F.A.Q. PROFINET: prestazioni e architetture
|
|
- Floriano Colombo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 F.A.Q. PROFINET: prestazioni e architetture Paolo Ferrari Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia, Via Branze Brescia (Italy) Tel: fax: paolo.ferrari@ing.unibs.it CSMT Gestione Scarl Centro di Competenza PROFIBUS e PROFINET - Brescia PROFIBUS & PROFINET Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 1
2 Domanda: Coesistenza in PROFINET IO Ho letto che in PROFINET traffico Real-Time e traffico di TCP possono convivere senza che le prestazioni decadano. Perché? Comunicazione standard Automazione di fabbrica RT_Class 1 Applicazioni al Motion Control RT_Class 2 e 3 100ms IT Services, TCP/IP Real-Time: 10ms <1ms PROFIBUS & PROFINET Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 2
3 Risposta: Coesistenza in PROFINET IO La risposta a questa domanda prevede una introduzione perché in PROFINET IO ci sono due tipi di meccanismi per garantire la coesistenza sulla stessa rete di traffico Real-time e traffico non Realtime come il TCP. IT-Applications e.g. HTTP SNMP DHCP... 1 PROFINET Applications Standard- Data Real-Time- Data 1 Canale aperto per UDP/IP Parametrizzazione e configurazione Device Lettura dati diagnostici IT applications e.g. HTTP SNMP PROFINET applications 1 Standard data Real-time data DHCP... 1 Canale TCP/IP standard Parametrizzazione dispositivi Dati diagnostici Inizializzazione collegamenti Negoziazione del canale di comunicazione TCP/UDP IP Ethernet 2 Real-Time RT Negoziazione del canale di comunicazione per I dati utente 2 Canale Real-Time RT Scambio ciclico performante per dati utente Messaggi/allarmi basati su eventi TCP/ UDP IP Ethernet Real-time switch ASIC Real-time 2 RT 2 RT 3 Real-time 2 Canale Real-time RT Trasferimento hi-performance Dati ciclici Trasferimento su evento 3 Real-time channel Trasferimento hi-performance Dati isocroni Jitter <1µsec PROFINET IO RT Non sincronizzato best effort PROFINET IO Sincronizzato isocrono PROFIBUS & PROFINET Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 3
4 Risposta: Coesistenza in PROFINET IO RT (non sincronizzato) Viene sfruttato lo standard IEEE802.1q: switch con priorità Ci sono 7 livelli di priorità (crescenti da 0 a 7). PROFINET ha priorità 6 Negli switch il traffico TCP non real-time viene scavalcato. Rimane la variabilità introdotta dal fatto che non si interrompono pacchetti se la trasmissione è avviata. Il sistema garantisce a livello applicazione un jitter di 1 tempo di ciclo low T p Code con priorità con priorità (IEEE802.1q) hi D t t t T sid t PROFIBUS & PROFINET Competence PROFIBUS Center & 2011 PROFINET Università Competence Brescia - CSMT Center Gestione 2011 Università Scarl Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 4
5 Risposta: Coesistenza in PROFINET IO (sincronizzato) I dispostivi di rete e l infrastruttura stessa sono sincronizzati. L utilizzo della rete avviene a divisione di tempo Il traffico TCP aspetta nei buffer degli switch durante la fase riservata Non esiste variabilità se non quella dell incertezza di sincronizzazione Il sistema garantisce anche a livello applicazione un jitter pari all incertezza di sincronizzazione us < Tciclo < 4ms NRT NRT NRT Phase NRT Phase Fase riservata PN IO Fase libera PN IO RT + TCP etc. PROFIBUS & PROFINET Competence PROFIBUS Center & 2011 PROFINET Università Competence Brescia - CSMT Center Gestione 2011 Università Scarl Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 5
6 Domanda: prestazioni in sistemi reali Ma in applicazioni reali, quali sono indicativamente le prestazioni temporali dei sistemi sincronizzati e non sincronizzati? Sync master network PROFIBUS & PROFINET Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 6
7 Risposta: Prestazioni in PROFINET IO RT (non sincronizzato) Esperimenti su reti di vaste dimensioni e con mix di topologie 115 dispositivi, 11 switch in anello, 1 controller. 30% traffico PN Risultato: L IO-Controller è in grado di sostenere un traffico elevato con un una ripetibilità estremamente spinta di circa 6 µs Risultato: La rete introduce una variabilità limitata sul traffico.il massimo jitter misurato è stato di 0.6 ms. Stelle IO-Controller Tap Monitor Station PLC PC monitor Anello TAP Dispositivo vicino (F-1) Dispositivo lontano (B-1) Festoni Samples µs 590 µs Samples TDE [ms] T DE [ms] PROFIBUS & PROFINET Competence PROFIBUS Center & 2011 PROFINET Università Competence Brescia - CSMT Center Gestione 2011 Università Scarl Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 7
