UTILIZZO DELL AUDITORIUM DI CORSO INGHILTERRA. INDIRIZZI OPERATIVI SPERIMENTALI
|
|
- Marco Piccolo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 UTILIZZO DELL AUDITORIUM DI CORSO INGHILTERRA. INDIRIZZI OPERATIVI SPERIMENTALI INDICE Art. 1 - Oggetto Art. 2 - Principi Generali Art. 3 - Modalità di richiesta di utilizzo Art. 4 - Capienza Art. 5 - Fasce orarie di utilizzo Art. 6 Altri usi dell Auditorium e divieti Art. 7 - Contribuzione a carico dell utenza Art. 8 - Spazio mostre Modello di richiesta di utilizzo 1
2 Art. 1 - OGGETTO Con il presente documento si intende disciplinare in via sperimentale l utilizzo della Sala Auditorium al II piano del palazzo provinciale di Corso Inghilterra. Art. 2 PRINCIPI GENERALI La Sala Auditorium può essere destinata prioritariamente ad attività istituzionali di tipo convegnistico della Provincia di Torino. ART. 3 MODALITA DI RICHIESTA DI UTILIZZO L utilizzo dell Auditorium può avvenire subordinatamente al parere favorevole dell Ufficio di Presidenza della Provincia, cui andrà rivolta specifica richiesta scritta, secondo il modulo allegato, scaricabile mediante il sito internet della Provincia. La richiesta di utilizzo, sottoscritta dal responsabile organizzativo dell evento, dovrà contenere: - una descrizione dettagliata dell evento - l indicazione dell orario di utilizzo - il numero previsto dei partecipanti - i relatori - gli strumenti ed i servizi di supporto richiesti La richiesta di utilizzo dell Auditorium dovrà pervenire all Ufficio di Presidenza della Giunta almeno 45 giorni prima della data dell evento e comunque non oltre 4 mesi prima. L Ufficio di Presidenza della Giunta, entro 10 giorni dalla presentazione della richiesta, esprime il proprio parere sulla richiesta, e ne invia copia corredata di bollettino, oltre che al soggetto organizzatore, anche all Ufficio Organizzazione Eventi ed alla Direzione dell Area Patrimonio per i seguenti servizi di supporto: - pulizia - vigilanza - supporto audio-video - informazione su norme di sicurezza - supporto informativo L organizzatore, durante l evento, è tenuto a dare puntuale applicazione alle prescrizioni in materia di sicurezza impartite dal coordinatore dell emergenza presente in sala. Art. 4 CAPIENZA L Auditorium ha la capienza massima individuata a cura dei competenti uffici tecnici provinciali (attualmente di n. 317 persone). Ai fini del rispetto delle norme di sicurezza tale capienza non può essere in alcun modo superata. Art. 5 FASCE ORARIE DI UTILIZZO L uso delle sale viene normalmente concesso nel rispetto degli orari di apertura delle sedi provinciali. Qualsiasi utilizzo che comporti un prolungamento di tali fasce orarie deve essere espressamente autorizzato. 2
3 ART. 6 ALTRI USI DELL AUDITORIUM E DIVIETI La Sala Auditorium deve essere destinata prioritariamente ad attività istituzionali di tipo convegnistico promosse ed organizzate dall Ente. Tuttavia la Provincia, qualora ne valuti l opportunità, può mettere a disposizione l Auditorium anche a soggetti esterni che organizzino iniziative ritenute meritevoli, in specie se patrocinate dall Ente. Attività convegnistiche organizzate da soggetti esterni all Ente (quali altri enti pubblici, associazioni e istituzioni di vario tipo pubbliche o private, non direttamente collegate all Amministrazione Provinciale) potranno essere autorizzate, previa valutazione discrezionale del loro contenuto e modalità. E fatto divieto di utilizzi legati ad attività partitiche o propagandistiche, anche se in qualche modo attinenti ad attività istituzionali della Provincia. In particolare, viste le norme restrittive della comunicazione durante i periodi di propaganda elettorale o referendaria, è fatto divieto di utilizzare tali spazi se non per iniziative di carattere istituzionale promosse ed organizzate dalla Provincia. Verrà valutata di volta in volta l ammissibilità dell utilizzo per attività sponsorizzate o di natura, direttamente o indirettamente, commerciale. ART. 7 CONTRIBUZIONE A CARICO DELL UTENZA E previsto il pagamento di una contribuzione a carico dei soggetti organizzatori degli enti presso l Auditorium provinciale, sia interni che esterni all Ente, stabilito come segue: - eventi organizzati da soggetti esterni con patrocinio provinciale: Euro 750,00 per intera giornata (ore 8-18) Euro 550,00 per mezza giornata (5 ore) Per la giornata del sabato l utilizzo ordinario è previsto in mezza giornata dalle ore Euro 550,00 è aumentato ad Euro 690,00. - eventi organizzati da soggetti esterni con sponsorizzazioni: Euro 2.000,00 per intera giornata (ore 8-18) Euro 1.500,00 per mezza giornata (5 ore) Per la giornata del sabato l utilizzo ordinario è previsto in mezza giornata dalle ore Euro 1.500,00 è aumentato del 25%. In tali casi la Provincia si riserva di valutare la concessione in uso dell Auditorium, concordandone le modalità con gli organizzatori, ivi comprese l eventuale esposizione di marchi o altri strumenti di sponsorizzazione. - eventi organizzati da soggetti esterni, senza sponsor e senza patrocinio provinciale: Euro 1.500,00 per intera giornata (ore 8-18) Euro 1.100,00 per mezza giornata (5 ore) 3
