Circolare n 138 del 26 maggio 2014 Ai docenti Ai Coordinatori di classe Al personale ATA
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1 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA ISTITUTO COMPRENSIVO SCARPERIA - SAN PIERO A SIEVE SCUOLA DELL'INFANZIA - PRIMARIA E SECONDARIA DI 1^ GRADO Viale Matteotti, Scarperia (FI) Sito Cittadini del mondo Circolare n 138 del 26 maggio 2014 Ai docenti Ai Coordinatori di classe Al personale ATA Si ricorda che la valutazione è espressione dell autonomia professionale propria di ogni docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell autonomia didattica delle istituzioni scolastiche. La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni e concorre, con la sua finalità anche formativa, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi attraverso l individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascuno. Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali devono essere coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal POF e dalla progettazione di classe. Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva. (art. 1, 2, 3, 4 DPR 122/2009) Per quanto concerne gli apprendimenti nella scuola dell Infanzia, non sono previste forme di valutazione formale, tuttavia il Collegio dei docenti ha deciso di utilizzare la Scheda di raccordo contenente informazioni inerenti il percorso curricolare degli alunni come forma di continuità educativa con la Scuola Primaria. Per ogni alunno verrà compilato il modello allegato (ALL. F). La valutazione, periodica e finale, degli apprendimenti è effettuata nella Scuola Primaria dal docente ovvero collegialmente dai docenti contitolari della classe (art. 2 comma 1 D. Lgsl. 122/2009) in base alle seguenti indicazioni: si trascrivono sul file di valutazione/consiglio di classe, in cifre (in lettere saranno trasformati informaticamente), i voti numerici attribuiti per le discipline (art. 2 DPR 122/09 Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi dell art. 2 e 3 del Decreto legge 1 settembre 2008, n 137, convertito con modificazioni della Legge 30 ottobre 2008, n 169 ); Circolare valutazione 2 quadrimestre a.s
2 i docenti di religione esprimono la valutazione senza attribuzione del voto numerico attraverso una nota (non sufficiente/sufficiente/buono/distinto/ottimo) riguardante l'interesse con il quale l'alunno/a segue l'insegnamento e il profitto che ne ritrae (art. 2 comma 4 ibidem e art 309 del TU-DL 297/94). I docenti di religione partecipano al Consiglio di classe per gli alunni che si avvalgono dell insegnamento della religione cattolica (art. 309 TU 297/1994); i docenti che curano le attività alternative/studio individuale alla religione curano la puntuale comunicazione al docente coordinatore della classe degli elementi conoscitivi sull interesse manifestato e il profitto raggiunto da ciascun/a alunno/a, ma non partecipano al Consiglio di classe (art. 2 comma 5 ibidem); la valutazione degli alunni con bes a (disabilità L. 104/92) è riferita agli obiettivi progettati nel PEI e i docenti di sostegno, contitolari nella classe, partecipano alla valutazione di tutti gli alunni della classe stessa, con particolare attenzione agli alunni disabili seguiti. Qualora un/a alunno/a sia affidato a più docenti del sostegno, essi si esprimono con voto unitario (art. 2 e art. 10 comma 5 ibidem). Per le situazioni di disabilità grave si utilizza la pagella personalizzata che è stata proposta dal Gruppo H della scuola; per gli alunni con bes b (DSA, ADHD e disturbi evolutivi) debitamente attestati, con certificazione nel fascicolo personale, la valutazione degli apprendimenti e del comportamento deve tenere conto delle specifiche condizioni soggettive e dell eventuale percorso personalizzato stabilito dal Consiglio di classe (art. 10 DPR 122/09 Direttiva Ministeriale 27/12/2012, Circolare Ministeriale 8/2013 e successivi chiarimenti) nonchè dal PDP redatto dal Consiglio di classe; la valutazione disciplinare