SOCIAL PLANNING. PROGETTAZIONE, GESTIONE E VALUTAZIONE DELLE POLITICHE SOCIALI. Master Universitario di I livello

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1 SOCIAL PLANNING. PROGETTAZIONE, GESTIONE E VALUTAZIONE DELLE POLITICHE SOCIALI Master Universitario di I livello

2 SOCIAL PLANNING. PROGETTAZIONE, GESTIONE E VALUTAZIONE DELLE POLITICHE SOCIALI MASTER UNIVERSITARIO DI I LIVELLO (Ob. 3 Misura C3 Tipologia 5C ID progetto anno 2004) Nel quadro di un progetto formativo del Fondo Sociale Europeo/Ministero del Lavoro/Regione Lombardia, il Politecnico di Milano - Dipartimento di Architettura e Pianificazione - Laboratorio di Politiche Sociali organizza il Master universitario di I livello in Social Planning. Progettazione, gestione e valutazione delle politiche sociali, promosso in collaborazione con l Istituto per la Ricerca Sociale (IRS). Nel progetto formativo trovano spazio anche gli stimoli e i suggerimenti provenienti, a vario titolo, da esperti del mondo delle professioni sociali e da organizzazioni attive nel mondo delle politiche sociali, che costituiscono il Comitato tecnico di accompagnamento del Master. Il Master risponde alla domanda di nuove figure professionali dotate di competenze specifiche nel campo delle politiche sociali, un ambito investito da trasformazioni istituzionali e sociali che sollecitano da un lato lo sviluppo di capacità di governance a tutti i livelli di azione, dall altro lo sviluppo di nuove competenze progettuali e programmatorie. Il Social Planner è chiamato a interpretare i cambiamenti in atto e a formulare politiche sociali innovative. Si delinea, quindi, come una figura poliedrica all incrocio tra funzioni di carattere progettuale e funzioni connesse all organizzazione e gestione degli interventi e delle politiche sociali. Comitato tecnico di accompagnamento ANCI Lombardia - Associazione Nazionale Comuni Italiani ANCST - Associazione Nazionale di Cooperative di Servizi e Turismo Settore cooperazione sociale ANSDIPP - Associazione Nazionale Segretari Direttori delle Istituzioni Pubbliche e Private di Assistenza CARD - Confederazione Associazioni Regionali di Distretto Ciessevi - Centro Servizi per il Volontariato di Milano CISL Lombardia - Unione Sindacale Regionale Federsolidarietà - Confcooperative - Irecoop Lombardia Forum III Settore Lombardia SPI CGIL Lombardia - Sindacato Pensionati Italiani Figura professionale e finalità Il Master universitario in Social Planning. Progettazione, gestione e valutazione delle politiche sociali è finalizzato a formare una figura professionale, il Social Planner,in grado di analizzare, progettare e sviluppare efficaci interventi di politica sociale sia su scala locale sia su dimensioni territoriali più ampie. Il progetto intende fornire a chi opera nel campo delle politiche sociali e sociosanitarie e nel campo delle politiche di sviluppo locale, sia negli enti pubblici che nelle organizzazioni nonprofit, competenze per l analisi, la programmazione, la progettazione, l avvio, l implementazione e la valutazione degli interventi sociali. Nello specifico vengono formate competenze utili alla: analisi territoriale dei bisogni; lettura dei sistemi istituzionali e del quadro normativo di riferimento; programmazione delle politiche grazie anche a competenze di carattere strategico e negoziale proveniente dall esperienza territoriale dei Piani di Zona;. progettazione e direzione strategica degli interventi sociali; gestione associata dei servizi; predisposizione e gestione/monitoraggio dei Piani di Zona; creazione di infrastrutture e servizi alla persona allo scopo di migliorare l accesso e la posizione delle donne nel mercato del lavoro; valorizzazione del ruolo dell impresa sociale nella costruzione delle politiche sociali a livello locale; attivazione di risorse per la promozione di azioni di sviluppo locale; valutazione dei progetti e delle politiche attuate.