4 Per la giornata del sabato l utilizzo ordinario è previsto in mezza giornata dalle ore Euro 1.100,00 è aumentato del 25%. Per quanto concerne eventi organizzati da soggetti esterni per il sabato pomeriggio o sabato intera giornata e per la domenica verrà valutata caso per caso l ammissibilità dell utilizzo e l ammontare del rimborso spese, necessariamente maggiorato rispetto agli importi sopra previsti. Per quanto concerne gli importi sopra indicati quale contribuzione dell utenza comprendono: - microfoni tavolo relatori e un microfono gelato - PC da tavolo - audio sala - un videoproiettore - un lettore DVD e un lettore VHS - servizio internet Wi- fi - una hostess - un tecnico sala regia - n. 6 video schermi da 42 pollici - n. 3 persone dipendenti dell Ente per assistenza sala ed accoglienza - n. 2 persone dell Ente addette al coordinamento ed alla sicurezza - presidi tecnici (elettrico e meccanico) - pulizie prima e dopo l evento ed un addetto al presidio per le pulizie durante l evento - area guardaroba attrezzata - area banconi per la registrazione dei partecipanti - area buffet Agli importi delle contribuzioni sopra indicati dovrà essere aggiunta l IVA al 20%. I servizi del bar (ivi compresi il catering) sito al II piano della sede provinciale di Corso Inghilterra, e gestito da ditta esterna, potranno essere richiesti a pagamento dagli organizzatori dell evento previo accordo diretto con la ditta medesima. Eventuali rinfreschi e servizi aggiuntivi (quali ad es. collegamento Internet, servizio streaming, videoconferenza ecc ) non sono compresi nei rimborsi sopra indicati. Le contribuzioni dovranno essere versate dai soggetti esterni alla Provincia almeno 5 giorni prima della data dell evento. ART. 8 SPAZIO MOSTRE Lo spazio al I piano del palazzo di C.so Inghilterra, pari a circa 250 metri quadrati, utilizzabile normalmente per i servizi di catering, potrà eventualmente anche essere concesso a soggetti esterni per l allestimento di mostre, compatibilmente con le altre esigenze istituzionali. In tal caso è previsto il pagamento di una contribuzione a carico dei soggetti organizzatori di Euro 300,00, esclusa IVA al 20%, a giornata dal lunedì al venerdì. 4
5 MARCA DA BOLLO DA EURO 16,00 Richiesta di utilizzo Auditorium del palazzo di Corso Inghilterra n. 7 Al Presidente della Provincia di Torino Il sottoscritto Sig.,nato a il, in qualità di dell Ente/Associazione/Società (C.F./P.IVA..), con sede legale in - Via n., con la presente RIVOLGE ISTANZA Per l utilizzo dell Auditorium sito al II piano del Palazzo della Provincia di Torino di Corso Inghilterra n. 7 per lo svolgimento del, qui di seguito descritto: A tal fine DICHIARA 1) che l utilizzo avverrà nei giorni dalle ore alle ore ; 2) che il numero di partecipanti previsto è di ; 3) che i relatori previsti sono: 4) di aver necessità di ulteriori strumenti : Al fine di ottenere il permesso all utilizzo della sala richiesta SI IMPEGNA A versare la somma che verrà richiesta dall Amministrazione provinciale quale contribuzione sul conto corrente bancario n intestato a AMMINISTRAZIONE PROVINCIA DI TORINO presso Unicredit Banca Agenzia 054 di Via Bogino n. 12/b- Torino ABI 2008 CAB 1051 IBAN IT54F BIC UNCRITB1AF4 OPPURE SUL C.C. POSTALE n INTESTATO A PROVINCIA DI TORINO, indicando quale CAUSALE: CONTRIBUZIONE PER UTILIZZO AUDITORIUM EVENTO RELATIVO A DEL -_(data) e a sostenere le spese dei servizi non comprese nella contribuzione, in particolare:.. Torino, lì 5
Regolamento Comunale per la celebrazione dei matrimoni civili
Responsabile del Servizio Dott.ssa Clara CERMENATI CARLESI e-mail: anagrafe@comune.bellagio.co.it SERVIZI ALLA PERSONA E DEMOGRAFICI Pratica trattata da: Dott.ssa Clara CERMENATI CARLESI Regolamento Comunale
DettagliASPERIA AZIENDA SPECIALE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI ALESSANDRIA PER LA PROMOZIONE ECONOMICA
ASPERIA AZIENDA SPECIALE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI ALESSANDRIA PER LA PROMOZIONE ECONOMICA REGOLAMENTO PER L UTILIZZO TEMPORANEO DELLA SALA CONFERENZE DI PALAZZO DEL MONFERRATO ART. 1 DESTINAZIONE D'USO
DettagliRegolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni civili
Regolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni civili approvato con deliberazione della Commissione Straordinaria n.11 del 08/05/2014 Pubblicato all'albo Pretorio dal 12/05/2014 al 27/05/2014 Esecutiva
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO CON RITO CIVILE E PER LA DISCIPLINA DELL INIZIATIVA: SI, IN
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO CON RITO CIVILE E PER LA DISCIPLINA DELL INIZIATIVA: SI, IN VILLE STORICHE, CASCINE ANTICHE E STRUTTURE TURISTICO- RICETTIVE
DettagliCOMUNE DI CERVENO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI.
