STORIA e STRUTTURA DEL PROGETTO EAWS

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "STORIA e STRUTTURA DEL PROGETTO EAWS"

Transcript

1 STORIA e STRUTTURA DEL PROGETTO EAWS Il lavoro di sviluppo si è svolto tra il 2005 e il 2008, ed ha coinvolto esperti internazionali provenienti dal mondo della medicina del lavoro, della biomeccanica e dell ingegneria industriale, coordinati dall IMD (International MTM Directorate). I field test sono stati eseguiti presso alcune aziende multinazionali che hanno consentito l accesso e l analisi di cicli di lavoro rappresentativi di differenti realtà produttive, consentendo così di effettuare i necessari test applicativi prima della release definitiva dello strumento (Field Application Group). Hanno partecipato inoltre al progetto società di sviluppo software per facilitare l implementazione di soluzioni software specifiche basate sull architettura strutturale di EAWS (Engineering Application Group). L IMD e le Associazioni MTM Nazionali, unitamente agli esperti che hanno collaborato nel project team, hanno inoltre diffuso i risultati dei primi field test ai gruppi di riferimento, che rappresenteranno le principali parti la cui attività è influenzata direttamente o indirettamente dall utilizzo di EAWS (Reference Groups). L organizzazione di progetto è riportata nella figura seguente:

2 Composizione del field Application Group: ITALIA E FRANCIA MTM Italia o Ing. Ivan Lavatelli, Istruttore MTM Internazionale o Ing. Andrea Tassinari, Istruttore MTM Internazionale o Ing. Carlo Rubano, Istruttore MTM Internazionale FIAT auto, stabilimento di Mirafiori Torino o Ergonomia: S. Torrisi e S. Spada o Analisi Lavoro: B. Biga e R. Bonetti BOSCH Tecnologie Diesel e Sistemi Frenanti (BA) o Ingegneria Industriale: M. Mancino e V. Nicassio WE: Whirlpool Europe (elettrodomestici), stabilimento di Amiens, Francia R. Delrue, Direttore Stabilimento IVECO: veicoli commerciali, stabilimento di Suzzara o H&S: S. Cencetti, Manager o Ergonomia: F. Leoni o Analisi Lavoro: G. Condò GERMANIA IAD o R. Bruder, Responsabile di Facoltà o K. Schaub, Esperto ricercatore VolksWagen: auto (IAD) o Ingegneria Industriale: J. Nanasi, Direttore IE Centrale o Ergonomia: B. Toledo Munioz, R. Filus Bosch: (IAD) o Bosch componenti o Bosch- Siemens elettrodomestici (BSH) o Bosch Rexroth attrezzature

3 Il processo di manutenzione del sistema EAWS è gestito in modo rigoroso per garantire la necessaria accuratezza, la rispondenza alle modifiche normative e il miglioramento continuo del processo di istruzione e certificazione.

4 EAWS: STRUTTURA E PRINCIPI BASE EAWS è un sistema di screening ergonomico di 1 livello del rischio da sovraccarico biomeccanico, progettato per far fronte ad una valutazione del rischio di tipo olistico, ossia comprendente tutte le tipologie di rischio biomeccanico a cui un operatore è esposto nell esecuzione di un compito lavorativo. La struttura di analisi si articola come segue: Macro-Sezione Corpo Intero : o Sezione 0: Punti Extra o Sezione 1: Posture di lavoro (carico statico) o Sezione 2: Azioni con forza o Sezione 3: Movimentazione manuale di carichi Macro-Sezione Arti Superiori o Sezione 4: Movimentazione manuale Piccoli Carichi ad Alta Frequenza In funzione del valore dell indice calcolato, per ogni macro-sezione viene fornita una valutazione semaforica (verde, giallo, rosso) come richiesto dalla direttiva macchine (98/37/EU).

