FONDAZIONE ISTUD...2

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1 Area tematica: SVILUPPO DEI SISTEMI GESTIONALI Indice FONDAZIONE ISTUD...2 FONDAMENTI DI CONTABILITA...2 BALANCED SCORECARD...2 CONOSCERE E LEGGERE IL BILANCIO...3 FONDAMENTI DI CONTROLLO DI GESTIONE...3 FONDAMENTI DI VALUTAZIONE AZIENDALE...4 FONDAMENTI DI FINANZA...4 GLI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI...5 VALUTAZIONE DEI COSTI...5 VALUTAZIONE DEGLI INVESTIMENTI...6 STRUMENTI FINANZIARI (E NON) PER GESTIRE L AZIENDA...6 IL BUSINESS PLAN (BASE)...7 IL BUSINESS PLAN (AVANZATO)...7 ANALISI ORGANIZZATIV A E PROCESS MANAGEMENT...8 GESTIRE UN PROGETTO...8 DISTRIBUZIONE FISICA E SERVIZIO AL CLIENTE...9 GESTIONE DEGLI ACQUISTI...10 GESTIONE DEI MAGAZZINI ED OTTIMIZZAZIONE DELLE SCORTE...11 MODELLI DI PIANIFICA ZIONE E CONTROLLO DELLA PRODUZIONE...12 RIDURRE I COSTI E MIGLIORARE L'EFFICIENZA DEI TRASPORTI...13 STRATEGIE DI INTEGRA ZIONE CLIENTE FORNITORE...14 SUPPLY CHAIN...15 HOW COMPANIES WORK...16 MIP POLITECNICO DI MILANO...17 LA STESURA DI UN BUS INESS PLAN...18 CONTABILITA ESTERNA E ANALISI DI BILANCIO...19 SUPPLY CHAIN MANAGEMENT...20 PROJECT MANAGEMENT...21 PROJECT MANAGEMENT ADVANCED...22 ASSOSERVIZI...23 CORSO BASE IVA...23 CONTABILITA GENERALE...24 FONDAMENTI DI FINANZA AZIENDALE...25 CORSO BASE SUL CONTROLLO DI GESTIONE E BUDGET...26 FONDAMENTI DI SUPPLY CHAIN...27 COME CREARE RAPPORTI EVOLUTI TRA CLIENTI E FORNITORI...29 LA FORMAZIONE DEI CA PI REPARTO

2 Fondazione Istud FONDAMENTI DI CONTABILITA Il seminario ha la finalità di fornire ai partecipanti le conoscenze di base di contabilità. Come nasce la contabilità Conto economico Stato patrimoniale Cash flow Esempi pratici di costruzione Manager di tutte le funzioni aziendali che desiderano acquisire conoscenze di base di contabilità (non adatto a chi già ricopre da anni funzioni di contabilità). Durata Un modulo di 3 giorni Paola Marchionini, tel , pmarchio@istud.it Fondazione Istud BALANCED SCORECARD Il seminario ha la finalità di fornire ai partecipanti le conoscenze di base per controllare l andamento della propria azienda. Indici di bilancio Controllo della azienda Esercitazioni pratiche Manager di tutte le funzioni aziendali che desiderano acquisire conoscenze di base per controllare l andamento della propria azienda. Corso propedeutico: Fondamenti di contabilità oppure Conoscere e leggere il bilancio. Durata Un modulo di 2 giorni Paola Marchionini, tel , pmarchio@istud.it 2

3 FONDAZIONE ISTUD CONOSCERE E LEGGERE IL BILANCIO Il seminario ha la finalità di fornire ai partecipanti le conoscenze di base per leggere il bilancio. Conto economico, Stato patrimoniale, Cash flow, Lettura di bilanci di aziende Manager di tutte le funzioni aziendali che desiderano acquisire conoscenze di base per leggere il bilancio (non adatto a chi lavora già da anni in contabilità). Durata Un modulo di 3 giorni Paola Marchionini, tel , pmarchio@istud.it Fondazione Istud FONDAMENTI DI CONTROLLO DI GESTIONE Il seminario ha la finalità di aiutare i partecipanti a comprendere il significato delle informazioni contenute nei documenti economico-finanziari e interpretare le informazioni sulla redditività presenti nei report aziendali. Il bilancio di esercizio e l analisi di bilancio Il flusso di cassa e il fabbisogno finanziario Il margine di contribuzione e il punto di pareggio La programmazione e il budgeting Junior manager di tutte le funzioni aziendali che desiderano acquisire conoscenze di base nell area economico-finanziaria. Durata Un modulo di 3 giorni Paola Marchionini, tel , pmarchio@istud.it 3

4 Fondazione Istud FONDAMENTI DI VALUTAZIONE AZIENDALE Il seminario ha la finalità di fornire ai partecipanti le conoscenze di base per stimare il valore di un azienda. Sistemi di valutazione aziendale, confronto dei diversi metodi, esercitazioni su casi pratici Manager di tutte le funzioni aziendali che desiderano acquisire conoscenze di base di valutazione aziendale. Corso propedeutico: Fondamenti di contabilità oppure Conoscere e leggere il bilancio. Durata Un modulo di 2 giorni Paola Marchionini, tel , pmarchio@istud.it Fondazione Istud FONDAMENTI DI FINANZA Il seminario ha la finalità di fornire ai partecipanti le conoscenze base di strumenti di finanza. Strumenti finanziari di base Conti correnti Sistemi di pagamento Mercati azionari Esempi pratici di utilizzo Manager di tutte le funzioni aziendali che desiderano acquisire conoscenze di base di finanza. Durata Un modulo di 2 giorni Paola Marchionini, tel , pmarchio@istud.it 4