COMUNE DI CERVENO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI. (Approvato con delibera di C.C. n. 10 del 07/05/2012)
DettagliU.S.R. Decreto n. 3149 IL RETTORE
U.S.R. Decreto n. 3149 IL RETTORE VISTO VISTO VISTA lo Statuto di Ateneo; il Regolamento per lo svolgimento di convegni, concerti, mostre e manifestazioni di particolare rilievo, organizzate da parte di
DettagliCOMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna
COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI LOCALI E SALE COMUNALI Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 110 del 23/12/2003. Modificato con Deliberazione
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE
C O M U N E D I B A Z Z A N O REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.104 del28/11/2011 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2- Registro comunale delle associazioni
DettagliCOMUNE DI BORGOFRANCO D IVREA (Provincia di TORINO) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI
(Provincia di TORINO) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Approvato con deliberazione Giunta Comunale n. 119 del 10 agosto 2011 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI
DettagliII Edizione. Regolamento. 21 24 Ottobre 2011 Centro Congressi VILLA CAPPUGI PISTOIA
II Edizione Regolamento 21 24 Ottobre 2011 Centro Congressi VILLA CAPPUGI PISTOIA ENTI PROMOTORI BuyInToscana 2011 è una manifestazione di settore ideata e promossa da Confcommercio di Pistoia, Confcommercio
DettagliTARIFFE APPLICATE DA UNIONCAMERE DEL VENETO PER L UTILIZZO DELLE SALE CONFERENZE
Allegato A TARIFFE APPLICATE DA UNIONCAMERE DEL VENETO PER L UTILIZZO DELLE SALE CONFERENZE Via delle Industrie 19/C, Parco Scientifico VEGA Palazzo Lybra, 30175 Marghera-Venezia Tariffe (comprensivo di:
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL USO E DELLA GESTIONE DEL TEATRO COMUNALE "SALVINI"
COMUNE DI PITIGLIANO (Provincia di Grosseto) Piazza Garibaldi, 37 - P.Iva 00128620531 Tel. 0564 616322 - Fax 0564 616738 e-mail : info@comune.pitigliano.gr.it REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL USO E DELLA
DettagliSCHEDA RENDICONTO. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA (Art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)
SCHEDA RENDICONTO Oggetto: Contributo di Euro concesso per l'organizzazione dell'iniziativa Alla Provincia di Treviso U.O. Programmazione Turistica Via Cal di Breda, 116 31100 Treviso DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA
DettagliCOMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI SALE E LOCALI APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 38 DEL 29 LUGLIO 2002 \\Srv2\Ufficio\REGOLAMENTI E CONVENZIONI\regolamenti per sito\reg. USO
DettagliREGOLAMENTO PER L UTILIZZO TEMPORANEO DELLA SALA CONFERENZE DI PALAZZO DEL MONFERRATO
REGOLAMENTO PER L UTILIZZO TEMPORANEO DELLA SALA CONFERENZE DI PALAZZO DEL MONFERRATO ART. 1 DESTINAZIONE D'USO Il presente Regolamento disciplina l utilizzo temporaneo della Sala Conferenze sita al piano
DettagliCOMUNE DI STRESA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI.
