In caso di parità nelle votazioni, prevale il voto della Presidente.
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- Amedeo Fiorini
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2 c) d) e) f) g) h) mentare le opportunità di formazione e di progressione professionale delle donne stesse, in ottemperanza alle normative nazionali e comunitarie, con par ticolare riferimento a quelle attività in cui la presenza femminile è più carente, nonché per promuovere e sostenere l'imprenditoria femminile; sviluppa e promuove interventi nel mondo della scuola, in collaborazione con le istituzioni preposte, per rafforzare la soggettività femminile docente, per educare le nuove generazioni al riconoscimento e alla valorizzazione della dif ferenza in genere, eliminando gli stereotipi sessisti presenti nella comunicazio ne scritta, orale e massmediale; attraverso gli Uffici del Comune promuove iniziative che favoriscono la visi bilità della cultura delle donne e dei diversamente abili sia nel campo del sape re, sia nel campo del "saper fare" (professioni tradizionali e non tradizionali: imprenditoria, giornalismo, arte, artigianato, etc.) coordinate con la Giunta Co munale; attraverso gli Uffici del Comune attua iniziative dirette a promuovere condi zioni familiari di piena corresponsabilità della coppia che consenta alla donna di poter conciliare i tempi del lavoro, della cura della famiglia, del proprio im pegno culturale e sociale; favorisce la costituzione di reti di relazione con l'associazionismo femminile e di pari opportunità, a livello nazionale ma anche a livello comunitario ed ex tracomunitario per rendere operante il diritto alla diversità e per promuovere scambi di esperienze, di elaborazioni e di proposte sotto il coordinamento del la Giunta Comunale; favorisce l'informazione e le conoscenze relative alla legislazione ed a tutte le iniziative riguardanti la condizione delle donne; promuove azioni che rendano realizzabile un maggiore impegno politico delle donne, favorendo il loro inserimento nella rosa dei candidati politici sia a li vello locale, nazionale e comunitario. Art. 3 Sportello Pari Opportunità L Amministrazione Comunale istituisce lo Sportello Pari Opportunità e provvede a dotarlo del personale necessario, degli arredi d ufficio e dei materiali di consumo oc correnti, individuandone la sede presso edifici comunali. La C.P.O. può avvalersi dello Sportello Pari Opportunità per il perseguimento dei suoi fini. Lo Sportello Pari Opportunità agisce su impulso dell Amministrazione Comunale e si rivolge a tutte le persone, di ogni condizione sociale e lavorativa offrendo servizi di: Informazione ; Prima accoglienza individuale; Inserimento dati nella banca dati dello Sportello; Informazione su offerte di impiego e sull offerta formativa; Strategia di ricerca di lavoro, in special modo attraverso il rafforzamento delle motivazioni del lavoro autonomo;
3 Sensibilizzazione e animazione del territorio nell ambito delle Pari Opportuni tà, coinvolgendo gli Enti locali e le Autonomie Scolastiche. Lo Sportello Pari Opportunità può dare impulso e realizzare le attività di cui al punto a) e seguenti dell articolo 2 del presente Regolamento. Inoltre accoglie, in modo atti vo, le segnalazioni e le domande di aiuto relative a donne oggetto di violenze di va rio tipo. Lo Sportello Pari Opportunità cura infine le problematiche di integrazione sociolavo rativa delle donne extracomunitarie le quali ormai costituiscono un gruppo sociale si gnificativamente presente nella nostra città. Art. 4 Composizione formazione e durata La C.P.O. è costituita con deliberazione della Giunta Comunale entro 3 mesi dall'ese cutività del presente regolamento; La Commissione resta in carica per l'intero man dato, fino all'elezione della successiva Commissione che deve avvenire entro 120 giorni dall'insediamento del nuovo Consiglio Comunale; La C.P.O. è composta di 12 membri designati dal Consiglio Comunale. I membri sa ranno scelti da una rosa di candidature proposte al Consiglio Comunale dalla 1 Commissione Consiliare (Cultura, Legalità, Pubblica Istruzione, Servizi socio-scola stici, Servizi alla persona, Politiche Sociali, Associazioni, Fondi europei e regionali, Organismi di partecipazione, Statuto, Regolamenti Istituzioni, Aziende speciali e loro statuti, Organizzazione dei pubblici servizi, Convenzioni tra i Comuni e quelle tra Comune e Provincia, Costituzione e modificazione di forme associative, Organiz zazione dei pubblici servizi, Costituzione di istituzioni e aziende speciali) sulla base delle domande presentate dalle donne interessate, residenti nel Comune di San Giu seppe Vesuviano, che abbiano riconosciute esperienze di carattere associativo, socia le, culturale, professionale, economico, politico, civile, in riferimento ai compiti del la C.P.O. e/o che, comunque, abbiano un interesse personale alle tematiche di sua competenza. La C.P.O. deve essere costituita da almeno: una donna impegnata in associazioni, enti e movimenti con sede legale o ope rativa nel Comune di San Giuseppe Vesuviano che operino in merito alle tema tiche di competenza della C.P.O. o donne residenti nel territorio comunale che siano impegnate nel mondo dell'associazionismo del territorio del Comune; due donne in rappresentanza delle giovani generazioni(18-32 anni); due donne in rappresentanza delle donne delle comunità straniere maggior mente rappresentative o più numerose che vivono nel territorio di San Giusep pe Vesuviano. Il Sindaco, o Assessore delegato, entro due mesi dall'insediamento del Consiglio Co munale, ovvero dall'esecutività del presente regolamento, provvede a mezzo di pub blici avvisi a comunicare le modalità di presentazione delle proposte di candidatura. La proposta di candidatura deve essere presentata all'amministrazione Comunale en tro un mese dalla pubblicazione del relativo bando, corredata da un curriculum per sonale da cui si evincano le esperienze nei campi suindicati e/o la chiara motivazione personale.