5 Fondazione Istud GLI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Il seminario ha la finalità di fornire ai partecipanti le conoscenze di base per comprendere come impiegare nella propria azienda strumenti finanziari evoluti e valutarne rischi e opportunità. Option, Future, Esercitazioni pratiche Manager di tutte le funzioni aziendali che desiderano acquisire conoscenze di base operare con strumenti finanziari evoluti nella propria azienda. Corso propedeutico: Fondamenti di finanza. Durata Un modulo di 2 giorni Paola Marchionini, tel , pmarchio@istud.it Fondazione Istud VALUTAZIONE DEI COSTI Il seminario ha la finalità di fornire ai partecipanti le conoscenze necessarie per ragionare in termini di costing nelle logiche aziendali, mettendo a loro disposizione reali strumenti consulenziali che riguardano sia la piccola/media impresa, sia la realtà più complessa della multinazionale. Pianificazione strategica Definizioni di fondo: convenienza economica, redditività e valore, sviluppo sostenibile, sostenibilità finanziaria. Controllo direzionale: il budgeting e il reporting in chiave costing Strumenti strategici: ABC (Activity Based Costing), Balanced Scorecard Manager di tutte le funzioni aziendali che desiderano acquisire conoscenze di base nel settore costing. Durata Un modulo di 2 giorni Paola Marchionini, tel , pmarchio@istud.it 5

6 Fondazione Istud VALUTAZIONE DEGLI INVESTIMENTI Il seminario ha la finalità di fornire ai partecipanti le conoscenze necessarie per valutare correttamente un progetto di investimento nella logica aziendale. Finalità e contenuti della finanza aziendale L analisi della struttura e della dinamica finanziaria del bilancio Elementi metodologici per la misurazione del valore economico del capitale Il rendimento e il costo del capitale La creazione di valore nella gestione di impresa La struttura degli investimenti e metodologie per la valutazione economica degli investimenti Manager di tutte le funzioni aziendali che desiderano acquisire conoscenze di base sulle modalità di valutazione degli investimenti. Durata Un modulo di 2 giorni Paola Marchionini, tel , pmarchio@istud.it Fondazione Istud STRUMENTI FINANZIARI (E NON) PER GESTIRE L AZIENDA Il seminario ha la finalità di fornire ai partecipanti una opportunità di confronto con casi pratici di aziende di successo. Presentazione di casi aziendali di successo, discussione sui casi, applicazione dei casi in azienda Manager di tutte le funzioni aziendali che desiderano confrontarsi con nuove opportunità. Durata Un modulo di 3 giorni Paola Marchionini, tel , pmarchio@istud.it 6

7 Fondazione Istud IL BUSINESS PLAN (BASE) Il seminario ha la finalità di fornire ai partecipanti le conoscenze di base per redigere un business plan. Struttura, impostazione, finalità, esempi pratici di realizzazione Manager di tutte le funzioni aziendali che desiderano acquisire conoscenze di base per redigere un business plan. Durata Un modulo di 3 giorni Paola Marchionini, tel , pmarchio@istud.it Fondazione Istud IL BUSINESS PLAN (AVANZATO) Il seminario ha la finalità di fornire ai partecipanti le conoscenze di base per valutare i business plan. Analisi di un business plan, valutazione di un business plan, I punti più critici, gli errori più comuni, esercitazioni pratiche Manager di tutte le funzioni aziendali che desiderano acquisire conoscenze più approfondite per il Business Planning o che si trovano a valutare business plan di colleghi e collaboratori. Corso propedeutico: Business plan - base Durata Un modulo di 2 giorni Paola Marchionini, tel , pmarchio@istud.it 7

8 Fondazione Istud ANALISI ORGANIZZATIVA E PROCESS MANAGEMENT Il seminario si propone di sviluppare nei partecipanti le capacità di lettura e analisi del sistema organizzativo e delle diverse variabili di cui tale sistema si compone. Intende inoltre sviluppare la capacità di lettura e analisi dei processi organizzativi e di fornire gli strumenti necessari per la valutazione e l eventuale riprogettazione dei processi. Analisi organizzativa, organizzazione per processi, ciclo del Process Management, gestione dell innovazione e dei cambiamenti dei processi Il seminario si rivolge a chi ricopre ruoli gestionali o manageriali e si occupa della gestione, monitoraggio e valutazione dei processi aziendali. Si rivolge inoltre a tutti coloro che, aspirando a ricoprire ruoli simili, vogliano possedere una visione integrata delle tecniche e delle metodologie di process management. Durata Un modulo di 3 giorni Paola Marchionini, tel , pmarchio@istud.it Fondazione Istud GESTIRE UN PROGETTO Il seminario si propone di:illustrare gli aspetti fondamentali di un progetto e discutere gli approcci e i suggerimenti operativi per gestirne i punti chiave, anche in assenza di significative esperienze precedenti. Cos è un progetto: tratti caratteristici, l ideazione del progetto, la costruzione del gruppo, lo start-up del progetto, la gestione e la chiusura del progetto Professional e manager a cui l azienda occasionalmente affida la responsabilità di gestione di progetti, che vogliono affrontare le principali tematiche collegate al project management. Durata Un modulo di 3 giorni Paola Marchionini, tel , pmarchio@istud.it 8

