LA VALUTAZIONE. IDENTITÀ: costruzione del sé, consapevolezza delle proprie caratteristiche, autostima,

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1 LA VALUTAZIONE La valutazione ha come fine generale l'incremento della qualità dell'istruzione e, in quanto tale, si articola in due momenti: 1. La valutazione degli allievi 2. L'autovalutazione di sistema o valutazione del POF LA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA DELL INFANZIA Nelle nostre scuole dell infanzia la valutazione ha sempre assunto un ruolo di accompagnamento continuo e costante dell azione didattica, in stretta connessione con i momenti di osservazione e verifica. In questa fase evolutiva così delicata e densa di conquiste significative emergono, con tempi e modalità differenti, alcuni dei nuclei fondanti della struttura di personalità di ognuno, che nel tempo si andranno affinando, arricchendo e consolidando. Ciò che le nostre scuole dell infanzia valutano, infatti, non sono le capacità ed abilità misurate in senso stretto, ma più di ogni altra cosa il percorso di crescita di ogni bambino, da cui possano affiorare i tratti individuali, le modalità di approccio ed interazione, lasciando emergere di volta in volta risorse e potenzialità, come pure bisogni e talvolta difficoltà. In linea con le nuove Indicazioni Nazionali quindi la valutazione assume per le nostre scuole dell infanzia una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. AMBITI DI OSSERVAZIONE E VALUTAZIONE IDENTITÀ: costruzione del sé, consapevolezza proprie caratteristiche, autostima, fiducia AUTONOMIA: consapevolezza, capacità operative, controllo emotivo, spirito critico, azioni efficaci e responsabili. CITTADINANZA, SOCIALITÀ, RELAZIONE: attenzione alle dimensioni etiche e sociali, condivisione di regole, attenzione agli altri ed alle diversità, rispetto degli altri e dell ambiente, collaborazione, partecipazione, interazioni positive. RISORSE COGNITIVE: elaborazione di conoscenze ed abilità, stile di apprendimento efficace, attenzione e concentrazione, utilizzo di capacità logiche. RISORSE ESPRESSIVE: comunicazione e comprensione di messaggi, acquisizione ed elaborazione efficace di informazioni, rappresentazione e codificazione. Quanto sopra definito ha portato le docenti in sede di dipartimento a scegliere ed utilizzare strumenti e tempi differenti per offrire un quadro di valutazione che sia chiaro, definito, ma soprattutto connesso temporalmente con l evoluzione individuale di ognuno. Si è pertanto formulato: Scheda INGRESSO SCUOLA DELL INFANZIA valutazione che avviene al termine di un trimestre di osservazione, entro il quale la scuola rileva, il quadro di partenza individuale. Potranno emergere i bisogni, le difficoltà, gli interessi, le risorse per costruire percorsididattici efficaci e calibrati.