8 Risposta: Prestazioni in PROFINET IO (sincronizzato) Esperimenti in laboratorio (sistemi di acquisizione con incertezza di 100ps) Traffico: RT_Class 3 + RTClass % traffico TCP Risultato: il jitter massimo è di 90 ns e la deviazione standard è di 20 ns Risultato: variabilità max tempo di reazione ingresso->uscita < 20 ns Jitter IO-Controller 1 ERTEC on PCI (CP1616) PC + Linux RTAI OS IP Traffic generator A TAP B 2 IO-Controller 2 (S7317) Endace Ninjacapture B A A B A TAP B 1 B A IO-Device 2 (IM151-3) IP Traffic generator B TAP 3 A IO-Device 1 (EB400) VxWorks OS I/O Tre tipi di traffico! PROFINET Port Monitoring Port Pass-through Port Counter Samples ,96 999,98 999, , , ,04 T SYNC (µs) Tempo di ciclo di 1,000 ms Samples Positive Width ,2 ns 3,5 ns Average TRE Bin Range - [Nanoseconds] PROFIBUS & PROFINET Competence PROFIBUS Center & 2011 PROFINET Università Competence Brescia - CSMT Center Gestione 2011 Università Scarl Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 8
9 Domanda: tempo di avvio di un dispositivo Quanto ci vuole perchè un dispositivo PROFINET sia pronto a scambiare dati da quando viene connesso alla rete? PROFIBUS & PROFINET Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 9
10 Risposta: tempo di avvio di un dispositivo I normali componenti PROFINET possono richiedere alcuni secondi Stabilire connessione Ethernet Scambiare parametri Avviare l applicazione Nuove soluzioni ad avvio rapido Fast Start Up riduzione tempi Ethernet (autonegoziazione e auto-crossover bloccati) avvio dello scambio dati su iniziativa dell IO-Device Check Name Check IP Set IP (optional) Resolve address Ident Scan Cycle IO-Controller ARP Request** ARP Timeout** IO-Device DCP.Identify (NameOfStation) DCP.Set (IP Suit) ARP Request** Connect(.) WriteRecord (Record Data) Device-internal startup Autoneg/Crossover (can take 3 seconds) Module parameterization I/O device establishes I/O data (IOXC=Good) IO-Controller DCP:Hello Connect (.) IO-Device WriteRecord (Record Data) WriteRecord (Record Data) Power On I/O device establishes I/O data (IOXC=Bad) FAST START UP NORMAL START UP WriteRecord (Record Data) EndOfParameter Application Ready IOxS=Good **= Standard-Ethernet- Mechanismen EndOfParameter Application Ready IOxS=Good PROFIBUS & PROFINET Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 10
11 Domanda: Ridondanza a basso livello in PROFINET Che tipo di meccanismo di ridondanza è previsto per PROFINET a basso livello?? PROFIBUS & PROFINET Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 11
12 Risposta: Ridondanza a basso livello in PROFINET La ridondanza (livello 2) in PROFINET viene usata per aumentare la disponibilità dell impianto La struttura per realizzare la ridondanza in PROFINET è l anello (ring) Con la struttura ad anello, ogni dispositivo può essere raggiunto con due percorsi differenti L anello può essere agevolmente creato a partire da una topologia lineare semplicemente aggiungendo un link Nelle reti Ethernet però non è sufficiente aggiungere il link, bisogna anche introdurre la figura del redundancy manager (RM) che si assicura che frame multicast non ricircolino all infinito PROFIBUS & PROFINET Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 12
13 Risposta: Ridondanza a basso livello in PROFINET PROFINET per default usa l MRP(Media Redundancy Protocol Il tempo massimo per il switchover è 200 ms Attraverso il protocollo LLDP ogni stazione conosce i suoi vicini e sa se la ridondanza è attivata Porte ridondate Sorgente Station 1 Managed I dati di processo viaggiano solo sul percorso selezionato dall RM Stazione 2 Stazione 3 Process Data Stazione 8 Stazione 7 L RM verifica l integrità dell anello inviando dei test frame Test Frame Stazione 4 Stazione 6 Per i sistemi PROFINET IO c è un ulteriore metodo Redundnacy manager Stazione 5 Destinazione PROFIBUS & PROFINET Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 13
14 Risposta: Ridondanza a basso livello in PROFINET MRPD (Media Redundancy for Planned Duplication) è la base per ottenere una ridondanza con tempo di switching pari a zero nel caso di sistemi con traffico RT_Class 3 () Si basa sul fatto che il traffico di classe 3 è pianificato in anticipo. In questo caso vengono sempre spediti due frame nelle due direzioni possibili, seguendo due piani di scheduling diversi Alla stazione di destinazione arrivano due frame se tutto va bene oppure uno solo se un percorso è interrotto I frame non possono ricircolare perché seguono il piano di scheduling MRPD richiede MRP per la gestione dei frame di comunicazione relativi al traffico non schedulato (fase verde) Porte ridondate Stazione 2 Stazione 3 Sorgente Station 1 Process Data Stazione 5 Stazione 8 Stazione 7 Stazione 4 Stazione 6 Destinazione PROFIBUS & PROFINET Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 14
