ROBERTA ( ( TIPOLOGIA
|
|
- Leonzia Baldi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 UNITA DI APPRENDIMENTO N 3b ( progettazione) Gli Angeli del Natale (3 anni) di GIUSTI ROBERTA Anno scolastico Dal 1 dicembre 2008 al 19 dicembre TIPOLOGIA A dicembre non si può non parlare del Natale! E una festa troppo bella, troppo preziosa per lasciarla passare senza cogliere il grande messaggio che serba per ogni uomo attento e disponibile alla Buona Notizia. Laddove c è un presepe, un bambino che nasce, una candela accesa, se ti metti in ascolto puoi sentire il racconto degli Angeli. A volte cambiano le parole, c è un particolare in più o in meno, c è la neve o ci sono le palme, una stalla o una grotta, una luce o un bagliore. E non farti ingannare se al posto delle capanne vedi grattacieli, i re sono i presidenti, i mendicanti dei lavavetri, le carovane lunghi treni. Si può parlare del Natale in tanti modi ma il messaggio è lo stesso e identici sono i messaggeri, gli Angeli lievi e luminosi che corrono tra il cielo e la terra ad annunciare la lieta notizia: E NATO GESU!!! Nel tempo dell Avvento, i bambini ogni anno, potranno arricchire il loro cuore di valori importanti come la serenità, la bontà, la simpatia, la tenacia e la riflessione. Sì! attraverso le storie narrate dalla Bibbia potranno cogliere la serenità degli Angeli nel dare a Maria il lieto annuncio, la disponibilità e la fiducia di Maria e Giuseppe nell accettare la volontà di Dio, la simpatia di Gesù che viene in mezzo a noi come un comune bambino e, perché no, la tenacia dell asino a riscaldare con il suo fiato il neonato e la saggezza del bue nel riflettere sempre prima di fare le cose! Ogni mezzo deve essere usato, perché trasmettere ai bambini la Buona notizia della nascita di Gesù, non è facile. In particolare, i bambini saranno aiutati a capire che il Natale non è sinonimo di regali e luci. Sarà allora importante trovare il tempo per recarsi alla grotta dove tutto è ridotto all esenziale, e lì incontrare Gesù, venuto in mezzo a noi nascendo piccolo proprio come ciascuno di noi, per donare ad ogni uomo la salvezza. Anche Gesù, come ogni bambino, è stato fin da piccolo segno del grande progetto di Dio e per questo speciale, proprio come lo è ognuno di loro. 2. PROBLEMA AFFRONTATO L aspetto educativo religioso, come ogni altro aspetto educativo, è valore pieno nelle finalità della scuola dell infanzia in quanto contribuisce ad una promozione integrale della personalità di ogni soggetto. La scuola ha il compito di stimolare l attività dei fanciulli incoraggiandola quando essa sorga spontaneamente. Ecco perché all interno della realtà scolastica vengono dati loro dei mezzi attraverso i quali il bambino può risolvere possibili problemi o bisogni che in base ai propri interessi si trova a dover affrontare, soprattutto a livello di interazione sociale.
2 L educazione religiosa porta attraverso la figura di Gesù e dei suoi amici dei modelli da seguire ed imitare per arrivare ad accettare la presenza dell altro non più come un ostacolo ma come una forza in più con la quale collaborare per arrivare a un fine comune. La difficoltà dell insegnante sta nel tradurre, in spiegazioni accessibili a bambini di questa età, il significato del Natale rendendo gli insegnamenti di Gesù modello di vita da seguire in quanto valori presenti nella vita di tutti i giorni. Rispettare le regole e i compagni è mettere in pratica regole di vita comune che ci permettono di stare bene insieme, facendo felice chi ci stà accanto e quindi Gesù in quanto uno come noi. Tutto questo porterà il bambino di tre anni ad abbandonare in modo graduale la fase di egocentrismo e ad accettare quindi l idea di non avere ogni attenzione per sé. Il suo attaccamento ad un amico, ad un adulto o chi per esso non sarà più di tipo morboso e possessivo,ma più stabile e duraturo. Sviluppo del bambino e crescita della persona editrice La Scuola 3. MODALITA OPERATIVE N COSA FA IL DOCENTE ore 1 SRATEGIA D INTERVENTO: durante il cammino dell Avvento nella bacheca principale della scuola verrà affisso un cartellone raffigurante una grande luce che fa da grotta. Ogni settimana arriverà un angelo di colore diverso (azzurro, rosa e giallo) e porterà l annuncio che ci accompagnerà lungo tutta la settimana. I bambini, all inizio di ogni settimana, si recheranno con la maestra davanti alla bacheca per ricevere dall Angelo l annuncio della settimana e ricordare il cammino che si sta facendo in preparazione alla festa di compleanno di Gesù! Inoltre il cartellone, permetterà ai genitori di acquisire una maggiore consapevolezza su ciò che i loro figli vivono a scuola, permettendogli di proseguire il cammino intrapreso anche al di fuori della scuola insieme a loro. 2 1 SETTIMANA: l Angelo Azzurro porta l annuncio a Maria: Non temere tu diventerai la mamma di Gesù (Lc. 1,26-38) (cartellone all ingresso) (mediatore attivo-iconico) L attività della settimana preparerà i bambini alla festa dell Immacolata. Con i bambini si va davanti al cartellone, si descrive quanto si trova soffermandosi sugli Angeli i messaggeri di Dio. Quando Dio deve comunicare qualcosa d importante agli uomini, manda un suo Angelo. Dopo un momento di riflessione insieme si ascolterà il canto In Israele (Allegato 1) Si riprende il canto, iniziando a memorizzare il testo Al termine del canto la maestra chiederà ai bambini di cantare il ritornello insieme Successivamente riporterà il ritornello su un cartellone raffigurante al centro l immagine di Maria e intorno inviterà i bambini ad incollare i cartoncini raffiguranti loro stessi, precedentemente preparati. 2 Attività: Un annuncio importante (mediatore attivo) La maestra raduna i bambini in chiesa Un bambino di ogni sezione, indossata una tunica bianca, verrà disposto attorno all altare, in mano terrà una candela raffigurante la luce dell Angelo apparso a Maria.. La maestra legge il brano di Vangelo che racconta dell annuncio dell Angelo Gabriele a Maria; Luca 1,26 38 dal leggio posto accanto all altare, rendendo così solenne il
