effettivo al cliente (decurtato quindi delle eventuali estinzioni) deve essere superiore alle provvigioni a favore dell Agenzia. 12

15 2) ESECUZIONE DELLA SIMULAZIONE FINANZIARIA Dal menù principale dell ambiente ISPF (Menù BASE) digitare: 12 Cessione Quinto stipendio 29 Caricamento Veloce 17 Simulazione finanziaria per accedere alla schermata della simulazione. Numero rate: inserire la durata del finanziamento (espresso in mesi); Importo rata: inserire l importo in euro; Netto mens: inserire lo stipendio netto mensile calcolato da busta paga o certificato di stipendio senza arrotondarlo; Ist. finanz: inserire la banca di riferimento a seconda del prodotto da utilizzare (vedi schede operative prodotti); Spese var: non inserire nulla; Prodotto: inserire il prodotto da utilizzare (vedi schede operative prodotto); Sesso: indicare il sesso del cedente (M maschio, F femmina); Tab. finanz: inserire la tabella prescelta a seconda del prodotto da utilizzare (vedi schede operative prodotto); Data nascita: inserire la data di nascita del cedente ricavata da doc. d identità e codice fiscale; Data assunz: inserire la data assunzione del cliente ricavata da busta paga e certificato stipendio; Data 1a ass: non inserire nulla; Decorrenza: Fino al 14 del mese la data di decorrenza è il primo del mese successivo, dal 15 del mese la data di decorrenza slitta di due mesi (es. al 07/10/2013, la decorrenza da inserire è 01/11/2013; al 19/10/2013, la decorrenza da inserire è 01/12/2013); Qualifica: inserire uno dei seguenti attributi in base al tipo di assunzione del cliente: B medico di base / L lavoratore dipendente / M militare / P pensionato / S socio lavoratore Data inserimento: è la data in cui viene realizzato il preventivo, ed è inserita dal sistema; Sconto impiego % tratt. Provv. TFR disponibile TFR c/o Fondo: non inserire nulla; Altri impegni: importo rata / N. Rate Residue / Montante res: non inserire nulla. 13

16 Digitando Invio, si ottiene la simulazione finanziaria. Da notare che, essendo contraente delle polizze assicurative ISPF, non sono riportati i Costi polizze nella simulazione in quanto non più a carico del cliente. Nel caso vogliano provarsi più soluzioni, possono variarsi i dati introdotti (tabella finanziaria, numero rate, importo rata, etc) e, digitando Invio, il sistema proporrà la nuova simulazione. Qualora i dati inseriti portino ad una operazione oltre il tasso previsto da Banca d Italia per l usura, il sistema si blocca in automatico segnalando l errore. Per i prodotti che prevedono specifici limitazioni di tasso (ad esempio le deleghe ministeriali in convenzione), non è in generale previsto alcun blocco: sarà cura dell operatore verificare di volta in volta la fattibilità dell operazione proposta alla luce delle limitazioni imposte dalla convenzione. N.B: A norma delle circolari in materia di Nuova disciplina sul credito ai consumatori, la stampa del preventivo è inibita. Qualora il cliente lo richiedesse, è possibile rilasciare il modulo Secci Precontrattuale da compilare con i dati a terminale (vedi anche Manuale Teorico CQS). 14

17 2.1) ESECUZIONE DEL PREVENTIVO DA SIMULATORE WEB Il simulatore web è un applicativo on line sempre disponibile ed aggiornato con i dati di As400, a cui è possibile accedere anche fuori dall ufficio in presenza di un collegamento internet. N.B: A norma delle circolari in materia di Nuova disciplina sul credito ai consumatori, la stampa del preventivo è inibita. Qualora il cliente lo richiedesse, è possibile rilasciare il modulo Ipotesi di Finanziamento da compilare con i dati a terminale (vedi anche Manuale Teorico CQS). 1. Il nuovo simulatore è raggiungibile dal sito ufficiale di ISPF: personalfinance.com seguendo il percorso Area Riservata/ Area Rete/ link SIMULATORECQ. 2. Al momento dell accesso al sistema compare la maschera di login che dovrà essere compilata con i medesimi riferimenti utilizzati per l accesso all AS400 unitamente al codice Filiale di appartenenza. Chi non è in possesso di questi dati dovrà inoltrare al Servizio Agenti la documentazione necessaria per l abilitazione come da normativa interna tempo per tempo vigente. 15