5 RISULTATI RAGGIUNTI E ATTESI Il primo grande progetto in cui EAWS è stato utilizzato è stata la riprogettazione dello stabilimento Fiat di Pomigliano. In quell occasione EAWS è stato uno degli strumenti di progettazione delle stazioni di lavoro e delle sequenze lavorative più utilizzati da un gruppo cross-funzionale comprendente, oltre agli esperti di ergonomia e analisi lavoro, anche le funzioni di engineering di prodotto e di processo, i team leader di produzione, la logistica, la qualità, gli acquisti e il controllo di gestione. I risultati sono stati notevoli, dato che oggi lo stabilimento di Pomigliano ha solo una manciata di postazioni con punteggio EAWS superiore a 40 punti (ma comunque inferiore alla soglia dei 50 punti) su un totale complessivo di più di 400 postazioni e, nel 2013, ha vinto il premio Agamus come miglior stabilimento automobilistico europeo. In Lamborghini, già dall introduzione del nuovo modello Aventador (2012), tutta la mappatura del rischio sulla linea di montaggio è stata eseguita con EAWS, riprogettando ove necessario il metodo di lavoro e la configurazione delle stazioni di lavoro in modo da non avere alcuna situazione a rischio rispetto alle norme tecniche di riferimento (ISO e /2/3). Un ulteriore risultato raggiunto nello sviluppo di EAWS è stata la definizione oggettiva dell azione reale, che garantisce solidità e controllo della deviazione dell applicatore. Altri sistemi, infatti, non definiscono, o lo fanno in modo non rigoroso, il concetto di azione, per poi considerare il calcolo della frequenza di azione come il principale fattore di rischio. Nella seguente tabella, ufficialmente pubblicata nel manuale del corso EAWS, sono presentati chiaramente i valori di Azione Reale cha ogni codice MTM-UAS genera in modo automatico. Nella progettazione di una sequenza lavorativa, l ergometodista (nuova figura professionale nata dall introduzione di EAWS) descrive le azioni richieste utilizzando il linguaggio MTM-UAS. Ad ogni movimento corrisponde un determinato codice, scelto in modo rigoroso seguendo regole di

6 applicazione note e descritte in un manuale tradotto in più di 15 lingue. Ogni movimento elementare UAS ha un tempo predeterminato che rappresenta uno standard internazionalmente riconosciuto. Conoscendo il numero di azioni che ciascun movimento genera, è quindi possibile calcolare la frequenza di azioni reali e, allo stesso tempo, poter disporre di un incredibile linguaggio descrittivo utilissimo per la condivisione del metodo con gli operatori di linea. La progettazione delle postazioni di lavoro si basa sui sistemi MTM (di cui ERGO-UAS fa parte), che rappresentano oggi i più moderni e avanzati sistemi di progettazione del lavoro adottati in tutti i Paesi industrialmente più evoluti, ed è un attività che coinvolge anche gli operatori ed i tecnici della produzione. MTM è garanzia di serietà e di equilibrio nella misura del rendimento di lavoro dell uomo e, anche a detta dei migliori medici ergonomi, nelle aziende in cui viene utilizzato MTM, le condizioni e l organizzazione del lavoro sono decisamente migliori rispetto alla media. Un altro risultato degno di nota è la condivisione sindacale del sistema EAWS. La Fondazione, infatti, invita periodicamente tutte le sigle sindacali a partecipare a corsi di formazione per Auditor Sindacali che vengono offerti a titolo gratuito esclusivamente a dirigenti sindacali e a rappresentanti di stabilimento (RSU). Lo scopo della formazione è quello di fornire la conoscenza necessaria per espletare alla funzione di controllo del sindacato in fabbrica sui temi della mappatura del rischio da sovraccarico biomeccanico. Qui di seguito forniamo le statistiche dei corsi sindacali EAWS erogati fino ad oggi (tot 99 partecipanti):

STORIA e STRUTTURA DEL PROGETTO EAWS

STORIA e STRUTTURA DEL PROGETTO EAWS STORIA e STRUTTURA DEL PROGETTO EAWS Il lavoro di sviluppo si è svolto tra il 2005 e il 2008, ed ha coinvolto esperti internazionali provenienti dal mondo della medicina del lavoro, della biomeccanica

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

DISEGNATORE MECCANICO

DISEGNATORE MECCANICO DISEGNATORE MECCANICO Gestione distinte base, progettazione meccanica, tolleranze lavorazioni meccaniche e fusioni Stesura e rezione di documentazione e manuali tecnici necessari durante l intero ciclo

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

SIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI

SIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI 1 Prima Stesura Redattori: Gasbarri, De Angelis, Rizzo Data: 15-02-/2014 SIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 4 DESCRIZIONE ATTIVITÀ...

Dettagli

LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE

LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE LA FORMAZIONE COME STRUMENTO DEL MIGLIORAMENTO DEI PROCESSI PRODUTTIVI E LA VALORIZZAZIONE

Dettagli

PROXYMA Contrà San Silvestro, 14 36100 Vicenza Tel. 0444 544522 Fax 0444 234400 Email: proxyma@proxyma.it

PROXYMA Contrà San Silvestro, 14 36100 Vicenza Tel. 0444 544522 Fax 0444 234400 Email: proxyma@proxyma.it PROXYMA Contrà San Silvestro, 14 36100 Vicenza Tel. 0444 544522 Fax 0444 234400 Email: proxyma@proxyma.it igrafx Process Central è una soluzione che aiuta le organizzazioni a gestire, sviluppare, documentare

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO

AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO PROCEDURA PR02 - Audit Interni Edizione 1 Approvata dal Direttore della SC Medicina Legale Emessa dal Referente Aziendale per la Qualità

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO NEWSLETTER N2 - I dispositivi elettronici posti a protezione degli operatori E stato indicato nella precedente newsletter che la sicurezza degli operatori in un contesto industriale è affidata a una catena

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

CARATTERISTICHE DEL PERSONALE DEFINITO DALLA NORMA CEI EN 50110-1.

