CARTA DI COMUNITA. Centro Diurno GRAVINA IN PUGLIA

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1 CARTA DI COMUNITA Centro Diurno GRAVINA IN PUGLIA

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3 CARTA DI COMUNITA Centro Diurno Gravina in Puglia La parola ha un immenso potere: essa può mettere fine alla paura, abolire il dolore, instillare la gioia, esaltare la pietà. (Gorgia da Lentini V A.C.).

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5 Carta di Comunità 1 IL CENTRO DIURNO DI GRAVINA IN PUGLIA Presentazione L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito la Riabilitazione Psicosociale un processo che deve facilitare agli individui che abbiano un danno, una disabilità o un handicap dovuto a una malattia mentale, tutte le opportunità per raggiungere il proprio livello ottimale di funzionamento. Il Centro Diurno di Gravina è una struttura psichiatrica diurna, ai sensi dell'art. 4 del Regolamento Regionale n 7 del 27/11/2002, del D.P.R. 14/01/1997 e del D.P.R. 10/11/1999 (Progetto Obiettivo Tutela della Salute Mentale). La struttura è aperta 10 ore al giorno per 6 giorni a settimana, e svolge funzioni terapeutico-riabilitative tese ad impedire e/o arrestare processi di isolamento relazionale e di emarginazione e a prevenire e contenere il ricovero. Nel Centro Diurno vengono accolti 20 pazienti che attraversano momenti di difficoltà nella cura della propria persona, nel rapporto con la propria famiglia e gli altri, con il lavoro, e necessitano di trattamenti di risocializzazione e di recupero delle abilità compromesse. Nel Centro Diurno, in stretta collaborazione con il Centro di Salute Mentale territoriale, si attuano percorsi riabilitativi mirati alla autonomizzazione e risocializzazione degli utenti attraverso programmi occupazionali volti all apprendimento di specifiche competenze utilizzabili in senso lavorativo e programmi di animazione sociale. La struttura promuove, inoltre, incontri di sostegno alle famiglie e di collegamento con il territorio. L'accesso e la dimissione degli utenti della Comunità avvengono in base ad un programma riabilitativo personalizzato, concordato e periodicamente verificato, fra operatori del DSM della AUSL BA/3, operatori della struttura riabilitativa, pazienti ed eventuali persone di riferimento.

6 2 Centro Diurno di Gravina in Puglia

7 Carta di Comunità 3 La struttura Il Centro Diurno è situato a Gravina in Puglia (BA) in Via Casale n 97/99. E' facilmente raggiungibile trovandosi in pieno centro.

8 4 Centro Diurno di Gravina in Puglia Arredo ed attrezzature Il Centro Diurno, per l appropriata soddisfazione delle necessità degli utenti, è arredato ed attrezzato con tutti i confort e le caratteristiche di una civile abitazione. Tutte gli spazi sono luminosi, ben arredate e rese accoglienti decorativi anche personali. con elementi L arredo e le attrezzature, non di tipo ospedaliero ed in quantità adeguata, sono oggetto di accurata manutenzione in modo da garantire sempre il corretto funzionamento del Centro Diurno. Planimetria semplificata Planimetria semplificata Il Centro Diurno occupa il piano terra ad angolo di un condominio situato in una zona ben servita dal servizio pubblico e tale da favorire lo scambio sociale e l'integrazione con la rete sociale. La struttura è articolata su due piani, al piano seminterrato è situata la palestra. Nelle ore di apertura gli utenti hanno libero accesso a tutti gli spazi. Al Centro Diurno si accede da diversi ingressi in corrispondenza del Piano terra, dove sono ubicati: L ingresso ; Il locale per laboratorio; La sala relax; La sala delle attività riabilitative; La stanza consulenti/riunioni; L ufficio del personale; La sala da pranzo; La cucina; La lavanderia; I servizi igienici.