2 GRIGLIE OSSERVATIVE nelle quali vengono registrati i traguardi di sviluppo che le insegnanti in sede di dipartimento definiscono trimestralmente con le UdA. Scheda di passaggio INFANZIA/PRIMARIA elaborata in collaborazione con i docenti di Scuola Primaria. Documento di valutazione competenze in uscita al termine dei tre anni di frequenza. La valutazione tiene conto dell intero percorso triennale di evoluzione ed è accompagnata da uno screening logopedico effettuato dall esperta al secondo anno di frequenza di Scuola dell Infanzia. Unitamente alla documentazione relativa alle azioni di osservazione/valutazione la scuola allegherà produzioni grafiche significative. LA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 grado Al termine dell anno conclusivo della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, la scuola certifica i livelli di apprendimento raggiunti da ciascun alunno al fine di sostenere i processi di apprendimento, di favorire l orientamento per la prosecuzione degli studi. Il nostro istituto assicura alle famiglie una informazione tempestiva circa il processo di apprendimento e la valutazione degli alunni effettuata nei diversi momenti del percorso scolastico avvalendosi, nel rispetto vigenti disposizioni in materia di riservatezza, anche degli strumenti offerti dalle moderne tecnologie. Cittadinanza e Costituzione, pur non essendo una disciplina autonoma,non si esime tuttavia dalla valutazione. La valutazione di Cittadinanza e Costituzione trova, infatti, espressione nel complessivo voto discipline aree storico-geografica di cui essa è parte integrante. Cittadinanza e Costituzione influisce inoltre nella definizione del voto di comportamento per le ricadute che determina sul piano condotte civico-sociali espresse all interno della scuola e durante le esperienze formative fuori dell ambiente scolastico. La valutazione degli alunni DSA (Legge 170/2010) In presenza di queste difficoltà, debitamente diagnosticate da uno specialista, il Consiglio di Classe/team docenti ha il compito di definire il PDS, il Piano Didattico Specifico (o PDP Piano Didattico Personalizzato), nel quale vengono individuate le necessarie misure dispensative nonché gli strumenti compensativi, ritenuti indispensabili alla personalizzazione della didattica e al successo formativo degli alunni. Al fine di garantire adeguate forme di verifica e di valutazione ed evitare che gli alunni DSA siano posti in condizioni di svantaggio rispetto agli altri alunni, i docenti devono adottare le seguenti misure: separare la valutazione di competenze diverse coinvolte in uno stesso compito o in una stessa verifica (ad es. separare la valutazione della competenza ortografica da quella della competenza compositiva); usare una valutazione formativa per rinforzare l autostima; evitare la puntualizzazione difficoltà e aiutare l alunno a diventare consapevole in positivo proprie capacità e dei propri miglioramenti; far capire che gli errori sono migliorabili.

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4 Griglia di valutazione dell apprendimento scuola primaria Livello CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE Voto 5 Conoscenze parziali e/o frammentarie dei contenuti Abilità di lettura e di scrittura da recuperare, capacità di comprensione scarsa e di analisi inconsistente o inesistente, applicazione nozioni matematiche scorretta e con gravi errori, esposizione gravemente scorretta, frammentata e confusa, povertà lessicale Non applica le conoscenze minime, anche se guidato 6 Complessiva conoscenza essenziale dei contenuti Abilità essenziali di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi elementare di semplici testi, applicazione nozioni matematiche senza gravi errori in situazioni semplici e note, esposizione in forma sostanzialmente ordinata seppur guidata Affronta compiti semplici applicando le conoscenze minime con qualche errore o imprecisione 7 puntuale dei contenuti ed assimilazione dei concetti Abilità soddisfacenti di lettura e scrittura, adeguate capacità di comprensione e di analisi di semplici testi, applicazione generalmente sicura nozioni matematiche senza gravi errori in situazioni semplici e note, esposizione abbastanza sicura, sintesi sostanzialmente adeguata. Esegue correttamente compiti semplici generalmente in autonomia 8 completa ed organizzata dei contenuti Abilità corrette e complete di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi precisa e sicura, applicazione sicura nozioni matematiche in situazioni via via più complesse, esposizione chiara e precisa, capacità di sintesi appropriata con apporti critici personali anche apprezzabili Esegue correttamente compiti semplici 9 approfondita ed organica dei contenuti anche in un modo interdisciplinare Abilità corrette e complete di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi precisa e sicura, applicazione sicura e autonoma nozioni matematiche in situazioni anche nuove, esposizione chiara, precisa e ben articolata, capacità di sintesi appropriata con spunti creativi e originali Affronta compiti anche complessi in modo guidato ma non sempre efficace 10 ottima, organica e interdisciplinare dei contenuti con approfondimenti anche personali Abilità corrette, complete e senza errori di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi precisa e approfondita, applicazione sicura e autonoma nozioni matematiche in situazioni anche nuove, esposizione chiara, ricca e ben articolata, capacità di sintesi appropriata e di rielaborazione personale creativa ed originale Affronta compiti complessi applicando le conoscenze in modo corretto

