ANNO SCOLASTICO Carocci Stefano RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ANNO SCOLASTICO 2013-2014. Carocci Stefano RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO"

Transcript

1 Liceo Scientifico Statale «Antonio Pacinotti» Sede Centrale - Via XV Giugno La Spezia Tel fa scientifico@liceopacinotti.it spps01000c@istruzione.it P.E.C.: spps01000c@pec.istruzione.it WEB: Codice Fiscale Codice M.I.U.R. SPPS01000C sede staccata: Via Martiri Libertà Levanto (SP) - tel. e fa P R O G R A M M A Z I O N E D I D AT T I C A D I D I PA RT I M E N TO DIPARTIMENTO DISCIPLINA CLASSI Matematica e fisica Fisica Quinto anno ANNO SCOLASTICO RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO Carocci Stefano 1. A s s i c u l t u r a l i e c o m p e t e n z e 2. a. A s s e c u l t u r a l e d i r i f e r i m e n t o [mettere una crocetta] ASSE DEI LINGUAGGI ASSE MATEMATICO ASSE TECNOLOGICO-SCIENTIFICO ASSE STORICO-SOCIALE b. Ta b e l l a d e l l e c o m p e t e n z e d i A s s e [da compilare solo per l'asse di riferimento; per le competenze di area fare riferimento alle Indicazioni nazionali per i Licei pp ] ASSE COMPETENZE COMPETENZE DI AREA (PECUP LICEI) ASSE DEI LINGUAGGI a) Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti b) Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo c) Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi d) Utilizzare una lingua per i principali scopi comunicativi ed operativi e) Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario

2 ASSE MATEMATICO ASSE TECNOLOGICO - SCIENTIFICO ASSE STORICO - SOCIALE f) Utilizzare e produrre testi multimediali a) Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica b) Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. c) Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi d) Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico a) Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità b) Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza c) Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale i cui vengono applicate a) Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. b) Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato su reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell ambiente c) Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell individuazione di procedimenti risolutivi. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell individuazione di procedimenti risolutivi.

3 c. C o m p e t e n z e t r a s v e r s a l i d i c i t t a d i n a n z a COMPETENZA IMPARARE AD IMPARARE PROGETTARE COMUNICARE COLLABORARE E PARTECIPARE AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE RISOLVERE PROBLEMI INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI ACQUISIRE ED INTERPRETARE L INFORMAZIONE CONTRIBUTI DELLA DISCIPLINA Mantenersi aggiornati nelle metodologie di learning proprie del contesto temporale. Acquisire capacità di autovalutazione correzione. Usare l analisi di un oggetto o di un sistema artificiale in termini di funzioni o di architetture per fornire un prodotto utilizzabile Presentare i risultati delle proprie analisi e delle proprie esperienze in modo puntuale, univocamente interpretabile e sintetico. Sapersi organizzare all interno di un team di sviluppo e ricerca, essere in grado di condividere le proprie abilità al fine del raggiungimento di uno scopo comune Lavorare in maniera sistemica in un determinato ambiente analizzandone le componenti al fine di valutarne le caratteristiche specifiche ed i rischi per se stesso e gli altri operatori. Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere un modello di riferimento utilizzabile per avviare un appropriato processo risolutivo. Riconoscere l'isomorfismo fra modelli matematici e processi logici che descrivono situazioni fisiche o astratte diverse. Riconoscere ricorrenze o invarianze nell'osservazione di fenomeni fisici, figure geometriche, ecc. Raccogliere dati attraverso l osservazione diretta dei fenomeni (fisici, chimici, biologici, geologici ecc.) o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e manuali o media. Acquisire un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura, organizzando e rappresentando i dati raccolti

4 2. O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i a. A r t i c o l a z i o n e d e l l e c o m p e t e n z e i n a b i l i t à e c o n o s c e n z e [Legenda] C o m p e t e n z e : indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia A b i l i t à : indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l abilità manuale e l uso di metodi, materiali, strumenti) C o n o s c e n z e : indicano il risultato dell assimilazione di informazioni attraverso l apprendimento. Le conoscenze sono l insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; sono descritte come teoriche e/o pratiche. le conoscenze N. COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE 1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. Saper interpretare i fenomeni di elettrizzazione per strofinio, contatto, induzione ed il diverso comportamento di conduttori e isolanti in base alla struttura microscopica ed al principio di conservazione della carica elettrica. Distinguere tra i fenomeni di polarizzazione riguardanti gli isolanti e quelli di induzione riguardanti i conduttori. Comprendere il funzionamento di un elettroscopio e un elettrofòro di Volta. Utilizzare la legge di Coulomb per trovare la forza tra due cariche. Rilevare analogie e differenze tra l'interazione elettrica e quella gravitazionale. Elettrizzazione. Conduttori e isolanti. Polarizzazione e induzione elettrostatica. Legge di Coulomb nel vuoto e in un dielettrico. Distinguere il concetto di interazione a distanza da quello di interazione mediata da un campo. Saper definire operativamente il campo elettrico e comprendere la rappresentazione vettoriale e mediante linee di forza. Riconoscere le caratteristiche del campo di dipolo. Comprendere il teorema di Gauss e dimostrarlo nel caso di una carica puntiforme e di una superficie sferica. Applicare il t. di Gauss per ricavare il campo dovuto a distribuzioni di carica con particolari simmetrie. Calcolare la capacità di un condensatore piano in base alle caratteristiche fisiche e geometriche. Calcolare la capacità equivalente di sistemi di condensatori collegati in serie e in parallelo. Campo elettrico di una carica puntiforme. Principio di sovrapposizione. Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss. Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico. Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Capacità e condensatori

5 Comprendere il concetto di corrente elettrica come moto ordinato degli elettroni di un conduttore sottoposto a tensione e distinguerlo dal moto di agitazione termica. Interpretare la seconda legge di Ohm dal punto di vista microscopico. Saper applicare le leggi di Ohm e di Kirchoff allo studio di semplici circuiti in corrente continua. Calcolare la resistenza equivalente di sistemi di resistori collegati in serie e in parallelo. Descrivere i processi di carica e scarica di un condensatore. Identificare i portatori di carica in varie situazioni di conduzione. Corrente elettrica e forza elettromotrice. Resistenza elettrica e leggi di Ohm. Circuiti in corrente continua. Verso convenzionale della corrente. Strumenti di misura e resistori. Circuiti RC. Descrizione qualitativa della conduzione nei liquidi e nei gas. Comprendere il comportamento dei magneti naturali e del campo magnetico terrestre. Rilevare analogie e differenze tra cariche elettriche e poli magnetici. Comprendere la rappresentazione per linee di forza del c. magnetico. Determinare la forza subita da un conduttore percorso da corrente e sottoposto ad un c. magnetico. Determinare il c. magnetico di un filo rettilineo e di una spira percorsi da corrente. Determinare il raggio di curvatura della traiettoria percorsa da una particella carica in un campo magnetico. Descrivere l'esperimento di Thomson per misurare il rapporto e/m tra carica e massa dell'elettrone. Comprendere il funzionamento di uno spettrometro di massa. Campi magnetici generati da magneti e correnti. Interazioni magnete-corrente e corrente-corrente. Definizione operativa del vettore campo magnetico. Campo di un filo rettilineo e di una spira. Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo. Circuitazione e teorema di Ampere. Magnetismo nella materia. Forza di Lorentz. Moto di una carica in un campo magnetico. Descrivere gli esperimenti di Faraday sulle correnti indotte. Comprendere e ricavare la legge di Faraday-Neumann-Lenz. Correnti indotte. Legge di Faraday- Neumann-Lenz. Autoinduzione e mutua induzione. Cenni sui circuiti in corrente alternata. Interpretare ed esprimere la legge di Faraday-Neumann-Lenz in termini di campo elettrico indotto. Comprendere il paradosso del teorema di Ampere e la necessità di introdurre la corrente di spostamento. Enunciare e comprendere le leggi di Mawell. Descrivere la propagazione di un'onda Campo elettrico indotto. Corrente di spostamento e teorema di Ampere- Mawell. Equazioni di Mawell. Onde elettromagnetiche.

