Numero 12, Novembre 2005

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1 Numero 12, Novembre 2005 NEWSLETTER DI AGGIORNAMENTO SUI PROGETTI DI AMICI DEI BAMBINI IN KOSOVO In questo dodicesimo numero... Animazione per i bambini Aggregazione giovanile Attività per le famiglie Scambi interetnici Storia, cultura, politica, economia La geografia in un gioco Attività ludico ricreative nel Centro Servizi per la Famiglia DUGA di Priluzje Durante le nostre attività di animazione cerchiamo sempre di realizzare cose interessanti ed educative per i bambini, che spesso a scuola hanno dei problemi e quindi non molta voglia di studiare. Uno dei giochi educativi preferiti è l interesse alla geografia. Con questo gioco possiamo vedere le conoscenze che i piccoli hanno sul nostro Paese e su altri Paesi che vorrebbero visitare, e poi intervenire con lezioni che colmino le loro lacune. Abbiamo quindi diviso i bambini per età: un gruppo di piccoli e uno di grandi; abbiamo iniziato il gioco scegliendo una lettera che avrebbe dovuto costituire l iniziale del nome di un paese, di un animale che viveva in quel paese, di montagne situate in loco e nomi di città o porti importanti della zona. Il gioco è durato 45 minuti e alla fine abbiamo raccolto i risultati, che hanno dimostrato come il gruppo dei più piccoli fosse più preparato e a conoscenza di un maggior numero di informazioni. La competizione è stata talmente bella che tutti i bambini hanno deciso di organizzare altre volte simili gare, e portare con se i compagni di scuola più secchioni così da vincere assolutamente il gioco. Noi abbiamo ovviamente spiegato loro che il modo migliore per vincere è quello di studiare di più, speriamo ascoltino il nostro consiglio! Questo mese è stato celebrato anche il giorno della scuola; è una tradizionale per i nostri bambini che gli anni della scuola elementare hanno il compito di programmare uno spettacolo e di autogestirlo. 1

2 La manifestazione è stata organizzata all interno del nostro Centro, che è sempre a disposizione dei membri della comunità; tantissime persone vi hanno partecipato, chi per curiosità chi per vedere i propri figli all opera. E stato soprattutto un momento per avvicinare genitori e figli, che spesso hanno problemi di comunicazione reciproca e di partecipazione ad attività comuni. Tutto il materiale necessario alla manifestazione è stato procurato dai volontari del nostro Centro, che hanno aiutato gli organizzatori durante tutta la giornata, le sfilate per il villaggio, le attività sportive e tutto il resto. Anche se le generazioni stanno cambiando questa giornata resta sempre un punto di riferimento, e noi giovani del Centro siamo contenti che queste tradizioni rimangano e non vadano perse con il passare del tempo. Le feste sono belle Nei punti di animazione organizziamo tante attività, ma organizzare una festa è sempre molto interessante Ogni giorno porta qualcosa di buono: nei punti di animazione così come sono, pieni di bambini, ogni giorno si vedono i loro sorrisi e tanta felicità. Ci sono feste che portano la gioia e la felicità più di altre. Come in passato, anche quest anno prepariamo una festa per accogliere il nuovo anno. I bambini sono molto felici di avere tante attività da fare perché preparano con le loro mani le decorazioni per ornare i punti di animazione e perché vedono cambiare l ambiente in cui giocano per merito del loro lavoro. Sono stati fatti dei disegni sull inverno, su Babbo Natale, ecc. È molto interessante ascoltare quello che i bambini pensano su papà natale: qualcuno crede che arrivi a piedi, qualcun altro pensa che arrivi a bordo di una bellissima carrozza, mentre qualcuno pensa invece che venga con la macchina di Amici dei Bambini! Parliamo quasi quotidianamente di questo argomento, e si vede che i bambini sono molto contenti all idea di poter aspettare l arrivo del nonno più famoso del mondo nel proprio punto di animazione. Hanno anche organizzato uno spettacolo per il giorno di Babbo Natale, come dicono i bambini, perché non vogliono solo ricevere doni, ma vogliono anche dargli qualcosa in cambio. Spero che tutti i desideri dei bambini, che non sono pochi, si realizzino. Pace per tutto il mondo. Giornata internazionale per i diritti dei bambini Il 20 novembre, giornata che festeggia i diritti dei bambini, vissuto dai nostri punti di animazione La giornata internazionale dei diritti dei bambini è prevista il 20 novembre in tutto il mondo, e per questo è stata festeggiata anche in Kosovo. In tutti i villaggi del Kosovo in cui Amici dei Bambini lavora, i centri giovanili, in collaborazione con i punti di animazione, hanno organizzato varie attività aventi come tema il rispetto dei diritti dei bambini. La priorità di questa iniziativa l attenzione all abbandono della scuola, ma anche l abbandono dei più piccoli in istituto, problema importante e recente della società kosovara, vissuto soprattutto dalle madri giovani non sposate. Il messaggio di non abbandonare i bambini nell esercitazione dei loro diritti, da quello scolastico a quello sanitario, da quello di non essere sfruttati a quello ad avere una famiglia è stato trasmesso tramite attività sportive e culturali, che abbiamo tentato di diffondere attraverso la stampa e i diversi mezzi di comunicazione. 2

