Il corretto smaltimento dei beni dell information technology Il trattamento del tubo catodico
|
|
- Giorgina Alessi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il corretto smaltimento dei beni dell information technology Il trattamento del tubo catodico - La natura del problema In questi anni lo sviluppo tecnologico ha portato sul mercato nuove generazioni di prodotti che per prestazioni o tecnologie impiegate sono destinati a soppiantare rapidamente molti elettrodomestici che ci hanno accompagnato fino ad oggi. I dati che i mass media portano giornalmente alla ribalta sono impressionanti per quantità di prodotti avviati alla dismissione come per la pericolosità intrinseca di molte delle componenti di questi materiali. Si stima che in Italia nel 2001 siano stai dismessi oltre tonnellate di rifiuti elettrici ed elettronici pari al 4 % del flusso dei rifiuti urbani, un dato allarmante! La pericolosità ambientale di questi apparecchi è spesso sottovalutata, oltre alle batterie, ai ritardanti di fiamma bromurati, ai condensatori ; soprattutto nelle apparecchiature che contengono tubo catodico il vero problema è rappresentato dal corretto trattamento ed avvio al recupero del tubo catodico di televisori e monitor nonché delle polveri fluorescenti recuperate nella fase di bonifica. Il tubo catodico è infatti il principale imputato di molti inquinamenti ambientali che si riscontrano nel ns. pianeta e documentati in maniera esaustiva su diversi siti internet. - La pericolosità ambientale Come ben evidenziato in molti articoli bibliografici ed in servizi televisivi la pericolosità delle sostanze componenti le apparecchiatura in oggetto è data da presenza di sostanze chimiche che a vario titolo e con varie modalità possono liberarsi ed inquinare le matrici ambientali ma anche e soprattutto interferire sulla salute umana causando disturbi al sistema nervoso, vascolare, ecc.
2 1. Piombo Il piombo può causare danni al sistema nervoso centrale e periferico delle persone. Sono anche stati osservati effetti sul sistema endocrino. Il piombo può inoltre incidere negativamente sul sistema circolatorio e sui reni. Il piombo si accumula nell'ambiente e ha effetti tossici acuti e cronici su piante, animali e microrganismi. E classificato nocivo per inalazione e ingestione, pericolo di effetti cumulativi. L'elettronica di consumo rappresenta comunque il 40% del piombo presente nelle discariche e desta preoccupazione soprattutto la possibilità di lisciviazione e contaminazione delle risorse di acqua potabile. 2. Cadmio I composti di cadmio sono classificati come tossici con un possibile rischio di effetti irreversibili sulla salute umana. Il cadmio e i suoi composti si accumulano nell'organismo umano, in particolare i reni che possono col tempo venir danneggiati. Il cadmio è assorbito attraverso il respiro ma anche ingerito con gli alimenti. A causa del suo lungo tempo di dimezzamento (30 anni) il cadmio può facilmente accumularsi in quantità che provocano sintomi di avvelenamento. L'esposizione prolungata al cloruro di cadmio può causare il cancro. Il cadmio presenta un pericolo di effetti cumulativi nell'ambiente a causa della sua tossicità acuta e cronica, i composti di cadmio sono classificati tossici per inalazione e ingestione, pericolosi per gli effetti cumulativi e con possibili rischi di effetti irreversibili. 3. Mercurio Il mercurio inorganico sparso nell'acqua si trasforma in mercurio metilato nei sedimenti del fondo. Questo mercurio metilato è facilmente accumulato negli organismi viventi e si concentra nella catena alimentare attraverso il pesce. Il mercurio metilato ha effetti cronici e provoca danni al cervello. Il mercurio è classificato tossico per inalazione, a contatto con la pelle e per ingestione Si calcola che il 22% del consumo annuale di mercurio nel mondo sia dovuto alla apparecchiature elettriche ed elettroniche. 4. Cromo esavalente (Chromium VI) Il chromium VI può passare facilmente attraverso le membrane delle cellule. Di conseguenza il chromium VI è facilmente assorbito e produce vari effetti tossici nelle cellule. Nei paesi industrializzati esso è quindi considerato un rischio importante per l'ambiente. Il chromium VI causa inoltre forti reazioni allergiche. Piccole concentrazioni di chromium VI nell'ambiente possono provocare un aumento delle allergie. La bronchite asmatica è un'altra reazione allergica legata al chromium VI che è anche considerato genotossico, potenzialmente dannoso per il DNA. Si ritiene inoltre che i composti di cromo esavalente siano tossici per l'ambiente. Circa la possibile esposizione, il chromium VI contenuto nei rifiuti può lisciviare facilmente dalle discariche a tenuta non completamente stagna. Durante l'incenerimento di rifiuti contaminati con chromium VI, il metallo evapora attraverso le ceneri volatili. Il chromium VI nelle ceneri volatili è facilmente solubile. È opinione diffusa tra gli scienziati che i rifiuti contenenti cromo non dovrebbero essere inceneriti. 5. Ritardanti di fiamma bromurati I prodotti elettronici di oggigiorno contengono in genere ritardanti di fiamma bromurati per garantire la protezione contro l'infiammabilità. Sono usati principalmente in quattro applicazioni: circuiti stampati, componenti come i connettori, rivestimenti di plastica dei televisori e cavi. Gli eteri di difenile polibromurati sono usati principalmente nei circuiti stampati, nei rivestimenti di plastica dei televisori e negli elettrodomestici da cucina. Uno dei principali obiettivi della presente proposta è evitare i RAEE nell'operazione di smaltimento ed aumentare invece il riciclo di questi rifiuti, soprattutto nel caso della plastica che rappresenta il 20% della composizione dei RAEE.