6 elettromagnetica piana e interpretare la luce come un'onda elettromagnetica. 2 Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza Calcolare il lavoro e l'energia potenziale del campo elettrico. Riconoscere il principio di conservazione dell'energia nel moto di una carica in un campo elettrico. Determinare l'energia immagazzinata in un condensatore. Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico. Capacità e condensatori. 3 Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Descrivere in termini quantitativi l'effetto Joule e saper interpretare il ruolo (positivo o negativo ) che questo effetto ha in alcuni dispositivi tecnologici. Comprendere l'effetto termoionico e il funzionamento di un diodo. Illustrare il principio di funzionamento di qualche dispositivo riconducibile alle forze elettromagnetiche. (possibili esempi: alternatore monofase, dinamo, trasformatore, antenna alimentata da un circuito oscillante, amperometro, acceleratore di particelle, ecc.) Potenza elettrica ed effetto Joule Effetto termoionico. Amperometro e motore elettrico Acceleratori di particelle Alternatori e dinamo. Trasformazione delle correnti alternate e trasporto dell'energia elettrica. Produzione e ricezione di onde elettromagnetiche Saper distinguere le varie regioni di frequenza dello spettro elettromagnetico e descriverne le caratteristiche Spettro elettromagnetico.

7 b. O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i m i n i m i ( s o g l i a d i s u f f i c i e n z a ) N. COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE 1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. Saper interpretare i fenomeni di elettrizzazione per strofinio, contatto, induzione ed il diverso comportamento di conduttori e isolanti in base alla struttura microscopica ed al principio di conservazione della carica elettrica. Distinguere tra i fenomeni di polarizzazione riguardanti gli isolanti e quelli di induzione riguardanti i conduttori. Comprendere il funzionamento di un elettroscopio e un elettrofòro di Volta. Utilizzare la legge di Coulomb per trovare la forza tra due cariche. Rilevare analogie e differenze tra l'interazione elettrica e quella gravitazionale. Elettrostatica. Elettrizzazione. Conduttori e isolanti. Polarizzazione e induzione elettrostatica. Legge di Coulomb nel vuoto e in un dielettrico. Distinguere il concetto di interazione a distanza da quello di interazione mediata da un campo. Saper definire operativamente il campo elettrico e comprendere la rappresentazione vettoriale e mediante linee di forza. Riconoscere le caratteristiche del campo di dipolo. Calcolare la capacità equivalente di sistemi di condensatori collegati in serie e in parallelo. Comprendere il concetto di corrente elettrica come moto ordinato degli elettroni di un conduttore sottoposto a tensione e distinguerlo dal moto di agitazione termica. Interpretare la seconda legge di Ohm dal punto di vista microscopico. Saper applicare le leggi di Ohm e di Kirchoff allo studio di semplici circuiti in corrente continua. Calcolare la resistenza equivalente di sistemi di resistori collegati in serie e in parallelo. Comprendere che, a differenza dei solidi, il passaggio di corrente elettrica nei liquidi e nei gas avviene per effetto del moto di ioni positivi e negativi. Campo elettrico di una carica puntiforme. Principio di sovrapposizione. Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss. Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico. Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Capacità e condensatori Corrente elettrica e forza elettromotrice. Resistenza elettrica e leggi di Ohm. Circuiti in corrente continua. Strumenti di misura e resistori. Circuiti RC. Cenni sulla conduzione nei liquidi e nei gas. Campi magnetici generati da magneti e correnti. Interazioni magnete-corrente e corrente-corrente. Definizione operativa del vettore campo magnetico. Campo di un filo rettilineo e di una spira. Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo. Circuitazione e teorema di Ampere. Cenni sul magnetismo nella materia. Forza di Lorentz. Moto di una carica in un campo magnetico. Correnti indotte. Legge di Faraday- Neumann-Lenz. Autoinduzione.

8 Comprendere il comportamento dei magneti naturali e del campo magnetico terrestre. Rilevare analogie e differenze tra cariche elettriche e poli magnetici. Comprendere la rappresentazione per linee di forza del c. magnetico. Saper prevedere qualitativamente gli effetti di campi magnetici su correnti e cariche in moto. Saper individuare le formule che descrivono queste interazioni. Cenni sui circuiti in corrente alternata. Produrre esempi di manifestazioni del fenomeno dell'induzione elettromagnetica. Interpretare la legge di Faraday- Neumann-Lenz in termini di campo elettrico indotto. Enunciare le leggi di Mawell. Campo elettrico indotto. Corrente di spostamento e teorema di Ampere- Mawell. Equazioni di Mawell. Onde elettromagnetiche. 2 Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza Descrivere qualitativamente la propagazione di un'onda elettromagnetica piana e interpretare la luce come un'onda elettromagnetica. Riconoscere il principio di conservazione dell'energia nel moto di una carica in un campo elettrico. Comprendere il riscaldamento di un conduttore percorso da corrente. Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico. Potenza elettrica ed effetto Joule 3 Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale i cui vengono applicate Saper interpretare il funzionamento di dispositivi tecnologici sulla base delle leggi dell'elettromagnetismo. Applicazioni pratiche e tecnologiche delle teorie dell'elettromagnetismo Effetto termoionico. Amperometro e motore elettrico Acceleratori di particelle Alternatori e dinamo. Trasformazione delle correnti alternate e trasporto dell'energia elettrica. Cenni sulla produzione e ricezione di onde elettromagnetiche Saper distinguere le varie regioni di frequenza dello spettro elettromagnetico e descriverne le principali caratteristiche. Spettro elettromagnetico.