3 momento della proclamazione della Parola di Dio. La maestra farà riflettere i bambini su quanto sia stato importante il Si detto da Maria all Angelo sottolineando il valore dell obbedienza. Come momento conclusivo di preghiera si farà il canto su Maria imparato nei giorni precedenti 2 IMPEGNO: Diciamo SI come Maria : l obbedienza (mediatore attivo iconico) La maestra riprenderà quanto detto in chiesa, facendo riflettere i bambini sul SI di Maria che può essere anche il nostro. In che modo??? Ogni bambino insieme ad un compagno più grande proverà a drammatizzare ai compagni l annuncio dell Angelo a Maria. Successivamente si costruirà un piccolo Angelo,preparato su un cartoncino in precedenza dalla maestra, e si colorerà di azzurro. Sull aureola la maestra scriverà l impegno della settimana: <<Mi impegno a dire si come Maria, obbedisco di più>>) Ogni bambino metterà il suo Angelo appeso in classe per ricordarsi dell impegno preso e ogni mattina nel momento di preghiera, ogni bambino terrà in mano il suo angelo azzurro per ricordarsi di mantenere vivo il proprio SI. 3 Attività: Un dono per mamma e papà (mediatore iconico - attivo) I bambini, con le maestre, iniziano a preparare il regalino per Natale. (un Angelo costruito in modo che resti in piedi addobbato con brillantini d orati sulle ali, con su scritto l augurio di Buon Natale). Impariamo insieme la poesia per fare gli auguri a mamma e papà Impariamo la canzone di Natale per il recital 2 2 SETTIMANA: l Angelo rosa porta l annuncio ai pastori (Lc. 2,8-14) (cartellone all ingresso) Non temete, vi annuncio una grande gioia oggi è nato Gesù (Mediatore attivo iconico) IMPEGNO: Vieni Gesù nel mio cuore - l accoglienza - La maestra raduna i bambini nell angolo della preghiera e proclama il brano del Vangelo di Lc 2, 8-14 Farà riflettere i bambini su quanto sentito, sottolineando come l annuncio dell Angelo a Maria e dell Angelo ai pastori inizia allo stesso modo: Non temere (non aver paura!). La maestra farà vedere loro una videocassetta che riprenderà il momento dell annuncio a Maria fino alla nascita di Gesù. Al termine la maestra propone loro di vivere come impegno della settimana una preghiera: Vieni Gesù nel mio cuore. Questa preghiera ripetuta durante il giorno, preparerà il nostro cuore ad accogliere Gesù. I bambini come termine del momento di preghiera canteranno il Gloria In classe costruzione e coloritura del secondo Angelo rosa. 2 Gioco motorio: Trova la strada per andare alla grotta (mediatore analogico simbolico) La maestra disegnerà su un cartellone una grotta con all interno le tre immagini dell Avvento: l annunciazione, l annuncio ai pastori e la nascita di Gesù. La maestra porterà i bambini in palestra dove avrà preparato un percorso che si sviluppa in diverse direzioni, ma non tutte le strade portano al traguardo e quindi alla grotta I bambini a turno, vestiti da pastori e accompagnati da un compagno più grande che
4 risponderà a delle domande inerenti il racconto letto nell attività precedente, scritte dalla maestra su delle piccole stelle comete, che gli permetteranno di proseguire la strada e capire, in base alle indicazioni contenute nelle risposte, dove andare per imboccare la via giusta che porta alla grotta. Al termine ogni bambino lascerà una traccia di sé sulla grotta,lo stampo della propria mano accanto o sotto l immagine che più gli piace e la maestra scriverà la motivazione della scelta fatta. 2 3 SETTIMANA: l Angelo giallo, sulla grotta annuncia che Gesù è nato (Lc. 2,14) Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama (Mediatore attivo - iconico) (cartellone all ingresso) La maestra leggerà il Vangelo della nascita di Gesù sottolineando il canto del Gloria degli Angeli e il dono della PACE a tutti gli uomini! Ogni bambino colorerà e costruirà il suo ultimo Angelo. Si ragionerà su ciò che per loro voglia dire la parola PACE. Si arriverà a fargli capire che PACE vuol dire amore, perdono, obbedienza, accoglienza; ma che più di tutto pace è dare una mano a chi ci sta vicino. La maestra inviterà loro ad unire i loro angeli con dei ferma campioni formando una catena: la catena della pace. Tutti insieme prendendoci per mano, come gli angeli che durante le tre settimane abbiamo costruito, e formando anche noi una catena preghiamo e chiediamo a Gesù il dono della Pace perché questo Natale sia davvero un Natale di Pace! Per concludere questo cammino, insieme alle altre sezioni, ci troveremo nel salone accoglienza vicino al cartellone dell ingresso ormai completo, per augurarci un Natale di pace: Canto di Natale. 13 PREPARAZIONE DEL RECITAL DI NATALE (mediatore attivo) La maestra legge il copione del recital, suddivide le parti ad ogni bambino (danze, parlato, canto) Nei tempi stabiliti ogni gruppo prova la propria parte di recital Ogni serata (3 sezioni) utilizzerà 3 mattinate per le prove generali, mettendo insieme le diverse parti del recital Una sera ta Prova in uscita: Recital GLI ANGELI DEL NATALE (mediatore attivo) I bambini guidati dalle maestre attueranno il cammino fatto in precedenza insieme, concretizzando, attraverso la recita di Natale, il percorso relativo all Avvento. 4. REQUISITI CERTIFICAZIONE IN USCITA Con la frequenza all UA finalizzata alla conoscenza del Natale il bambino ha acquisito le seguenti abilità: COGNITIVI Coglie all interno dell Avvento 2 momenti principali: annuncio e nascita Coglie che ad ognuno dei momenti corrisponde un impegno da rispettare durante le settimane di Avvento e prova a realizzarlo Ricorda esperienze tramite un codice prestabilito grafico - pittorico METACOGNITIVI SI NO IN PARTE