3 - Il problema etico Oltre alla problematica ambientale un altro problema grave è rappresentato da quella che potremmo chiamare la questione etica, in altre parole quelle che sono le conseguenze di un malaffare abbastanza diffuso che vede l esportazione verso paesi terzi di rifiuti informatici prodotti in Europa e negli Stati Uniti. Diversi organismi, come ad esempio il WWF ed il Basel Action Network, hanno denunciato questa montagna di spazzatura elettronica che viene mandata in estremo oriente per operazioni di trattamento decisamente poco tecnologiche mettendo a repentaglio la salute dei lavoratori e non offrendo alcuna tutela all ambiente come ben testimoniano le immagini tratte dal sito del B.A.N. I rifiuti tossici dei Paesi ricchi stanno sommergendo le regioni più povere del pianeta, dove la forza lavoro è a basso costo e dove però la tutela ambientale e occupazionale sono inadeguate, lasciando alle popolazioni più povere una scelta inaccettabile fra miseria e veleni. Figura 1 : Lavoratore impegnato nella lavorazione con acidi per l'estrazione di metalli preziosi dalle schede (Fonte BAN) Figura 2 : Bambino seduto su una montagna di rifiuti elettronici
4 Figura 3 : Lavoratori impegnati nel disassemblaggio manuale dell'e-waste (Fonte BAN) Figura 4 : Tubi catodici abbandonati sul greto di un fiume (Fonte BAN) - Il corretto trattamento del tubo catodico Proprio per la pericolosità di alcune componenti e per la notevole quantità di rifiuti prodotti, la risposta a questo tipo di trattamento deve essere una risposta di tipo industriale che, con adeguate tecnologie, consenta di intercettare le componenti pericolose contenute nei tubi catodici e valorizzare al massimo le frazioni vetrose che peraltro conservano una loro pericolosità ambientale intrinseca nella loro composizione. Oltre alle polveri fluorescenti che hanno una loro pericolosità ambientale causata dalla presenza di metalli pesanti e che potrebbero inquinare le matrici ambientali, anche il vetro del cono (parte posteriore del tubo catodico) risulta essere un rifiuto pericoloso per la sua composizione chimica e l avvio al recupero deve essere fatto in impianti dotati di tecnologie sofisticate per il lavaggio, la selezione ed il riutilizzo per la produzione di nuovi tubi catodici. Analisi polveri fluorescenti Ceneri 99,61 % Bario (Ba) 370 Piombo (Pb) 1820 Antimonio (Sb) < 0,1 Nichel (Ni) 150 Cobalto (Co) 0,55 Arsenico (As) 6,8 Occorre pertanto disporre di tecnologie in grado di separare le due parti che compongono il tubo catodico con grande precisione essendo, infatti, molto ristretti i criteri di accettazioni degli impianti di destinazione finale ; Refri ha messo a punto una propria tecnologia e produce una macchina, la EcoCRT, in grado di effettuare il taglio del tubo catodico in modo ottimale, consentendo
5 anche la regolazione dell altezza di taglio in funzione della diversa bombatura dei video con un puntatore laser. L ottimizzazione del taglio del tubo catodico ha una valenza importante, come ricordato precedentemente, per la corretta valorizzazione delle frazioni residuali. Il principio di funzionamento della macchina, in un unica stazione di lavoro, prevede l asportazione del cannone emettitore in automatico, il taglio e la rimozione della cintura antimplosione ed il successivo taglio per riscaldamento del tubo catodico. Dopo aver tagliato il tubo catodico si separa il cono, si toglie il telaio metallico interno, eventualmente presente, e si procede all asportazione delle polveri fluorescenti adsorbite sullo schermo. Dopo aver bonificato il tubo catodico otteniamo quindi due tipi di vetro : Il pannello (parte anteriore) Il cono (parte posteriore) La corretta esecuzione di tutti questi importanti passaggi consente agli stabilimenti del sistema Refri di poter garantire alla propria clientela l effettivo avvio al recupero di tutto il vetro ottenuto dai tubi catodici in stabilimenti per la produzione di nuovi tubi catodici ; stabilimenti che producono i cinescopi per marche primarie molto conosciute sul mercato italiano e mondiale. La qualità del vetro ottenuto consente infatti di avviare il materiale all effettivo recupero con notevoli benefici per l ambiente nonché per l economia contribuendo al recupero di risorse che andrebbero, nel caso di
6 collocamento a discarica o incenerimento, totalmente disperse. La scelta di avviare tutto il vetro ottenuto ad un processo di recupero certo mettendo spesso in secondo piano gli aspetti economici è stata vincente in questi anni per garantire un elevato livello di salvaguardia ambientale e l effettivo avvio al recupero dei materiali ottenendo così performance di recupero del 97 % con un ricorso alla discarica intorno al 3 % massimo.