9 Fondazione Istud DISTRIBUZIONE FISICA E SERVIZIO AL CLIENTE Evidenziare il ruolo della distribuzione fisica sia all'interno dell'azienda attraverso l'integrazione con le varie funzioni aziendali, sia verso l'esterno nei rapporti con il mercato Approfondire i modelli più efficaci per la progettazione, la gestione ed il controllo delle prestazioni delle reti distributive Definire il piano distributivo aziendale Definire le variabili fondamentali della distribuzione fisica Analisi delle reti distributive: i flussi fisici, i flussi informativi Sistemi di gestione dell'ordine La gestione dei trasporti: approcci intermodali, tecniche di routing Integrazione tra politiche commerciali e logistica distributiva L analisi della catena logistica: profondità, volume, costi I sistemi di programmazione e controllo del sistema logistico I sistemi informatici per la gestione della distribuzione fisica I criteri di progettazione dei magazzini I magazzini orientati al flusso o allo stoccaggio Sistemi di gestione di magazzini ed organizzazione del lavoro I moderni sistemi di magazzinaggio I transit point La gestione dei trasporti: approcci intermodali, tecniche di routing Responsabili logistica, responsabili dei magazzini, customer service manager, responsabili trasporti Durata Un modulo di 2 giorni Paola Marchionini, tel , pmarchio@istud.it 9

10 Fondazione Istud GESTIONE DEGLI ACQUISTI Il seminario si propone di aiutare i partecipanti a gestire, anche dal punto di vista strategico, le fasi del processo d acquisto per sfruttare tutte le opportunità che possano rendere l azienda sempre più competitiva. Comprendere la rilevanza strategica e il contributo della funzione acquisti alla competitività aziendale Conoscere e comprendere le fasi del processo di acquisto Sviluppare la capacità di gestire i problemi operativi relativi al processo d acquisto Comprendere gli strumenti e le logiche di controllo e valutazione della funzione Imparare a utilizzare efficacemente gli strumenti caratteristici della funzione Comprendere le implicazioni dell utilizzo di sistemi di e-procurement Manager che operano nell ambito degli acquisti, degli approvvigionamenti e della gestione dei materiali; tutti coloro che operano in posizione di staff all interno di funzioni con forte integrazione con gli acquisti. Durata Un modulo di 3 giorni Paola Marchionini, tel , pmarchio@istud.it 10

11 Fondazione Istud GESTIONE DEI MAGAZZINI ED OTTIMIZZAZIONE DELLE SCORTE La gestione delle scorte rappresenta una attività che gioca un ruolo fondamentale sia per garantire all azienda la capacità di servire il cliente al livello progettato, sia per ridurre l impegno di risorse e capitali necessari per il funzionamento del sistema operativo. Questo obiettivo è raggiungibile solo se l azienda è in grado di scegliere i modelli di gestione dei materiali più efficienti rispetto alle caratteristiche dei mercati in cui l azienda è presente, coordinando le scelte legate alla ottimizzazione delle scorte ed alla gestione dei magazzini. Modelli di gestione delle scorte: deterministici, stocastici I sistemi misti La previsione e pianificazione della domanda Sistemi di pianificazione ed ottimizzazione delle scorte La scorta di sicurezza ed il livello di servizio Le scorte di rete: DRP I criteri di progettazione dei magazzini I magazzini orientati al flusso o allo stoccaggio Sistemi di gestione di magazzini ed organizzazione del lavoro I moderni sistemi di magazzinaggio I transit point Sistemi di controllo delle prestazioni dei magazzini L outsourcing delle attività di magazzino Manager che operano nell ambito della logistica aziendale o degli acquisti e del customer service, tutti coloro che operano in posizione di staff all interno di funzioni con forte integrazione con la funzione logistica e con i clienti finali. Durata Un modulo di 3 giorni Paola Marchionini, tel , pmarchio@istud.it 11

12 Fondazione Istud MODELLI DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DELLA PRODUZIONE Il seminario si propone di aiutare i partecipanti a sviluppare una valutazione oggettiva delle variabili economiche connesse con gli aspetti logistici e produttivi utilizzando strumenti e tecniche che permettano di individuare le scelte gestionali più opportune. Modelli di gestione dei dati tecnici di produzione: codifica parti, distinta base, ciclo di lavorazione Gestione delle informazioni su supporto informatico: il sistema informatico di produzione Pianificazione della produzione Modelli di programmazione della produzione, punto di penetrazione dell ordine e il piano principale di produzione Le logiche MRP nella programmazione della produzione Le logiche Just i time nella gestione dei materiali La riprogettazione dei sistemi produttivi nella logica lean production la schedulazione ed il controllo della produzione le implicazioni organizzative sui sistemi di gestione della produzione Analisi del carico sulle risorse I misuratori di produttività e di efficienza della produzione Politiche di gestione del portafoglio prodotti e formulazione di previsioni di vendita Le soluzioni informatiche legate alla gestione della produzione Manager che operano nell ambito della produzione, della gestione dei materiali e della logistica, della funzione acquisti e del customer service, tutti coloro che operano in posizione di staff all interno di funzioni con forte integrazione con la funzione logistica e con i clienti finali. Durata Un modulo di 3 giorni Paola Marchionini, tel , pmarchio@istud.it 12