5 Metalinguistici: Nelle conversazioni utilizza i termini appresi sul Natale completando in modo appropriato le frasi iniziate dalla maestra: l Angelo annuncia a Maria che? Chi fa visita a Gesù bambino e chi gli ha annunciato la sua nascita? Metateorico: Nell osservare immagini sul racconto letto fa delle ipotesi associando un immagini ad un momento del racconto: mangiatoia = nascita di Gesù Metalogico: Esegue, all interno del recital, i movimenti assegnatogli aspettando il suo turno cercando di ripetere quanto suggerito dall insegnante. COMPORTAMENTO Ascolta le indicazioni dell insegnate nello svolgere un attività, una danza mostrando un atteggiamento attivo e non passivo verso quanto gli viene proposto. Assume sul palco durante il recital atteggiamenti di maggior autocontrollo: resta al suo posto per un tempo prolungato COMUNICAZIONE Inizia ad usare all interno di una richiesta per chiedere aiuto nel soddisfare un suo bisogno parole gentili come: grazie o per favore. 5. SPENDIBILITA - IMPLEMENTAZIONE Il lavoro proposto in questa UA è finalizzato alla scoperta dei 3 impegni che potranno essere manifestati dal bambino attraverso diversi modi: collaborando ad apparecchiare e sparecchiare tavola, riordinando la sezione e il salone, svolgendo piccoli incarichi di consegne, accompagnando i piccoli in bagno inoltre svilupperà la sue buone maniere rispondendo in modo educato alle insegnanti e ai compagni, comunicherà rispettando il suo ruolo e accettando il pensiero degli altri, nei giochi accetterà di giocare con tutti e cercherà di coinvolgere i più piccoli. La sua gioia sarà quella di donare un gioco ai bambini più bisognosi, coinvolgendo anche i genitori a rinunciare a qualche alimento per donarlo alle comunità povere. Arrivato a casa il bambino sarà entusiasta di raccontare le sue esperienze a tutta la famiglia che saprà ascoltarlo con attenzione e curiosità ponendogli domande, facendogli riassumere ciò che ha svolto a scuola. Grazie a questo rapporto di comunicazione, ascolto e collaborazione il bambino potrà stimolare i genitori a creare delle decorazioni da sistemare sull albero o alle finestre, realizzare un presepe con la carte e la tempera, creare dei biglietti di Natali da regalare a parenti ed amici. Partecipando a spettacoli teatrali, a saggi di danza, a delle mostre grafiche, incontrando autrici di libri per bambini, tutto basato sull atmosfera natalizia, il bambino avrà modo di migliorare ad arricchire ciò che ha appreso a scuola e ciò che ha appreso al di fuori aumentando le sue capacità linguistiche, grafiche, motorie e sviluppando maggiormente l osservazione, l attenzione e l ascolto. Stimolante per il bambino sarebbe partecipare alla rappresentazione del presepe vivente che rievoca la sua drammatizzazione a scuola notando i diversi ruoli dei personaggi all interno di un grande gruppo. Tutti questi impegni aiuteranno il bambino a vivere il Natate come una festa cristiana, non consumistica con l attenzione a chi è povero e ha bisogno del nostro aiuto. 6. INTEGRAZIONE
6 Attività di drammatizzazione Attività grafico pittoriche nelle quali è necessario seguire una successione logica. Conversazioni guidate Racconti 7. APPORTO AL PROFILO DELLO STUDENTE Rafforzamento dell identità personale del bambino e della bambina sotto il profilo corporeo,intellettuale e psicodinamico - Supera atteggiamenti egocentrici Progressiva conquista dell autonomia - Comincia a prendere in considerazione gli altri, a costruire le proprie amicizie e a collaborare con gli altri - Percepisce Gesù come amico: riconosce la figura di Gesù Convivenza civile:coesistere,condividere,essere corresponsabili - Comincia a considerare gli altri intuendo l esistenza di regole sociali, rispetta i compagni, non assume atteggiamenti egocentrici, ascolta le indicazioni - Percepisce le principali caratteristiche delle più importanti feste religiose come il Natale Strumenti culturali per leggere e governare l esperienza Corpo movimento - Sa utilizzare il suo corpo assumendo posizioni adeguate alo scopo: si muove o assume atteggiamenti corporei utili per o svolgimento di un attività Linguaggi, creatività espressione - Impara semplici canti I discorsi e le parole - Ascolta e comprende un racconto - Individua all interno di un racconto l inizio e la fine Il se e l altro - Accetta di collaborare con i compagni dimostrando disponibilità a collaborare anche con chi non appartiene alla sua sezione per la buona riuscita di un attività: recital - Inizia a percepire il Natale non solo come momento di festa in cui ci si scambia regali, ma anche come momento di festa insieme a chi si vuole bene 8. PROGETTAZIONE ECONOMICA DOCENTE ORE ,00 MATERIALE DIDATTICO Cartelloni, pennarelli, tempere, 30,00 colla fogli A3 A4. ATTREZZATURA Registratore, musicassette, cd, Gia in possesso della scuola videocassette AMBIENTI Sezione, atrio, chiesa e teatro 9. VERIFICA DI FATTIBILITA In fase di programmazione il docente controlla che, quanto è indicato nelle voci precedenti sia effettivamente presente, in modo particolare le risorse fisiche ed economiche, oltre che la strumentazione e siano disponibili nei tempi e modalità prescelte.