15 Centro di Competenza PROFIBUS e PROFINET: Contatti supporto: profinet@csmt.it Segreteria CSMT con riferimento a: Sig.na Roberta Codenotti Tel.: profinet@csmt.it I contatti tecnici vengono tenuti da: Prof. Paolo Ferrari Tel.: paolo.ferrari@ing.unibs.it Dr. Ing. Francesco Venturini, PhD Tel.: francesco.venturini@ing.unibs.it PROFIBUS & PROFINET Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 15
F.A.Q. PROFINET: prestazioni e architetture
F.A.Q. PROFINET: prestazioni e architetture Paolo Ferrari Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia, Via Branze 8-5 Brescia (Italy) Tel: +9-00-75445 fax: +9-00-8004 e-mail: paolo.ferrari@ing.unibs.it
DettagliVerifica sperimentale di PROFINET IO in grandi impianti manifatturieri
Verifica sperimentale di IO in grandi impianti manifatturieri Paolo Ferrari Università di Brescia, Via Branze 38-25123 Brescia (Italy) Tel: +39-030-3715445 fax: +39-030-380014 CSMT Gestione Scarl, Centro
DettagliPROFINET per l automazione di processo
PROFINET per l automazione di processo Emiliano Sisinni Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia, Via Branze 38-25123 Brescia (Italy) CSMT Gestione Scarl Centro di Competenza
DettagliArchitetture di rete e performance con PROFINET
Architetture di rete e performance con PROFINET Paolo Ferrari Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia, Via Branze 38-25123 Brescia (Italy) Tel: +39-030-3715445 fax: +39-030-380014
DettagliArchitetture di rete Profinet per performance d eccellenza! Profinet network architectures for top performance
Paolo Ferrari Università di Brescia, Via Branze 38-25123 Brescia (Italy) Tel: +39-030-3715445 fax: +39-030-380014 Architetture di rete Profinet per performance d eccellenza! Profinet network architectures
DettagliPROFINET: alte prestazioni, architetture innovative e versatilità
PROFINET: alte prestazioni, architetture innovative e versatilità Paolo Ferrari/Emiliano Sisinni Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia, Via Branze 38-25123 Brescia (Italy)
DettagliPROFINET: architetture innovative e prestazioni sempre al vertice
PROFINET: architetture innovative e prestazioni sempre al vertice Paolo Ferrari Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia, Via Branze 38-25123 Brescia (Italy) Tel: +39-030-3715445
DettagliPROFINET in impianto: esperienze vissute, opportunità immediate e visione futura
: esperienze vissute, opportunità immediate e visione futura Paolo Ferrari Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia Via Branze 38-25123 Brescia (Italy) CSMT Gestione Scarl Centro
DettagliArchitetture di rete e performance con PROFINET
PROFINET: Architetture di rete e performance Architetture di rete e performance con PROFINET 1 Paolo Ferrari Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia Via Branze 38-25123 Brescia
DettagliLa migliore soluzione Ethernet per l automazione!
PROFINET La migliore soluzione Ethernet per l automazione! Unrestricted Siemens AG 2014 All rights reserved. Siemens.it/packteam PROFINET è la soluzione ideale per ogni applicazione PROFINET NON TEME CONFRONTI!
DettagliICMP OSI. Internet Protocol Suite. Telnet FTP SMTP SNMP TCP e UDP NFS. Application XDR. Presentation. Session RPC. Transport.
ICMP Application Presentation Session Transport Telnet FTP SMTP SNMP TCP e UDP NFS XDR RPC Network Data Link Physical OSI ICMP ARP e RARP IP Non Specificati Protocolli di routing Internet Protocol Suite
DettagliUniversità di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2014-15. Pietro Frasca. Parte II Lezione 5
Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2014-15 Parte II Lezione 5 Giovedì 19-03-2015 1 Intensità del traffico e perdita dei pacchetti La componente
DettagliL unico protocollo libero che combina prestazione e flessibilità:
RELATORE: Ing. Epis Diego BOSCH REXROTH AG L unico protocollo libero che combina prestazione e flessibilità: integra su un unico cavo il motion realtime con protocollo safety, Ethernet IP e standard TCP/IP
DettagliInterconnessione di reti
Interconnessione di reti Collegamenti tra reti eterogenee Instradamento (routing) e inoltro (forwarding) IPv4 - indirizzi IP e MAC - sottoreti IPv6 - evoluzione di Internet DNS - Domain Name System Conclusioni
DettagliDott. Davide Tamellini Ing. Vittorio Agostinelli. Automazione. AssoAutomazione
La gestione dell IP dinamico in rete GPRS con utilizzo del protocollo IEC60870: il concetto di Plc Gprs Manager, nella comunicazione wireless con standard IEC, applicato alle reti idriche geograficamente
DettagliPerformance e flessibilità nelle architetture di rete PROFINET
1 Performance e flessibilità nelle architetture di rete PROFINET Paolo Ferrari Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia Via Branze 38-25123 Brescia (Italy) CSMT Gestione Scarl
DettagliApplicazioni ad alte prestazioni e risparmio energetico con PROFINET