CARATTERISTICHE DEL PERSONALE DEFINITO DALLA NORMA CEI EN 50110-1. CERTIFICAZIONE PEI-PES-PAV NORMA CEI-11-27/1 Requisiti minimi di formazione per lavori non sotto tensione su sistemi di categoria 0,I,II,III e lavori sotto tensione su sistemi di categoria 0 e I PREMESSA

Dettagli

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Le norme cosiddette organizzative definiscono le caratteristiche ed i requisiti che sono stati definiti come necessari e qualificanti per le organizzazioni al

Dettagli

Sistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente

Sistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente Pag. 1 di 5 Qualità/Ambiente L azienda Di Leo Nobile S.p.A. è nata nel 1956 a Castel San Giorgio (Sa) ed è uno stabilimento di circa m² 16.591 di cui 10.000 m² coperti, nel quale è concentrata l attività

Dettagli

MODELLI DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

MODELLI DI VALUTAZIONE DEI RISCHI I PRODOTTI DI Modelli per la valutazione dei rischi, Kit, Linee guida, Modello di valutazione movimentazione manuale dei carichi (cod. 300.23) DIMOSTRATIVO MODELLI DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Modello di

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE PROCESSI DI SALDATURA, IN ACCORDO ALLE NORME: EN ISO 3834-2, EN ISO 3834-3, EN ISO 3834-4

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE PROCESSI DI SALDATURA, IN ACCORDO ALLE NORME: EN ISO 3834-2, EN ISO 3834-3, EN ISO 3834-4 PROCEDURA OPERATIVA REGOLAMENTO PER LA DI SALDATURA, IN ACCORDO ALLE NORME: EN ISO 3834-2, EN ISO 3834-3, EN ISO 3834-4 1 27/04/2010 RQ LTM 1 di 5 INDICE 1. GENERALITA... 3 1.1 APPLICABILITÀ... 3 1.2 DIRITTI

Dettagli

danilo.vaselli@opendotcom.it

danilo.vaselli@opendotcom.it Organizzazione dello studio e controllo di gestione -Introduzione - Gestione delle attività di Studio, Parcellazione e controllo della redditività del lavoro: criticità ed obiettivi di miglioramento. -

Dettagli

ISO/IEC 17025 : 2005 per i Laboratori di Prova

ISO/IEC 17025 : 2005 per i Laboratori di Prova ISO/IEC 17025 : 2005 per i Laboratori di Prova Perugia, 30 giugno 2005 D.ssa Daniela Vita ISO/IEC 17025:2005 1 Differenza tra UNI EN ISO 9001:2000 e ISO/IEC 17025:2005 La norma UNI EN ISO 9001:2000 definisce

Dettagli

Corsi di formazione sulla sicurezza in edilizia 2008/2009 D.Lgs. 81/2008

Corsi di formazione sulla sicurezza in edilizia 2008/2009 D.Lgs. 81/2008 Corsi di formazione sulla sicurezza in edilizia 2008/2009 D.Lgs. 81/2008 Cod. Denominazione del corso Ore Pag. SI1 Formazione per operai/ primo ingresso in edilizia 16 2 SI2 RSPP/ASPP - Responsabili del

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E. PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.A. DELLA PROVINCIA DI ROVIGO E IL POTENZIAMENTO DELLA

Dettagli

DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE

DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE Allegato A Allegato A alla deliberazione 18 dicembre 2006, n. 294/06 così come modificata ed integrata con deliberazione 17 dicembre 2008 ARG/gas 185/08 DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA

Dettagli

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE Circolare n. 5 del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE 1 Premessa... 2 2 Detassazione dei premi di produttività... 2 2.1 Regime

Dettagli

12. Evoluzione del Software

12. Evoluzione del Software 12. Evoluzione del Software Andrea Polini Ingegneria del Software Corso di Laurea in Informatica (Ingegneria del Software) 12. Evoluzione del Software 1 / 21 Evoluzione del Software - generalità Cosa,

Dettagli

POLITICA DELLA QUALITA DELL AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ALIMENTARE

POLITICA DELLA QUALITA DELL AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ALIMENTARE POLITICA DELLA QUALITA DELL AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ALIMENTARE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Questo documento descrive le responsabilità della Direzione. Responsabilità che si esplicano nel comunicare