18 16

19 17 3) I CONTROLLI 3.1) Fase di controllo 1) Ricezione dei documenti indispensabili per istruire la cessione (via fax o in originale): Certificato Dimostrativo della Retribuzione (Dich. dell amministrazione, Dich. Dim. dello Stipendio, Paga o Retr., Allegati A/A1/B/B1, Allegati A/B, Allegati 1/2, Buste paga autenticate, Dich. Quota Cedibile a seconda della tipologia dell amministrazione); Ultima Busta paga; Cedolino pensione; Documento di identità; Codice Fiscale; Permesso di Soggiorno o Carta di Soggiorno (se cliente extracomunitario); Recapito telefonico fisso o mobile del cliente; RICHIESTA DEL DOCUMENTO Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori ; Vincolo TFR per dipendenti di az. private (in mancanza, Dich. Vincolo TFR); Atto di Delega (per dipendenti delle Poste Italiane); 2) Controllo della regolarità dei documenti indicati al punto 1) per verificarne la validità, al fine di evitare la sospensione dell istruzione della pratica (ad esempio: documenti scaduti, certificato di stipendio irregolare, etc). Indicare nella cartellina della pratica i documenti in nostro possesso e quelli ancora da rientrare. 3) Controlli sul cedente: Verificare la presenza del cedente a sistema (passi: ). Cliente già censito: effettuare il controllo dell anagrafica con sua eventuale attualizzazione (si ricorda che è concesso operare solo sui dati anagrafici appartenenti al portafoglio di competenza); quindi accertare l attuale posizione debitoria del cedente verso ISPF ed eventuali segnalazioni anagrafiche; Cliente non censito: l anagrafica del cliente andrà inserita a sistema durante la lavorazione della pratica. - Controllo telefonico. 4) Controlli sull amministrazione: Verificare la presenza dell amministrazione in archivio. Amministrazione già censita: visualizzare il dettaglio azienda che fornisce i dati principali da trascrivere sulla cartellina. Questa deve essere compilata per ogni singola pratica: qualora il cedente richiedesse due pratiche contemporaneamente, ad esempio cessione e delega, andranno compilate due distinte cartelline, ciascuna con la propria specifica documentazione. In caso di delega ministeriale e pubblica, verificare Scadenziario Convenzioni (vedi pag.3). Controllare la data di revisione dell amministrazione e la presenza dei prodotti attivi per la stessa: per l aggiornamento dei dati dell azienda e dei prodotti utilizzabili inviare alla casella GestioneOperativaCQ@intesasanpaolopersonalfinance.com allegando scheda azienda compilata. Esaminare le note relative all amministrazione in questione, verificando eventuali particolarità della stessa (ad esempio, l amm.ne non accetta le deleghe; l amm.ne pretende che la somma degli impegni non ecceda il doppio quinto, etc.). Amministrazione non censita: raccogliere i dati della stessa e compilare la scheda azienda, da inoltrare all Ufficio Incassi e Post vendita CQ per la valutazione e l inserimento a sistema (vedi Documentazione). Qualora l azienda sia di tipo privato, occorrerà produrre anche l ultimo bilancio a cura dell Agenzia. Solo per i prodotti az. Privata NET INSURANCE: La tipologia di azienda va verificata dall archivio GARF., così come il rapporto TFR/Montante. La stampa del GARF col rapporto TFR/Montante previsto per la specifica amministrazione va conservata in cartellina.