COMUNE DI STRESA Provincia del V.C.O. REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI. Approvato con deliberazione del Commissario Straordinario N. 30 del 16 febbraio
DettagliCOMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MILANO) REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE SALE COMUNALI
COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MILANO) REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE SALE COMUNALI (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.38 del 16 maggio 2005) 20047 Brugherio Piazza C. Battisti,
DettagliREGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONI DI MATRIMONI CIVILI
REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONI DI MATRIMONI CIVILI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 43 del 12/11/2010 Art. 1 Regole Generali e Funzioni 1 La celebrazione del matrimonio è regolata
Dettagli(Provincia di Reggio Calabria) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI
COMUNE DI TAURIANOVA (Provincia di Reggio Calabria) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Approvato con deliberazione del C.C. n 5 del 23.01.2016 Indice generale Art. 1 Oggetto
DettagliComune di Baranzate Provincia di Milano
Comune di Baranzate Provincia di Milano REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI LOCALI COMUNALI Area Segreteria Generale Personale - CED Approvato con deliberazione del Commissario Prefettizio n. 12 del 9 novembre
DettagliREGOLAMENTO UTILIZZO SALE CONVEGNI
REGOLAMENTO UTILIZZO SALE CONVEGNI DOCUMENTO APPROVATO DAL CDA IN DATA 27 GENNAIO 2014 PROT. N 459 REGOLAMENTO UTILIZZO SALE CONVEGNI INDICE Pag. 3 Articolo 1 Oggetto del regolamento Pag. 3 Articolo 2
DettagliCOMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO
COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CON RITO CIVILE Approvato con Deliberazione C.C. n. 16 del 22/04/2009 Art. 1 OGGETTO Il presente regolamento disciplina
DettagliSCHEMA DI CONTRATTO PER L USO TEMPORANEO DI SPAZI DI REGIONE LOMBARDIA
SCHEMA DI CONTRATTO PER L USO TEMPORANEO DI SPAZI DI REGIONE LOMBARDIA TRA Infrastrutture Lombarde S.p.A. (P.I. 04119220962) con sede in Milano, via Pola n.12/14, qui rappresentata da [ ], in qualità di
DettagliCOMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli
COPIA COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO n. 1 del 16-02-2016 OGGETTO: Concessione Patrocinio all 18/02/2016.- Associazione Crisalide per
DettagliCOMUNE DI NAVE Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI
COMUNE DI NAVE Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Approvato con deliberazione C.C. n. 50 del 20/10/2011 Modificato con deliberazione C.C. n.57 del 29/11/2013 1 INDICE
DettagliVISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;
Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge
DettagliComune di Sirolo Provincia di Ancona R E G O L A M E N T O
R E G O L A M E N T O CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CON RITO CIVILE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 22 del 29.04.2010 Il presente regolamento è composto da n. 12 articoli. REGOLAMENTO CELEBRAZIONE
DettagliEDIZIONE ESTREMI ATTO DI DELIBERAZIONE DATA ESECUTIVITA
Regolamento per l utilizzo del complesso edilizio Visconti Venosta RO/032 CITTA DI SANTENA NORMAZIONE Edizione 2 Revisione 1 EDIZIONE ESTREMI ATTO DI DELIBERAZIONE DATA ESECUTIVITA 2 Rev. 0 C.C. n. 4 in
DettagliBANDO PER IL FINANZIAMENTO DEL PROGETTO INTERVENTI IN RETE PER FASCE DI POPOLAZIONE A RISCHIO AUTUNNO INVERNO 2008/2009.
COMUNE DI TORINO DIVISIONE SERVIZI SOCIALI E RAPPORTI CON LE AZIENDE SANITARIE SETTORE STRANIERI E NOMADI Ufficio: Nomadismo ed Insediamenti in Emergenza BANDO PER IL FINANZIAMENTO DEL PROGETTO INTERVENTI
DettagliRegolamento Comunale per la celebrazione dei matrimoni civili
Comune di Gradara Provincia di Pesaro e Urbino Regolamento Comunale per la celebrazione dei matrimoni civili Settore Servizi al Cittadino Ufficio Servizi Demografici Responsabile Settore Dott.ssa Carmen
DettagliConsiglio Nazionale delle Ricerche
REGOLAMENTO per l utilizzo delle strutture congressuali dell Area di Ricerca del CNR di Pisa Le strutture L'Area della Ricerca CNR di Pisa dispone delle strutture convegnistiche / didattiche / espositive
DettagliAut orit à. Regolamento richiesta di utilizzo temporaneo della sala conferenze Autorità Portuale
Regolamento richiesta di utilizzo temporaneo della sala conferenze Autorità Portuale L autorità Portuale autorizza l'utilizzo temporaneo della sala convegni posta al piano terra della propria sede per
DettagliRICHIESTA di CONTRIBUTO (AMBITO CELEBRATIVO, DELLA CULTURA E DELLA PROMOZIONE TURISTICA ED ECONOMICA)
Imposta di bollo ex DPR n. 642/1972 salvo i casi di esenzione previsti dalla norma RICHIESTA di CONTRIBUTO (AMBITO CELEBRATIVO, DELLA CULTURA E DELLA PROMOZIONE TURISTICA ED ECONOMICA) Al Comune di Trieste
DettagliRegolamento Comunale per la celebrazione dei matrimoni civili
Regolamento Comunale per la celebrazione dei matrimoni civili Indice generale Art. 1 Oggetto e finalità del regolamento Art. 2 Funzioni Art. 3 Luogo della celebrazione Art. 4 Orario di celebrazione Art.