Dettagli

Formazione Tecnica TM

Formazione Tecnica TM Formazione Tecnica TM Migliorare le competenze e la professionalità delle persone Mappatura competenze auspicate Formazione Formazione continua Test competenze possedute Corsi e seminari di formazione

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia

Dettagli

11. Evoluzione del Software

11. Evoluzione del Software 11. Evoluzione del Software Andrea Polini Ingegneria del Software Corso di Laurea in Informatica (Ingegneria del Software) 11. Evoluzione del Software 1 / 21 Evoluzione del Software - generalità Cosa,

Dettagli

Il Sistema di qualità. delle Unità di raccolta Avis

Il Sistema di qualità. delle Unità di raccolta Avis delle Unità di raccolta Avis La Legge 21 ottobre 2005, n. 219 ha confermato che le Associazioni dei donatori volontari del sangue possono gestire strutture incaricate della raccolta del sangue (Unità di

Dettagli

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Ruolo e attività del punto nuova impresa SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda

Dettagli

LA NORMA OHSAS 18001 E IL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA 81/2008: IMPATTO SUL SISTEMA SANZIONATORIO

LA NORMA OHSAS 18001 E IL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA 81/2008: IMPATTO SUL SISTEMA SANZIONATORIO LA NORMA OHSAS 18001 E IL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA 81/2008: IMPATTO SUL SISTEMA SANZIONATORIO Studio Candussi & Partners novembre 2008 Lo Studio Candussi & Partners Lo Studio opera dal 1998 con consulenti

Dettagli

LA CHECKLIST DI TORINO (CDT v. 3)

LA CHECKLIST DI TORINO (CDT v. 3) LA VALUTAZIONE PRELIMINARE DEL RISCHIO DI SOVRACCARICO BIOMECCANICO: LA CHECKLIST DI TORI (CDT v. 3) A. Baracco (1), M.P. Cavatorta (2), S. Di Cuia (1), A. Pollone (1), D. Zito (1), L. Ghibaudo (2), S.

Dettagli

Corso di formazione Modulo aggiuntivo per Preposti

Corso di formazione Modulo aggiuntivo per Preposti Secondo il D.Lgs. 81/2008 s.m. e l Accordo della Conferenza Stato-Regioni per la formazione del 21 dicembre 2011 Corso di formazione Modulo aggiuntivo per Preposti Dr. Sebastiano Papa Valutazione dei rischi

Dettagli

La Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000

La Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000 La Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000 Giorgio Capoccia (Direttore e Responsabile Gruppo di Audit Agiqualitas) Corso USMI 07 Marzo 2006 Roma Gli argomenti dell intervento

Dettagli

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E 08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.

Dettagli

Il futuro della normazione tecnica tra legislazione, condivisione e mercato. Gian Luca Salerio Responsabile Area Normazione UNI

Il futuro della normazione tecnica tra legislazione, condivisione e mercato. Gian Luca Salerio Responsabile Area Normazione UNI Il futuro della normazione tecnica tra legislazione, condivisione e mercato Gian Luca Salerio Responsabile Area Normazione UNI Il settore dei dispositivi medici e più in generale della medicina è in forte

Dettagli

Allegato II. La durata ed i contenuti della formazione sono da considerarsi minimi. 3. Soggetti formatori e sistema di accreditamento

Allegato II. La durata ed i contenuti della formazione sono da considerarsi minimi. 3. Soggetti formatori e sistema di accreditamento Allegato II Schema di corsi di formazione per preposti e lavoratori, addetti alle attività di pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si

Dettagli

AREA LEGALE. RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) (Cod. 01LEG)

AREA LEGALE. RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) (Cod. 01LEG) RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) (Cod. 01LEG) Il corso è rivolto ai dipendenti eletti dai lavoratori o designati nell ambito delle rappresentanze sindacali aziendali come RLS 32 ore

Dettagli

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE Pag. 1 di 5 RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE INDICE 1. Scopo... 2 2. Principi guida... 2 3. Politica per la qualità e l Ambiente... 2 4. Pianificazione... 2 5. Responsabilità, autorità e comunicazione...

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA

Dettagli

Compliance Sistema di Governo Il Sistema di Compliance di SIA

Compliance Sistema di Governo Il Sistema di Compliance di SIA Compliance Sistema di Governo Il Sistema di Compliance di SIA Pagina 1 di 6 SOMMARIO 1. INTRODUZIONE... 3 2. LA FUNZIONE DI COMPLIANCE IN SIA... 3 3. IL SISTEMA DI COMPLIANCE DI SIA... 4 3.1 Ricognizione...