Via E. Segrè n.14 36034 Malo (VI) Tel./Fax 0445-581381 E-mail : info@seaecocentro.com Web : www.seaecocentro.com
S.E.A. srl Servizi Ecologici Ambientali investe costantemente in ricerca ed innovazione, ponendosi obiettivi sempre maggiori nelle percentuali di materie prime secondarie recuperate dal trattamento di
DettagliRifiuti: problema o risorsa?
23 ottobre 2010 intervista di Stefano Campanella a Franco Di Cosmo Rifiuti: problema o risorsa? 1 RIFIUTI: problema o risorsa? 2 Il problema rifiuti a cosa pensiamo quando diciamo RIFIUTI? 3 DEFINIZIONI
DettagliDomande e risposte sulle politiche comunitarie nel settore dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche
MEMO/05/248 Bruxelles, 11 agosto 2005 Domande e risposte sulle politiche comunitarie nel settore dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche 1) Quali sono i problemi causati dai rifiuti di
DettagliLa normativa sui rifiuti di apparecchiature elettriche
La normativa sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) AIRI TUTORIAL MEETING TECNOLOGIE MODERNE ED EMERGENTI PER LE PMI Perché una regolamentazione La politica ambientale dell'unione
DettagliINFORMAZIONE AI LAVORATORI/ UTENTI DEL COLLEGIO. PROCEDURE DI SICUREZZA: RISCHIO CHIMICO dovuto all uso di stampanti e toner
PROCEDURE DI SICUREZZA: RISCHIO CHIMICO dovuto all uso di stampanti e toner Procedure di sicurezza: RISCHIO CHIMICO DOVUTO ALL USO DI STAMPANTI E TONER Autore: IEC S.r.l. Revisione: settembre 2014 INDICE
DettagliPROCESSI DI STAMPA Aspetti legati alla salute dei lavoratori
PROCESSI DI STAMPA Aspetti legati alla salute dei lavoratori Marco Fontana - Roberto Riggio Struttura Semplice 20.02 Igiene industriale Utilizzo di agenti chimici nelle lavorazioni di stampa metalli pesanti
DettagliSTAMPANTI E MULTIFUNZIONI
manuale per le aziende di trattamento del CdC RAEE STAMPANTI E MULTIFUNZIONI Cenni storici Le stampanti, ancor prima dei monitor, hanno rappresentato nell informatica l output dei dati elaborati da un
DettagliREGIONE DEL VENETO. Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio
REGIONE DEL VENETO PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI SAN PIETRO DI MORUBIO Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio DITTA A.E.T.
Dettaglischede di approfondimento.
I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee
DettagliGuadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy
n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella
DettagliNME Srl. NME Srl nasce nel 1986 come spin-off del Gruppo Moltrasio la cui attività iniziò già alla fine del 1800
NME Srl NME Srl nasce nel 1986 come spin-off del Gruppo Moltrasio la cui attività iniziò già alla fine del 1800 Collabora sul mercato Italiano con Società Estere leader nei rispettivi settori Si occupa
DettagliIl rischio cancerogeno e mutageno
Il rischio cancerogeno e mutageno Le sostanze cancerogene Un cancerogeno è un agente capace di provocare l insorgenza del cancro o di aumentarne la frequenza in una popolazione esposta. Il cancro è caratterizzato
DettagliIstruzioni d'uso. A.D.J. Supply Europe B.V. Junostraat 2 6468 EW Kerkrade Paesi Bassi www.americandj.eu
Istruzioni d'uso A.D.J. Supply Europe B.V. Junostraat 2 6468 EW Kerkrade Paesi Bassi www.americandj.eu Indice INTRODUZIONE... 3 STATO DELLA BATTERIA... 3 RICARICA DELLA BATTERIA... 3 SPECIFICHE... 4 ROHS
DettagliCome faccio a riconoscere se un prodotto elettrico ed elettronico deve essere raccolto in maniera differenziata?
FAQ Che cosa sono i RAEE? RAEE è l acronimo di Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. I RAEE sono i rifiuti che derivano da tutte le apparecchiature che dipendono, per un corretto funzionamento,
DettagliAuto, moto, scooter, biciclette, urban mobility elettrici e ibridi, la mobilità è ad una svolta!! Ma cosa sono e come funzionano?