20 5) Controllo della fattibilità della pratica: Considerare le diverse tipologie di amministrazione e consultare la relativa scheda prodotto: Tipi di amministrazione: PUBBLICA MINISTERIALE GRANDE AZIENDA AUTORIZZATA PARAPUBBLICA PRIVATA ENTE PENSIONISTICO Verificare requisiti del cedente (età, anzianità lavorativa, tipo di assunzione, etc); Effettuare il calcolo della rata massima di cessione o delega osservando attentamente i parametri assuntivi dettati dall Assicurazione, i parametri indicati da ISPF e dall amministrazione; Effettuare l analisi degli impegni presenti (da affiancare e/o da estinguere) verificabili da Certificato Dimostrativo della Retribuzione e busta paga, e da terminale per quelli con ISPF. 6) Telefonata di istruttoria in Amministrazione, da effettuarsi sempre per ogni singola pratica (tranne nel caso in cui la singola amministrazione non la gradisca: verificare le note in amm.). La telefonata permette di chiarire eventuali discordanze fra Certificato di Stipendio e busta paga. Permette inoltre di conoscere la disponibilità dell amministrazione nei confronti della cessione o delega e di essere informati circa l emissione di altri certificati di stipendio, la notifica di pignoramenti non ancora presenti in busta paga a nome del dipendente, la richiesta di eventuali anticipi sul TFR (inserire le crocette negli appositi spazi in fondo alla terza pagina della cartellina), e ogni altra informazione utile per la valutazione della pratica (se il cliente è in attività di servizio etc). Se l amministrazione non è conosciuta la telefonata è indispensabile per incamerare tutte quelle informazioni (numero di telefono, fax, codice fiscale, partita iva, etc) che risultano necessarie al censimento della stessa (occorrerà in questi casi procurarsi, a cura dell Agenzia, anche ultimo bilancio e visura camerale per farla valutare all Ufficio Incassi e Post vendita CQ e all'assicurazione). In questo caso sarà obbligatorio procedere senza acconto per la prima operazione. Le informazioni relative alla pratica e quelle fornite dall amministrazione vengono riportate sulla cartellina e successivamente a terminale col caricamento della pratica. 7) Verifica dei dati della simulazione effettuata come preventivo. Nel caso non coincidano con la documentazione occorre rifarla sulla base dei dati esatti raccolti. 18

21 3.2) Controllo del Cedente Dal menù principale dell ambiente ISPF (Menù BASE) digitare: 6 Credito 16 Gestione rischi finanziari 12 Rischio globale cliente per verificare se il cedente è già presente nell archivio ISPF. Scopo principale della ricerca è verificare la presenza di impegni ISPF in corso di qualsiasi tipologia a carico del cliente, per gestirli nel rispetto delle circolari in materia. La procedura di ricerca negli Archivi di base segue quanto previsto dalla Normativa Interna tempo per tempo vigente. Si ricorda che la nuova modalità consente una consultazione attuabile con differenti chiavi di ricerca, ossia mediante Nome e Cognome/Denominazione (per nominativi appartenenti al proprio portafoglio clienti), oppure con il Codice Fiscale/Partita IVA (estesa su tutta l anagrafica aziendale). Il sistema visualizza tutte le anagrafiche presenti con nome uguale o simile a quello ricercato. Per effettuare ricerche più approfondite possono visualizzarsi ulteriori dati relativi al cliente digitando più volte F1=Vista+ (data di nascita, residenza, telefono, codice fiscale/partita iva, domicilio, datore di lavoro, matricola, indirizzo di posta elettronica) oppure F6=Ricerca per cambiare la chiave di ricerca utilizzata. Se il nominativo del cedente non è presente in quanto non già censito come cliente, dovrà provvedersi alla creazione dell anagrafica durante il caricamento della pratica. 19

22 Qualora il cliente sia già censito, digitare il relativo numero di posizione in Numero riferimento. Digitare due volte Invio per visualizzare l esposizione del cliente nei confronti di ISPF. Se il cliente presenta segnalazione anagrafica, il sistema propone immediatamente l alert. Si ricorda che in questo caso, indipendentemente dalla tipologia di segnalazione, la pratica dovrà essere esitata dall ufficio Valutazione Crediti. Con il comando F1=Dettaglio è possibile visualizzare la tipologia della segnalazione e la relativa gravità. Digitare Invio per il rischio globale cliente. 20