Dettagli

QUESTIONARIO QUALIFICAZIONE FORNITORE

QUESTIONARIO QUALIFICAZIONE FORNITORE Data: Spett.le Società vi informiamo che (inserire nome azienda) ha attivato un sistema di valutazione, qualificazione e monitoraggio dei propri fornitori. Nell ambito del nostro Sistema di Gestione della

Dettagli

Istituto Tecnico Superiore per l Aerospazio

Istituto Tecnico Superiore per l Aerospazio Istituto Tecnico Superiore per l Aerospazio Presentazione del nuovo corso di Istruzione Tecnica Superiore inserito nei percorsi di Alta Formazione previsti dal Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca.

Dettagli

5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni

5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni Norma di riferimento: ISO/IEC 27001:2014 5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni pag. 1 di 5 Motivazione Real Comm è una società che opera nel campo dell Information and Communication Technology.

Dettagli

IL CASO DELL AZIENDA. Perché SAP. www.softwarebusiness.it

IL CASO DELL AZIENDA. Perché SAP. www.softwarebusiness.it LA SOLUZIONE SAP FOR PROFESSIONAL SERVICES IL CASO DELL AZIENDA Perché SAP Grazie a SAP siamo riusciti a pianificare meglio e ad ottenere tempestive informazioni su tempi e costi delle nostre commesse.

Dettagli

Politica per la Sicurezza

Politica per la Sicurezza Codice CODIN-ISO27001-POL-01-B Tipo Politica Progetto Certificazione ISO 27001 Cliente CODIN S.p.A. Autore Direttore Tecnico Data 14 ottobre 2014 Revisione Resp. SGSI Approvazione Direttore Generale Stato

Dettagli

UNI 9994-2 (U70001742) Apparecchiature di estinzione di incendi - Estintori di incendio

UNI 9994-2 (U70001742) Apparecchiature di estinzione di incendi - Estintori di incendio 1 UNI 9994-2 (U70001742) Apparecchiature di estinzione di incendi - Estintori di incendio Parte 2: definizione di conoscenza, abilità e competenza del Tecnico Manutentore di estintori d incendio Marino

Dettagli

Gestione Turni. Introduzione

Gestione Turni. Introduzione Gestione Turni Introduzione La gestione dei turni di lavoro si rende necessaria quando, per garantire la continuità del servizio di una determinata struttura, è necessario che tutto il personale afferente

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

AREA PROFESSIONALE SVILUPPO E GESTIONE

AREA PROFESSIONALE SVILUPPO E GESTIONE AREA PROFESSIONALE SVILUPPO E GESTIONE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE QUALIFICHE: GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE GESTO RE D EL SISTEMA QUALITA AZIENDALE ALE DESCRIZIONE SINTETICA Il Gestore del sistema

Dettagli

Ing Omar Morales Qualità del Software

Ing Omar Morales Qualità del Software Ing Omar Morales Qualità del Software Soluzioni Professionali Integrate Viale F.Petrarca, 96-50124 Firenze LinkedIn it.linkedin.com/in/omarmoralescv TEL (+39) 335 52.10.589 FAX (+39) 055 39.06.93.26 info@omarmorales.net

Dettagli

Protocollo 18 ottobre 2010

Protocollo 18 ottobre 2010 Protocollo 18 ottobre 2010 Canali evoluti di Capogruppo (incontro del 2 dicembre 2010 sugli orari dei nuovi ingressi presso Contact Center e Cu.Re.) Milano, dicembre 2010 Protocollo 18 ottobre 2010: nuovi

Dettagli

Progettazione di posto di lavoro con impiego di INDEVA - Intelligent DEVice for handling. Read more on www.indevagroup.com

Progettazione di posto di lavoro con impiego di INDEVA - Intelligent DEVice for handling. Read more on www.indevagroup.com Progettazione di posto di lavoro con impiego di INDEVA - Intelligent DEVice for handling Read more on www.indevagroup.com Movimentazione manuale dei carichi Le attività di movimentazione manuale dei carichi

Dettagli

Prolab. Q. il software leader di gestione tecnica per la cantina. Open.co

Prolab. Q. il software leader di gestione tecnica per la cantina. Open.co Prolab. Q il software leader di gestione tecnica per la cantina Open.co Prolab. Q 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 VIGNETO LOGISTICA di INGRESSO/USCITA PROCESSI di PRODUZIONE MOVIMENTAZIONE e RINTRACCIABILITÀ

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

La convenzione proposta si articola in: - attività di consulenza erogate e condizioni economiche (IVA 21% esclusa) - note generali.

