Cascina Casottello. isola di incontro e di dialogo
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- Anna Maria Castelli
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1 Cascina Casottello isola di incontro e di dialogo
2 Coerentemente con volontà più allargata di costruire una Milano policentrica e sana la finalità del progetto è di realizzare coesione e rigenerazione del tessuto sociale attraverso attività culturali ed educative per il quartiere limitrofo e in collaborazione con le realtà in esso radicate
3 L Associazione Temporanea di Scopo Sunugal Cooperativa Sociale Fate Artigiane
4 Sunugal Sunugalè un'associazione di promozione sociale, nata nel 1990 e ufficialmente registrata nel 1998, per iniziativa di un gruppo di cittadini italiani e stranieri con l obiettivo di favorire lo scambio interculturale. Il nome dell'associazione significa, in lingua wolof, la nostra barca, segno della volontà di condividere un percorso che coinvolga le diverse culture di chi ha dato vita a questo progetto. Apartitica e aconfessionale, Sunugal ha durata illimitata, non ammette discriminazioni di razza, sesso, religione o ideologia politica, ed esclude qualsiasi fine commerciale o di lucro. Si tratta di un associazione nazionale, con struttura decentrata e gruppi di azione locale. Tra gli scopi dell associazione, inseriti nello statuto, troviamo: Favorire la conoscenza e la diffusione delle diverse culture per facilitare l interscambio culturale e l integrazione degli extracomunitari nella società italiana, attraverso manifestazioni teatrali e musicali, convegni, dibattiti conferenze, mostre, corsi d arte e pubblicazioni; Lo svolgimento di attività di mediazione culturale tra la popolazione extracomunitaria e la popolazione italiana, anche attraverso la traduzione di guide, libri, manuali, materiali audiovisuali e computerizzati.
5 Fate Artigiane La Cooperativa Sociale Fate Artigiane è nata nel 2004 come cooperativa di tipo B costituita dalle persone selezionate e coinvolte nel Progetto Solidarietà Donna della Cooperativa Sociale sicuramente. Il progetto prevedeva: la costituzione e il consolidamento di un Servizio di Inserimenti Lavorativi per persone svantaggiate oltre ai diversi percorsi lavorativi in realtà produttive già avviate sia all interno che all esterno della Cooperativa, la realizzazione di progetti di impresa come effettiva opportunità di auto-impiego delle persone svantaggiate. Lo scopodella cooperativaè quello di perseguire l interesse generale della comunità alla promozione umana e all integrazione sociale dei cittadini attraverso lo svolgimento di attività finalizzate all inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Negli anni la Cooperativa si è aperta alle collaborazioni con le associazioni di immigrati a Milano in tema di progettazione nazionale e internazionale. Da quest apertura nasce la collaborazione con l associazione Sunugal.
6 Gli Obiettivi del progetto Rafforzare la coesione socialedel quartiere mettendo a disposizione Cascina Casottelloper la creazione di momenti di aggregazione, ascolto e scambio Proporre nuove attività al quartiere al fine di promuovere nuove forme aggregative sane e costruttive per i diversi target o trasversali Chiamare alla partecipazione attiva i cittadininon solo come fruitori di cultura ma anche come promotori, al fine di stimolare la creazione artistica e le eccellenze del quartiere.
7 S intende da un lato fornire una serie di servizi che rispondano alle esigenze delle persone del quartiere e dall altro stimolare una produzione che venga dal quartiere stesso facendo della cascina un polo di produzione delle eccellenze del quartiere, che possa rappresentare una buona pratica anche per altre aree periferiche della città. Ogni attività cercherà di soddisfare le esigenze di ogni fascia e target di residenti con particolare attenzione allo scambio culturale ed intergenerazionale.
8 Il Modello di Gestione Coordinatore generale, Coordinatori degli spazi monofunzionali Coordinatore unico degli spazi polifunzionali Sunugale Fate Artigiane ritengono inoltre importante creare un dialogo continuo con il Consiglio di Zona 4 del Comune di Milano rispetto alla gestione generale della Cascina
9 Le Funzioni previste 1. Biblioteca popolare di quartiere e multiculturale/multilingue. 2. Spazio associazioni: messa a disposizione di un apposita sala come punto di incontro e aggregazione per le attività individuate o per attività nuove che rispondano ad esigenze del quartiere e per le riunioni e i lavori di segretariato delle associazioni già avviate e più articolate. 3. Ludoteca per bambini e famiglie. 4. Eventiteatrali, musicali, di danza, performers 5. Corsi e/o Mostre fotografiche e concorsi fotografici 6. Cineforum per adulti/ bambini 7. Conferenzea tema in base alle proposte e agli interessi che sorgeranno 8. Corso finalizzato alla creazione di una radio di quartiere
10 9. Bar/ristorante e attività di catering aperto tutti i giorni 10. Mercatini a tema 11. Attività estive per bambini 12. Accoglienza turistica, con 4 camere (doppie/singole con bagno in comune) site al primo piano. 13. Sportello CAF: assistenza fiscale servizio alle famiglie (sportello colf e badanti, ricerca mutuo, successioni, deposito contratti locazione, ecc; servizio agli stranieri (richiesta/rinnovo permesso o carta di soggiorno, ricongiunzioni familiari, iscrizione agli esami di italiano, orientamento ai corsi di italiano, ecc) 14. Assistenza legale e Amministrativa 15. Assistenza Psicologica sostenibile 16. Laboratori tematici: Laboratori di cucina, Laboratori musicali, Laboratori di taglio e cucito, Laboratori di disegno, Laboratori di artigianato e/o restauro, Laboratori di teatro, Corsi di sport, Corsi di lingua, Corsi di danza
11 Il Piano di Comunicazione Il piano di comunicazione a supporto avrà la finalità di trasmettere il valore del luogo quale isola di incontro e di dialogo per tutti. Un luogo aperto e accogliente dove trovare servizi, socialità, contenuti ludici e culturali. I mezzi di comunicazione che verranno utilizzati saranno di volta in volta individuati in funzione dello specifico sub-obiettivo da raggiungere, dalla promozione della cascina, alla pubblicizzazione del singolo evento: Radio, tv, e stampa. Web & Social web tra cui piattaforme di fund raising. Street marketing: dal passaparola al flash mob e interviste di quartiere, fino al coinvolgimento degli streetartist. E prevista una revisione periodica del piano di comunicazione con cadenza almeno semestrale.
12 Le realtà che aderiscono e dialogano con il progetto sin dalla sua ideazione Rete di Biblioteche del Comune di Milano Istituto Tecnico Galdus Università Statale Cattolica Università migrante Forum Città mondo Funakossky club Almarosé Associazione Artefatto Onlus Associazione Teatro obliquo Associazione Assaman Associazione Polifemo. Associazione Piano terra. Associazione Animondo Associazione Mascherenere Associazione Assileassieme
13 Segue presentazione tecnica Grazie per l attenzione
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