degli alunni non italofoni deve tenere conto degli eventuali interventi di alfabetizzazione L2 e dell eventuale PEP elaborato dal Consiglio di classe; la valutazione degli alunni con bes c (svantaggio socio-familiare) deve tenere conto del PDP elaborato a livello del Consiglio di classe in rapporto agli obiettivi minimi programmati; la valutazione del comportamento degli studenti nella Scuola Primaria è espressa dal docente, ovvero collegialmente dai docenti contitolari della classe, attraverso un giudizio, formulato secondo le modalità deliberate dal collegio dei docenti, (Non sufficiente/sufficiente/buono/distinto/ottimo) che si riferisce alle variabili definite nel Documento di valutazione approvato dal Collegio dei docenti relative a tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica e agli interventi/attività di carattere educativo posti in essere al di fuori di essa; Nel caso in cui l ammissione di un/a alunno/a alla classe successiva o alla Scuola secondaria di primo grado sia deliberata in presenza di carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, occorre inserire una specifica nota al riguardo nel documento individuale di valutazione e trasmettere quest ultimo alla famiglia (art. 2 comma 7 ibidem): per tale comunicazione va compilato e inserito nella pagella l ALL. L; Per le/gli alunne/i che sono ammessi al successivo grado dell istruzione (Scuola Secondaria di primo grado) il Consiglio di classe deve elaborare la Certificazione delle competenze secondo il modello approvato dal Collegio dei docenti del 13 maggio 2013 (ALL. G) I Consigli, per classi parallele, predisporranno la Relazione finale da inviare entro il 25 giugno 2014 in formato elettronico alla segreteria (Piera Morozzi) secondo l ALL. P1. Circolare valutazione 2 quadrimestre a.s
3 La valutazione, periodica e finale, degli apprendimenti è effettuata nella Scuola Secondaria di primo grado, dal Consiglio di classe, presieduto dal dirigente scolastico o da suo delegato, con deliberazione assunta, ove necessario, a maggioranza: si trascrivono sul file di valutazione/consiglio di classe, in cifre (in lettere saranno trasformati informaticamente), i voti numerici attribuiti per le discipline (art. 2 DPR 122/09 Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi dell art. 2 e 3 del Decreto legge 1 settembre 2008, n 137, convertito con modificazioni della Legge 30 ottobre 2008, n 169 ) A tal fine i docenti hanno a disposizione gli allegati H e I da usarsi come cartaceo di sintesi; il docente di religione esprime la valutazione senza attribuzione del voto numerico attraverso una nota (non sufficiente/sufficiente/buono/distinto/ottimo), riguardante l'interesse con il quale l'alunno/a segue l'insegnamento e il profitto che ne ritrae (art. 2 comma 4 ibidem e art 309 del TU-DL 297/94). I docenti di religione partecipano al Consiglio di classe per gli alunni che si avvalgono dell insegnamento della religione cattolica (art. 309 TU 297/1994); i docenti delle attività alternative/studio individuale alla religione curano la puntuale comunicazione al docente coordinatore della classe degli elementi conoscitivi sull interesse manifestato e il profitto raggiunto da ciascun/a alunno/a, ma non partecipano al Consiglio di classe (art. 2 comma 5 ibidem); la valutazione degli alunni con bes a (disabilità L.104/92) è riferita agli obiettivi progettati nel PEI e i docenti di sostegno, contitolari nella classe, partecipano alla valutazione di tutti gli alunni della classe stessa con particolare attenzione agli alunni disabili seguiti. Qualora un/a alunno/a sia affidato a più docenti del sostegno, essi si esprimono con voto unitario (art. 2 e art. 10 comma 5 ibidem). Per gli alunni con disabilità il Consiglio di classe può aggiungere un giudizio narrativo. Per le situazioni di disabilità grave si utilizza la pagella personalizzata, proposta dal Gruppo H della scuola; per gli alunni con bes b, (DSA, ADHD e disturbi evolutivi), debitamente documentati