23 Il sistema provvede a visualizzare tutti i contratti stipulati tra il cliente e ISPF: sia che si tratti di impegni chiusi o in corso di pagamento. Come si legge la videata degli impegni: So: Indica la società cui fa capo la pratica. Il sistema operativo prevede oggi un unico ambiente di lavoro: ISPF, in cui si gestiscono tutti i prodotti finanziari ISPF. L attributo è LE=Finance. Pr: Procedura Indica il tipo di pratica: CO=Consumo, CQ=Cessione, CA=Carta di credito, LE=Leasing puro... Pratica: Numero di pratica. Stato: Stato della pratica: Caricata, Approvata, Liquidata, Perfezionata At: Integra lo Stato della pratica. RE=Respinta, RT=Ritirata, CE=Ceduta Controp: Codice anagrafico attribuito dal sistema al cliente. TR: Indica la posizione del cliente rispetto alla singola pratica. CL=Cliente, CO=Coobbligato, GA=Garante Capit. Scadere: Residuo al netto degli interessi della pratica in corso. Scad. Impagato: Totale dell impagato relativo alla singola pratica (rate insolute, interessi di mora, spese di recupero ). Rec: Attributo Rec: la pratica è attualmente al recupero; attributo ReS: la pratica è stata a recupero ma la situazione dei pagamenti si è normalizzata. Con F2 Vista 2 si visualizza la Prima scadenza, l Ultima scadenza, il numero di Rate del finanziamento e l Importo della rata. Questa seconda videata è fondamentale per verificare le tempistiche a fine di rinnovo delle operazioni di quinto. La gestione degli impegni ISPF ai fini del prodotto quinto è regolamentata dalle Circolari n.46/2011 e n.55/2011, alle quali si rimanda. Si possono in questa sede fare comunque delle considerazioni di tipo generale, distinguendo: gli impegni che il cliente paga regolarmente: se il cliente non ne chiede la chiusura a mezzo della pratica di cessione, si mantengono generalmente in essere, nel rispetto dei limiti imposti dalle Circolari ISPF in materia; gli impegni che il cliente non ha pagato o non sta attualmente pagando: vanno obbligatoriamente estinti, sia che si tratti di operazioni attualmente in essere sia che si tratti di operazioni scadute. Uno degli scopi della cessione è infatti quello di recuperare in tempi brevi i finanziamenti di ISPF che non hanno decorso regolare. Se, stanti valide ragioni, previa autorizzazione del Servizio Concessione Credito, il finanziamento a recupero non viene chiuso con la cessione, la rata dello stesso deve rientrare nella metà dello stipendio come si trattasse di una cessione o una delega. 21

24 Le due schermate del Rischio Globale Cliente sono inibite alle Agenzie/Filiali, che ne avranno solo una visione parziale, nella quale sono indicati il complessivo debito del cliente e il totale dello scaduto impagato relativi a tutte le pratiche che questi ha in corso con ISPF. La visualizzazione completa della posizione del cliente nei confronti di ISPF sarà disponibile al momento dell inserimento dell operazione a sistema. L aggiornamento dell anagrafica del cliente già censito o l inserimento a sistema dell anagrafica del nuovo cliente sono da gestire durante il caricamento della pratica a sistema. 22

25 3.4) Controllo dell Amministrazione Dal menù principale dell ambiente ISPF (Menù BASE) digitare: 1 Archivi di base 4 Gestione aziende Inserire la denominazione della ditta Invio. Il sistema visualizza tutte le anagrafiche presenti con nome uguale o simile a quello proposto. Per effettuare ricerche più approfondite possono visualizzarsi ulteriori dati relativi all amministrazione digitando più volte F1=Vista+ (indirizzo, recapito telefonico, codice fiscale/partita iva, indirizzo di posta elettronica) oppure F6=Ricerca per cambiare la chiave di ricerca utilizzata. Nel caso in cui l amministrazione non sia già stata censita, dovrà provvedersi alla compilazione della Scheda Azienda, da inviare all Ufficio Incassi e Post vendita CQ per la valutazione e l inserimento dell amministrazione stessa a sistema. Qualora l azienda sia presente in archivio, digitare il relativo numero di posizione in Numero riferimento. 23

26 Con Invio il programma torna alla maschera iniziale, abbinando il codice prescelto all amministrazione. Digitando nuovamente Invio, si entra nell anagrafica dell amministrazione. Azienda: il programma ripropone il codice e il nominativo dell amministrazione; Stato / Attributo: può essere AT attivo, IS in istruttoria, SO sospeso, RE respinto. Per potere caricare nuove pratiche l attributo deve essere attivo e lo stato AT o IS; per approvare attributo e stato devono essere entrambi attivi. Categoria: indica in generale la tipologia di azienda: 01 Pubblico 02 Privato (G) 03 Privato (M) 04 Enti Misti (+ 50% pubbl.) 05 Ministeriali 06 Enti Misti ( 50% pubbl.) 07 Gestione Pensioni Inpdap. Si precisa che le categorie in questione sono puramente indicative; Capitale sociale: capitale sociale interamente versato (espresso in migliaia di euro); Dipendenti: numero di dipendenti dell amministrazione; Gestione TFR: può essere I interno o E esterno, a seconda che venga gestito direttamente dall amministrazione o da un ulteriore ente (ad esempio l Inpdap per gli enti pubblici e ministeriali); Data revisione az: verificare che tale data non sia scaduta: in questo caso sarà necessario fare rivalutare l amministrazione dall Ufficio Incassi e Post vendita CQ prima di procedere con la lavorazione della nuova pratica, inviando la scheda azienda compilata con i dati aggiornati dell amministrazione e, solo per le aziende private, l ultimo bilancio. 24