DettagliRICHIESTA di CONTRIBUTO (AMBITO CELEBRATIVO, DELLA CULTURA E DELLA PROMOZIONE TURISTICA ED ECONOMICA)
Imposta di bollo ex DPR n. 642/1972 salvo i casi di esenzione previsti dalla norma RICHIESTA di CONTRIBUTO (AMBITO CELEBRATIVO, DELLA CULTURA E DELLA PROMOZIONE TURISTICA ED ECONOMICA) Al Comune di Trieste
DettagliBANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELL ATTIVITÀ DELLE ASSOCIAZIONI SOCIO-ASSISTENZIALI E DELLE ASSOCIAZIONI CULTURALI ANNO 2014 -.
BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELL ATTIVITÀ DELLE ASSOCIAZIONI SOCIO-ASSISTENZIALI E DELLE ASSOCIAZIONI CULTURALI ANNO 2014 -. Il Comune di Fiesso d Artico, interviene mediante l erogazione
DettagliREGOLAMENTO PROGETTO METANO
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO OPERATIVO DELLA CONVENZIONE DI COMUNI PROGETTO METANO Ufficio Progetto Metano - Comune di Torino 1 Art. 1 FINALITA 1. Il presente Regolamento,
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2
DettagliDISPOSIZIONI SULL UTILIZZAZIONE DI SPAZI UNIVERSITARI
Testo modificato con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 6/2003/10.5 in data 10/10/2003 e modificato successivamente con delibere n. 7/2004/8.1 in data 08/10/2004 e n. 9/2007/5.4 in data 21/12/2007.
DettagliArt. 3 Interventi ammissibili Il presente bando prevede la concessione di contributi con riferimento alle seguenti spese:
ALLEGATO B BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI FINANZIARI A FAVORE DI OSPEDALI, ASILI NIDO E STRUTTURE DI ACCOGLIENZA PER BAMBINI PER LA PROMOZIONE DELL USO DI PANNOLINI LAVABILI PER BAMBINI Sommario
DettagliC O M U N E D I C A L O S S O
C O M U N E D I C A L O S S O Provincia di Asti Regolamento generale per l utilizzo del salone del Teatro Comunale e della sala del Centro Culturale S. Martino INDICE Articolo 1 - Proprietà e responsabilità
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri
Presidenza del Consiglio dei Ministri IL MINISTRO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LE ATTIVITA SPORTIVE Visto il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2006,
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 67 del 28/05/2010 I ND I C E art. 1 - Oggetto e finalità del regolamento art. 2 - Funzioni
DettagliOggetto: Approvazione del regolamento comunale per l utilizzo dei locali individuati dalla Giunta municipale per la celebrazione dei matrimoni.
Oggetto: Approvazione del regolamento comunale per l utilizzo dei locali individuati dalla Giunta municipale per la celebrazione dei matrimoni. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la deliberazione giuntale n.
DettagliStandard di qualità commerciale della vendita. Reclami ed indennizzi automatici. Gestione del rapporto con lo Sportello per il Consumatore.
Standard di qualità commerciale della vendita. Reclami ed indennizzi automatici. Gestione del rapporto con lo Sportello per il Consumatore. Presentazione 6 ottobre 2011, Roma Questo corso intende approfondire,
DettagliC O M U N E D I C I V I T A V E C C H I A
C O M U N E D I C I V I T A V E C C H I A (Provincia di Roma) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Indice generale Art. 1 - (Oggetto e finalità del regolamento) Art. 2 - (Funzioni)
DettagliREGOLAMENTO MATRIMONIO CIVILE
COMUNE DI POIRINO Provincia di Torino Tel. 011-945.01.14 - Fax 011-945.02.35 P.IVA 02007520014 www.comune.poirino.to.it REGOLAMENTO MATRIMONIO CIVILE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale
DettagliREGOLAMENTO VILLA SORAGNA CENTRO CIVICO - CULTURALE -
1 Allegato alla delibera Consiglio Comunale n. 7 del 5.03.1999 Modificata deliberazione di G.C. n.227 del 12/10/99 all'art.8 REGOLAMENTO VILLA SORAGNA CENTRO CIVICO - CULTURALE - ART. 1 - FINALITA L Amministrazione,
DettagliCOMUNE DI GALZIGNANO TERME Provincia di Padova
REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 55 del 24.09.2014, Pubblicato
DettagliDIVISIONE GESTIONE RISORSE UMANE LINEE GUIDA SULLA MOBILITA INTERNA DEL PERSONALE TECNICO - AMMINISTRATIVO
DIVISIONE GESTIONE RISORSE UMANE LINEE GUIDA SULLA MOBILITA INTERNA DEL PERSONALE TECNICO - AMMINISTRATIVO Testo emanato con D.D. n. 1905 del 26 marzo 2012 1 1. OGGETTO E FINALITA 1.1. Le presenti linee
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SCIENZE GASTRONOMICHE. DISPOSIZIONI PER IL PAGAMENTO DELLA RETTA UNIVERSITARIA Anno Accademico 2011/2012