Auto, moto, scooter, biciclette, urban mobility elettrici e ibridi, la mobilità è ad una svolta!! Ma cosa sono e come funzionano? Vediamo di conoscerli un po meglio!! Come è costituito un mezzo elettrico
DettagliAntenna da interno amplificata DVB-T/T2 SRT ANT 10 ECO
Antenna da interno amplificata DVB-T/T2 SRT ANT 10 ECO Immagine simile Istruzioni d uso Contenuti 1.0 INTRODUZIONE 1 2.0 CONTENUTO CONFEZIONE 1 3.0 NOTE PER LA VOSTRA SICUREZZA 2 4.0 COLLEGAMENTO 2 5.0
DettagliINCENERIMENTO DI RIFIUTI NEI CEMENTIFICI MITI E FATTI
Centro per la Salute Giulio A. Maccacaro via Roma 2-21053 Castellanza (VA) fax 0331/501792 - email : medicinademocratica@libero.it INCENERIMENTO DI RIFIUTI NEI CEMENTIFICI MITI E FATTI Mito 1. I CEMENTIFICI,
DettagliUna metodologia da utilizzare può essere così sintetizzata:
10 CRITERI TECNICI DELLE PRIORITÀ L elenco dei siti con gli indici di priorità contenuti nel presente piano, dovrà essere rivisto ed aggiornato alla luce delle risultanze emergenti dai piani di caratterizzazione.
DettagliSintesi del Rapporto per la Stampa
Sintesi del Rapporto per la Stampa Il Rapporto descrive e analizza le dinamiche connesse al movimento transfrontaliero dei rifiuti speciali tra l Italia e gli altri Paesi, europei e non. Per rifiuti speciali
DettagliCultura generale. per tutti i produttori di ghiaccio. Qualità dell acqua / qualità del ghiaccio. www.krebastore.com
Qualità dell acqua / qualità del ghiaccio Il ghiaccio, un potenziale concentratore di batteri Cultura generale È evidente che un cubetto o una scaglia di ghiaccio concentra al suo interno tutti gli odori
DettagliESPERIENZA DI RECUPERO RAEE R.A.E.E. ( Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) BRENNO PINOTTI (Presidente TRED CARPI) COMUNI RICICLONI Emilia-Romagna Bologna 5 Febbraio 2010 DI COSA PARLIAMO
DettagliRifiuti: quali e quanti sono e come sono gestiti
SCUOLA PRIMARIA PERCORSI PER LE CLASSI I E II MATERIALE DI APPROFONDIMENTO Rifiuti: quali e quanti sono e come sono gestiti I rifiuti vengono classificati secondo la loro origine e pericolosità. La loro
DettagliCONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA
CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA A distanza di 10 anni dall inizio della sua attività è possibile fare un primo bilancio dei risultati dell impegno che il sistema delle imprese, rappresentato
Dettagli6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento
Capitolo 6 Risultati pag. 301 6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo fanno riferimento alle concentrazione
DettagliIl mercato spagnolo del riciclaggio
Nota settoriale Il mercato spagnolo del riciclaggio Agenzia ICE Ufficio di Madrid Data di realizzazione: aprile 2013 Agenzia ICE ufficio di Madrid Il settore del riciclaggio 1 CENNI SUL MERCATO SPAGNOLO
DettagliINQUINAMENTO IDRICO. Belotti, Dander, Mensi, Signorini 3^A
INQUINAMENTO IDRICO Belotti, Dander, Mensi, Signorini 3^A L inquinamento idrico è la contaminazione dei mari e delle acque interne superficiali (fiumi e laghi) e di falda tramite l immissione, da parte
DettagliEmissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI
Emissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI Premessa I composti organici non metanici (COV), pur rappresentando
DettagliCORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA
CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA La conoscenza delle grandezze elettriche fondamentali (corrente e tensione) è indispensabile per definire lo stato di un circuito elettrico. LA CORRENTE ELETTRICA DEFINIZIONE:
DettagliELIMINAZIONE DEL NICHEL DALLE ACQUE POTABILI
ELIMINAZIONE DEL NICHEL DALLE ACQUE POTABILI NICHEL ANDEL Ulteriori aggiornamenti, informazioni e richieste di preventivi chiavi in mano su http://www.acqua-depurazione.it/ IL PROBLEMA DEL NICHEL Il nichel
Dettagli3 Quadro normativo di riferimento 5 Il sistema innovativo RAEcycle 6 Il modello RAEcycle S.C.p.A. 8 I numeri di RAEcycle 9 Gli impianti di
3 Quadro normativo di riferimento 5 Il sistema innovativo RAEcycle 6 Il modello RAEcycle S.C.p.A. 8 I numeri di RAEcycle 9 Gli impianti di trattamento 10 RAEcycle SUD 11 La tecnologia impiegata 12 L obiettivo
Dettagli31/03/2012 Fortunato Silvio Tangorra Valerio 3A Itis Albert Einstein, Roma
31/03/2012 Fortunato Silvio Tangorra Valerio 3A Itis Albert Einstein, Roma Ciclo Ciclo dei dei rifiuti rifiuti Indice Indice 11 Raccolta Raccoltadifferenziata differenziata 11 Riciclaggio Riciclaggio 1/3
DettagliSalute e sicurezza nei luoghi di lavoro D.Lgs. 81/2008
Formazione del personale Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro CONCETTI DI RISCHIO PERICOLO - DANNO PERICOLO Definizione di pericolo art. 2, lettera r, D.Lgs. 81/08 Proprietà o qualità intrinseca di
DettagliAnno 2014. Rapporto ambientale
Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel
DettagliL ESTINTORE IDRICO A BOMBOLINA INTERNA: realizzato da
L ESTINTORE IDRICO A BOMBOLINA INTERNA: IL FUTURO, L AMBIENTE E L EFFICIENZA realizzato da 19 Ottobre 2010 Pagina 1 di 5 1 L ESTINTORE IDRICO A BOMBOLINA INTERNA: IL FUTURO, L AMBIENTE E L EFFICACIA Il
DettagliAlto livello igienico
La separazione fra aree che necessitano livelli igienici diversi viene definita zoning. Lo studio del zoning diventa molto importante nella prevenzione contro l entrata di potenziali contaminanti in specifiche
DettagliRAEE. Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche
RAEE Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche Questionario risultati Nella tua famiglia e' stato acquistato un grande elettrodomestico negli ultimi due anni? Si = 52 No= 7 Negli ultimi due
DettagliIl sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può
Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità
DettagliRagazzi, in questa scuola l energia ce la metto io!