7 10. LA RIPROGETTAZIONE DELL UNITA DI APPRENDIMENTO La riprogettazione è elemento di: auto-valutazione dell attività didattica, quale attività professionale dei docenti miglioramento continuo delle azioni didattiche un ipotesi di lavoro in continua evoluzione i tempi delle varie attività le modalità operative verifica mediatori le modalità di osservazione del docente i requisiti in uscita Torino, 3 ottobre 2008 Docente
Scuola dell Infanzia Maria Zoccatelli Dossobuono
Scuola dell Infanzia Maria Zoccatelli Dossobuono A BRACCIA APERTE Unità di apprendimento IRC sul Natale Anno scolastico 2013-2014 MOTIVAZIONI L esperienza personale intorno alla quale ruota tutto il percorso
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO n 2 Natale in fiore di Petrillo Roberta (bambini di 4 anni) Anno Scolastico 2013-2014 Dal 2 al 20 dicembre 2013
UNITA DI APPRENDIMENTO n 2 Natale in fiore di Petrillo Roberta (bambini di 4 anni) Anno Scolastico 2013-2014 Dal 2 al 20 dicembre 2013 1. TIPOLOGIA DELL UNITA APPRENDIMENTO Il Natale è una festività molto
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2015/2016 IO HO DIRITTO
PIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2015/2016 IO HO DIRITTO Premessa La Scuola Cattolica si differenzia da ogni altra scuola che si limita a formare l uomo, mentre essa si propone
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO DA VINCI LIMBIATE scuole dell infanzia don Milani e Andersen anno scolastico 2014-2015 ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO
1 programmazionescinfdonmandirc14.15 ISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO DA VINCI LIMBIATE scuole dell infanzia don Milani e Andersen anno scolastico 2014-2015 ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO 2 GIORNATA SCOLASTICA
DettagliI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA.
I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. (Cfr. Indicazioni nazionali per il curricolo Sc. Infanzia D.P.R. dell 11-02-2010) Il sé e l altro Le grandi domande,
Dettagliscuola dell infanzia di Vado
ISTITUTO COMPRENSIVO DI VADO-MONZUNO (BO) scuola dell infanzia di Vado PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI IRC sezione (5 anni) anno scolastico 2014/2015 ins: Formicola Luigi UNITA DIDATTICA 1 Alla scoperta del
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2014/2015 UN MONDO CREATO PER ME
PIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2014/2015 UN MONDO CREATO PER ME Premessa In riferimento al Progetto Educativo e alle Indicazioni Nazionali, l'insegnamento della Religione
DettagliLA TERRA E NELLE NOSTRE MANI
ISTITUTO PARITARIO SAN VINCENZO PALLOTTI SCUOLA DELL INFANZIA PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO LA TERRA E NELLE NOSTRE MANI ANNO SCOLASTICO: 2015-2016 1 PREMESSA La terra è la nostra casa poiché su questo
DettagliUNMARED ACCOGLIENZA IOEGLIALTRI. Obiettivi d apprendimento 1 LIVELLO. Attività Mezziestrumenti 2-3 LIVELLO. Unitàformativa.
IOEGLIALTRI Capacità di rapportarsi agli altri attraverso il gioco in atteggiamento positivo di accoglienza Il bambino si apre alla capacità di interazione con i coetanei, con le insegnanti e identifica
DettagliProgetto Ambiente VIVERE LA NATURA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CERVARO SCUOLA DELL INFANZIA Plesso di COLLETORNESE Progetto Natale IL DONO Progetto Ambiente VIVERE LA NATURA 1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI CERVARO SCUOLA DELL INFANZIA Plesso di COLLETORNESE
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI
ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI Scuola dell infanzia Programmazione Religione Cattolica Anno scolastico 2013 2014 Insegnante:BINACO MARIA CRISTINA Motivazione dell itinerario annuale Il percorso per l I.R.C.
DettagliPARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI
PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI Quarta Domenica di Avvento 20 dicembre 2015 Accensione della Candela della Corona dell
DettagliCresco.. con Gesù!!! Scuola dell'infanzia Maria Immacolata Monteortone Percorso di educazione alla religione cattolica Anno 2010/2011
Cresco.. con Gesù!!! Scuola dell'infanzia Maria Immacolata Monteortone Percorso di educazione alla religione cattolica Anno 2010/2011 1 Unità di apprendimento: La creazione del mondo Motivazione Aiutare
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014 Scuola Primaria Classe 1^ - sez. A Disciplina Religione Cattolica Ins. STRIKA LUCIANA Presentazione della classe Livello cognitivo
DettagliI CAMPI DI ESPERIENZA
I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando
DettagliProgrammazione di religione cattolica
Programmazione di religione cattolica Istituto Comprensivo P. Gobetti Trezzano sul Naviglio Anno Scolastico 2012/2013 INSEGNANTE: Franca M. CAIATI Obiettivi specifici di Apprendimento Questi obiettivi
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA DELL'ATTIVITA' DI RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2012-2013
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA DELL'ATTIVITA' DI RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2012-2013 INSEGNANTE: Bonaiti Laura (Supplente di Francesca Binetti); SCUOLA DELL INFANZIA DI MACLODIO 1 1 UDL SETTEMBRE:
DettagliGESU, IL NOSTRO GRANDE AMICO
GESU, IL NOSTRO GRANDE AMICO I.O. A. MUSCO SCUOLA DELL INFANZIA PROGRAMMAZIONE DI RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 INS. PECI MARIA GIUSEPPA PREMESSA L insegnamento della Religione Cattolica
Dettagli«LA GIOIA DELLA RESURREZIONE PASQUALE»
«LA GIOIA DELLA RESURREZIONE PASQUALE» 4^ TAPPA DI RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA DELL INFANZIA «SAN GIOVANNI BOSCO» BELFIORE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 MOTIVAZIONE Il tempo di Quaresima inizia con il gesto
DettagliPROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA: NATALE, NASCE LA LUCE DEL MONDO.
PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Docente Plesso Classe Seconda Disciplina/Macroarea/Camp o d esperienza BIAGIONI MARIA GRAZIA SANTI PAOLA G.GIUSTI DON MILANI Sezione RELIGIONE CATTOLICA Tavola di sintesi
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE IRC SCUOLA DELL INFANZIA
PIANO DI LAVORO ANNUALE IRC SCUOLA DELL INFANZIA 1 ANNO SCOLASTICO 2009/2010 L educazione religiosa nella scuola dell infanzia concorre alla formazione integrale del bambino, promovendo la maturazione
DettagliPROGRAMMAZIONE DI EDUCAZIONE RELIGIOSA
PROGRAMMAZIONE DI EDUCAZIONE RELIGIOSA PRESSO LA SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Insegnante: Brocani Barbara ( sez. A- C- D) PREMESSA L IRC si inserisce in una scuola che deve essere vissuta
DettagliScuola Primaria e dell Infanzia Paritaria
Scuola Primaria e dell Infanzia Paritaria Istituto Sacro Cuore Via Solferino 16-28100 Novara Tel. 0321/623289 - Fax. 0321/331244 In internet: www.scuolesacrocuore.it - E mail: novara@scuolesacrocuore.it
Dettagliinsegnanti : Gabriella Balbo Anna Maria De Marchi Maria Cristina Giraldel
insegnanti : Gabriella Balbo Anna Maria De Marchi Maria Cristina Giraldel BAMBINI COINVOLTI : 19 del gruppo rosa (D) 17 del gruppo giallo (C) INSEGNANTI RESPONSABILI : Balbo Gabriella Anna Maria De Marchi
DettagliDelibera N. del Settembre 2012 del Collegio dei Docenti Pagg. N.13
Scuola paritaria dell Infanzia e Primaria Parificata Caterina Troiani Via Sbarre Centrali, 71 89133 Reggio Calabria Tel/Fax: 0965 57496 e-mail: istsuore_caterinatroiani@tin.it Anno scolastico 2012/2013
DettagliI Circolo Didattico G.Oberdan. Anno scolastico :2011 / 2012. Funzione strumentale : Scamarcio Monica
I Circolo Didattico G.Oberdan Anno scolastico :2011 / 2012 Funzione strumentale : Scamarcio Monica PREMESSA Il passaggio degli alunni della scuola dell infanzia alla scuola primaria è un passaggio importante
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE di EDUCAZIONE RELIGIOSA anno scolastico 2009-2010
PROGRAMMAZIONE ANNUALE di EDUCAZIONE RELIGIOSA anno scolastico 2009-2010 DIO DIPINGE I COLORI DELLA VITA CHE DONO LA FESTA... HO UN AMICO DI NOME GESU A CHIESA COME SEGNO VIVENTE D 但 MORE Insegnanti: Cambareri
DettagliLE FAVOLE CHE AIUTANO A CRESCERE
Scuola dell Infanzia Madre Mazzarello Scuola dell Infanzia Anno formativo 2014-2015 LE FAVOLE CHE AIUTANO A CRESCERE Scuola dell Infanzia Paritaria Madre Mazzarello La mia giornata scolastica La nostra
DettagliPROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3, 4, 5 ANNI
PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3, 4, 5 ANNI 3 anni IL SÉ E L ALTRO Supera il distacco dalla famiglia Prende coscienza di sé Sviluppa
DettagliLINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA
CLASSE PRIMA LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA 1 RICEZIONE ORALE 1. Familiarizzare coi primi suoni della lingua inglese 2. Comprendere semplici espressioni di uso quotidiano, pronunciate chiaramente. 3. Comprendere,
DettagliCampo d esperienza: IL SE E L ALTRO
Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO 1. Il bambino sviluppa il senso dell identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato
DettagliDALLA TESTA AI PIEDI
PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO ANNUALE SCUOLA DELL INFANZIA A. MAGNANI BALIGNANO DALLA TESTA AI PIEDI ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO CORPO Anno scolastico 2013-14 MOTIVAZIONI Il corpo è il principale strumento
DettagliIl teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco.
Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco. Il laboratorio teatrale è un occasione di scambio e confronto reciproco in
DettagliPIANO ANNUALE I.R.C.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI LOGRATO (BS) SCUOLA DELL INFANZIA ZIROTTI DI MACLODIO (BS) PIANO ANNUALE I.R.C. ( INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA) A.A. 2015/2016 INSEGNANTE: Cutrupi Alessia 1. U.d.A. IL DONO
DettagliLa Fontana del villaggio
La Fontana del villaggio Anch io posso attingere alla sorgente! Scuola dell'infanzia Maria Immacolata Monteortone Abano Terme PD PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO RELIGIOSO Anno Scolastico 2013/2014 Premessa
DettagliNATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco
NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco INTRODUZIONE Il tempo di Natale è un tempo di doni - un dono dice gratuità, attenzione reciproca,
DettagliIO, CITTADINO DEL MONDO
Scuola dell Infanzia S.Giuseppe via Emaldi13, Lugo (RA) IO, CITTADINO DEL MONDO VIAGGIARE E UN AVVENTURA FANTASTICA A.S. 2013 / 2014 INTRODUZIONE Quest anno si parte per un viaggio di gruppo tra le culture
DettagliInsegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino
Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta
DettagliScuola dell Infanzia Santa Famiglia Anno scolastico 2015/2016
Scuola dell Infanzia Santa Famiglia Anno scolastico 2015/2016 1 Scuola dell Infanzia Santa Famiglia anno scolastico 2015-2016 PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO di LINGUA INGLESE ONE TWO THREE WITH ELMER Motivazione:
DettagliIL NOSTRO PERCORSO OPERATIVO (8 comuni del Veneto gruppi di nidi e scuole del infanzia)
IL NOSTRO PERCORSO OPERATIVO (8 comuni del Veneto gruppi di nidi e scuole del infanzia) modalità e mezzi per organizzare il lavoro didattico sull intercultura e sulla fiaba con i bambini, i genitori e
DettagliCON GESU A SCUOLA DI FELICITA
PROGETTAZIONE FORMATIVA RELATIVA ALLE ATTIVITA DI INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2015-2016 SCUOLA DELL INFANZIA CON GESU A SCUOLA DI FELICITA Insegnanti: Sonia Colarullo scuola
DettagliSiamo un cambiamento in cammino
Scuola Primaria Paritaria Sacra Famiglia PROGETTO EDUCATIVO ANNUALE 2013 2014 Siamo un cambiamento in cammino Uno di fianco all altro, uno di fronte all altro Il percorso educativo di quest anno ci mette
DettagliProgetto continuità scuola dell infanzia scuola primaria
PREMESSA In relazione alle più recenti indicazioni ministeriali nelle quali viene valorizzata l autonomia scolastica, i progetti per la continuità didattico - educativa rappresentano un ambito di valutazione
DettagliINTRODUZIONE. motivazioni e finalità
Un mondo di bellissimi colori: io e l'ambiente. Tanti bambini tutti colorati: io e gli altri. Un bambino dai colori speciali: io e la famiglia. Avvento e Natale. Io e Gesù, una giornata insieme a Gesù.
DettagliCONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA
CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento
DettagliStandard per la determinazione delle competenze Classe2^ - Scuola Primaria
ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA-SECONDARIA DI I GRADO Via Leopardi 002 Certaldo (Firenze) - tel. 011223-0112 - 0131 - fax. 0131 E-mail:FIIC200@istruzione.it - sito web: www.ic-certaldo.it
DettagliTanti doni bellissimi!
Tanti doni bellissimi! Io sono dono di Dio e sono chiamato per nome. Progetto Educativo Didattico Religioso Anno Scolastico 2015 2016 Premessa Il titolo scelto per la programmazione religiosa 2015 2016
DettagliAllegato n.5 RELIGIONE CATTOLICA TANTI DONI, UN SOLO DONATORE La scuola dell'infanzia, attraverso le attività proposte, realizza un contesto
Allegato n.5 RELIGIONE CATTOLICA TANTI DONI, UN SOLO DONATORE La scuola dell'infanzia, attraverso le attività proposte, realizza un contesto educativo nel quale l'apprendimento si accorda all'essere e
DettagliParrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa
Parrocchia Santi Pietro e Paolo Venite alla festa Questo libretto e di: Foto di gruppo 2 Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Occhi: se i miei occhi sono attenti, possono cogliere i gesti
DettagliScuola dell'infanzia Gianni Rodari di Bagnolo S.Vito. Settimana della gentilezza
Scuola dell'infanzia Gianni Rodari di Bagnolo S.Vito Settimana della gentilezza Premessa La settimana della gentilezza è un occasione in più per iniziare a moltiplicare le parole e i gesti di rispetto
DettagliCIRCOLO DIDATTICO DI CALUSO TRAGUARDI DI COMPETENZA CURRICOLO D ISTITUTO - SCUOLA DELL INFANZIA
TEMATICA PORTANTE: IO VIVO CON GLI ALTRI CICLO Microcompetenze specifiche (Esplora, classifica, verbalizza) Metodologia Contenuti Verifica Saper prendere coscienza del senso d identità personale. Saper
DettagliIstituto Comprensivo "NOTARESCO"
Istituto Comprensivo "NOTARESCO" Anno Scolastico 2015/2016 PROGETTO ANNUALE RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA DELL INFANZIA Insegnante Testa Maria Letizia MAPPA CONCETTUALE DIO HA POSTO IL MONDO NELLE NOSTRE
DettagliScuola dell'infanzia Maria Immacolata Monteortone Progetto di educazione didattica religiosa IL SOLE ESISTE PER TUTTI! Cammino con Gesù, vera Luce!!!
Scuola dell'infanzia Maria Immacolata Monteortone Progetto di educazione didattica religiosa IL SOLE ESISTE PER TUTTI! Cammino con Gesù, vera Luce!!! Anno Scolastico 2011/2012 Progetto Educativo Didattico
DettagliMI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO.
MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO. Percorso di educazione all ascolto Classi seconde scuola primaria Rosmini Anno scolastico 2009/2010 La principale difficoltà riscontrata negli alunni dall'intero
DettagliLaboratorio Grafico Pittorico Scopriamo un mondo di colori di Petrillo Roberta Anno scolastico 2008-2009 dal 27 ottobre 2008 al 28 novembre 2008
Laboratorio Grafico Pittorico Scopriamo un mondo di colori di Petrillo Roberta Anno scolastico 2008-2009 dal 27 ottobre 2008 al 28 novembre 2008 Suddivisione del gruppo 2 gruppi da 10-11 bimbi ognuno.
DettagliPIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012
PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012 CURRICOLO DI BASE PER IL PRIMO BIENNIO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE ABILITA Scoprire che gli altri sono importanti per la vita. Saper
DettagliProgetto Teatro. (laboratorio teatrale)
Progetto Teatro (laboratorio teatrale) A.G.I.A.D. fa teatro Finalità ed obiettivi A chi è rivolto L opera teatrale : Il mago delle formiche giganti La scelta Le finalità A chi si rivolge Aspetto educativo
DettagliI DISCORSI E LE PAROLE
I DISCORSI E LE PAROLE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1. Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati
DettagliTessere spazi tra intrecci di relazioni e trame di storie da un filo la trama del nostro vivere quotidiano.
