COMUNE DI VERZEGNIS. Provincia di Udine. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale SEDUTA DEL 04/02/2015

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1 COMUNE DI VERZEGNIS Provincia di Udine Verbale di deliberazione della Giunta Comunale SEDUTA DEL 04/02/2015 OGGETTO: TRANSAZIONE VERTENZA VERZEGNIS-EDIPOWER S.P.A. ICI L anno Duemilaquindici il giorno quattro del mese di FEBBRAIO alle ore 18:00 nella sede Comunale, a seguito di regolare convocazione, si è riunita la Giunta Comunale. Sono intervenuti: Cognome e Nome Carica Presente LUNAZZI RENZO Sindaco SI SULLI FRANCO Assessore SI ANGELI GLORIA Assessore SI Assiste il Segretario Comunale, Dott.ssa ANTONELLA D AMORE. Constatato il numero legale degli intervenuti, assume la presidenza il sig. RENZO LUNAZZI, nella sua qualità di SINDACO, invitando la Giunta Comunale ad adottare la seguente deliberazione: LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: - Nel comune di Verzegnis insiste il bacino dell Ambiesta, composto da una diga e da una serie di opere idrauliche di proprietà di Edipowers.p.a., annesse al servizio della centrale elettrica ubicata nel territorio del comune di Cavazzo carnico (località Somplago); - Il 26 luglio 2011 la società, in occasione di lavori di ampliamento della centrale, presentava un DOCFA con rendita pari ad euro ,00, accatastando anche i macchinari (turbine e generatori), come previsto dal dettato normativo (art. 1-quinquies del D.L. 44/2005), secondo cui macchinari ed impianti devono essere considerati nella determinazione della rendita catastale della centrale in cui sono installati;; - Sulla base della rendita proposte venivano effettuati dalla società i relativi versamenti ICI; - Con avviso di accertamento n. UD /2012, notificato il , l Agenzia delle Entrate (allora Agenzia del Territorio), in rettifica del DOCFA presentato dalla società nel 2011, elevava la rendita proposta a ,72 euro; - Avverso il suddetto avviso la società proponeva ricorso innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Udine; ID Atto: Pag. 1