13 Fondazione Istud RIDURRE I COSTI E MIGLIORARE L'EFFICIENZA DEI TRASPORTI Il seminario si propone di aiutare i partecipanti a pianificare e gestire la movimentazione delle merci mediante le diverse tipologie di trasporto, valutando le diverse alternative di costo e servizio. I sistemi informatici per la programmazione dei trasporti e delle consegne Programmazione lineare dei trasporti e tecniche di routing Il piano distributivo, la programmazione delle consegne Mezzi di movimentazione e gestione dei trasporti su strada, rotaia, via aria, per mare e vie d'acqua Le tipologie di trasporto: il trasporto primario, la trazione e la presa, il trasporto secondario, la distribuzione locale L offerta di trasporto: i vettori, il trasporto a collettame, il groupage, il noleggio dell automezzo Tipologie di trasporto speciale (merci pericolose, trasporto alimentare) e trasporti eccezionali Analisi dei costi di trasporto (per km, viaggio, ton) e verifica dei costi aziendali Contratti di spedizione I nuovi riferimenti normativi che regolamentano il trasporto nazionale ed internazionale La gestione della rete di trasporto alle aziende terzisti e l outsourcing della funzione Manager che operano nell ambito della logistica aziendale o dei trasporti, tutti coloro che operano in posizione di staff all interno di funzioni con forte integrazione con la funzione logistica e con i clienti finali. Durata Un modulo di 2 giorni Paola Marchionini, tel , pmarchio@istud.it 13

14 Fondazione Istud STRATEGIE DI INTEGRAZIONE CLIENTE FORNITORE Nell'azienda moderna l'approvvigionamento di materiali, lavorazioni e servizi ricopre sempre più un ruolo determinante nella composizione del prodotto/servizio offerto alla clientela finale, stabilendo una forte dipendenza delle prestazioni aziendali da quelle dei fornitori. Le capacità di un'azienda di fornire prodotti e servizi ad elevato contenuto qualitativo sono pesantemente influenzate dalle capacità dei fornitori a concorrere a tali risultati. Si può perciò affermare che cliente e fornitore competono insieme, seguono lo stesso destino, sono indissolubilmente legate, in quanto la competizione non avviene più tra azienda ed azienda concorrente, ma tra catene cliente-fornitore nella stessa filiera di riferimento. Ecco che diventa indispensabile, quindi, nella definizione della strategia aziendale, riservare particolare attenzione alle strategie di integrazione con I fornitori chiave, in un ottica di lungo periodo. Infine, successivamente alla definizione della strategia, è fondamentale mettere a punto I meccnismi operativi di integrazione che permettono di competere e vincere sul mercato. Introduzione alla strategia aziendale Dalla competizione tra aziende alla competizione tra filiere di aziende Introduzione al Supply Chain Management Supply Chain e strategia competitiva: il valore per il cliente La comakership: meccanismi di integrazione cliente fornitore La partnership strategica con I fornitori nello sviluppo nuovo prodotto/servizio La concorrenza basata sui tempi: la gestione del tempo di lead, relativamente a progetti in partnership con I fornitori Manager ed imprenditori che concorrono alla definizione della strategia d azienda, o che operano nell ambito dei processi Operativi, con particolare riferimento alla catena di fornitura di prodotti/servizi, oltre una stretta ottica funzionale, ma con una visione di insieme del business. Durata Un modulo di 2 giorni Paola Marchionini, tel , pmarchio@istud.it 14

15 Fondazione Istud SUPPLY CHAIN La Supply Chain rappresenta la globalità di quanto accade per produrre e rendere disponibile al mercato un prodotto od un servizio, lungo un asse ideale che va dai fornitori dei fornitori fino ai clienti dei clienti. Nel mercato globalizzato di oggi, quello che impegna maggiormente le imprese e i loro manager è il trovare nuovi modi di creare valore al cliente. La gestione efficace della Supply Chain rappresenta una valida risposta, consentendo un miglioramento del livello di servizio al cliente ed una riduzione dei costi. Introduzione al Supply Chain Management Effetto amplificazione della domanda e inventory nel sistema: il beer game Supply Chain e strategia competitiva: il valore per il cliente Struttura relazionale della Supply Chain Struttura fisica della Supply Chain La pull Supply Chain La concorrenza basata sui tempi: la gestione del tempo di lead La gestione dei rischi della Supply Chain Supply Chain & Operations Reference model: lo SCOR model per la gestione della Supply Chain Manager che operano nell ambito dei processi di Operations & Supply Chain, a partire dagli acquisti e approvvigionamenti fino alla consegna dei prodotti/servizi al cliente finale. Durata Un modulo di 3 giorni Paola Marchionini, tel , pmarchio@istud.it 15

16 Fondazione Istud HOW COMPANIES WORK Il seminario intende promuovere e rafforzare le competenze gestionali e relazionali di manager, specialisti funzionali e professionisti attraverso il confronto tra le tre aree aziendali di riferimento: - Finanza - Sales & Marketing - Operations & Supply chain inquadrate all interno della Strategia aziendale. Dopo una introduzione alle varie tematiche aziendali, per funzioni di General Management, il seminario ripropone in aula, attraverso l'uso di casi in role playing, momenti di vita aziendale. La gestione del confronto, della relazione, della mediazione del conflitto e della negoziazione permettono di giungere a decisioni chiare e condivise in un'ottica interfunzionale e sistemica. La compresenza in aula di più docenti permette quindi di apprendere, attraverso le simulazioni basate sull esperienza reale in azienda, ad affrontare le interconnessioni tra i ruoli manageriali in azienda, per riconoscere i processi chiave e i modi possibili di risoluzione degli inevitabili conflitti che si generano nella conduzione del business. Per venire incontro alle esigenze di flessibilità, il seminario è articolato su due moduli: 1 Corso: HCW Parte I - 3 giornate. - Fondamenti di Strategia e Marketing, collegamenti e coerenze - Il piano di Marketing, sostenibilità finanziaria ed interrelazioni - Coerenza tra piano di marketing e strategia aziendale: caso aziendale - Innovazione e sviluppo nuovi prodotti, legame con il mercato e correlazioni - Business game: piano di sviluppo nuovi prodotti, fattibilità produttiva e tecnologica 2 Corso: HCW Parte II - 2 giornate - Operations & Supply Chain, posizionamento strategico nella filiera e coerenze - Partneship strategica tra cliente e fornitore: caso aziendale - Elementi di Finanza aziendale e controllo di gestione - Fondamenti per la costruzione di un business plan: laboratorio di business planning Quadri, junior manager e manager operanti nelle varie funzioni aziendali che desiderano integrare le competenze funzionali acquisite con conoscenze di General Management, sia attraverso sessioni dedicate specificatamente alle tematiche "funzionali", sia attraverso sessioni di confronto che riproducono momenti e situazioni di vita aziendale. Durata Un modulo di 3 giorni e un modulo di 2 giorni Paola Marchionini, tel , pmarchio@istud.it 16