27 Digitando Invio si apre la schermata dei Commenti al bilancio, dove possono essere indicate note varie relative a bilanci e capitale sociale. Con Invio si passa alla schermata della Compagine sociale, dove può essere indicato il tipo di attività svolta dall azienda. 25

28 Digitando due volte Invio si passa alla schermata dei Prodotti per Amministrazione, dove sono indicati i prodotti utilizzabili per questa specifica azienda. Per pratiche assicurate INTESA SANPAOLO ASSICURA ITALIANA ASSICURAZIONI: Amministrazioni ministeriali e pubbliche: Nel caso si voglia applicare un prodotto non indicato (qualora sia possibile utilizzarlo), inoltrare la richiesta all Ufficio Incassi e Post Vendita CQ mediante posta elettronica. Per pratiche assicurate NET INSURANCE SPA: Amministrazioni parapubbliche e private: Che si trovi o meno il prodotto inserito, verificare la presenza e la classificazione dell amministrazione nell archivio GARF e il rapporto TFR/montante fattibile. Se l esito dell interrogazione sarà positivo, stampare il GARF e archiviare in cartellina Nel caso si voglia applicare un prodotto non indicato (qualora sia possibile utilizzarlo), inoltrare la richiesta all Ufficio Incassi e Post Vendita CQ mediante posta elettronica. 26

29 Digitando due volte Invio vengono visualizzati tutti i sottogruppi facenti capo all amministrazione. Ricercare il sottogruppo che interessa, e selezionarlo digitando un tasto qualsiasi. Per ordinarli in base alla provincia, digitare Cm10 Vista 2. Nel caso il sottogruppo non sia presente, occorre compilare la scheda azienda e inoltrarla all Ufficio Incassi e Post Vendita CQper l inserimento. Digitando Invio si visualizzano i dati del sottogruppo selezionato. Nella parte superiore della videata viene visualizzata l amministrazione principale (codice anagrafico, denominazione, sede legale). 27

30 Amministraz: numero e denominazione del sottogruppo; Sede: sottogruppo selezionato Forma di pagamento: delle quote di cessione: OB bonifico BP bollettino postale; Riferimento: referente dell amministrazione da contattare per effettuare l istruttoria telefonica; Decade di pagamento dei dipendenti: periodo del mese nel quale vengono retribuiti i dipendenti (1a, 2a, 3a decade); Riferimento est: se indicato, è relativo all inquadramento dello specifico sottocodice per l amministrazione principale; Telefono / FAX : dell amministrazione; Amm. pagante: è specificata solo quando è differente dall amministrazione presso la quale il cliente presta servizio (ad esempio, amm. d appartenenza: Ist. scolastico amm. pagante: Dir. Provinciale dei Servizi Vari) Sede INPS: campo non valorizzato; Amministr. Pag. Indirizzo: indirizzo dell ufficio che si occupa degli stipendi; Indirizzo notifica: indirizzo al quale deve effettuarsi la notifica del contratto di cessione o delega; Digitando due volte Invio si visualizzano ulteriori informazioni sul sottocodice selezionato. Digitando due volte Invio si visualizzano le Note amministrazione. Queste riportano informazioni specifiche relative all azienda che vanno sempre lette interamente e con attenzione, in quanto solo così è possibile gestire la pratica di cessione in modo corretto e rapido, specialmente quando non si sono mai effettuate in precedenza operazione con l amministrazione in oggetto. 28

