COSA COSA E E CAMBIATO CAMBIA
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- Michela Cipriani
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1 COSA E CAMBIATO NELL INFORTUNIOSTICA STRADALE? TECNICHE DI RILEVAMENTO E STRUMENTI PER LA TUTELA DELL OPERATORE DI POLIZIA Avv. A. Bearzotti 1
2 ...ATTORNO ALLA SCENA DI UNA DISGRAZIA STRADALE L USUALE CROCCHIO DEGLI ASTANTI INCURIOSITI, I SOLITI COMMENTI DEI SAPUTONI DI COSE STRADALI, LE PRIME SENTENZE SULLA RESPONSABILITA. CHI GIUNGE SUL POSTO DOPO L EVENTO DICE DI AVER VISTO TUTTO, CHI E PRESENTE DICE DI NON AVER VISTO NULLA. L INVESTITORE, DOPO IL PRIMO ATTIMO DI APPRENSIONE, SI RIPRENDE E DIMENTICA LA VITTIMA, IL NATURALE SUO EGOISMO LO SPINGE A VERIFICARE I SUOI DANNI E A CERCARE DISPERATAMENTE IL TESTE CHE LO DISCOLPI. POI, LA SIRENA DELL AUTOLETTIGA CHE GIUNGE, CARICA E SPARISCE. LAPOLIZIA CHE INTERVIENE QUANDO Può E APPENA Può, ALLONTANA TUTTI, MISURA, FOTOGRAFA, SEGNA, CHIEDE SE QUALCUNO HA VISTO QUALCOSA. NESSUNO HA VISTO. L INVESTITORE GESTICOLA, INCOLPA, INDICA QUESTO O QUELLO, MOSTRA I DOCUMENTI, E GENTILE CON GLI AGENTI, SE LI INGRAZIA, COMPONE IL VISO A COMMOVENTE DISPERAZIONE; TUTTI SONO ATTORI IN UNA SCENA IN CUI IL PRINCIPALE PROTAGONISTA ESCE SUBITO DALLE QUINTE, TRASPORTATO IN UN LETTO DI UN GREMITO PRONTO SOCCORSO OVE GEME O, FORSE, MUORE. CI SI DOMANDA A QUESTO PUNTO: UNA SIMILE SITUAZIONE DI FATTO PUO FORNIRE ALL AUTORITA CHE INTERVIENE QUANDO E APPENA PUO, GLI ELEMENTI OBIETTIVI NECESSARI A STABILIRE ESATTAMENTE LE SINGOLE RESPONSABILITA. A PARTE QUEI DATI TECNICI RILEVABILI DALLA STATICITA DELLE COSE DOPO L INCIDENTE: POSIZIONE DEI MEZZI, LUNGHEZZA DELLE FRENATE, ENTITA DELLE DEFORMAZIONI DIPENDENTI DALLA FORZA D IMPATTO, COME STABILIRE I MOMENTI DINAMICI E PSICOLOGICI CHE INTERVENGONO NEL PRE ATTIMO IN CUI L EVENTO VIENE A CONCRETIZZARSI? SARANNO I TESTI A STABILIRLO. NEI VERBALI DELL AUTORITA INQUIRENTE IL PIU DELLE VOLTE ALLA VOCE TESTI RISULTA: NESSUN TESTE PRESENTE. IN SEDE DI DIBATTIMENTO GIUDIZIARIO, IL PIU DELLE VOLTE, APPAIONO UNO, DUE, ANCHE TRE TESTI A FAVORE DELL INVESTITORE. CHI SI TROVAVA AD UNA FINESTRA, CHI DIETRO UNA COLONNA, CHI DIETRO O DAVANTI AL MEZZO DELL INVESTITO O DELL INVESTITORE, E LO STRANO E CHE NESSUNO DI QUESTI ATTESE L ARRIVO DELLA POLIZIA, NESSUNO RISULTA NEI VERBALI DI ACCERTAMENTO IMMEDIATO, EPPURE TUTTI POSSONO GIURARE DI AVER VISTO, DI RICORDARSI IL NUMERO DELLE TARGHE, I COLORI DEI MEZZI, I NOMI ED I COGNOMI DEI PROTAGONISTI, MESE, GIORNO, ORA, MINUTI E SECONDI. SEMBRA UN DONO CARISMATICO CONCESSO DALLO SPIRITO SANTO AD ALCUNI ELETTI!... E L INFORTUNATO COME SI DIFENDERA?... 2
3 INFORTUNISTICA E UNA SCIENZA APPLICATA ALLA TUTELA DEI DIRITTI E DELLA DIGNITA DELL UOMO aspetti operativi questioni teoriche descrizioni del moto dei corpi conclusioni i del giudicante ATTENTO UN RILIEVO PLANIMETRICO DEL SINISTRO PRECISO CORRETTO PERMETTE UN SUCCESSIVO STUDIO SCIENTIFICO COMPLETO 3