2 - Il Comune di Verzegnis, ritenendo che l ICI relativa ai macchinari (turbine e generatori) fosse dovuta anche per le annualità arretrate rispetto alla data di presentazione del modello DOCFA, notificava ad Edipowers.p.a. cinque avvisi di accertamento (acc. n. 51 notificato il ; acc. nn. 52, 53 e 54 notificati il ; acc. n. 1 notificato il ) con cui contestava l omesso versamento ICI per gli anni 2007, 2008, 2009, 2010 e 2011, prendendo come base per il calcolo la rendita così come rideterminata dall Agenzia delle Entrate; - Avverso i suddetti avvisi di accertamento la società proponeva innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale due distinti ricorsi iscritti al R.G. n. 192/2013 (relativo alle annualità 2007, 2008, 2009 e 2010) e 31/2014 (relativo all annualità 2011); - Si costituiva regolarmente in giudizio il Comune di Verzegnis; - L Agenzia delle Entrate, con provvedimento di autotutela parziale del (prot. n ), rideterminava in via conciliativa la rendita catastale in euro ,76. La società accettava il classamento rideterminato dall Amministrazione finanziaria, rinunciando, per l effetto, al ricorso pendente in Commissione Tributaria; - Con riferimento specifico ai contenziosi in essere tra Edipowers.p.a. ed il Comune di Verzegnis, all udienza di discussione le parti facevano concorde richiesta di rinvio al fine di esperire un tentativo di conciliazione, alla luce anche dell autotutela parziale dell Agenzia del territorio medio temporeintervenuta, cherivedeva al ribasso la rendita originariamente accertata (euro ,72)e sulla quale erano stati emessi gli avvisi di accertamento ICI. La suddetta richiesta veniva accolta dal Collegio giudicante che rinviava la trattazione; VISTO che: a) Con delibera n. 103/2014, la Giunta ha autorizzato il Sindaco a discutere i contenuti di un eventuale accordo conciliativo con Edipower s.p.a., stabilendo nel contempo, che l eventuale accordo dovrà essere sottoposto all esamedel legale già nominato dall ente, del Responsabile dell Ufficio Economico-Finanziario del Comune e del Revisore dei conti, per l acquisizione dei relativi pareri sulla congruità, convenienza e regolarità tecnico-contabile della transazione; b) A seguito di incontri e trattative, il Sindaco di Verzegnis ed Edipowers.p.a. hanno sottoscritto in data 30 gennaio 2015, un'ipotesi transattiva, allegata in copia alla presente deliberazione alla lettera "A",con la quale, da una parte,edipower si impegna a versare al Comune di Verzegnis la somma di ,00 euro (che è aggiuntiva rispetto all'ici già versata in passato per queste annualità), a titolo di totale definizione dei contenziosi pendenti in materia di ICI dal 2007 al 2011, rinunciando ai ricorsi pendenti in Commissione Tributaria, dall altra, il Comune di Verzegnissi impegna a prendere atto che il corretto versamento dell importo testè indicato costituirà definitivo adempimento da parte della società di qualsiasi obbligazione riferibile ad ogni possibile pretesa dell ente locale a titolo di ICI per le annualità dal 2007 al 2011, accettando la compensazione delle spese di giudizio; c) Il summenzionato accordo conciliativo deve essere sottoposto all approvazione della Giunta comunale, così come previsto dalla lett. e) del medesimo e dalla lett. g),in base alla quale l accordo avrà efficacia solo a seguito ed in caso di approvazione da parte della Giunta comunale. Precisato che l importo di ,00 euro si compone di tre distinte voci (imposta, sanzioni ed interessi), così calcolate: a) Imposta ICI per euro ,83, utilizzando come base di calcolo la rendita catastale proposta con il Docfa del 28 luglio 2011; b) Sanzione per euro ,77, calcolata in analogia a quanto previsto dall art. 48, comma 6, del D. Lgs. 546/1992, che, nel caso di conciliazione giudiziale, prevede la sanzione nella misura del 40% di quella ricalcolata in ragione dell ammontare del tributo risultante dalla conciliazione (Circ. Min. Fin. 8 agosto 1997, n. 235/E) c) Interessi legali rideterminati in proporzione per euro 8.698,05 euro; ID Atto: Pag. 2