9 Carta di Comunità 5 Al piano seminterrato si trovano: La palestra; I servizi igienici.

10 6 Centro Diurno di Gravina in Puglia L'Équipe Riabilitativa Il lavoro è organizzato secondo il modello per équipe; ogni componente partecipa alla formulazione dei piani di trattamento e ne valuta l'andamento nel corso di riunioni periodiche almeno ogni 15 giorni. L'équipe, in cui non opera personale dipendente del S.S.N., è così composta: il Consulente Psichiatra è il dott. Fabrizio CRAMAROSSA che assicura almeno 6 ore settimanali di attività medico psichiatrica, articolate come da calendario mensile affisso nella bacheca del centro. il Consulente Psicologo è la dott.ssa Gabriella NOCERA che assicura almeno 6 ore settimanali di attività psicologica, articolate come da calendario mensile ed affisso nella bacheca del centro. il Coordinatore di struttura è l educatrice professionale Maria Carla PLOTINO che è presente in struttura tutti i giorni per almeno 6 ore al giorno; gli educatori, in numero di quattro, assicurano la loro presenza per fasce orarie dettate dalle esigenze del centro; gli assistenti socio-sanitari, in numero di due, assicurano la loro presenza per fasce orarie dettate dalle esigenze del centro; Attività medico-psichiatrica e psicologica: La presenza per 6 ore settimanali dei Consulenti Psichiatra e Psicologo è finalizzata a: colloqui individuali; colloqui con le famiglie; incontri d'équipe; riunioni con gli ospiti; colloqui e verifiche con i Centri di Salute Mentale invianti. Gli orari di presenza dei Consulenti sono affissi nella bacheca del centro.

11 Carta di Comunità 7 Vita di comunità L attività riabilitativa si svolge sia all'interno del Centro Diurno che all'esterno e, generalmente, si articola nell'arco dell'intera giornata secondo le seguenti modalità: 09,00 Orario d apertura Servizio trasporto utenti Accoglienza Farmacoterapia Cura della persona Diaria 10,00 Riunione quotidiana (scelta del menù e suddivisione compiti per il pranzo) Spesa Cura degli spazi di vita Lettura e commento giornali Ascolto musica Socializzazione Attività riabilitativa strutturata* 12,30 Servizio trasporto utenti Preparazione sala da pranzo 13,00 Pranzo e riassetto sala 14,00 Farmacoterapia Riposo pomeridiano 14,30 Servizio trasporto utenti 15,00 Attività riabilitativa strutturata* Attività ludico ricreative Socializzazione 16,30 Servizio trasporto utenti 17,00 Orario di chiusura L'orario può variare a seconda delle attività come da prospetto settimanale affisso nella bacheca di comunità.

12 8 Centro Diurno di Gravina in Puglia Le regole di comunità Ogni utente usufruisce di spazi comuni in cui sentirsi accolto e a proprio agio. Massima attenzione, quindi, è rivolta alla elaborazione, trasmissione e rispetto delle regole di convivenza, come le seguenti: La pulizia e l'ordine: Tutti gli utenti sono tenuti alla cura di sé e del proprio abbigliamento: il personale evidenzierà eventuali insufficienze ed interverrà in supporto alle ridotte capacità. La pulizia e l'ordine della struttura viene garantita dal personale in servizio, tuttavia l'utente sarà coinvolto attivamente nella cura dello spazio comune di vita per mantenere e migliorare il proprio livello di autonomia. li pranzo: Il pranzo si svolge alle ore 13,00. Il menù giornaliero è definito in maniera comunitaria rispettando le indicazioni della dietista della struttura. In caso di necessità, dietro prescrizione medica, la dieta è personalizzata. Il menù è affisso in bacheca. La preparazione del pasto è effettuata da personale addetto. Il silenzio e la tranquillità: Per non arrecare disturbo agli altri utenti, tutti sono tenuti ad evitare rumori, a non urlare e a moderare il volume della radio e del televisore. In modo particolare bisogna rispettare la quiete durante i momenti di riposo. Il fumo: Per il rispetto della propria e altrui salute è vietato fumare in tutti gli ambienti della struttura. Orari di accesso: La struttura è aperta e consente di entrare ed uscire in qualsiasi momento. Per alcuni utenti, l accesso alla struttura può essere limitato ad alcune fasce orarie