La convenzione proposta si articola in: - attività di consulenza erogate e condizioni economiche (IVA 21% esclusa) - note generali. Spett. ReALTà Biomedica Via Emma Carelli, 8 00167 Roma C.A. Dr. Paolo Madonna p.c. soci ReALTà Biomedica OGGETTO: proposta di convenzione per servizi di consulenza professionale da erogare verso aziende

Dettagli

Mappare e pesare le posizioni Valutare le prestazioni Analizzare il grado di copertura del ruolo

Mappare e pesare le posizioni Valutare le prestazioni Analizzare il grado di copertura del ruolo Mappare e pesare le posizioni Valutare le prestazioni Analizzare il grado di copertura del ruolo LA METODOLOGIA La metodologia OD&M per valutare le risorse umane La metodologia OD&M per valutare le risorse

Dettagli

ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA

ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Gestione degli audit interni ambientali e di salute e sicurezza sul lavoro 3. APPLICABILITÀ La presente

Dettagli

Protocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager

Protocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager ALLEGATO A Protocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager tra: Regione Toscana, INAIL Toscana, Università degli Studi di Firenze, Pisa e Siena, Confindustria

Dettagli

GALILEO FACTORY CONTROL

GALILEO FACTORY CONTROL POOL GALILEO c/o SANMARCO INFORMATICA Spa Via Vittorio Veneto, 153 36040 GRISIGNANO DI ZOCCO (VI) Tel. 0444.419.333 - Fax 0444.419.300 e-mail: marketing@sanmarcoinformatica.it sito: www.poolgalileo.it

Dettagli

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia

Dettagli

Il Punto di vista dell Organismo notificato

Il Punto di vista dell Organismo notificato Il Punto di vista dell Organismo notificato II Conferenza Nazionale dei Dispositivi Medici 17/19 Marzo 2008 - Villa Erba - Cernobbio Relatore: Gabriele Lualdi - Istituto di Ricerche e Collaudi M. Masini

Dettagli

Valentina Croff * La Certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità del Consorzio Venezia Nuova. Premessa. Contenuti e modalità di attuazione

Valentina Croff * La Certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità del Consorzio Venezia Nuova. Premessa. Contenuti e modalità di attuazione 33 Valentina Croff * Premessa Contenuti e modalità di attuazione La Certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità del Consorzio Venezia Nuova Lo scorso mese di aprile il Consorzio Venezia Nuova

Dettagli

Direzione Centrale Audit e Sicurezza IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE

Direzione Centrale Audit e Sicurezza IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE Maggio 2006 1 La costituzione dell Audit Interno La rivisitazione del modello per i controlli di regolarità amministrativa e contabile è stata

Dettagli

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità 1 I modelli di gestione per la qualità I modelli normativi I modelli per l eccellenza Entrambi i modelli si basano sull applicazione degli otto principi del TQM 2 I modelli normativi I modelli normativi

Dettagli

PROCEDURE - GENERALITA

PROCEDURE - GENERALITA PROCEDURE - GENERALITA Le PROCEDURE sono regole scritte, utili strumenti di buona qualità organizzativa, con le quali lo svolgimento delle attività viene reso il più possibile oggettivo, sistematico, verificabile,

Dettagli

Linee di indirizzo per la stesura del Piano aziendale della formazione e del Rapporto annuale della formazione (PAF e RAF)

Linee di indirizzo per la stesura del Piano aziendale della formazione e del Rapporto annuale della formazione (PAF e RAF) Allegato 6. Commissione regionale per la formazione continua Linee di indirizzo per la stesura del Piano aziendale della formazione e del Rapporto annuale della formazione (PAF e RAF) Giugno 2015 Indice

Dettagli

Aree di impatto per considerazioni da parte del cliente Tratte dalle Regole per ottenere il riconoscimento IATF

Aree di impatto per considerazioni da parte del cliente Tratte dalle Regole per ottenere il riconoscimento IATF Regole 3 Edizione Aree di impatto per considerazioni da parte del cliente Aree di impatto per considerazioni da parte del cliente Tratte dalle Regole per ottenere il riconoscimento IATF 3 Edizione per

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE

ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE L approccio al processo di manutenzione Per Sistema Integrato di Produzione e Manutenzione si intende un approccio operativo finalizzato al cambiamento

Dettagli

Profilo dell azienda. La qualità che vale

Profilo dell azienda. La qualità che vale Profilo dell azienda La qualità che vale SQS Informazioni generali Competenza intersettoriale Leader di mercato con esperienza pluriennale SQS è l organizzazione svizzera leader nel settore dei servizi

Dettagli

ANALISI E MAPPATURA DEI PROCESSI AZIENDALI

ANALISI E MAPPATURA DEI PROCESSI AZIENDALI ANALISI E MAPPATURA DEI PROCESSI AZIENDALI Cos è un processo aziendale Processo come trasformazione (dal verbo procedere ) Processo aziendale: insieme di attività interdipendenti finalizzate a un obiettivo

