Demolire in città è sempre una questione complessa, per la sensibilità del contesto

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Chiara Catalano
8 anni fa
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1 demolizioni e bonifiche Una calda estate di demolizioni Armofer ha completato la demolizione dell edificio multipiano lungo viale Boezio a Milano, demolendo con mezzi di grande potenza anche a filo strada, a pochi metri da auto e binari di tram in esercizio. In campo un escavatore a braccio lungo da 120 ton di peso Il cantiere di cui raccontiamo è ubicato nella zona residenziale ex Fiera Campionaria di Milano. Armofer interviene su incarico di Sviluppo Residenziale Italia, la Società che per BNP Paribas si dello Sviluppo Iniziative Immobiliare a Roma e Milano. Terminate in primavera le operazioni di progettazione esecutiva degli interventi (in particolare delle fasi più spettacolari delle demolizioni) di accantieramento e relative ad alcuni interventi di bonifica ambientale di vecchi impianti, con l arrivo dell estate Armofer affronta la den Federica Delucchi Demolire in città è sempre una questione complessa, per la sensibilità del contesto urbano, per la ristrettezza dei cantieri di movimentazione macchine e materiali, per le tante difficoltà logistiche di approvvigionamento cantiere e smaltimento delle macerie. Essa diventa un attività professionale estremamente complessa per i rischi tecnici connessi se il manufatto demolendo, come nell ultimo cantiere milanese di Armofer, è un colosso di cemento armato alto 7 o più piani e sviluppato per molte decine di metri lungo la strada. Lo è ancora di più se l area è di grande traffico, se siamo in zona residenziale, se a pochi metri passano i tram. e se gran parte del lavoro si è svolta nella torrida estate metropolitana del 2015! Demolizione top down del corpo principale, vista dalla strada. Viene mantenuta la facciata su strada più alta e più profonda del fronte di demolizione a protezione della caduta macerie Andrea Cinerari, Responsabile Tecnico della demolizione, controlla l allestimento dell escavatore recycling 33

In campo un escavatore a braccio lungo da 120 ton di peso Il cantiere di cui raccontiamo è ubicato nella zona residenziale ex Fiera Campionaria di Milano.

2 Fase 1 - Apertura varco nel corpo centrale. L escavatore opera vicino al filo strada Fase 2 - Demolizione del corpo centrale. L escavatore è arretrato rispetto al filo strada. In giallo l area demolita, in rosso l escavatore e il suo senso di demolizione Veduta aerea del sito prima dell intervento L escavatore pronto per affrontare la demolizione molizione fino a quota zero dell edificio che lascerà posto a nuove residenze di qualità. I tecnici Armofer hanno progettato l intervento con l impego di mezzi meccanici, forti della competenza, della professionalità e dell esperienza dell azienda pavese nell utilizzo dei mezzi speciali da demolizione (configurazione ultra high demolition) anche in contesti altamente sensibili. Responsabile Tecnico è Andrea Cinerari; il Rsponsabile del Cantiere è Danilo Caselli, il Capocantiere Andrea D Isep. La squadra operativa è composta da 6/8 persone, oltre agli automezzi per il quotidiano trasporto di macerie verso i centri di recupero. Progetto di demolizione Gli interventi di demolizione sono stati studiati e progettati fino al dettaglio esecutivo, tenendo conto degli altri interventi necessari nell area e delle esigenze del Committente (scavi, realizzazione di pali e tiranti, necessità di trasporto e movimentazione, tempistiche di cantiere). La demolizione inizia dal cortile centrale, lungo viale Boezio impiegando un escavatore radiocomandato a distanza, classe 300 q, per ricavare lo spazio nel quale posizionare l escavatore principale che dovrà eseguire la demolizione primaria. La macchina, con l operatore in sicurezza, a distanza, esegue la demolizione del piano terreno e del sottostante piano L'arrivo dell escavatore da demolizione in cantiere 34 recycling

zero dell edificio che lascerà posto a nuove residenze di qualità.