13 Carta di Comunità 9 quando espressamente concordato fra l utente, eventuali familiari, l équipe del CSM e l équipe della struttura. Gli utenti per i quali è stato disposto il servizio trasporto accedono e lasciano il Centro Diurno accompagnati, salvo diverso accordo tra operatori di turno e familiari. Il telefono: La doppia linea telefonica di cui è dotato il Centro Diurno, consente di ricevere telefonate e di farne, previo accordo con il personale della struttura. Inoltre, gli utenti possono fare riferimento a telefoni pubblici esterni alla struttura al fine di mantenere le autonomie di base. Accesso di parenti ed amici: Tutti gli utenti possono ricevere visite da parte di parenti ed amici. Onde evitare che tali visite ostacolino le attività lavorative e riabilitative è preferibile che esse siano programmate e che l'accoglienza in alcuni ambienti sia mediata dall'operatore che preventivamente ne verificherà l'accessibilità. Generalmente le visite sono possibili dalle ore 10,30 alle ore 12,30, e dalle ore 16,00 alle ore 17,00. In alcuni casi, i tempi e le modalità di visita sono regolamentate dal progetto terapeutico riabilitativo e vanno concordati con Consulenti, psichiatra e psicologo, del centro. Servizi vari Servizio Mensa: Il servizio mensa è assicurato dalla Coop. Campo dei Miracoli cooperativa sociale di tipo B all interno della quale lavorano anche utenti del Centro Diurno stesso. Servizio Trasporto: il servizio trasporto è assicurato dalla Coop. Campo dei Miracoli cooperativa sociale di tipo B con un pulmino (nove posti).

14 10 Centro Diurno di Gravina in Puglia Questi servizi vengono assicurati agli utenti del Centro Diurno quando disposto dal progetto terapeutico-riabilitativo individuale. Collaborazioni esterne: per la conduzione e realizzazione di laboratori, attività ed iniziative programmate, il Centro Diurno si avvale della collaborazione di maestri d arte, istruttore ginnico, artigiani, ecc.. Altre informazioni Assistenza medica: Nel Centro Diurno è disponibile, debitamente custodita in appositi contenitori chiusi a chiave, una adeguata scorta di farmaci generali fondamentali e di psicofarmaci per il trattamento delle emergenze psichiatriche. Assistenza sociale: Al momento dell'immissione per ogni utente viene individuato, tra gli educatori della Comunità, un case manager a cui l'utente può rivolgersi per qualsiasi problema e per definire le opportune soluzioni. Attività riabilitative: Nella bacheca della Comunità è affisso il prospetto settimanale delle attività riabilitative e risocializzanti volte al recupero funzionale e sociale degli ospiti, con l'obiettivo finale del reinserimento sociale e lavorativo e, comunque, del raggiungimento del massimo livello di autosufficienza personale, sociale e/o lavorativa acquisibile. Le attività riabilitative perseguono obiettivi specifici ed effettivamente raggiungibili per ciascuno degli utenti coinvolti. I programmi di tali attività sono definiti e comunicati, annualmente, al DSM della AUSL BA. Notizie cliniche: per l acquisizione di notizie cliniche gli utenti e/o i loro familiari, nel rispetto della privacy dell utente, possono richiedere al responsabile di struttura, che avrà cura di fissare l ora e la data, un incontro con il Consulente Psichiatra della Comunità,.

15 Carta di Comunità 11 Documentazione sanitaria: per l acquisizione della documentazione sanitaria in possesso della Comunità, l utente e/o ogni altra persona avente diritto -utilizzando l apposito modulo- deve inoltrare richiesta scritta al Responsabile Sanitario che vi provvederà entro 30 giorni, acquisita l autorizzazione del Responsabile del DSM inviante.