Ragazzi, in questa scuola l energia ce la metto io! Di energia voi ragazzi ve ne intendete: ne avete così tanta! Per giocare, andare a scuola, studiare, fare i compiti, fare sport, correre, saltare. Ma
DettagliEletec S.n.c Via G. Agnelli, 12/14 25086 Rezzato (BS) www.eletec.com
Mercati altrimenti impossibili La flessibilità e la convenienza di LOGO! hanno consentito ad Eletec di affrontare con successo mercati altrimenti restii ad accettare soluzioni di automazione avanzate La
DettagliAGENTI CHIMICI VALUTAZIONE DEL RISCHIO
Dipartimento di Sanità Pubblica U.O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro AGENTI CHIMICI VALUTAZIONE DEL RISCHIO Arcari Claudio e Mariacristina Mazzari Piacenza 6 maggio 2011 1 CURVA DOSE-EFFETTO
DettagliBONIFICARE I SITI NUCLEARI E METTERE IN SICUREZZA TUTTI I RIFIUTI RADIOATTIVI: UNA PRIORITÀ PER L ITALIA
APPROFONDIMENTI / 75 BONIFICARE I SITI NUCLEARI E METTERE IN SICUREZZA TUTTI I RIFIUTI RADIOATTIVI: UNA PRIORITÀ PER L ITALIA LUCA CITTADINI, Direttore Gruppo Sogin L e applicazioni del nucleare non si
DettagliCavo di connessione Nokia (CA-126)
Cavo di connessione Nokia (CA-126) ITALIANO Con questo cavo, è possibile trasferire e sincronizzare dati tra un PC compatibile ed il telefono cellulare. È anche possibile utilizzare il cavo per caricare
Dettagliapparecchi e dei PCB in esso contenuti in attuazione del decreto legislativo 209/1999 e della direttiva 69/59/CE
Allegato di Piano 9 - Decontaminazione e smaltimento degli apparecchi e dei PCB in esso contenuti in attuazione del decreto legislativo 209/1999 e della direttiva 69/59/CE. SOMMARIO PREMESSA : I PCB 3
DettagliNoi ci crediamo. Scopri con noi come riciclare i tuoi rifiuti elettronici. Campagna di informazione ReMedia e Legambiente. Con la partecipazione di:
Campagna di informazione ReMedia e Legambiente Noi ci crediamo. Con la partecipazione di: Scopri con noi come riciclare i tuoi rifiuti elettronici. In collaborazione con: DIAMO VALORE AI RIFIUTI TECNOLOGICI
DettagliSMALTIMENTO RIFIUTI SMALTIMENTO RIFIUTI SERVIZIO DI GLOBAL SERVICE NON TECNOLOGICO. Consorzio S.G.M. Il Presidente (Massimo Milone) COMMITTENTE:
SMALTIMENTO RIFIUTI GLOBAL SERVICE NON TECNOLOGICO RACCOLTA E SMALTIMENTO RIFIUTI La ditta propone, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, la fornitura di adeguati contenitori a norma di legge
DettagliSegnaletica rischio chimico
Segnaletica rischio chimico Introduzione: La manipolazione delle sostanze chimiche, presuppone pericoli che in alcuni casi possono essere anche gravi; ogni sostanza chimica, ha un diverso rischio proveniente
DettagliConfronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento
Capitolo 6 Risultati pag. 447 Confronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo
Dettagli+ALARM 200 MANUALE D USO A09-VA-E200-Kit
+ALARM 200 MANUALE D USO A09-VA-E200-Kit ITALIANO Questo prodotto è coperto da garanzia Atlantis della durata di 2 anni. Per maggiori dettagli in merito o per accedere alla documentazione completa fare
DettagliCONOSCERE IL PROPRIO CORPO
CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliUno studio condotto da Green Cross e Pure Earth mette in evidenza la pericolosità di alcune sostanze per la salute dell uomo e dell ambiente
Uno studio condotto da Green Cross e Pure Earth mette in evidenza la pericolosità di alcune sostanze per la salute dell uomo e dell ambiente Quali sono le sostanze più inquinanti del Pianeta? Green Cross
DettagliRISCHIO CHIMICO NELLE ATTIVITA DI PULIZIA
RISCHIO CHIMICO NELLE ATTIVITA DI PULIZIA Unità didattica 3 CORSO DI FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI RISCHIO CHIMICO IL RISCHIO ESISTE LADDOVE CI SIA UNA ESPOSIZIONE AD UN QUALUNQUE AGENTE CHIMICO.