31 Digitare Pag. down per cambiare schermata e proseguire nella lettura delle Note amministrazione. Terminata la lettura delle note, digitare F7=Fine per uscire dall anagrafica dell amministrazione. Un ulteriore controllo che è opportuno effettuare specie per le amministrazioni private è quello relativo ai pagamenti: 12 Cessione Quinto stipendio 29 Caricamento Veloce 9 Ricerca pratiche: inserire in Amministrazione.. il nome o il codice dell azienda e digitare Invio. Saranno visualizzate tutte le pratiche effettuate a dipendenti dell amministrazione, con la possibilità di controllare quelle a recupero (colonna RC). A questo tipo di controllo sono abilitati solo gli operatori dell Ufficio Valutazione Crediti e dell Ufficio Incassi e Post Vendita CQ. 29

32 Segue: 3.5) Estratto comunicazione 02/11/05: Nuove modalità censimento amministrazioni AMMINISTRAZIONI GIA CENSITE A SISTEMA 1) Per le amministrazioni censite che non vedono all'interno della maschera "Prodotti per Amministrazione" l'indicazione di alcun prodotto lavorabile: il sistema consentirà il caricamento della pratica, ma bloccherà al momento della definizione del numero di pratica: quindi preventivamente l'operatore dovrà richiedere ai colleghi responsabili del caricamento e censimento delle amministrazioni l'inserimento dei prodotti che si desiderano utilizzare. se si tratta di amministrazione pubblica o ministeriale l'inserimento sarà pressoché immediato; se si tratta di amministrazione privata si dovrà verificare se l'amministrazione è stata o meno oggetto di revisione (vedere più avanti). 2) Per le amministrazioni censite che vedono già all'interno della maschera "Prodotti per Amministrazione" l'indicazione di alcuni prodotti lavorabili e a) si ha necessità di utilizzare proprio uno di questi prodotti: il sistema consentirà sia il caricamento della pratica, sia la sua approvazione: l'operatore dovrà pertanto verificare se si tratta di amministrazione pubblica o ministeriale potrà procedere senza ulteriori richieste o comunicazioni, purché il prodotto sia congruo alle schede prodotto ed alle Convenzioni Assicurative in essere; 30 se si tratta di amministrazione privata si dovrà verificare se l'amministrazione è stata o meno oggetto di revisione (vedere più avanti). b) si ha necessità di utilizzare un prodotto non inserito nell elenco: il sistema non consentirà nemmeno il caricamento della pratica: l'operatore dovrà pertanto richiedere ai colleghi responsabili del caricamento e censimento delle amministrazioni l'inserimento dei prodotti che si desiderano utilizzare, se si tratta di amministrazione pubblica o ministeriale l'inserimento sarà pressoché immediato; se si tratta di amministrazione privata si dovrà verificare se l'amministrazione è stata o meno oggetto di revisione (vedere più avanti).

33 AMMINISTRAZIONI DA CENSIRE A SISTEMA Censimento nuova azienda (assegnazione nuovo codice) La Filiale/Agenzia deve compilare l apposita scheda azienda in ogni sua parte (precisando il prodotto o i prodotti che si vogliono fare autorizzare) e inviarla in Sede: il nuovo sistema di caricamento automatizzato porterà immediatamente l anagrafica allo stato IS In istruttoria, assumendo direttamente i dati dalla visura camerale presente a sistema. Lo stato IS, collegato all attributo Attivo, consentirà l immediato caricamento della pratica, bloccandone però l approvazione in attesa della verifica e validazione da parte della Sede, sia dell Amministrazione in richiesta, sia dei relativi prodotti utilizzabili. Verificata l Amministrazione, lo Stato viene modificato in Attivo, con Attributo Attivo, così da consentire la completa lavorazione della pratica. 31

34 Nelle note su amministrazione vi sarà in ogni caso, come già attualmente in operatività, un breve cenno di queste lavorazioni. Questi saranno gli altri stati ed attributi che si potranno visualizzare nella scheda di Anagrafica Azienda, con i rispettivi significati ed abilitazioni. Stato Attributo Blocco stato QUADRO SINOTTICO STATI/ATTRIBUTI AMMINISTRAZIONI CQS Descrizione stato Descrizione attributo Blocco attributo COSA CONSENTE DI FARE AT Blank Nessuno Attivo TUTTO IS Blank Approvazione In istruttoria Attivo Nessuno CARICARE IS CQ Approvazione In istruttoria Da subentro Approvazione CARICARE IS FC Approvazione In istruttoria Factoring Caricamento Approvazione CARICARE AN CA Tutto Annullato Cessazione Tutto attività NULLA AN CR Tutto Annullato Cambio Tutto cod.fiscale NULLA AN DP Tutto Annullato Anagrafica Tutto doppia NULLA AN FA Tutto Annullato Fallimento Tutto NULLA RE Tutto Respinta Attivo Nessuno NULLA SO SO SO RG IR SO Caricamento Approvazione Caricamento Approvazione Caricamento Approvazione Sospeso Rischio globale Caricamento Approvazione Sospeso Irregolarità Liquidazione Sospeso Non gradito Tutto NULLA NULLA NULLA 32