Applicazioni ad alte prestazioni e risparmio energetico con PROFINET Paolo Ferrari Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia, Via Branze 38-25123 Brescia (Italy) Tel: +39-030-3715445
DettagliPROFINET (2000 -CBA-, 2004 -I/O-)
PROFINET (2000 -CBA-, 2004 -I/O-) www.profibus.com 1 PROFINET: L APPROCCIO 2 PROFINET I/O e CBA 3 PROFINET CBA 4 PROFINET I/O e CBA 5 Ethernet: il il frame 6 Ethernet: address Ethernet: Indirizzo Ethernet
DettagliPROFINET non teme confronti
PROFINET non teme confronti Paolo Ferrari Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia, Via Branze 38-25123 Brescia (Italy) Tel: +39-030-3715445 fax: +39-030-380014 e-mail: paolo.ferrari@ing.unibs.it
DettagliBilanciamento di traffico VoIP su reti wireless
Bilanciamento di traffico VoIP su reti wireless Sommario Scenario e Obiettivi Ipotesi Progettazione Valutazione Conclusioni Relatore: Dott. Vittorio Ghini Candidato: Diego Rodriguez Scenario e Obiettivi
DettagliAlberto Ferrante. Security Association caching of a dedicated IPSec crypto processor: dimensioning the cache and software interface
Alberto Ferrante Security Association caching of a dedicated IPSec crypto processor: dimensioning the cache and software interface Relatore: Prof. Roberto Negrini Correlatore: Dott. Jefferson Owen (STM)
DettagliReti e Sistemi per l Automazione MODBUS. Stefano Panzieri Modbus - 1
MODBUS Stefano Panzieri Modbus - 1 La Storia Diventa uno STANDARD nel 1979 Nato come protocollo di comunicazione SERIALE si è successivamente adattato alle specifiche TCP/IP Permette una comunicazione
DettagliMODELLO CLIENT/SERVER. Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it
MODELLO CLIENT/SERVER Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it POSSIBILI STRUTTURE DEL SISTEMA INFORMATIVO La struttura di un sistema informativo
DettagliTECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI Confronto tra ISO-OSI e TCP/IP, con approfondimento di quest ultimo e del livello di trasporto in cui agiscono i SOCKET. TCP/IP
DettagliMettiamo PROFINET nei nostri prodotti!
Bologna, 10 marzo 2015 Paolo Ferrari Università di Brescia, Via Branze 38-25123 Brescia (Italy) Tel: +39-030-3715445 fax: +39-030-380014 Mettiamo PROFINET nei nostri prodotti! paolo.ferrari@unibs.it Centro
DettagliGLI APPARATI PER L INTERCONNESSIONE DI RETI LOCALI 1. Il Repeater 2. L Hub 2. Il Bridge 4. Lo Switch 4. Router 6
GLI APPARATI PER L INTERCONNESSIONE DI RETI LOCALI 1 Il Repeater 2 L Hub 2 Il Bridge 4 Lo Switch 4 Router 6 Gli apparati per l interconnessione di reti locali Distinguiamo i seguenti tipi di apparati:
DettagliCos è. Protocollo TCP/IP e indirizzi IP. Cos è. Cos è
Protocollo TCP/IP e indirizzi IP Il protocollo TCP/IP è alla base dei sistemi di trasmissione dati impiegati sulle reti locali e su Internet. Nato nel Gennaio 1983 negli Stati Uniti come sistema di comunicazione
DettagliProtocolli di Comunicazione
Protocolli di Comunicazione La rete Internet si è sviluppata al di fuori dal modello ISO-OSI e presenta una struttura solo parzialmente aderente al modello OSI. L'architettura di rete Internet Protocol
DettagliTelecontrollo. Come poter controllare in remoto l efficienza del vostro impianto
Telecontrollo Come poter controllare in remoto l efficienza del vostro impianto AUTORE: Andrea Borroni Weidmüller S.r.l. Tel. 0266068.1 Fax.026124945 aborroni@weidmuller.it www.weidmuller.it Ethernet nelle
DettagliReti di calcolatori ed indirizzi IP
ITIS TASSINARI, 1D Reti di calcolatori ed indirizzi IP Prof. Pasquale De Michele 5 aprile 2014 1 INTRODUZIONE ALLE RETI DI CALCOLATORI Cosa è una rete di calcolatori? Il modo migliore per capire di cosa
DettagliProfibus vs WorldFIP WorldFip centralizzato e basato sulla schedulazione
Il Profibus PROcess FIeld BUS (PROFIBUS) è un sistema di comunicazione nato per connettere dispositivi di campo digitali diversi e/o elementi con prestazioni di basso livello, come trasmettitori, attuatori,
DettagliHMI: WinCC. Service Pack 2 per SIMATIC Maintenance Station 2009 (Customer Support ID: 60498043)
Industry Automation USO ESTERNO Nr. 2012/2.2/60 Data: 23.11.12 HMI: WinCC Service Pack 2 per SIMATIC Maintenance Station 2009 (Customer Support ID: 60498043) L opzione SIMATIC Maintenance Station 2009
DettagliProva di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00
Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00 NB: alcune domande hanno risposta multipla: si richiede di identificare TUTTE le risposte corrette. Cognome: Nome:
DettagliReti di Telecomunicazione Lezione 8
Reti di Telecomunicazione Lezione 8 Marco Benini Corso di Laurea in Informatica marco.benini@uninsubria.it Livello di trasporto Programma della lezione relazione tra lo strato di trasporto e lo strato
DettagliMilano, 28 novembre 2013!