9 3. P e r c o r s o d i d a t t i c o M o d u l i / U n i t à d i d a t t i c h e / U n i t à d i a p p r e n d i m e n t o ( d i s c i p l i n a r i / i n t e r d i s c i p l i n a r i ) [indicare il titolo del modulo / unità didattica / unità di apprendimento, i principali contenuti, le altre discipline coinvolte nell'uda, il periodo dell'a.s. in cui saranno svolti e il numero delle ore necessarie, comprensivo di recuperi e della valorizzazione delle eccellenze ] N. MODULO UD UDA CONTENUTI ALTRE DISCIPLINE COINVOLTE PERIODO N ORE 1 Elettrostatica Elettrizzazione. Conduttori e isolanti. Polarizzazione e induzione elettrostatica. Legge di Coulomb nel vuoto ed in un dielettrico. 2. Campo elettrico e potenziale 3. Passaggio della corrente elettrica nei solidi Campo di una carica puntiforme. Principio di sovrapposizione. Flusso del campo elettrico: teorema di Gauss e applicazioni. Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico. Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Capacità e condensatori. Corrente elettrica e forza elettromotrice. Resistenza elettrica e leggi di Ohm. Circuiti in corrente continua. Strumenti di misura e resistori. Potenza elettrica ed effetto Joule. Circuiti RC. (Effetto termoionico. Cenni sulla conduzione nei liquidi e nei gas.) (*) 4. Magnetostatica Campi magnetici generati da magneti e correnti. Interazioni magnetecorrente e correntecorrente. Campo magnetico e forza su un conduttore percorso da corrente. Campo di una filo rettilineo e di una spira. Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo. trimestre 4 a 8 trimestre 12 a 20 trimestrepentamestre 15 a 25 Pentamestre 15 a 25

10 5. Induzione elettromagnetica Circuitazione e teorema di Ampere. Amperometro e motore elettrico. (magnetismo nella materia(*) ). Forza di Lorentz. Moto di una carica in un campo magnetico. Correnti indotte. Legge di Faraday-Neumann-Lenz. Autoinduzione e mutua induzione. Alternatori e dinamo. Cenni sui circuiti in corrente alternata. Trasformazione delle correnti alternate e trasporto dell'energia elettrica. 6. Equazioni di Mawell Campo elettrico indotto. Corrente di spostamento e teorema di Ampere- Mawell. Equazioni di Mawell. Onde elettromagnetiche. 7. Crisi della fisica classica e introduzione alla fisica moderna (l'argomento verrà trattato solo se resterà il tempo necessario) (*) a discrezione del docente Cenni sulla teoria della relatività ristretta. Le origini della fisica quantistica: radiazione di corpo nero ed effetto fotoelettrico. Pentamestre 15 a 25 Pentamestre 6 a 10 Pentamestre 6 a 10

11 4. S t r a t e g i e d i d a t t i c h e a. M e t o d o l o g i e d i d a t t i c h e Lezione frontale Lezione dialogata Attività laboratoriali Ricerca individuale Lavoro di gruppo Esercizi Soluzione di problemi Discussione di casi Esercitazioni pratiche Realizzazione di progetti (*) ALTRO: [specificare] (*) a discrezione del docente b. S t r u m e n t i d i d a t t i c i Libro/i di testo Altri testi Dispense Laboratorio: [specificare] Biblioteca Palestra LIM Strumenti informatici Audioregistratore Videoproiettore DVD CD audio ALTRO: Lavagna luminosa [specificare]

12 5. C r i t e r i e s t r u m e n t i d i v a l u t a z i o n e a. T i p o l o g i a e n u m e r o d e l l e p r o v e d i v e r i f i c a [mettere le crocette e compilare i relativi campi] Tipologia X Scritto/ orale N minimo (1 periodo) N minimo (2 periodo) N minimo totale annuale Questionari: prove scritte composte prevalentemente di domande a risposta aperta o chiusa e applicazione di procedure schematiche S 1 (sostituibile con un giro di orali) 1 (sostituibile con un giro di orali) 2 (sostituibile con giri di orali) Colloquio: interrogazioni orali individuali O Questionari con discussione: brevi prove scritte del tipo questionario, seguite da una breve ridiscussione orale dell'elaborato. ALTRO: [specificare] S\O TOTALE 2 2 4

13 b. G r i g l i e d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r o v e d i v e r i f i c a [inserire qui le griglie di valutazione in DECIMI (o in quindicesimi per le simulazione d'esame), con indicatori e descrittori] GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE ATRE PROVE INDICATORI VOTO Conoscenze scarse, lessico scorretto. Non individua i concetti chiave. Non coglie l oggetto della discussione. Conoscenze frammentarie, lessico stentato. Non effettua collegamenti tra i vari aspetti trattati. Non coglie l oggetto della discussione. Conoscenze scarne degli aspetti principali affrontati, lessico limitato. Utilizza le conoscenze acquisite in ambiti specifici solo se guidato. Coglie con molte difficoltà l oggetto della discussione. Conoscenze di base, lessico semplice. Utilizza le conoscenze specifiche in ambiti specifici. Segue la discussione trattando gli argomenti in modo sommario. Conoscenze precise, lessico corretto. Utilizza le conoscenze acquisite in ambiti specifici, spiegandone l applicazione. Pur non avendo eccessiva autonomia nell'argomentare coglie positivamente i suggerimenti. Conoscenze puntuali, lessico chiaro. Utilizza le conoscenze acquisite in ambiti specifici, spiega e motiva. l applicazione realizzata. Discute e approfondisce se indirizzato. Conoscenze sicure, lessico ricco. Utilizza con sicurezza le conoscenze acquisite, spiega le regole di applicazione. Discute e approfondisce le tematiche del in oggetto. Conoscenze approfondite, ampliate e sistematizzate, lessico appropriato e ricercato. Utilizza con sicurezza le conoscenze acquisite, spiega le regole di applicazione e le adatta a contesti generali. Sostiene i punti di vista personali

14 c. C r i t e r i d e l l a v a l u t a z i o n e f i n a l e Criterio X Livello individuale di acquisizione di conoscenze Livello individuale di acquisizione di abilità Livello individuale di acquisizione di competenze Progressi compiuti rispetto al livello di partenza Impegno Interesse Partecipazione ALTRO: [specificare] 6. R e c u p e r o e v a l o r i z z a z i o n e d e l l e e c c e l l e n z e a. M o d a l i t à d e l r e c u p e r o c u r r i c o l a r e ( d a e f f e t t u a r s i a l l ' i n t e r n o d e i p e r c o r s i m o d u l a r i ) Ripresa delle conoscenze essenziali Riproposizione delle conoscenze in forma semplificata Percorsi graduati per il recupero di abilità Esercitazioni per migliorare il metodo di studio Esercitazioni aggiuntive in classe Esercitazioni aggiuntive a casa Attività in classe per gruppi di livello Peer Education (educazione tra pari) ALTRO: [specificare] b. M o d a l i t à d e l r e c u p e r o e t r a - c u r r i c o l a r e Ripresa delle conoscenze essenziali Riproposizione delle conoscenze in forma semplificata Percorsi graduati per il recupero di abilità Esercitazioni per migliorare il metodo di studio Sportello didattico individuale o per piccoli gruppi (se deliberato dagli organi competenti) Corso di recupero per piccoli gruppi omogenei (se deliberato dagli organi competenti) Attività didattiche su piattaforma e-learning ALTRO: 14