con certificazione nel fascicolo personale, la valutazione degli apprendimenti e del comportamento deve tenere conto delle specifiche condizioni soggettive e dell eventuale percorso personalizzato stabilito dal Consiglio di classe attraverso il PDP (art. 10 DPR 122/09; Direttiva Ministeriale 27/12/2012, Circolare Ministeriale 8/2013); la valutazione disciplinare degli alunni non italofoni deve tenere conto degli eventuali interventi di alfabetizzazione L2 e dell eventuale PEP elaborato dal Consiglio di classe (ALL. O); la valutazione degli alunni con bes c (svantaggio socio-familiare) deve tenere conto del PDP elaborato a livello del Consiglio di classe in rapporto agli obiettivi minimi programmati; la valutazione del comportamento degli studenti nella Scuola Secondaria di primo grado è espressa in decimi, si riferisce a tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica e comprende anche gli interventi e le attività di carattere educativo posti in essere al di fuori di essa. Il voto numerico va illustrato con specifica nota come da Documento di Valutazione approvato dal Collegio dei docenti del 9 gennaio 2014 e allegato alle presente circolare. La valutazione in questione viene espressa collegialmente dal Consiglio di classe ai sensi della normativa vigente. La valutazione insufficiente del comportamento deve scaturire da un attento e meditato giudizio del Circolare valutazione 2 quadrimestre a.s
4 Consiglio di classe, esclusivamente in presenza di comportamenti di particolare gravità riconducibili alle fattispecie per le quali lo Statuto delle studentesse e degli studenti - D.P.R. 249/1998, come modificato dal D.P.R. 235/2007 e chiarito dalla nota prot. 3602/PO del 31 luglio nonché il Regolamento di Istituto preveda l irrogazione di sanzioni disciplinari che comportino l allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi prolungati (art. 4, commi 9, 9 bis e 9 ter dello Statuto, art. 7 del DPR 122/2009, DM 5/2009); Nel caso in cui l ammissione di un/a alunno/a alla classe seconda o terza, ovvero all Esame di Stato a conclusione del primo ciclo di istruzione, sia comunque deliberata in presenza di carenze nel raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, occorre inserire una specifica nota al riguardo nel documento individuale di valutazione e trasmettere quest ultimo alla famiglia (art. 2 comma 7 ibidem): per tale comunicazione va compilato e inserito nella pagella l ALL. L. o l ALL. M; Agli alunni con bes a (disabilità) frequentanti la terza classe che non sostengono l Esame di Stato e per i quali si ritiene opportuno l assolvimento dell obbligo di istruzione, è rilasciato un attestato di certificazione delle competenze. Tale attestato è titolo per l'iscrizione e per la frequenza delle classi successive, ai soli fini del riconoscimento di crediti formativi validi anche per l'accesso ai percorsi integrati di istruzione e formazione. (art. 9 comma 4 ibidis) Viene propone un impianto di attestato che deve essere rimodulato dal Consiglio di classe per ciascun alunno (ALL. D); I Consigli di classi delle seconde e delle terze predisporranno, a cura del coordinatore di classe, previa raccolta delle sintesi finali disciplinari dei colleghi del Consiglio di classe, la Relazione finale da inviare entro il 25 giugno in formato elettronico alla segreteria (Piera Morozzi) secondo l ALL. P2; Per le classi terze deve essere predisposta la certificazione delle competenze (ALL. N) per ciascun/a alunno/a secondo il modello approvato nel Collegio dei docenti del 15 maggio 2014 e comprensivo anche di un voto numerico per ogni ambito disciplinare; In sede di scrutinio finale viene approvata la Relazione finale di presentazione delle classi terze e curata dal docente coordinatore delle classi stesse. (Circolare Ministeriale n 49 del 20 maggio 2010) (ALL. P3); Ciascun docente delle classi terze deve predisporre il programma svolto, oggetto di Esame di Stato, in triplice copia sottoscritto dalla firma di tre studenti/sse