16 12 Centro Diurno di Gravina in Puglia Soddisfazione dell'utente L'équipe del Centro Diurno di Gravina in Puglia è interessata a conoscere l'opinione degli utenti e dei loro familiari sui servizi e le prestazioni erogate. Le loro indicazioni sono molto utili per capire quali sono i problemi ed individuare le più opportune soluzioni per migliorare l'efficacia, l'efficienza e la qualità dei servizi offerti. Per questo chiediamo loro di compilare, anche in forma anonima, almeno una volta l'anno, un apposito questionario di soddisfazione allo scopo di valutare la qualità dei servizi offerti. La scheda potrà essere inviata mediante servizio postale all U.R.P. Coop. Sociale Questa Città via Guardialto, Gravina in P. (BA), oppure consegnata a mano agli operatori della struttura. Come contattarci Centro Diurno di Gravina Via Casale, 97/ GRAVINA IN PUGLIA (BA) Telefono Fax Posta elettronica: centrodiurno@questacitta.it U.R.P. Coop. Sociale Questa Città Via Guardialto, GRAVINA IN P. (BA) Tel/Fax Tel/Fax Posta elettronica: segreteria@questacitta.it

17 Carta di Comunità 13 ALLEGATO Regolamento dei diritti e dei doveri dell'utente malato D.P.C.M. n 65 del 19/05/1995 G.U.n /05/1995 L'articolato che segue costituisce espressione ed integrazione dei principi contenuti nei sottoindicati documenti, elaborati alla luce di norme di diritto internazionale: Carta dei diritti del paziente", approvata nel 1973 dalla American Hospital Association; "Carta dei diritti del malato", adottata dalla CEE in Lussemburgo dal 6 al 9 maggio 1979; "Carta dei 33 diritti del cittadino", redatta nella prima sessione pubblica per i diritti del malato, in Roma il 29 giugno 1980; Art. 25 della "Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo" - Artt. 11 e 13 della Carta sociale europea 1961"; Art. 12 della «Convenzione internazionale dell' ONU sui Diritti economici, sociali e culturali", 1966; Risoluzione n. 23 dell'organizzazione Mondiale della Sanità, 1970, che trovano piena corrispondenza nei principi della Carta Costituzionale (artt ). I DIRITTI 1. Il paziente ha diritto di essere assistito e curato con premura ed attenzione, nel rispetto della dignità umana e delle proprie convinzioni filosofiche e religiose. 2. In particolare, durante la degenza ospedaliera ha diritto ad essere sempre individuato con il proprio nome e cognome anziché, secondo una prassi che non deve essere più tollerata, col numero o col nome della propria malattia. Ha, altresì, diritto di essere interpellato con la particella pronominale «Lei». 3. Il paziente ha diritto di ottenere dalla struttura sanitaria informazioni relative alle prestazioni dalla stessa erogate, alle modalità di accesso ed alle relative competenze. Lo stesso ha il diritto di poter identificare immediatamente le persone che lo hanno in cura. 4. Il paziente ha diritto di ottenere dal sanitario che lo cura informazioni complete e comprensibili in merito alla diagnosi della malattia, alla terapia proposta e alla relativa prognosi.