3 A chi si rivolge Il Master in Social Planning Progettazione, gestione e valutazione delle politiche sociali si rivolge a giovani e adulti possibilmente inseriti in realtà professionali, sia pubbliche che nonprofit, con compiti prevalenti di coordinamento e direzione dei servizi, ovvero a operatori sociali pubblici e privati che aspirano ad una carriera direttiva o che svolgono di fatto funzioni di carattere progettuale e direttivo all interno della propria organizzazione. Il percorso di formazione promuove e sostiene un ruolo professionale qualificato e innovativo. La figura del Social Planner trova, infatti, uno sbocco professionale molteplice: nell ambito delle amministrazioni locali, provinciali e regionali, delle Aziende Sanitarie Locali, delle Aziende speciali o di servizio alla persona, delle cooperative sociali, delle agenzie di sviluppo locale, delle strutture di coordinamento delle politiche sociali e sociosanitarie (uffici di Piano o strutture di coordinamento e accompagnamento ai Piani di Zona, distretti sociosanitari e così via), dei consorzi di imprese sociali, delle organizzazioni di secondo livello del Terzo Settore, degli istituti di ricerca e/o consulenza in campo sociale. Struttura e Programma del Master Il Master, che avrà inizio il 25 febbraio 2005 e si concluderà il 25 febbraio 2006, è articolato in 800 ore di attività formativa suddivise in 356 ore di lezione in aula, 148 ore di formazione a distanza (FAD), fruibile attraverso i mezzi informatici di comune uso (personal computer e accesso a Internet) e senza particolari competenze informatiche, e 296 ore di tirocinio. Le lezioni frontali e il laboratorio si svolgeranno nelle giornate di venerdì e sabato mattina. Il progetto formativo, per la parte che si svolge in aula e tramite FAD, è strutturato in quattro moduli, che trattano sia discipline specialistiche e caratterizzanti il corso, sia temi trasversali. 1. I fondamenti e i linguaggi Si propone di creare una base di conoscenze condivise, attraverso la definizione di un linguaggio comune, degli scenari e dei quadri di riferimento in cui si collocano le politiche. > Sistemi istituzionali e regolazione dei soggetti delle politiche sociali: funzioni e livelli di governo, strumenti della programmazione pubblica, assetti giuridici > Principi e approcci delle politiche sociali: sistemi di welfare, terzo settore, teoria della pianificazione, analisi delle politiche pubbliche 2. Le aree di intervento: politiche e logiche di intreccio Si tratta di moduli caratterizzanti, in cui vengono introdotti strumenti concettuali e di lettura delle principali aree di policy in cui opera il Social Planner, mettendone in evidenza le connessioni interne e con altri campi di politica pubblica. > Politiche e servizi per le pari opportunità, > Politiche per la non autosufficienza: anziani, handicap, disagio mentale, > Politiche per i minori e gli adolescenti: prevenzione del disagio minorile, animazione socio culturale, sistema educativo > Politiche contro l esclusione sociale e territoriale: povertà, riqualificazione di quartieri, misure di inserimento sociale, sviluppo locale > Politiche per la casa: social housing, edilizia sociale, reinserimento abitativo > Politiche per l immigrazione: integrazione lavorativa, inserimento abitativo, misure di coabitazione 3. La progettazione di politiche sociali I concetti introdotti in precedenza trovano sviluppo in un'ottica che riguarda direttamente la progettazione degli interventi sociali. Vengono analizzati gli strumenti che concorrono a quel processo "reale e generativo" che è la costruzione di un progetto d intervento sociale, approfondendo i metodi e le tecniche di progettazione attraverso cui si perseguono strategie di cambiamento e di risposta a bisogni specifici. > Metodi e tecniche della progettazione degli interventi sociali: strumenti e forme di gestione > Regolazione e pianificazione sociale: analisi dei bisogni e dell offerta, mercati sociali, governo della spesa > Progettazione partecipata 4. Gestione, organizzazione e valutazione delle politiche sociali In questo modulo vengono forniti gli strumenti gestionali e di valutazione per il governo del processo di progettazione: le competenze metodologiche e progettuali vanno coniugate con la capacità di indirizzo e di coordinamento. > Governance: coordinamento e partnership > Metodi e tecniche di valutazione delle politiche e degli interventi > Gruppo di lavoro nel contesto organizzativo ed interorganizzativo: conduzione del gruppo di lavoro, ricerca-azione e coprogettazione > Gestione dei conflitti: metodi e tecniche La formazione fornita attraverso i moduli verrà completata con un laboratorio di progettazione, seguito costantemente da un docente, che diventa quindi una tappa importante nell'acquisizione delle competenze e consente di adattare l'iter formativo alle esigenze di apprendimento e agli interessi dei partecipanti.