3 Fase 3 - Demolizione ala Nord e ala Sud. In verde il ponteggio protettivo su strada rativo completamente allestita per demolizione e possibilità di braccio demolition fino a 42 m di altezza. Per la demolizione del corpo centrale il mezzo viene allestito con braccio retrofit e pinza per calcestruzzo da 14 ton. La tecnica di demolizione top-down prevede la demolizione progressiva dalla sommità verso la quota zero, solaio dopo solaio e modulo dopo modulo. Le macerie della demolizione cadono a cascata sui La demolizione arriva a filo strada, in tutta sicurezza, senza tuttavia interrompere il traffico/ transito pedonale interrato, il quale viene successivamente riempito di materiale inerte frantumato per consentire il posizionamento dell escavatore di peso elevato e la sua operatività in piena sicurezza. Per la demolizione totale dell edificio multipiano (sono 8 piani fuori terra) in c.a. Armofer sceglie la tecnica di demolizione con mezzi meccanici, escavatori cingolati a braccio lungo (ultra high demolition). Per la scelta del mezzo primario, la direzione tecnica di Andrea Cinerari privilegia il Liebherr 974, macchina da 120 ton di peso ope- Un cannon fog (cannone nebulizzatore) di grande potenza e silenziato per lavorare in città accompagna sempre gli interventi di demolizione per abbattere la polvere recycling 35

La tecnica di demolizione top-down prevede la demolizione progressiva dalla sommità verso la quota zero, solaio dopo solaio e modulo dopo modulo.

4 Alcune fasi in progressione della demolizione primaria Demolizione secondaria e frantumazione delle macerie, interamente avviate al recupero solai sottostanti, i quali vengono regolarmente alleggeriti allontanando le macerie a piè d opera. Due altre macchine, adibite a demolizione secondaria ed equipaggiate con frantumatore oleodinanico a rotazione continua, procedono alla riduzione volumetrica e deferrizzazione delle macerie le quali devono essere immediatamente allontanate dal cantiere e avviate al recupero per lasciare il più possibile libero lo spazio per la movimentazione dei mezzi in cantiere. L operatività in città, in aree densamente costruite e/o a filo strada impone infatti una logistica di cantiere attentissima ed efficiente per quel che riguarda l allontanamento delle macerie dal cantiere stesso. L escavatore taglia letteralmente a metà il fabbricato nel suo punto centrale, in modo da creare 2 sub-cantieri distinti e ricavare lo spazio necessario per posizionarsi di fianco all edificio da demolire e in posizione più arretrata rispetto al filo strada, per ragioni di sicurezza. Ricordiamo infatti che durante questo genere di operazioni il transito sulle strade pubbliche non viene mail interrotto. La macchina da demolizione primaria procede così alla demolizione del corpo centrale dell edificio alternativamente verso Nord e verso Sud, in base alle esigenze logistiche del cantiere (fasi di sgombero macerie e cernita materiali ferrosi) e ai momenti della giornata in modo da privilegiare la corretta illuminazione solare della parte da demolire (lavorare contro sole abbassa il margine di sicurezza ed è più stancante per l operatore). Questa variabile è assai importante, soprattutto se si tiene conto che il cantiere è stato condotto per buona parte nei mesi di luglio e agosto con molte ore al giorno di illuminazione solare eccessiva e con le temperature dell estate 2015 che hanno superato i 40 C per diversi giorni. Procedendo come illustrato negli schemi relativi alle fasi di intervento, l intero fab- 36 recycling

Due altre macchine, adibite a demolizione secondaria ed equipaggiate con frantumatore oleodinanico a rotazione continua, procedono alla riduzione volumetrica e deferrizzazione delle macerie le quali

5 Committente: Sviluppo Residenziale Italia Oggetto: Demolizione ex Atahotel Milano, Viale Boezio 20 Impresa esecutrice dei Lavori: Armofer Cinerari Luigi srl Trasporto e allestimento mezzi d opera: maggio 2015 Inizio fase di demolizione: 24 maggio 2015 Termine demolizioni: 31 agosto 2015 Demolizione top down del corpo principale con Liebherr 974 bricato è stato demolito entro la fine di agosto. Le immagini riportate illustrano la macchina di grande potenza nell affrontare le diverse fasi operative sempre in condizioni di massima sicurezza per l operatore, per la squadra attiva in cantiere e naturalmente per il pubblico all esterno del cantiere. Si osserva dalle immagini che le parti oggetto di demolizione sono state protette da ponteggi lungo la strada. Per ragioni di sicurezza inoltre la tecnica di demolizione top down, che procede dall alto verso il basso in maniera modulare, prevede di utilizzare temporaneamente le strutture perimetrali stesse in c.a. come protezione da eventuali proiezioni di macerie e polvere. Dal punto di vista tecnico inoltre Armofer adotta tutte le possibili tecnologie per il controllo della qualità ambientale de cantiere, compresa l operatività coi cannoni nebulizzatori silenziati recycling 37

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