Scuola dell infanzia Santa Rosa anno scolastico 2015-2016 Tessere spazi tra intrecci di relazioni e trame di storie da un filo la trama del nostro vivere quotidiano. La scuola dell infanzia è la scuola
DettagliQUANTE EMOZIONI GESU
SCUOLA DELL INFANZIA SACRA FAMIGLIA La Spezia PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA A.S. 2014-2015 QUANTE EMOZIONI GESU Al centro di qualsiasi programmazione nella scuola dell Infanzia ci deve
DettagliNel regno di Si Piuh
Nel regno di Si Piuh Progetto di Informatica Scuola dell Infanzia Bertolini Direzione Didattica di Zola Predosa Bologna Referente Progetto Filomena Milena Paglia E_mail: milopa74@yahoo.it Introduzione
DettagliLa lettura con la tecnica del jigsaw (gioco a incastro)
La lettura con la tecnica del jigsaw (gioco a incastro) Abdelkrim Boussetta Ispettorato Regionale - Rabat 1 Corso di formazione Accademia di Rabat, giovedi 21 ottobre 2010 Docente Studente Materia 2 Insegnamento
DettagliFormula frasi di senso compiuto 13 0 2 ASSENTI 3
presenti 15 COMPILAZIONE 14-03- DATA 14-03- SI NO IP senso compiuto 13 0 2 Settimana di presentazione del progetto. Prima di addentrarci nella realizzazione delle attività, ho suddiviso i bambini in due
DettagliAsilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008
Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008 Il progetto è stato illustrato a tutti i genitori dei bambini frequentanti l asilo nido Melograno nell anno 2007-2008 nella riunione dell 11 dicembre 2007,
DettagliPROGETTAZIONE ANNUALE A.S. 2010/2011 SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA SAN GIUSEPPE SULLE ALI DELLE EMOZIONI
PROGETTAZIONE ANNUALE A.S. 2010/2011 SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA SAN GIUSEPPE SULLE ALI DELLE EMOZIONI FESTE E RICORRENZE Le feste rappresentano esperienze belle e suggestive da vivere e ricordare per
DettagliOcchi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare
Il Signore ci fa suoi messaggeri Abbiamo incontrato Gesù, ascoltato la sua Parola, ci siamo nutriti del suo Pane, ora portiamo Gesù con noi e viviamo nel suo amore. La gioia del Signore sia la vostra forza!
DettagliScuola dell Infanzia. Brezzo di Bedero
Scuola dell Infanzia Brezzo di Bedero PROGRAMMAZIONE DIDATTICA a.s. 2014-2015 PREMESSA Un viaggio che ha come finalità il generale miglioramento dello stato di benessere degli individui attraverso corrette
DettagliFINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA
I.C.S. MAREDOLCE FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA La nostra scuola dell Infanzia con la sua identità specifica sotto il profilo pedagogico e metodologico-organizzativo persegue: l acquisizione di capacità
DettagliFESTA dell Accoglienza alla Scuola dell Infanzia Bernini Buri a.s. 15-16
FESTA dell Accoglienza alla Scuola dell Infanzia Bernini Buri a.s. 15-16 Il giorno 27 Ottobre 2015 La scuola dell Infanzia Bernini Buri ha festeggiato l accoglienza dei bambini con uno Spettacolo che ha
DettagliLINGUA INGLESE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI
LINGUA INGLESE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI L apprendimento della lingua inglese e di una seconda lingua comunitaria, oltre alla lingua materna e di scolarizzazione, permette all alunno di sviluppare una
DettagliCIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014
CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA Scuola dell Infanzia di VESTRENO A.S. 2013/2014
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA Scuola dell Infanzia di VESTRENO A.S. 2013/2014 Insegnante: BARINDELLI PAOLA PREMESSA: L insegnamento della Religione Cattolica nella scuola dell Infanzia
DettagliLABORATORIO ANTROPOLOGICO. La giraffa vanitosa
SCUOLA DELL INFANZIA PARROCCHIALE Madonna di Fatima Gazzolo d Arcole (VR) Anno scolastico 2015/2016 LABORATORIO ANTROPOLOGICO La giraffa vanitosa MOTIVAZIONE L educazione interculturale favorisce la convivenza
Dettagli...SULLA BUONA STRADA...
SCUOLA DELL INFANZIA SANT' EFISIO Via Vittorio Veneto, 28 Oristano PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA EDUCATIVO-DIDATTICHE DI RELIGIONE CATTOLICA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA BAMBINI - 3-4-5 ANNI Numero sezioni:
DettagliLABORATORI POMERIDIANI PER I BAMBINI DI 5 ANNI
SCUOLA DELL INFANZIA STATALE MONUMENTO AI CADUTI CASSOLNOVO A. S. 2015-2016 LABORATORI POMERIDIANI PER I BAMBINI DI 5 ANNI Il laboratorio è una metodologia didattica che nasce, si sviluppa e si concretizza
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA: TUTTI A SCUOLA CON GUIZZINO
PROGETTO ACCOGLIENZA: TUTTI A SCUOLA CON GUIZZINO Analisi della situazione iniziale Una scuola che ha la cultura dell accoglienza è una scuola nella quale si sta bene, dove si creano legami forti di fiducia,
DettagliLA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE
Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una
DettagliProgetto: L albero e le quattro stagioni
Progetto: L albero e le quattro stagioni Il nuovo anno scolastico inizia con l'avvicinarsi dell'autunno, e il nostro AMICO ALBERO, aiuterà i/le bambini/e ad osservare la natura circostante mettendo in
DettagliIL PAESE QUATRICERCHIO
Scuola dell infanzia di Santa Maria in Punta UNITÀ DI APPRENDIMENTO: IL PAESE QUATRICERCHIO UN MONDO DI FORME(prima parte) Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO GRIGLIA DI OSSERVAZIONE/RUBRICA
DettagliCURRICOLO DI ISTITUTO RELIGIONE CAMPO D ESPERIENZA : IL SÈ E L ALTRO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO BAMBINI DI 4 ANNI