17 MIP Politecnico di Milano CONTROLLO DI GESTIONE Il percorso fornisce un quadro completo delle problematiche legate al controllo di gestione in un organizzazione complessa. Si consolidano gli elementi fondamentali della contabilità interna d impresa e del controllo di gestione, se ne illustrano le più recenti linee evolutive, e si fornisce una metodologia per la progettazione di un sistema integrato di misurazione delle performance in un ambiente complesso. Vengono infine brevemente illustrate le principali soluzioni informatiche per l implementazione delle moderne teorie del controllo. Il percorso si rivolge principalmente a controller, e più in generale a manager di imprese industriali e di servizi di grandi dimensioni, nonché a consulenti di direzione aziendale e di sistemi informativi direzionali. Durata 16 ore Sede dei corsi MIP Politecnico di Milano - Via Garofalo, Milano Stefano Bolognesi, tel. 02/ , colognesi@mip.polimi.it Claudia Busnati, tel. 02/ , busnati@mip.polimi.it 17

18 MIP Politecnico di Milano LA STESURA DI UN BUSINESS PLAN Il corso si pone l obiettivo di trasferire ai partecipanti le conoscenze e competenze necessarie per la stesura corretta di un business plan. Verranno affrontate le seguenti tematiche: definire quando risulti necessario realizzare un business plan e quali possano essere gli obiettivi da perseguire nella stesura di un business plan; descrivere i contenuti di un business plan indicando le principali tecniche e metodologie che ne rendono possibile la realizzazione (mettendo in luce in particolare aspetti strategici, di marketing, operativi, organizzativi, di gestione delle risorse umane e finanziari); identificare e descrivere le principali fonti di finanziamento delle start up. Il corso si rivolge specificatamente a professionisti impegnati nel lancio di iniziative strategiche interne all impresa (ad es. entrata in un business plan e agli imprenditori impegnati nell avvio di una start up). Durata 16 ore Sede dei corsi MIP Politecnico di Milano - Via Garofalo, Milano Stefano Bolognesi, tel. 02/ , colognesi@mip.polimi.it Claudia Busnati, tel. 02/ , busnati@mip.polimi.it 18

19 MIP Politecnico di Milano CONTABILITA ESTERNA E ANALISI DI BILANCIO Obiettivo del corso è fornire competenze necessarie per poter comporre compiutamente un bilancio d esercizio. Verranno trattati i seguenti argomenti: come operare una corretta valutazione delle principali voci di bilancio; leggere, analizzare e interpretare il bilancio attraverso il sistema degli indici. Il programma si rivolge a tutti coloro che desiderano o che hanno necessità di approfondire i principali temi relativi al bilancio. Durata 16 ore Sede dei corsi MIP Politecnico di Milano - Via Garofalo, Milano Stefano Bolognesi, tel. 02/ colognesi@mip.polimi.it Claudia Busnati, tel. 02/ , busnati@mip.polimi.it 19

20 MIP Politecnico di Milano SUPPLY CHAIN MANAGEMENT L obiettivo didattico perseguito dal corso è di creare una specifica base formativa relativamente alla gestione integrata dei processi logistici, con particolare riguardo agli strumenti informativi a supporto. Il corso si propone di affrontare il tema della gestione del flusso dei materiali e del dimensionamento e allocazione delle scorte nei sistemi logistico-produttivi, contestualizzando le scelte di inventory management nel più ampio processo di pianificazione della filiera logistica e fornendo i principali strumenti metodologici ed operativi per prendere le scelte più idonee allo specifico contesto aziendale. Il corso si rivolge a quadri funzionali di aziende di vario settore e dimensione, ed ai consulenti attivi internamente o all interfaccia del processo logistico. Durata 24 ore Sede dei corsi MIP Politecnico di Milano - Via Garofalo, Milano Stefano Bolognesi, tel. 02/ colognesi@mip.polimi.it Claudia Busnati, tel. 02/ , busnati@mip.polimi.it 20