DettagliLa tecnologia di nuova generazione per il trattamento delle acque di pozzo e di superficie
La tecnologia di nuova generazione per il trattamento delle acque di pozzo e di superficie Riduce TDS, Durezza, Metalli e Sali e produce Acqua adatta al consumo umano conforme agli standard WHO Ridotti
DettagliDott. Dario Capelli Dirigente Medico SIAN ASL NA 2 NORD referente SIAN ex ASL NA 3 PRINCIPI GENERALI DELLA LEGISLAZIONE ALIMENTARE. Art.
Dott. Dario Capelli Dirigente Medico SIAN ASL NA 2 NORD referente SIAN ex ASL NA 3 PRINCIPI GENERALI DELLA LEGISLAZIONE ALIMENTARE Art. 5 Obiettivi Generali 1. La legislazione alimentare persegue uno o
DettagliLampade Compatte integrate Forma Compact Globo 10000 15. per luci soffuse e ombre meno marcate E27 2700 K 4000 K 6500 K
Lampade Compatte integrate Forma Compact Globo 10000 15 Forma Compact Globo 10000 Lampade fluorescenti compatte ad amalgama con alimentatore Integrato. Compact Globo 10000 è disponibile nelle potenze 25
DettagliChe cos è un detersivo?
Che cos è un detersivo? Miscela di sostanze chimiche che mischiate all acqua sono in grado di rimuovere lo sporco Agiscono sulle sostanze che non si sciolgono facilmente in acqua (idrofobe) I principali
Dettagli(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE
L 86/6 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 5.4.2005 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2005 che stabilisce
DettagliTrattamento Acque - Tecnologie e Servizi. Abbattimento Arsenico
Trattamento Acque - Tecnologie e Servizi Abbattimento Arsenico Trattamento Acque - Tecnologie e Servizi Fildrop è una società con esperienza ultraventennale produttrice di apparecchiature per il trattamento
DettagliBIO-DESOLF DESOLFORATORE BIOLOGICO PER BIOGAS
BIO-DESOLF DESOLFORATORE BIOLOGICO PER BIOGAS BIO-DESOLF DESOLFORATORE BIOLOGICO PER BIOGAS RELAZIONE TECNICA BIO-DESOLF ECOCHIMICA 1 di 14 ECOCHIMICA SYSTEM s.r.l. - 36051 CREAZZO (VI) - Via Zambon 23
DettagliActive Indoor Antenna SRT ANT 12 ECO
User Manual Mode d emploi Bedienungsanleitung Manuale d uso Manual de uso Bruksanvisning Használati kézikönyv Uživatelský manuál Instrukcja obsługi Uputstvo za upotrebu Руководство пользователя Active
DettagliCome si monta uno scambiatore di calore a piastre?
Pagina 1 di 5 Come si monta uno scambiatore di calore a piastre? Gli scambiatori a piastre saldobrasati devono essere installati in maniera da lasciare abbastanza spazio intorno agli stessi da permettere
DettagliFG SRL IN COLLABORAZIONE CON UNICEF, CONFCOMMERCIO (CONFAMBIENTE) ED ALTRE IMPRESE SPECIALIZZATE, HA CREATO IL DIVERTIMENTO E VERDE!
FG SRL IN COLLABORAZIONE CON UNICEF, CONFCOMMERCIO (CONFAMBIENTE) ED ALTRE IMPRESE SPECIALIZZATE, HA CREATO IL DIVERTIMENTO E VERDE! I telefoni cellulari non devono essere considerati semplicemente un
DettagliEsperienze di gestione RAEE sulla base del rapporto costi/benefici
Esperienze di gestione RAEE sulla base del rapporto costi/benefici -Esempio di classificazione delle apparecchiature da smaltire - Esempio di organizzazione del servizio di smaltimento - Costi del servizio
DettagliRECUPERO E RICICLO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO RISULTATI 2008
RECUPERO E RICICLO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO RISULTATI 2008 Quadro economico Ricavi e costi del Sistema Attività industriale Risultati di riciclo e recupero degli imballaggi Attività sul territorio Accordo
DettagliRIDURRE I COSTI ENERGETICI!
Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo
DettagliONDE ELETTROMAGNETICHE
ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE Sono parte integrante dell ambiente in cui viviamo e lavoriamo Di origine artificiale (per esempio le onde radio, radar e nelle telecomunicazioni) Di origine
DettagliITALIANO Caricabatterie via Porta USB Nokia (CA-100)
Caricabatterie via Porta USB Nokia (CA-100) Il caricabatterie via porta USB consente di caricare la batteria di un telefono cellulare compatibile Nokia utilizzando la porta USB di un PC compatibile. Prima
DettagliLA DIRETTIVA COMUNITARIA 2002/96 E LE NORME APPLICATIVE. Roberto Caggiano Federambiente Carpi, 27 maggio 2005
LA DIRETTIVA COMUNITARIA 2002/96 E LE NORME APPLICATIVE Roberto Caggiano Federambiente Carpi, 27 maggio 2005 Il Consiglio dei Ministri ha licenziato lo schema di Decreto legislativo di recepimento delle
DettagliIL CICLO DEI MATERIALI
1 LA SOCIETA DEI CONSUMI La nostra società produce molti beni di consumo, perché la pubblicità ci convince che abbiamo bisogno di nuovi prodotti buttando quelli vecchi anche se perfettamente funzionanti,
DettagliSicurezza nella lavorazione dei metalli
Sicurezza nella lavorazione dei metalli Informazioni per la sicurezza nell'affilatura del metallo duro Composizione del materiale I prodotti di metallo duro contengono carburo di tungsteno e cobalto. Altre
DettagliEFFETTI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SULLA BIODIVERSITÀ E SULL AGROECOSISTEMA BOSCHI-BRIANTI-MELEGA CONSEGUENZE DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SULLA BIODIVERSITA Molti studi affermano che i cambiamenti climatici
DettagliISTITUTO ATERNO-MANTHONE'
ISTITUTO ATERNO-MANTHONE' INTRODUZIONE Il termine sicurezza nella comune accezione indica una caratteristica di ciò che non presenta pericoli o ne è ben difeso. Sicurezza è una caratteristica anche delle
DettagliLINEE GUIDA IN MERITO ALL ACQUISTO E ALL USO DI MACCHINE E/O APPARECCHI ELETTRICI SOMMARIO
Pag. 1 / 6 1 MODIFICHE 2 PREMESSA 3 DEFINIZIONI SOMMARIO 4 PRINCPALI NORMATIVE DI RIFERIMENTO 5 MESSA IN SERVIZIO E UTILIZZO 6 INDICAZIONI PER UN CORRETTO ACQUISTO 7 SICUREZZA E MARCATURA CE 8 PROTOTIPI
DettagliLa candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante
Esperimenti sulla crescita delle piante unità didattica 1 La candela accesa Durata 60 minuti Materiali per ciascun gruppo - 1 candela - 1 vaso di vetro - 1 cronometro - 1 cannuccia - fiammiferi - 1 pezzo
DettagliI PANNELLI FOTOVOLTAICI. Belotti, Dander, Mensi, Signorini
I PANNELLI FOTOVOLTAICI Belotti, Dander, Mensi, Signorini L ENERGIA FOTOVOLTAICA Gli impianti fotovoltaici consentono di trasformare l energia solare in energia elettrica senza l uso di alcun combustibile,
DettagliSISTEMI AD ULTRAFILTRAZIONE ED OSMOSI INVERSA
SISTEMI AD ULTRAFILTRAZIONE ED OSMOSI INVERSA Tecnologia innovativa per processi di chiarificazione, concentrazione, separazione di inquinanti o di sostanze disciolte recuperabili o indesiderabili, organiche
DettagliGruppo di ricerca RAEE. Sintesi secondo workshop
Gruppo di ricerca RAEE Sintesi secondo workshop Il secondo Workshop I lavori del secondo incontro del Gruppo di Ricerca RAEE hanno avuto come argomento di analisi la filiera logistica del sistema RAEE
DettagliCertificazione del servizio di manutenzione di qualità nel settore antincendio. Fabrizio Moscariello Roma, 18/06/14
Certificazione del servizio di manutenzione di qualità nel settore antincendio Fabrizio Moscariello Roma, 18/06/14 Scenario settore antincendio La legge prevede che con cadenza predefinita (in funzione
DettagliGuida alla realizzazione degli impianti fotovoltaici collegati a rete elettrica
Guida alla realizzazione degli impianti fotovoltaici collegati a rete elettrica Pubblicato il: 28/04/2006 Aggiornato al: 28/04/2006 di Gianfranco Ceresini Con tempismo notevole il CEI ha appena sfornato
DettagliFatti & Tendenze - Economia 3/2008 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2007
Fatti & Tendenze - Economia 3/2008 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2007 luglio 2008 1 IL SETTORE DELLA ROBOTICA NEL 2007 1.1 L andamento del settore nel 2007 Il 2007 è stato un anno positivo per
DettagliOggi finalmente la tecnologia ci permette di realizzare impianti, che consentono di non doversi più preoccupare del rischio di incendio.