della classe. I criteri per la valutazione sono stati condivisi nel Collegio dei docenti del 9 gennaio 2014 (ALL. C) A fini pratici si elencano in maniera molto sintetica le operazioni da effettuarsi per la compilazione informatica della pagella: Compilazione Del File Per la pagella elettronica prendere cartella della propria classe in segreteria alunni da Sandra Cappelli/Ilaria Corsi aprire la cartella e aprire il file di excel selezionare la scheda consiglio di classe -cercarlo facendo scorrere la freccia in basso a sinistra compilare con voto numerico la casella u bianca; scrivere almeno 4 lettere (non suffsuff-buon-dist-ott) per il giudizio di religione e, per la scuola primaria, per il comportamento; Circolare valutazione 2 quadrimestre a.s
5 la cella per inserire il giudizio narrativo per la scuola primaria e/o per gli alunni con disabilità anche nella secondaria, si allarga mentre si scrive ma ritorna alla dimensione originaria quando il documento viene salvato: durante la stampa della pagella il programma trova in automatico lo spazio dove inserire tutto lo scritto; salvare il file e riconsegnarlo a Sandra Ciappelli in segreteria alunni: per la Scuola Primaria entro giovedì 12 giugno, per la Scuola Secondaria alla fine di ciascun scrutinio e comunque non oltre lunedì 9 giugno; selezionando la scheda tabellone si visualizzano i voti di tutti gli alunni della classe: tale scheda sarà stampata dalla segreteria alunni (non necessita più quindi il cartaceo preliminare); Si ricorda inoltre: I registri disciplinari del/i docente/i, sia elettronici che cartacei, vanno compilati e firmati, e i Verbali dei Consigli di classe, completati e firmati dal Coordinatore di classe. I formati cartacei devono essere consegnati presso la segreteria (Piera Morozzi) entro e non oltre il 30 giugno 2014; Le verifiche/prove disciplinari degli alunni della Scuola secondaria di primo grado devono essere opportunamente corrette e valutate e inserite nelle singole, apposite cartelle, conservate nelle aule-docenti. CALENDARIO VALUTAZIONE FINALE/SECONDO QUADRIMESTRE Sabato 14 giugno SCUOLA DELL INFANZIA 9.00/10.00 Scarperia Presentazione nuove sezioni ai 10.30/11.30 San Piero a Sieve genitori SCUOLA PRIMARIA DATA A 5B 5C 5E 5F 4A 4B Lunedì 9 4C 4D 4E 4F 3A 3B 3C giugno Sede: Scarperia 3E 3F 2A 2B 2C 2D 2F/F A 1B 1C 1E/F DATA SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO Circolare valutazione 2 quadrimestre a.s
6 Martedì 3 giugno Mercoledì 4 giugno Giovedì 5 giugno Venerdì 6 giugno 1C 2C 3C 3D 2B 2A 3E 3F 1B 1E 1F 2E 2F 1A 3A I coordinatori di classe preparano la documentazione (la griglia riassuntiva delle valutazioni disciplinari e del comportamento, la certificazione delle competenze per le classi terze, l elenco degli alunni che hanno partecipato al gruppo sportivo, svolto l alfabetizzazione L2 per almeno un quadrimestre, seguito eventuali attività di recupero) per lo scrutinio finale 3B CONSEGNA SCHEDE Giovedì 12 giugno, dalle ore alle ore 18.00: SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Martedì 17 giugno, dalle ore alle ore 18.30: SCUOLA PRIMARIA CALENDARIO ATTIVITA MESE DI GIUGNO (terminate le attività didattiche) DOCENTI ATTIVITA INCONTRI Docenti Infanzia alunni 6 anni Coordinatrici Scuola Primaria FS Valutazione/Continuità Docenti Primaria classi quinte Coordinatori Scuola Secondaria primo grado FS Valutazione/Continuità Docenti di Scuola Primaria e Secondaria di primo grado liberi dall Esame di Stato Docenti di scuola Primaria SC e SP Formazione classi prime Primaria (3/4 incontri) Formazione classi prime Secondaria di primo grado (3/4 incontri) 4 incontri dal 10 giugno al 25 giugno in date da concordare con il coordinatore di plesso Mercoledì 18 giugno ore Primo incontro: incontro con docenti suola parificata (Scarperia) e Scuola Primaria per indicazioni formazione gruppi/classe Secondo e terzo incontro: composizione gruppi Quarto incontro: verifica struttura gruppi/classe con coordinatore Scuola Primaria