5 Griglia di valutazione dell apprendimento scuola secondaria di 1 grado Livello Voto % % % CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE I contenuti risultano assai lacunosi Conoscenze parziali e/o frammentarie dei contenuti Complessiva conoscenza essenziale dei contenuti Stentata capacità di comprensione, di analisi e di applicare procedure; comunicazione superficiale e carente, gravi errori a livello grammaticale, povertà lessicale con utilizzo di termini ripetitivi e generici non appropriati ai linguaggi singole discipline. Limitata capacità di comprensione e di analisi, modesta applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento difficoltoso e incerto nell analisi e nella soluzione di un problema, comunicazione non sempre lineare e coerente, errori a livello grammaticale, bagaglio minimo di conoscenze lessicali con uso della lingua appena accettabile. Elementare ma pertinente capacità di comprensione e di analisi, accettabile e generalmente corretta applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro se guidato nell analisi e nella soluzione di un problema, esposizione semplificata sostanzialmente corretta con qualche errore a livello linguistico e grammaticale, lessico povero ma appropriato, imprecisione nell effettuare sintesi. Commette gravi errori anche nell eseguire semplici compiti Non applicare le conoscenze minime, anche se guidato Affronta compiti semplici applicando le conoscenze minime, senza commettere gravi errori, ma talvolta con imprecisione % puntuale dei contenuti ed assimilazione dei concetti Adeguata capacità di comprensione e di analisi, discreta applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro nell analisi e nella soluzione di un problema, esposizione chiara e sostanzialmente corretta con uso di terminologia appropriata e discretamente varia, ma con qualche carenza nel linguaggio specifico, sufficiente correttezza ortografica e grammaticale. Esegue correttamente compiti semplici % completa ed organizzata dei contenuti Capacità di comprensione e di analisi, idonea applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro nell analisi e nella soluzione di un problema con risultati apprezzabili, esposizione chiara e articolata con uso di terminologia corretta e varia e linguaggio specifico appropriato, buona correttezza ortografica e grammaticale, autonomia di sintesi. Esegue correttamente compiti semplici mentre in quelli complessi deve essere coadiuvata % approfondita ed organica dei contenuti anche in un modo interdisciplinare Buona capacità di comprensione e di analisi, efficace applicazione di concetti, regole e procedure anche in situazioni nuove, orientamento sicuro nell analisi e nella soluzione di un problema con risultati soddisfacenti, esposizione chiara, precisa, ricca e ben articolata con uso di terminologia corretta e varia e linguaggio specifico appropriato, competenza nell utilizzare le strutture morfosintattiche, autonomia di sintesi. Affronta compiti anche complessi in modo soddisfacente mostrando una corretta applicazione conoscenze % ottima, organica e interdisciplinare dei contenuti con approfondimenti anche personali Ottima capacità di comprensione e di analisi, corretta ed efficace applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro nell analisi e nella soluzione di un problema con risultati esaurienti, esposizione fluida, ricca e ben articolata con uso di terminologia corretta e varia e linguaggio specifico appropriato, sicurezza e competenza nell utilizzare le strutture morfosintattiche, autonomia di sintesi, apporti critici originali e creativi. Affronta autonomamente compiti complessi, applicando le conoscenze in modo corretto e personale

