Verso le amministrative: nascono i Popolari per Greve

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5 Verso le amministrative: nascono i Popolari per Greve 1 di 1 28/03/ h 17:02 Di Redazione Verso le amministrative: nascono i Popolari per Greve Il coordinatore Marco Pratesi: "Un appello a chi voglia costruire insieme a noi" GREVE IN CHIANTI - Un nuovo soggetto politico si affaccia a Greve in Chianti a due mesi dal voto delle elezioni amministrative: si è infatti costituito il movimento politico Popolari per Greve. A coordinarlo l'imprenditore di Strada in Chianti Marco Pratesi (in foto), già coordinatore del circolo Api (Alleanza per l'italia) grevigiano. "Di fronte ad una sempre più crescente frammentazione dell'area moderata - dice - sia a livello locale ma anche nazionale, abbiamo deciso di dar vita ad una nuova proposta politica per il nostro territorio". "Il nome che abbiamo individuato in Popolari per Greve - spiega Pratesi - significa in primo luogo che il popolarismo non nasce né si definisce per esclusione, ma per unire in un soggetto inclusivo che guarda ai giovani, con un suo programma che si basa su idee e valori ben definiti". "L ultimo ventennio - prosegue - ha prodotto la completa desertificazione dei valori, e la nostra vera rivoluzione oggi è recuperare il senso civile e il sentirsi comunità ad iniziare dalla nostra realtà locale. Pertanto riteniamo che non ci sia bisogno di tatticismi, ma al contrario facciamo un appello chiaro anche alle altre forze politiche interessate a costruire insieme a noi una nuova area politica". "Vogliamo per prima cosa ripartire dal territorio - sottolinea Pratesi - e dai suoi bisogni con entusiasmo e spirito partecipativo. Per caratterizzare in maniera forte e chiara il nostro modo di essere in una stagione politica così difficile, in cui le persone hanno bisogno di verità e ogni parola usata lontano dalla verità non aiuterà a risolvere i nostri problemi". Per adesso Pratesi non spiega se la lista avrà un suo candidato sindaco oppure potrà appoggiarne altri già in corsa (o che stanno per arrivare...): "Nei prossimi giorni - conclude - presenteremo in un iniziativa pubblica il nostro simbolo".

6 MET - GREVE IN CHIANTI CAPITALE DEL BIOLOGICO, IL 30 M di 1 28/03/ News dalle Pubbliche Amministrazioni della Toscana centrale [Ambiente] Comune di Greve in Chianti GREVE IN CHIANTI CAPITALE DEL BIOLOGICO, IL 30 MARZO GIORNATA DI EVENTI La Toscana si accinge ad essere la prima Bio Regione italiana Tutto pronto per l'evento Biologico che si terrà il 30 marzo a Greve in Chianti in una giornata con numerose iniziative tra cui la proposta di costituzione della Bio Regione Toscana. A partire dalle 9 nella centralissima piazza Matteotti al via il Mercato Biologico Contadino, un'occasione per i bambini e le famiglie. A seguire presso la sala del Consiglio del Comune si avvicenderanno convegni e Forum dedicati all'agricoltura biologica con esperti e istituzioni locali, nazionali e internazionali a confronto. L iniziativa è promossa da Città del Bio, Uncem e Assogal, riunirà i biodistretti della Toscana e contemporaneamente metterà a confronto gli enti e le istituzioni di diverse realtà toscane e di altre regioni italiane sull'agricoltura biologica come punto di forza per le opportunità delle strategie dell'europa. La Toscana si accinge ad essere la prima bio regione italiana, un idea progettuale che nasce come luogo d'incontro e di scambio di esperienze dei bio distretti e delle filiere del biologico, come luogo di interlocuzione delle organizzazioni professionali degli agricoltori e delle associazioni dei produttori del biologico. Una voce pubblica che parte dal basso, dai Comuni, costruttiva e aperta al servizio del mondo del biologico e della Regione Toscana. Reti e territori, innovazione e occupazione giovanile nel segno della sostenibilità e dell'agricoltura biologica, anche questo vuole essere la Bio Regione Toscana. 27/03/ Comune di Greve in Chianti a cura di: Provincia di Firenze - Direzione Urp, Partecipazione, E-Government, Quotidiano Met Elaborato con Web Publishing System copyright e licenza d'uso Informazioni sul sito Chi siamo Clausola di esclusione responsabilità

7 Stampa Articolo 1 di 1 28/03/ LA NAZIONE FIRENZE ven, 28 mar 2014 GREVE IN CHIANTI ALLARME A LA PUGLIA E DAVVERO terribile quello che è successo nella zona di La Puglia, nella frazione grevigiana di Strada in Chianti, nei giorni scorsi. Mani vili, senza coscienza né amore, che per l ennesima volta sono andate a togliere la vita ad animali indifesi. Alcune ragazze hanno infatti portato i loro cani in questa zona del paese, come capita spesso: purtroppo è stata l ultima passeggiata con i loro amici a quattro zampe. Due di loro sono stati avvelenati da delle polpette trovate per strada: bocconi farciti con sostanze che hanno causato la morte. E così una passeggiata in tranquillità si è trasformata in un appuntamento fatale. Immediatamente è stata avvertita la polizia municipale e le guardie zoofile, che stanno ancora indagando. Come sempre infatti anche in questo caso saranno le analisi a stabilire esattamente le cause dei decessi, ma i dubbi sono davvero pochi. «Abbiamo provveduto a chiamare le autorità competenti dice Simona Forzoni, assessore alle politiche socio sanitarie del Comune di Greve in Chianti ancora stanno indagando per trovare qualche prova che riesca a individuare i colpevoli di questo gesto insensato, ma per ora non sappiamo niente. Purtroppo è difficile ma non bisogna perdersi d animo». Viene rinnovato l invito a fare attenzione a tutto ciò che i cani trovano per strada.