21 MIP Politecnico di Milano PROJECT MANAGEMENT Il successo di un impresa, in qualsiasi settore essa operi, dipende sempre più dalla capacità di fare innovazione e svolgere attività uniche, cioè di saper portare a termine con successo i propri progetti. L impresa di successo vuole lavorare per progetti. Essa studia il prodotto e i processi al fine di comprendere come sia possibile fornire soluzioni su misura per i clienti. Si pone il problema di individuare pochi, ma cruciali, interventi di innovazione attorno a cui concentrare le energie e l attenzione dell impresa. Obiettivo del corso è comprendere come lavorare per progetti, integrando gli attori interni ed esterni all impresa, orientandoli al risultato, e fronteggiando i rischi che inevitabilmente ogni attività di cambiamento e innovazione porta con sé. Il programma è strutturato su tre moduli della durata di una giornata: 1) Project management: il progetto, il contesto e gli obiettivi 2) Organizzazione di progetto, principi di gestione e definizione delle caratteristiche del piano di progetto 3) Tecniche e strumenti per la pianificazione e il controllo (con utilizzo di software per la pianificazione ed il controllo dei progetti) Il programma si rivolge principalmente a manager che hanno o che desiderino acquisire responsabilità nell ambito del project management e della gestione dell innovazione, consulenti di management e professionisti, imprenditori interessati ad un corretto approccio verso il progetto, alle teorie organizzative ed agli strumenti pratici per metterle in pratica. Durata 24 Ore Sede dei corsi MIP Politecnico di Milano - Via Garofalo, Milano Stefano Bolognesi, tel. 02/ colognesi@mip.polimi.it Claudia Busnati, tel. 02/ , busnati@mip.polimi.it 21

22 MIP Politecnico di Milano PROJECT MANAGEMENT ADVANCED L importanza dei progetti nelle imprese continua a crescere. Sempre più spesso il problema non è gestire un progetto, ma gestire più progetti che interagiscano tra loro in un portafoglio strategico per l innovazione. Obiettivo del corso è comprendere come gestire la selezione di un portafoglio di progetti ed il rischio ad esso associato e, più in generale, come si declina una gestione multiprogetto e quali strutture organizzative e strumenti software possono supportarla. Il programma è strutturato su due moduli della durata di una giornata: 1) Gestione multi progetto: tecniche strumenti e metodologie (con utilizzo della versione client-server di Microsoft Project) 2) Gestione dei requisiti e del rischio di progetto Sono previste simulazioni al calcolatore. Il programma si rivolge principalmente a manager che posseggano già una cultura di gestione di progetto e che vogliono acquisire maggior sensibilità nell ambito del project management e della gestione dell innovazione, consulenti di management e professionisti, imprenditori interessati ad un corretto approccio verso il rischio di progetto, la gestione multiproject e l utilizzo avanzato di applicativi software per il supporto alla gestione di progetto. È fortemente consigliabile aver già seguito un corso base o avere esperienza in gestione di progetti. Durata 16 Ore Sede dei corsi MIP Politecnico di Milano - Via Garofalo, Milano Stefano Bolognesi, tel. 02/ , colognesi@mip.polimi.it Claudia Busnati, tel. 02/ , busnati@mip.polimi.it 22

23 ASSOSERVIZI CORSO BASE IVA Esaminare la normativa base del D.P.R. 633/72 coordinata con altre disposizioni legislative e amministrative. IVA: Le caratteristiche dell imposta sul valore aggiunto I presupposti Soggettivo esercizio d impresa o di arti e professioni Oggettivo cessione di beni e prestazioni di servizi Territoriale il territorio dello Stato Le operazioni aziendali rispetto all I.V.A. Operazioni imponibili, Operazioni non imponibili, Operazioni esenti, Operazioni escluse, Operazioni fuori campo di applicazione Il momento impositivo ai fini I.V.A. e il regime di detrazione La determinazione della base imponibile I documenti richiesti DDT (soggetti obbligati, tipologia, contenuto del documento) Fattura (immediata, differita, emissione cartacea e elettronica, contenuto del documento, sconti, fattura con più aliquote) Note di variazione in aumento e in diminuzione Autofattura (casistica ed esempi) Comunicazione e Dichiarazione annuale I.V.A. Contenuto; regole di compilazione; individuazione del volume d affari Il controllo delle operazioni e le riconciliazioni contabili La gestione del credito e i rimborsi Obblighi complementari Sanzioni e accertamento Le principali violazioni Ipotesi di regolarizzazione Cessioni / acquisti di beni e servizi verso / da Paesi Extra U.E.: Modalità di fatturazione e di registrazione delle esportazioni Esportatore abituale e plafond Modalità di registrazione delle fatture di acquisto e delle bollette doganali di importazione I servizi internazionali Cessioni / acquisti di beni e servizi verso / da Paesi U.E.: Modalità di fatturazione e registrazione delle cessioni intracomunitarie Modalità di registrazione delle fatture di acquisto intracomunitario Adempimenti correlati alle operazioni intracomunitarie Le prestazioni di servizi da / verso l estero : le regole da applicare e la corretta gestione dei documenti 23

24 Addetti fiscali, Addetti contabili e ai Neo assunti dell area amministrativa. Durata 24 ore Sede dei corsi Zona Milano Centro da definire Greta Morlacchi, Maria Cristina Cognetti, Manuela Meletti, Annarita Scippa Tel. 02/ formazione@assoservizi.it Assoservizi CONTABILITA GENERALE esaminare la logica di base delle rilevazioni contabili dalle operazioni di esercizio fino alla redazione del bilancio. Permetterà ai partecipanti di: - migliorare la comprensione della struttura della contabilità in azienda; - effettuare le scritture relative ad acquisti, vendite, Iva, investimenti, ammortamenti, costi del personale; - approntare le scritture di rettifica comprendere la logica di formazione del bilancio d esercizio. L'azienda: definizione e caratteristiche Le grandezze aziendali: il capitale e il reddito Le regole di registrazione contabile Le relazioni con il sistema fiscale: imposte dirette, IVA, ritenute e bollo La rilevazione delle operazioni di esercizio: Le operazioni di acquisto Le operazioni di vendita Le prestazioni di servizi I cespiti Il costo del personale La gestione delle ritenute I controlli contabili Le scritture di chiusura Il bilancio di esercizio: struttura Gli obblighi contabili ai fini civilistici e fiscali 24