6 Le prove INVALSI Le prove sono preparate da INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione), ente di ricerca che opera nell ambito del Ministero della Pubblica Istruzione, le cui principali finalità sono: operare verifiche sulle conoscenze e sulle abilità degli studenti; predisporre le prove scritte per gli esami di Stato; preparare le prove nazionali sui traguardi di apprendimento dei vari gradi scolastici. Tali prove sono obblligatorie in base agli artt. 3, L. 28 marzo 2003, n 53 e 3, D.Lgs. 19 novembre 2004, n 286 e si inseriscono nel più ampio contesto internazionale della valutazione degli apprendimenti. Le prove intendono rilevare le competenze degli studenti nei due ambiti disciplinari che maggiormente sono ritenuti strategici anche per i successivi gradi dell istruzione: italiano e matematica. Grazie ad un questionario anonimo sarà anche possibile rilevare il valore aggiunto fornito dalla scuola in termini di accrescimento dei saperi di ciascuno studente. VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALLIEVI La valutazione del comportamento degli alunni nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado si propone di favorire l acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e regole che governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare. Dette regole si ispirano ai principi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249 e successive modificazioni. In un cammino di trasparenza si ritiene di darsi dei criteri oggettivi per valutare la condotta degli alunni con un voto. Questa modalità, che può sembrare teorica e artificiosa, ha il vantaggio di precisare i significati sottesi ai giudizi, di ridimensionare le interpretazioni personali e di tracciare contemporaneamente la strada per migliorare i comportamenti. Ci auguriamo inoltre che venga colta, al di là di un possibile e riduttivo calcolo algebrico, la volontà di equità e di fiducia nelle potenzialità di recupero di ciascun allievo. I genitori potranno disporre di uno strumento propositivo e non rivendicativo per farne oggetto di serena discussione con i propri figli.

7 Dimensioni e indicatori per la valutazione del Comportamento Scuola primaria DIMENSIONI Cura cose e dell ambiente CRITERI Uso responsabile del proprio materiale scolastico e altrui Uso responsabile del materiale della scuola Uso responsabile degli spazi non Rispetto figure istituzionali e del personale non Rapporti e collaborazioni docente Correttezza nei rapporti con i compagni Collaborazione nella vita scolastica Impegno e Disponibilità ad apprendere Consapevolezza dei compiti d apprendimento Scuola Secondaria 1 grado DIMENSIONI CRITERI Frequenza alle lezioni Frequenza e puntualità Ritardi o uscite anticipate Puntualità nelle Cura cose e dell ambiente Uso responsabile del proprio materiale scolastico e altrui Uso responsabile del materiale della scuola Uso responsabile degli spazi non Rispetto figure istituzionali e del personale non docente Rapporti e collaborazioni Correttezza nei rapporti con i compagni Collaborazione nella vita scolastica Impegno e Regolamento d Istituto Disponibilità ad apprendere Consapevolezza dei compiti d apprendimento Infrazioni rilevate con richiamo orale o scritto sul registro di classe

8 GRIGLIA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO SCUOLA PRIMARIA Insufficiente Sufficiente Buono Distinto Ottimo Cura cose e dell ambiente Mancanza di rispetto nei confronti strutture, degli arredi e dotazioni scolastiche (sottrazione e/o danneggiamento) e dei beni altrui Reiterati episodi di cattivo uso strutture, degli arredi e dotazioni scolastiche e/o dei beni altrui Episodica mancanza di rispetto o uso non conforme alle finalità proprie strutture e degli arredi scolastici e/o dei beni altrui. Rispetto degli spazi (aule, laboratori, palestre, spazi comuni, servizi), degli arredi /o dei beni altrui. Rispetto degli spazi (aule, laboratori, palestre, spazi comuni, servizi), degli arredi /o dei beni altrui. Rapporti e collaborazioni Rapporti scorretti con insegnanti e/o compagni, anche con episodi frequenti di bullismo. Recidività assai frequente e nessuna collaborazione. Rapporti poco corretti con insegnanti e compagni, pur sollecitato e richiamato. Bassa collaborazione. L alunno dimostra, in alcune occasioni, comportamenti poco corretti con compagni e/o adulti e una discreta collaborazione. L alunno si distingue per il comportamento educato, disponibile e collaborativi con chiunque. L alunno si propone come modello sia per quanto riguarda i rapporti con i compagni e sia con quelli con i docenti, dimostrandosi sempre rispettoso e collaborativo. Impegno e Mancato adempimento degli impegni rifiuto d assunzione. Adempimento occasionale e superficiale degli impegni poca assunzione. Adempimento discontinuo dei doveri scolastici e assunzione nella maggior parte occasioni. Puntuale e motivato adempimento dei doveri assunzione di proprie nella vita della scuola. Costruttivo, serio e lodevole adempimento dei doveri consapevole assunzione.