3 Noi tutti giovani siamo contro il businnes della strada, che sfrutta i piccoli senza pensare alle gravi conseguenze per la loro salute, e anche se conosciamo le difficili condizioni economiche di certe famiglie -specialmente di qualche famiglia senza padre, che non ha altre soluzioni se non mandare i bambini a raccogliere lattine, vendere sigarette per un po di soldi in piùrimaniamo contro questo principio e denunciamo sempre le situazioni di abuso. Il Ministero del Benessere Sociale e quello del Lavoro, in collaborazione con la Polizia, stanno cercando di diminuire questo fenomeno, purtroppo nuova piaga della società del Kosovo. Il Responsabile del settore Diritti Umani, Pajazit Nushi, ha affermato che ogni individuo e famiglia kosovara dovrebbero prendersi cura della costruzione della personalità dei figli in famiglia, grazie anche all aiuto delle diverse ong che contribuiscono al miglioramento e controllo di questa situazione, perché i diritti dei bambini dovranno essere protetti con la legge come in ogni altro Paese del mondo in cui i diritti sono garantiti dalle Convenzioni Internazionali. E per questo noi siamo qui ad aiutare lo sviluppo del nostro Paese. Il ritorno alle tradizioni religiose Matrimoni di gruppo nella Chiesa Ortodossa di Priluzje Nella religione ortodossa, così come nella cattolica, di solito il matrimonio viene festeggiato in Chiesa; durante il comunismo però, per varie motivazioni, si è persa questa preziosa abitudine tradizionale e quindi le persone si sono solo unite in matrimonio nel municipio o in casa. Nell ultimo periodo si sta ritornando al matrimonio tradizionale, celebrato in Chiesa, e anche le persone che non lo hanno potuto festeggiare così vogliono ripetere il rito, ma in un luogo sacro. Per questa ragione ci sono stati ultimamente tantissimi matrimoni in Chiesa, e per la grande richiesta si sono celebrati collettivamente, anche da parte di persone già sposate da 40 o 50 anni, che hanno voluto unirsi in Chiesa per celebrare una unione felice. Insieme al Patriarca locale abbiamo organizzato cerimonie, apposto avvisi per coloro che erano interessati, e ravvivato l interesse della gente rispetto a questo fenomeno. Nella nostra Chiesa sono state realizzate 30 unioni matrimoniali, unite poi ai festeggiamenti in casa privata o feste in locali, come succedeva una volta. Il nostro Centro ha messo a disposizione anche la videocamera, in modo da realizzare un filmato che ricordasse il giorno più bello della vita, ma anche questa tradizione che assolutamente non deve essere persa, ma tramandata preziosamente di padre in figlio. Come ogni mese nel nostro Centro è stato poi festeggiato un gruppo di donne che partecipano ad attività di produzione artigianale, tra le quali un corso di ricamo ad uncinetto; di solito questa è un attività che le donne svolgono nelle loro case, ma in questa occasione siamo riusciti a farle arrivare al nostro centro per trovare un momento di dialogo tra noi e loro e tra loro stesse in comune. Alla fine del corso viene realizzata di solito una esposizione, dove le donne presentano i loro lavori e cercano di venderli. Di solito è difficile, poiché non ci sono molti compratori esterni, ma sono lavori talmente belli che è un piacere per noi guardarli. Anche questo ennesimo gruppo (sono più di 20 i gruppi ormai organizzati) si è divertito molto a lavorare insieme, e per noi è stato importante perchè abbiamo preso contatti con altre situazioni difficili che in seguito cercheremo di risolvere, anche grazie al corso che i nostri educatori hanno appena terminato di frequentare, quello previsto dal progetto Sviluppo dei Servizi Sociali per l Infanzia e la Famiglia in Kosovo, attraverso il quale abbiamo imparato come trattare i casi difficili in famiglia e come risolvere i maggiori problemi che affliggono la nostra società. 3