15 c. M o d a l i t à d i r e c u p e r o d e i d e b i t i f o r m a t i v i Prove X Tipologia della prova Durata della prova Prova scritta Prova orale d. M o d a l i t à d i v a l o r i z z a z i o n e d e l l e e c c e l l e n z e Corsi di preparazione e partecipazione a gare, olimpiadi e concorsi Corsi di approfondimento Esercitazioni aggiuntive in classe Esercitazioni aggiuntive a casa Attività in classe per gruppi di livello Attività didattiche su piattaforma e-learning ALTRO: [specificare] 7. P r o g e t t i, o s s e r v a z i o n i e p r o p o s t e FISICA ARGOMENTO gare di fisica PROGETTI / OSSERVAZIONI / PROPOSTE 15

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

PROGRAMMA PREVENTIVO PREMESSA DISCIPLINARE

PROGRAMMA PREVENTIVO PREMESSA DISCIPLINARE COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2014/15 SCUOLA LICEO LINGUISTICO A. MANZONI DOCENTE: CRISTINA FRESCURA MATERIA: FISICA Classe 5 Sezione B FINALITÀ DELLA DISCIPLINA PREMESSA DISCIPLINARE

Dettagli

LICEO STATALE TERESA CICERI COMO 11 settembre 2012 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI FISICA A. S. 2012/2013

LICEO STATALE TERESA CICERI COMO 11 settembre 2012 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI FISICA A. S. 2012/2013 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI FISICA A. S. 2012/2013 TRIENNIO BROCCA LICEO SOCIO PSICO - PEDAGOGICO TRIENNIO BROCCA LICEO LINGUISTICO FINALITA GENERALI Il Progetto Brocca individua le seguenti finalità

Dettagli

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Prove meccaniche distruttive e non distruttive

Dettagli

A PRESENTAZIONE. Fogli elettronici con le operazioni aritmetiche e alcune funzioni più semplici anche con grafici

A PRESENTAZIONE. Fogli elettronici con le operazioni aritmetiche e alcune funzioni più semplici anche con grafici UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A.S. 2015-2016 TITOLO : Calcoliamo con il computer COD. U.d.A N 4/4 A PRESENTAZIONE

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEI DOCENTI

PIANO DI LAVORO DEI DOCENTI PROGRAMMAZIONE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE A. S. 2009/2010 Fisica Classe quinta C liceo Ore annuali: DOCENTE: Giorgio Follo Obiettivi disciplinari Conoscenze Elettromagnetismo: teoria e semplici applicazioni.

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1. STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre

Dettagli

I.S.I.S. Zenale e Butinone di Treviglio Dipartimento di Scienze integrate anno scolastico 2013/14

I.S.I.S. Zenale e Butinone di Treviglio Dipartimento di Scienze integrate anno scolastico 2013/14 I.S.I.S. Zenale e Butinone di Treviglio Dipartimento di Scienze integrate anno scolastico 2013/14 KIT RECUPERO SCIENZE INTEGRATE FISICA CLASSI SECONDE TECNICO GRAFICO SUPPORTO DIDATTICO PER ALUNNI CON

Dettagli

QUADRO COMPETENZE OBBLIGO: PERITI AZ.LI CORR.TI LINGUE ESTERE/TURISTICO

QUADRO COMPETENZE OBBLIGO: PERITI AZ.LI CORR.TI LINGUE ESTERE/TURISTICO Materia: ITALIANO Totale Abilità: 15 Competenza: 1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti 1. 1.1 Comprendere

Dettagli

LA COMMISSIONE PER LA DEFINIZIONE DEL PATTO FORMATIVO

LA COMMISSIONE PER LA DEFINIZIONE DEL PATTO FORMATIVO Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Centro per l Istruzione degli Adulti CPIA Metropolitano di Bologna Viale Vicini, 19 40122 Bologna Tel. 051/555391 Fax 051 5282450 email: bomm36300d@istruzione.it

Dettagli

Dipartimento di Fisica Programmazione classi seconde Anno scolastico2010-2011

Dipartimento di Fisica Programmazione classi seconde Anno scolastico2010-2011 Liceo Tecnico Chimica Industriale Meccanica Elettrotecnica e Automazione Elettronica e Telecomunicazioni Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Volta Via Assisana, 40/E - loc. Piscille - 06087

Dettagli

DIPARTIMENTO DI FISICA -Esercitazioni Lenti oftalmiche- UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO A.S. 2015/2016 A PRESENTAZIONE. CLASSE 2^ Indirizzo OTTICO

DIPARTIMENTO DI FISICA -Esercitazioni Lenti oftalmiche- UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO A.S. 2015/2016 A PRESENTAZIONE. CLASSE 2^ Indirizzo OTTICO UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO DIPARTIMENTO DI FISICA -Esercitazioni Lenti oftalmiche- A.S. 2015/2016 TITOLO: INTERPRETAZIONE DI UNA RICETTA OPTOMETRICA COD. n 2 Destinatari CL 2^ Indirizzo OTTICO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Pagina 1 di 5 DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA MATERIA: FISICA CLASSE: 2ª D SCIENTIFICO DOCENTE: VICARI GIOVANNI PROFILO CLASSE INGRESSO USCITA LA CLASSE HA MOSTRATO, COME GIÀ LO SCORSO ANNO, UN ATTEGIAMENTO

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO. a.s. 2012/2013

PROGRAMMA SVOLTO. a.s. 2012/2013 Liceo Scientifico Statale LEONARDO DA VINCI Via Cavour, 6 Casalecchio di Reno (BO) - Tel. 051/591868 051/574124 - Fax 051/6130834 C. F. 92022940370 E-mail: LSLVINCI@IPERBOLE.BOLOGNA.IT PROGRAMMA SVOLTO

Dettagli

Programmazione Modulare

Programmazione Modulare Indirizzo: BIENNIO Programmazione Modulare Disciplina: FISICA Classe: 2 a D Ore settimanali previste: (2 ore Teoria 1 ora Laboratorio) Prerequisiti per l'accesso alla PARTE D: Effetti delle forze. Scomposizione

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE Sezione associata Liceo scientifico Alberti a. s. 2015-2016 classe PROGRAMMAZIONE ANNUALE V A Sezione / indirizzo Scientifico Scienze Applicate Linguistico docente materia ore settimanali di lezione Gota

Dettagli

CORSO DI SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ELETTRONICA A.S. 2014-2015 CLASSE III ELN

CORSO DI SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ELETTRONICA A.S. 2014-2015 CLASSE III ELN 1. ATOMO MODULI Modelli atomici; Bohr-Sommerfield; Teoria delle bande e classificazione dei materiali; 2. CORRENTE, TENSIONE, RESISTENZA Corrente elettrica; Tensione elettrica; Resistenza elettrica, resistori,

Dettagli

funziona meglio con FIREFOX! FENOMENI ELETTROSTATICI mappa 1 mappa 2 mappa 3 mappa 4 http://cmap.ihmc.us/

funziona meglio con FIREFOX! FENOMENI ELETTROSTATICI mappa 1 mappa 2 mappa 3 mappa 4 http://cmap.ihmc.us/ mappa 1 mappa 2 mappa 3 mappa 4 http://cmap.ihmc.us/ funziona meglio con FIREFOX! FENOMENI ELETTROSTATICI Struttura dell'atomo (nucleo, protoni, neutroni, elettroni); cariche elettriche elementari (elettrone,