9 GRIGLIA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO SCUOLA SECONDARIA 1 Grado Frequenza e puntualità Cura cose e dell ambiente Rapporti e collaborazioni Numerose assenze o continui ritardi e/o uscite anticipate; mancanza di puntualità nelle scolastiche Grave mancanza di rispetto nei confronti strutture, degli arredi e dotazioni scolastiche (sottrazione e/o danneggiamento), e dei beni altrui; Rapporti scorretti con insegnanti e/o compagni, anche con episodi frequenti di bullismo. Recidività assai frequente e nessuna collaborazione Frequenti assenze o numerosi ritardi e/o uscite anticipate; scarsa puntualità nelle Reiterati episodi di cattivo uso strutture, degli arredi e dotazioni scolastiche e/o dei beni altrui Rapporti poco corretti con insegnanti e compagni, pur sollecitato e richiamato. Bassa collaborazione Ricorrenti assenze, ritardi e/o uscite anticipate; alterna puntualità nelle Episodica mancanza di rispetto o uso non conforme alle finalità proprie strutture e degli arredi /o dei beni altrui L alunno in diverse occasioni ha dimostrato comportamenti problematici con compagni e/o adulti e un ruolo poco collaborativo Alcune assenze, ritardi e/o uscite anticipate; nelle sostanziale puntualità Sostanziale rispetto degli spazi (aule, laboratori, palestre, spazi comuni, servizi), degli arredi /o dei beni altrui L alunno, nella maggior parte dei casi è educato e corretto, collabora alternatamente alle attività proposte dai docenti Frequenza costante o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate; puntualità nelle Rispetto degli spazi (aule, laboratori, palestre, spazi comuni, servizi), degli arredi scolastici e/o dei beni altrui L alunno si distingue per il comportamento educato, disponibile e collaborativo con chiunque. Frequenza assidua, rari ritardi e/o uscite anticipate; puntualità nelle Rispetto degli spazi (aule, laboratori, palestre, spazi comuni, servizi), degli arredi /o dei beni altrui L alunno si propone come modello sia per quanto riguarda i rapporti con i compagni e sia con quelli con i docenti, dimostrandosi sempre rispettoso e collaborativo Impegno e Mancato adempimento degli impegni rifiuto d assunzione. Adempimento occasionale e superficiale degli impegni poca assunzione. Adempimento discontinuo dei doveri alterna assunzione. Regolare adempimento dei doveri assunzione nella maggior parte occasioni. Puntuale e motivato adempimento dei doveri assunzione di proprie nella vita della scuola. Costruttivo, serio e lodevole adempimento dei doveri consapevole assunzione. Regolamento d Istituto È stato soggetto a provvedimenti di ammonizione scritta da parte del Dirigente con allontanamento dello studente per periodi superiori a quindici giorni. È stato soggetto a provvedimenti di ammonizione scritta da parte del Dirigente o sono stati emanati provvedimenti di allontanamento dalla comunità scolastica. Alunno che oltre a diversi richiami scritti sul registro, ha riportato anche provvedimenti di ammonizione verbale da parte del Dirigente scolastico. Alunno che ha riportato rari provvedimenti di richiamo scritto sul registro o ripetuti richiami orali Nessuna infrazione degna di nota al Regolamento d Istituto. Nessuna infrazione al Regolamento d Istituto.