18 14 Centro Diurno di Gravina in Puglia 5. In particolare, salvo i casi di urgenza nei quali il ritardo possa comportare pericolo per la salute, il paziente ha diritto di ricevere le notizie che gli permettano di esprimere un consenso effettivamente informato prima di essere sottoposto a terapie od interventi; le dette informazioni debbono concernere anche i possibili rischi o disagi conseguenti al trattamento. Ove il sanitario raggiunga il motivato convincimento dell'inopportunità di una informazione di retta, la stessa dovrà essere fornita, salvo espresso diniego del paziente, ai familiari o a coloro che esercitano potestà tutoria. 6. Il paziente ha, altresì, diritto di essere informato sulla possibilità di indagini e trattamenti alternativi, anche se eseguibili in altre strutture. Ove il paziente non sia in grado di determinarsi autonomamente le stesse informazioni dovranno essere fornite alle persone di cui all'articolo precedente. 7. Il paziente ha diritto di ottenere che i dati relativi alla propria malattia ed ogni altra circostanza che lo riguardi, rimangano segreti. 8. Il paziente ha diritto di proporre reclami che debbono essere sollecitamente esaminati, ed essere tempestivamente informato sull'esito degli stessi. La diretta partecipazione all'adempimento di alcuni doveri è la base per usufruire pienamente dei propri diritti. L'impegno personale ai doveri è un rispetto verso la comunità sociale e i servizi sanitari usufruiti da tutti i cittadini. Ottemperare ad un dovere vuol dire anche migliorare la qualità delle prestazioni erogate da parte dei servizi sanitari della propria USL. I DOVERI 1. Il cittadino malato quando accede in una struttura sanitaria della USL è invitato ad avere un comportamento responsabile in ogni momento, nel rispetto e nella comprensione dei diritti degli altri malati, con la volontà di collaborare con il personale medico, infermieristico, tecnico e con la direzione della sede sanitaria in cui si trova. 2. L'accesso in ospedale o in un'altra struttura sanitaria esprime da parte del cittadino-paziente un rapporto di fiducia e di rispetto verso il personale sanitario, presupposto indispensabile per l'impostazione di un corretto programma terapeutico e assistenziale. 3. E' un dovere di ogni paziente informare tempestivamente i sanitari sulla propria intenzione di rinunciare, secondo la propria volontà, a cure e prestazioni sanitarie programmate affinché possano essere evitati sprechi di tempi e risorse. 4. Il cittadino è tenuto al rispetto degli ambienti, delle attrezzature e degli arredi che si trovano all'interno della struttura ospedaliera, ritenendo gli stessi patrimonio di tutti e quindi anche propri.

19 Carta di Comunità Chiunque si trovi in una struttura sanitaria della USL (ospedale, poliambulatorio, ecc.) è chiamato al rispetto degli orari delle visite stabiliti dalla Direzione Sanitaria, al fine di permettere lo svolgimento della normale attività assistenziale terapeutica e favorire la quiete e il riposo degli altri pazienti. Si ricorda inoltre che per motivi igienico sanitari e per il rispetto degli altri degenti presenti nella stanza ospedaliera è indispensabile evitare l'affollamento intorno al letto. 6. Per motivi di sicurezza igienico-sanitari nei confronti dei bambini si sconsigliano le visite in ospedale dei minori di anni dodici. Situazioni eccezionali di particolare risvolto emotivo potranno essere prese in considerazione rivolgendosi al personale medico del reparto. 7. In situazione di particolare necessità le visite al degente, al di fuori dell'orario prestabilito dovranno essere autorizzate con permesso scritto rilasciato dal Primario o da persona da lui delegata. In tal caso il familiare autorizzato dovrà uniformarsi alle regole del reparto ed avere un rispetto consono all'ambiente ospedaliero, favorendo al contempo la massima collaborazione con gli operatori sanitari. 8. Nella considerazione di essere parte di una comunità è opportuno evitare qualsiasi comportamento che possa creare situazioni di disturbo o disagio agli altri degenti (rumori, luci accese, radioline con volume alto, ecc.). 9. E' dovere rispettare il riposo sia giornaliero che notturno degli altri degenti. Per coloro che desiderino svolgere eventuali attività ricreative sono disponibili le sale soggiorno ubicate all'interno di ogni reparto. 10. In ospedale è vietato fumare. Il rispetto di tale disposizione è un atto di accettazione della presenza degli altri e un sano personale stile di vivere nella struttura ospedaliera. 11. L'organizzazione e gli orari previsti nella struttura sanitaria nella quale si accede, devono essere rispettati in ogni circostanza. Le prestazioni sanitarie richieste in tempi e modi non corretti determinano un notevole disservizio per tutta l'utenza. 12. E' opportuno che i pazienti ed i visitatori si spostino all'interno della struttura ospedaliera utilizzando i percorsi riservati ad essi, raggiungendo direttamente le sedi di loro stretto interesse. 13. Il personale sanitario, per quanto di competenza, è invitato a far rispettare le norme enunciate per il buon andamento del reparto ed il benessere del cittadino malato. 14. Il cittadino ha diritto ad una corretta informazione sull'organizzazione della struttura sanitaria, ma è anche un suo preciso dovere informarsi nei tempi e nelle sedi opportune.

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