Dettagli

Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A PRESENTAZIONE

Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A PRESENTAZIONE UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A.S. 2015-2016 TITOLO : Il PC: un amico utile COD. U.d.A N 1/4 A PRESENTAZIONE Destinatari

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI PRATICHE RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Manufatti metallici con l utilizzo delle

Dettagli

SCIENZE INTEGRATE FISICA

SCIENZE INTEGRATE FISICA CLASSE DISCIPLINA ORE SETTIMANALI TIPO DI PROVA PER GIUDIZIO SOSPESO MODULO 1: Il moto e l energia I concetti di sistema di riferimento e le grandezze cinematiche. I diversi tipi di rappresentazione del

Dettagli

FISICA E LABORATORIO

FISICA E LABORATORIO Programma di FISICA E LABORATORIO Anno Scolastico 2014-2015 Classe V P indirizzo OTTICO Docente Giuseppe CORSINO Programma di FISICA E LABORATORIO Anno Scolastico 2013-2014 Classe V P indirizzo OTTICO

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO SCIENZE INTEGRATE FISICA CLASSE PRIMA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO SCIENZE INTEGRATE FISICA CLASSE PRIMA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO SCIENZE INTEGRATE FISICA CLASSE PRIMA 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla

Dettagli

quale agisce una forza e viceversa. situazioni. applicate a due corpi che interagiscono. Determinare la forza centripeta di un

quale agisce una forza e viceversa. situazioni. applicate a due corpi che interagiscono. Determinare la forza centripeta di un CLASSE Seconda DISCIPLINA Fisica ORE SETTIMANALI 3 TIPO DI PROVA PER GIUDIZIO SOSPESO Test a risposta multipla MODULO U.D Conoscenze Abilità Competenze Enunciato del primo principio della Calcolare l accelerazione

Dettagli

2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1

2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1 PIANO DI MATERIA 1. Dati generali Indirizzo Biennio Materia Classe seconda Anno scolastico: 2015/2016 2. : Conoscenza (titolo) 1 Condizionamento organico Conoscenze/Contenuti 2 Tempistica Abilità

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE I.I.S. Federico II di Svevia PROGRAMMAZIONE DI CLASSE a. s. 2013-2014 classe VB docente coordinatore Prof.ssa Teresa CARUSO La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal

Dettagli

CLASSE: 1^ CAT. E 1^ GRA

CLASSE: 1^ CAT. E 1^ GRA ITS BANDINI - SIENA MATERIA DI INSEGNAMENTO: FISICA e LABORATORIO CLASSE: 1^ CAT. E 1^ GRA In relazione alla programmazione curricolare ci si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi disciplinari:

Dettagli

LICEO STATALE A.VOLTA COLLE DI VAL D ELSA PROGRAMMA DI FISICA SVOLTO NELLA CLASSE VA ANNO SCOLASTICO 2014/2015

LICEO STATALE A.VOLTA COLLE DI VAL D ELSA PROGRAMMA DI FISICA SVOLTO NELLA CLASSE VA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 LICEO STATALE A.VOLTA COLLE DI VAL D ELSA PROGRAMMA DI FISICA SVOLTO NELLA CLASSE VA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Insegnante: LUCIA CERVELLI Testo in uso: Claudio Romeni FISICA E REALTA Zanichelli Su alcuni

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate

Dettagli

Competenze Abilità Conoscenze Tempi Leggere, comprendere e interpretare un testo scritto delle varie tipologie previste anche in contesti non noti.

Competenze Abilità Conoscenze Tempi Leggere, comprendere e interpretare un testo scritto delle varie tipologie previste anche in contesti non noti. PRIMO BIENNIO Fisica: Primo anno Leggere, comprendere e interpretare un testo scritto delle varie tipologie previste anche in contesti non noti. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti

Dettagli

2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1

2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1 PIANO DI MATERIA 1. Dati generali Indirizzo elettronica Materia Storia Classe terza Anno scolastico: 2015/2016 2. : Conoscenza (titolo) 1 BASSO MEDIOEVO Conoscenze/Contenuti 2 Tempistica Abilità Caratteri

Dettagli

Liceo Linguistico I.F.R.S. Marcelline. Curriculum di Matematica

Liceo Linguistico I.F.R.S. Marcelline. Curriculum di Matematica Liceo Linguistico I.F.R.S. Marcelline Curriculum di Matematica Introduzione La matematica nel nostro Liceo Linguistico ha come obiettivo quello di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenza: 4 A.S. 2015/2016. TITOLO: Tecniche di Confezione nell abbigliamento COD. UDA N 4 A PRESENTAZIONE

UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenza: 4 A.S. 2015/2016. TITOLO: Tecniche di Confezione nell abbigliamento COD. UDA N 4 A PRESENTAZIONE UDA N 4 Tecniche di Confezione nell abbigliamento UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenza: 4 A.S. 2015/2016 TITOLO: Tecniche di Confezione nell abbigliamento COD. UDA N 4 A PRESENTAZIONE Destinatari

Dettagli

ISTITUTO TECNICO AERONAUTICO A. FERRARIN - CATANIA

ISTITUTO TECNICO AERONAUTICO A. FERRARIN - CATANIA ISTITUTO TECNICO AERONAUTICO A. FERRARIN - CATANIA A. S. 2012-2013 ELETTROTECNICA, ELETTRONICA, AUTOMAZIONE CLASSE 3 Sez. C Prof. Fiorio Walter - Prof. Distefano Antonino LIVELLO DI PARTENZA: La classe

Dettagli

I.I.S. "PAOLO FRISI"

I.I.S. PAOLO FRISI I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DI FISICA Anno Scolastico:2014-15 CLASSI TUTTE III, IV E V LICEO DOCENTE : _ Rinaldi.

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Pag 1 di 7 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina a.s.2015/2016 Classe: II Sez. R INDIRIZZO: Elettronica ed Elettrotecnica Docente : Prof. Roberto Manovella Pag 2 di 7 ANALISI DELLA SITUAZIONE

Dettagli

PIANO DI LAVORO A.S. 2013/2014

PIANO DI LAVORO A.S. 2013/2014 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE PROFESSIONALE E TECNICO COMMERCIALE A. CASAGRANDE F. CESI TERNI PIANO DI LAVORO PROF. SCIULLI PERFILIA CLASSE: I D MATERIA: SCIENZE INTEGRATE (FISICA) sez. F. CESI A.S.