10 AUTOVALUTAZIONE DI SISTEMA O VALUTAZIONE DEL POF Il nucleo interno di valutazione ha il compito di valutare il raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto di istituto, sulla base degli indirizzi generali individuati dal Consiglio di Istituto, con particolare riferimento ai processi e ai risultati che attengono all ambito educativo e formativo, al fine di progettare le azioni di miglioramento della qualità del servizio. Nello specifico: La qualità curricolare e INVALSI I progetti Le risorse Gli aspetti organizzativi e gestionali I rapporti Scuola/Famiglia I rapporti con l Ente Locale e le altre agenzie educative territoriali I servizi per le famiglie e gli allievi In sintesi l'autovalutazione d'istituto si svolge secondo il metodo della ricerca/azione e si articola in tre fasi: Analisi dei risultati conseguiti Riflessione sui processi educativi, sugli aspetti organizzativo-gestionali della Scuola e sul valore decisioni assunte Introduzione, tramite il monitoraggio dei risultati, di modifiche in itinere e/o finali all'interno dell'offerta formativa Alla fine dell'anno scolastico, nel corso di una seduta dedicata alla verifica del P. O. F., vengono esaminati e valutati gli esiti rilevazioni effettuate nonché l'operato Funzioni Strumentali al POF. Priorità strategiche del sistema nazionale di valutazione (Direttiva n.11 del 18 settembre 2014) Con la direttiva n.11 del 18/09/2014 sono state impartite le disposizioni per la valutazione degli Istituti scolastici: FINALITÀ La valutazione è finalizzata al miglioramento dell offerta formativa e degli apprendimenti e sarà particolarmente indirizzata: alla riduzione della dispersione scolastica e dell insuccesso scolastico: alla differenza tra scuole e aree geografiche nei livelli di apprendimento degli studenti; al rafforzamento competenze di base degli studenti rispetto alla situazione di partenza; alla valorizzazione degli esiti a distanza degli studenti con attenzione all università e al lavoro.

11 AUTOVALUTAZIONE A partire dell A.S. 2014/15 tutte le istituzioni scolastiche effettueranno l autovalutazione mediante l analisi e la verifica del proprio servizio e la redazione di un Rapporto di Autovalutazione (RAV) contenente gli obiettivi di miglioramento, redatto in formato elettronico. L INVALSI sosterrà i processi di autovalutazione scuole fornendo strumenti di analisi dei dati resi disponibili dalle istituzioni scolastiche, dal sistema informatico del Ministero e dalle rilevazioni nazionali ed internazionali; definirà un quadro di riferimento per l elaborazione dei rapporto di autovalutazione, il cui format sarà reso disponibile entro ottobre Il Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) si avvarrà di una piattaforma operativa unitaria. Il Ministero avvierà piani di formazione per tutte le scuole, con particolare attenzione ai Dirigenti Scolastici. RILEVAZIONI NAZIONALI SUGLI APPRENDIMENTI DEGLI STUDENTI Nel corso del prossimo triennio scolastico le rilevazioni sugli apprendimenti saranno censuarie. L Invalsi restituirà i risultati che costituiranno la base per l avvio dei processi di autovalutazione e di miglioramento per tutte le scuole. Pertanto verrà migliorato l utilizzo del profilo longitudinale dei dati al fine di individuare il valore aggiunto. L INVALSI continuerà a garantire la partecipazione dell Italia alle internazionali OCSE-PISA, IEA-TIMSS, IEA-PIRLS per operare uno stretto collegamento tra gli esiti indagini internazionali e i risultati rilevazioni nazionali. L INVALSI redigerà, per ciascun anno successivo, un rapporto sul sistema scolastico italiano. Esso terrà conto non solo dei livelli di apprendimento evidenziati nelle varie indagini, ma anche degli altri indicatori di risultato scuole in relazione ai diversi contesti territoriali. Il rapporto consentirà, quindi, di individuare le aree critiche e di eccellenza del sistema educativo del nostro Paese sulla base di espliciti indicatori di efficienza ed efficacia. TEMPI AUTOVALUTAZIONE A.S. 2014/2015 AZIONI SOGGETTI TEMPI 1 Predisposizione format Rapporto Invalsi Fine ottobre 2014 di Autovalutazione (RAV) 2 Apertura piattaforma informatica Ministero Inizio gennaio Inserimento dati Scuole Gennaio/Febbraio Restituzione dati con benchmark Invalsi Fine marzo Elaborazione RAV Scuole Marzo-Giugno Pubblicazione RAV Scuole Luglio 2015

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