8 Stampa Articolo 1 di 1 28/03/ LA NAZIONE FIRENZE ven, 28 mar 2014 GAIOLE GUIDA DI CENTRI E PECCHIONI IL CHIANTI ora attende i pellegrini sugli antichissimi sentieri dei suoi monti, legati al culto di San Michele (venerato nel medioevo, dal VI secolo, nella terra del vino). I due ricercatori Renzo Centri, di Gaiole, grande appassionato di storia locale, e Lorenzo Pecchioni, storico dell arte di San Donato, hanno scoperto vari siti d altura con resti di chiese intitolati a San Michele nel tratto di catena montuosa tra Greve, Gaiole e Castelnuovo Berardenga, e soprattutto sono riusciti a rintracciare antichissime strade, oggi sentieri, che legano questi siti in una singolare rete. I sentieri di San Michele. Certo, è che anche il Club Alpino Italiano contribuisce oggi, con la propria opera, a tenere percorribili questi tracciati. La rete di sentieri legati al culto di San Michele si estende per ben 65 chilometri. Centri e Pecchioni (nella foto) hanno messo insieme le loro scoperte nel libro, presentato a Gaiole, dal titolo I sentieri di San Michele (Press & Archeos).

9 Stampa Articolo 1 di 1 28/03/ LA NAZIONE FIRENZE ven, 28 mar 2014 L APPEAL del Chianti non si lascia irretire nelle maglie della crisi. Anzi l intreccio tra paesaggio, cultura e qualità dell accoglienza continua a migliorarne le prestazioni. E quanto conferma la performance messa in campo nel 2013 dai Comuni di Barberino, San Casciano e Tavarnelle, territori in cui, secondo i dati forniti dalla Provincia di Firenze, si registra un considerevole aumento dei flussi turistici. Sono complessivamente 430mila circa le presenze che hanno scelto le tre località chiantigiane come meta di relax e vacanza. Un dato che si rivela confortante soprattutto se analizzato e confrontato con l andamento dell anno precedente. Il prospetto dei flussi degli arrivi fa emergere un incremento pari al 19 per cento circa, ovvero circa 16mila presenze in più rispetto al 2012, spalmate dal 1 gennaio al 31 dicembre NELLO SPECIFICO a Barberino, che dal 2003 si fregia del marchio di qualità turistico ambientale Bandiera Arancione, il boom di presenze è confermato da oltre 145mila presenze di cui oltre 100mila registrate nelle strutture extralberghiere. E il turismo straniero che continua a prediligere il borgo medievale e le sue colline: 120mila i vacanzieri d oltralpe contro i 20mila italiani. Nel territorio di Barberino è presente un centinaio di strutture ricettive. Il numero più alto è quello che attesta la disponibilità degli agriturismo (40), seguito dagli affittacamere (24) e dalle case/appartamenti vacanze (22). Oltre agli alberghi (3), alla residenza d epoca (1) e al residence (1), Barberino offre la possibilità di soggiornare in campeggio. ANCHE a San Casciano la ricettività extralberghiera è andata per la maggiore. Su 137mila presenze complessive, quasi undicimila in più rispetto allo scorso anno, oltre 100mila hanno preferito usufruire dei servizi legati agli agriturismo, ai bed and breakfast, alle case vacanza. Il divario tra italiani e stranieri si riduce ma è ancora consistente: i primi si attestano intorno ai 35mila, i secondi sfiorano i 100mila. A SAN CASCIANO sono disponibili complessivamente 1500 posti letto. Anche Tavarnelle conferma più o meno il dato dello scorso anno con quasi 142mila presenze registrate nel Come nel caso di Barberino e San Casciano numerosi i turisti stranieri (120mila) che hanno gremito le strutture del territorio, superando ampiamente gli italiani (22mila). Un risultato che premia la qualità del lavoro - commentano gli assessori al Turismo Silvano Bandinelli, Renzo Masi e Lia Corsi - che le amministrazioni comunale in sinergia con le strutture ricettive e le aziende agricole stanno portando avanti da tempo e che ci hanno indotto ad incrementare la somma stanziata in bilancio a favore del capitolo del turismo; abbiamo promosso e valorizzato il territorio unendo alla naturale bellezza del paesaggio un articolato programma di iniziative, crediamo che anche questo abbia giocato a favore della ripresa. Consistente l incremento relativo al numero degli arrivi rispetto allo scorso anno: a San Casciano si passa da 30mila a 35mila, a Barberino da 26mila a 34mila e a Tavarnelle il salto è da 32mila a 35mila. Quanto alla permanenza media il dato che accomuna i tre territori è 4 giorni circa.