35 Se lo stato attivo con attributo attivo consentirà quindi caricamento, approvazione e liquidazione, lo stato in istruttoria con attributo attivo consentirà il caricamento, ma non la approvazione. Proseguendo, lo stato in istruttoria con l attributo da subentro, significa che l amministrazione in oggetto è stata censita solo per consentire un subentro, quindi per poterla lavorare bisognerà effettuare una completa attività di istruttoria. L operatore di Filiale/Agenzia potrà pertanto caricare la pratica, ma dovrà comportarsi come se l Amministrazione fosse di nuovo censimento, dovrà quindi raccogliere quanto necessario, compresa la Scheda Azienda. Analogo discorso vale per lo stato in istruttoria con attributo factoring ; significa che l Amministrazione è stata censita solo per ricevere un flusso da cedente factoring e per essere lavorata da Filiali ed Agenzie dovrà essere riesaminata completamente (anche in questo caso è consentito il caricamento, ma non la approvazione). Di più immediata comprensione gli stati annullata e respinta, mentre gli stati sospesa si associano ai seguenti attributi con i rispettivi significati rischio globale sull amministrazione sono già state lavorate troppe pratiche rispetto a quelle assumibili nell ottica di un ragionevole rischio azienda; irregolarità l amministrazione ha manifestato in passato e perdura nel presente uno stato di irregolarità nei pagamenti tale da non fare ritenere opportuno l assunzione di nuove pratiche; non gradito all attuale stato dei fatti, per problemi di anzianità aziendale, bilancio, ecc, l Amministrazione non è lavorabile, ma tale situazione potrebbe essere rivista in un prossimo futuro. DATE Come anticipato, per agevolare gli operatori nella definizione di cosa fare al momento dell esame di una Anagrafica Azienda di amministrazione privata, ovvero se è già lavorabile o meno, o se lo è ancora, tenuto conto della necessità di rivedere annualmente i bilanci per non incorrere nel rischio di mancate coperture assicurative, si sono assegnati i seguenti significati alle date che compaiono nella maschera Data informazioni rappresenta la data in cui si sono ricevute le ultime informazioni sull amministrazione in esame (scheda azienda, camerale, bilancio, ecc); Data esito rappresenta la data in cui si è definito come considerare l Amministrazione e se ritenerla lavorabile o meno; Data revisione az. rappresenta la data alla quale si potrà o si dovrà procedere con la revisione delle informazioni sull azienda. Ad esempio se il bilancio 2010 non è soddisfacente, si dovrà attendere il bilancio 2011, quindi presumibilmente nel giugno 2012, oppure se oggi l azienda non ha ancora una anzianità tale da consentire di avere un bilancio certificato in Camera di Commercio si inserirà una data in cui presumibilmente il bilancio potrà essere disponibile. Dal punto di vista operativo ne deriva che se un operatore di Filiale o di Agenzia vuole avere informazioni sulla possibilità di lavorare una determinata amministrazione privata, sarà sufficiente che, nel rispetto degli stati ed attributi sopra richiamati, verifichi nell anagrafica integrativa la data esito informazioni: - se compare ed è entro 1 anno dalla data revisione azienda, potrà procedere con i prodotti presenti nella scheda prodotti per amministrazione ; - se compare ma, la corrispondente data di revisione azienda è già passata, dovrà effettuare la revisione azienda; - se non compare dovrà verificare nelle note su amministrazione l ultima data in cui risultano note sulla valutazione dell amministrazione e richiedere al rispettivo Tutor o ai colleghi che si occupano del censimento delle amministrazioni, l inserimento del prodotto che si desidera utilizzare. 33

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