4 La Formazione degli operatori sociali in Italia Il progetto Sviluppo dei Servizi Sociali per la famiglia e l infanzia in Kosovo finanziato dal Ministero ha visto in Italia l attuazione di una delle attività previste Per sei anni Amici dei Bambini ha fatto tanto per bambini, giovani, mamme e per la famiglia in genere. Durante l ultimo anno di lavoro ha dato un grande contributo allo sviluppo della nostra società, in particolare grazie all implementazione di un progetto secondo la legge 212 indirizzato agli operatori sociali. A fine progetto, che prevedeva la formazione di nuove figure di assistenti sociali in grado di seguire in tutto e per tutto lo sviluppo sano della famiglia, 13 persone -tra operatori sociali pubblici e privati e altri rappresentanti delle istituzioni kosovare- hanno fatto parte di una delegazione in visita alla sede Milanese di Amici dei Bambini. Data la mancanza di esperienza a livello governativo, la visita formativa in Italia è risultata estremamente interessante; in primo luogo sono state effettuate delle visite a strutture pubbliche che ospitano i servizi sociali della regione Lombardia nelle cittadine di Melegnano, San Donato ed infine Milano. Poi, per il privato sociale, sono risultati interessanti, ma soprattutto formativi, gli interventi e le testimonianze delle famiglie Stucchi famiglia adottiva e Barbieri che ha da poco iniziato un esperienza di gestione di una casa famiglia. Siamo stati presenti a Milano tutti noi ragazzi albanesi e serbi insieme, senza nessun problema, come al solito convinti che il futuro del nostro paese debba essere multietnico e multiculturale. Il ritorno in Kosovo è stato accompagnato da una grande speranza, quella di iniziare in futuro una collaborazione con le strutture pubbliche italiane ed il rafforzamento del legame con Amici dei Bambini. Intensa settimana per la diplomazia in Kosovo Sentenze di innocenza, visite militari e strategiche nel territorio più infiammato dei Balcani Durante questo mese sono attesi in Kosovo molti volti importanti per la decisione sulle sorti del Paese. In questo senso queste saranno settimane importanti per Pristina e il Kosovo. Lunedì 12 dicembre il Ministro della Difesa tedesco Franz Josef Jung visiterà le truppe della KFOR tedesche e incontrerà il Comandante della KFOR Giuseppe Valotto. Giovedì 15 invece l Alto Rappresentante dell Unione Europea per la Sicurezza e la Politica Estera Javier Solana arriverà per incontrare tutti i leaders politici kosovari nonché per intrecciare dei nuovi legami strategici con Soren Jesen Petersen, Rappresentante di Kofi Hannan per l amministrazione Unmik. Entrambi gli ospiti sono positivamente ottimisti sul discorso Kosovo, e credono che una soluzione verrà presto trovata tra Pristina e Belgrado grazie a fattori ed eventi internazionali. Anche il Ministro degli Esteri e dell Integrazione croato arriverà in Kosovo, insieme al Ministro degli Esteri rumeno Mihail Razvan Ungureanu e al collega greco Petros G. Molyviatis. Questi ospiti si daranno da fare per sistemare la complicata situazione kosovara, e daranno i migliori consigli visto che anche nei loro territori sono presenti delle minoranze.almeno così speriamo noi kosovari, che aspettiamo un periodo tranquillo per iniziare a ricostruire il nostro Paese. Altre notizie sono giunte questo mese, alcune positive e altre negative. Il Tribunale dell Aja ha finalmente rilasciato scagionandolo da ogni accusa Fatmir Limaj, dopo tre anni di intensa attività processuale, insieme con Isak Musliu. 4

5 Allo stesso tempo ha invece condannato a 13 anni di reclusione Haredin Balaj, colpevole di crimini di guerra. Tutti in Kosovo aspettavano questi verdetti dal Tribunale, creato appositamente per dirimere le controversie non ancora risolte dei crimini di guerra avvenuti nella ex Jugoslavia. Queste assoluzioni hanno dato maggiore credibilità al Tribunale, che i kosovari concepivano prima solo come un persecutore degli albanesi e non come un ricercatore della verità anche contro i serbi; speriamo che quindi il resto delle indagini si svolga in pace e tranquillità. La Newsletter LA STRADA DAVANTI A NOI e` stata pensata per tenere aggiornati tutti i sostenitori dei progetti di Amici dei Bambini in Kosovo. Si tratta di un servizio che abbiamo denominato SOL (Sostegno On Line). L idea e` quella di trasmettere via la newsletter contenente estratti dei report settimanali redatti dai volontari espatriati e notizie relative all andamento del progetto. Abbiamo pensato di utilizzare la posta elettronica, poiche` e` uno strumento che consente di raggiungere un grande numero di utenti ad un costo minimo. Se l idea riscontrasse il Suo interesse e desiderasse aderire a quest iniziativa e` necessario che comunichi la Sua all indirizzo di posta elettronica del nostro ufficio: sad@aibi.it affinche` possa ricevere, direttamente dai nostri volontari in Moldavia, i prossimi numeri del notiziario. La newsletter e` comunque disponibile anche sul sito Internet di Amici dei Bambini, all indirizzo nelle pagine dedicate ai nostri progetti in Kosovo. Lo staff di Amici dei Bambini in Kosovo Maurizia Sandrini (volontaria di Amici dei Bambini) - Rudina Llapashtica (responsabile ong OGPK) - Ibadete Krasniqi (responsabile della rete dei Centri Servizi per la Famiglia) 5