25 Neoassunti nei servizi amministrativi contabili, addetti alla fatturazione attiva, passiva, alla contabilità generale, gestione banche, contabilità cespiti e alla contabilità del personale Durata 32 ore Sede dei corsi Zona Milano Centro da definire Greta Morlacchi, Maria Cristina Cognetti, Manuela Meletti, Annarita Scippa Tel. 02/ formazione@assoservizi.it Assoservizi FONDAMENTI DI FINANZA AZIENDALE I fondamenti teorici e gli strumenti operativi utili per analizzare gli aspetti fondamentali della gestione finanziaria aziendale; sviluppare la capacità di previsione degli andamenti futuri al fine di fronteggiare meglio le diverse variabili; aggiornare la propria competenza per approcciare correttamente il mondo bancario; migliorare le proprie competenze in materia di matematica finanziaria e degli strumenti di copertura dei rischi Principi base principi base utili per l analisi finanziaria, patrimoniale ed economica dell attività aziendale come gli strumenti dell analisi finanziaria integrano gli altri strumenti di controllo e gestione dell attività aziendale La tesoreria aziendale obiettivi e funzioni della tesoreria l analisi dei fabbisogni finanziari dell azienda criteri di selezione delle banche con cui operare gli strumenti per la previsione dei flussi finanziari, il budget di tesoreria il finanziamento degli investimenti Il credito commerciale il rischio sul credito commerciale, modalità di smobilizzo la gestione del circolante il credito commerciale strumento di vendita Analisi delle variabili finanziarie elementi propedeutici per le analisi finanziarie scelta delle variabili (tasso, durata e strumento) più rispondenti alle necessità aziendali Analisi delle variabili finanziarie derivati, strumento per ridurre i rischi finanziari, trasferendoli a terzi 25

26 Il bilancio di esercizio, il rendiconto finanziario affidabilità e completezza dei dati, il punto di vista delle banche gli indici di bilancio maggiormente utilizzati per l analisi del merito creditizio il bilancio come strumento di comunicazione verso il sistema bancario e gli altri interlocutori Addetti alla funzione amministrativa e finanziaria e responsabili di PMI. E data per acquisita una conoscenza non superficiale della contabilità Durata 32 ore Sede dei corsi Zona Milano Centro da definire Greta Morlacchi, Maria Cristina Cognetti, Manuela Meletti, Annarita Scippa Tel. 02/ formazione@assoservizi.it Assoservizi CORSO BASE SUL CONTROLLO DI GESTIONE E BUDGET Fornire i concetti base del controllo di gestione. È articolato in quattro giornate, due giorni propedeutici comuni a tutte le aziende e due giorni diversificati per aziende di produzione e aziende commerciali e di servizi. Il processo di pianificazione, programmazione e controllo. Definizione, finalità, struttura del controllo di gestione Il sistema tradizionale di rilevazione dei costi: contabilità analitica (concetti, struttura finalità) Contabilità analitica e contabilità generale Gli elementi di costo: definizioni, categorie analitiche, classificazioni Le diverse configurazioni per il calcolo dei costi di prodotto Costi standard e costi effettivi Esercitazioni sul calcolo dei costi I centri di costo nel disegno della struttura aziendale per attività La costruzione di un piano dei centri di costo: logiche e metodologie I metodi della contabilità analitica per centro di costo ed il calcolo dei costi Scelta della metodologia di calcolo dei costi più corretta in relazione alle decisioni aziendali Esercitazioni sull utilizzo delle informazioni di costo per le decisioni La costruzione di un modello di contabilità analitica: cenni Presentazione di un modello di contabilità analitica: caso concreto Tecniche alternative di calcolo dei costi: activity based costing Il sistema di budget: concetti fondamentali La struttura organizzativa interna ed il sistema di budget: la mappa dei centri di responsabilità Il processo di costruzione del budget: fasi, tempi, metodologie La costruzione del budget globale aziendale: dai budget operativi al master budget Presentazione caso utilizzato come esercitazione sulla costruzione di un budget 26

27 economico Svolgimento della 1 parte dell esercitazione: budget degli Investimenti: valutazioni economico-finanziarie nelle scelte di investimento budget commerciale budget produzione, acquisti e scorte Il controllo del budget economico: metodologie di calcolo ed analisi delle varianze La contabilità direzionale ed il sistema di reporting Il sistema della valutazione delle performance: gli indicatori monetari e non Evoluzioni ed innovazioni nel sistema di controllo di gestione: dall ottica più operativa ad un ottica più strategica (cenni) Risorse da formare e far crescere sulle tematiche del controllo di gestione nonché responsabili amministrativi e/o capi-contabili che intendono promuoverlo o migliorarlo Durata 32 ore Sede dei corsi Zona Milano Centro da definire Greta Morlacchi, Maria Cristina Cognetti, Manuela Meletti, Annarita Scippa Tel. 02/ formazione@assoservizi.it Assoservizi FONDAMENTI DI SUPPLY CHAIN Verranno affrontati gli elementi base dei processi che intervengono lungo il percorso della Supply Chain, con particolare attenzione alle procedure dell addetto acquisti e dell operatore logistico, per contribuire alla gestione e riduzione dei costi Cenni di organizzazione aziendale Compiti, responsabilità e obiettivi della funzione acquisti e logistica di un azienda di produzione Il nuovo ruolo della funzione acquisti Determinazione e predisposizione delle politiche degli acquisti aziendali Analisi e segmentazione del portafoglio acquisti Il processo d acquisto nella Supply Chain 27