Milano, 28 novembre 2013! PROFINET per l automazione di processo Emiliano Sisinni Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia Centro di Competenza PROFIBUS e PROFINET Consorzio
DettagliFirewall e Abilitazioni porte (Port Forwarding)
Firewall e Abilitazioni porte (Port Forwarding) 1 Introduzione In questa mini-guida mostreremo come creare le regole sul Firewall integrato del FRITZ!Box per consentire l accesso da Internet a dispositivi
DettagliSIMATIC WinCC V7.0 SP1 COMUNICAZIONE CON PLC S7. Versione 1.0-06/2009
SIMATIC WinCC V7.0 SP1 COMUNICAZIONE CON PLC S7 Versione 1.0-06/2009 Scopo della presentazione La seguente presentazione è limitata alle diverse tipologie di collegamento tra WinCC e i PLC S7-300/400,
DettagliInizializzazione degli Host. BOOTP e DHCP
BOOTP e DHCP a.a. 2002/03 Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/~auletta/ Università degli studi di Salerno Laurea e Diploma in Informatica 1 Inizializzazione degli Host Un
DettagliDA SA Type Data (IP, ARP, etc.) Padding FCS 6 6 2 0-1500 0-46 4
Esercizio Data la rete in figura, si assuma che i terminali T1-T12 e T13-T24 siano connessi tramite collegamenti di tipo UTP a due switch Fast Ethernet. Si assuma che le tabelle ARP di tutti i dispositivi
DettagliReti di Calcolatori. Il software
Reti di Calcolatori Il software Lo Stack Protocollare Application: supporta le applicazioni che usano la rete; Transport: trasferimento dati tra host; Network: instradamento (routing) di datagram dalla
DettagliInformatica per la comunicazione" - lezione 8 -
Informatica per la comunicazione - lezione 8 - Esercizio Convertire i seguenti numeri da base 10 a base 2: 8, 23, 144, 201. Come procedere per risolvere il problema? Bisogna ricordarsi che ogni sistema,
DettagliAssegnamento di un indirizzo IP temporaneo a dispositivi Barix
Assegnamento di un indirizzo IP temporaneo a dispositivi Barix V 1.0 GUIDA RAPIDA Introduzione L obiettivo di questa guida rapida è fornire all utente un modo per poter assegnare un indirizzo IP temporaneo
DettagliSERCOS III Comunicazione real time su base Ethernet quale bus universale per l Automazione Industriale Michele Pirelli Bosch Rexroth AG
SERCOS III Comunicazione real time su base Ethernet quale bus universale per l Automazione Industriale Michele Pirelli Bosch Rexroth AG Gruppo Azionamenti Elettrici Benefits Technology Storia Storia SERCOS
DettagliTrasmissione di dati al di fuori di un area locale avviene tramite la commutazione
Commutazione 05.2 Trasmissione di dati al di fuori di un area locale avviene tramite la Autunno 2002 Prof. Roberto De Prisco -05: Reti a di circuito Università degli studi di Salerno Laurea e Diploma in
DettagliMaschere di sottorete a lunghezza variabile
Sottoreti Il CIDR (Classless Inter-Domain Routing) è un nuovo schema di indirizzamento introdotto nel 1993 per sostituire lo schema classful secondo il quale tutti gli indirizzi IP appartengono ad una
DettagliSIMATIC WinCC V7.0 SP3
SIMATIC WinCC V7.0 SP3 COMUNICAZIONE CON PLC S7 Leonetti Domenico WinCC Product Manager I IA AS HMI Tel: +39 02 24362884 E-Mail: domenico.leonetti@siemens.com Versione 3.0 Scopo della presentazione La
DettagliSIMATIC PCS 7. PCS 7: PROFINET per Process Automation
SIMATIC PCS 7 PCS 7: PROFINET per Process Automation Page 2 L automazione industriale nelle diverse industrie PCS Processo 7 Discreto Step 7 Industrie di processo Industrie ibride Industrie manifatturiere
DettagliProva di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Prova completa Mercoledì 14 Settembre 2005, ore 9.00
Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Prova completa Mercoledì 14 Settembre 2005, ore 9.00 Alcune domande hanno risposta multipla: si richiede di identificare tutte le risposte corrette.
DettagliInternetworking TCP/IP: esercizi
Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria dell Informazione Fondamenti di Reti di Telecomunicazione prof. A. Capone Internetworking TCP/IP: esercizi 1 Esercizio 7.1 Si consideri la rete in figura dove
DettagliICMP. Internet Control Message Protocol. Silvano GAI. sgai[at]cisco.com. Mario BALDI. mario.baldi[at]polito.it http://staff.polito.it/mario.
ICMP Internet Control Message Protocol Silvano GAI sgai[at]cisco.com Mario BALDI mario.baldi[at]polito.it http://staff.polito.it/mario.baldi Fulvio RISSO fulvio.risso[at]polito.it ICMP - 1 Copyright: si
DettagliReti di Telecomunicazioni Mobile IP Mobile IP Internet Internet Protocol header IPv4 router host indirizzi IP, DNS URL indirizzo di rete
IP Analizziamo con sufficiente dettaglio il sistema denominato IP, usato per consentire a due computer mobili di spostarsi liberamente in altre reti pur mantenendo lo stesso indirizzo IP. In particolare,
DettagliP2-11: BOOTP e DHCP (Capitolo 23)
Autunno 2002 Prof. Roberto De Prisco -11: BOOTP e DHCP (Capitolo 23) Università degli studi di Salerno Laurea e Diploma in Informatica Indirizzi IP dinamici 11.2 Un indirizzo IP statico è assegnato ad
DettagliNr. 2012/1.5/20 Data: 1.6.12 PLC:S7 400. Nuova CPU S7-400H PN/DP con FW V6.0.