4 INFORTUNISTICA FONTE PRIMARIA DI INFORMAZIONE UN ATTENTO, PRECISO, CORRETTO E COMPLETO RILIEVO PLANIMETRICO DEL SINISTRO PERMETTE UN SUCCESSIVO STUDIO SCIENTIFICO DAL CUI RISULTATO E POSSIBILE ACCERTARE LE CAUSE CHE HANNO PRODOTTO UN INCIDENTE RISALIRE AI COMPORTAMENTI DEI PROTAGONISTI STABILIRE SE, ED IN QUALE MISURA, QUESTI SIANO STATI CAUSA O CONCAUSA DELL EVENTO EVENTO 4
5 NORMA UNI ESIGENZE FINALITA UNIFORMARE A LIVELLO NAZIONALE IL RILIEVO DEGLI INCIDENTI STRADALI CREARE LE CONDIZIONI AFFINCHE IL TECNICO INCARICATO DELLA RICOSTRUZIONE POSSA OPERARE UTILIZZANDO DATI COMPLETI, CERTI E CORRETTAMENTE RILEVATI ACQUISIRE TUTTI GLI ELEMENTI BUONA RICOSTRUZIONE INCIDENTE 5
6 NORMA UNI NON ANALIZZA LA MESSA IN SICUREZZA DEL LUOGO DEL SINISTRO/SOCCORSO FERITI IL RIPRISTINO DELLA VIABILITA LA RACCOLTA DELLE SOMMARIE INFORMAZIONI DEI TESTI E DEI COINVOLTI 6
7 NORMA UNI SEQUENZA TEMPORALE DEI RILIEVI 1. INDIVIDUAZIONE E MARCATURA DI TUTTE LE TRACCE VEROSIMILMENTE RICONDUCIBILI ALL INCIDENTE 2. RILIEVO FOTOGRAFICO 3. RILIEVO DELLA POSIZIONE DI QUIETE DEI VEICOLI E DELLE PERSONE RIMASTE COINVOLTE 4. RILIEVO DELLE TRACCE A TERRA 5. RILIEVO DELLE INFRASTRUTTURE 6. RACCOLTA DEI DATI RELATIVI ALLE PERSONE COINVOLTE 7. RACCOLTA DEI DATI DEI VEICOLI COINVOLTI E DESCRIZIONE DEI DANNI SUBITI 8. RILIEVO DELLE CONDIZIONI AMBIENTALI 9. RILIEVO DESCRITTIVO 7
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10 NORMA UNI SEQUENZA TEMPORALE DEI RILIEVI 2. RILIEVO FOTOGRAFICO A) VISIONE D INSIEME = RIPRESE PANORAMICHE vanno effettuate prima di ogni intervento che possa modificare il teatro dell incidente id a seguito della rimozione dei veicoli le riprese potranno evidenziare eventuali tracce nascoste B) VISIONE DI DETTAGLIO = RIPRESE DI DETTAGLIO riproducono i particolari delle tracce e degli elementi rilevati, ovvero tutti quelli riconducibili all incidente ed anche quelli di natura dubbia riproduzione a distanze diverse al fine di permettere la contestualizzazione del dettaglio C) RIPRESE DEI MEZZI COINVOLTI quelli danneggiati devono essere ripresi frontalmente, posteriormente, lateralmente da ambo le parti e da una angolazione di 45, avvalendosi di un riferimento metrico vanno riprodotti tutti i particolari danneggiati, nonché parabrezza interno/esterno, posizione dei sedili, poggiatesta, attacchi delle cinture, pozzetto pedaliera, specchietto retrovisore interno D) RIPRESE EFFETTUATE DA ANGOLAZIONI DIVERSE, SE POSSIBILE, ANCHE DALL ALTO E) RIPRESE DALLA POSIZIONE IN CUI SI TROVAVANO EVENTUALI TESTIMONI 10
11 NORMA UNI SEQUENZA TEMPORALE DEI RILIEVI 3. RILIEVO DELLA POSIZIONE DI QUIETE DEI VEICOLI E DELLE PERSONE RIMASTE COINVOLTE A) PROIEZIONE A TERRA DEL MOZZO DELLE RUOTE B) ORIENTAZIONE DEL VEICOLO C) FIANCO SU CUI E CORICATO IL VEICOLO INCIDENTATO 11