28 Introduzione al: Marketing d acquisto Ricerca, selezione e valutazione dei fornitori Varietà dei rapporti contrattuali: ordini chiusi e aperti, lettere d intento, contratti di outsourcing, contratti quadro e altre tipologie Acquisti a catalogo, piattaforme elettroniche, centrali d acquisto e acquisti on-line Acquisti di gruppi merceologici omogenei di prodotti e non singoli articoli Immagazzinamento presso i fornitori e lungo la rete logistica: una difficile strategia nella Supply Chain aziendale Fonti locali di approvvigionamento Fonti di approvvigionamento uniche Economia dei trasporti: un progetto strategico per l azienda. Il miglior imballo?. nessun imballo Contenitori a rendere e contenitori appositamente studiati per i propri prodotti una decisione apparentemente costosa ma in grado di produrre grandi efficienze. L importanza di scelte corrette in campo logistico per un efficiente impostazione della Supply Chain I trasporti terrestri, intermodali, via mare, via aereo La gestione dei problemi legati all Import Export L outsourcing della logistica: quando e come affidarsi agli operatori esterni specializzati. La riduzione strutturale dei costi di acquisto I metodi per valutare la congruità e la convenienza dei prezzi di acquisto Definire obiettivi e rendere il livello dei costi compatibili col business aziendale Scegliere le classi di costo su cui intervenire Misurare i risultati raggiunti Le diverse modalità di negoziazione Quali funzioni aziendali devono intervenire nel rapporto negoziale Come preparare una negoziazione efficace a seconda del fornitore, della tipologia di fornitura e dell approccio che si vuole dare Addetti alla funzione acquisti, approvvigionamenti e logistica Durata 32 ore Sede dei corsi Zona Milano Centro da definire Greta Morlacchi, Maria Cristina Cognetti, Manuela Meletti, Annarita Scippa Tel. 02/ formazione@assoservizi.it 28

29 Assoservizi COME CREARE RAPPORTI EVOLUTI TRA CLIENTI E FORNITORI Saranno forniti gli elementi base per sviluppare e gestire relazioni efficaci con i clienti interni, i clienti esterni e i fornitori. Come creare rapporti evoluti tra cliente e fornitore L utilizzo dell Inventory Control da parte dei fornitori Come far allineare il fornitore sulle esigenze degli utenti interni (tecnici, produzione, magazzino) rendendo fluidi gli approvvigionamenti che il sistema approvvigionamenti può raggiungere Rapporti di reciproco beneficio con i fornitori Il rapporto cliente-fornitore interno ed esterno (a monte e a valle dell impresa) L implementazione del rapporto cliente fornitore, equilibrio tra prestazioni e bisogni Gestire con efficacia i rapporti con le altre funzioni aziendali Criteri e procedure del sistema di selezione e valutazione dei fornitori Analisi e monitoraggio del fornitore supporti da utilizzare o implementare Metodologie per la qualificazione dei fornitori Valutazione delle attività del fornitore Valutazione preventiva Valutazione ex post Valutazione tramite audit e visite ispettive Strumenti da utilizzare Analisi e valutazione delle forniture Qualificazione e valutazione dei fornitori tramite internet e i sistemi elettronici in commercio Collaborazione tra cliente e fornitore Come trasferire le informazioni tra aziende Obiettivo dei responsabili degli acquisti: innovare radicalmente i rapporti Cercare soluzioni innovative per la gestione della catena di fornitura Eliminare le barriere tra cliente e fornitore Configurare il rapporto cliente - fornitore in modo da comportare un beneficio per ambedue le parti, ossia creare valore per entrambi Case Hystory: un esempio significativo di rapporto cliente - fornitore Addetti alla funzione acquisti e approvvigionamenti Durata 24 ore Sede dei corsi Zona Milano Centro da definire 29

30 Greta Morlacchi, Maria Cristina Cognetti, Manuela Meletti, Annarita Scippa Tel. 02/ Assoservizi LA FORMAZIONE DEI CAPI REPARTO Attraverso la minifabbrica, un luogo di apprendimento divertente e sensorialmente basato, i partecipanti ricevono strumenti e metodologie tipiche della gestione, imparano facendo e riflettono su ciò che si fa. Nel job game vengono sperimentate le fasi fondamentali del processo di gestione delle risorse tecnologiche e umane verso uno stile di conduzione basato sull ottimizzazione delle risorse tecnologiche e sul coinvolgimento dei collaboratori verso obiettivi comuni Accreditamento partecipanti c/o la sede SMC Italia S.p.a. Indicazioni operative per l autoprogettazione del primo Job Game - Realizzazione del Job Game Mappatura dei risultati ottenuti e dei gap rispetto agli obiettivi Trasferimento delle competenze tecniche e relazionali Esecuzione del secondo Job Game con i nuovi criteri appresi ( ottimizzazione risorse e coinvolgimento dei collaboratori) Ricostruzione dei risultati ottenuti Ricostruzione del percorso formativo e concettualizzazione dei passaggi chiave della esperienza fatta Autoprogettazione e discussione del Progetto Professionale da realizzare nelle rispettive aziende Impiegati e tecnici con competenze tecniche legate al tipo di prodotto che devono rafforzare le proprie abilità di tipo gestionale e organizzativo Durata 24 ore Sede dei corsi Zona Milano Centro da definire Greta Morlacchi, Maria Cristina Cognetti, Manuela Meletti, Annarita Scippa Tel. 02/ formazione@assoservizi.it 30

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