GESTIONE DEL TEMPO GESTIONE DEGLI ACQUISTI E STRATEGIE DI SOURCING NEGOZIAZIONE PRINCIPI DI MANAGEMENT

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1 GESTIONE DEL TEMPO GESTIONE DEGLI ACQUISTI E STRATEGIE DI SOURCING NEGOZIAZIONE PRINCIPI DI MANAGEMENT

2 Giuseppe Saladini 54 anni, psicologo, medico, criminologo, esperto di Programmazione Neuro Linguistica. Ha sviluppato studi e analisi sul time management volti all ottimizzazione dell uso del tempo lavorativo e privato. Elena Marchetti 43 anni, grafologa professionista, esperta in Programmazione Neuro Linguistica. Ha sviluppato studi e tecniche per identificare gli elementi grafologici utili a tipizzare i diversi stili di gestione del tempo. Le basi della gestione del tempo: come mantenere la propria intensità mentale e ottenere l impegno degli altri Obiettivi Imparare a gestire il tempo si traduce in una disponibilità maggiore di esso. Migliorare nella capacità di gestire lo stress legato ai vissuti di perdita di tempo significa ottimizzare la propria prestazione e la qualità della propria vita. I partecipanti, durante l incontro, potranno valutare e migliorare la loro capacità di stabilire responsabilità, priorità e obiettivi, attraverso l acquisizione di tecniche per la pianificazione ottimale del tempo giornaliero, settimanale e mensile, in funzione degli obiettivi da raggiungere. L applicabilità e l efficacia delle tecniche proposte per la gestione del tempo sarà verificata con l analisi di numerosi casi concreti e attraverso brevi e coinvolgenti esercitazioni. - Destinatari: Dirigenti in servizio e/o temporaneamente inoccupati che intendano dotarsi di conoscenze sulle tecniche e le metodologie di gestione del tempo. - Data: 11 Maggio 2012

3 1 Il tempo nella prospettiva del miglioramento della produttività personale e aziendale 1.1 Analizzare l attuale programmazione personale per consentire un salto qualitativo nel raggiungimento dei propri obiettivi e favorire cambiamenti comportamentali per produrre migliori risultati in minor tempo. 1.2 Efficacia, efficienza e tempo negoziabile. 1.3 L organizzazione e la pianificazione del tempo. 2 Gli obiettivi 2.1 La definizione degli obiettivi. Cos è e come si definisce un obiettivo vincente. Il metodo SMART 2.2 L individuazione delle priorità. La matrice Urgenza-Importanza. 2.3 Il tempo stressante: stress, distress ed eustress. 2.4 La gestione del tempo: conoscere le diverse dimensioni temporali. 3 La PNL e il tempo 3.1 PNL e comunicazione efficace per imparare a dire di no. 3.2 Le convinzioni limitanti e le convinzioni potenzianti. 4 La delega: utilizzare il processo di delega come strumento di gestione organizzativa. 5 Grafologia e capacità organizzativa 5.1 Come individuare, attraverso lo studio grafologico, le nostre capacità organizzative per migliorarle. 5.2 Come acquisire ulteriori skills per tradurre idee e progetti dal piano progettuale a quello operativo ottimizzando la gestione del tempo. 6 Lo stile di gestione dell agenda

4 Gaetano Ricci ingegnere elettronico specializzato nella Supply Chain e in altre problematiche di produzione e vendita, manager in importanti gruppi come Perugina e Nestlè. Autore, assieme ad Andrea Coccia, di Produrre bene, comprare con efficienza, vendere al meglio (2009). Gestione degli acquisti e delle strategie di sourcing con i loro costi nascosti : total cost of ownership e vendor rating come strumenti operativi per consolidare l azienda Obiettivi Fornire le principali metodologie di analisi del Mercato di Fornitura Identificazione delle principali logiche e strategie di Sourcing Approccio metodologico completo: il Total Cost of Ownership Il Vendor Rating come indicatore chiave ex ante e ex post Utilizzo pratico di tools che permettono il calcolo del TCO e del VR - Destinatari: Direttori operativi, Direttori di produzione, Direttori ICT, Direttori acquisti, Direttori logistica ed in generale figure direttive e di middle management di ambito Operations. - Data: 31 Maggio 2012

5 1 La Valutazione del Network di Fornitura 1.1 Il Processo degli Approvvigionamenti 1.2 Efficienza ed Efficacia del Processo di Approvvigionamento 1.3 Criteri di Valutazione 1.4 Il Valore del Servizio 2 La Strategia di Acquisto 2.1 Strutturazione del Parco Fornitori e Matrice di Kralijc 2.2 Matrice Strategie di Sourcing 2.3 Scelta del Modello di Fornitura 3 Il Total Cost of Ownership 3.1 Descrizione del Modello 3.2 Esercitazione pratica su un modello excel reale 4 Il Vendor Rating 4.1 Descrizione del Modello 4.2 Esercitazione pratica su un modello excel reale

6 Catia Iori consulente di direzione aziendale, fondatrice della società Piramix srl. Autrice di volumi, ricerche e interventi presso imprese di tutta Italia. Negoziazione: un laboratorio intensivo per lo sviluppo e la pratica delle capacità negoziali Obiettivi Offrire ai partecipanti un occasione per vivere nel concreto la negoziazione, e non solo per un inquadramento teorico. Far comprendere come una parte teorica su questi temi aiuti a sistematizzare concetti e strutture validi per la gran parte delle negoziazioni, e dunque per avere di nuovo dal livello teorico un beneficio che si riversa sul livello pratico. - Destinatari: Il corso è destinato a quanti per ruolo aziendale godano di autonomia negoziale, anche in ambiti definiti da altri, e siano chiamati a gestire autonomamente budget, progetti e/o a coordinare team di persone. - Data: 7 Giugno 2012