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SCIENZE GASTRONOMICHE DISPOSIZIONI PER IL PAGAMENTO DELLA RETTA UNIVERSITARIA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE L immatricolazione è subordinata al versamento della quota annuale della
DettagliREGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO
REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In
DettagliREGIONE LAZIO. Agenzia Regionale del Turismo AVVISO PUBBLICO
ALLEGATO 1 REGIONE LAZIO Agenzia Regionale del Turismo AVVISO PUBBLICO per la presentazione delle domande concernenti progetti di valorizzazione e promozione turistica destinati a migliorare l accoglienza
DettagliIl Consiglio Direttivo dell Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Varese
Delibera n. 36 del 04/03/2014 Oggetto: Regolamento per la concessione dei patrocini. Il Consiglio Direttivo dell Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Varese CONSIDERATO che
DettagliSchema di Disciplinare. Accesso e sosta camper/bus turistici nella città di Salerno nel periodo Luci d Artista
Schema di Disciplinare Accesso e sosta camper/bus turistici nella città di Salerno nel periodo Luci d Artista Approvato con delibera di G.C. n. 333 del 31/10/2014 Art. 1 Zona a Traffico Limitato e Divieto
DettagliPROVINCIA DI ROMA. Dipartimento X Servizio n.5. Ufficio Metropolitano per la Pianificazione e l Autonomia Scolastica BANDO DI GARA
PROVINCIA DI ROMA Dipartimento X Servizio n.5 Ufficio Metropolitano per la Pianificazione e l Autonomia Scolastica BANDO DI GARA Iniziative sul tema della Pace e dei diritti umani in collaborazione con
DettagliFOGLIO DELLE CONDIZIONI PER L UTILIZZO DI VILLA DEI LEONI A MIRA
FOGLIO DELLE CONDIZIONI PER L UTILIZZO DI VILLA DEI LEONI A MIRA PREMESSO CHE: con determinazione dirigenziale n. 614 del 07.04.2011 si stabilivano i criteri di seguito riportati per l uso di Villa dei
DettagliCOMUNE DI CARUGATE Provincia di Milano
COMUNE DI CARUGATE Provincia di Milano SETTORE 7 - DEMOGRAFICO E STATISTICA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Approvato con deliberazione di C.C. n. 12 del 28/02/2007 ART. 1
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Circolare n. 25 Prot. AOODPIT/Reg.Uff./509 Roma, 2 marzo 2009 Al Direttore Generale per il personale della scuola SEDE Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI e, p.c. Al Gabinetto
DettagliRiferimenti normativi
CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi
DettagliAl Signor Sindaco del COMUNE DI OULX Piazza A. Garambois 1. Il/la sottoscritt.. Legale rappresentante dell Ente/Associazione...
ALLEGATO A Al Signor Sindaco del COMUNE DI OULX Piazza A. Garambois 1 10056 OULX Il/la sottoscritt.. Legale rappresentante dell Ente/Associazione...... Con sede in. codice fiscale o partita IVA Chiede
DettagliCOMUNE DI TOIRANO. Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO
COMUNE DI TOIRANO Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO TITOLO I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto e scopo del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le procedure di acquisto,
DettagliIL MINISTRO DELLA SALUTE
Testo aggiornato al 20 settembre 2013 Decreto ministeriale 26 marzo 2013 Gazzetta Ufficiale 8 agosto 2013, n. 185 Contributo alle spese dovuto dai soggetti pubblici e privati e dalle società scientifiche
DettagliREGOLAMENTO INDIRIZZI E CRITERI PER LA FRUIZIONE DEL MUSEO CIVICO DI PALAZZO TRAVERSA E SALE COMUNALI
REGOLAMENTO INDIRIZZI E CRITERI PER LA FRUIZIONE DEL MUSEO CIVICO DI PALAZZO TRAVERSA E SALE COMUNALI (Delib. G.C. n. 136/2002 integrato con Delib. G.C. n. 315/2002) TIT. I MUSEO CIVICO DI PALAZZO TRAVERSA
DettagliCOMUNE DI MARRADI. Provincia di Firenze REGOLAMENTO PER L USO DELLA SALA CONSILIARE S O M M A R I O
COMUNE DI MARRADI Provincia di Firenze REGOLAMENTO PER L USO DELLA SALA CONSILIARE S O M M A R I O Art. 1 Oggetto Art. 2 Utilizzo della Sala Consiliare Art. 3 Rimborso spese Art. 4 - Modalità di presentazione
DettagliCONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA
CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute
DettagliISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL RENDICONTO
PROVINCIA DI PADOVA ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL RENDICONTO Come compilare il modello di rendiconto per ottenere il pagamento del contributo L.R. 12/1993, anno 2014. o o Ogni domanda di contributo
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.
REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento Il Centro socio-culturale di Azzanello di Pasiano di Pordenone (di seguito nominato
DettagliCOMUNE DI PALAIA. Eccezionalmente l uso può essere concesso per manifestazioni che si tengono al di fuori del territorio comunale.
COMUNE DI PALAIA DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE IN USO A TERZI DI ATTREZZATURE COMUNALI (SEDIE E TAVOLI) PER L ORGANIZZAZIONE DI MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI INDICE Art. 1 Oggetto. Art. 2 Modalità di concessione
DettagliALLA FINAOSTA S.p.A. "Finanziaria Regionale Valle d'aosta - Società per Azioni" Sede legale: Via B. Festaz, 22-11100 AOSTA
mod. Modulo per la richiesta di interventi regionali per l accesso al credito sociale ALLA FINAOSTA S.p.A. "Finanziaria Regionale Valle d'aosta - Società per Azioni" Sede legale: Via B. Festaz, 22-11100
DettagliBreve Guida per l organizzazione di eventi da parte di Associazioni e Gruppi studenteschi riconosciuti in Bocconi Febbraio 2012
Breve Guida per l organizzazione di eventi da parte di Associazioni e Gruppi studenteschi riconosciuti in Bocconi Contenuti: 1. Premessa 2. Approvazione evento 3. Note metodologiche 4. Promozione evento
DettagliC O M U N E DI M A L FA PROV. DI MESSINA ISOLA DI SALINA - EOLIE
C O M U N E DI M A L FA PROV. DI MESSINA ISOLA DI SALINA - EOLIE REGOLAMENTO PER L USO DELLA SALA DENOMINATA STRUTTURA POLIFUNZIONALE SITA A MALFA IN VIA ROMA PIAZZA IMMACOLATA - PER SCOPI DIVERSI. C O
DettagliREPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE CONTROLLO DIREZIONALE Contributi Opere Pubbliche
REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE CONTROLLO DIREZIONALE Contributi Opere Pubbliche Proposta nr. 37 del 22/04/2014 - Determinazione nr. 1015 del 22/04/2014 OGGETTO: L.R. 10/1988 art. 37,
Dettagli- REGOLAMENTO DI CONCESSIONE IN USO DELLA SALA CONFERENZE DELL ORDINE- Revisione n. 1. Allegato alla DELIBERA N. 520 del 24.10.2006. Art.
- REGOLAMENTO DI CONCESSIONE IN USO DELLA SALA CONFERENZE DELL ORDINE- Revisione n. 1 Allegato alla DELIBERA N. 520 del 24.10.2006 Art. 1 La Sala Conferenze dell Ordine dei Medici chirurghi e Odontoiatri
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PER LA FAMIGLIA, LA NATALITA' E LE POLITICHE GIOVANILI Prot. n. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 123 DI DATA 22 Aprile 2015 O G G E T T O: Legge provinciale 23 luglio
DettagliCOMUNE DI LIGNANO SABBIADORO (Provincia di Udine) REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI
COMUNE DI LIGNANO SABBIADORO (Provincia di Udine) REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 126 del 20 dicembre 2012 Art. 1 - Oggetto e finalità
DettagliRegolamento per la concessione in uso di beni mobili comunali
COMUNE DI RIVELLO Provincia di Potenza Regolamento per la concessione in uso di beni mobili comunali Approvato con deliberazione del Commissario Prefettizio n. 8 in data 19 agosto 2008. ART. 1 Oggetto
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA. tra
Prefettura di Torino Ufficio Territoriale del Governo PROTOCOLLO DI INTESA Il Prefetto di Torino nella persona del Dott. Alberto Di Pace tra e il Dirigente dell Ufficio di Ambito Territoriale per la provincia
DettagliOGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO
Comune di Modena Politiche Economiche, Società Partecipate e Sportello Unico L Assessore 22 settembre 2005 Prot. Gen. 2005/125195 IE 11299 OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato
Dettaglirendiconto circa la destinazione delle quote del 5 per mille
rendiconto circa la destinazione delle quote del 5 per mille Come è noto, l articolo 63-bis del decreto legge indicato in oggetto ha riconosciuto al contribuente, per l anno finanziario 2009 la facoltà
DettagliCOMUNE DI VOBARNO Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMMOBILI COMUNALI
COMUNE DI VOBARNO Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMMOBILI COMUNALI INDICE Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO.pag 3 Art. 2 INDIVIDUAZIONE DEGLI IMMOBILI.. pag. 3 Art. 3 UTILIZZO DEGLI
DettagliREPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE CONTROLLO DIREZIONALE Contributi Opere Pubbliche
REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE CONTROLLO DIREZIONALE Contributi Opere Pubbliche Proposta nr. 42 del 06/05/2014 - Determinazione nr. 1090 del 06/05/2014 OGGETTO: L.R. 10/1988 art. 37,
Dettagli2. SOGGETTI BENEFICIARI
ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI
DettagliVISTO il protocollo d intesa conseguentemente elaborato, allegato alla presente a farne parte integrante formale e sostanziale; P R O P O N E
DCC N. 13 DEL 09/03/2009 OGGETTO: Approvazione protocollo d intesa con la Fondazione Beato G. Tovini, onlus di Verona, per l attuazione del progetto Microcredito di soccorso, prestiti a persone e famiglie
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI E DAI CONSIGLIERI COMUNALI.