Industry Automation USO ESTERNO Nr. 2012/1.5/20 Data: 1.6.12 PLC:S7 400 Nuova CPU S7-400H PN/DP con FW V6.0. Con la presente s informa che è stata rinnovata tuta la gamma di CPU ridondate S7-400H. La novità
DettagliDai Bus di Campo a PROFINET
Save 2012-24-25 ottobre Dai Bus di Campo a PROFINET Roberto Pessina Siemens Spa I IA AS PLC roberto.pessina@siemens.com Siemens AG 2010. All Rights Reserved. PROFINET uno standard di PROFIBUS & PROFINET
DettagliLIVELLO DATA LINK (DI LINEA)
LIVELLO DATA LINK (DI LINEA) 1 TRASMISSIONE 2 FRAMING 3 CONTROLLO DEGLI ERRORI 4 CONTROLLO DI FLUSSO 1 Asincrona 2 Sincrona 1 Orientata al byte 2 Orientata al bit 1 Codici correttori 2 Codici Rivelatori
DettagliGestione degli indirizzi
Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria dell Informazione Gestione degli indirizzi -Address Resolution Protocol (ARP) -Reverse Address Resolution Protocol (RARP) -Dynamic Host Configuration Protocol
DettagliIdentità sulla rete protocolli di trasmissione (TCP-IP) L architettura del sistema. Dal livello A al livello B
Identità sulla rete protocolli di trasmissione (TCP-IP) L architettura del sistema contenuto della comunicazione sistema per la gestione della comunicazione sottosistema C sottosistema B sottosistema A
DettagliDOMOTICA ED EDIFICI INTELLIGENTI UNIVERSITA DI URBINO
Corso DOMOTICA ED EDIFICI INTELLIGENTI UNIVERSITA DI URBINO Docente: Ing. Luca Romanelli Mail: romanelli@baxsrl.com Networking NAT 1 Sommario L indirizzamento privato e pubblico I meccanismi di address
DettagliCONFIGURARE IL DISPOSITIVO DI TELEASSISTENZA
CONFIGURARE IL DISPOSITIVO DI TELEASSISTENZA VIPA 900-2C610 Router VPN Questo dispositivo consente la pura teleassistenza: non sono configurabili variabili, allarmi (email, sms), script. Requisiti hardware:
DettagliUDP. Livello di Trasporto. Demultiplexing dei Messaggi. Esempio di Demultiplexing
a.a. 2002/03 Livello di Trasporto UDP Descrive la comunicazione tra due dispositivi Fornisce un meccanismo per il trasferimento di dati tra sistemi terminali (end user) Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it
DettagliPARTE 1 richiami. SUITE PROTOCOLLI TCP/IP ( I protocolli di Internet )
PARTE 1 richiami SUITE PROTOCOLLI TCP/IP ( I protocolli di Internet ) Parte 1 Modulo 1: Stack TCP/IP TCP/IP Protocol Stack (standard de facto) Basato su 5 livelli invece che sui 7 dello stack ISO/OSI Application
DettagliPROFINET IO: il bus di campo ethernet come risposta ai problemi di safety e integrazione tra sistemi
PROFINET IO: il bus di campo ethernet come risposta ai problemi di safety e integrazione tra sistemi Paolo Ferrari Dipartimento di Elettronica per l Automazione, Università di Brescia, Via Branze 38-25123
DettagliARP e RARP. Silvano GAI. sgai[at]cisco.com. Mario BALDI. mario.baldi[at]polito.it http://staff.polito.it/mario.baldi. Fulvio RISSO
ARP e RARP Silvano GAI sgai[at]cisco.com Mario BALDI mario.baldi[at]polito.it http://staff.polito.it/mario.baldi Fulvio RISSO fulvio.risso[at]polito.it ARP - 1 Copyright: si veda nota a pag. 2 Nota di
DettagliReti locati e reti globali. Tecnologie: Reti e Protocolli. Topologia reti. Server e client di rete. Server hardware e server software.
Reti locati e reti globali Tecnologie: Reti e Protocolli Reti locali (LAN, Local Area Networks) Nodi su aree limitate (ufficio, piano, dipartimento) Reti globali (reti metropolitane, reti geografiche,
DettagliGate Manager. Come accedere alla rete di automazione da un PC (Rete cliente) COME ACCEDERE ALLA RETE DI AUTOMAZIONE DA UN PC (RETE CLIENTE)...