Incontro finale per estrazione sezioni (Scarperia) Primo incontro: incontro con docenti Scuola Primaria per indicazioni formazione gruppi/classe Secondo e terzo incontro: composizione gruppi Quarto incontro: verifica struttura gruppi/classe con coordinatore Scuola Secondaria Incontro finale per estrazione sezioni (Scarperia) Il Curricolo di Scienze; Riordino libri e materiali della biblioteca/laboratori; Sistemazione aule e aula computer/tic Interclasse: modelli organizzativi per l anno scolastico ESAME DI STATO A CONCLUSIONE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE (Circolare 48 del 31/05/2013 istruzioni a carattere permanente) Classi 3A 3B 3C 3D 3E 3F Circolare valutazione 2 quadrimestre a.s
7 PRESIDENTE della Commissione dott.ssa Marisa Mordini PRELIMINARE 12 giugno 2014 ore PROVA SCRITTA DATA ORARIO Italiano Venerdì 13 giugno Ore 8.00 Matematica Lunedì 16 giugno Ore 8.00 Inglese Martedì 17 giugno Ore 8.00 Francese Mercoledì 18 giugno Ore 8.00 INVALSI Giovedì 19 giugno Ore 8.00 COLLEGIO DEI DOCENTI 23 giugno, lunedì ore Collegio dei docenti finale e CENA Ordine del giorno: Verifica Offerta Formativa /relazione Funzioni Strumentali; Organico e Impianto Offerta formativa ; Varie ed eventuali. COMITATO VALUTAZIONE DOCENTI NEO-IMMESSI IN RUOLO ORDINE DI SCUOLA DATA ORARIO INFANZIA SECONDARIA GIUGNO PRIMARIA Come inquadramento generale si può affermare che la valutazione scolastica è oggetto da molti anni, nell ambito delle Scienze della Formazione, di intensa riflessione e di approfondita ricerca, tanto che esistono approcci molto diversificati in rapporto a molteplici esperienze, concetti e teorie. Tuttavia nello scenario di quella che viene chiamata valutazione ecologica (tutte le variabili che concorrono all essere scuola sono soggetti/oggetti di valutazione), e nelle varie strategie che caratterizzano le tendenze scientifiche contemporanee si possono rintracciare, alcuni nuclei di condivisione rispetto alla valutazione degli apprendimenti degli alunni: o Valutazione come processo regolativo dei percorsi di insegnamento-apprendimento; o Valutazione come dimensione formativa, e di conseguenza orientante, anche in fase diagnostica e/o sommativa; o Valutazione come percorso dinamico: un continuum che va dalla misurazione, passando per la stima/apprezzamento, all interpretazione (ricerca di significato/senso). La valutazione si configura quindi come un processo molto complesso, variegato, con tante sfaccettature che lo rendono costantemente aperto, problematico, mai definitivamente concluso. La valutazione è anche un atto amministrativo e come tale necessita di trasparenza. Occorre pertanto predisporre nel registro legende chiare sui parametri di valutazione usati. Nel caso di insufficienza nella valutazione sommativa, dovrà essere documentato il percorso di recupero programmato per cercare di risolvere la situazione. Apprendimento Art. 3 L 169/2008 Art. 2 DPR 122/2009 Comportamento Art.3, 4, 5e succ. mod. DPR 249/98 Art. 2 L 169/2008 DM 5/2009 Art. 8 DPR 122/2009 Circolare valutazione 2 quadrimestre a.s
8 Prestazioni disciplinari Indicatori cognitivi Indicatori specifici per ciascuna materia Autocontrollo Responsabilità Indicatori specifici O B I E T T I V I Impegno e interesse Partecipazione Autonomia: metodo di lavoro e studio Miglioramento rispetto al livello di partenza T R A S V E R S A L I SCUOLA DELL INFANZIA 1) Scheda di raccordo con la scuola primaria per ciascun alunno/a SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA, CLASSE SECONDA, CLASSE TERZA, CLASSE QUARTA, CLASSE QUINTA 1) Valutazione espressa in voti numerici (in cifre e in lettere) per l apprendimento disciplinare; 2) Valutazione espressa in giudizio per il comportamento (non sufficiente, sufficiente, buono, distinto, ottimo); 3) Giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall alunno/a, valutazione finale; 4) Valutazione Religione cattolica (non sufficiente/sufficiente/buono/distinto/ottimo) per il profitto e per l interesse, con partecipazione obbligatoria del docente al Consiglio di classe e della attività alternativa/studio individua senza partecipazione obbligatoria del docente al Consiglio di classe); 5) Documento integrativo per ammissione con sufficienze disciplinari non consolidate; 6) Certificazione competenze per gi alunni delle classi quinte; 6) Relazione finale per classi parallele. Circolare valutazione 2 quadrimestre a.s