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13 4. RILIEVO DELLE TRACCE A TERRA A) TRACCIA DI FRENATA NORMA UNI SEQUENZA TEMPORALE DEI RILIEVI lunghezza inizio/fine posizione di un eventuale punto di discontinuità larghezza dettaglio della forma lasciata sulla pavimentazione quadro d insieme eventuale interesse di due tracce parallele (misurazione sui limiti esterni delle tracce) effettuate prima di ogni intervento che possa modificare il teatro dell incidente B) ABRASIONI GOMMOSE non possono essere considerate come tracce di frenata C) INCISIONI danneggiamento della pavimentazione stradale, causato dal contatto con parti metalliche dei veicoli, che penetrano nella superficie stradale e sovente sono accompagnati da asportazione di materiale D) SCALFITURE danneggiamenti superficiali della pavimentazione stradale, causati dal contatto con parti metalliche dei veicoli E) DISTRIBUZIONE DEI LIQUIDI spruzzi pozze gocciolamenti 13 F) DISTRIBUZIONE DEI DETRITI
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16 NORMA UNI SEQUENZA TEMPORALE DEI RILIEVI 5. RILIEVO DELLE INFRASTRUTTURE - SI INTENDONO TUTTI QUEGLI ELEMENTI CHE SI TROVANO ALL INTERNO DELLA CARREGGIATA, O IN POSIZIONE LIMITROFA, CHE SONO RIMASTI COINVOLTI O CHE POSSONO AVERE INFLUENZATO IL SINISTRO A) SEGNALETICA ORIZZONTALE E VERTICALE descrizione della segnaletica presente in riferimento alla direzione dei soggetti coinvolti, allo stato di usura e/o di cattiva manutenzione o di difficile avvistamento per la presenza di ostacoli B) SISTEMI DI RITENUTA SRADALI C) ALBERI, SIEPI, EDIFICI sia che abbiano avuto un coinvolgimento, sia che possano aver influito sul sinistro D) IMPIANTO SEMAFORICO posizione e funzionamento 16
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18 NORMA UNI SEQUENZA TEMPORALE DEI RILIEVI 6. RACCOLTA DEI DATI RELATIVI ALLE PERSONE COINVOLTE Conducenti trasportati pedoni Informazioni fotografica dello stato dei corpi punto di quiete prima dell inizio delle manovre di soccorso 18
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22 NORMA UNI SEQUENZA TEMPORALE DEI RILIEVI 7. RACCOLTA DEI DATI DEI VEICOLI COINVOLTI E DESCRIZIONE DEI DANNI SUBITI A) DATI DEI VEICOLI COINVOLTI E FONTE DA CUI ESTRAPPOLARLI chilometri percorsi tipo di pneumatici marcia inserita posizione del commutatore dei fari presenza di cellulari a bordo. B) ESAME DEI DANNI AL VEICOLO tutti i danni presenti sul veicolo devono essere rilevati e localizzati, indicando altresì l entità: lieve, medio, grave utilizzazione di specifica terminologia ABRASIONE INCISIONE STRAPPO PIEGAMENTO ROTTURA SCHIACCIAMENTO SPOLVERATURA ESTROFLESSIONE SVERGOLAMENTO PASSO 22