Oggi finalmente la tecnologia ci permette di realizzare impianti, che consentono di non doversi più preoccupare del rischio di incendio. Le esperienze maturate in 50 anni di ricerca e sviluppo di nuove
DettagliI rifiuti: un possibile tema per affrontare in modo globale e sistemico gli argomenti previsti per la II. media
I rifiuti: un possibile tema per affrontare in modo globale e sistemico gli argomenti previsti per la II. media Esperti di scienze naturali Docenti delle Sm di Cadenazzo e Lugano-Besso 1. Introduzione
DettagliSoluzioni per il risparmio idrico per i WC
Soluzioni per il risparmio idrico per i WC Per un utenza standard di tipo residenziale che utilizza cassette di risciacquo di tipo convenzionale (da 9 a 12 litri per risciacquo), il 30% dei consumi di
DettagliREACH: IL REGOLAMENTO CHE RIVOLUZIONERA LA CHIMICA EUROPEA PREMESSA
REACH: IL REGOLAMENTO CHE RIVOLUZIONERA LA CHIMICA EUROPEA PREMESSA Il nuovo regolamento sulla chimica europea, denominato REACH (Reg. n. 1907/2006) è entrato in vigore il 1 giugno 2007 anche se la prima
DettagliLA MATERIA Suggerimenti didattici e schede
LA MATERIA Suggerimenti didattici e schede Iniziamo il percorso chiedendo a un bambino di consegnarci alcune cose: una gomma, una penna, un capello. Domandiamo a un altro di consegnarci una gioia, una
DettagliI criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica e le principali criticità. Valeria Frittelloni ISPRA
I criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica e le principali criticità Valeria Frittelloni ISPRA Analisi della Commissione europea sulla conformità del DM 27 settembre 2010 inclusione del codice
DettagliMANUALE DEI COMPORTAMENTI ECO-SOSTENIBILI
MANUALE DEI COMPORTAMENTI ECO-SOSTENIBILI Come tutelare l ambiente ed accrescere lo sviluppo sostenibile attraverso i nostri comportamenti quotidiani Il manuale che state per leggere intende promuovere
DettagliDopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola. Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy
Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy Nel passato sono stati molti e forse troppi i soggetti che hanno promosso un educazione
DettagliETICHETTATURA DELLE SOSTANZE PERICOLOSE "Frasi di Rischio" ( R ) e "Consigli di Prudenza" ( S )
ETICHETTATURA DELLE SOSTANZE PERICOLOSE "Frasi di Rischio" ( R ) e "Consigli di Prudenza" ( S ) La Legge 29 Maggio 1974, N 0 256 obbliga tutti i fabbricanti di prodotti aventi determinate caratteristiche
DettagliPrevenzione Formazione ed Informazione
Il Rischio Sismico Prevenzione Formazione ed Informazione Giuseppe Licata Esperto in Sistemi Informativi Territoriali e Telerilevamento. Laureando in Scienze Geologiche, curriculum rischi geologici Il
DettagliLA RADIOATTIVITA. Nel caso degli isotopi dell idrogeno: Nel caso degli isotopi del Carbonio:
LA RADIOATTIVITA Gli atomi di un elemento non sono in realtà tutti uguali, una piccola percentuale di essi ha un numero di neutroni differente, questi atomi si chiamano isotopi di quell elemento. Il 99,9%
DettagliRapporto ambientale Anno 2012
Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e
DettagliIl neutro, un conduttore molto "attivo" (3)
1 Il neutro, un conduttore molto "attivo" (3) 3. I sistemi elettrici in relazione al modo di collegamento a terra del neutro e delle masse In funzione della messa a terra del neutro e delle masse, un sistema
DettagliCERTIFICAZIONE ROHS. aggiunta nella sezione tipi di certificazione
LaCertificazione CERTIFICAZIONE ROHS aggiunta nella sezione tipi di certificazione In un contesto dove l'evoluzione delle apparecchiature elettriche ed elettroniche presenta una crescita esponenziale,
DettagliL esperienza di UNIMORE nella gestione sostenibile dei RAEE
L esperienza di UNIMORE nella gestione sostenibile dei RAEE Leonarda Troiano Settore Consulenza Gestione Rifiuti Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia RAEE Le Università producono rifiuti da
DettagliResponsabile di progetto Cognome e Nome
N. PROGETTO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE interni estern i ore Proposta Piani Finalizzati annualità 2011: Produzione locale di lepri da destinare al ripopolamento SCHEDA DI PROGETTO NUMERO dei soggetti (e
DettagliIl test di cessione: modalità di esecuzione e criticità dei limiti
Il test di cessione: modalità di esecuzione e criticità dei limiti Nicola Mondini Convegno sul tema: La qualità degli aggregati riciclati: i controlli ambientali ed i controlli prestazionali Ferrara, 18
DettagliLa filiera del fine vita nel nuovo scenario dei RAEE: problematiche, correttezza e competività. Come la vedono gli Operatori che vi lavorano
Consorzio Nazionale Operatori Eco-trattamento Rifiuto Tecnologico WORKSHOP Milano / 6 dicembre 2006 La filiera del fine vita nel nuovo scenario dei RAEE: problematiche, correttezza e competività. Come
DettagliDefinizione. La terra. Folgorazione. Rischi elettrico. Effetti. Tipi di corrente elettrica. Cavi. Adempimenti Primo Soccorso
1 Tipi di corrente elettrica Rischi elettrico Definizione Cavi La terra Folgorazione Effetti Adempimenti Primo Soccorso 2 Possiamo paragonare la corrente elettrica ad una cascata e l energia trasferita
DettagliIL FONDO OGGI E DOMANI
IL FONDO OGGI E DOMANI Lo schema di gestione che ha caratterizzato il Fondo fin dalla sua origine nel 1986 prevede un unico impiego delle risorse su una linea assicurativa gestita con contabilità a costi
DettagliIL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.
IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale
Dettagli