Come accedere alla rete di automazione da un PC (Rete cliente) COME ACCEDERE ALLA RETE DI AUTOMAZIONE DA UN PC (RETE CLIENTE)...1 1 INDICE...ERROR! BOOKMARK NOT DEFINED. 2 INTRODUZIONE...2 3 COSA VI SERVE
DettagliProva di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00
Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 200, ore 1.00 NB: alcune domande hanno risposta multipla: si richiede di identificare TUTTE le risposte corrette. Cognome: Nome:
DettagliReti standard. Si trattano i modelli di rete su cui è basata Internet
Reti standard Si trattano i modelli di rete su cui è basata Internet Rete globale Internet è una rete globale di calcolatori Le connessioni fisiche (link) sono fatte in vari modi: Connessioni elettriche
DettagliUniversal Serial Bus (USB)
Universal Serial Bus (USB) Standard per la connessione di periferiche al personal computer (proposto verso la metà degli anni 90 da un pool di società tra cui Intel, IBM, Microsoft,..) Obiettivi principali:
DettagliDal protocollo IP ai livelli superiori
Dal protocollo IP ai livelli superiori Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09 Protocollo IP Abbiamo visto che il protocollo IP opera al livello di rete definendo indirizzi a 32 bit detti indirizzi IP che permettono
DettagliApprofondimento di Marco Mulas
Approfondimento di Marco Mulas Affidabilità: TCP o UDP Throughput: banda a disposizione Temporizzazione: realtime o piccoli ritardi Sicurezza Riservatezza dei dati Integrità dei dati Autenticazione di
DettagliApplicazioni web centrati sui dati (Data-centric web applications)
Applicazioni web centrati sui dati (Data-centric web applications) 1 ALBERTO BELUSSI ANNO ACCADEMICO 2009/2010 WEB La tecnologia del World Wide Web (WWW) costituisce attualmente lo strumento di riferimento
DettagliProva di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 7 Febbraio 2005, ore 15.00
Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 7 Febbraio 2005, ore 15.00 NB: alcune domande hanno risposta multipla: si richiede di identificare TUTTE le risposte corrette. Cognome: Nome:
DettagliInternet. Introduzione alle comunicazioni tra computer
Internet Introduzione alle comunicazioni tra computer Attenzione! Quella che segue è un introduzione estremamente generica che ha il solo scopo di dare un idea sommaria di alcuni concetti alla base di
DettagliPROF. Filippo CAPUANI TCP/IP
PROF. Filippo CAPUANI TCP/IP Sommario Introduzione al TCP/IP Indirizzi IP Subnet Mask Frame IP Meccanismi di comunicazione tra reti diverse Classi di indirizzi IP Indirizzi IP privati e pubblici Introduzione
DettagliIndice. Capitolo 1 Introduzione 1. Capitolo 2 Le reti Ethernet e IEEE 802.3 5. Capitolo 3 Ethernet ad alta velocità 33
.ind g/p.vii-xii 26-06-2002 12:18 Pagina VII Indice Capitolo 1 Introduzione 1 Capitolo 2 Le reti Ethernet e IEEE 802.3 5 2.1 Il progetto IEEE 802 6 2.2 Protocolli di livello MAC 7 2.3 Indirizzi 8 2.4 Ethernet
DettagliUniversità degli Studi di Cagliari Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Elettronica SISTEMI OPERATIVI
Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Elettronica SISTEMI OPERATIVI SISTEMI A ORIENTAMENTO SPECIFICO I SISTEMI MULTIMEDIALI Obiettivi! Identificare le caratteristiche
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Informatica. Corso di Reti di Calcolatori I
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Corso di Reti di Calcolatori I Roberto Canonico (roberto.canonico@unina.it) Giorgio Ventre (giorgio.ventre@unina.it) Il livello rete in Internet Il protocollo
DettagliAccess Control List (I parte)
- Laboratorio di Servizi di Telecomunicazioni Access Control List (I parte) Indice Cosa sono le ACL? Interfacce Inbound & Outbound Wildcard mask Configurare una ACL standard ACL extended Named ACL Posizionamento
DettagliFondamenti di Automatica
Fondamenti di Automatica Progetto di controllo e reti correttrici Dott. Ing. Marcello Bonfè Dipartimento di Ingegneria - Università di Ferrara Tel. +39 053 974839 E-mail: marcello.bonfe@unife.it pag. 1
DettagliVideoStreaming su IP
VideoStreaming su IP Anno Accademico 2007/2008 Agenda Principi di video Streaming Come prevenire gli errori e come mascherarli Appendice Come si realizza la codifica/decodifca Protocollidirete Overview
DettagliPROFINET IO Isocrono
PROFINET IO Isocrono Applicazione per centri di lavoro a Controllo Numerico 030/26211 - gdelbono@electroengineering.it Paolo Ferrari Alessandra Flammini Francesco Venturini paolo.ferrari@ing.unibs.it Parma,
DettagliConfigurazione Rete in LINUX
Configurazione Rete in LINUX Laboratorio di Reti Ing. Telematica - Università Kore Enna A.A. 2008/2009 Ing. A. Leonardi TCP/IP Il trasferimento dati con il protocollo TCP/IP si basa fondamentalmente su
DettagliAntonio Cianfrani. Extended Access Control List (ACL)