CITTA DI BARLETTA Medaglia d oro al Valor Militare e al Merito Civile Città della Disfida REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI E DAI CONSIGLIERI
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI E CONTRIBUTI AD ENTI ED ASSOCIAZIONI
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI E CONTRIBUTI AD ENTI ED ASSOCIAZIONI Art. 1 Oggetto Il presente regolamento detta le norme di attuazione del D. Lgs. 267/2000 e dello Statuto Comunale, disciplinando
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI PATROCINI GRATUITI ED ONEROSI
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI PATROCINI GRATUITI ED ONEROSI Approvato dal Consiglio Regionale dell'ordine degli Assistenti Sociali con delibera n.78 in data 17/10/2014 Indice Art. 1 Finalità e definizioni
DettagliProject Management nell'information Technology
Project Management nell'information Technology MC TEAM - Riproduzione vietata 1/1 Obiettivi Il corso si pone l obiettivo di rendere i discenti in grado di applicare un modello di riferimento a tutte le
DettagliComune di Montebelluna
Comune di Montebelluna Provincia di Treviso REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Approvato con Deliberazione di G.C. n. 50 del 30.3.2009 1 Art. 1 Oggetto e finalità 1. Il presente
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE approvato con approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 18 del 14/02/2005 Pagina 1 di 5 Art. 1 ISTITUZIONE Il Comune di Bari istituisce la
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI
COMUNE DI PUTIGNANO - Provincia di Bari - www.comune.putignano.ba.it REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI (Approvato con delibera di C.C. n.12 del 16.03.2006) (Modifiche ed integrazioni
DettagliCOMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli
COPIA COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO n. 2 del 19-02-2016 OGGETTO: Concessione Patrocinio a varie associazioni per eventi da tenersi
DettagliGESTIONE, DISEGNO E SVILUPPO DELLE RETI DI VENDITA
GESTIONE, DISEGNO E SVILUPPO DELLE RETI DI VENDITA 2015 Marketing sales & communication Z2130.2 XI Edizione / Formula weekend 26 SETTEMBRE 3 OTTOBRE 2015 REFERENTE SCIENTIFICO Alberto Mattiacci, Ordinario
DettagliPROVINCIA DI TARANTO
PROVINCIA DI TARANTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI LOCALI ED ATTREZZATURE SCOLASTICHE DI COMPETENZA DELLA PROVINCIA DI TARANTO Art. 1 I Consigli d istituto sono tenuti, per legge, alla programmazione
DettagliREGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO
REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO 1. Finalità degli interventi emblematici 2 2. Ammontare delle assegnazioni e soggetti destinatari 2 3. Aree filantropiche di pertinenza
DettagliREGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015
ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA
DettagliCittà di Gardone Val Trompia. CRITERI PER L UTILIZZO DEI LOCALI POLIFUNZIONALI PRESSO I CAPANNONCINI PARCO DEL MELLA Via Grazioli n 23
Città di Gardone Val Trompia CRITERI PER L UTILIZZO DEI LOCALI POLIFUNZIONALI PRESSO I CAPANNONCINI PARCO DEL MELLA Via Grazioli n 23 Documento approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n.151 del
DettagliSpett.le COMUNE EMPOLI. Via Giuseppe Del Papa, 41 50053 Empoli (FI) Pec comune.empoli@postacert.toscana.it. Potenza ESE/CSE/MAT/CE/FAT
DIVISIONE GENERAZIONE, ENERGY MANAGEMENT E MERCATO ITALIA AREA DI BUSINESS CUSTOMER SERVICE FATTURAZIONE SERVIZIO MAGGIOR TUTELA 85100 Potenza, Casella Postale 1100 T +39 800900800 - F +39 800900150 enelservizioelettrico@pec.enel.it
DettagliCOMUNICAZIONE MESSA IN ESERCIZIO ASCENSORI
SETTORE POLIZIA LOCALE E CONTROLLO DEL TERRITORIO COMUNICAZIONE MESSA IN ESERCIZIO ASCENSORI Ogni volta che viene messo in esercizio un ascensore o un montacarichi non destinati ad un servizio pubblico
DettagliREGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEL VOLONTARIATO
REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEL VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del C.C. n. 25 del 29/05/2013 Foglio 2/6 L Amministrazione Comunale di Settimo Milanese, al fine di riconoscere e valorizzare
Dettagli