Dettagli

Sistema di Gestione Integrato Ambiente e Sicurezza GESTIONE FORNITORI

Sistema di Gestione Integrato Ambiente e Sicurezza GESTIONE FORNITORI GESTIONE FORNITORI Questa Procedura è di proprietà della società Tarros S.p.A.. Ogni divulgazione e/o riproduzione e/o cessione di contenuti a terzi deve essere autorizzata dalla Società medesima la quale

Dettagli

Rev. N Descrizione delle modifiche Data Prima emissione del documento per estensione campo applicazione

Rev. N Descrizione delle modifiche Data Prima emissione del documento per estensione campo applicazione Pagina 1 di 6 INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2. RIFERIMENTI...2 3. SIGLE E DEFINIZIONI...2 4. RESPONSABILITÀ...2 5. PROCEDURA...3 5.1 GENERALITÀ...3 5.2 VALUTAZIONE DEI RISCHI E VERIFICA DELLA

Dettagli

L INNOVAZIONE NEL SEGNO DELLA TRADIZIONE

L INNOVAZIONE NEL SEGNO DELLA TRADIZIONE L INNOVAZIONE NEL SEGNO DELLA TRADIZIONE UNA LUNGA STORIA DI SUCCESSI Dalla ceramica alle vernici Il Marchio POZZI Vernici è parte della storia prestigiosa del Gruppo Pozzi-Richard- Ginori, un azienda

Dettagli

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 Dicembre 2012 RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Il Rapporto individuale sull avvio del ciclo di

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA

SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità, Salute

Dettagli

La norma ISO 9001:08 ha apportato modifiche alla normativa precedente in

La norma ISO 9001:08 ha apportato modifiche alla normativa precedente in La norma ISO 9001:08 ha apportato modifiche alla normativa precedente in base alle necessità di chiarezza emerse nell utilizzo della precedente versione e per meglio armonizzarla con la ISO 14001:04. Elemento

Dettagli

La Certificazione del Personale

La Certificazione del Personale La Certificazione del Personale RINA G R O U P m aking the best together OLTRE 150 ANNI DI STORIA Fondata nel 1861 per servire le esigenze del mondo marittimo, è una delle più antiche società di classificazione.

Dettagli

Gli 8 principi della Qualità

Gli 8 principi della Qualità LA QUALITA NEL TEMPO Qualità Artigianale fino al ventesimo secolo; Ispezione e Collaudo - fino alla prima guerra mondiale; Controllo Statistico sui prodotti - fino al 1960; Total Quality Control fino al

Dettagli

INGEGNERIA DEL SOFTWARE. Prof. Paolo Salvaneschi

INGEGNERIA DEL SOFTWARE. Prof. Paolo Salvaneschi Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica INGEGNERIA DEL SOFTWARE Prof. Paolo Salvaneschi 1 Obiettivi Scopi del corso: - Fornire gli elementi di base della disciplina,

Dettagli

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

!!!!!!!!!!!!!! !!!!!! SISTEMI GESTIONALI !!!!!!!!!!!!! CATALOGO CORSI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ! 1!

!!!!!!!!!!!!!! !!!!!! SISTEMI GESTIONALI !!!!!!!!!!!!! CATALOGO CORSI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ! 1! 1 SISTEMI GESTIONALI CATALOGO CORSI CORSO:FORMAZIONEAUDIT Oredicorso: 24 Finalitàdell azione: Formazione interna Tematicheformative: Gestione aziendale Obiettividell azione: Risultatiattesi: Il corso è

Dettagli

Metodologie e vantaggi. Ing. Matteo Locati Responsabile Servizi Sostenibilità Certiquality

Metodologie e vantaggi. Ing. Matteo Locati Responsabile Servizi Sostenibilità Certiquality GLI STRUMENTI VOLONTARI DI RENDICONTAZIONE DELLE EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA (GHG) Lo standard ISO 14064 Metodologie e vantaggi Ing. Matteo Locati Responsabile Servizi Sostenibilità Certiquality VERSO

Dettagli

Via Monte Jock, 31 Roana (VI) 3401828088 agambato1@gmail.com Sesso M Data di nascita 29/11/1966 Nazionalità Italiana

Via Monte Jock, 31 Roana (VI) 3401828088 agambato1@gmail.com Sesso M Data di nascita 29/11/1966 Nazionalità Italiana Curriculum Vitae ANDREA GAMBATO INFORMAZIONI PERSONALI GAMBATO ANDREA Via Monte Jock, 31 Roana (VI) 3401828088 agambato1@gmail.com Sesso M Data di nascita 29/11/1966 Nazionalità Italiana TITOLO DI STUDIO

Dettagli

SAFETY & MOVING. Miglioramento delle pratiche di efficienza produttiva. 6 maggio 2014. ing. Marco Lanciai