4 La Formazione a distanza (Fad) La formazione a distanza, pensata ad integrazione e approfondimento dell attività d aula, permette di individualizzare il processo formativo e di variarlo in fieri a seconda dei livelli di apprendimento raggiunti da ciascun partecipante. Attraverso la Fad i partecipanti avranno modo di approfondire i temi oggetto del Master grazie a forum di discussione su temi specifici e ai materiali didattici appositamente predisposti e disponibili on line. Il corsista, se da un lato ha la possibilità di gestire in autonomia i tempi e i modi del proprio lavoro, dall altro è fortemente stimolato all interazione con il tutor, che segue e sostiene l intero percorso di apprendimento. Lo stage Il partecipante in questa fase è impegnato in un progetto concordato con l organizzazione e inerente al Master. L'obiettivo è quello di verificare dentro un percorso lavorativo le conoscenze e le competenze acquisite durante l'attività d'aula e la fad. Lo stage diventa, quindi, terreno di sperimentazione di tecniche, metodi e strumenti appresi nel corso del Master. Secondo ciascun profilo sarà individuata la struttura più consona allo svolgimento dello stage, che potrà essere anche l organizzazione stessa in cui il partecipante è inserito. La Tesi di Master Al termine dello stage il partecipante è tenuto alla presentazione e discussione di una Tesi di Master, il cui argomento sarà concordato con un relatore, scelto tra i docenti del Master, e che documenterà il lavoro svolto durante l'iter formativo. Sede del Master Politecnico di Milano - Piazza Leonardo da Vinci, Milano Certificazione finale Gli allievi sono tenuti obbligatoriamente alla frequenza di almeno il 75% delle ore complessive del corso. A coloro che avranno frequentato almeno il 75% delle ore previste per l intero corso, verrà rilasciato il Certificato Regionale di Frequenza. A coloro che avranno sostenuto e superato l esame finale verrà rilasciato il titolo di Master universitario di I livello in Social Planning. Progettazione, gestione e valutazione delle politiche sociali". Requisiti di ammissione Il Master è rivolto a massimo 28 persone laureate e neolaureate in possesso dei seguenti requisiti: Diploma Universitario, Laurea di primo e secondo livello o laurea secondo vecchio ordinamento in servizio sociale, scienza della formazione, scienze dell educazione, pedagogia, sociologia, scienze politiche, pianificazione territoriale urbanistica e ambientale, architettura, discipline economiche e statistiche, giurisprudenza. La Commissione di Master può ammettere alla selezione candidati laureati in discipline diverse da quelle sopra elencate, purché compatibili con il percorso didattico del Master e dotati di curriculum vitae coerente con questo. È preferita un esperienza di lavoro nel campo delle politiche sociali. Sono ammessi i cittadini italiani e stranieri con titolo di studio conseguito presso università straniere riconosciuto equipollente alla laurea di primo e secondo livello o al diploma di laurea dalla apposita Commissione di Ateneo. Modalità di partecipazione La domanda di ammissione al corso è in carta libera, contenente l autocertificazione relativa ai dati anagrafici, all indirizzo, al recapito telefonico, al titolo di studio, e la dichiarazione Autorizzo il Politecnico di Milano al trattamento dei miei dati personali ai sensi del D.lgs 196/2003. La domanda di ammissione va corredata di un curriculum vitae et studiorum in cui occorre riportare le esperienze professionali e lavorative del candidato. Prove di ammissione La selezione degli allievi/e si baserà sulla valutazione dei curricula e su un colloquio orientato a verificare il percorso formativo, le competenze, le attitudini e le motivazioni dei candidati/e. Gli interessati/e dovranno presentare domanda di ammissione al Master universitario di I livello in Social Planning. Progettazione, gestione e valutazione delle politiche sociali a: Dipartimento di Architettura e Pianificazione - Prof. Costanzo Ranci - c.a. Dott.ssa Bonaventura - Via Bonardi, Milano - fax tel masterps@polimi.it, entro e non oltre il 7 febbraio La domanda di ammissione con l indicazione dei relativi requisiti di accesso è disponibile presso il Dipartimento di Architettura e Pianificazione Via Bonardi, 3-1 piano - Milano ed è scaricabile dal sito all indirizzo:

5 La prova di ammissione si svolgerà presso la sede del Politecnico di Milano Dipartimento di Architettura e Pianificazione - Via C. Golgi, 39 - Edificio 34 1 piano Milano, il 14 e il 15 febbraio Il Master è cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, dal Ministero del Lavoro e dalla Regione Lombardia. LA PARTECIPAZIONE AL MASTER È GRATUITA. Direttore del Master Costanzo Ranci Docenti del Master Bruno Dente Franca Olivetti Manoukian Emanuele Ranci Ortigosa Maranella Sclavi Antonio Tosi Per ulteriori informazioni: Dott.ssa Marina Bonaventura tel fax masterps@polimi.it

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