23 NORMA UNI SEQUENZA TEMPORALE DEI RILIEVI 8. RILIEVO DELLE CONDIZIONI AMBIENTALI Tecnica descrittiva e/o fotografica Il rilievo planimetrico trova applicazione nel caso in cui la pavimentazione presenti delle anomalie o di sostanze che verosimilmente abbiano concorso al verificarsi del sinistro A) CLASSIFICAZIONE E CARATTERISTICHE DELLA STRADA, STATO DELLA PAVIMENTAZIONE B) CONDIZIONI DEL TRAFFICO C) CONDIZIONI ATMOSFERICHE DA RILEVARE D) VISIBILITA condizioni meteo stato di pulizia parabrezza veicolo/visiera del casco E) VISUALE 23
24 NORMA UNI SEQUENZA TEMPORALE DEI RILIEVI 9. RILIEVO DESCRITTIVO Descrizione dettagliata del luogo e del teatro dell incidente così come si presentano dopo l evento Luogo orario peculiarità di tutti gli elementi tracce rilevate con altre tecniche METODOLOGIA: Stabilire un orientamento con riferimento al quale osservare e descrivere in maniera generale e sequenziale tutti gli elementi e le tracce che hanno verosimile attinenza con l incidente Descrivere in modo dettagliato le caratteristiche dell ambiente nel suo insieme delle infrastrutture, l entità il tipo di deformazione presenti sui veicoli, le posizioni e le orientazioni dei veicoli, degli oggetti e di tutte le tracce connesse con l incidente stradale, sia quelle prodotte nella fase di collisione sia in quella precedente che in quella successiva 24
25 NORMA UNI TECNICHE DI RILIEVO 1) RILIEVO DESCRITTIVO 2) RILIEVO METRICO 3) RILIEVO PLANIMETRICO - TRILATERAZIONE - MISURE ORTOGONALI in tratto rettilineo in tratto curvilineo CLASSIFICAZIONE * RILIEVO AMBIENTALE DEL LUOGO DELL INCIDENTE Può essere utilizzato il metodo della trilaterazione, delle misure ortogonali, semplici misure delle distanze qualora il luogo lo consenta gb * RILIEVO PLANIMETRICO DEGLI ELEMETI E DELLE TRACCE RELATIVI ALL INCIDENTE Dove è possibile devono essere localizzati li con la tecnica delle misure ortogonali, rispetto alla segnaletica orizzontale, in assenza, ci si riferisce al limite della carreggiata La tecnica della trilaterazione deve essere utilizzata solo quando non è possibile utilizzare il metodo delle misure ortogonali 4) RILIEVO FOTOGRAFICO 25
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29 NORMA UNI IMPORTANZA DELL ACQUISIZIONE DI TUTTI GLI ELEMENTI CHE NEL TEMPO POSSONO SUBIRE ALTERAZIONI DI TUTTI GLI ELEMENTI LA CUI PERTINENZA ALL INCIDENTE POSSA SEMBRARE DUBBIA devono essere riportati a) nel verbale di accertamenti urgenti b) nel rapporto di incidente stradale 29
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31 Incidente stradale: la differenza tra medico e avvocato Il signor Angelo va all ospedale a far visita al suo amico, Berto, che ha avuto un incidente con la macchina. Oh, ciao come stai? Sto meglio, sto meglio. Ma puoi alzarti? Mah, guarda, il medico dice di sì l avvocato mi dice di no! 31
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