7 Negoziazione Il corso è basato sul concetto dell esistenza di una struttura sottesa a ogni tipo di trattativa, quali ne siano la natura e l oggetto (una vendita, un acquisto, una contrattazione sindacale, una disputa legale, un reclamo, una progettazione, un budget, ecc ) e sulla premessa che, rispetto a ciascuna delle fasi in cui si divide questa struttura, vi sono capacità collegate, che, se allenate, consentono di ottimizzare le performance negoziali. La giornata si struttura in brevi premesse teoriche ed intense e coinvolgenti negoziazioni ed esercitazioni pratiche, che vengono poi analizzate con i partecipanti. Le pillole teoriche sono una semplice premessa alla parte pratica del training, sua vera essenza, che consente ai partecipanti di vivere un esperienza formativa efficace, coinvolgente e molto gratificante. I partecipanti hanno le seguenti 5 opportunità di apprendimento: le premesse teoriche la preparazione delle negoziazioni il coaching dei tutor durante la preparazione delle negoziazioni l attività negoziale e l osservazione delle negoziazioni dei colleghi la fase di analisi e il feedback delle proprie negoziazioni. Alcuni degli argomenti trattati sono: Riconoscere le opportunità di negoziazione La negoziazione per gestire relazioni di valore Negoziare singolarmente o in team Gestire il potere negoziale Contrattare con efficacia Fare e rispondere a lamentele Migliorare la capacità di ascolto Uscire da situazioni di blocco Ottimizzare il tempo Preparare una negoziazione

8 Alfredo Angrisani ingegnere impegnato in ruoli dirigenziali in varie imprese italiane e multinazionali, consulente certificato a livello internazionale per il metodo TOC (Theory of Constraints) e docente presso varie Business School. I quattro pilastri della saggezza manageriale: lezioni di W.E. Deming valide per i manager di oggi Obiettivi Mostrare, a partire dalla persona che forse più di tutti ha costruito la cultura manageriale moderna, come si possa coniugare la passione per la conoscenza con le pratiche di gestione più efficaci e con la più alta valorizzazione dell elemento umano. La giornata si propone di chiarire come il percorso culturale e umano di W. E. Deming costituisca un perfetto tracciato operativo per ogni manager interessato a interpretare le cose del mondo e determinarne le evoluzioni future come effetto delle proprie scelte, piuttosto che delle perturbazioni sulle quali non abbiamo controllo. - Destinatari: Amministratori delegati, direttori generali, responsabili di area - Data: 14 Giugno 2012

9 Principi di management Gli inizi della cultura manageriale: spunti validi da riscoprire La staffetta da Shewhart a Deming: la nascita della moderna Qualità La gestione attiva della variabilità e il ciclo PDCA del miglioramento continuo Come vincere una Guerra con la Qualità: l SPC, Statistical Production Control Teorie e strumenti che hanno fatto rinascere il Giappone I peccati del manager e i 6 mostri della paura : gli esempi di oggi I 14 Principi del management: pianificare una strategia di fronte alla crisi attuale I 4 pilastri della saggezza del System of Profound Knowledge per la rilettura di tutti gli aspetti della gestione. L interdipendenza delle dinamiche dell azienda Come controllare la variabilità delle dinamiche dell azienda e determinarne gli esiti Alcuni esempi pratici in aula Da Deming a Jay Forrester: a cosa può servire la digitalizzazione del mondo e della sostenibilità della crescita Da Deming a Eliyahu Goldratt: la risoluzione radicale dei conflitti di produzione e delle cause che impediscono le prestazioni delle organizzazioni.

10 Come partecipare La partecipazione al percorso formativo è gratuita per gli associati alla Fondazione IDI: Dirigenti in servizio, in regola con il versamento della quota associativa annuale (Euro 200 per ogni Dirigente - all. art. 9, lettera b - parte prima - del CCNL Confapi e Federmanager i Dirigenti e per i Quadri Superiori delle PMI del 22/12/2010); Quadri Superiori in servizio, in regola con il versamento della quota associativa annuale (Euro 200 per ogni Quadro Superiore - art. 7, lettera b - parte seconda - del CCNL Confapi e Federmanager per i Dirigenti e per i Quadri Superiori delle PMI del 22/12/2010); Quadri delle aziende associate: in via promozionale l attività di formazione della Fondazione IDI è estesa ai Quadri delle Aziende associate e la quota associativa annuale è fissata in Euro 150 per ogni Quadro in servizio. Socio sostenitore: tutti coloro che, pur non iscritti alla Fondazione IDI, svolgono funzioni equiparabili ai Dirigenti o ai Quadri, possono aderire al nostro Istituto versando un contributo associativo annuale di Euro 300. La quota individuale di adesione, per i Dirigenti e i Quadri non associati alla Fondazione IDI, è di Euro 250+IVA, per ogni singola giornata di corso. In tutti i casi, è necessaria l iscrizione a tutte e 4 le giornate.

11 Per info e iscrizioni: francesca.tulli@federmanageracademy.it; tel / Per aderire a Fondazione IDI: Sede del corso Il corso si svolge presso Federmanager Academy Via Ravenna, n Roma dalle ore alle ore e dalle alle di ogni giornata in calendario.