9 SCUOLA SECONDARIA CLASSE PRIMA E CLASSE SECONDA 1) Valutazione espressa in voti numerici (in cifre e in lettere) per l apprendimento disciplinare; 2) Valutazione espressa in voto numerico (in cifre e in lettere) per il comportamento (occorre riportare nella pagella gli indicatori utilizzati); 3) Valutazione Religione cattolica (non sufficiente/sufficiente/buono/distinto/ottimo) per il profitto e per l interesse, con partecipazione obbligatoria del docente al Consiglio di classe e della attività alternativa/studio individuale senza partecipazione obbligatoria del docente al Consiglio di classe; 4) Documento integrativo per ammissione alla classe successiva con sufficienze non consolidate; 5) Relazione finale del Consiglio di classe a cura del coordinatore. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSE TERZA 1) Valutazione espressa in voti numerici (in cifre e in lettere) per l apprendimento disciplinare; 2) Valutazione espressa in voto numerico (in cifre e in lettere) per il comportamento (occorre riportare nella pagella gli indicatori utilizzati); 3) Valutazione Religione cattolica (non sufficiente/sufficiente/buono/distinto/ottimo) per il profitto e per l interesse, con partecipazione obbligatoria del docente al Consiglio di classe e della attività alternativa/studio individuale senza partecipazione obbligatoria del docente al Consiglio di classe; 5) Voto di idoneità per ammissione all Esame di Stato a conclusione de primo ciclo di istruzione, espresso in numero; 6) Documento integrativo per ammissione Esame di Stato con sufficienze non consolidate in una o più discipline; 7) Certificazione delle competenze in uscita con voto numerico per ciascuna disciplina; 8) Relazione finale della classe a cura del Consiglio di classe/coordinatore; 9) Triplice copia del programmi disciplinare Si allegano: ( ALL. A) Le competenze chiave europee: uno sguardo; (ALL. B) la valutazione; (ALL. C) Il documento di valutazione del Collegio docenti del 9/1/2014 (ALL. D) Il documento per elaborare la certificazione delle competenze per gli alunni disabili che superano la terza media senza Esame di Stato; (ALL. E) Consuntivo di spesa coerente con l iniziale ALL. D; (ALL. F) Scheda di raccordo Infanzia-Primaria; (ALL.G) Certificazione delle competenze in uscita dalla Scuola Primaria; (ALL. H) Griglia di sintesi per le classi 1^ e 2^ per i coordinatori della Scuola Secondaria di primo grado; (ALL. I) Griglia di sintesi per la classe 3^ per i coordinatori della Scuola Secondaria di primo grado; (ALL. L) Documento integrativo pagella Primaria e Secondaria di primo grado per ammissioni con sufficienze non piene; (ALL. M) Documento integrativo pagella classi 3^ Secondaria di primo grado per ammissioni Esame di Stato con sufficienze non piene; (ALL. N) Certificazione delle competenze in uscita dal Primo Ciclo dell Istruzione/Esame di Stato; (ALL. O) Griglia alfabetizzazione L2; (ALL. P1) Relazione finale delle classi parallele Scuola Primaria; (ALL. P2) Relazione finale di classe Scuola Secondaria di primo grado; (ALL. P3) Relazione finale classi terze Scuola secondaria primo grado Esame di Stato; Il dirigente scolastico Fiorenza Giovannini I Collaboratori Paola Azzerboni e Luigi Checchi Le funzioni strumentali per la Valutazione Stefania Meucci e Meri Nanni Occorre che il corpo insegnante si muova verso le postazioni più avanzate del pericolo che sono costituite dall incertezza permanente del mondo contemporaneo HEIDEGGER Circolare valutazione 2 quadrimestre a.s
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