3 per un totale complessivo di ,65 euro, in accordo tra le parti, arrotondato per eccesso a ,00 euro; Ritenuto, pertanto, che sussistono apprezzabili margini di incertezza sulla fondatezza delle rispettive pretese, con i correlati rischi di soccombenza per entrambe le parti in giudizio. L alea che grava sull esito del giudizio è dovuta ai contrastanti orientamenti giurisprudenziali sul tema dell efficacia retroattiva della rendita, oltre che sul tema del contraddittorio anticipato (nella fattispecie mancante), che, parte della giurisprudenza di merito continua a ritenere elemento necessario ed indefettibile del procedimento di accertamento tributario, e, dunque, condizione di legittimità dell atto impositivo; Considerato che l eventuale prosecuzione del contenzioso nei successivi gradi di giudizio (appello e Cassazione) comporterebbe per l ente locale ulteriori ritardi nella riscossione dell entrata tributaria (come è noto un processo in tutti i suoi gradi si conclude solo dopo diversi anni) e spese legali aggiuntive e, ciò, non solo nell ipotesi di soccombenza, giacchè ai sensi dell art. 92 c.p.c. il Giudice può motivatamente disporre la compensazione delle spese di lite, invece che condannare al pagamento delle stesse la parte soccombente; Considerato, quindi, che l accordo transattivo consentirebbe al Comune di riscuotere in tempi estremamente brevi l imposta (nell accordo Edipower s.p.a. si impegna a versare l importo entro il 30 aprile p.v.); Valutato che l ipotesi transattiva, così articolata, soddisfa anche gli obiettivi dell'ente dal punto di vista dell'equità e della politica di recupero dell'evasione fiscale, in quanto, al termine di un contenzioso gestito con cura ed attenzione dal servizio finanziario del Comune e dal legale incaricato ed al termine di una lunga trattativa fra i rappresentanti di Edipower e dell'amministrazione comunale, consente di recuperare l I.C.I. per importi rilevanti; Calcolato che l imposta che Edipower s.p.a. si impegna a versare al Comune ( ,83euro) corrisponde all 87,9% circa dell imposta ( ,30 euro) calcolata applicando la rendita rideterminata dall Agenzia del territorio in sede conciliativa; Ravvisato, dunque, l interesse di entrambe le parti a raggiungere un accordo per definire consensualmente le controversie insorte, con lo scopo di evitare il protrarsi del contenzioso giudiziale e dei relativi costi, di giungere in tempi brevi ad una determinazione certa del rapporto d imposta e di consentire, dunque, una pronta riscossione delle somme dovute dalla società contribuente; Acquisiti i seguenti pareri sull'ipotesi transattiva sottoscritta dal Sindaco: parere favorevole del (prot. n. 6 del ) espresso dal Revisore dei conti Dott. Alfio Colussi, ai sensi dell'art. 239 del d.igs. 267/2000, allegato alla presente deliberazione alla lettera "B",circa la congruità e sostenibilità dell accordo rispetto alla contabilità e al quadro economico-finanziario dell ente locale; parere favorevole espresso, ai sensi dell'art. 49 D.Lgs. 267/2000, dal Responsabile del servizio economico-finanziario del Comune di Cavazzo Carnico in relazione alla regolarità contabile dell accordo, allegato alla presente delibera; parere favorevole del legale, Prof.ssa Avv. Elena D Orlando, pervenuto in data ed acquisito al protocollo comune n. 7 del , allegato alla presente deliberazione alla lettera "C", in ordine alla convenienza dell accordo per l ente locale; ID Atto: Pag. 3

4 Affermata la propria competenza a deliberare, in ragione del combinato disposto degli artt. 42 e 48 del D. lgs. 267/2000; CON VOTI unanimi espressi in forma palese INDI, D E L I B E R A 1) di approvare l'atto di transazione stragiudiziale, sottoscritto il 30/01/2014 fra il Sindaco ed il rappresentante della Società Edipower s.p.a., per la definizione del contenzioso avente ad oggetto gli avvisi di accertamento ICI emessi dal Comune per gli anni 2007, 2008, 2009, 2010 e 2011, che, allegato alla presente deliberazione, ne fa parte integrante e sostanziale; 2) di riconoscere ed accettare la somma complessiva di ,00 dovuta da Edipower s.p.a. nei confronti del Comune di Verzegnis a titolo di transazione, come congrua e favorevole all'ente, per evitare la prosecuzione di un contenzioso tributario che potrebbe rivelarsi costoso e dall'esito quanto mai incerto; 3) di trasmettere, come da accordo, entro il 5 febbraio p.v.la presente delibera ad Edipower s.p.a., affinchè possa essere depositata all udienza del 10 febbraio p.v. richiesta di estinzione dei giudizi per intervenuta conciliazione; 4) di dare mandato al Sindaco ed al responsabile del tributo per gli adempimenti conseguenti alla presente deliberazione. LA GIUNTA COMUNALE Ravvisata l'urgenza dì provvedere, essendo la prossima udienza fissata per il 10 febbraio 2015; Visto l art. l'art. 1, comma 19, della L.R. 21/2003; separatamente con voti unanimi e palesi, DELIBERA di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile. Letto, confermato e sottoscritto. IL PRESIDENTE LUNAZZI RENZO IL SEGRETARIO D AMORE ANTONELLA ID Atto: Pag. 4

5 La presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio On-Line per 15 giorni consecutivi dal al Delibera Immediatamente Eseguibile. Art. 1, Comma 19, L.R. N. 21/2003 ID Atto: Pag. 5