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 INDIRIZZO DI STUDI CLASSICO CLASSE III A AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA DISCIPLINA FISICA

Dettagli

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 Nome docente DAGHERO LUIGI Materia insegnata Classe Testo in adozione TECNICA PROFESSIONALE ELETTROTECNICA 4G TECNOLOGIE ELETTRICO ELETTRONICHE E APPLICAZIONI/1-2 ED. Mondadori 1 PIANO di LAVORO Punti

Dettagli

Fisica Generale II Facoltà di Ingegneria. a.a. 2013/2014 Prof. Luigi Renna Programma dettagliato

Fisica Generale II Facoltà di Ingegneria. a.a. 2013/2014 Prof. Luigi Renna Programma dettagliato 1 Fisica Generale II Facoltà di Ingegneria. a.a. 2013/2014 Prof. Luigi Renna Programma dettagliato Libro di testo: P. Mazzoldi M. Nigro C. Voci: Elementi di FISICA Elettromagnetismo Onde II edizione (EdiSES,

Dettagli

Anno Scolastico 2011/2012 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Anno Scolastico 2011/2012 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. Franca Decolle Materia matematica e fisica N.ro ore settimanali 3+3 N.ro ore complessivamente svolte Classe 3C 1. Presentazione sintetica della classe; L attività didattica

Dettagli

POF 2013-2014 - COMPETENZE

POF 2013-2014 - COMPETENZE POF 2013-2014 - COMPETENZE Seguendo le indicazioni della normativa, La Scuola anche per il SECONDO BIENNIO riconosce l importanza dei quattro assi culturali sulla base dei quali gestire la formulazione

Dettagli

TITOLO: PROPRIETA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI DENTALI COD. A PRESENTAZIONE CHIMICA-FISICA-SCIENZE DELLA TERRA-ITALIANO

TITOLO: PROPRIETA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI DENTALI COD. A PRESENTAZIONE CHIMICA-FISICA-SCIENZE DELLA TERRA-ITALIANO UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO 1 SCIENZA DEI MATERIALI DENTALI E LABORATORIO RIF. A.S. 2015/2016 TITOLO: PROPRIETA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI DENTALI COD. A PRESENTAZIONE Destinatari Classe 3^A-B

Dettagli

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO TECNOLOGIA classe prima FINALITA OBIETTIVI GENERALI Le finalità educative (obiettivi

Dettagli

ISTITUTO TECNICO NAUTICO "L. GIOVANNI LIZZIO PROF. SALVATORE GRASSO PROGRAMMA SVOLTO MODULO 0 : "RICHIAMI RELATIVI AL PRIMO ANNO"

ISTITUTO TECNICO NAUTICO L. GIOVANNI LIZZIO PROF. SALVATORE GRASSO PROGRAMMA SVOLTO MODULO 0 : RICHIAMI RELATIVI AL PRIMO ANNO 1 ISTITUTO TECNICO NAUTICO "L. RIZZO" - RIPOSTO ------------------------------------ ANNO SCOLASTICO : 2014-2015 CLASSE : SECONDA SEZIONE : D MATERIA D'INSEGNAMENTO : FISICA E LABORATORIO DOCENTI : PROF.

Dettagli

TITOLO: Realizzazione di una protesi totale mobile in resina A PRESENTAZIONE ACQUISIRE ED INTERPRETARE L INFORMAZIONE

TITOLO: Realizzazione di una protesi totale mobile in resina A PRESENTAZIONE ACQUISIRE ED INTERPRETARE L INFORMAZIONE UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO Esercitazioni pratiche di odontotecnica RIF. UDA 1 A.S. 2015/ 2016 TITOLO: Realizzazione di una protesi totale mobile in resina COD. A PRESENTAZIONE Destinatari Alunni

Dettagli

Liceo Scientifico Statale A. Volta, Torino Anno scolastico 2015 / 2016

Liceo Scientifico Statale A. Volta, Torino Anno scolastico 2015 / 2016 Liceo Scientifico Statale A. Volta, Torino Anno scolastico 2015 / 2016 FISICA ELETTROMAGNETISMO FISICA MODERNA classe 5 B MAG. 2016 Esercitazione di Fisica in preparazione all Esame di Stato A.S. 2015-2016

Dettagli

PROGRAMMA DEFINITIVO di Tecnologie Elettrico-Elettroniche e Applicazioni. Docente: VARAGNOLO GIAMPAOLO. Insegnante Tecnico Pratico: ZANINELLO LORIS

PROGRAMMA DEFINITIVO di Tecnologie Elettrico-Elettroniche e Applicazioni. Docente: VARAGNOLO GIAMPAOLO. Insegnante Tecnico Pratico: ZANINELLO LORIS ISTITUTO VERONESE MARCONI Sede di Cavarzere (VE) PROGRAMMA DEFINITIVO di Tecnologie Elettrico-Elettroniche e Applicazioni Docente: VARAGNOLO GIAMPAOLO Insegnante Tecnico Pratico: ZANINELLO LORIS Classe

Dettagli

LABORATORIO DI INFORMATICA

LABORATORIO DI INFORMATICA - PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO - anno scolastico 2015-2016 Corso: Liceo Linguistico Quadro orario Classe I II Laboratorio di 2 2 LABORATORIO DI INFORMATICA L insegnamento dell informatica nel liceo linguistici

Dettagli

Definire la potenza e ricordare l unità di misura della potenza. Definire l energia e la sua unità di misura. Enunciare il teorema delle forze vive

Definire la potenza e ricordare l unità di misura della potenza. Definire l energia e la sua unità di misura. Enunciare il teorema delle forze vive Programmazione per competenze: Istituto scolastico Classe Riferimento ai documenti programmatici Liceo scientifico, indirizzo scienze applicate II Competenza N 3.2, Asse scientifico tecnologico Analizzare

Dettagli

FONDAZIONE MALAVASI ITTL

FONDAZIONE MALAVASI ITTL FONDAZIONE MALAVASI ITTL PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: Elettrotecnica, elettronica e automazione DOCENTE: Colica CLASSE III SEZ. A A.S2014 /2015 2 OBIETTIVI E COMPETENZE 2.1 OBIETTIVI

Dettagli

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA FINALITA EDUCATIVE La tecnica è la struttura razionale del lavoro, cioè l uso consapevole e finalizzato di mezzi, materiali e procedimenti operativi

Dettagli

I.I.S. N. BOBBIO DI CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S. 2014-15

I.I.S. N. BOBBIO DI CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S. 2014-15 I.I.S. N. BOBBIO DI CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S. 2014-15 DISCIPLINA: FISICA (Indirizzi scientifico e scientifico sportivo) CLASSE: QUARTA (tutte le sezioni) COMPETENZE DISCIPLINARI ABILITA CONTENUTI

Dettagli

I.C.E.Q.Visconti a.s. 2013-14 CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE Progetto finanziato con la legge 285/97

I.C.E.Q.Visconti a.s. 2013-14 CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE Progetto finanziato con la legge 285/97 I.C.E.Q.Visconti a.s. 2013-14 CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE Progetto finanziato con la legge 285/97 Responsabile di processo: Graziella Nascimben Responsabile di prodotto: Porzia Cesario Il progetto

Dettagli

MATEMATICA e SCIENZE

MATEMATICA e SCIENZE UNITA DI APPRENDIMENTO 1 e CLASSE: 1 Tempi: settembre /ottobre / novembre Anno Scolastico 2015 / 2016 Il numero e la misura Il metodo scientifico La materia e le sue trasformazioni Conoscenze Ripresa complessiva

Dettagli

DESCRIZIONE DEL MODELLO DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

DESCRIZIONE DEL MODELLO DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ALLEGATO n.4 DESCRIZIONE DEL MODELLO DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE La certificazione delle competenze chiave, delineate dal documento tecnico (http://www.pubblica.istruzione.it/normativa/2007/dm139_07.shtml)

Dettagli

Tavola rotonda Le competenze e la didattica laboratoriale dalla Scuola di base all Università: esempi di orientamento formativo.