SAFETY & MOVING. Miglioramento delle pratiche di efficienza produttiva. 6 maggio 2014. ing. Marco Lanciai SAFETY & MOVING Miglioramento delle pratiche di efficienza produttiva 6 maggio 2014 ing. Marco Lanciai Indice Assemblaggio Gestione dei magazzini Movimentazione di merci e materiali 2 Contesto storico

Dettagli

7. Esigenze informative e FAQ. 8. Allegati. Repository documentale.

7. Esigenze informative e FAQ. 8. Allegati. Repository documentale. Titolo Documento: Specifica customer service e knowledge base Codice Documento e versione template: MR CRZ 17 - v2.0 Repository documentale. I contenuti relativi al sistema/servizio possono essere di varia

Dettagli

La Società nasce nel 2001 dall unione d intenti dei soci della NOVA IGI srl e della CDA srl, due aziende con esperienza ventennale l una nel campo

La Società nasce nel 2001 dall unione d intenti dei soci della NOVA IGI srl e della CDA srl, due aziende con esperienza ventennale l una nel campo www.agiplus.it La Società nasce nel 2001 dall unione d intenti dei soci della NOVA IGI srl e della CDA srl, due aziende con esperienza ventennale l una nel campo della carpenteria e dell automazione e

Dettagli

Salute e Sicurezza dei Lavoratori nella filiera del riciclo della carta: il punto di vista dell ente di certificazione. Milano 18 novembre 2008

Salute e Sicurezza dei Lavoratori nella filiera del riciclo della carta: il punto di vista dell ente di certificazione. Milano 18 novembre 2008 Elementi salienti e criticità di un Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza dei Lavoratori nella filiera del riciclo della carta: il punto di vista dell ente di certificazione. Milano 18 novembre

Dettagli

Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica

Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI Corso di Laurea Magistrale in Informatica Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica Relatore:

Dettagli

PRODUZIONE DI COMPONENTI TERMOPLASTICI

PRODUZIONE DI COMPONENTI TERMOPLASTICI PRODUZIONE DI COMPONENTI TERMOPLASTICI NATIONAL MOLDING il profilo dell azienda. Un partner affidabile per lo stampaggio di componenti in materiale plastico che si differenzia per le diverse soluzioni

Dettagli

La Soluzione per i Centri di Traduzione

La Soluzione per i Centri di Traduzione La Soluzione per i Centri di Traduzione & La soluzione che permette di gestire e di pianificare tutte le attività richieste dalla vendita di servizi di traduzione e interpretariato. Con un unico sistema,

Dettagli

La gestione della qualità nelle aziende aerospaziali

La gestione della qualità nelle aziende aerospaziali M Premessa La AS 9100 è una norma ampiamente adottata in campo aeronautico ed aerospaziale dalle maggiori aziende mondiali del settore, per la definizione, l utilizzo ed il controllo dei sistemi di gestione

Dettagli

Le direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE

Le direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE Le direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE Cuneo, 8 Ottobre 2013 Ivan Furcas ivan.furcas@it.bureauveritas.com Sviluppo della legislazione di prodotto

Dettagli

Corso di Automazione industriale

Corso di Automazione industriale Corso di Automazione industriale Lezione 11 Macchine utensili e controllo numerico Programmazione CNC Università degli Studi di Bergamo, Automazione Industriale, A.A. 2015/2016, A. L. Cologni 1 Introduzione

Dettagli

SOMMARIO. Allegato C al Manuale della Qualità ( MQ rev. 3 del 31.03.2014 )

SOMMARIO. Allegato C al Manuale della Qualità ( MQ rev. 3 del 31.03.2014 ) Pag. 1 di 6 SOMMARIO 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. NORMATIVE DI RIFERIMENTO... 2 3. TERMINI E DEFINIZIONI, CLASSIFICAZIONI E SIGLE... 2 4. RECLAMI... 3 5. RICORSI... 5 6. CONTENZIOSI... 5 7.

Dettagli

Documento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente

Documento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente Commissione Consultiva Permanente Comitato n. 4 Modelli di Organizzazione e di Gestione (MOG) Documento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente Prima di procedere

Dettagli

D. LGS 81/2008. Informazione ai lavoratori

D. LGS 81/2008. Informazione ai lavoratori D. LGS 81/2008 L INFORMAZIONE E LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI L ADDESTRAMENTO Informazione ai lavoratori 1. Il datore di lavoro provvede affinché ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione: a)

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO FINALITÀ E SCOPI Art. 1 L Associazione è costituita al fine di sostenere le scuole aderenti nel raggiungimento dei fini istituzionali

Dettagli

GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI

GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI Divulgazione Implementazione/Modifica Software SW0003784 Creazione 23/01/2014 Revisione del 25/06/2014 Numero 1 Una gestione avanzata dei materiali strategici e delle materie

Dettagli