4 I curricula sono oggetto di una valutazione preliminare della Prima Commissione Consiliare la quale, sulla base dei criteri stabiliti in sede di Commissione, definisce a maggioranza le dodici candidature che verranno sottoposte alla successiva approva zione del Consiglio Comunale. Oltre i dodici membri designati dal Consiglio Comunale, fanno parte di diritto della C.P.O. tre consigliere comunali ( due di maggioranza e una di opposizione) o, in as senza di disponibilità di queste, da due donne espresse dai gruppi consiliari di mag gioranza e una donna espressa dai gruppi consiliari di minoranza e nominate in sede di Consiglio Comunale. Fanno parte di diritto della C.P.O. le Assessore della Giunta Comunale. Alla seduta della C.P.O. possono partecipare in qualità di consulenti, senza diritto di voto, tutti coloro che, per specifiche competenze, verranno convocati dalla Commis sione stessa. Le componenti della C.P.O. decadono per dimissioni o per assenza non giustificata per tre sedute consecutive. In caso di decadenza di una componente designata dal Consiglio Comunale, il Consiglio stesso provvederà alla sua sostituzione sulla base delle candidature presentate. Art. 5 Organi della C.P.O. e loro elezione, disposizioni e compiti. Sono organi della C.P.O. : -1) La Presidente che rappresenta la C.P.O., la convoca, la presiede, ne coordina l'attività; -2) L'Ufficio di Presidenza. Nella prima seduta vengono elette, a maggioranza dei componenti, la Presidente e la Vice Presidente con votazione separata ed a scrutinio segreto. La prima seduta è convocata dal Sindaco e presieduta dallo stesso e/o da un Assesso re dallo stesso delegato. Nella prima seduta viene, altresì, costituito l'ufficio di Presidenza, formato dalla Presidente, dalla Vice-Presidente e dall'assessora nominata di diritto o, in caso di presenza di più Assessore, da quella con la delega al ramo. La Presidente ha il compito di redigere l'ordine del giorno, di curare l'attuazione del le iniziative decise dalla Commissione, di coordinare l'attività dei gruppi di lavoro. L'avviso di convocazione, redatto in forma scritta, contiene l'indicazione degli argo menti da trattare nel corso della seduta e deve pervenire alle componenti almeno tre giorni prima di quello fissato per la riunione. In casi di urgenza, il suddetto termine è ridotto a ventiquattro ore ed il relativo avviso può essere effettuato anche a mezzo te lefono. La C.P.O. deve essere convocata entro 10 giorni laddove ne facciano richiesta alme no 1/3 dei suoi componenti. Art. 6 Validità delle decisioni Le decisioni della C.P.O. sono assunte a voto palese salvo che sulle questioni che ri guardano persone o sugli argomenti per i quali, anche su proposta di una singola componente, la C.P.O. decida di procedere a voto segreto. Per la validità delle decisioni è necessaria la presenza della maggioranza delle com ponenti, in prima convocazione, di 1/3 in seconda convocazione.
5 In caso di parità nelle votazioni, prevale il voto della Presidente. Art. 7 Regolamento interno La C.P.O. se lo ritiene necessario, potrà dotarsi di un regolamento interno per disci plinare il proprio funzionamento da approvare con la maggioranza dei 2/3 delle com ponenti. Art. 8 Gruppi di lavoro La C.P.O. può svolgere le proprie attività anche mediante la costituzione di gruppi di lavoro a cui possono partecipare, su invito della Presidente o della Coordinatrice del gruppo, esperti esterni e/o cittadini che abbiano esperienze o conoscenze in merito agli argomenti affrontati.
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