Tavola rotonda Le competenze e la didattica laboratoriale dalla Scuola di base all Università: esempi di orientamento formativo. SCUOLA ESTIVA DI RICERCA EDUCATIVA E DIDATTICA CHIMICA ULDERICO SEGRE Ferrara 15 luglio 2010 Riflettere sulle conoscenze per favorire un apprendimento significativo Tavola rotonda Le competenze e la didattica

Dettagli

Istituto comprensivo Arbe Zara

Istituto comprensivo Arbe Zara Istituto comprensivo Arbe Zara Viale Zara,96 Milano Tel. 02/6080097 Scuola Secondaria di primo grado Falcone Borsellino Viale Sarca, 24 Milano Tel- 02/88448270 A.s 2015 /2016 Progettazione didattica della

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO CEPAGATTI a. s. 2014-2015. DIPARTIMENTI per AREE DISCIPLINARI e/o per ASSI CULTURALI

ISTITUTO COMPRENSIVO CEPAGATTI a. s. 2014-2015. DIPARTIMENTI per AREE DISCIPLINARI e/o per ASSI CULTURALI ISTITUTO COMPRENSIVO CEPAGATTI a. s. 2014-2015 DIPARTIMENTI per AREE DISCIPLINARI e/o per ASSI CULTURALI Composizione I Dipartimenti sono composti dai docenti, raggruppati per aree disciplinari e/o per

Dettagli

Istituto Istruzione Superiore Liceo Scientifico Ghilarza Anno Scolastico 2013/2014 PROGRAMMA DI MATEMATICA E FISICA

Istituto Istruzione Superiore Liceo Scientifico Ghilarza Anno Scolastico 2013/2014 PROGRAMMA DI MATEMATICA E FISICA PROGRAMMA DI MATEMATICA E FISICA Classe VA scientifico MATEMATICA MODULO 1 ESPONENZIALI E LOGARITMI 1. Potenze con esponente reale; 2. La funzione esponenziale: proprietà e grafico; 3. Definizione di logaritmo;

Dettagli

A PRESENTAZIONE ACQUISIRE ED INTERPRETARE L INFORMAZIONE COLLABORARE E PARTECIPARE COMUNICARE

A PRESENTAZIONE ACQUISIRE ED INTERPRETARE L INFORMAZIONE COLLABORARE E PARTECIPARE COMUNICARE UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO Esercitazioni pratiche di odontotecnica RIF. UDA 3 A.S. 2015/ 2016 TITOLO: REALIZZAZIONE DI UNA PROTESI PARZIALE MOILE IN RESINA CON GANCI A FILO, REALIZZAZIONE DI UN ELEMENTO

Dettagli

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello Pagina 1 di 6 Materia FISICA (secondo biennio) Anno Scolastico 2015-2016 Componenti del Consiglio di Materia: Docente Prof. Serafino Maria Antonia (Coordinatore di Materia) Prof. Adobbati Mauro Prof. Baderna

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 5^ AS CLASSE Indirizzo di studio Liceo Scientifico Docente Disciplina Prof.ssa Giuliana

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. SIMONETTA

Dettagli

Istituto Superiore Cigna Baruffi Garelli, MONDOVI. PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA - CLASSE 2^ A EE - Anno scolastico 2014/15

Istituto Superiore Cigna Baruffi Garelli, MONDOVI. PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA - CLASSE 2^ A EE - Anno scolastico 2014/15 Istituto Superiore Cigna Baruffi Garelli, MONDOVI PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA - CLASSE 2^ A EE - Anno scolastico 2014/15 INSEGNANTI: Massimo Morandini () - Renato Griseri () Testo adottato: "Dentro la fisica,

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 1A Indirizzo di studio Scientifico Docente Monti Gabriella Silvana Disciplina Monte

Dettagli

PIANO DI LAVORO (a.s. 2010/11)

PIANO DI LAVORO (a.s. 2010/11) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO (a.s. 2010/11)

Dettagli

Gli insegnamenti curriculari nei quattro assi: dei linguaggi, matematico, scientificotecnologico

Gli insegnamenti curriculari nei quattro assi: dei linguaggi, matematico, scientificotecnologico ALLEGATO1 Gli insegnamenti curriculari nei quattro assi: dei linguaggi, matematico, scientificotecnologico e storico-sociale. L asse dei linguaggi ha l obiettivo di far acquisire allo studente la padronanza

Dettagli

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Patrizia

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE: indicatori e livelli

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE: indicatori e livelli (1) ASSE DEI LINGUAGGI : ITALIANO CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE: indicatori e livelli 1. Padroneggia gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale

Dettagli

Istituto Superiore Vincenzo Cardarelli Istituto Tecnico per Geometri Liceo Artistico A.S. 2014 2015

Istituto Superiore Vincenzo Cardarelli Istituto Tecnico per Geometri Liceo Artistico A.S. 2014 2015 Istituto Superiore Vincenzo Cardarelli Istituto Tecnico per Geometri Liceo Artistico A.S. 2014 2015 Piano di lavoro annuale Materia : Fisica Classi Quinte Blocchi tematici Competenze Traguardi formativi

Dettagli

Unità d apprendimento /Competenza

Unità d apprendimento /Competenza Titolo dell Unità di Apprendimento/Competenza: Moltiplichiamo Unità d apprendimento /Competenza Denominazione Classe Competenza/e da sviluppare Prova di accertamento finale Prerequisiti in termini di competenze,

Dettagli

in rapporto con le competenze chiave di cittadinanza

in rapporto con le competenze chiave di cittadinanza in rapporto con le competenze chiave di cittadinanza 1 Componenti dell Asse dei linguaggi Padronanza della lingua italiana come ricezione e produzione, orale e scritta Conoscenza di almeno una lingua straniera

Dettagli

2AE 2BE [Stesura a.s. 2014/15]

2AE 2BE [Stesura a.s. 2014/15] Monte ore annuo Libro di Testo SETTEMBRE PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE 99 ore di cui 66 di laboratorio Appunti forniti dal docente, G. Chiavola ECDL Syllabus 5.0 Guida all esame per la patente

Dettagli

A PRESENTAZIONE ACQUISIRE ED INTERPRETARE L INFORMAZIONE COLLABORARE E PARTECIPARE COMUNICARE

A PRESENTAZIONE ACQUISIRE ED INTERPRETARE L INFORMAZIONE COLLABORARE E PARTECIPARE COMUNICARE UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO Esercitazioni pratiche di odontotecnica RIF. UDA 1-2- 3 A.S. 2015/ 2016 A PRESENTAZIONE Destinatari Alunni classi quinte Periodo Primo Secondo Terzo Trimestre Contesto

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. FERRARA

Dettagli

I.I.S. "PAOLO FRISI"

I.I.S. PAOLO FRISI I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DI INFORMATICA E LABORATORIO Anno Scolastico: 2014_-_2015 CLASSI 1 e e 2 e CORSI:

Dettagli

INDICE CARICA ELETTRICA E LEGGE DI COULOMB 591 ENERGIA POTENZIALE E POTENZIALI ELETTRICI 663 CAMPO ELETTRICO 613 PROPRIETÀ ELETTRICHE DELLA MATERIA 93

INDICE CARICA ELETTRICA E LEGGE DI COULOMB 591 ENERGIA POTENZIALE E POTENZIALI ELETTRICI 663 CAMPO ELETTRICO 613 PROPRIETÀ ELETTRICHE DELLA MATERIA 93 INDICE CAPITOLO 25 CARICA ELETTRICA E LEGGE DI COULOMB 591 25.1 Elettromagnetismo: presentazione 591 25.2 Carica elettrica 592 25.3 Conduttori e isolanti 595 25.4 Legge di Coulomb 597 25.5 Distribuzioni

Dettagli

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo studente si orienta con i linguaggi propri della cultura nelle

Dettagli

OBBLIGO FORMATIVO. Corso operatore grafico

OBBLIGO FORMATIVO. Corso operatore grafico OBBLIGO FORMATIVO Corso operatore grafico Corso operatore grafico La figura professionale Descrizione sintetica della figura: L Operatore grafico, interviene, a livello esecutivo, nel processo di produzione

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE. DISCIPLINA: Tecnologie E Tecniche Di Istallazione E Manutenzione

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE. DISCIPLINA: Tecnologie E Tecniche Di Istallazione E Manutenzione UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L ABRUZZO Istituto d istruzione superiore Crocetti Cerulli Via Gramsci,77 64021 Giulianova (TE) Tel. 085-8001757 Fax 085-8028562 - C.F.91041900670 e.mail: teis01100d@istruzione.it

Dettagli

Istituto Tecnico Economico Statale Gino Zappa Anno Scolastico 2015/16 Classe 1 E

Istituto Tecnico Economico Statale Gino Zappa Anno Scolastico 2015/16 Classe 1 E Istituto Tecnico Economico Statale Gino Zappa Anno Scolastico 201/1 Classe 1 E COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ITALIANO STORIA INGLESE MATEMATICA 2 LINGUA STRANIERA SCIENZE DELLA TERRA GEOGRAFIA FISICA

Dettagli

Unità di Apprendimento

Unità di Apprendimento Unità di Apprendimento Denominazione: Suspense a Sampierdarena. Un percorso tra le vie del nostro misconosciuto quartiere Compito-Prodotto: Elaborati scritti su traccia guidata di un racconto giallo, accomunati

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2014/2015 I.I.S. ITCG L. EINAUDI SEZ.ASSOCIATA LICEO SCIENTIFICO G. BRUNO PROGRAMMA DI FISICA. CLASSE: V A Corso Ordinario

ANNO SCOLASTICO 2014/2015 I.I.S. ITCG L. EINAUDI SEZ.ASSOCIATA LICEO SCIENTIFICO G. BRUNO PROGRAMMA DI FISICA. CLASSE: V A Corso Ordinario ANNO SCOLASTICO 2014/2015 I.I.S. ITCG L. EINAUDI SEZ.ASSOCIATA LICEO SCIENTIFICO G. BRUNO PROGRAMMA DI FISICA CLASSE: V A Corso Ordinario DOCENTE: STEFANO GARIAZZO ( Paola Frau dal 6/02/2015) La corrente

Dettagli

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE EDITH STEIN.

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE EDITH STEIN. PIANO DI LAVORO DELLA DISCIPLINA: FISICA CLASSI: SECONDE CORSO: LICEO SCIENTIFICO AS 2014-2015 Linee generali dell insegnamento della fisica nel liceo scientifico, da indicazioni ministeriali In particolare

Dettagli

Argomenti delle lezioni del corso di Elettromagnetismo 2010-11

Argomenti delle lezioni del corso di Elettromagnetismo 2010-11 Argomenti delle lezioni del corso di Elettromagnetismo 2010-11 14 marzo (2 ore) Introduzione al corso, modalità del corso, libri di testo, esercitazioni. Il fenomeno dell elettricità. Elettrizzazione per

Dettagli

Programmazione educativo-didattica anno scolastico 2013-2014 TECNOLOGIA CLASSE PRIMA PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE.

Programmazione educativo-didattica anno scolastico 2013-2014 TECNOLOGIA CLASSE PRIMA PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE. Istituto Maddalena di Canossa Corso Garibaldi 60-27100 Pavia Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1 grado Programmazione educativo-didattica anno scolastico 2013-2014 TECNOLOGIA CLASSE

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ANTONELLA

Dettagli

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE PIANO DELLE 5 ASM. ANNO 2011/2012 n. 1 Titolo: La p ercezione del proprio corpo e lo sviluppo espressive 1 - La percezione di sé e il completamento

Dettagli

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale

Dettagli

Livello cognitivo globale di ingresso. problematico accettabile buono X ottimo. alto medio-alto medio x medio-basso basso insufficiente

Livello cognitivo globale di ingresso. problematico accettabile buono X ottimo. alto medio-alto medio x medio-basso basso insufficiente Istituto d Istruzione Superiore Federico Flora Istituto Tecnico per il Turismo Istituto Professionale per i Servizi Commerciali Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Socio Sanitari Via G. Ferraris Tel.

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. Carmela Infarinato Materia : Storia

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. Carmela Infarinato Materia : Storia PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. Carmela Infarinato Materia : Storia Classe 2 a Tecnico dei Servizi Commerciali Sez. B Situazione iniziale della classe La classe poco

Dettagli

DISCIPLINA TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI DOCENTI MARCO TEODORO

DISCIPLINA TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI DOCENTI MARCO TEODORO http://suite.sogiscuola.com/documenti_web/vris017001/documenti/9.. 1 di 6 21/11/2013 10.58 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Dettagli

isolanti e conduttori

isolanti e conduttori 1. ELETTROMAGNETISMO 1.1. Carica elettrica 1.1.1. Storia: Franklin Thomson Rutherford Millikan 1.1.2. L atomo: struttura elettroni di valenza (legame metallico) isolanti e conduttori ATOMO legge di conservazione

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI T.E.E.

PROGRAMMAZIONE DI T.E.E. Materia: TECNOLOGIA ELETTRICO ELETTRONICA E APPLICAZIONI - 2014/1 ( ore/settimana programmate su 30 settimane/anno, di cui 2 ore/settimana di compresenza) - ore/anno ) PROGRAMMAZIONE DI T.E.E. (TECNOLOGIE

Dettagli

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TUROLDO ZOGNO Procedura Pianificazione, erogazione e controllo attività didattiche e formative Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA

Dettagli

CLASSE 5 A L.S.A. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE G. CIGNA ANNO SCOL: 2015/2016 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI FISICA. Docente: Prof.

CLASSE 5 A L.S.A. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE G. CIGNA ANNO SCOL: 2015/2016 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI FISICA. Docente: Prof. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE G. CIGNA ANNO SCOL: 2015/2016 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI FISICA CLASSE 5 A L.S.A. Docente: Prof. LINGUA ALDO Libro di testo: CORSO di FISICA: voll. 3 James S. Walker

Dettagli