a) Scoprire le regole del vivere insieme b) Scoprire il piacere di stare insieme agli altri bambini c) Ascoltare racconti sulla vita di CAMPO D ESPERIENZA : IL SÈ E L ALTRO a) Rispettare le regole del
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA
ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROGETTO ACCOGLIENZA Scuole dell infanzia dell Istituto Comprensivo di S. Stino di Livenza Progetto pluriennale Nel passaggio da casa a scuola ci sono braccia che lasciano andare,
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PER LA SCUOLA DELL INFANZIA. Contenuti
PER LA SCUOLA DELL INFANZIA Fonte di legittimazione: Indicazioni per il curricolo 2012 IL SE E L ALTRO - Gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie
DettagliCUOLA DELL INFANZIA PETER PAN QUATTROPONTI
CUOLA DELL INFANZIA PETER PAN QUATTROPONTI ISTITUTO COMPRENSIVO POLO I, GALATINA ( LECCE ) Scuola dell Infanzia Plesso di Via Teano a.s. 2013 /2014 Progetto Di Plesso Le storie dove stanno? Ce n è una
DettagliPROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA
CURRICOLO D ISTITUTO COMPRENDERE COMUNICARE RIFLETTERE RIELABORARE PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA AREA DEI LINGUAGGI (italiano, lingua inglese, musica, arte e immagine) TRAGUARDI PER LO
DettagliAlessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma
Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE
DettagliINDICAZIONI NAZIONALI SCUOLA DELL INFANZIA
INDICAZIONI NAZIONALI per la SCUOLA DELL INFANZIA E ambiente educativo, di apprendimenti riflessivi, di esperienze concrete. RICHIEDE attenzione, disponibilità, flessibilità, clima caratterizzato da simpatia
DettagliCRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA
CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo
DettagliScuola dell Infanzia Maria Bambina Ist.Canossiano. UNITA D APPRENDIMENTO N 3 esperienza realizzata con i bambini di 3 anni
Scuola dell Infanzia Maria Bambina Ist.Canossiano UNITA D APPRENDIMENTO N 3 esperienza realizzata con i bambini di 3 anni Dal 7 gennaio al 14 marzo anno scolastico 2013-2014 MOTIVAZIONE: Il mondo intorno
DettagliPROGETTARE PER COMPETENZE
Il nostro curricolo: verticale,integrato,unitario 1 ISTITUTO COMPRENSIVO PASCOLI CRISPI MESSINA Misure di accompagnamento Indicazioni Nazionali Annualità 2014-15 Progetto Formativo Nazionale: Rafforzamento
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNO SCOLASTICO 2012 / 2013
SCUOLA INFANZIA PARITARIA CALLORI-SOLERIO VIA M. PORRO N 4, 15049 VIGNALE MONFERRATO (AL) TEL e FAX: 0142/933046 Email: scuolacallori@libero.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNO SCOLASTICO 2012 / 2013 PREMESSA
DettagliPiano di formazione per l insegnamento in Inglese nella scuola primaria
Piano di formazione per l insegnamento in Inglese nella scuola primaria Liceo Quadri, Vicenza 9 dicembre 2013 [corsi livello A0 A1] [1] Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione
DettagliPIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - Anno scolastico 2014/15. Ampliamento dell offerta formativa SCUOLA DELL INFANZIA
Ampliamento dell offerta formativa SCUOLA DELL INFANZIA 1 Attività e progetti... 3 1. Progetto - Accoglienza... 3 2. Progetto - Continuità... 3 3. Progetto lettura - Un mondo di favole... 3 4. Progetto
DettagliL ARTE NELLE STAGIONI E NELLE FAVOLE".
D.D. STATALE Kennedy Scuola dell Infanzia Archimede Via Valgioie 72, Torino L ARTE NELLE STAGIONI E NELLE FAVOLE". PROGRAMMAZIONE DIDATTICA SETTEMBRE-OTTOBRE ACCOGLIENZA E INSERIMENTO 1 PERCORSO ACCOGLIENZA
DettagliScuola dell infanzia Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù. Insegnante: Mariacristina BORA
Scuola dell infanzia Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù Insegnante: Mariacristina BORA Titolo, argomento MI MUOVO IN ARMONIA (Attività finalizzata alla creazione di un balletto, da presentare durante
DettagliLa scuola dell infanzia accoglie i bambini in una fase importante e delicata
PREMESSA La scuola dell infanzia accoglie i bambini in una fase importante e delicata della propria crescita in termini della costruzione dell identità personale; essa concorre all educazione armonica
DettagliLa mia autostima. Edizioni Erickson. Deborah Plummer. Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano www.darioianes.it
Edizioni Erickson La mia autostima Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano www.darioianes.it Deborah Plummer Introduzione L immaginazione come strumento per il cambiamento Imagework: un
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA ISTITUTO SACRO CUORE BITONTO (BA)
SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA ISTITUTO SACRO CUORE BITONTO (BA) Anno Scolastico 2012/13 dell Infanzia Paritaria Istituto Sacro Cuore 2 Denominazione IL MONDO SIAMO NOI: CONOSCIAMOLO E SALVAGUARDIAMOLO
DettagliL INCREDIBILE VIAGGIO NEL CIELO
Scuola dell infanzia paritaria Opera Pia G. Cavallini PROGETTO ANNUALE 2012-2013 L INCREDIBILE VIAGGIO NEL CIELO Premessa Il nostro viaggio inizia da un posto a noi molto caro e vicino: la nostra biblioteca!
DettagliUN LIBRO CHE ANNUNCIA.. LA GIOIA DEL NATALE ... VANGELO NASCITA NATALE GESU GIOIA FESTA. Parole chiave. Novembre-dicembre
UN LIBRO Novembre-dicembre CHE ANNUNCIA..... LA GIOIA DEL NATALE VANGELO NASCITA NATALE GESU GIOIA FESTA Parole chiave SEGNI E SIMBOLI DELLA FESTA DI NATALE nella borsina ci sono due scatole che contengono
DettagliScopri il piano di Dio: Pace e vita
Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti
Dettagli