Antonio Cianfrani Extended Access Control List (ACL) Extended ACL (1/4) Le ACL Extended sono molto spesso usate più delle standard perché offrono un controllo decisamente maggiore Le ACL Extended controllano
DettagliIl Progetto di Centro di Reprocessing di BaBar: Monitoring e Simulazione
Il Progetto di Centro di Reprocessing di BaBar: Monitoring e Simulazione Moreno Marzolla Email marzolla@pd.infn.it WWW: http://www.pd.infn.it/~marzolla INFN Padova BaBar Collaboration & Dip. Informatica,
DettagliFondamenti per l implementazione di reti PROFINET
Fondamenti per l implementazione di reti PROFINET Paolo Ferrari Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia Via Branze 38-25123 Brescia (Italy) e-mail: paolo.ferrari@unibs.it CSMT
DettagliIntroduzione ai protocolli di rete Il protocollo NetBEUI Il protocollo AppleTalk Il protocollo DLC Il protocollo NWLink Il protocollo TCP/IP
Protocolli di rete Sommario Introduzione ai protocolli di rete Il protocollo NetBEUI Il protocollo AppleTalk Il protocollo DLC Il protocollo NWLink Il protocollo TCP/IP Configurazione statica e dinamica
DettagliInformazioni stampa. Nuovo concetto di controllo per la lavorazione dei metalli. Beckhoff alla EMO Pad. 25, Stand G33
EMO 2007 Pagina 1 di 5 Beckhoff alla EMO Pad. 25, Stand G33 Nuovo concetto di controllo per la lavorazione dei metalli In occasione della fiera EMO 2007, Beckhoff presenterà una nuova generazione di sistemi
DettagliReti PROFINET nell era Industry 4.0
Fondamenti per l implementazione di reti PROFINET Paolo Ferrari Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia Via Branze 38-25123 Brescia (Italy) e-mail: paolo.ferrari@unibs.it CSMT
DettagliSimulazione seconda prova Sistemi e reti Marzo 2016
Ipotesi progettuali Studio medico situato in un appartamento senza reti pre-esistenti con possibilità di cablaggio a muro in canalina. Le dimensioni in gioco possono far prevedere cavi non troppo lunghi
DettagliARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA
ARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA INTRODUZIONE È denominata Architettura di rete un insieme di livelli e protocolli. Le reti sono organizzate gerarchicamente in livelli, ciascuno dei quali interagisce
DettagliSIMATIC NET: Componenti di rete
Industry Automation USO ESTERNO Nr. 2012/5.1/3 Data: 3.2.12 SIMATIC NET: Componenti di rete Rilascio Nuovo Switch Industrial Ethernet Scalance X552-12M Con la presente s informa che è ufficialmente rilasciato
DettagliCrittografia e sicurezza delle reti. WEP: Wired Equivalent Privacy
Crittografia e sicurezza delle reti WEP: Wired Equivalent Privacy Stream Ciphers Inizia con una chiave segreta ( seed ) Genera uno stream di byte (Keystream): byte i dello stream è funzione della chiave
DettagliReiss Romoli 2014 CISCO CERTIFIED NETWORK ASSOCIATE (CCNA) CCNA
CCNA CISCO CERTIFIED NETWORK ASSOCIATE (CCNA) La certificazione Cisco CCNA prevede il superamento di un singolo esame: 200-120 CCNA o di due esami: 100-101 ICND1 200-101 ICND2 Reiss Romoli propone, in
DettagliDATABASE IN RETE. La gestione informatizzata di un Centro Cefalee
DATABASE IN RETE La gestione informatizzata di un Centro Cefalee Reti Informatiche Database relazionali Database in rete La gestione informatizzata di un Centro Cefalee RETI INFORMATICHE Per connettere
DettagliGestione degli indirizzi
Politecnico di Milano Advanced Network Technologies Laboratory Gestione degli indirizzi - Address Resolution Protocol (ARP) - Reverse Address Resolution Protocol (RARP) - Dynamic Host Configuration Protocol
DettagliI COMPONENTI DI UNA RETE
I COMPONENTI DI UNA RETE LE SCHEDE DI RETE (O INTERFACCE 'NIC') Tutti I PC, per poterli utilizzare in rete, devono essere dotati di schede di rete (NIC). Alcuni PC sono dotati di NIC preinstallate. Nello
DettagliSiti web centrati sui dati (Data-centric web applications)
Siti web centrati sui dati (Data-centric web applications) 1 A L B E R T O B E L U S S I A N N O A C C A D E M I C O 2 0 1 2 / 2 0 1 3 WEB La tecnologia del World Wide Web (WWW) costituisce attualmente
DettagliIndirizzi Internet e. I livelli di trasporto delle informazioni. Comunicazione e naming in Internet
Indirizzi Internet e Protocolli I livelli di trasporto delle informazioni Comunicazione e naming in Internet Tre nuovi standard Sistema di indirizzamento delle risorse (URL) Linguaggio HTML Protocollo
DettagliSurvCE: configurazione del ricevitore S9III per utilizzare reti RTK/NTRIP
SurvCE: configurazione del ricevitore S9III per utilizzare reti RTK/NTRIP Attenzione deve essere presente all interno del ricevitore una scheda SIM abilitata alla connessione Internet a cui è stato preventivamente
DettagliControllo Assi sincronizzato
Networks built on a Common Industrial Protocol Controllo Assi sincronizzato su protocollo EtherNet/IP Sempre maggiori prestazioni per i controlli asse in RETE Per quanto gli OEM e gli utenti finali cerchino
Dettagli